Approvato con Delibera del Commissario Prefettizio n 5 del 07/09/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA D USO DEI LOCALI DI

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1 COMUNE DI FERRANDINA Provincia di Matera Piazza Plebiscito, FERRANDINA (MT) Tel. 0835/7569 Fax: 0835/ Area Tecnica Approvato con Delibera del Commissario Prefettizio n 5 del 07/09/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA D USO DEI LOCALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI FERRANDINA 1

2 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Locali disponibili Art. 3 Concessionari Art. 4 Utilizzo dei locali Art. 5 Utilizzo dei locali durante la campagna elettorale Art. 6 Richiesta di concessione Art. 7 Tariffe per l utilizzo temporaneo o continuativo Art. 8 Obblighi a carico del concessionario Art. 9 Responsabilità Art. 10 Disposizioni generali Art. 11 Altre disposizioni Art. 12 Entrata in vigore ALLEGATO "A" AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA D USO DEI LOCALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI FERRANDINA: Richiesta uso locali comunali. 2

3 Art. 1 (Oggetto del Regolamento) Il presente regolamento disciplina i criteri per la concessione in uso temporaneo o continuativo dei locali di proprietà o in disponibilità del Comune di Ferrandina per attività culturali, ricreative, divulgative, di aggregazione e, in genere, per tutte le iniziative finalizzate a favorire lo sviluppo della popolazione. Art. 2 (Locali disponibili) I locali messi a disposizione per le finalità di cui all art. 1 sono: -- salone e ambienti ex convento Santa Chiara. -- sala Caputi, -- tutti gli edifici scolastici (in particolare i loro saloni e le palestre). La Giunta Comunale con propria deliberazione, previo parere del Responsabile dell Area Tecnico-manutentiva, individua gli altri immobili, che, compatibilmente con loro caratteristiche tecniche, possono essere messi a disposizione per le finalità indicate all art. 1. Art. 3 (Concessionari) L utilizzo dei locali di cui all art. 2 può essere concesso in uso, anche in via continuativa, ai seguenti Enti: 1) enti pubblici, 2) scuole pubbliche e private; 3) associazioni culturali, sportive, ricreative, assistenziali, religiose, senza fini di lucro; 4) privati cittadini che intendono promuovere le attività di cui al punto precedente senza fini di lucro 5) cooperative e ONLUS; 6) partiti, organizzazioni e gruppi aventi finalità politiche e sindacali; 7) privati cittadini o società aventi anche scopo di lucro. Art. 4 (Utilizzo dei locali) I locali oggetto del presente regolamento possono essere utilizzati esclusivamente per attività compatibili con le loro caratteristiche strutturali. I locali scolastici possono essere concessi soltanto per convegni, congressi, riunioni, incontri, assemblee e per tutte le altre manifestazioni di carattere temporaneo. Gli altri locali possono essere concessi anche per attività continuative di carattere educativo, culturale, ricreativo, divulgativo e di aggregazione. L uso continuativo può avere durata annuale, con l obbligo di richiesta di rinnovo da presentare almeno due mesi prima della scadenza. L utilizzo dei locali è concesso secondo il seguente ordine di priorità: 1. per attività promosse o patrocinate dall Amministrazione comunale; 2. per attività promosse o patrocinate da altri Enti pubblici; 3. per attività promosse e gestite da associazioni e gruppi senza fini di lucro; 3

4 In subordine, a privati cittadini o società aventi scopo di lucro. Ai soggetti indicati all art. 3 che ne facciano richiesta, possono essere concessi locali per attività continuative di carattere educativo, culturale, divulgativo e di aggregazione.le attività che si svolgono nei locali messi a disposizione dal Comune debbono essere lecite, non vietate dall ordinamento, non contrarie all ordine pubblico e al buon costume. L uso dei locali scolastici può essere concesso solo previa comunicazione al dirigente scolastico, che deve motivare tempestivamente un suo eventuale parere negativo. Art. 5 (Utilizzo dei locali durante la campagna elettorale) Durante la campagna elettorale la concessione di sale e locali di proprietà comunale per manifestazioni in qualunque modo collegate a gruppi e partiti politici o a singoli candidati è disciplinata dalla normativa vigente in materia. Art. 6 (Richiesta di concessione) I soggetti interessati devono presentare la richiesta d utilizzo almeno 10 giorni (festività comprese) prima della data prevista. La domanda dovrà essere redatta sull apposito modulo allegato al presente Regolamento. Nella domanda dovranno essere specificati: - l'oggetto dell'iniziativa; - il programma; - il numero previsto dei partecipanti; - i giorni e gli orari in cui si desidera disporre del locale; - il nominativo della persona responsabile della manifestazione e relativo recapito telefonico; - l assunzione delle responsabilità per eventuali danni; - codice fiscale o partita IVA, ragione sociale. La priorità per la concessione d uso temporaneo dei locali viene determinata non solo dell ordine cronologico di presentazione delle domande ma secondo le priorità indicate all art. 4. in caso di più domande similari si darà priorità alla presentazione al protocollo; L Area Tecnica riceve e istruisce le domande, determina l assegnazione, dispone la consegna delle chiavi da parte del personale preposto e verifica la loro riconsegna, dispone la verifica dei locali da parte del personale preposto, prima e dopo l uso per la verifica degli impianti di illuminazione, di riscaldamento, di amplificazione, di ogni altro impianto installato, dei mobili, delle suppellettili, ecc. Il responsabile dell Area ha la facoltà di chiedere ulteriore documentazione, prima dell emissione della relativa assegnazione e, se lo ritiene, può sottoporre la domanda al parere della Giunta. Le richieste riguardanti l assegnazione di locali in uso continuativo debbono essere valutate dalla Giunta Comunale previo parere del Responsabile dell Area Tecnica Manutentiva e del Responsabile dell Area Amministrativa e l assegnazione è disposta dal Responsabile dell Area Tecnica; L'atto di concessione in uso dei locali dovrà essere inviato anche al Responsabile dell Area di Vigilanza. 4

5 Il Sindaco può in qualsiasi momento, per motivi di ordine pubblico, revocare con atto motivato l assegnazione dei locali; Nessuna azione di rivalsa potrà, inoltre, essere esercitata nei confronti dell Amministrazione comunale in caso di sospensione motivata dell assegnazione in uso dei locali, in conseguenza di guasti agli impianti, di lavori manutentivi, di cause di forza maggiore, o di scioperi del personale comunale addetto; Non potranno utilizzare la struttura i soggetti che non si sono preventivamente muniti di autorizzazione da parte dei competenti uffici tecnici. Art. 7 (Tariffe per l utilizzo temporaneo o continuativo) La concessione in uso dei locali sarà subordinata al versamento anticipato di un rimborso spese, da effettuarsi su conto corrente postale intestato al Comune di Ferrandina. La Giunta Comunale annualmente determina la tariffa di utilizzo delle sale tenendo conto: del soggetto richiedente, favorendo le associazioni ed enti senza scopo di lucro; delle spese relative ai consumi di energia elettrica, del riscaldamento, del consumo di acqua e delle spese di pulizia, eventuali oneri per l utilizzo di personale comunale; della tipologia dell immobile e dei locali utilizzati. La Giunta Comunale può deliberare che venga effettuato il versamento di un deposito cauzionale a garanzia di eventuali danni arrecati al bene concesso in uso. L Amministrazione Comunale concede l uso temporaneo dei locali a titolo gratuito soltanto per le manifestazioni e le attività promosse dal Comune o dallo stesso patrocinate e per manifestazioni e le attività promosse da altri Enti pubblici o da loro patrocinati. L uso dei locali a titolo gratuito è concesso anche per le attività dei gruppi consiliari, nonchè per tutti i soggetti di cui ai punti dell art.3. L uso dei locali da parte dei soggetti diversi da quelli di cui ai punti dell art.3, sia per l uso temporaneo che per l uso continuativo, è subordinato al pagamento di un canone determinato dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione. L Amministrazione Comunale concede l uso in via continuativa delle sale ai soggetti cui ai punti dell art.3, subordinatamente al solo pagamento del rimborso spese, mentre per tutti gli altri soggetti di cui ai punti dell art.3, la concessione è subordinata al pagamento di un canone annuo. In caso di impossibilità a determinare l importo del rimborso spese è prevista l applicazione di un contributo forfettario determinato con apposito atto determinativo del Responsabile Area Tecnico-manutentivo. Art. 8 (Obblighi a carico del concessionario) La persona che chiede l uso dei locali si deve attivare per presentarsi direttamente o mandare un suo delegato per avere in consegna la chiave dell edificio e per sottoscrivere una dichiarazione con la quale si assume l obbligo di garantire un corretto e civile uso dei locali e dei beni in esso contenuti e di riconsegnare i locali integri e puliti. Deve 5

6 assumersi, altresì, l impegno di segnalare eventuali danni agli impianti, ai mobili e alle strutture. II concessionario, inoltre, si deve impegnare a verificare la chiusura degli impianti e degli infissi ai fini di prevenire danni pregiudizievoli all immobile. Art. 9 (Responsabilità) Il Concessionario è il responsabile dello svolgimento dell attività in essa da espletare e dovrà pertanto provvedere ad acquisire le preventive autorizzazioni e/o licenze previste per il tipo di attività organizzata. Il Concessionario è responsabile direttamente degli eventuali danni provocati alle persone e alle cose nell'occasione dallo svolgimento della manifestazione, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi conseguente risarcimento. Il Concessionario è responsabile di tutti i fatti che possono accadere all interno dei locali in uso e in particolare si assume ogni responsabilità civile e penale in ordine ad incidenti di qualsiasi genere. Il Concessionario è responsabile dei danni provocati ai mobili, agli impianti e ai locali di proprietà del Comune nel periodo d uso e si assume l onere del completo e immediato risarcimento. Nel caso di inadempienza si avvierà la procedura per la riscossione coattiva di quanto dovuta, fatta salva la facoltà dell Ente di denuncia all autorità competente. Art. 10 (Disposizioni generali) In dipendenza di quanto disposto dai precedenti artt 8 e 9 il Comune sarà quindi sollevato e indenne interamente e senza riserve ed eccezioni da ogni responsabilità per danni, furti, smarrimenti, incidenti o inconvenienti di qualsiasi genere e natura che dovesse derivare a persone e cose tanto all interno quanto all esterno dei locali concessi e perciò il concessionario dovrà risarcire nella misura che verrà stabilita dall Amministrazione comunale sentito il parere dei competenti uffici comunali eventuali danni che si verificassero in conseguenza e in dipendenza della concessione, da chiunque provocati alle strutture del fabbricato, serramenti, impianti, servizi igienici, dotazioni, pavimenti, camerini, moquette, piante e arredamento in generale. L Amministrazione Comunale ed il personale di custodia non risponderanno in alcun modo degli effetti d uso, degli oggetti di proprietà personale e dei valori che venissero dimenticati in una delle sale comunali. Tutto quanto non contemplato nel presente regolamento, sarà deciso di volta in volta dall'amministrazione comunale che ne darà comunicazione agli utenti. Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscritto all'amministrazione comunale. In caso di infrazione al presente Regolamento, l'amministrazione comunale può sospendere o revocare l'uso delle strutture in premessa in qualsiasi momento e senza preavviso. Il personale comunale,appositamente incaricato, ha diritto di accesso e di ispezione dei locali, in qualsiasi momento. 6

7 Art. 11 (Altre disposizioni) Le norme contenute negli articoli precedenti si applicano anche nel caso di concessioni in uso di altri immobili di proprietà comunale, richieste dai soggetti e per i motivi indicati dall'art. 1. Art. 12 (Entrata in vigore) Il presente regolamento entra in vigore decorsi 30 (trenta) giorni dalla sua pubblicazione all albo pretorio comunale, dopo che la deliberazione di adozione è divenuta esecutiva. 7

8 Domanda da compilarsi su carta intestata del richiedente Allegato A Al Comune di Ferrandina (MT) Piazza Plebiscito, FERRANDINA (MT) OGGETTO: Richiesta uso Locali Comunali. Il sottoscritto, in qualità di Presidente/legale rappresentante dell'associazione/gruppo/ente con sede in via, n. tel. Codice fiscale/partita IVA Chiede l'uso del locale comunale denominato sito in via il giorno/i giorni con il seguente orario: al fine di effettuare (specificare il tipo di attività): N previsto di partecipanti DICHIARA 1. di assumersi ogni responsabilità per danni a cose o persone causati dagli associati e/o simpatizzanti o per l'uso improprio dei locali di cui ha richiesto l'uso (polizza assicurativa per RCT n. se stipulata); 2. precisando che sarà presente in qualità di responsabile il/la sig./sig.ra Tel. nell orario di utilizzo dei locali; 3. dichiara di essere a conoscenza di tutte le prescrizioni normative contenute nel Regolamento Comunale, compreso il divieto di fumare, e di impegnarsi ad utilizzare la struttura nel rispetto del Regolamento stesso che disciplina l'uso delle strutture comunali; 4. di impegnarsi a versare all economo comunale l'importo relativo, entro 15 giorni prima della data di utilizzo dei locali, previo ricevimento della relativa comunicazione dal competente Servizio comunale con indicato l importo da versare, salvo le esenzioni previste; 5. Di dare atto che l'uso dei locali viene richiesto nello stato e nelle condizioni strutturali in cui si trovano attualmente; 6. Di incaricare il/la sig./sig.ra al ritiro delle chiavi di accesso, in mancanza di addetto comunale alla custodia. 8

9 DICHIARA di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.13 del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati personali relativi all Ente/Associazione ed al Legale Rappresentante raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. Egli è consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell art. 76 del D.P.R , n. 445, e art. 495 C.P.. Ringraziando, nell attesa porge distinti saluti. Ferrandina, lì Timbro e firma leggibile 9