1 Finalità. 2 Ambito di applicazione. 3 Procedura per le rinunce di cani

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1 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RINUNCE DI PROPRIETÀ DEI CANI, PER IL SERVIZIO DI ACCALAPPIATURA CANI E PER LE RICONSEGNE DEI CANI CATTURATI AI PROPRIETARI *************************************************************** Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del 1 Finalità Il presente regolamento ha come obiettivo quello di garantire nell ambito del territorio comunale la tutela ed il controllo della popolazione canina, in modo da prevenire il randagismo e i fenomeni di maltrattamento degli animali migliorare le condizioni di vita degli animali ospitati nel Canile Intercomunale, prevenendo situazioni di sovraffollamento tramite la regolamentazione degli accessi dei cani rinunciati e delle consegne dei cani vaganti ai legittimi proprietari. L accettazione dei cani rinunciati è, infatti, subordinata alla verifica della disponibilità di spazi e risorse adeguati all interno del canile, al rispetto di una eventuale lista di attesa che dia priorità alle situazioni più critiche e al pagamento di un contributo per le spese di mantenimento del cane, mentre la consegna dei cani vaganti ai legittimi proprietari è subordinata al pagamento di un contributo. 2 Ambito di applicazione Il presente regolamento si applica in caso di rinuncia alla proprietà dei cani iscritti all Anagrafe Canina del Comune di Monzuno. Per la finalità di cui all art. 1 il presente Regolamento provvede, in conformità ai principi e criteri dettati dalle leggi vigenti in materia, in particolare la Legge quadro n. 281/1991, la L.R.Toscana 59/2009 e il regolamento n. 38/r del 5 agosto 2011, alla regolamentazione dei seguenti servizi: Servizio di cattura di cani vaganti Servizio di custodia, temporanea o permanente, di cani catturati o oggetto di cessione alla struttura pubblica Affidamento a terzi dei cani ricoverati nel canile municipale Procedure per le rinunce di cani 3 Procedura per le rinunce di cani Il proprietario o detentore a qualsiasi titolo del cane, nel caso in cui sia impossibilitato a tenere con sé l animale, può chiedere l autorizzazione a consegnare il cane presso il Canile, avvalendosi della facoltà di rinuncia della proprietà, come previsto dall'art. 12 della L.R. 27/00 e nel rispetto della seguente procedura:

2 3.1 Presentazione della Domanda di autorizzazione alla consegna del cane. Il proprietario o detentore del cane presenta la domanda presso l ufficio comunale di Anagrafe canina indicando una o più cause che impediscono la detenzione del cane tra quelle elencate al successivo art. 4 e allegando i relativi documenti probatori. La domanda, inoltre, deve essere corredata dalla seguente documentazione: Certificato di proprietà/iscrizione all Anagrafe Canina; Libretto sanitario del cane; Foto del cane. 3.2 Autorizzazione alla consegna del cane L ufficio Anagrafe canina verificata la completezza della domanda e la disponibilità del canile a consentire nuovi ingressi comunica al richiedente l avvenuto rilascio della autorizzazione alla consegna del cane. Al momento del ritiro il richiedente dovrà fornire la seguente documentazione: ricevuta attestante l avvenuto pagamento del contributo alle spese di mantenimento del cane solo se dovuto come definito dai successivi articoli dichiarazione di rinuncia alla proprietà del cane 3.3 Consegna presso il canile Intercomunale Il richiedente, munito dell autorizzazione di cui sopra, può consegnare il cane presso il Canile. 3.4 Compilazione della lista d attesa (a cura dell ufficio anagrafe canina) Nel caso in cui non vi sia disponibilità ad ospitare il cane l anagrafe canina redige ed aggiorna una lista d attesa da utilizzare in base ai criteri di priorità di cui al successivo art. 4. Nel caso la rinuncia alla proprietà, anche di cucciolate, dovesse risultare ripetitiva e non supportata da inderogabili necessità, l Amministrazione si riserva la facoltà di accettare ingressi nel canile. 4 Criteri per la compilazione della lista d attesa Di seguito si riporta l elenco delle cause prioritarie che impediscono la detenzione del cane con relativo grado di priorità per la compilazione della eventuale lista d attesa, precisando che a parità di motivazione entrerà il cane con domanda di autorizzazione alla consegna più vecchia. Grado di priorità Cause che impediscono la detenzione del cane 1 Cane sequestrato/confiscato Documentazione da presentare Ordinanza di sequestro/ di confisca

3 1 Cane di proprietà di una persona deceduta senza parenti o senza eredi 1 Cane di persona sola anziana/non più autosufficiente senza parenti 2 Famiglie indigenti in condizioni oggettive di bisogno che hanno necessità di collocare il cane in canile per le motivazioni elencate di seguito Le condizioni di indigenza devono intendersi sopravvenute rispetto alla data di possesso del cane 2 A) Sfratto esecutivo + impossibilità a reperire alloggio idoneo anche per il cane 2 B) Allergia al pelo di cane di un familiare convivente manifestatasi dopo il possesso del cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) 2 C) Importanti motivi di salute di un familiare convivente che possono essere aggravati dalla convivenza con il cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) 2 D) Cane di proprietà di una persona deceduta con parenti (indigenti) non eredi che non se ne vogliono occupare 2 E) Cane di persona sola anziana non più autosufficiente con parenti Comune di Monzuno Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi Ordinanza sindacale di trasferimento definitivo o temporaneo Richiesta/relazione dei servizi sociali AUSL o Comune Verifica anagrafica per parentele fino al 2 grado Ordinanza sindacale di trasferimento nel caso non ci sia atto di rinuncia da parte del soggetto titolato Richiesta/relazione dei servizi sociali AUSL o Comune comprensiva di verifica dello stato di indigenza secondo i criteri deliberati dal Comune (regolamento in materia socio assistenziale/ Isee) Ordinanza sindacale di trasferimento nel caso non ci sia atto di rinuncia da parte del soggetto titolato Documentazione specifica a seconda della motivazione Provvedimento di sfratto del Giudice Verifica anagrafica per convivenza Certificato attestante l allergia di un Medico Specialista Verifica anagrafica per convivenza Certificato attestante l allergia di un Medico Specialista Certificato di morte Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi Richiesta/relazione dei servizi sociali AUSL o Comune Verifica anagrafica per parentele fino

4 (indigenti) che non se ne vogliono occupare 2 F) Cane con aggressività non controllata certificata - Certificato/relazione dell AUSL Servizio Veterinario 2 G) Cane "morsicatore". 2 H) Trasloco in alloggio insufficiente/con regolamento condominiale che vieta la detenzione di animali nel condominio 3 Famiglie ancorché NON indigenti che hanno necessità di collocare il cane in canile per le seguenti motivazioni: A) Sfratto esecutivo + impossibilità a reperire alloggio idoneo anche per il cane B) Allergia al pelo di cane di un familiare convivente manifestatasi dopo il possesso del cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) C) Importanti motivi di salute di un famigliare convivente che possono essere aggravati dalla convivenza con il cane (con impossibilità a detenere il cane in spazio idoneo nel cortile) D) Cane di proprietà di una persona deceduta con parenti non eredi che non se ne vogliono occupare E) Cane di persona sola anziana non più Comune di Monzuno al 2 grado Certificato/relazione dell AUSL Servizio Veterinario Scheda di Pronto Soccorso Certificato/relazione dell AUSL Servizio Veterinario Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà Pianta dell'attuale abitazione (metratura) pianta della futura abitazione /regolamento condominiale nuova abitazione Documentazione specifica a seconda della motivazione Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà Provvedimento di sfratto del Giudice Verifica anagrafica per convivenza Certificato attestante l allergia di un Medico Specialista Verifica anagrafica per convivenza Certificato attestante le condizioni di salute da parte di un Medico Specialista Certificato di morte Verifica anagrafica per ricerca parenti fino al 2 grado e per ricerca eredi Richiesta/relazione dei servizi sociali AUSL o Comune

5 autosufficiente con parenti che non se ne vogliono occupare F) Cane con aggressività non controllata certificata G) Cane "morsicatore" 4 Altre motivazioni Verifica anagrafica per parentele fino al 2 grado Certificato/relazione dell AUSL Servizio Veterinario Accettazione oneri da parte del rinunciatario/proprietario con deposito o fideiussione a garanzia Scheda di Pronto Soccorso Certificato/relazione dell AUSL Servizio Veterinario Accettazione oneri da parte del rinunciatario/proprietario con deposito/fideiussione a garanzia 5 Contributo alle spese di mantenimento del cane Il contributo non è dovuto per le rinunce con grado di priorità 1 e 2. Il pagamento anticipato del contributo è dovuto in misura differente: per le rinunce con grado di priorità 3; per le rinunce con grado di priorità 4. La Giunta Comunale con atto deliberativo specifico individua le tariffe dei rispettivi contributi. 6 Riconsegne dei cani ospitati in canile ai legittimi proprietari I cani vaganti che vengono accolti in canile saranno riconsegnati ai legittimi proprietari a fronte di un contributo che copra le spese di recupero, ricovero, oltre a tutte le spese eventualmente sostenute per la microchippatura e per i trattamenti sanitari, ritenuti indispensabili per la salute dell animale, effettuati o da veterinari liberi professionisti o da veterinari dell azienda USL. Le spese di mantenimento saranno disciplinate con specifici atti deliberativi della Giunta Comunale. Il cane potrà essere prelevato dal canile dopo l avvenuta dimostrazione del pagamento del contributo. Nel caso il proprietario rifiuti di pagare le spese di recupero e ricovero presso il canile l Amministrazione provvederà alla riscossione coattiva di quanto dovuto, fatto salvo l emanazione di ulteriori provvedimenti.

6 7 Cattura di cani vaganti Comune di Monzuno 7.1 Svolgimento del servizio Il servizio di cattura si svolge all interno del territorio comunale con reperibilità 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno da parte di ditta appaltatrice del servizio. Le operazioni di cattura dei cani vaganti dovranno essere effettuate con mezzi idonei e riconoscibili. Il personale addetto dovrà chiaramente identificabile. 7.2 Chiamata L intervento di cattura può essere richiesto esclusivamente dai Vigili Urbani, dal Servizio Medicina Veterinaria dell Azienda USL 6 Dipartimento della Prevenzione, dai Carabinieri, dalla Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del fuoco, dalla Polizia Forestale e dalla Polizia Provinciale. L intervento sarà effettuato con tempestività. In caso di chiamate concomitanti, la priorità di intervento dovrà essere valutata tenendo conto del rischio per la popolazione e della sofferenza degli animali. Il richiedente dovrà specificare con chiarezza la zona dove effettuare l intervento e la descrizione del cane; in caso contrario l intervento non verrà effettuato. L accalappiatura potrà avvenire, oltre che da parte della ditta appaltatrice, anche direttamente da parte del gestore del Canile Intercomunale o da parte della Polizia Municipale qualora le condizioni lo rendano opportuno. 7.3 Intervento e cattura Per i cani catturati si procede a verificare se l animale è identificato (tatuaggio o microchip). Il servizio procederà ad accalappiare i cani vaganti verificando dapprima la disponibilità di posti nel canile intercomunale. In caso contrario si procederà alla cattura e al ricovero nei pressi del fornitore del servizio per il periodo minimo indispensabile all identificazione del cane o alla sistemazione nel canile intercomunale. Per ogni intervento si provvederà a redigere una scheda dove saranno indicate le modalità della prestazione effettuata e le motivazioni della cattura o del rilascio. 7.4 Cani identificati Nel caso in cui venga catturato e ricoverato un cane identificato il proprietario è tenuto a rimborsare le spese di cattura e quelle per il mantenimento e custodia dell animale dal momento del ricovero nel canile fino al momento del ritiro. Il proprietario è altresì tenuto a corrispondere le eventuali spese veterinarie sostenute. Tali spese sono liquidate direttamente alla struttura presso la quale il cane è ricoverato. La restituzione avverrà soltanto previa presentazione della ricevuta di pagamento delle spese sopra citate e del modello di identificazione proprietari/detentore compilato in ogni sua parte con allegata copia del

7 documento di identità. Trascorso il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione di accalappiatura senza che il proprietario si sia presentato per il ritiro, copia della documentazione sarà trasmessa ai competenti uffici giudiziari per gli adempimenti di loro competenza. 7.5 Cani non identificati I cani non identificati restano a disposizione dei proprietari per 60 giorni dal ricovero nel canile. In caso di reclamo la restituzione avverrà con le modalità previste dall articolo precedente, in caso contrario il cane verrà iscritto all anagrafe canina come di proprietà del Comune. 8 Affidamento 8.1 Modalità di affidamento I cani di proprietà del Comune possono essere ceduti a privati che facciano richiesta di affido per assumerne direttamente la cura. La richiesta di affidamento può essere effettuata solo da persone maggiorenni e, se conviventi, con il consenso degli altri familiari. L affidamento del cane sarà disposto a seguito d istruttoria a carico del gestore del Canile Intercomunale con la quale saranno accertati: l esistenza delle condizioni oggettive per la custodia; le condizioni soggettive del richiedente per garantire la cura e il mantenimento; l impegno dell affidatario a curarlo direttamente. 8.2 Custodia temporanea Entro i 60 giorni dal ricovero i cani non identificati potranno essere dati in custodia temporanea a persone che ne facciano richiesta e che siano nelle condizioni di garantirne la cura e il mantenimento. Il custode ha l obbligo dell immediata restituzione in caso di reclamo da parte del legittimo proprietario o di revoca della custodia per incuria. Alla scadenza dei 60 giorni, qualora il cane non sia stato reclamato dal proprietario, il custode potrà attivare le procedure per l affido definitivo. 8.3 Controlli Il Comune può effettuare in qualsiasi momento controlli sui cani affidati. 9 Disposizioni finali Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si fa espresso ed integrale rinvio alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, in particolare alla Legge n. 281/91 e alla L.R. 27/2000 Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina.

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