Torino 2 luglio

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1 Torino 2 luglio

2 La classificazione consiste in una valutazione che deve portare all attribuzione del codice CER La classificazione èobbligo e responsabilitàdel produttore Il rifiuto deve essere classificato prima del suo allontanamento dal luogo di produzione LA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI 2

3 A seguito dell introduzione della decisione 2014/955/UE la classificazione dei rifiuti si basa: Sull origine Se al rifiuto va attribuito un codice cosiddetto «assoluto», esso è pericoloso o non pericoloso a seconda che detto codice sia contrassegnato o meno da un asterisco; Sul contenuto Se al rifiuto va attribuito un codice cosiddetto «a specchio» occorre capire se possiede caratteristiche di pericolo che ne determinano la classificazione come pericoloso; Per i rifiuti con codice «assoluto»contrassegnato da un asterisco va comunque verificato se e quali caratteristiche di pericolo possiedano LE PRINCIPALI NOVITÀ EUROPEE 3

4 Quando si tratta di un rifiuto con codice «a specchio», per stabilire se è pericoloso o meno Quando si tratta di un rifiuto con codice «assoluto» asteriscato per attribuire le caratteristiche di pericolo QUANDO È NECESSARIO VERIFICARE LA PERICOLOSITÀ DI UN RIFIUTO? 4

5 Presupposto fondamentale per determinare se un rifiuto presenta delle caratteristiche di pericolosità è conoscerne la composizione. Le nuove disposizioni europee individuano diverse possibilità per conoscere la composizione dei rifiuti e quindi stabilire se sono pericolosi: informazioni dal produttore originale della sostanza o l'oggetto prima di diventare rifiuto conoscenza del processo di produzione/chimico che ha generato il rifiuto analisi e campionatura dei rifiuti COME CLASSIFICARE I RIFIUTI?

6 Il Ministero dell ambiente sta predisponendo un decreto, i cui tempi però non sono ancora noti, per consentire una corretta trasposizione delle norme europee nel Codice dell Ambiente (D.Lgs. 152/2006); L ISPRA sta predisponendo delle linee guida per consentire una corretta applicazione della nuova normativa La Commissione Europea ha predisposto delle linee guida, dal contenuto non vincolante ma solo indicativo, in merito alle quali entro il 10 luglio è possibile presentare delle osservazioni! La Regione Liguria ha emanato una delibera per agevolare la gestione di alcuni rifiuti derivanti dall attività di demolizione e costruzione. NEL FRATTEMPO.. 6

7 Formulario Registro MUD Autorizzazione al trasporto ( 212 comma 8) Sistri I PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMBIENTALI 7

8 Il formulario deve essere: redatto in 4 copie; conservato per 5 anni; numerato, vidimato (gratis) da Agenzia delle entrate o da Camera di Commercio e annotato su registro IVA acquisti Èparte integrante del registro di carico e scarico (se obbligatorio) FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI ART

9 Formulario di identificazione dei rifiuti Serie e Numero: del Numero registro:.. Produttore/Detentore:... Unitàlocale:... C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Destinatario:. Luogo di destinazione: C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Trasportatore del rifiuto:. C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Annotazioni:... Caratteristiche del rifiuto: Descrizione: Codice Europeo: Stato fisico: [1] [2] [3] [4] Caratteristiche di pericolo: n. colli/contenitori: Rifiuto destinato a: recupero [] smaltimento [] Caratteristiche chimico fisiche: Quantità: [] kg o [] litri (p. lordo tara ) [] peso da verificarsi a destino Percorso (se diverso dal più breve): Trasporto sottoposto a normativa ADR/RID: [SI] [NO] 9

10 Formulario di identificazione dei rifiuti Serie e Numero: del Numero registro:.. Produttore/Detentore:... Unitàlocale:... C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Destinatario:. Luogo di destinazione: C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Trasportatore del rifiuto:. C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Annotazioni:... Caratteristiche del rifiuto: Descrizione: Codice Europeo: Stato fisico: [1] [2] [3] [4] Caratteristiche di pericolo: n. colli/contenitori: Rifiuto destinato a: recupero [] smaltimento [] Caratteristiche chimico fisiche: Quantità: [] kg o [] litri (p. lordo tara ) [] peso da verificarsi a destino Percorso (se diverso dal più breve): Trasporto sottoposto a normativa ADR/RID: [SI] [NO] In questa sezione vanno riportate le informazioni sui rifiuti trasportati secondo la nuova classificazione (HP) 10

11 Formulario di identificazione dei rifiuti Serie e Numero: del Numero registro:.. Produttore/Detentore:... Unitàlocale:... C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Destinatario:. Luogo di destinazione: C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Trasportatore del rifiuto:. C. fisc. N. Aut./Albo:. del... Annotazioni:... Caratteristiche del rifiuto: Descrizione: Codice Europeo: Stato fisico: [1] [2] [3] [4] Caratteristiche di pericolo: n. colli/contenitori: Rifiuto destinato a: recupero [] smaltimento [] Caratteristiche chimico fisiche: Quantità: [] kg o [] litri (p. lordo tara ) [] peso da verificarsi a destino Percorso (se diverso dal più breve): Trasporto sottoposto a normativa ADR/RID: [SI] [NO] In questa sezione si può indicare che sono state effettuate ulteriori analisi a seguito dell entrata in vigore delle nuove regole europee o che le stesse non sono necessarie 11

12 Nel caso di rifiuti prodotti prima del 1 giugno 2015 ma avviati a recupero o a smaltimento dopo tale data, le imprese: - Dovranno indicare nella sezione relativa alle caratteristiche del rifiuto le informazioni aggiornate alla luce della nuova normativa; - Potrannoriportare nel campo annotazioni la precedente classificazione, nonché l eventuale esecuzione di analisi. IL FORMULARIO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 12

13 Formulario Registro di carico e scarico MUD Autorizzazione al trasporto ( 212 comma 8) SISTRI I PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMBIENTALI 13

14 Chi è obbligato? Trasportatori a titolo professionale di rifiuti Commercianti e intermediari di rifiuti Recuperatori e smaltitori Produttori di rifiuti pericolosi Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti di cui all art. 184, comma 3, lett. c), d) e g). Chi è esonerato? Trasportatori conto proprio non pericolosi (art. 212 comma 8) Produttori non pericolosi derivanti da attività art. 184 lett. c), d) e g) (es. attività di demolizione e costruzione) IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO ART

15 Il registro deve essere: tenuto presso ogni impianto (sede legale impresa di trasporto); conservato per 5 anni (salvo per discariche); numerato, vidimato (Camere di Commercio) e gestito con le modalità fissate da normativa sui registri IVA REGISTRO DI CARICO E SCARICO 15

16 Le annotazioni devono essere fatte: Per i produttori 10 gg Da produzione Per i trasportatori 10 gg Da trasporto Per commercianti/intermediari 10 gg Da transazione Recuperatori/smaltitori 2 gg Da presa in carico IL REGISTRO DI CARICO E SCARICO 16

17 Si possono verificare quattro ipotesi: Rifiuti pericolosi con codice «assoluto» che cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio»che restano tali, ma cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti non pericolosi con codice «a specchio» che diventano pericolosi; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio» che diventano non pericolosi; IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 17

18 Rifiuti pericolosi con codice «assoluto» che cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio» che restano tali, ma cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti non pericolosi con codice «a specchio» che diventano pericolosi; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio» che diventano non pericolosi; Nella registrazione di «carico»a suo tempo eseguita aggiungere nelle «annotazioni» i nuovi codici «HP» attribuiti secondo il regolamento (UE) n. 1357/2014. IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 18

19 Rifiuti pericolosi con codice «assoluto» che cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio»che restano tali, ma cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti non pericolosi con codice «a specchio» che diventano pericolosi; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio» che diventano non pericolosi; Nella registrazione di «carico» a suo tempo eseguita aggiungere nelle «annotazioni» il «nuovo» codice CER pericoloso e le corrispondenti caratteristiche di pericolo «HP». NB: occorreràanche verificare anche che il trasportatore e l impianto di recupero o di smaltimento siano autorizzati alla gestione del nuovo codice! IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 19

20 Rifiuti pericolosi con codice «assoluto»che cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio»che restano tali, ma cambiano le caratteristiche di pericolo; Rifiuti non pericolosi con codice «a specchio» che diventano pericolosi; Rifiuti pericolosi con codice «a specchio»che diventano non pericolosi; Nella registrazione di «carico»a suo tempo eseguita aggiungere nelle «annotazioni»il «nuovo»codice non pericoloso ed il rinvio alla documentazione che attesta la nuova classificazione. IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 20

21 Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Annotazioni: Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Annotazioni: IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 21

22 Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Se ho giàfatto un carico eseguirò un nuovo carico indicando le nuove caratteristiche del rifiuto Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Annotazioni: Annotazioni: IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 22

23 Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Scarico [] Carico [] del.. n.. Formulario n..... del.. Rifer. Operazione di carico n.. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Caratteristiche del rifiuto Codice Descrizione. Stato fisico.. Classi annotazioni di pericolosità. Rifiuto destinato a: [] smaltimento cod.. [] recupero cod. Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi Nei due campi annotazioni andranno indicati il codice o la classe di pericolo ècambiata a seguito dell entrata in vigore delle nuove regole europee Quantità: KG.. Litri.. Metri cubi n.b. èsempre bene firmare le Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Luogo di produzione e attivitàdi provenienza del rifiuto. Interm./commerc. Denom.. Sede CF. Iscr. Albo.. Annotazioni: Annotazioni: IL REGISTRO & LA GESTIONE DELLE GIACENZE 23

24 Formulario Registro di carico e scarico MUD Autorizzazione al trasporto ( 212 comma 8) Sistri I PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMBIENTALI 24

25 Soggetti obbligati alla presentazione del MUD le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; le imprese e gli enti, che hanno piùdi dieci dipendenti e che sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da: lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, attivitàdi potabilizzazione, trattamenti delle acque e depurazione delle acque reflue ed abbattimento di fumi; le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e dismaltimento dei rifiuti; chiunque effettua a titolo professionale attivitàdi raccolta e di trasporto di rifiuti prodotti da terzi; le imprese e gli enti che trasportano i propri rifiuti pericolosi con l iscrizione all Albo Gestori Ambientali semplificata di cui alla categoria 2-bis (categoria istituita ai sensi dell art. 212, comma 8 del D.Lgs. 152/06); i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione MUD: CHI SI 25

26 Soggetti esonerati dall obbligo di presentazione del MUD gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a euro; le imprese e gli enti che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi con l iscrizione all Albo Gestori Ambientali semplificata di cui alla categoria 2-bis (categoria istituita ai sensi dell art. 212, comma 8 del D.Lgs. 152/06 -l esonero riguarda solo la fase di trasporto); le imprese e gli enti produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi che non hanno piùdi dieci dipendenti i produttori di rifiuti pericolosi che li hanno conferiti al servizio pubblico di raccolta previa apposita convenzione, nel qual caso, per le quantità conferite e, ovviamente, solo per queste, la comunicazione èeffettuata dal gestore del servizio; MUD: CHI NO 26

27 Formulario Registro di carico e scarico MUD Autorizzazione al trasporto ( 212 comma 8) Sistri I PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMBIENTALI 27

28 Sono tenuti all'iscrizione le imprese e gli enti: produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che ne effettuano la raccolta e il trasporto; produttori iniziali di rifiuti pericolosi che ne effettuano la raccolta e il trasporto di trenta chilogrammi o trenta litri al giorno imprese che pur non esercitando l attivitàprofessionale di trasportatori, trasportano i rifiuti da esse stesse prodotti e tale trasporto, insieme agli altri compiti, costituisce una delle attivitàordinarie da cui le imprese traggono un reddito o un altro vantaggio economico AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO 212 COMMA 8 28

29 L'impresa che si iscrive per questo trasporto di rifiuti deve: presentare apposita comunicazione contenuta nell allegato B alla Delibera del Comitato nazionale 3 settembre 2014, n. 3; corredare la comunicazione firmata dal titolare o dal legale rappresentante dell'impresa: - dal documento di identitàin corso di validitàdel firmatario, - da una attestazione di pagamento di 10,00 euro (diritti di segreteria), - dell attestazione di pagamento dei diritti annuali di iscrizione (50,00 euro). AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO 212 COMMA 8 29

30 Nella domanda vengono dichiarati i seguenti dati: la/le attività svolte dall'impresa, come dichiarate al Registro delle imprese; la natura e le caratteristiche dei rifiuti prodotti dalle suddette attività, che si intendono trasportare; i veicoli, identificati dal numero di targa, con i quali l'impresa effettua il trasporto dei propri rifiuti; attestazione dell'idoneitàdei veicoli al trasporto dei rifiuti indicati nella domanda AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO 30

31 A seguito dell entrata in vigore delle nuove regole europee èbene controllare e nel caso integrare la propria iscrizione al trasporto in conto proprio con l indicazione dei «nuovi» codici che eventualmente si vanno a produrre e quindi a trasportare! AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO 31

32 Formulario Registro di carico e scarico MUD Autorizzazione al trasporto ( 212 comma 8) Sistri I PRINCIPALI ADEMPIMENTI AMBIENTALI 32

33 SE NON PRODUCONO RIFIUTI PERICOLOSI Non si devono iscrivere al Sistri! SE PRODUCONO RIFIUTI PERICOLOSI Devono iscriversi al Sistri e gestire i rifiuti con il nuovo Sistema solo se hanno piùdi 10 dipendenti! IMPRESE EDILI & SISTRI: FACCIAMO IL PUNTO! 33

34 SE NON PRODUCONO RIFIUTI PERICOLOSI Il 28 gennaio 2015 con una FAQ il ministero dell ambiente ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di calcolo dei dipendenti dei produttori iniziali, precisando che si assume quale parametro per l obbligo di Non si devono iscrizione il numero dei dipendenti complessivi iscrivere dell azienda/ente a prescindere dal numero dei dipendenti addetti alle singole unità locali di cui è dotata l azienda/l ente. Sistri! SE PRODUCONO RIFIUTI PERICOLOSI Devono iscriversi al Sistri e gestire i rifiuti con il nuovo Sistema solo se hanno piùdi 10 dipendenti! IMPRESE EDILI & SISTRI: FACCIAMO IL PUNTO! 34

35 Un impresa edile che produce rifiuti non pericolosi o ha meno di 10 dipendenti Non si iscrive al Sistri i rifiuti sono gestiti con i «vecchi»adempimenti Trasporto c/proprio Trasporto c/terzi FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE DEI RIFIUTI 35

36 Un impresa edile che produce rifiuti pericolosi Si iscrive al Sistri Gestisce i rifiuti secondo il SISTRI Registro Cronologico 36

37 I produttori iniziali di rifiuti pericolosi (con + di 10 dipendenti) devono: iscriversia SISTRI per tutte le unitàlocali dove si producono rifiuti speciali pericolosi; continuarea tenere i registri di carico e scarico ed a emettere i formulari fino al 31 dicembre Il periodo transitorio 37

38 L iscrizione a SISTRI deve avvenire quando si prevededi produrre rifiuti speciali pericolosi (art. 6 comma 2 del dm 52/2011): fino a quando SISTRI non consegna i dispositivi, i rifiuti pericolosi vanno avviati a smaltimento o a recupero comunicando al trasportatore i dati dei rifiuti e custodendo le copie cartacee delle schede movimentazione; l utilizzo di SISTRI diventa obbligatorio a partire dal settimo giornodalla consegna dei dispositivi (art. 12, comma 1, dm 52/2011). Qualora un ente o un impresa non tenuta all iscrizione a SISTRI produca in modo accidentale rifiuti pericolosi: deve richiedere l adesione a SISTRI per l unità locale dove i rifiuti sono prodotti entro 3 giorni lavorativi dall accertamento della pericolositàdei rifiuti. QUANDO ISCRIVERE LE UNITÀ LOCALI 38

39 Gli utilizzatori inseriscono i loro dati nel SISTRI in due sezioni o aree: Sezione Area Registro Cronologico, che sostanzialmente corrisponde al registro di carico e scarico; Sezione Area Movimentazione, che sostanzialmente corrisponde al formulario di identificazione per il trasporto. AREE DI ACCESSO AL SISTRI 39

40 Il Registro cronologico (salvo casi particolari) dovràessere compilato dal produttore/detentore entro 10 giorni lavoratividalla produzione del rifiuto e comunque prima della sua movimentazione(sostituirài movimenti di carico dell'attuale registro di carico e scarico). I dati da inserire saranno: codice CER e denominazione del rifiuto; causale che ha determinato la produzione; quantità(sempre e solo in Kg); stato fisico; caratteristiche di pericolo; posizione del rifiuto (deposito presso unità locale o fuori sito). Verràrichiesto il PIN di uno dei delegati per la firma elettronica della registrazione da scaricare in formato pdf. Il dispositivo USB deve essere custodito presso l unitàlocaleper la quale èstato rilasciato a disposizione degli organi di controllo. SEZIONE REGISTRO CRONOLOGICO 40

41 L area movimentazione, detta scheda SISTRI, sostituisce il formulario di identificazione per il trasporto, è compilata, per le rispettive parti, dal produttore/detentore dal delegato dell impresa di trasporto dal destinatario. SEZIONE AREA MOVIMENTAZIONE 41

42 Dopo aver compilato la sezione di propria competenza, il produttore deve contattare il trasportatore e definire la procedura di utilizzo dei dispositivi se il conducente utilizza la procedura non contestuale il produttore effettua l associazione della scheda al registro cronologico entro 10 giorni lavorativi dalla data di conferimento del rifiuto (art. 13, comma 1, dm 52/2011). se il conducente utilizza la procedura contestuale il produttore deve associare la scheda movimentazione al registro cronologico prima che avvenga l inserimento della USB del veicolo nel PC del produttore. MOVIMENTAZIONE DEL RIFIUTO PROCEDURA DI ATTIVAZIONE DELLA BLACK BOX 42

43 Fasi della procedura: prima dell inizio del viaggio, il conducente inserisce l USB del veicolo in un PC collegato ad internet, dotato di un normale browser; si accede all area conducente e si digita il PIN; il sistema si sincronizza e manda un messaggio di avvenuta sincronizzazione dei dati tra USB e sistema; il conducente inserisce il dispositivo USB nella black box e dopo circa 5 minuti il dispositivo può essere rimosso e la black box è funzionante; il conducente dopo aver caricato il rifiuto sul mezzo indica su 2 copie della scheda cartacea la data e l ora dell inizio del trasporto; PROCEDURA NON CONTESTUALE PER LE BLACK BOX 43

44 le due copie della scheda sono firmate dal produttore e dal conducente; una copia della scheda rimane al produttore; una copia della scheda segue il trasporto e viene compilata e firmata dal destinatario nella sezione destinatario. PROCEDURA NON CONTESTUALE PER LE BLACK BOX 44

45 Fasi della procedura: il conducente si reca dal produttore il produttore accede a SISTRI e associa la scheda movimentazioneal registro cronologico e firma il movimento di scarico il conducente inserisce l Usb del veicolo nel PC del produttore e accede all area conducente, digita il PIN; il sistema si sincronizza e manda un messaggio di avvenuta sincronizzazione dei dati tra USB e sistema; il produttore stampa una copia della scheda movimentazione firmata elettronicamente e datata; il conducente inserisce il dispositivo USB nella black box e dopo circa 5 minuti il dispositivo può essere rimosso e la black box è funzionante. PROCEDURA CONTESTUALE PER LE BLACK BOX 45

46 Fasi della procedura: all arrivo presso l impianto il destinatario entra nella scheda movimentazione di SISTRI e annota la quantità accettata, stampa la scheda e la firma; la scheda cartacea viene restituita al produttore; fino al 31 dicembre 2015 il destinatario firma per accettazione la quarta copia del FIR, gestito e restituito secondo le disposizioni vigenti entro 48 ore dalla conclusione del viaggio il trasportatore inserisce i dati della movimentazione in Sistri (data e ora del carico e data e ora dello scarico) se ha applicato la procedura non contestuale per le black box. CONFERIMENTO AL DESTINATARIO 46

47 Un impresa edile che produce rifiuti non pericolosi Non si iscrive al Sistri Conferisce i rifiuti non pericolosi ad un trasportatore che ha aderito al Sistri su base volontaria per i «non pericolosi» PROCEDURA SISTRI PER TRASPORTATORE! 47

48 In presenza di registrazioni di carico effettuate secondo la vecchia codifica e non ancora movimentate, ovvero parzialmente movimentate, è necessario procedere alla compilazione di registrazioni cronologiche di scarico per azzerare le quantità residue e, contestualmente, provvedere alla compilazione di nuove registrazioni cronologiche di carico per registrare le medesime quantità secondo i nuovi criteri di classificazione SISTRI & LA GESTIONE DELLE GIACENZE:

49 1. Selezionare il collegamento Nuova Registrazione Cronologica 2. Premere il tasto Nuovo SCARICO in corrispondenza del Registro sul quale si intende operare; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

50 3. Selezionare la Causale Riclassificazione a seguito Reg. 1357/2014/Ue e/o Dec. 2014/955/Ue tramite l apposito menù a tendina 4. Selezionare la tipologia di rifiuto tra quelli risultanti in giacenza 5. Premere il tasto Aggiungi per visualizzare l elenco delle registrazioni cronologiche di carico disponibili per il rifiuto selezionato CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

51 6. Premere il tasto Aggiungi corrispondente alla registrazione cronologica di carico per la quale si intende effettuare lo scarico; NOTA: Il sistema visualizza in automatico tutte le registrazioni cronologiche di carico e le rispettive quantità di ognuna che concorrono al quantitativo complessivo della giacenza disponibile. CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

52 7. Tramite il tasto Aggiungi è possibile effettuare lo scarico cumulativo di più registrazioni cronologiche di carico relative al medesimo rifiuto; 8. Lasciare l operazione proposta dal sistema NOTA: In caso di registro di tipo Produttore/Detentore di rifiuti speciali, selezionare convenzionalmente l operazione principale a cui viene generalmente sottoposto il rifiuto. 9. Premere il tasto Questa unità locale per indicare se stessi come destinatari del rifiuto CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

53 a - Premere il tasto Scegli un soggetto non iscritto per indicare se stessi come destinatari del rifiuto; NOTA: In caso di registro di tipo Produttore/Detentore di rifiuti speciali il tasto Questa unità locale non è disponibile pertanto è necessario premere il tasto Scegli un soggetto non iscritto per indicare se stessi come destinatari come di seguito illustrato. b - Compilare i campi Ragione Sociale o Denominazione e Codice fiscale o altra codifica estera ; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

54 c - Indicare la nazione di appartenenza digitandone il nome, o porzione di esso, nell apposito campo Cerca una nazione. Selezionare la nazione ricercata dall apposito menù a tendina che compare in automatico mostrando i possibili risultati corrispondenti a quanto digitato e premere il tasto Seleziona per confermare; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

55 d - Indicare il comune di appartenenza digitandone il nome, o porzione di esso, nell apposito campo Cerca un comune italiano. Selezionare il comune ricercato dall apposito menù a tendina e premere il tasto Seleziona per confermare; NOTA: Solo dopo aver premuto il tasto Seleziona i campi Provincia e Comune risulteranno correttamente popolati. CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

56 e - Compilare il campo Indirizzo e premere il tasto Salva per confermare; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

57 f - Il sistema, rilevando la presenza in anagrafica del codice fiscale appena inserito in luogo di un soggetto non iscritto, genera un apposito messaggio che si riferisce al caso generale. Per finalizzare la procedura di riclassificazione descritta in questo manuale, deve essere comunque premuto il tasto Conferma ; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

58 10. Premere il tasto Salva, procedere con la firma e attendere il messaggio La registrazione è stata firmata correttamente ; 11. Prendere nota del codice di riferimento della registrazione di scarico appena firmata; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI SCARICO

59 1. Selezionare il collegamento Nuova Registrazione Cronologica ; 2. Premere il tasto Nuovo CARICO in corrispondenza del Registro sul quale si intende operare; CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI CARICO

60 3. Selezionare la Causale Riclassificazione a seguito Reg. 1357/2014/Ue e/o Dec. 2014/955/Ue tramite l apposito menù a tendina; 4. Procedere con la normale compilazione della registrazione cronologica di carico secondo i criteri della nuova classificazione riportando, nel campo annotazioni, unicamente il codice della registrazione di scarico appena effettuata (es. R ). CREAZIONE MANUALE DELLE REGISTRAZIONI CRONOLOGICHE DI CARICO

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