Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura. Tecnologie Web T

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1 Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A Presentazione del Corso Home Page del corso: Versione elettronica: 0.01.Presentazione.pdf Versione elettronica: 0.01.Presentazione-2p.pdf 1 Docenti Prof. Ilaria Bartolini Prof. Paolo Bellavista Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Contatti {ilaria.bartolini, paolo.bellavista}@unibo.it Telefono: (Bartolini) (Bellavista) Web: ibartolini/ Orario ricevimento studenti: Venerdì ore 16:00-18:00 + previo appuntamento , c/o Palazzina DISI, I piano, vicino ingresso via Vallescura (Prof. Bartolini) Lunedì ore 15:30-18:00 + previo appuntamento , c/o Aule nuove, I piano, vicino Aula 5.7 (Prof. Bellavista) 2

2 Tutor Dott. Riccardo Venanzi Ricevimento studenti: previo appuntamento via 3 Caratteristiche generali Nome dell insegnamento: Crediti formativi: 12 Durata: 120 ore 40 ore circa di esercitazioni guidate in laboratorio 80 ore circa di lezione Periodo: II ciclo 22 febbraio giugno settimane, inclusa sospensione per festività pasquali: [29/03/18 03/04/18] sospensione lezioni 5 marzo 2018, per elezioni politiche del 4 marzo ponte del 1 maggio 2018 Organizzazione: diviso in due moduli, interallacciati nel tempo e tenuti entrambi dai due docenti Modulo I Tecnologie e modelli di base per il Web Modulo II Architetture enterprise e modelli avanzati per il Web 4

3 Calendario del corso Orario lezioni: Martedì ore 9:00-12:30, Aula 3.4 (inizio lezione 9:15) Mercoledì ore 9:00-12:00, Aula 0.1 (inizio lezione 9:15) Orario esercitazioni: A partire da lunedì 26 febbraio 2018 Lunedì ore 12:30-15:30, LAB4 (inizio esercitazione 12:30 puntuali) 5 Laboratorio Il Laboratorio è parte integrante del corso! Frequentare le esercitazioni guidate è molto importante: Alcune problematiche si capiscono molto meglio mettendo in pratica i concetti teorici appresi a lezione (programmazione di applicazioni Web) Acquisire manualità nell'uso degli strumenti software è fondamentale Per saperne di più sulle regole generali di laboratorio si prega di consultare la guida sulla homepage del corso 6

4 Contenuti Obiettivo: fornire tutte le conoscenze e le competenze necessarie per la progettazione e la realizzazione di applicazioni Web-based, inquadrandole nell'ambito più vasto delle applicazioni distribuite, focalizzando l attenzione sulle applicazioni di classe enterprise e di interesse industriale Competenze molto ricercate nel mondo del lavoro! Focus: definizione dei modelli su cui questa tipologia di applicazioni si basa, a partire da quelli più tradizionali per arrivare alle evoluzioni recenti Parti del corso Web statico Descrizione delle informazioni e XML Web dinamico Architetture enterprise e modelli avanzati per il Web 7 Prerequisiti del corso Il Corso di ha un forte prerequisito in Sistemi Informativi T e Reti di Calcolatori T; naturalmente, richiede le competenze Java acquisite nel corso di Fondamenti di Informatica T-2 8

5 Programma Modulo I. Tecnologie e modelli di base Modello statico: interazione e protocolli Web Modello statico: breve introduzione storica URI e protocollo HTTP Linguaggi di descrizione della pagina: HTML e CSS Descrizione delle informazioni e XML Descrizione delle informazioni: XML e XHTML Tipizzazione di XML: DTD e XML Schema Parser XML (modelli DOM e SAX) Modello dinamico Sessioni e conversazioni - Gestione dello stato Programmazione Server Side: Servlet, JSP, Modello Java One Programmazione Client Side: Javascript e Ajax 9 Modello frequente in applicazioni enterprise Presentation Livello di presentazione si occupa della visualizzazione dei risultati generati secondo il percorso definito nel flusso sottostante Business Flows A questo livello vengono implementati i flussi delle diverse conversazioni che interagiscono per comporre una applicazione Business Logic La logica di business contiene le caratteristiche delle applicazioni e dipende sia dal modello dei dati che, ancora più rilevante, dalle logiche di utilizzo degli stessi Services I servizi devono fornire tutte le funzionalità base (API) necessarie per l implementazione rapida ed efficace della logica di business, dalla gestione della concorrenza al supporto alle transazioni, dall interfacciamento ai DB al monitoraggio/controllo/gestione delle performance 10

6 Programma - Modulo II. Applicazioni enterprise Introduzione alle architetture enterprise Servizi l esempio notevole della gestione della persistenza Accesso diretto a basi dati: interfacce e astrazioni Architetture a oggetti e database relazionali: conflitto d'impedenza Metodologie di progettazione e sviluppo della persistenza dei dati: JDBC, DAO, ORM - Entity Beans e Hibernate Servizi modelli transazionali Gestione delle transazioni e livelli di isolamento Component container Modello container pesante - EJB Modelli a inversione di controllo e dependency injection Modelli container leggero Spring Business logic Controllo di flusso (business flow) Il modello Java 2 MVC Controller e Spring MVC Presentazione (alternative a tecnologia JSP) Cenni di Java Server Faces Facelet Evoluzione verso HTTP/2 (WebSocket, SPDY, eventi e node.js) 11 Home Page del corso Contiene: Copia dei lucidi in formato PDF Guida al lab Strumenti software e link utili Testi e soluzioni delle esercitazioni svolte in lab Appelli d esame Testi di prove d esame Regole d esame Bibliografia Avvisi 12

7 Testi consigliati (1/2) Per sostenere l'esame è sufficiente il materiale reso disponibile sul sito Per chiunque voglia comunque avere a disposizione delle fonti in cui gli argomenti trattati a lezione vengono svolti in maniera più estesa, sono consigliati i seguenti testi e/o link (molte altre alternative sono comunque disponibili): V. Della Mea, L. Di Gaspero, I. Scagnetto, Programmazione Web Lato Server, 2a edizione, Apogeo, 2011 V. Roberto, M. Frailis, A. Gugliotta, P. Omero, Introduzione alle Tecnologie Web, McGraw-Hill, 2010 W3C, HTML, CSS, JavaScript World Wide Web Consortium: HTML Specifications: World Wide Web Consortium CSS Reference: JavaScript Guide: 13 Testi consigliati (2/2) XML E.R. Harold, W.S. Means, XML in a Nutshell, 3 rd ed., O'Reilly, 2004 XML: Architetture Enterprise A.L. Rubinger, B. Burke, Enterprise JavaBeans 3.1, 6 th ed., O Reilly, 2010 B. McLaughlin, Building Java Enterprise Applications, Vol. I: Architecture, 1 st ed., O Reilly, 2002 J2EE: Tomcat: Spring e Hibernate C. Walls, Spring in Action, 3 rd ed., Manning, 2011 Spring: C. Bauer, G. King, Java Persistence with Hibernate, 2 nd ed., Manning,

8 Modalità di esame L'esame consiste di una prova pratica (in laboratorio) e di un colloquio orale da svolgersi all'interno dello stesso appello d'esame. Chi supera la prova pratica viene ammesso all'orale. Inoltre: L'ammissione all'esame è subordinata all'iscrizione obbligatoria tramite AlmaEsami e all'attivazione del proprio account di facoltà L'iscrizione è da considerarsi vincolante La consegna dell'esame avviene in modalità telematica, mediante l'applicativo Web Esamix In sede di esame è possibile consultare testi, dispense, appunti, ecc. I risultati delle prove vengono esposti sul sito Web del corso La verbalizzazione del voto acquisito avviene al termine della sessione dei colloqui orali, presso lo studio della Prof. Bartolini A partire dall'a.a 2011/2012, il voto ha validità solo all'interno dell'a.a. in cui lo stesso è stato acquisito, ovvero entro il 31 ottobre dell'a.a. di riferimento (per l A.A. 2017/2018, la scadenza è il 31/10/2019) 15 Appelli d esame Sono previsti sei appelli d esame all anno tre appelli nella sessione estiva un appello nella sessione autunnale (a settembre) e due appelli in quella invernale (tra gennaio e febbraio) Durante il corso esamineremo insieme alcuni esempi di prove d esame È inoltre prevista una esercitazione in laboratorio dedicata alla simulazione di prova d esame 16