ALLEGATO E alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 1/2
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- Vanessa Caterina Toscano
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1 ALLEGATO E alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 1/2 DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Il sottoscritto...costantini MAURO... nato a ESTE... prov. PD... il 24/07/1958. e residente in VIA SAN GIROLAMO, nel Comune di... ESTE.. prov. PD. CAP tel. 0429/ fax 0429/ URB.COSTANTINIMAURO@TISCALI.IT in qualità di...tecnico PROGETTISTA del piano progetto intervento denominato:......piano DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GRANZE (PD) DICHIARA che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto riconducibile all ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell Allegato A, paragrafo 2.2 della D.G.R. n 2299 del al primo capoverso successivo al punto 8. Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo:... RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA NON NECESSITA' DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DEL PAT DEL COMUNE DI GRANZE...
2 ALLEGATO E alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 2/2 Informativa sull autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d identità del dichiarante, all ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 I dati da Lei forniti saranno trattati -con modalità cartacee e informatizzate -per l archiviazione delle istanze presentate nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: Presidente Giunta Regionale Veneta - Palazzo Balbi -, con sede in Dorsoduro Venezia. Il Responsabile del trattamento è: Dirigente Regionale Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS NUVV VINCA), con sede in Mestre-Venezia, via Cesco Baseggio, 5. Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al Responsabile del trattamento la correzione e l integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
3 ALLEGATO F alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 1/1 DICHIARAZIONE LIBERATORIA DI RESPONSABILITÀ SULLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE Il sottoscritto, incaricato dal proponente il piano / progetto / intervento, di elaborare il presente studio per la valutazione di incidenza ex art. 5 del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., dichiara che gli atti ed elaborati di cui si compone il predetto studio non contengono informazioni riservate o segrete, oggetto di utilizzazione esclusiva in quanto riconducibili all esercizio di diritti di proprietà industriale, propri o della ditta proponente il progetto, come disciplinati dal D.lvo , n. 30 e ss.mm.ii. Dichiara di aver provveduto in tutti i casi alla citazione delle fonti e degli autori del materiale scientifico e documentale utilizzato ai fini della redazione del presente studio. Dichiara e garantisce, ad ogni buon conto, di tenere indenne e manlevare l amministrazione regionale da ogni danno, responsabilità, costo e spesa, incluse le spese legali, o pretesa di terzi, derivanti da ogni eventuale violazione del D.lvo n. 30/2005 e della L. 633/1941. Ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cui al D.lvo , n. 196, dichiara di aver preventivamente ottenuto tutti i consensi e le liberatorie previste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari nazionali e internazionali in ordine all utilizzo e alla diffusione di informazioni contenute nello studio, da parte di persone ritratte e direttamente o indirettamente coinvolte. Riconosce alla Regione del Veneto il diritto di riprodurre, comunicare, diffondere e pubblicare con qualsiasi modalità, anche informatica, ai fini documentali, scientifici e statistici, informazioni sui contenuti e risultati dello studio accompagnate dalla citazione della fonte e dell autore. Luogo e data Firma per esteso per accettazione
4 ALLEGATO G alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 1/2 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE Il sottoscritto... COSTANTINI MAURO... nata/o a ESTE... il 24/07/ prov. PD... e residente in VIA SAN GIROLAMO, nel Comune di...este... prov. PD.. CAP tel. 0429/ fax 0429/ URB.COSTANTINIMAURO@TISCALI.IT in qualità di..tecnico PROGETTISTA del piano progetto intervento denominato......piano DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GRANZE (PD) DICHIARA di essere iscritto nell albo, registro o elenco tenuto dalla seguente amministrazione pubblica:......; di appartenere all ordine professionale all ordine architetti pianificatori paesaggisti conservatori sez. A pianificatore territoriale della provincia di Padova al n 2424 di essere in possesso del titolo di studio di... rilasciato da... il...; di essere in possesso del seguente titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento, di qualifica tecnica......; E ALTRESÌ di essere in possesso di effettive competenze per la valutazione del grado di conservazione di habitat e specie, obiettivi di conservazione dei siti della rete Natura 2000, oggetto del presente studio per valutazione di incidenza e per la valutazione degli effetti causati su tali elementi dal piano, dal progetto o dall'intervento in esame.
5 ALLEGATO G alla Dgr n del 09 dicembre 2014 pag. 2/2 Informativa sull autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia. Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii. Ai sensi dell art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento d identità del dichiarante, all ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo posta. Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 I dati da Lei forniti saranno trattati -con modalità cartacee e informatizzate -per l archiviazione delle istanze presentate nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione. I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche. Il Titolare del trattamento è: Presidente Giunta Regionale Veneta - Palazzo Balbi -, con sede in Dorsoduro Venezia. Il Responsabile del trattamento è: Dirigente Regionale Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS NUVV VINCA), con sede in Mestre-Venezia, via Cesco Baseggio, 5. Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al Responsabile del trattamento la correzione e l integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco.
6 PROVINCIA DI PADOVA Comune di Granze Allegato: RELAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA NON NECESSITA' DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DEL PAT DEL COMUNE DI GRANZE Giugno 2015
7 1. Premessa Con riferimento al Piano di Assetto del Territorio (PAT), la presente relazione illustra la non necessità di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) a fronte della presenza nel territorio comunale di siti appartenenti alla Rete Natura Gli habitat non sono oggetto di specifiche azioni come descritto nella relazione tecnica allegata del PAT stesso, in quanto le aree in esame rappresentano un dominio separato dal punto di vista idrogeologico rispetto al rimanente territorio comunale. 2. Inquadramento generale Il comune di Granze si colloca in posizione centrale nella fascia di territorio che comprende la bassa padovana, compreso tra i principali centri di Este e Monselice. Il comune si estende per una superficie pari a 11,44 km 2 e confina a nord con i comuni di Sant'Elena e Solesino, a est con il comune di Stanghella, a ovest con il comune di Villa Estense e a sud con i comuni di Sant'Urbano, Vescovana e Stanghella. La popolazione residente è di abitanti, chiamati granzesi. 2.1 Descrizione del territorio Il territorio è diviso dalla rete ferroviaria Padova Bologna. La rete ferroviaria separa il centro abitato (ad ovest) dalla zona prevalentemente ad uso agricolo (ad ovest). Il comune è attraversato principalmente dalla S.P. 8 dei bersaglieri che attraversa il principale centro abitato collegandolo ai comuni di Sant'Elena e Vescovana; altre importanti arterie di comunicazione sono la S.P. 86 di Arzarini che collega Granze a Villa Estense, e la S.P. 84 Solesina che collega Granze a Solesino. La maggior parte del territorio comunale ricopre importanza dal punto di vista del settore agricolo: diffusa è la pratica seminativa per la coltura prevalentemente del mais mentre risultano sporadici i vigneti e i frutteti. Nel territorio comunale, si rileva la presenza di territori agro forestali. 2.2 Rete Natura 2000 Il comune di Granze risulta interessato dalla presenza di siti di importanza comunitaria (SIC, rif. Direttiva 92/43/CEE Habitat ) e/o da zone di protezione speciale (ZPS, rif. Direttiva 79/409/CEE Uccelli ): ZPS IT Bacino Valgrande Lavacci Si segnala la presenza di altri siti appartenenti alla Rete Natura 2000, con relative distanze: SIC/ZPS IT Colli Euganei Monte Lozzo Monte Ricco (5,4 km) ZPS IT Le Vallette (10,5 km) SIC IT Fiume Adige tra Verona Est e Badia Polesine (13 km) SIC IT Delta del Po: tratto terminale e Delta Veneto (18,5 km) ZPS IT Palude le Marice Cavarzere (24 km) ZPS IT Garzaia della tenuta Civrana (24 km) Per il dettaglio cartografico si rimanda alla figura in fondo alla presente relazione.
8 3. Descrizione del Piano di Assetto del Territorio Il progetto del PAT sostanzialmente prevede: 1. il consolidamento del tessuto urbano esistente attorno al capoluogo, con direttrici di sviluppo dell insediamento residenziale volte principalmente alla ricucitura e al completamento dei margini urbani in particolare dove questi risultano ancora irrisolti, con indicazioni dei limiti fisici all espansione laddove l eventuale sviluppo deve essere opportunamente contenuto a tutela di valori ambientali e paesaggistici limitrofi. In particolare tale limiti sono specificati e cartografati alla tavola 4 del PAT a contenimento dell espansione verso gli ambiti paesaggistici e i contesti figurativi connessi alla presenza villa Ca Conti. Verso ovest invece non sono previste direttrici di espansione in quanto il tessuto consolidato si configura come ben delimitato e contenuto, salvo la conferma delle più recenti previsioni del PRG (programmato) che risultano coerenti alla definizione ordinata del margine urbano, a tutela quindi dell integrità del tessuto agrario integro strutturato sulla presenza del corso dello scolo Valdorsa ; 2. la riqualificazione di ambiti già previsti dagli strumenti urbanistici vigenti per l insediamento di attività produttive. In particolare, sono confermate le previsioni del vigente PATI del Monselicense; 3. la tutela e valorizzazione del presidio umano del territorio rurale mediante l individuazione dei nuclei rurali esistenti, che si sviluppano principalmente lungo le direttrici che dai luoghi centrali (Capoluogo) si articolano verso il territorio agricolo e lungo la viabilità verso i comuni limitrofi, con limitate previsioni di integrazione della struttura esistente, ma con recupero e valorizzazione delle preesistenza (cambi di destinazione d uso e riqualificazione residenziale, rinforzo delle strutture di servizio). In particolare la specifica condizione riguarda due nuclei sedimentati come Quattro Vie ai confini con Sant Elena e Savellon al confine con Solesino; 4. la salvaguardia dell attività agricola presente, delle sistemazioni morfologiche (idrografia minore, struttura a campi aperti, siepi, filari alberati ecc.) e delle colture ad esse connesse, nonché l incentivazione di altre attività ad integrazione del reddito, compatibili con le caratteristiche paesaggistico ambientali; incentivazione di forme di agricoltura ecocompatibili e con pratiche agronomiche che favoriscano il mantenimento degli habitat di specie vegetali ed animali; la promozione dell uso turistico, culturale, ricreativo e sociale del territorio compatibile con la tutela dell eco sistema, anche attraverso l individuazione di percorsi e sentieri tematici; la riqualificazione paesaggistica ed ambientale, anche attraverso le modalità del credito edilizio; la tutela del patrimonio storico, architettonico, archeologico ed identitario; miglioramento dell equilibrio idraulico mediante previsione di bacini di laminazione connettibili al sistema scolante con interventi ad elevato carattere di naturalità; tutela e riordino dei nuclei e della residenzialità diffusa. Viene di conseguenza individuata in zona rurale una ampia fascia di prevalente interesse paesaggistico ambientale, aree di connessione naturalistica di 1 e di 2 grado, negli ambiti a est e a sud (verso il fiume Gorzone); 5. la tutela del sistema paesaggistico ambientale connesso al sistema del fiume Gorzone mediante l individuazione delle zone soggette a specifica tutela secondo la normativa
9 vigente, rilevando e tutelando anche ambiti marginali limitrofi, dove sono in atto processi di rinaturalizzazione (isole ad elevata naturalità) in prossimità del bosco dei Lavacci; 6. l organizzazione mediante specifici ATO: i. Ato 1 Capoluogo. L ambito è costituito dall area urbana del capoluogo e dalle aree periurbane afferenti. Comprende le zone del centro storico e le principali dotazioni di servizi. È caratterizzato dal sistema residenziale centrale sviluppato mediante addizioni pianificate attorno al centro storico e alla direttrice principale costituita dalla S.P. 84. Contiene gli elementi di maggiore pregio storico architettonico. È contenuto a nord dalla SP84, a est da via Gazzolo, a sud dall ambito prettamente produttivo ed a ovest dall edificato residenziale esistente. L ATO 1 rappresenta il luogo dove si concentrano le previsioni di sviluppo residenziale, come testimoniato dal dimensionamento della previsione del PAT.. Nell ATO n. 1 si concentrano le previsioni insediative di carattere residenziale e per servizi a conferma e consolidamento del sistema urbano di quartiere ii. Ato 2 Produttivo. Sono confermate le previsioni disposte dal PATI del Monselicense che il PAT recepisce e conferma; iii. Ato 3 Nuclei esterni e zone agricole. L ambito è determinato dal sistema rurale del territorio comunale, esterno al centro urbano. A sud è delimitato da corso del fiume Gorzon, ma è anche attraversato nella porzione est dalla linea ferroviaria Padova Bologna. Sono presenti i maggiori valori naturalistici e ambientali (corridoi ecologici primari e secondari, stepping stones,in corrispondenza dei Lavacci), e gran parte della superficie è classificata area di connessione naturalistica di 2 grado dal PATI del Monselicense. Sono presenti alcuni sistemi insediativi residenziali diffusi di derivazione agricola e che hanno nel tempo perso la connessione funzionale diretta con il settore produttivo primario, ma che mantengono un positivo rapporto con il paesaggio e l ambiente rurale, anche a presidio della struttura territoriale specifica, in particolare nei nuclei di Quattro Vie, Savellon e via Volto di Lana, mentre il nucleo di Albareo appare ormai integrato nel tessuto insediativo centrale; 7. il dimensionamento del PAT sulla base dell articolazione in Ato, il quale prevede per l Ato 1 una potenzialità edificatoria aggiuntiva pari a mc , per l Ato 3 pari a mc , con l Ato 2 produttiva che non prevede incrementi residenziali, per un totale di mc complessivi per l intero territorio comunale. Il dimensionamento risulta pertanto contenuto e conforme alle reali dinamiche ed esigenze della popolazione insediata. L articolazione per ATO permette inoltre ci controllare i fenomeni distributivi dell insediamento, favorendo così i percorsi di riqualificazione e riordino del modello urbano di quartiere. La superficie agraria trasformabile si limita a circa mq
10 Topografia dei Siti della Rete Natura 2000 e loro distanza dal sito di progetto Rappresentazione grafica della distanza in linea d'aria fra il sito in oggetto, il comune di Granze e gli ambiti naturalistici di interesse comunitario (SIC e ZPS) appartenenti alla Rete Natura 2000 limitrofi: (A) ZPS (tipo A) Valgrande - Bosco dei Lavacci IT , che si estende a SO nel comune di Sant'Urbano ed è presente parzialmente all'interno del territorio comunale di Granze; (B) SIC/ZPS (tipo C) Colli Euganei - Monte Lozzo - Monte Ricco IT , il cui estremo meridionale è posto in comune di Este e dista 5.4 km; (C) ZPS (tipo A) Le Vallette, IT , distante circa 10.5 km (comune di Ospedaletto Euganeo); (D) SIC (tipo B) asta fluviale del Fiume Adige tra Verona Est e Badia Polesine IT , a circa 13 km (estesa fino al territorio del comune di Masi);
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