Monitoraggio della Spesa Sanitaria

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1 Monitoraggio della Spesa Sanitaria I Data Base di riferimento

2 Le descrizioni devono essere standardizzate perchè ad ognuna di esse corrisponde un codice -compreso nel DB- e condiviso a livello: Internazionale (ICD-9-CM) Nazionale (PTN e Nomenclatore Tariffario) Regionale (PTR e Nomenclatore Tariffario) Pag. 2

3 ICD-9-CM: International Classification of Disease-release 9-Clinical Modification (detto anche classificazione ISTAT patologie/sintomi/procedure) PTN: Prontuario Terapeutico Nazionale, comprende: AIR: Assistenza Integrativa Regionale (Diagnostici e Dietetici) Nomenclatore (Ausili tecnici incontinenza) Nomenclatore Tariffario Prestazioni Ambulatoriali Pag. 3

4 ICD-9-CM Il termine "clinical" è utilizzato per sottolineare le modifiche introdotte: rispetto all ICD-9, fortemente caratterizzata dall'orientamento a scopo di classificazione delle cause di mortalità, l ICD-9-CM è soprattutto orientata a classificare i dati di morbosità. Infatti, le principali modificazioni introdotte sono finalizzate a consentire sia una classificazione più precisa ed analitica delle formulazioni diagnostiche, attraverso l'introduzione di un quinto carattere, sia l'introduzione della classificazione delle procedure, incluse quelle chirurgiche. Pag. 4

5 ICD-9-CM L'elenco sistematico riporta, in ordine progressivo, i codici delle malattie, dei traumatismi, dei sintomi e di altre cause di ricorso ai servizi sanitari e la relativa descrizione. L'elenco sistematico comprende: Classificazione analitica delle malattie e dei traumatismi Classificazione supplementare dei fattori che influenzano lo stato di salute ed il ricorso alle strutture sanitarie (codici V) Pag. 5

6 ICD-9-CM I caratteri fondamentali della ICD9CM sono i seguenti: l esaustività: tutte le entità trovano una loro collocazione, più o meno specifica, entro i raggruppamenti finali della classificazione; la mutua esclusività: ciascuna entità è classificabile soltanto in uno dei raggruppamenti finali della classificazione; il numero limitato di raggruppamenti: circa quindicimila codici consentono la classificazione delle diagnosi, dei problemi di salute e delle principali procedure diagnostiche e terapeutiche; la specificità dei raggruppamenti in ragione della rilevanza delle entità nosologiche dal punto di vista della sanità pubblica: le entità nosologiche di particolare importanza per la sanità pubblica o che si verificano con maggiore frequenza sono individuate da una specifica categoria; tutte le altre entità nosologiche sono raggruppate in categorie non strettamente specifiche, che comprendono condizioni differenti, benché tra loro correlate. Pag. 6

7 ICD-9-CM Capitolo I Malattie infettive e parassitarie Capitolo II Tumori Capitolo III Malattie delle ghiandole endocrine, della nutrizione e del metabolismo e disturbi immunitari Capitolo IV Malattie del sangue e degli organi emopoietici Capitolo V Disturbi psichici Capitolo VI Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso Capitolo VII Malattie del sistema circolatorio Capitolo VIII Malattie dell'apparato respiratorio Capitolo IX Malattie dell'apparato digerente Capitolo X Malattie dell'apparato genitourinario Capitolo XI Complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio Capitolo XII Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo Capitolo XIII Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo Capitolo XIV Malformazioni congenite Capitolo XV Alcune condizioni morbose di origine perinatale Capitolo XVI Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti Capitolo XVII Traumatismi e avvelenamenti Pag. 7

8 ICD-9-CM Diabete mellito (250. ) il quarto carattere del codice identifica la presenza di eventuali complicazioni associate, con l eccezione di quelle relative alla gravidanza (descritte nel capitolo 11, che devono essere codificate utilizzando i codici: diabete mellito complicante la gravidanza parto o puerperio, o alterata tolleranza al glucosio complicante gravidanza parto o puerperio): - diabete senza menzione di complicanze: complicazioni metaboliche acute: Diabete con chetoacidosi Diabete con iperosmolarità Diabete con altri tipi di coma Pag. 8

9 ICD-9-CM Diabete mellito (250. ) il quarto carattere del codice identifica.. - complicazioni croniche o a lungo termine: Diabete con complicanze renali Diabete con complicanze oculari Diabete con complicanze neurologiche Diabete con complicanze circolatorie periferiche Diabete con altre complicanze specificate -per diabete con complicazioni non specificate deve essere utilizzato il codice Pag. 9

10 PTN e la classificazione ATC Nel sistema ATC i farmaci sono suddivisi in diversi gruppi in rapporto all'organo bersaglio, al meccanismo di azione e alle caratteristiche chimiche e terapeutiche. Ciascun gruppo principale e' suddiviso in 5 livelli gerarchici secondo lo schema: Livello I: GRUPPO ANATOMICO PRINCIPALE - Contraddistinto da una lettera dell'alfabeto Livello II: GRUPPO TERAPEUTICO PRINCIPALE - Contraddistinto da un numero di 2 cifre Livello III: SOTTOGRUPPO TERAPEUTICO - Contraddistinto da una lettera dell'alfabeto Livello IV: SOTTOGRUPPO CHIMICO/TERAPEUTICO - Contraddistinto da una lettera dell'alfabeto Livello V: SOTTOGRUPPO CHIMICO - Contraddistinto da un numero di due cifre specifico per ogni singola sostanza chimica Pag. 10

11 PTN e la classificazione ATC Ad esempio la classificazione dei preparati a base dei "Polivitaminici e ferro" risulta essere A11AA01 A Apparato gastrointestinale e metabolismo A11 Vitamine A11A Polivitaminici, associazioni A11AA Polivitaminici associati a minerali A11AA01 Polivitaminici e ferro Pag. 11

12 Diabete mellito (250. ) I Data Base di riferimento ICD-9-CM il quinto carattere del codice identifica il tipo di diabete e se è controllato o scompensato: 0 - tipo II (non insulinodipendente) (diabete dell adulto) o non specificato, non definito se scompensato 1 - tipo I (insulinodipendente) (diabete giovanile), non definito se scompensato 2 - tipo II (non insulinodipendente) (diabete dell adulto) o non specificato, scompensato 3 - tipo I (insulinodipendente) (diabete giovanile), scompensato Pag. 12

13 PTN e gli altri codici del farmaco Ma esistono altri codici: Min. salute: numerico preceduto da A0 (presente sulla fustella) Cod_32: serve ad attribuire il codice a barre (presente sulla fustella) Sostanza: presente nei DB collegati Anticontraffazione: univoco per confezione (sarà presente sulla fustella) Pag. 13

14 PTN i codici del farmaco Perché sono importanti i codici? Permettono di fare analisi mirate La vista che si ottiene sulle prescrizioni può essere molteplice Si possono distinguere i generici dai farmaci griffati Pag. 14

15 I Data Base altri DB compresi nel PTN Come già specificato il PTN contiene anche: AIR: Assistenza Integrativa Regionale (Diagnostici e Dietetici) Nomenclatore (Ausili tecnici incontinenza) Pag. 15

16 AIR: diagnostici CODICE PRODOTTO CONF. DITTA PREZZO DI TARIFFAZIONE in euro SEG ACCU-CHEK ACTIVE GLUCOSE 25 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 24, ACCU-CHEK ACTIVE GLUCOSE 50 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 44, ACCU-CHEK COMPACT GLUCOSE 51 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 43,63 es ACCU-CHEK COMPACT GLUCOSE 51 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 44, ACCU-CHEK SENSOR COMFORT G. 50 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 44, ACCU-CHEK SENSOR COMFORT G. 25 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 24, ACCU-CHEK SOFTCLIX 200 lancette ROCHE DIAGNOSTICS 24,38 es ACCU-CHEK SOFTCLIX 200 lancette ROCHE DIAGNOSTICS 24, ACCUTREND GLUCOSE 50 STRISCE ROCHE DIAGNOSTICS 42, AMES MINILET 200 lancette BAYER DIAGNOSTICI 27, ASCENSIA ELITE 25 STRISCE BAYER DIAGNOSTICI 23, ASCENSIA GLUCODISC 50 STRISCE BAYER DIAGNOSTICI 45,36 + Pag. 16

17 AIR: dietetici PANE ed alimenti affini CODICE PRODOTTO CONF. (g) DITTA PREZZO DI TARIFF. SEG APROTEN Biscotti 180 PLA.D.A. 4, APROTEN f. tostate 250 PLA.D.A. 4, APROTEN Grissini 150 PLA.D.A. 3, APROTEN Pane bisc. 260 PLA.D.A. 5, APROTEN Pancarrè 250 PLA.D.A. 3, APROTEN Panini 150 PLA.D.A. 3, HARIFEN tostadas 200 DMF 5,70 * LOPROFIN biscotto 200 NUTRICIA 4, LOPROFIN Cracker 150 NUTRICIA 5, LOPROFIN Pane 400 NUTRICIA 6, LOPROFIN Rosette 260 NUTRICIA 6, FARINA CODICE PRODOTTO CONF. (g) DITTA PREZZO DI TARIFF. SEG. AMIDO DI MAIS , APROTEN FARINA 500 PLA.D.A. 6, HARIFEN Farina 500 DMF 5,70 * LOPROFIN Farina 500 NUTRICIA 6, TARANIS semolino 500 DMF 14, COMPLEMENTARI CODICE PRODOTTO CONF. (g) DITTA PREZZO DI TARIFF. SEG APROTEN Froll. cacao 180 PLA.D.A. 5, APROTEN Froll. frutta 180 PLA.D.A. 5, APROTEN wafers van. 175 PLA.D.A. 3,90,,,,,,,,,,,,,,,,,, Pag. 17

18 Nomenclatore COD ISO COD PRODOTTO DIGNITY ULT MUT C-E15P DIGNITY ULTRA MUT C-ELM15P DIGNITY ULTRA MUT C-ELG15P DIGNITY CONTROL 30P CHIRURGICA UROCONTROL 30PZ DANSAC SAC MM 100P DIGNITY SAGOM NOTTE 20PZ DIGNITY MUT RETE EL GDE 3P DIGNITY MUT RETE EL MED 3P DRAINA S SAC DRENAGGIO10PZ DIGNITY PANN SAGOM PLUS15P DIGNITY PANN SAGOM EXT 15P DIGNITY PANN SAGOM SUP 15P DIGNITY S/LETTO 60X 90 15P DIGNITY S/LETTO 80X180R15P DIGNITY CONTROL SUPER 30P COLODRESS P.M.15S19/ COLODRESS P.M.15S.32MM COLODRESS P.M.15S.38MM COLODRESS P.M.15S.45MM DANSAC SOLO C OP MM DANSAC SOLO C OP MM DUODERM CGF C/B 5MED 10X DUODERM CGF C/B 5MED 14X DUODERM CGF C/B 5MED 20X DUODERM CGF C/B 5MED 15X DUODERM CGF C/B 5MED 20X EGOSAN PANN INC SSR P 30PZ EGOSAN PANN INC SSR M 30PZ EGOSAN PANN INC SSR G 30PZ,,,,,,,,, Pag. 18

19 Nomenclatore COD ISO DESCRIZIONE 0918 AUSILI PER STOMIE SISTEMA 1 PEZZO COLO-ILEOSTOMIA Sacca a Fondo chiuso con filtro, barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto adesivo microporoso ipoallergenico, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT,con o senza cintura.uni EN ISO Sacca a fondo aperto con o senza filtro, barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto adesivo microporoso ipoallergenico, con o senza rivestimento in TNT, con o senza cintura. UNI EN ISO Sacca a fondo aperto o chiuso con o senza filtro, barriera protettiva integrate per stomi introflessi, con o senza rivestimento in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz mese; Tipo di sacca o placca SISTEMA A 2 PEZZI COLO-ILEOSTOMIA Placche: Placca con flangia,barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto microporoso ipoallergenico, con o senza chiusura di sicurezza. pr EN * Quant. max conc: 10 pz. mese; Per pazieti ileostomizzati Placca con flangia, barriera protettiva autoportante a convessitó integrale per stomi introflessi. pr EN * Quant. max conc: 10 pz mese; Tipo di sacca o placca prescrivibile unicamente a pazienti con stoma introflesso Sacca a fondo chiuso con flangia, con o senza filtro, con o senza dispositivo di sicurezza, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz mese Sacca a fondo aperto con flangia, con o senza filtro, con o senza dispositivo di sicurezza, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz. mese; Per pazienti ileostomizzati,,,,,,,,,,,,,,,,,, Pag. 19

20 Nomenclatore: tabella in collegamento COD ISO DESCRIZIONE 0918 AUSILI PER STOMIE SISTEMA 1 PEZZO COLO-ILEOSTOMIA Sacca a Fondo chiuso con filtro, barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto adesivo microporoso ipoallergenico, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT,con o senza cintura.uni EN ISO Sacca a fondo aperto con o senza filtro, barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto adesivo microporoso ipoallergenico, con o senza rivestimento in TNT, con o senza cintura. UNI EN ISO Sacca a fondo aperto o chiuso con o senza filtro, barriera protettiva integrate per stomi introflessi, con o senza rivestimento in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz mese; Tipo di sacca o placca SISTEMA A 2 PEZZI COLO-ILEOSTOMIA Placche: Placca con flangia,barriera protettiva autoportante o anello protettivo e supporto microporoso ipoallergenico, con o senza chiusura di sicurezza. pr EN * Quant. max conc: 10 pz. mese; Per pazieti ileostomizzati Placca con flangia, barriera protettiva autoportante a convessitó integrale per stomi introflessi. pr EN * Quant. max conc: 10 pz mese; Tipo di sacca o placca prescrivibile unicamente a pazienti con stoma introflesso Sacca a fondo chiuso con flangia, con o senza filtro, con o senza dispositivo di sicurezza, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz mese Sacca a fondo aperto con flangia, con o senza filtro, con o senza dispositivo di sicurezza, con o senza rivestimento antitraspirante in TNT. UNI EN ISO * Quant. max conc: 60 pz. mese; Per pazienti ileostomizzati,,,,,,,,,,,,,,,,,, COD ISO COD PRODOTTO DIGNITY ULT MUT C-E15P DIGNITY ULTRA MUT C-ELM15P DIGNITY ULTRA MUT C-ELG15P DIGNITY CONTROL 30P CHIRURGICA UROCONTROL 30PZ DANSAC SAC MM 100P DIGNITY SAGOM NOTTE 20PZ DIGNITY MUT RETE EL GDE 3P DIGNITY MUT RETE EL MED 3P DRAINA S SAC DRENAGGIO10PZ DIGNITY PANN SAGOM PLUS15P DIGNITY PANN SAGOM EXT 15P DIGNITY PANN SAGOM SUP 15P DIGNITY S/LETTO 60X 90 15P DIGNITY S/LETTO 80X180R15P DIGNITY CONTROL SUPER 30P COLODRESS P.M.15S19/ COLODRESS P.M.15S.32MM COLODRESS P.M.15S.38MM COLODRESS P.M.15S.45MM DANSAC SOLO C OP MM DANSAC SOLO C OP MM DUODERM CGF C/B 5MED 10X DUODERM CGF C/B 5MED 14X DUODERM CGF C/B 5MED 20X DUODERM CGF C/B 5MED 15X DUODERM CGF C/B 5MED 20X EGOSAN PANN INC SSR P 30PZ EGOSAN PANN INC SSR M 30PZ EGOSAN PANN INC SSR G 30PZ,,,,,,,,, Pag. 20

21 PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE NOTA CODICE DESCRIZIONE TARIFFA LIRE TARIFFA EURO 1. INTERVENTI SUL SISTEMA NERVOSO (03-05) 03 INTERVENTI SUL MIDOLLO SPINALE E SULLE STRUTTURE DEL CANALE VERTEBRALE H 03.8 INIEZIONE DI FARMACI CITOTOSSICI NEL CANALE VERTEBRALE ,65 Iniezione endorachidedi antiblastici H INIEZIONE DI ANESTETICO NEL CANALE VERTEBRALE PER ANALGESIA ,29 Iniezione peridurale Escluso: il caso in cui l' anestesia sia effettuata per intervento H INIEZIONE DI ALTRI FARMACI NEL CANALE VERTEBRALE ,29 Iniezione intratecale[endorachide] di steroidi Escluso: Iniezione di liquido di contrasto per mielogramma, Iniezione di farmaco citotossiconel canale vertebrale (03.8) 04 INTERVENTI SUI NERVI PERIFERICI RESEZIONE O ASPORTAZIONE DEI NERVI PERIFERICI ,13 Pag. 21

22 Nomenclatore Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali Codice: indica il codice identificativo della prestazione Descrizione: indica la definizione della prestazione Branca 1/2/3/4: indica le branche di erogabilità della prestazione in ordine di priorità Tipo: indica la tipologia di struttura alla quale è consentito erogare la prestazione in questione: B e C: prestazioni erogabili anche presso strutture private, ex convenzionate, provvisoriamente accreditate (equiparate ad ex lettera "C") D ed E prestazioni non erogabili presso strutture private, ex convenzionate, provvisoriamente accreditate P: prestazione erogabile solo in Pacchetti di prestazioni Tariffa euro: riporta la tariffa regionale attualmente in vigore Pag. 22

23 Nomenclatore Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali Nota: indica le condizioni di erogabilità. In particolare, le prestazioni contrassegnate con la lettera/simbolo: H sono erogabili solo presso ambulatori protetti, ossia presso ambulatori situati nell ambito di Istituti di ricovero ospedaliero (pubblici, privati e classificati provvisoriamente accreditati R sono erogabili solo presso ambulatori specialistici specificatamente riconosciuti e abilitati dalle regioni e dalle province autonome per l erogazione di tali prestazioni *sono erogabili secondo specifiche linee guida clinicodiagnostiche I indica le ulteriori integrazioni regionali. Pag. 23

24 : rende possibili i protocolli e la corretta attribuzione delle prestazioni esenti Diagnosi Presunta ICD-9_presunta Nomenclatore_descr. codice_nom Branca Diabete II P250 Glucosio Diabete II P250 Glucosio curva da carico 3 det.ni Diabete II P250 Hb -Emoglobina Emoglobina glicata Diabete II P250 Urine esame Diabete II P250 Colesterolo Diabete II P250 Colesterolo HDL Diabete II P250 Trigliceridi Diabete II P250 Microalbuminuria Diabete II P250 Urato Diabete II P250 Creatinina Diabete II P250 Fondo dell'occhio Diabete II P250 Elettrocardiogramma Diabete II P250 Visita Specialistica (cardiologica) Diabete II P250 Eco vasi epiaortici Diabete II P250 Eco distrettuale arterioso Pag. 24

25 Nomenclatore Protesi (su prescrizione dello specialista dipendente o accreditato) Elenco 1: protesi, ortesi ed ausili tecnici che richiedono intervento del tecnico, Elenco 2: ausili tecnici che non richiedono l intervento di un tecnico, Elenco 3: apparecchi acquistati direttamente dalla ASL ed assegnati in uso. Pag. 25

26 Nomenclatore Protesi Elenco 1 (macro categorie) Classe 03 Classe 06 Classe 09 Classe 12 Classe 15 Classe 18 Ausili per terapia ed addestramento Ortesi e protesi Ausili per la cura e la protezione personale Ausili per la mobilità personale Ausili per la cura della casa Mobilia ed adattamenti per la casa o per altri edifici Classe 21 Ausili per comunicazione, informazione e se-gnalazione Classe 24 Classe 27 Classe 30 Ausili per manovrare oggetti e dispositivi Adattamenti dell ambiente, utensili e macchine Ausili per le attività di tempo libero Pag. 26

27 Nomenclatore Protesi Elenco 1 DESCRIZIONE CODICE EX D.M. 28/12/92 CODICE CLASSIFICA- ZIONE ISO LIRE EURO L applicazione e la fornitura di questi ausili è fatta dal tecnico ortopedico abilitato. VENTRIERE COSTRUITE SU MISURA Post -operatoria (appendicectomia, erniotomia) alta cm ,46 Per ptosi viscerale (gastrica, renale) con cuscinetto sottocoscia alta fino a cm ,48 Per sventramento semplice o per ptosi o per diastasi dei retti ,57 Per sventramento addome pendulo, con tirante sovrapubico ed eventuali bretelle, su misura: -per uomo o donna fino a cm ,60 -per uomo o donna oltre cm ,97 CINTI ERNIARI SU MISURA PER ADULTI Pag. 27

28 Nomenclatore Protesi Elenco 2 AUSILI PER LA MOBILITA PERSONALE ISO 12 AUSILI PER LA DEAMBULAZIONE UTILIZZATI CON UN BRACCIO DESCRIZIONE CODICE EX D.M. 28/12/92 CODICE CLASSIFICA-ZIONE ISO Stampella: -con appoggio antibrachiale e puntale di appoggio -regolabile nella parte inferiore -c.s. con ammortizzatore -con appoggio sottoascellare, puntale di appoggio e regolazione Tripode: -regolabile -regolabile con appoggio antibrachiale Pag. 28

29 Nomenclatore Ausili Elenco 3 AUSILI PER LA TERAPIA RESPIRATORIA DESCRIZIONE CODICE EX D.M. 28/12/92 CODICE CLASSIFICA- ZIONE Respiratore del tipo per uso domiciliare per la erogazione di ossigeno prelevato da bombole mediante sistema totalmente automatizzato e predeterminato; con dispositivo di collegamento alla bombola, con sistema di allarme e sicurezza Concentratore di ossigeno, dotato di idoneo sistema di filtraggio dell aria, di dispositivo di allarme e di sicurezza, con capacità di concentrazione regolabile da 0 a 5 l/m Pag. 29

30 Conclusioni i DB sono uno strumento indispensabile di lavoro per tutti i medici perché permettono di registrare nel modo più appropriato: le informazioni sanitarie (ICD-9-CM) e le azioni svolte sul paziente (PTN, Nomenclatore, etc.) inoltre rendono possibile lo scambio di informazioni standardizzate in ambito sanitario: migliorando il servizio reso al paziente e ottimizzando i costi (si evita la ripetizione inutile di prescrizione di farmaci/procedure diagnostiche) Pag. 30

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