PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

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1 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N / 2014 Atto N OGGETTO: Contratto di servizio di accertamento ed ispezione degli impianti termici per il controllo del rendimento di combustione e dello stato di esercizio e manutenzione: Rinegoziazione ai sensi dell art. 8 comma 8) lett. a del d.l. 66/14 con la Soc. MULTISERVICE S.P.A. per l attuazione delle disposizioni di cui al d.p.r. 74/13 per l anno Importo complessivo = ,00 = (oneri fiscali inclusi) - CIG ACB. In data 22/12/2014 il/la sottoscritto/a BRESCIANINI CECILIA ha adottato il provvedimento Dirigenziale di seguito riportato. Visti l Art. 107, commi 1, 2 e 3 del T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del e l Art. 33 dello Statuto della Provincia di Genova; Visto altresì l Art. 4, comma 2 del D.Lgs 165/01; Visti: Richiamato il vigente Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Il Piano Esecutivo di Gestione e della Performance 2014 approvato con delibera del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Provinciale n.18/13165 del 31/01/2014. la delibera del Commissario Straordinario in data 8 Gennaio 2014 n. 1 di approvazione del bilancio di previsione triennale 2014/2016; Dato atto che: con DPCM del avente oggetto Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, la Provincia di Genova è stata individuata quale ente sperimentatore ; l imputazione degli impegni del presente atto avviene nell esercizio in cui risulta compiuta la prestazione da cui scaturisce l obbligazione, ai sensi del DPCM e del Decreto Legislativo n.118 del 23/06/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e dei loro organismi, a norma degli artt.1 e 2 della Legge n.42 del ; Richiamati: - la legge 9 gennaio 1991 n.10 recante le norme per l attuazione del Piano Energetico Nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia ed in particolare l art.31 comma 3;

2 - il D.P.R. 26 agosto 1993 n. 412 e ss.mm.ii art. 11 comma 18 recante le norme per la progettazione, l installazione, l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991 n. 10; - il d.lgs. 19 agosto 2005 n. 192 così come modificato dal D.lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006 recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell edilizia; - il d.p.r. 2 aprile 2009 n. 59 recante il regolamento di attuazione dell art. 4, comma1, lettere a) e b), del D.lgs. 19 agosto 2005 n. 192; - il d.p.r. 16 aprile 2013, n. 74 recante Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell'acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n Il d.m. 10 febbraio 2014 recante Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al DPR 74/13; - la l.r. n. 18 in data recante Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia ; - la l.r. n. 22 del recante Norme in materia di energia ; - la deliberazione del Consiglio Provinciale n. 53/ del 22/11/2006 Adempimenti connessi con l attuazione del D.lgs. 19 agosto 2005 n in materia di impianti termici; - la deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale n. 21 / prot. n del 27 giugno 2014 di approvazione del nuovo " REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEGLI ACCERTAMENTI E DELLE ISPEZIONI SUGLI IMPIANTI TERMICI DEGLI EDIFICI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 192/05 e ss.mm.ii. - modificato a seguito della pubblicazione del D.P.R. 16 aprile 2013, n.74 - nonché definizione dei criteri transitori nelle more della emanazione delle nuove disposizioni Regionali; - il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss.ms.is., Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CEE 2004/18/CE; Premesso che: - Sono di competenza della Provincia in forza dell art. 31 comma 3 della legge n. 10, della l.r. 18/99 e della l.r. 22/07 i controlli degli impianti termici nei comuni con popolazione inferiore a abitanti; - la materia trovava regolamentazione nella sopracitata legge 10/91, nel d.p.r. 412/93 e nel successivo d.p.r. 551/99 che stabilivano tra l altro stabilito che le autorità competenti dovessero procedere ad effettuare annualmente controlli tecnici a campione su almeno il 5% degli impianti di potenza nominale del focolare inferiore a 35 kw esistenti sul territorio ; - Il successivo decreto legislativo 192/05 attribuiva alle Autorità Competenti di effettuare l accertamento di tutti i rapporti pervenuti ed eseguire ispezioni per almeno il 5% degli impianti presenti nel territorio di competenza. - In data è entrato in vigore il d.p.r. 16 aprile 2013 n. 74 recante il Regolamento attuativo del d.lgs 192/05 recante la definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari; - Il d.p.r. di cui al precedente alinea modifica sostanzialmente l attività di controllo in materia di impianti termici di competenza dell Amministrazione Provinciale in quanto a fronte di una frequenza di controlli individuata a campione sul 5% degli impianti termici censiti, stabilisce controlli periodici su alcune categorie di impianti in funzione della fascia termica di potenza lasciando comunque la facoltà di ulteriori controlli alla Autorità competente e, soprattutto introduce i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti per la climatizzazione estiva degli edifici;

3 - Le disposizioni del decreto si applicano ai territori per i quali le Regioni non abbiano ancora adottato propri provvedimenti di applicazione della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002 e comunque fino alla data di entrata in vigore dei predetti provvedimenti. - la regione Liguria, con propria deliberazione della Giunta regionale n del 28/11/2008, ha emanato linee guida attuative della L.R. 22/07 in materia di controllo, limitatamente agli impianti termici ed in relazione alla sopra citata direttiva 2002/91/CE. - stante quanto precede, ed avuto riguardo che il Regolamento dà facoltà alle Regioni di modificare le modalità di applicazione del Regolamento e in particolare di individuare le modalità più opportune per garantire il corretto esercizio degli impianti termici e più efficaci per lo svolgimento delle previste attività di controllo, accertamento e ispezione nel periodo transitorio, e pertanto fino all adeguamento da parte della Regione Liguria delle proprie disposizioni a quanto stabilito dal d.p.r. 74/13, le attività di controllo sono state disciplinate dalla previgente normativa; - La Regione Liguria è tenuta pertanto a disciplinare la materia assicurando la copertura dei costi necessari per l'adeguamento e la gestione del catasto degli impianti termici, nonché per gli accertamenti e le ispezioni sugli impianti stessi, mediante la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli impianti, da articolare in base alla potenza degli impianti stessi, secondo modalità uniformi su tutto il territorio. Atteso che: - In relazione alle competenze alla stessa attribuite la Regione Liguria ha provveduto a promuovere durante l anno 2014 incontri con le Autorità Competenti finalizzati alla definizione delle disposizioni Regionali in materia di impianti termici; - In pregio alle disposizioni di cui al d.p.r. 74/13 è previsto un contenimento delle attività di controllo in quanto non è più stabilito il 5% di cui alla previgente normativa; - Oltre a quanto espresso al precedente alinea la Regione deve stabilire a livello territoriale il contributo dovuto alle Autorità Competenti per assicurare la copertura dei costi; - Ad oggi non sono state emanate le disposizioni regionali che consentano alla competente Provincia di Genova di provvedere alla definizione degli atti di gara per affidare il Servizio per il controllo impianti termici; Rilevato che: - La Provincia di Genova è tenuta a garantire senza soluzione di continuità il servizio di controllo di cui infra gusta tutela della sicurezza della popolazione; - Nelle more della emanazione delle disposizioni regionali può essere fatto esclusivo riferimento al d.p.r. 74/13 che, di fatto, stabilisce una contrazione degli attuali controlli periodici riferiti ad alcune categorie di impianti in funzione della fascia termica di potenza oltre che al Regolamento per l esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici come modificato nelle more della emanazione delle nuove disposizioni regionali approvato dal Commissario Delegato con i poteri del Consiglio Provinciale in data 27 giugno 2014 n. 21; - costituisce obbligo dell Amministrazione Provinciale garantire l attività di accertamento ed ispezione sugli Impianti Termici nel territorio di propria competenza, in adempimento ai disposti di cui al d.lgs. n. 192/2005 e ss.mm.ii.; - debba essere garantito nell anno 2014 almeno il numero di controlli stabilito dal d.p.r. 74/13 secondo le prescrizioni tecniche dallo stesso stabilite come anche approvate dalla sopra richiamata deliberazione del Commissario Delegato n. 21 del 27 giugno 2014 in relazione alle competenze attribuite all Amministrazione Provinciale oltre che il mantenimento dell archivio aggiornato sul sistema di gestione di proprietà della Provincia di Genova;

4 Dato atto che: - sulla base dei dati a disposizione nell archivio provinciale il numero minimo di controlli da garantire per l anno 2014 per le motivazioni espresse risultano i seguenti: n. 350 ispezioni su impianti di potenza inferiore ai 35 kw; n. 100 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 35 kw e minore di 100 kw; n. 900 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 100 kw e minore di 350 kw; n. 150 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 350 kw; n ispezioni su impianti individuati dalla Provincia di Genova in relazione a propri programmi ovvero in attuazione delle disposizioni regionali qualora emanate; - relativamente ai controlli da effettuarsi sugli impianti per la climatizzazione estiva in oggi non sono disponibili né dati - in quanto il censimento si concluderà alla fine del corrente anno - né prescrizioni tecniche e, pertanto, le relative attività potranno essere determinate solo dopo l emanazione delle disposizioni regionali; - nelle more della emanazione delle disposizioni regionali in parola non si dispone di una quantificazione certa delle entrate correlate per l espletamento del servizio; Rilevato che: - la Società Multiservice S.p.A. svolge regolarmente e con perizia il servizio di ispezione e controllo degli impianti termici in esito a gara regolarmente espletata ai sensi del come di seguito riportato: - determinazione dirigenziale n. 7921/ del 15 dicembre 2010, con la quale venivano approvati il relativo bando di gara e le norme di partecipazione, in conformità alla normativa vigente in materia di contratti pubblici con particolare riferimento all art. 64, comma 4, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; - determinazione dirigenziale n. 7063/139684, del 12/11/2010 con la quale era stato autorizzato l affidamento del servizio in oggetto mediante l esperimento di una procedura aperta da aggiudicarsi secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'articolo 83 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, approvando nel contempo il relativo capitolato speciale d oneri in atti; - determinazione dirigenziale n. 3372/63032 del 23/05/2011 con la quale veniva affidato il servizio in oggetto, per il quadriennio , in esito a procedura aperta regolarmente esperita, alla Società MULTISERVICE S.P.A. di Genova, per l importo contrattuale di ,96#, oneri fiscali esclusi, derivante dal ribasso del 19,98% sull importo a base d asta, con l osservanza piena ed intera dell offerta presentata, nonché del capitolato stesso sulla base del quale era stata indetta la gara; - determinazione dirigenziale n. 3508/66707 del 31/05/2011 con la quale, per la rettifica di un mero errore di calcolo, è stato rideterminato l importo contrattuale in ,87; - la Società Multiservice S.p.A si è resa disponibile ad eseguire nell attività di cui trattasi e per il numero di controlli come precedentemente definiti apportando, su base unitaria, uno sconto pari all 8% e, pertanto, coerente con le disposizioni di cui al d.l. 66/14 come da offerta in data 19 dicembre 2014 allegata e parte integrante della presente determinazione proponendo le attività do servizio per un importo pari a ,00 di cui 2.000,00 per oneri della sicurezza (Oneri fiscali esclusi) ; Ritenuto che: - alla data del 31 dicembre 2014 si conclude il contratto con la Società Multiservice che garantiva lo svolgimento dei controlli in pregio alle disposizioni previgenti con un numero di controlli pari al 5% degli impianti insediati sul territorio della Provincia di Genova;

5 - la mancata emanazione di disposizioni da parte della Regione Liguria dalla entrata in vigore del d.p.r. 74/13, e pertanto dal 12 luglio 2013 ad oggi, ha impedito ed impedisce di procedere mediante il ricorso alle procedure ordinarie di gara; - la emanazione delle disposizioni di cui al precedente alinea avrebbe altresì consentito alla Provincia di Genova di provvedere già nel 2014 mediante rinegoziazione del contratto in pregio alle disposizioni di cui al d.l. 66/14; - il servizio controllo impianti termici debba comunque proseguire senza soluzione di continuità garantendo almeno i livelli prestazionali individuati dal d.p.r. 74/13; - configurino i presupposti di estrema urgenza, le cui circostanze non sono imputabili alla Stazione Appaltante, per ricorrere alla rinegoziazione del contratto ex d.l. 66/14 art. 8 comma 8 lett a) attraverso la procedura cui all art. 57 comma 2 lett. C) del d.lgs 163/06 e ss.mm.ii. stante l obbligo di garantire il servizio di controllo impianti termici senza soluzione di continuità giusta tutela della sicurezza pubblica per l anno 2015; - si renda necessario procedere all affidamento a Multiservice S.p.A. delle attività di controllo impianti termici nelle more della emanazione delle disposizioni regionali e comunque fino alla definizione delle procedure di gara e non oltre al 31 dicembre 2015; - la soluzione di cui sopra risulta unica rispetto alla oggettiva necessità di proseguire nei controlli di competenza nelle more dell approvazione delle disposizioni regionali per garantire le attività di competenza dell Amministrazione Provinciale; Dato atto che: - la spesa complessiva per il servizio di controllo Impianti termici cui trattasi ammonta ad ,00 = (oneri fiscali inclusi); - alla suddetta spesa può farsi fronte con la disponibilità di cui al Codice Capitolo 999 Azione , su cui si assume l impegno ; - che la spesa risulterà esigibile nel 2015, Dato atto altresì che: - si debba dar seguito ai sensi dell art. 11 comma 12 del d. Lgs.163/06 e ss.mm.ii. stante l urgenza all esecuzione anticipata del contratto; - della procedura negoziata si darà luogo mediante la pubblicità di cui al d. Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. Per le motivazioni di cui in premessa: DISPONE 1. Di approvare la rinegoziazione del contratto ai sensi dell art. 8 comma 8 lett. a) del d.l. 66/14 attraverso la procedura negoziata ai sensi dell art. 57 comma 2 lett.c) per l affidamento alla Società Multiservice S,p,A, dei controlli degli impianti termici come stabiliti in misura minima da d.p.r. 74/13 e di seguito indicati per un importo complessivo pari a ,00 di cui ,00 per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso - oneri fiscali esclusi in conformità alla offerta tecnica allegata e parte integrante del presente provvedimento: n. 350 ispezioni su impianti di potenza inferiore ai 35 kw; n. 100 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 35 kw e minore di 100 kw; n. 900 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 100 kw e minore di 350 kw; n. 150 ispezioni su impianti di potenza maggiore o uguale a 350 kw; n ispezioni su impianti individuati dalla Provincia di Genova in relazione a propri

6 programmi ovvero in attuazione delle disposizioni regionali qualora emanate; 2. di dare atto che il Servizio di cui al precedente alinea avrà durata fino alla emanazione delle Disposizioni Regionali al riguardo oltre che delle necessarie e conseguenti procedure di espletamento della gara e comunque non oltre il 31 dicembre 2015; 3. di approvare lo schema di contratto allegato alla presente determinazione da stipularsi mediante scrittura privata; 4. si dar seguito ai sensi dell art. 11 comma 12 del d. Lgs.163/06 e ss.mm.ii. stante l urgenza all esecuzione anticipata del contratto; 5. di subordinare la sottoscrizione del contratto alla autocertificazione circa la permanenza dei requisiti di cui all art. 38 del d.lgs 163/06; 6. di dar luogo che della presente rinegoziazione del contratto ai sensi dell art. 8 comma 8 lett. a) del d.l. 66/14 mediante procedura negoziata si provvederà mediante la pubblicità di cui al d. Lgs. 163/06 e ss.mm.ii. nei termini dallo stesso stabiliti; 7. di approvare la spesa complessiva pari a ,00 = (oneri fiscali inclusi); 8. di dare atto che alla spesa di cui al punto 7 può farsi fronte con la disponibilità di cui al Codice Capitolo 999 Azione , su cui si assume l impegno ; 9. che la spesa risulterà esigibile nel 2015; 10. di riservarsi di provvedere con successivi atti in esito alla emanazione delle disposizioni regionali; MANDA Copia del Presente atto a ufficio contratti per i seguiti di competenza. Modalità e termini di impugnazione La determinazione dirigenziale può essere impugnata al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) entro 30 giorni dalla data di pubblicazione IL DIRIGENTE (dr.ssa Cecilia Brescianini) Attestazione di esecutività La determinazione dirigenziale è diventata esecutiva, ai sensi dell art. 151, comma 4, del TUEL d.lgs 267/2000 o dell art. 77, comma 4, del Regolamento Provinciale sull ordinamento degli uffici e dei servizi, dal 24 dicembre 2014 f.to Il Segretario Generale o suo delegato

7 Genova, li 24 dicembre 2014 Certificato di pubblicazione La determinazione dirigenziale è stata pubblicata all Albo Pretorio On Line della Provincia dal 24 dicembre 2014 al 08 gennaio 2015