PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

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1 PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Pianificazione rurale e forestale Protezione Civile Programmazione sviluppo Economico e Territoriale - Trasporto Pubblico Locale DETERMINAZIONE n DEL 31/12/2013 OGGETTO: L.R.3/94,art,12,c.c), art.32,c.1,l.ff):piano IMMISSIONI Autorizzazione ATCMS13 alla immissione di lepri, fagiani,pernici, e starne ai fini del ripopolamento nel territorio agrosilvopastorale Allegati n. 1 Determina senza Impegno Documento firmato digitalmente ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 DPR 445/2000 e s.m.i.

2 RICHIAMATI l art. 4 comma 2 del D.Lgs 165/2001, l art. 107 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 267/2000; L A FUNZIONARIA PO del Settore Pianificazione rurale e forestale Protezione Civile Programmazione sviluppo Economico e Territoriale - Trasporto Pubblico Locale Visto l art. 183 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 267/2000; Visto l art. 81 dello Statuto Provinciale; RICHIAMATA la Delibera del Commissario Straordinario 1 del 30/04/2013 con la quale viene confermata la Macrostruttura dell Ente ; RICHIAMATO il Decreto del Commissario Straordinario 1 del 30/04/2013 con il quale il sottoscritto viene nominato dirigente del Settore B3; RICHIAMATO il Decreto del Commissario Straordinario 9 del 3/06/2013 con il quale il sottoscritto viene confermato dirigente del Settore B3; RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n 1556 del 06/05/2013 esecutiva,.con la quale si conferma la PO alla Dott.ssa Corsini Mluisa presso il settore B3 ; RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n 2336 del 07/07/2011 con la quale le competenze sulla caccia vengono attribuite e assegnate alla Dott.ssa Corsini Mluisa presso il settore B3 ; RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n del 06/05/2013 di conferimento di Posizione organizzativa alla Dr Agr. M.Luisa Corsini, con decorrenza dalla data dello stesso atto, che riporta il presupposto di cui alla determinazione dirigenziale n 2336 del 07/07/2011 e s.m.i., con la quale le competenze dell ufficio caccia vengono attribuite alla Dott.ssa Corsini M.Luisa, PO del Servizio viticoltura e promozione agricoltura locale; ATTESO che non sussitono situazioni, neppure potenziali, di conflitto di interessi (ex art. 6 bis L. n. 241/1990 e s.m.i.; RICHIAMATA la L.R. n 3/94 e s.m.i. Norme per la tutela fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio ed in particolare l art.12,comma 1 lett c)che dispone, tra l altro, che gli Ambiti Territoriali di Caccia A.T.C. determinano il quantitativo di selvaggina da immettere, il numero dei capi prelevabili, prevedendo eventuali limitazioni ed azioni di razionalizzazione del prelievo venatorio per forme di caccia specifiche; VISTO altresì l'art.32, c.1 lettera ff) stessa LR 3/94 e smi, che indica il divieto di immissione di fauna selvatica, salvo autorizzazione Provincia; RICHIAMATO il D.P.G.R. n 51/R 2012 Testo unico dei regolamenti regionali di attuazione L.R. n 3/94 e successive modifiche in particolare l art.7, comma 5) il quale stabilisce che almeno il 30 per cento dei proventi derivanti delle quote di iscrizione all ATC deve essere utilizzato per operazioni di riequilibrio faunistico volto al ripopolamento e alla reintroduzione di galliformi e lagomorfi; VISTA la nota del presidente dell'atc MS13, Prot. N del 21/12/2013, con la quale lo stesso attesta che sulla base del numero presunto di 5173 cacciatori per la sv , è possibile prevedere un ammontare complessivo di proventi pari derivanti dalle quote di iscrizione all ATC

3 per complessivi ,00 circa e che l impegno di spesa per operazioni di riequilibrio faunistico volto al ripopolamento e alla reintroduzione di galliformi e lagomorfi (Piano di Immissioni 2014) risulta pari ad ,45 che corrisponde al 46,39 % ; VISTA la L.R. n 20/2002 Calendario Venatorio Regionale ed in particolare l art.13 il quale dispone che, nel territorio degli ATC, le immissioni di selvaggina sono consentite dalla data di chiusura caccia alla specie fino al 15 Agosto di ciascun anno, fatta eccezione per le strutture di ambientamento o per le zone di rispetto venatorio appositamente predisposte dove la caccia è vietata; VISTA la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 7 del 23/03/2006, con cui è stato approvato il Piano Faunistico Venatorio Provinciale , vigente sino all adozione di nuovo piano; VISTO il PRAF , che indica e prescrive criteri per la conservazione ed incremento fauna selvatica, inerente anche la piccola stanziale ; RICHIAMATE le determinazioni dirigenziali n. 4557/2012 e 657/2013 con le quali la Provincia ha approvato e prorogato il piano di immissione selvaggina piano di ripopolamento- per l anno 2013; PRESO ATTO nota, trasmessa dal Comitato di Gestione dell ATC MS 13, con la quale lo stesso inoltra il Piano di Ripopolamento di Galliformi e Lagomorfi per l anno 2014 e chiede l autorizzazione all immissione delle seguenti specie: lepri fagiani,pernici, starne come di seguito indicato : LEPRI N 240 lepri riproduttori da immettere direttamente quale operazioni di ripopolamento a partire dal 1 gennaio 2014, fino al 28 febbraio 2014, così come meglio indicato nell'allegato A al presente atto e di questo parte integrante e sostanziale; LEPROTTI: N.100 leprotti da immettere nel mese di giugno 2014, così come meglio indicato nell'allegato A al presente atto e di questo parte integrante e sostanziale; FAGIANI a) n 1000 fagianotti di gg da immettere previo ambientamento in apposite strutture e conseguente rilascio sul posto, operazioni a partire dal 1 giugno 2014 al 30 luglio 2014, così come meglio indicato nell'allegato A al presente atto e di questo parte integrante e sostanziale; b) n 2400 fagiani pronto caccia di cui: 1900 da immettere direttamente nel periodo estivo entro il15 agosto 2014 e n. 500 da immettere in strutture di ambientamento dal 1 ottobre al 31 ottobre 2014, così come meglio indicato nell'allegato A al presente atto e di questo parte integrante e sostanziale; PERNICI

4 N 4225 pernici pronto caccia di cui: 3425 da immettere direttamente nel periodo estivo entro il 15 agosto 2014 ;800 da immettere in strutture di ambientamento dal 1 ottobre al 31 ottobre 2014, così come meglio indicato nell'allegato A al presente atto e di questo parte integrante e sostanziale; STARNE N 500 starne pronto caccia da immettere direttamente nel periodo estivo entro il 15 agosto 2014; RITENUTO opportuno inserire in allegato i prospetti di sintesi suddivisi per tipologia di animali /località/ comune dai quali si evince la ripartizione per distretti e singoli comuni così come meglio specificato, riunendoli nell' allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;: 1) prospetto di sintesi lepri ) prospetto di sintesi fagianotti ) prospetto di sintesi fagiani ) prospetto di sintesi pernici )prospetto di sintesi starne 2014 DATO ATTO che risulta necessario procedere a dare risposta alle richieste di immissioni di selvaggina provenienti dall ATC MS 13, per quanto attiene il 2014 e che tali immissioni sono determinate da una indifferibile periodicizzazione, stante il ciclo biologico delle specie in esame come sopra evidenziato; RITENUTO di dover autorizzare l A.T.C. MS 13 alle operazioni di immissione di selvaggina nelle località e nei tempi dallo stesso individuate e come sopra descritte, sul territorio a caccia programmata, secondo le tipologie e i quantitativi richiesti e specificatamente indicati,dando atto che eventuali operazioni di cattura e di ricattura per la successiva immissione in altre porzioni di territorio dovranno preliminarmente essere autorizzate; DATO ATTO che tutte le immissioni di selvaggina, ad eccezione delle immissioni previste per il periodo autunnale (1/10/ /11/2014), richieste ai sensi del comma 1 dell art 13 L.R. 20/2002 e s.m.i., debbano avvenire entro e non oltre la data del 15 agosto 2014 ai sensi dell art. 13 L.R. n. 20/2002, e che tutte dovranno essere effettuate alla presenza del capo di distretto di gestione indicato e alla presenza di almeno un Agente di cui all art. 51 L.R. 3/1994 e dovrà essere prodotto apposito verbale da inviare al Ufficio Promozione Rurale, Viticoltura e Gestione Fauna Selvatica Provincia; DATO ATTO che tutta la selvaggina immessa dovrà essere acquistata da allevamenti nazionali e corredata relativa certificazione sanitaria attestante la buona salute dei capi; DATO ATTO che le prescrizioni di cui all art 115 norme transitorie del DPGR 51/r entreranno in vigore a partire dalla stagione venatoria 2014/2015 ; RITENUTO di precisare che il piano immissioni di cui al presente atto non attiene le immisioni all interno delle aziende faunistico venatorie e agrituristico venatorie né all interno di Zac né

5 afferisce le immissioni per gare cinofile, da autorizzarsi espressamente con separato atto ai richiedenti; ESPRESSO il parere favorevole di regolarità tecnica, attestante la regolarità e correttezza dell azione amministrativa esercitata con il presente atto ai sensi degli artt 49 e 147 bis del Tuel; OMESSO il parere di regolarità contabile, stante la natura del presente atto; Dato atto che si provvederà alla pubblicazione dei dati previsti dall'art. 23 del D.Lgs. 33/2013; D E T E R M I N A Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono richiamate 1. di prendere atto del piano delle immissioni 2014 come deliberato dal Comitato di Gestione ATCMS13 con Delibera n. 56 del 17/12/2013 nostro prot. n. Prot. N del 21/12/2013, disposto dall ATCMS13 ai sensi dell art.12,comma 1 lett. c) L.R. 3/94 e s.m.i. che stabilisce che gli Ambiti Territoriali di Caccia A.T.C. determinano il quantitativo di selvaggina da immettere, il numero dei capi prelevabili, prevedendo eventuali limitazioni ed azioni di razionalizzazione del prelievo venatorio per forme di caccia specifiche; 2. di dare atto che detto piano così come previsto dal D.P.G.R. n 51/R 2012 Testo unico dei regolamenti regionali di attuazione L.R. n 3/94 e successive modifiche, all art.7, comma 5), risponde alla condizione per la quale almeno il 30 per cento dei proventi derivanti delle quote di iscrizione all ATC deve essere utilizzato per operazioni di riequilibrio faunistico volto al ripopolamento e alla reintroduzione di galliformi e lagomorfi ; 3. di autorizzare l A.T.C.MS13 alle operazioni di immissione in territorio a caccia programmata ai fini del ripopolamento, nelle località/ comune/zrv/tcp dallo stesso individuate, come descritte sul piano deliberato, secondo le tipologia, i quantitativi e la tempistica indicati nella premessa e riportati nell' allegato A al presente atto e di questo facente parte integrale e sostanziale, precisando che eventuali operazioni di cattura e di ricattura per la successiva immissione in altre porzioni di territorio dovranno essere nuovamente e preliminarmente autorizzate; entro e non oltre la data del 15/08/2014, ad eccezione delle immissioni previste 4. di dare atto che le operazioni di immissione devono essere attuate per il periodo autunnale (1/10/ /11/2014), richieste ai sensi del comma 1 dell art 13 L.R. 20/2002 e s.m.i. ; 5.di stabilire che tutte le operazioni di immissione, di cattura e di ricattura siano attuate alla presenza del referente/responsabile del distretto indicato indicato e alla presenza di almeno un Agente di cui all art. 51 L.R. 3/1994 e dovrà essere prodotto apposito verbale da inviare al Ufficio Promozione Rurale, Viticoltura e Gestione Fauna Selvatica Provincia; 6.di stabilire che l A.T.C. MS 13 comunichi per scritto alla Polizia Provinciale con almeno 24 ore di anticipo, 48 ore nel caso in cui l immissione avvenga

6 successivamente ad un giorno festivo, la località dell immissione, il numero di animali da immettere ed il nominativo del capo di distretto responsabile dell immissione medesima; 7. di stabilire altresì che l A.T.C. MS13 faccia pervenire all Ufficio Promozione Rurale,Viticoltura e Gestione Fauna Selvatica Provincia copia dei verbali di ciascuna operazione di immissione, un resoconto delle operazioni di immissione entro i successivi 15 giorni dalle medesime, ed altresì entro fine anno, una relazione conclusiva riportante l esito delle immissioni autorizzate con il presente atto; 8..di dare atto che il piano presentato da ATCMS13 e di cui al presente atto non attiene le immissioni all interno delle aziende faunistico venatorie e agrituristico venatorie né all interno di Zac né afferisce le immissioni per gare cinofile, da autorizzarsi espressamente con separato atto ai richiedenti; 9.di dare atto che, la selvaggina da immettere, dovrà risultare in regola con la certificazione sanitaria attestante la buona salute dei capi e che a partire dalla stagione venatoria 2014/2015 le immissioni di fagiani, pernici e starne saranno consentite esclusivamente con capi allevati secondo quanto previsto nei disciplinari di qualità riconosciuti e approvati dalla specifica Commissione consultiva regionale, come indicato all art 115 norme transitorie del D.P.G.R. n 51/R 2012, commi 1 e 2; di dare atto che la sottoscritta, competente all emanazione dell atto, non si trova in situazione, neppure potenziale, di conflitto di interessi (ex art. 6 bis L. n. 241/1990 e s.m.i.); 11.di disporre che l' ATCMS13 predisponga un programma di valutazione del successo di tali immissioni, consistente nel breve periodo in un monitoraggio mortalità naturale e mortalità dovuta ai predatori, mentre nel lungo periodo, attraverso la restituzione dei contrassegni dei capi abbattuti da parte dei cacciatori, dovrà valutare e rendere conto alla Provincia unitamente alla richiesta di autorizzazione di nuovo piano, dispersione sul territorio e sopravvivenza dei capi immessi secondo le indicazioni del Praf; 12.di precisare che eventuali danni a colture, cose, persone o animali, causati durante le operazioni di immissione sono a totale carico del titolare presente autorizzazione; 13.di trasmettere la presente autorizzazione al Presidente dell A.T.C. MS13, alle associazioni venatorie e alla Polizia Provinciale, alla ASL n 1,Servizio Veterinario. Avverso il presente atto è possibile ricorrere a norma di legge.

7 Massa, 31/12/2013 La [Funzionario P.O.] Corsini Maria Luisa []