Importanza dei monitoragginello studio della migrazione dei rapaci

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1 Importanza dei monitoragginello studio della migrazione dei rapaci : risultati di tredici anni di osservazione nel Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo

2 Area di studio Il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo (43 56 N, E) è stato istituito nel 1994 ed è diventato operativo nel Si estende per 12 km lungo la costa adriatica, tra i comuni di Pesaro e GabicceMare, ed ha una superficie di circa 1600 ettari. Il confine nord del Parco segna l inizio del sistema collinare costiero del Centro Italia. Le colline si affacciano direttamente sul mare formando un modesto promontorio caratterizzato da una lunga falesia sul Mar Adriatico. Le creste delle colline raggiungono le massime quote al San Bartolo (201 m), al Monte Castellaro (197 m).

3 Materiali e metodi Il punto di osservazione, localizzato sul Monte Castellaro, è stato scelto all inizio del progetto, in modo che soddisfacesse il requisito di consentire una buona visibilità in tutte le direzioni e che permettesse di rilevare anche i rapaci che, migrando sopra il mare a bassa quota lungo la falesia, non fossero visibili da punti di osservazione situati più internamente all area del Parco. Per l osservazione degli individui sono stati utilizzati binocoli 8X40 e 10X50, oltre ad un cannocchiale 20-60X80, perlustrando l orizzonte a 360 ogni 2-3 minuti per poter individuare esemplari che stessero seguendo rotte lontane dall area del Parco. Le variabili meteorologiche prese in considerazione sono direzione e intensità del vento, copertura del cielo, visibilità e pioggia

4 Risultati Il campo di osservazione rapaci ha rilevato dal 1998 al 2010 un totale di rapaci di 24 specie ed una sotto-specie (media di rapaci/primavera).tre specie sono risultate le più numerose nei tredicianni di rilevamento: il Falco pecchiaiolo, che rappresenta il 37,4% di tutti gli avvistamenti primaverili; il Falco di palude (26,6%) ed il Gheppio (10,7%). Nessun'altra specie delle restanti ha superato il 5% degli avvistamenti. Sono state osservate anche molto specie rare per le nostre zone come: il Capovaccaio, l Aquila minore, l Aquila anatraiaminore, l Albanella pallida, il Sacro, il Falco della regina, il Grillaio e lo Smeriglio. Il campo di osservazione ha avuto infine molto successo anche come volontariato: dall inizio, più di 460 persone hanno partecipato al campo di cui il 10% di stranieri.

5 TOTALE Specie Primavera Autunno Primavera Autunno Primavera Primavera Primavera Primavera Primavera Primavera Autunno Primavera Primavera Primavera Primavera Primavera Primavera Autunno Falco pescatore Capovaccaio Aquila anatraia minore Aquila minore Biancone Poiana Poiana delle steppe Falco pecchiaiolo Nibbio bruno Nibbio reale Falco di palude Albanella reale Albanella minore Albanella pallida Astore Sparviere Sparviere levantino Accipitridae ind Sacro Falco della regina Lanario Lodolaio Falco cuculo Gheppio Grillaio Smeriglio Falconidae ind Totale non determinati TOTALE Giorni di osservazione Ore di osservazione Altre specie Cicogna bianca Cicogna nera Gru

6 MIGRAZIONE RAPACI 13 anni di studio 16 stagioni (13 prim. e 3 aut.) ore di osservazione e giorni rapaci di 24 specie finora censiti (2.682 rap/prim) 460 volontari

7 RILEVAMENTO MIGRAZIONE DEI RAPACI SUL SAN BARTOLO * Primavera 2009 * Data:... Luogo:... Orario Rilevatore/i:... Note:... Condizioni meteo al suolo CODICI FV N, M, F DV N, E, O, S CC 0/10 10/10 V 0 3 P N, M, F *0= posato, 1= scivolato, 2= volteggio, 3= attivo; 4= in caccia SPECIE n ind Sesso/ età M,F,G Ora solare Dir par Vis si-no Quota B,M,A Tipo di volo 0,1,2,3,4* Note: posizione, comportamento, preda, muta

8 N rapaci tot e n rapaci/ora PRIMAVERA L. Starnini n rapaci tot n rapaci/ora 2,23 3,72 5,9 4,63 6,32 6,4 3,51 7,46 5,7 4,05 5,6 5,4 4,9

9 Falco di palude 25,97% Nibbio reale 0,15% Nibbio bruno 1,00% Albanella pallida 0,10% Albanella minore 1,72% Albanella reale 0,46% Astore 0,02% Sparviere levantino 0,01% Sparviere 1,92% Accipitridae ind. Falco sacro 7,17% 0,01% Falco della regina 0,01% Lodolaio 1,89% Falco cuculo 3,79% Gheppio 10,59% Lanario 0,01% Grillaio 0,11% Smeriglio 0,02% Falconidae ind. 3,94% Falco pescatore 0,42% Capovaccaio 0,01% Falco pecchiaiolo 39,18% Poiana 1,47% Biancone 0,03% L. Starnini

10 MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO Falco pescatore Poiana Falco pecchiaiolo Sparviere Nibbio bruno Falco di palude Albanella minore Lodolaio L. Starnini Falco cuculo Gheppio

11 Falco pecchiaiolo individui L. Sonet L. Starnini

12 Falco di palude individui L. Starnini

13 Gheppio individui L. Sonet

14 Falco cuculo individui L. Sonet

15 Lodolaio 759 individui L. Sonet

16 Sparviere 705 individui L. Muner

17 Albanella minore 527 individui L. Sonet L. Sonet L. Starnini L. Starnini

18 POIANA 466 ind. D.Occhiato NIBBIO BRUNO 312 ind. FALCO PESCATORE 164 ind. D.Occhiato D.Occhiato

19 L. Sonet

20 21 maggio 2006: 36 Cicogne bianche

21 N individui Periodo migratorio in relazione al sesso ed all'età di Circus aeruginosus Primavere /3 20/3 30/3 10/4 20/4 30/4 10/5 20/5 30/5 10/6 Data Male n= 265 Female n= 246 Immature n= 260

22 Distribuzione di passaggio di maschi, femmine e giovani del Falco di palude (Circus aeruginosus). Dall analisi mediante test del chi-quadrato è risultato che esiste variabilità statisticamente significativa per tutte le speciedi rapaci considerate (Falco di palude, Albanella minore, Falco pecchiaiolo, Gheppio e Falco cuculo) per quanto riguarda la frequenza di passaggio in funzione della differenziazione sessuale e della data, con un passaggio anticipato dei maschi nell area di studio, seguiti dalle femmine e dai giovani

23 Frequenza di passaggio giornaliera in funzione della data e del modulo del vento. Sulle ascisse sono riportati i giorni di campionamento, a partire dal 1 aprile; sulle ordinate vi è il modulo del vento, espresso in nodi (1 nodo = m/s = km/h); n = 618 è il numero di giornate di campionamento. Dalle analisi splineè risultato inoltre che la frequenza di osservazione dei rapaci è massima nelle prime due settimane di maggio e quando il vento non supera i 4 nodi (7.4 km/h)

24 Frequenza di passaggio in base alla direzione di provenienza (sulle ascisse) e al modulo del vento (sulle ordinate). La direzione è espressa secondo la convenzione matematica in gradi di un angolo trigonometrico, avente il valore di 0 in corrispondenza dell est e valori crescenti in senso antiorario. Il modulo è espresso in nodi. n = 618 è il numero di giornate di campionamento. Nella relazione tra frequenze osservate e le due variabili legate al vento (direzione e intensità), è risultato che le massime frequenze si hanno in presenza di vento da S e SE avente modulo fra 3 e 10 nodi (5,5 e 18,5 km/h) oppure con vento pressoché assente

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26 Manica Organbidexka Gibilterra Colli alpini Falsterbö Canale di Sicilia Bosforo Il San Bartolo risulta un punto di passaggio molto importante per i rapaci migratori Eilat Mare Adriatico Parco del San Bartolo Area Parco Area contigua Punti di osservazione

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28 L. Starnini

29 Campo di inanellamento Dal 1993 al 2009 sono stati inanellati individui (tabella 1) di 149 specie e 11 sottospecie (media per primavera di individui). Alcune specie rarissime per la provincia e addirittura per l Italia sono state inanellate sul San Bartolo: lo Sparviere levantino, inanellato nella primavera 2003, lo Storno roseo (2000) e il Grillaio(2008). Le specie catturate più numerose sono la Quaglia ( individui, 22,3 % del totale), il Pettirosso ( ind., 9,5%), la Capinera ( ind., 8,8%) e il Prispolone(8.899 ind., 6,2%).

30 specie Catture Monte Brisighella TOTALE individui TOTALE specie N ind N

31 TOTALE Albanella minore 15 Albanella pallida 9 Albanella reale 4 Allocco 5 Allodola 284 Assiolo 224 Averla capirossa 3 Averla piccola 497 Balestruccio 620 Balia caucasica 3 Balia dal collare 32 Balia nera 1267 Ballerina bianca 257 Ballerina gialla 1 Barbagianni 2 Beccaccia 38 Beccafico 3706 Beccamoschino 20 Bigia grossa 7 Bigia padovana 1 Bigiarella 37 Calandra 1 Calandrella 32 Calandro 91 Calandro maggiore 2 Canapino 1354 Canapino maggiore 2187 Cannaiola 187 Cannaiola verdognola 13 Cannareccione 98 Capinera Cappellaccia 4 Cardellino 1308 Cesena 13 Cincia mora 68 Cinciallegra 751 Cinciarella 355 Ciuffolotto 5 Ciuffolotto scarlatto 1 Civetta 70 Civetta capogrosso 1 Codibugnolo 334 Codirosso 731 Codirosso spazzacamino 374 Codirossone 1 Colombaccio 1 Colombella 1 Crociere 15 Cuculo 61 Cuculo dal ciuffo 1 Culbianco 220 Cutrettola 1166 Cutrettola capinera 24 Cutrettola capocenerino 1082 Cutrettola caposcuro 20 Cutrettola di Spagna 3 Cutrettola gialla 249 Fagiano comune 15 Falco cuculo 2 Falco di palude 129 Falco pecchiaiolo 3 Fanello 567 Fiorrancino 362 Forapaglie 425 Forapaglie castagnolo 1 Forapaglie macchiettato 13 Fringuello 4541 Frosone 65 Garzetta 1 Gazza 11 Gheppio 40 Ghiandaia 1 Grillaio 1 Gruccione 722 Gufo comune 82 Gufo di palude 22 Lodolaio 10 Lucarino 3349 Lui' bianco 6 Lui' grosso 1946 Lui' piccolo 2874 Lui' piccolo siberiano 1 Lui' verde 796 Magnanina 3 Merlo 3217 Merlo dal collare 11 Migliarino di palude 24 Monachella 4 Monachella O. h. hispanica 1 Monachella O. h. melanoleuca 3 Occhiocotto 2030 Ortolano 89 Passera d'italia 2763 Passera mattugia 144 Passera sarda 60 Passera scopaiola 912 Passero solitario 2 Pavoncella 1 Pendolino 1 Peppola 25 Pettazzuro occidentale 1 Pettirosso Picchio muratore 99 Picchio rosso maggiore 4 Picchio rosso mezzano 1 Picchio verde 8 Pigliamosche 1569 Pispola 1537 Pispola gollarossa 5 Poiana 8 Porciglione 1 Prispolone 8925 Quaglia Rampichino 169 Regolo 714 Rigogolo 1084 Rondine 8638 Rondine montana 1 Rondine rossiccia 2 Rondone 565 Rondone pallido 3 Salciaiola 2 Saltimpalo 781 Scricciolo 770 Smeriglio 1 Sordone 2 Sparviere 78 Sparviere levantino 1 Spioncello 5 Sterpazzola 2756 Sterpazzola di Sardegna 2 Sterpazzolina 1035 Stiaccino 508 Storno 4148 Storno roseo 1 Strillozzo 91 Succiacapre 267 Taccola 1 Tarabusino 1 Topino 235 Torcicollo 270 Torcicollo meridionale 97 Torcicollo nordico 22 Tordella 14 Tordo 1607 Tordo sassello 33 Tortora 1928 Tortora dal collare orientale 24 Tottavilla 11 Upupa 491 Usignolo 2023 Usignolo di fiume 96 Usignolo maggiore 1 Verdone 1167 Verzellino 1653 Voltolino 4 Zigolo capinero 2 Zigolo muciatto 12 Zigolo nero 1029 TOTALE individui TOTALE specie 149

32 Catture rapaci TOTALE Albanella minore Albanella pallida Albanella reale Allocco Assiolo Barbagianni Civetta Civetta capogrosso Falco cuculo Falco di palude Falco pecchiaiolo Gheppio Grillaio Gufo comune Gufo di palude Lodolaio Poiana Smeriglio Sparviere Sparviere levantino TOTALE

33 Parco del San Bartolo Sup Ha Alt. max: 200m Studio primaverile rapaci: dal 1998 Parco del Conero Sup Ha Alt. max: 572m Studio primaverile rapaci: dal 1987 con dati continui dal 1995

34 Falco cuculo Astore Gheppio; 11% Lodolaio Falco della regina Sparviere levantino Sparviere Albanella pallida Albanella minore Non identificati; 11% Smeriglio Grillaio Albanella reale Migrazione San Bartolo Media Falco pescatore Falco di palude; 26% Capovaccaio Biancone Nibbio reale Poiana; 1% Nibbio bruno; 1% Falco pecchiaiolo; 39% Falco cuculo Falco della regina Lodolaio Sparviere Astore Albanella pallida Albanella minore Albanella reale Gheppio; 4% Falco di palude; 29% Smeriglio Grillaio Nibbio reale Nibbio bruno; 1% Migrazione Conero Media Falco pescatore Non identificati; 3% Nibbio bianco Aquila minore Poiana; 8% Aquila anatraia minore Biancone Poiana codabianca Poiana calzata Poiana delle steppe Falco pecchiaiolo; 46%

35 Il passaggio migratorio dei rapaci diurni è più importante sul Conerosia come numero di individui (più del doppio) che come numero di specie (5 specie in più). Per quanto riguarda il Falco pecchiaiolo, la media sul San Bartolo e sul Coneroè rispettivamente di 986 e individui e sottraendo questi numeri ai pecchiaioli che passano in media sullo Stretto di Messina ne rimangono poco più di che possono passare sulla costa tirrenica, lungo la dorsale appenninica, o sul mare adriatico; La differenza tra il San Bartolo e il Conerosul numero di individui e di specie, ci indica che molti rapaci attraversano l'adriatico a partire dal Coneroo si disperdono sopra l'entroterra pesarese senza passare sopra il Parco del San Bartolo.

36 Grazie a tutti i volontari e collaboratori

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38 Educazione ambientale

39 45 40 N volontari partecipanti N volo ontari Volontari italiani Volontari "locali" Volontari stranieri TOTALE 0

40 Siti di osservazione della migrazione dei rapaci nel Mediterraneo centrale - Progetto INFOMIGRANS-

41 In conclusione I dati raccolti in 13 anni di studio confermano l importanza di questa area protetta per la migrazione prenuziale dei rapaci diurni. Il San Bartolo nonostante la sua relativa estensione e la sua impronta antropica importante possiede invece una biodiversità medio-altain avifauna (ma non solo) e fornisce preziose informazioni per gli studiosi, per gli appassionati della materia ed anche per i turisti che frequentano questi splendidi luoghi.

42 Ringraziamenti Infine questo lavoro non potrebbe essere stato realizzato senza il contributo di tutti i collaboratori e volontari italiani e stranieri che negli ultimi tredici anni hanno partecipato alla raccolta dei dati sulla migrazione dei rapaci nel Parco del Monte San Bartolo. Tra i più presenti: Valeria Amatiello, Andrea De Angelis, Roberto Ceccuci, Valerio Viglieno, LuisellaRosso, Daniela Maselli, Fabio Piccinetti, Fabio Siracusa e Lisa Muner.

43 Grazie per l attenzione