PROGETTO PRELIMINARE Oggetto:

Transcript

1 PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI MURLO Committente: COMUNE DI MURLO (SI) Via Tinoni, Murlo (SI) IMPIANTO FOTOVOLTAICO RAVINA VESCOVADO Comune di Murlo (SI) PROGETTO PRELIMINARE Oggetto: Piano economico e finanziario di massima Art. 22 DPR 207/2010 Edizione: OTTOBRE 2011 REVISIONI N Descrizione 01 Emissione 02 Revisione 9 novembre 2011 Ing. Adriano PESSINA Via Giulia, Tortona (AL) - Italy - Tel CF. PSSDRN57S02I429E P.I PROGETTISTI Ing. Chiara TAVELLA Piazza Canessa, 7/6 A Rapallo (GE) - Italy CF. TVLCHR75E46H183R P.I

2 Indice: 1. SISTEMA DI INCENTIVAZIONE DEL FOTOVOLTAICO CON IL QUARTO CONTO ENERGIA DEL MAGGIO PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO DELL INTERVENTO COSTI RICAVI CONCLUSIONI

3 1. Sistema di incentivazione del fotovoltaico con il Quarto conto energia del maggio 2011 Il sistema di incentivazione degli impianti fotovoltaici è stato definito nel Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico all inizio del maggio Per il 2012 il sistema di incentivazione presenta un andamento costante ed in riduzione per i due semestri come si può osservare dalla tabella seguente: Nel primo semestre 2013 il sistema incentivante del Decreto prevede la corresponsione di una tariffa onnicomprensiva che si riduce nei semestri successivi Il caso in esame rientra nella sezione altri impianti fotovoltaici con una potenza superiore a kw. Rispetto ai valori riportati in tabella sono previsti elementi di premialità per l utilizzo di materiali e componenti di fabbricazione europea ( + 10 %). La particolarità dell promosso dal Comune di Murlo risiede nella definizione di piccoli impianti contenuta nell art. 3 del Quarto Conto Energia che si riporta per esteso nel seguito: 3

4 Tale definizione permette agli Enti Pubblici di non passare dall elenco dei grandi impianti di cui all art. 8 che di fatto rappresenta una barriera alla realizzazione di impianti fotovoltaici di rilevanti dimensioni. Nel mese di luglio 2011 sono stati pubblicati gli elenchi dei grandi impianti già in possesso di autorizzazione e di requisiti per essere inseriti nell elenco. La particolarità di cui sopra conferisce agli impianti degli Enti Pubblici un elemento di attrattività per gli operatori privati che sono alla ricerca di impianti con un percorso autorizzativo semplificato. 2. Piano economico e finanziario dell intervento Per la redazione del piano economico finanziario di massima, in accordo con quanto stabilito dall art. 22 del DPR 207/2010, sono state adottate le seguenti ipotesi: E stata effettuata una valutazione costi benefici al fine di valutare la sostenibilità del progetto in relazione alla determinazione del beneficio che l Amministrazione Comunale può ottenere dalla realizzazione dell da un promotore terzo. L operatore dovrà farsi carico dei seguenti oneri: Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva Ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell Pratiche di collegamento con la rete di distribuzione Realizzazione dell Gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell Rimozione completa dell o retrocessione al Comune al termine del periodo di concessione Onere di concessione dei terreni dovuto al Comune. L Amministrazione Comunale deve essere sollevata da ogni onere connesso con la realizzazione e gestione dell. La valutazione economica viene effettuata in riferimento al collegamento dell alla rete di distribuzione nel secondo semestre del 2012; viene inoltre presentata una valutazione per il primo semestre Tale tempistica è coerente con il cronoprogramma del progetto che comprende le principali operazioni che dovranno essere effettuate: 4

5 - Fine 2011 gara per la concessione, - Primo semestre 2012 avvio delle autorizzazioni e della progettazione esecutiva - Secondo semestre 2012 realizzazione e collegamento alla rete 2.1 Costi La determinazione di alcuni elementi di costo per la realizzazione dell risentono della forte evoluzione del mercato dei componenti principali dell. Pannelli fotovoltaici: il prezzo attuale a livello nazionale (agosto 2011) varia tra i ed i /KW con una tendenza alla riduzione per tenere conto della riduzione dell incentivazione. Le tendenze di mercato per il primo semestre 2012 non sono ancora al momento definite in maniere precisa dai vari operatori presenti sul mercato che forniscono una tendenza per una riduzione di prezzo attorno a 800 /KW. Le dinamiche del mercato attualmente sono caratterizzate da un contrazione della domanda di FV con forte crescita delle scorte di magazzino; il trend al ribasso dei prezzi dei moduli fotovoltaico continua visto che l industria sta provando a liberarsi di un eccesso di magazzino di celle e moduli. Solarbuzz che segue l andamento dei prezzi, spesso meno regolare di quello dei costi che invece negli ultimi mesi sono scesi costantemente, ha constato che in media nell ultimo mese c è stato un calo di 12 cent per watt di picco dei moduli FV venduti al dettaglio. Di questa riduzione, 5 centesimi sono da imputare ai tagli dei prezzi e 7 centesimi per i nuovi moduli con prezzi più bassi entrati nella statistica. La ricerca di Solarbuzz ha individuato 486 moduli FV con prezzi al dettaglio sotto 2,10 per watt, quasi il 40% della statistica complessiva; un numero in crescita rispetto al mese di giugno. Nel grafico l'andamento dell'indice di prezzo dei moduli al dettaglio dal A luglio il prezzo più basso per i moduli FV policristallini registrato è di 1,16 /Wp (da distributore USA), in calo del 5% rispetto al più basso del mese di giugno; per i moduli monocristallini il prezzo più basso è di 1,22 /Wp (rivenditore asiatico), con un -3% rispetto a giugno. Nel grafico l'andamento dell'indice di prezzo dei moduli al dettaglio dal

6 Secondo una stima di Solarbuzz il costo del modulo fotovoltaico oggi costituisce ancora il 50-60% del costo totale dell. Per quanto riguarda gli inverter, questo mese il loro prezzo medio al dettaglio si mantiene stabile e in euro viene stimato, secondo l indice Solarbuzz, in 0,5 per watt continui. Sebbene il prezzo degli inverter negli ultimi mesi abbia oscillato leggermente, va detto che rispetto al luglio 2010 il prezzo al dettaglio si è ridotto di circa il 12%. Per la redazione del piano economico finanziario di massima i costi di realizzazione dell fotovoltaico sono stati stimati sulla base degli andamenti di mercato dei componenti nell ipotesi di realizzare e collegare l nel secondo semestre 2012 con un costo di realizzazione complessivo pari 2000 /kw che viene rappresentato in dettaglio nel calcolo del sommario di spesa. Viene inoltre rappresentato, per una valutazione completa dello scenario, una ipotesi di ulteriore riduzione del 10 % del costo di realizzazione complessivo dell nell ipotesi di una contrazione del prezzo di realizzazione. Per gli altri elementi di costo sono state assunte le seguenti ipotesi: - Manutenzione ordinaria è stata valutata nell ordine di 2,8 /KW installato (che vengono incrementati del 2 % annui) - Manutenzione straordinaria con sostituzione completa inverter negli anni del periodo di 20 del periodo per un importo pari a 460 /kw. - Assicurazione all risk valutata sulla base di offerte richieste a primarie compagnie di assicurazione pari a circa Onere per il ritiro dell energia prodotta stimato in /anno. Il Piano economico e finanziario di massima è stato effettuato secondo due modalità realizzative distinte: Approvvigionamento del 100 % dell investimento occorrente per la realizzazione dell alle condizioni medie di mercato (con pagamento della rata mensile posticipata, ammortamento alla francese al tasso del 5,50 %) 6

7 . Apporto del concessionario del 30 % dell investimento e recupero del restante 70 % alle condizioni medie di mercato (con pagamento della rata mensile posticipata, ammortamento alla francese al tasso del 5,50 %) 2.2 Ricavi Gli elementi che costituiscono i ricavi dell fotovoltaico son costituti da due voci distinte: 1. Incentivo del quarto conto energia 2. Prezzo di vendita di energia da ritiro dedicato (il promotore può optare anche per la vendita in borsa dell energia prodotta) Per quanto riguarda la prima voce l incentivo del quarto conto energia è stato considerato per la categoria altri impianti fotovoltaici ed è pari a 0,133 /kwh. Si fa presente che il beneficio esistente per le Amministrazioni Comunali non è, al momento confermato previsto per il 2012 sulla base di quanto previsto dall art. 25 che si riporta nel seguito: Nel calcolo sono stati considerate le maggiorazioni derivante dall applicazione della maggiorazione del 10 % per l impiego di componenti riconducibili ad una produzione realizzata all interno della Unione Europea (lettera d) dell art. 14. Sulla base di tali assunzioni il prezzo dell incentivo considerato è pari a 146,3 /MWh per il secondo semestre. 7

8 Per la valutazione del prezzo di ritiro dedicato si è fatto riferimento a valore medio del prezzo della fascia F1 nei primi 9 mesi del 2011 come da recente pubblicazione del GSE che riporta nella tabella seguente: Prezzo ritiro dedicato Prezzi medi mensili ritiro dedicato Zona Centro Nord ( /MWh) Mese F1 F2 F3 Gennaio 70,92 69,99 55,69 Febbraio 75,34 71,68 56,24 Marzo 78,67 72,74 60,12 Aprile 72,22 70,01 57,45 Maggio 73,58 72,47 60,12 Giugno 76,39 69,53 58,29 Luglio 86,12 71,52 58,51 Agosto 78,56 77,61 65,89 Settembre 88,92 82,76 67,61 Media 77,86 73,15 59,99 Minimo 70,92 69,53 55,69 Massimo 88,92 82,76 67,61 Per gli anni successivi è stato applicato un incremento pari al 2,5 % del prezzo medio di fascia F1. Pertanto, il piano economico e finanziario di massima viene presentato nelle seguenti ipotesi: 1. Collegamento nel secondo semestre 2012 a. Ipotesi di approvvigionamento sul mercato finanziario del 100% dell investimento utilizzabile come termine di confronto per il Comune nel caso di realizzazione in proprio ; b. Apporto del 30 % con capitale proprio e 70% recuperato sul mercato; c. Costo di realizzazione ridotto del 10 % ed apporto del 30 % dell investimento da parte del concessionario. 2. Collegamento nel 2013 a. Apporto del 30 % con capitale proprio e 70% recuperato sul mercato 8

9 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DI MASSIMO IPOTESI 1 a Anno Energia prodotta Incentivo conto energia Gestione e Ricavo da ritiro dedicato Totali ricavi manutenzione Assicurazioni Oneri ritiro dedicato Totale costi Rata annuale mutuo MWh Utile annuo Totale generale Allaccio nel 2 semestre 2012 e costo dell pari a 2000 /kw approvvigionamento 100% capitale investito da quadro economico 9

10 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DI MASSIMO IPOTESI 1 b Anno Energia prodotta Incentivo conto energia Ricavo da ritiro dedicato Totali ricavi Manutenzione ordinaria Assicurazioni Oneri ritiro dedicato Totale costi Capitale concessionario 30 % Rata annuale mutuo MWh Utile annuo Allaccio nel 2 semestre 2012 e costo dell a 2000 /kw capitale concessionario 30 % 10

11 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DI MASSIMO IPOTESI 1c Anno Energia prodotta Incentivo conto energia Ricavo da ritiro dedicato Totali ricavi Manutenzione ordinaria Assicurazioni Oneri ritiro dedicato Totale costi Capitale concessionario 30 % Rata annuale mutuo MWh Utile annuo Allaccio nel 2 semestre 2012 e costo dell a 1800 /kw capitale concessionario 30 % 11

12 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO DI MASSIMO IPOTESI 2 a Anno Energia prodotta Incentivo tariffa onnicompr. Totali ricavi Manutenzione ordinaria Assicurazioni Oneri ritiro dedicato Totale costi Capitale concessionario 30 % Rata annuale mutuo MWh Utile annuo Allaccio nel 1 semestre 2013 e costo dell pari a 1800 /kw apporto capitale concessionario del 30 % 12

13 3. CONCLUSIONI Le valutazioni effettuate evidenziano la presenza di marginalità positive nella realizzazione di un fotovoltaico sull area individuata. Come si può osservare dalle valutazioni economiche i ricavi annuali dell sono sempre maggiori dei costi (fatta eccezione per gli anni in cui si effettua la sostituzione degli inverter, operazione che avviene intorno al 10 anno e che è stata ipotizzata suddivisa in tre lotti). I ricavi generati dall intervento permettono l ottenimento di un margine positivo che va a remunerare l impresa che sostiene l onere della realizzazione dell e può generare un ritorno economico per l Amministrazione Comunale. Il margine netto generato nell ipotesi più realistica (allaccio nel secondo semestre del 2012 con costo dell pari a 2000 /kw e un apporto del 30 % del capitale del Concessionario) si attesta attorno a , al lordo del canone dovuto al Comune. Qualora il costo di realizzazione dell scendesse di un 10% il margine netto, calcolato nelle stesse ipotesi, arriverebbe ad un importo pari a 10,3 M,ni di Euro. Le proiezioni effettuate per il primo semestre 2013 confermano la presenza di un margine netto comunque significativo ( 9,16 M.ni di Euro) ed in linea con quelli del secondo semestre Sicuramente l appetibilità dell intervento è incrementata dalla semplificazione amministrativa concessa dalla normativa nazionale che non richiede l iscrizione al Registro grandi impianti per fotovoltaici su terreni in disponibilità agli Enti Pubblici, fornendo quindi una maggiore certezza rispetto ai tempi di allaccio. 13