ENTRARE IN CLASSE CON LE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA

Transcript

1 ENTRARE IN CLASSE CON LE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA

2 La qualità di quel che avviene dentro la classe dipende: Al 50%: dall abilità professionale dell insegnante Al 50%: da quel che avviene fuori dalla classe

3 Fuori dalla classe (dipartimenti e consigli di classe) 1. Studiare i profili in uscita 2. Mettere in sinossi i traguardi delle competenze 3. Individuare i nuclei strutturali delle discipline 4. Condividere obiettivi verificabili 5. Costruire descrittori valutativi

4 1. Studiare i profili in uscita Esempio: Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d animo propri e altrui(infanzia) Quale ambiente di apprendimento? Quali relazioni? Quali stimoli culturali?

5 1. Studiare i profili in uscita Esempio: Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo (primo ciclo) Quale uso delle discipline? Quali metodologie? Quali esperienze culturali?

6 2. Mettere in sinossi i traguardi delle competenze Percorso a ritroso 1. Traguardo di competenza al termine della secondaria 2. Traguardo omologo al termine della primaria 3. Traguardo omologo al termine dell infanzia 1. Individuare continuità e discontinuità 2. Elaborare un unica competenza verticale

7 3. Individuare i nuclei strutturali delle discipline Passare in rassegna tutti i traguardi di competenza delle singole discipline Valutare i concetti-chiave ricorrenti Es. italiano 1. Comunicazione (situazione comunicativa) 2. Testo (orale, scritto, trasmesso) 3. Interpretazione 4. Multimedialità 5. Vocabolario di base 6. Linguaggio specialistico 7. Registro 8. Varietà linguistiche 9. Conoscenze metalinguistiche

8 3. Individuare i nuclei strutturali delle discipline Es. matematica 1. Calcolo 2. Rappresentazione 3. Relazioni 4. Procedure 5. Misure 6. Formalizzazoni 7. Argomentazioni 8. Linguaggio specifico 9. Valutazioni di probabilità

9 4. Condividere obiettivi verificabili Consapevolezze professionali ineludibili Gli obiettivi sono legati direttamente alle prestazioni di conoscenza e abilità, per le competenze ci vogliono prove ad hoc (situazioni-problema trasversali, compiti di realtà ecc.) La somma degli obiettivi non equivale alla competenza Gli obiettivi sono indispensabili, ma non è detto che servano tutti per manutenere una competenza

10 5. Costruire descrittori valutativi Per le competenze (confrontandosi con i livelli del biennio secondo ciclo) Per gli obiettivi(individuando la soglia di sufficienza)

11 5. Costruire descrittori valutativi Esempio di obiettivo per l italiano fine primaria Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. Quali prestazioni saranno ritenute: ECCELLENTI MOLTO POSITIVE SUFFICIENTI MEDIOCRI CARENTI

12 E IN CLASSE? L altro 50% può incrementare il tutto se.

13 VADEMECUM PER L INSEGNANTE CHE COSTRUISCE L AMBIENTE DI APPRENDIMENTO NON AVERE L ANSIA DI FARE IMPARARE MOLTE COSE. IMPARERANNO COMUNQUE QUELLO CHE POSSONO NON FARE LEZIONE, MA FARE COSTRUIRE INSIEME IL SAPERE PARTENDO DA PROBLEMI NON AVERE FRETTA DI PASSARE AD ALTRO. FAR RIFLETTERE SU QUELCHESIE IMPARATOESUCOMESIE IMPARATO. NONPREMIAREEPUNIRECONIVOTI,MARACCONTARELA PRESTAZIONE OSSERVATA NON RINCORRERE CARENZE ED ERRORI, MA RISORSE E POSSIBILITA. NON RINCORRERE INVALSI. SI FA SCUOLA IN OBBEDIENZA AL CONTESTO.

14 BUON LAVORO! Ritroverete le slides su