IL RETTORE D E C R E T A. Art. l Indizione elezioni

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1 D.R. n. 24 del IL RETTORE VISTO lo Statuto di autonomia dell'università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, emanato con Decreto Rettorale n. 92 del 29 marzo 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2012,serie generale; VISTO il Decreto Rettorale n. 255 del 19 settembre 2012 con il quale sono state indette, tra l altro, le elezioni dei rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione; VISTO il Decreto Rettorale n. 369 del 7 dicembre 2012 di costituzione con mandato triennale del Senato Accademico, insediatosi il 12 dicembre 2012; VISTO il Decreto Rettorale n. 390 del 19 dicembre 2012 di costituzione con mandato triennale del Consiglio di Amministrazione, insediatosi il 28 dicembre 2012; CONSIDERATO che occorre procedere all indizione delle elezioni per il rinnovo del mandato triennale in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione della Rappresentanza del Personale tecnico-amministrativo e bibliotecario; D E C R E T A Art. l Indizione elezioni Sono indette, per il giorno 16 febbraio 2016, le elezioni dei Rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo e bibliotecario nel Senato Accademico e nel Consiglio di Amministrazione per il triennio Senato Accademico Numero Rappresentanti da eleggere: 1 Consiglio di Amministrazione Numero Rappresentanti da eleggere: 1 Art. 2 Eligendi Art. 3 Elettorato attivo e passivo L'elettorato attivo e passivo spetta a tutto il Personale tecnico-amministrativo e bibliotecario di 1

2 ruolo a tempo indeterminato dell Ateneo alla data di indizione delle elezioni. 4.1 L espressione di voto è libera e segreta. Art. 4 Modalità di voto 4.2 Possono accedere al seggio tutti gli elettori, iscritti negli elenchi del seggio medesimo, che non hanno ancora votato e per il tempo strettamente necessario. 4.3 Gli elettori sono ammessi a votare nell ordine di presentazione, indipendentemente dall ordine di iscrizione negli appositi elenchi. 4.4 Per poter votare l elettore deve documentare, alla Commissione del seggio, la propria identità. Il Presidente ammette a votare anche l elettore che, privo del documento di identità, sia riconosciuto da uno dei componenti del seggio che ne attesti l identità, apponendo la propria firma nella colonna di identificazione presente nell elenco degli elettori. 4.5 La Commissione, accertata l identità dell elettore, consegna le schede autenticate e la matita copiativa e cura che l elettore apponga la propria firma sull apposita colonna dell elenco dei votanti. 4.6 E introdotto il voto doppio di genere, che consente all elettore di esprimere fino a due preferenze per ciascun Organo, purché riguardanti candidati di sesso diverso, pena l annullamento della seconda preferenza. 4.7 Per l espressione del voto, le schede elettorali contengono al loro interno un apposito spazio. Il voto si esprime scrivendo, con la matita copiativa, il cognome ed eventualmente il nome della persona prescelta; in caso di omonimia tra cognomi l indicazione del nome è obbligatoria; in caso di omonimia del cognome e del nome dovrà essere riportato anche il numero d ordine assegnato nel manifesto elettorale (elettorato passivo) pubblicato sul sito istituzionale a cura della Direzione Generale. 4.8 Sono nulle le schede nelle quali il voto non risulti segnato con la matita copiativa, nonché quelle schede che presentano segni tali da rendere possibile l identificazione dell elettore. 4.9 Effettuata la votazione, la scheda opportunamente ripiegata, viene consegnata ad un componente del seggio elettorale che, presente l elettore, la introduce nell apposita urna Il Presidente del seggio elettorale provvede ad assicurare il regolare ed ordinato svolgimento della operazioni di voto e ne garantisce la libertà e segretezza. Art. 5 Chiusura delle operazioni elettorali 5.1 All orario stabilito, il Presidente del seggio, dopo aver ammesso a votare gli elettori ancora presenti, dichiara chiusa la votazione. 2

3 5.2 Successivamente, dopo aver sigillato la feritoia delle urne, la Commissione del seggio accerta il numero dei votanti, delle schede autenticate, di quelle utilizzate, di quelle autenticate e rimaste inutilizzate, di quelle eventualmente annullate, e provvede a trascrivere sul verbale i numeri riscontrati. 5.3 Successivamente la Commissione sigilla in plichi separati per singola votazione rispettivamente l elenco degli elettori, le schede non autenticate, le schede eventualmente annullate, le schede autenticate e non utilizzate. Art. 6 Spoglio delle schede e scrutinio dei voti 6.1 Il Presidente del seggio, dopo aver chiuso le operazioni elettorali, dà inizio allo spoglio delle schede votate che avviene in seduta pubblica. 6.2 Le operazioni di spoglio e scrutinio avranno il seguente ordine: a) Elezione del rappresentante in seno al Senato Accademico; b) Elezione del rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione. 6.3 Il Presidente, rimossi i sigilli all urna e coadiuvato dai componenti del seggio, estrae una scheda per volta dall urna e legge le preferenze espresse. 6.4 Gli scrutatori annotano separatamente, su apposite tabelle di scrutinio, le preferenze accordate a ciascun candidato. Annotano anche le schede bianche e quelle dichiarate nulle. 6.5 Il Presidente, terminato lo spoglio, ritira le relative tabelle di scrutinio e riporta sul verbale le preferenze assegnate a ciascun candidato, il numero delle schede bianche e di quelle dichiarate nulle. 6.6 Accerta quindi che la somma ottenuta addizionando le schede valide, le schede bianche e le schede nulle, corrisponda al numero dei votanti. 6.7 Successivamente provvede a formare plichi separati contenenti le tabelle di scrutinio, le schede valide, le schede bianche e le schede nulle. 6.8 Le operazioni di spoglio e scrutinio vengono ripetute per ogni votazione di cui al comma 6.2. Articolo 7 Chiusura del seggio 7.1 Ultimato lo spoglio di tutte le schede ed accertati i relativi riscontri, la Commissione raggruppa i plichi contenenti copia del verbale delle operazioni elettorali del seggio, l elenco degli elettori, le tabelle di scrutinio, le schede autenticate rimaste inutilizzate, quelle eventualmente annullate, le schede valide, le schede bianche, le schede nulle e forma un unico plico denominato Plico del Seggio che consegna al Responsabile del Servizio Speciale Affari Generali quale delegato dalla Direzione Generale. 3

4 7.2 Separatamente e contestualmente, consegna al medesimo delegato il secondo esemplare di verbale del seggio, il timbro, il materiale di cancelleria, tutto il restante materiale elettorale. 7.3 Ultimate tali operazioni, il Presidente dichiara concluse le operazioni elettorali del seggio. Art. 8 Validità delle votazioni Ai sensi dell art. 56 dello Statuto di Ateneo, le votazioni per le designazioni elettive sono valide se partecipa almeno il trenta per cento degli aventi diritto. Art. 9 Pubblicazione dei risultati elettorali e ricorsi 9.1 Il Responsabile del Speciale Affari Generali cura che il verbale del seggio sia immediatamente affisso e pubblicato sul sito istituzionale per la divulgazione dei risultati elettorali. 9.2 Avverso i risultati delle elezioni è ammesso ricorso, da parte di qualsiasi elettore, entro 48 ore dalla pubblicazione dei risultati. Il ricorso deve essere presentato presso la Direzione Generale. 9.3 Sul ricorso decide la Commissione, composta dal Direttore Generale, che la presiede, dal Presidente del seggio e dal Responsabile del Servizio Speciale Affari Generali, con decisione inappellabile. 9.4 La Commissione redige verbale delle decisioni adottate sugli eventuali ricorsi. Articolo 10 Trasmissione degli atti e nomina degli eletti 10.1 In assenza di ricorsi, ovvero, successivamente alle decisioni adottate dalla Commissione di cui all art. 9.3, gli atti vengono trasmessi al Rettore che nomina gli eletti con proprio decreto Il Servizio Speciale Affari Generali cura la trasmissione del decreto di nomina degli eletti agli Organi interessati dalle elezioni. Art. 11 Seggio elettorale 11.1 E costituito un unico seggio elettorale presso il Lotto D della Cittadella universitaria, Via Melissari RC Il seggio, di nomina rettorale, è composto da tre membri effettivi e tre supplenti, compreso il Presidente, scelti tra il Personale in servizio. Art 12 Operazioni di voto 4

5 12.1 Le operazioni di voto si svolgeranno il 16 febbraio 2016, dalle ore 8.30 alle ore Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. Art. 13 Norma di rinvio Per quanto non previsto dal presente decreto si rinvia alle disposizioni statutarie e di legge vigenti in materia. F.to Il Rettore Prof. Pasquale CATANOSO 5