Caso IT/2008/0777: Terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa

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1 COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 18/06/2008 SG-Greffe (2008) D/ Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) Via delle Muratte, 25 I Roma Italia c.a.: Pres. Corrado Calabrò Fax: Oggetto: Caso IT/2008/0777: Terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa Osservazioni ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 3, della Direttiva 2002/21/CE 1. Egr. Presidente Calabrò, I. PROCEDURA Il 19 maggio 2008, la Commissione ha registrato una notifica ricevuta dall'autorità per le garanzie nelle comunicazioni ("AGCOM ") riguardante un progetto di misura concernente i servizi di terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa di 29 nuovi operatori in Italia 2. La notifica è successiva a due precedenti proposte di decisione notificate alla Commissione rispettivamente nel 2006 e nel 2008 (casi nn. IT/2006/0384 e IT/2008/0753) relative ai servizi di terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa di Telecom Italia e di altri 11 operatori alternativi (OLO) in Italia. 1 2 Direttiva 2002/21/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (Direttiva Quadro), GU L 108 del , pag. 33. Ossia, relativo al mercato 3 della Raccomandazione della Commissione del 17 dicembre 2007 sui mercati rilevanti di prodotti e servizi del settore delle comunicazioni elettroniche suscettibili di una regolamentazione ex ante ai sensi della Direttiva 2002/21/EC del Parlamento europeo e del Consiglio GU L 344, , p (la "Raccomandazione"). Commission européenne, B-1049 Bruxelles / Europese Commissie, B-1049 Brussel - Belgium. Telephone: (32-2)

2 La consultazione pubblica nazionale 3 si è conclusa il 10 Marzo Il termine per la consultazione pubblica europea ai sensi dell'articolo 7 della Direttiva Quadro è il 19 giugno La Commissione ha inviato una richiesta di informazioni all'agcom 4 il 28 maggio e il 9 giugno Le risposte sono state ricevute rispettivamente il 3 e il 12 giugno Ai sensi dell'articolo 7, comma 3, della Direttiva Quadro, le Autorità Nazionali di Regolamentazione ("ANR") e la Commissione possono esprimere commenti sugli schemi di provvedimento presentati dalle ANR. II. DESCRIZIONE DELLO SCHEMA DI PROVVEDIMENTO II.1 Precedenti notifiche Nel 2006 l'agcom ha notificato il primo ciclo di analisi del mercato della terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa in Italia (caso n. IT/2006/0384) 5. Nella sua decisione l'agcom ha designato Telecom Italia e 11 OLO 6 aventi significativo potere di mercato ("SMP") nel mercato delle chiamate sulla propria rete di terminazione fissa ed ha proposto una serie di misure regolamentari fra cui l'obbligo di controllo dei prezzi 7. Nel mese di febbraio 2008, AGCOM ha notificato una misura ulteriore, (caso n. IT/2008/0753) specificamente ad un modello di costo e al glide path per gli OLO che intende portare alla simmetria dei prezzi di terminazione con Telecom Italia al livello massimo di 0,57 cent/min dal 1 luglio Ai sensi dell'artico 6 della Direttiva Quadro. Ai sensi dell'artico 5 (2) della Direttiva Quadro. Relativo al mercato 9 della raccomandazione 2003/311/EC della Commissione dell'11 febbraio 2003 sui mercati rilevanti dei prodotti e dei servizi per le comunicazioni elettroniche suscettibili di regolamentazione ex ante ai sensi della Direttiva, GU L 114, , p. 45. BT Italia,Colt, Eutelia, Equant Italia, Fastweb, Metropol Access Italia, Multilink, Tele2, Tiscali, Welcome e Wind. L'AGCOM ha proposto l'obbligo di controllo dei prezzi di terminazione per TI attraverso un il meccanismo del network cap. In base al network cap proposto per l'anno 2006, la tariffa di terminazione di TI è stata fissata a 0,469 Euro cents al minuto (peak time) a livello di terminazione SGU, a 0.84 cent/min (peak time) a livello di singolo SGT ed a 1,38 cent/min a livello di doppio SGT (peak time). L'obbligo di controllo dei prezzi di terminazione per gli OLO e' stato fissato ad un livello massimo di terminazione di 1,54 cent/min. Tale valore è stato determinato dall'agcom prendendo come punto di riferimento il livello di terminazione di TI nel 1998 determinato sulla base dei valori contabili dell'operatore e a seguito di benchmarking internazionale. Nella sua lettera di commento, la Commissione ha sottolineato che i rimedi devono fornire adeguata trasparenza e certezza giuridica ai soggetti operanti nel mercato. A tal fine, la Commissione ha invitato l'agcom a riconsiderare la necessità di specificare il percorso regolamentare ("glide path") verso tariffe di terminazione simmetriche e di sviluppare un modello di costo per il calcolo del valore di terminazione degli OLO che, basato sui costi, tenga in considerazione la necessità degli stessi di divenire efficienti nel tempo. 2

3 II. 2 Definizione del Mercato Nella presente notifica, in linea con l'approccio seguito nel caso IT/2006/0384, l'agcom ha definito il mercato della terminazione delle chiamate su singole reti telefoniche pubbliche in postazione fissa indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (cioè, cavo in rame, local loop unbundling, shared access o terminazione realizzata attraverso accessi a banda larga all ingrosso "bitstream") ed ha identificato mercati separati per ciascuno dei 29 nuovi operatori 8 che offrono il servizio di terminazione delle chiamate sulla propria rete in Italia. L'AGCOM considera che la terminazione verso numerazione geografica su rete mobile non può essere distinta da quella fornita su rete fissa. Nel distinguere il servizio di terminazione verso numerazione geografica su rete fissa fornita dagli operatori mobili (per esempio da Vodafone, operatore nuovo entrante nel mercato di telefonia fissa) e il servizio di terminazione fissa verso numerazione geografica su rete mobile fornita dagli operatori mobili (per esempio, per offerte integrate fisse/mobili 9 ), AGCOM include entrambi i tipi di servizi di terminazione nella definizione del mercato rilevante. II. 3 Valutazione del Significativo Potere di Mercato ("SMP") L'AGCOM propone di individuare i 29 nuovi operatori aventi un significativo potere di mercato relativamente ai servizi di terminazione delle chiamate sulla propria rete fissa. I principali criteri che hanno portato l'agcom a concludere sul SMP includono il 100% di quota di mercato detenuto da ciascun operatore sulla propria rete fissa e l'insufficiente contropotere d'acquisto da parte degli altri operatori. L'AGCOM non ha avuto evidenza che il contropotere d'acquisto di Telecom Italia possa condizionare i nuovi operatori ad aumentare i prezzi al di sopra del livello del prezzo di concorrenza. II. 4 I Rimedi Nell'imporre gli obblighi regolamentari, l'agcom propone una distinzione tra i nuovi operatori in base alla propria dotazione di infrastrutture e dei propri investimenti. L'AGCOM considera che Brennercom S.p.A., Fly Net S.p.A., Satcom S.p.A., TEX97 S.p.A., Uno Communications S.p.A. e Vodafone Omnitel N.V. (operatori infrastrutturati) devono essere soggetti all'obblighi di accesso, non discriminazione, trasparenza economica e tecnica e controllo dei prezzi. L'obbligo di controllo dei prezzi prevede lo stesso percorso regolamentare definito alla voce "altri operatori" nella Tabella 1 come indicato nella recente notifica dell'agcom ( caso n. IT/2008/0753) Acantho S.p.A., ADR TEL S.p.A., Alpikom S.p.A., Brennercom S.p.A., CSINFO S.p.A., ConsiagNet S.p.A., Consorzio Terrecablate, Decatel S.r.l., Elinet S.p.A., Energ.it S.p.A., Fly Net S.p.A., Freeway S.r.l., Intermatica S.r.L., OkCom S.p.A., Phonica S.p.A., Rita S.r.l., Thunder S.p.A., Trans World Communications S.p.A., Karupa S.p.A., Satcom S.p.A., Società Trasporto Telematico S.p.A., Teleunit S.p.A., TEX97 S.p.A., TWT S.p.A., Uno Communications S.p.A., Verizon Italia S.p.A., Vive la Vie S.p.A., Vodafone Omnitel N.V., Wavecrest Italia S.p.A. Sia Vodafone (con la sua offerta "Vodafone Casa" che Telecom Italia (con l'offerta "Maxxi TIM Casa") offrono i servizi di terminazione sulla numerazione geografica attraverso le reti mobili. L'AGCOM conferma che l'obbligo di controllo dei prezzi avrà effetto solo dalla data in cui la presente proposta di misura diventerà effettiva. Inoltre, nella sua risposta alla richiesta di informazioni, l'agcom ha confermato che gli OLO notificati sia nell'ambito del caso IT/2006/0384 che nell'ambito della presente notifica non possono richiedere deroghe ai valori massimi stabiliti per questi operatori e riportati nella Tabella 1. 3

4 L'AGCOM considera che la determinazione di tariffe di terminazione non reciproche può essere giustificata alla luce dei vantaggi competitivi di Telecom Italia. Comunque dal 1 luglio 2010 il valore massimo di terminazione per le chiamate sulla rete degli OLO sarà simmetrico a quello stabilito per la rete di Telecom Italia e non sarà superiore a 0.57 cent/minn. Tabella 1: Valori del glide path (dal 1 luglio al 30 giugno dell'anno successivo) Fastweb Wind BT Italia Tiscali Tele2 Eutelia Altri operatori ,01 1,90 1,78 1,76 1,45 1,25 1, ,53 1,44 1,38 1,36 1,15 1,02 1, ,05 1,01 0,97 0,97 0,86 0,80 0, ,57 0,57 0,57 0,57 0,57 0,57 0,57 Per quanto riguarda i restanti 23 operatori, l'agcom ritiene necessario imporre solo un obbligo di trasparenza. Secondo l'agcom, questi operatori che presentano una minore dotazione di infrastrutture e di investimenti, per lo più utilizzano accessi a banda larga all ingrosso e detengono un numero molto inferiore di linee (in media ciascun operatore detiene circa 500 linee). Pertanto, non considera proporzionato imporre loro obblighi regolamentari ulteriori all'obbligo di trasparenza. Per quanto riguarda i sopraccitati 6 operatori dotati di infrastruttura soggetti all'obbligo di accesso, non discriminazione, trasparenza e controllo dei prezzi, l'agcom nota che questi operatori hanno una rete più estesa con diverse migliaia di linee attive anche in unbundling 11. Inoltre, l'agcom non considera proporzionato imporre l'obbligo di separazione contabile a nessuno degli operatori notificati in considerazione della loro piccola quota di mercato e un livello ridotto di integrazione verticale rispetto a Telecom Italia (con l'eccezione di Vodafone). Relativamente ai servizi di terminazione offerti verso numerazione geografica su rete mobile, l'agcom non prevede la necessità di definire gli obblighi regolamentari per i fornitori di questi servizi. (i.e. Vodafone e Telecom Italia). In proposito, l'agcom nota che questi operatori applicano attualmente tariffe di terminazione fissa simmetriche a quelle di Telecom Italia e propone di rinviare la definizione di obblighi per questi servizi fino alla revisione dell'analisi del mercato della terminazione delle chiamate su rete mobile (mercato 7 della Raccomandazione) 12. La proposta di misura prevede tariffe di terminazione simmetriche (al livello delle tariffe di terminazione Telecom Italia) per le chiamate terminate che utilizzano accessi a banda larga all ingrosso per tutti gli operatori notificati che sono soggetti all'obbligo di controllo Mentre nel caso di Vodafone l'offerta del proprio servizio di telefonia fissa è ancora allo stadio iniziale, si ritiene che la sua rete fissa si svilupperà rapidamente. Nella sua risposta alla richiesta di informazione della Commissione, l'agcom ha espresso la sua considerazione che i rimedi come il controllo dei prezzi dovrebbero essere basati sui costi sostenuti per la fornitura dei relativi servizi che, nel caso dei servizi integrati fisso-mobile, sono quelli relativi alla rete mobile. 4

5 dei prezzi (inclusi quelli notificati nell'ambito del caso n. IT/2006/0384). Questo obbligo si applicherebbe solo in quelle aree dove il local loop unbundling è disponibile e ciò al fine di promuovere il local loop unbundling e lo sviluppo di reti di accesso alternative in Italia, in quanto gli operatori che usano queste reti potrebbero applicare tariffe di terminazione leggermente superiori (cioè quelle indicate nella tabella 1 alla voce "altri operatori") fino al luglio L'AGCOM considera inoltre necessaria una procedura separata per l'effettiva implementazione di questa misura (come un tavolo tecnico) che deve concludersi entro tre mesi 14. Fino alla conclusione di questa procedura, i prezzi definiti alla voce "altri operatori" nella Tabella 1 si applicheranno a tutti gli operatori notificati soggetti all'obbligo di controllo dei prezzi. III. OSSERVAZIONI Alla luce della presente notifica e delle ulteriori informazioni fornite dall'agcom, la Commissione formula le seguenti osservazioni: Definizione degli obblighi per la terminazione delle chiamate verso numerazioni geografiche in postazione fissa dei servizi integrati fisso/mobile L'AGCOM considera che i servizi di terminazione delle chiamate dei servizi integrati fisso/mobile quali "Vodafone Casa" e "Maxxi TIM Casa" rientrano nel mercato rilevante per la terminazione delle chiamate verso numerazioni geografiche in postazione fissa. L'AGCOM propone, comunque, di rinviare la definizione degli obblighi relativi a questi servizi fino alle sue valutazioni sul mercato dei servizi di terminazione delle chiamate su ciascuna rete mobile (cioè mercato 7 della Raccomandazione). Per quanto riguarda questi servizi, Vodafone e Telecom Italia volontariamente applicano tariffe di terminazione simmetriche a quelle di terminazione su rete fissa di Telecom Italia pur se queste chiamate sono terminate tecnicamente rispettivamente sulla propria rete mobile. Inoltre, l'agcom stessa considera che dal punto di vista della domanda, la terminazione verso numerazione geografica anche se su rete mobile non può essere distinta da quella fornita attraverso altri mezzi di trasmissione. Quindi, indipendentemente dall'uso della tecnologia i sopraccitati servizi convergenti sembrano avere caratteristiche economiche e funzionali simili a quelle dei servizi di telefonia fissa tradizionale. Nell'includere questi servizi nel mercato della terminazione fissa, l'agcom stessa sembra confermare questa conclusione. Un'analoga conclusione è stata raggiunta anche dalle autorità di regolamentazione Polacca e Rumena che hanno regolamentato tali servizi nell'ambito dei mercati di terminazione fissa L'AGCOM considera che gli operatori che utilizzano accessi a banda larga all ingrosso sostengono minori investimenti di quelli necessari per l'unbundling o per lo sviluppo di proprie infrastrutture e che è meno giustificata l'asimmetria di prezzi per i servizi offerti attraverso l'accesso a banda larga all ingrosso. 14 Nella sua risposta alla richiesta di informazione della Commissione, l'agcom ha chiarito che il periodo di tre mesi è richiesto per l'effettiva costituzione di un database delle numerazioni attive sulla rete di ciascun operatore e la sincronizzazione di tali database. Si nota inoltre che tale procedura tiene conto delle necessità specifiche degli operatori più piccoli, al fine di ridurre eventuali oneri eccessivi. 15 Caso PL/2008/0762 e RO/2008/

6 Alla luce di quanto detto, la Commissione invita l'agcom a adottare le misure regolamentari appropriate nell'ambito dell'attuale esame di mercato 16 da sottoporre a consultazione ai sensi degli Articoli 6, e 7, paragrafo 3 della Direttiva Quadro. Differenziazione dei rimedi in base al tipo di accesso utilizzato L'AGCOM propone di applicare tariffe di terminazione simmetriche per le chiamate terminate attraverso bitstream nelle aeree in cui il local loop unbundling è disponibile. Nell'imporre una tariffa di terminazione più bassa per le chiamate terminate attraverso bitstream rispetto alla tariffa applicata per terminare una chiamata attraverso local loop unbundling o attraverso accesso diretto, l'agcom intende promuovere il servizio di local loop unbundling e lo sviluppo di reti di accesso alternative in Italia. La Commissione ha più volte espresso il proprio avviso in merito al fatto che le tariffe di terminazione dovrebbero essere fissate ad un livello simmetrico in base ai costi di un operatore efficiente. Questo approccio prevede che le tariffe di terminazione vengano fissate in base ad un operatore che impieghi una tecnologia efficiente per i servizi di terminazione che non porterebbe, pertanto, alla differenziazione delle tariffe di terminazione in base al tipo di rete di accesso impiegata da un dato operatore. Inoltre, l'argomentazione dell'agcom sulla differenziazione dei rimedi non sembra basarsi sulla natura del problema identificato nel mercato rilevante, ma piuttosto collegato agli obbiettivi regolamentari nei mercati dell'accesso all'ingrosso. Pertanto, la Commissione è dell'avviso che l'approccio seguito dall'agcom non sia adatto al contesto della presente analisi di mercato. Necessità di un coerente modello europeo In considerazione del lavoro attualmente intrapreso nell'ambito dell'european Regulators Group e dalla Commissione per arrivare ad un coerente modello di contabilità dei costi per il servizio di terminazione fissa, la Commissione invita l'agcom ad esaminare la sua analisi non appena un modello comune è stato stabilito a livello europeo. Conformemente all'articolo 7, paragrafo 5, della direttiva quadro, l'agcom tiene debitamente conto delle osservazioni delle altre autorità nazionali di regolamentazione e della Commissione e può adottare il progetto di misura che ne risulterà e che avrà cura di comunicare alla Commissione. La posizione della Commissione sulla notificazione in oggetto lascia impregiudicata ogni eventuale posizione che essa possa formulare in merito ad altri progetti di misura notificati. Ai sensi del punto 12 della raccomandazione 2003/561/CE 17, la Commissione pubblicherà il presente documento sul proprio sito web. La Commissione ritiene che le informazioni ivi contenute non abbiano carattere riservato. La invitiamo a comunicare alla 16 Articolo 16, paragrafo 4 della Direttiva Quadro. 17 Raccomandazione 2003/561/CE della Commissione, del 23 luglio 2003, relativa alle notificazioni, ai termini e alle consultazioni di cui all'articolo 7 della direttiva 2002/21/CE, GU L 190 del , pag

7 Commissione 18 entro tre giorni lavorativi dal ricevimento della presente se ritiene che, conformemente alle norme comunitarie e nazionali in materia di segreto d'ufficio, il presente documento contenga informazioni riservate che Lei desidera siano cancellate prima della pubblicazione. La richiesta deve essere motivata. Distinti saluti, p. la Commissione Fabio Colasanti Direttore Generale 18 La richiesta deve essere trasmessa o tramite posta elettronica: INFSO-COMP-ARTICLE7@ ec.europa.eu, o tramite fax: