REGOLAMENTO AULA DI FOTOGRAFIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO AULA DI FOTOGRAFIA"

Transcript

1 REGOLAMENTO AULA DI FOTOGRAFIA Premessa L aula di fotografia è organizzata in due spazi distinti: la sala posa ed il laboratorio sviluppo e stampa,lo spazio e dotato di un estintore e di una doccia lava occhi. In presenza di attività didattica il locale viene aperto alle ore 8,00 e richiuso al termine delle lezioni, le chiavi sono custodite esclusivamente dal docente, dal tecnico e dal DSGA. All'inizio di ogni anno scolastico e periodicamente va verificato che sia affissa tutta la documentazione di sicurezza relativa al Piano di Evacuazione dell'istituto e relativa al laboratorio fotografia stesso. La pulizia dei locali e delle attrezzature deve avvenire quotidianamente secondo indicazioni del docente ed a cura del personale ATA, del tecnico di Laboratorio. NORME DI ACCESSO AI LOCALI e PRESCRIZIONI PARTICOLARI Ad inizio anno scolastico, ogni docente che utilizza il laboratorio deve informare e formare gli alunni delle proprie classi in relazione alle attivita che svolge nell aula, riportando gli interventi effettuati sul registro di classe. Il regolamento completo va affisso in bacheca e scrupolosamente rispettato da chi frequenta l aula. Qualora si proponessero attivita non indicate nel presente documento il docente deve avvertire la D.S. ed RSPP e opportunamente formare gli alunni. Possono accedere all aula gli alunni solo se accompagnati dall insegnante. L orario di utilizzo del laboratorio foto, viene concordato preventivamente tra i vari insegnanti ed esposto sulla porta dell aula. Tutto il materiale presente nell aula (Banchi, sgabelli, lavagna, armadi, attrezzature fotografiche e sussidi didattici) è affidato alla responsabilità di docenti e alunni e devono essere accuratamente riposti, dopo l uso, negli spazi preposti e/o chiusi a chiave. Qualsiasi disguido o problema nell utilizzo dell aula o del materiale deve essere comunicato all insegnante Responsabile del laboratorio. Si ricorda che gli alunni devono sempre essere guidati e vigilati a cura del docente che è tenuto ad illustrare la corretta esecuzione delle attivita e i rischi specifici insiti nell uso delle apparecchiature e delle sostanze chimiche. Nel caso in cui sia difficile il controllo è opportuno svolgere esperienze dimostrative dalla postazione insegnante. Ogni docente deve far rispettare le norme di comportamento da tenere in laboratorio, essendo responsabile dell applicazione e del rispetto delle indicazioni e delle procedure di prevenzione e sicurezza. Regolamento aula fotografia revisione N 1 a.s Pag. 1

2 LO SMALTIMENTO dei RIFIUTI TOSSICI Le sostanze utilizzate possono essere dannose per la pelle e il contatto diretto prolungato puo' causare infiammazioni o reazioni allergiche. Le sostanze possono danneggiare gli indumenti con cui vengono a contatto e' pertanto opportuno l'uso del camice e dei guanti durante le operazioni di sviluppo. Lo smaltimento e' affidato alla ditta specializzata SAMECO, lo stoccaggio provvisorio dei reflui di processi chimici di varia natura, delle soluzioni esauste di sviluppo e fissaggio fotografico avviene in contenitori a bocca stretta, antiurto, della capacità di 3 litri a seconda delle richieste inoltrate dai singoli addetti allo smaltimento. I contenitori vanno periodicamente puliti internamente ed esternamente al fine di evitare agli utenti l accidentale contatto con sostanze tossiche; vanno predisposte etichette adesive da apporre sui singoli contenitori secondo quanto prescritto dalla normativa vigente in materia. Per ogni tipologia di rifiuti conferita, va predisposto il formulario di accompagnamento precompilato ed intestato all ente ( La Scuola) richiedente il servizio. Norme per l utilizzo delle sostanze chimiche Il docente è tenuto a leggere le schede di sicurezza relative alle sostanze in uso. Sulle schede di sicurezza sono riportate tutte le informazioni i per il corretto utilizzo delle sostanze, quali: la natura della sostanza, il tipo di pericolosità (frasi R e S), le precauzioni per l utilizzo, gli interventi di primo soccorso in caso di contatto accidentale con la sostanza. Le schede di sicurezza così come l elenco delle frasi R e S devono essere raccolte e depositate nell armadio. Anche le indicazioni sullo smaltimento delle sostanze vanno conservate nel raccoglitore depositato nell armadio. Ulteriore copia delle schede, delle procedure per lo smaltimento viene conservata anche in Segreteria. Fasi di lavoro con luci di sicurezza In camera oscura e' obbligatorio tenere accese tutte le luci rosse di sicurezza; maneggiare le apparecchiature elettriche sempre con mani asciutte; aprire il rubinetto dell'acqua per il minor tempo possibile controllando che non venga otturato il foro del troppo pieno; tenere pavimento e banchi di lavoro sempre puliti ed asciutti; usare esclusivamente le pinze per maneggiare le carte fotografiche nelle bacinelle con i prodotti chimici; non danneggiare, bagnare o confondere i negativi dell'archivio; dopo l'utilizzo riporre negativi, prodotti chimici e attrezzature ; risciacquare bacinelle, imbuti, pinze; lasciare il laboratorio pulito ed in ordine; lasciare i tavoli asciutti. Regolamento aula fotografia revisione N 1 a.s Pag. 2

3 DIVIETI Nell'aula di fotografia e tassativamente vietato agli studenti portare all'interno del locale camera oscura zainetti o oggetti voluminosi o altri oggetti che possano essere di intralcio; versare le soluzioni utilizzate per lo sviluppo ed il fissaggio di pellicole e carte fotografiche nel lavello dell'aula, in quanto rifiuti tossici; consumare cibi o bevande; sporcare e/o lasciare il locale in disordine; asportare il materiale didattico; tenere un comportamento tale da mettere in pericolo la propria incolumità e quella altrui; toccare le apparecchiature elettriche senza autorizzazione da parte dell'insegnante, nonché manovrare gli interruttori generali d'alimentazione delle stesse. Durante lo svolgimento delle esperienze di laboratorio è inoltre vietato: modificare la configurazione degli apparecchi forniti; prendere iniziative personali come mescolare le sostanze fornite o le soluzioni preparate al di fuori dell'esperimento che si deve effettuare; danneggiare il materiale fornito e/o usarlo in modo improprio; aprire le bacheche - armadi del laboratorio (ad esempio per prendere autonomamente il materiale in essi contenuto); non utilizzare i dispositivi di protezione ove previsti per realizzare in sicurezza l'esperienza di laboratorio. Norme generali di comportamento durante l'attivita' didattica È necessario prestare attenzione agli spostamenti all interno del laboratorio: eventuali urti potrebbero causare spiacevoli incidenti, specie nel locale camera oscura; Gli illuminatori impiegati in sala posa montano lampade alogene al quarzo-iodio da , Watt, si raccomanda la massima attenzione durante l'uso nel collegamento e durante lo spostamento degli illuminatori stessi; Gli allievi non possono sostituire le lampadine in nessun caso, il tutto non deve comunque mai avvenire a mani nude anche se l'operazione viene effettuata dal docente o dal tecnico di laboratori; a causa del forte calore prodotto e' vietato collegare gli illuminatori tramite spine doppie, vanno utilizzate ciabatte di sicurezza da riporre adeguatamente dopo ogni utilizzo; Gli allievi non devono essere lasciati da soli durante le attività di laboratorio. Le esperienze pratiche in laboratorio possono essere un valido aiuto per comprendere gli argomenti trattati a lezione. Per trarre da esse il massimo profitto ed eseguirle con tranquillità e sicurezza è importante seguire le norme contenute nel seguente regolamento. Ogni recipiente deve essere sempre munito di un apposita etichetta che ne renda noto il contenuto. Vicino all aula di preparazione deve essere presente una cassetta per i primi soccorsi (si trovano al piano nello stanzino dei bidelli). Regolamento aula fotografia revisione N 1 a.s Pag. 3

4 E' opportuno invitare le alunne- gli alunni a raccogliere i capelli lunghi durante le attività di sviluppo e stampa. Le esperienze di laboratorio sono un valido aiuto per meglio comprendere gli argomenti trattati durante le lezioni teoriche. Per trarre da esse il massimo profitto ed eseguirle con tranquillita' e sicurezza e' importante seguire alcune regole. Prima dell'esperimento Ascoltare attentamente la spiegazione preliminare fornita dall'insegnante. Ciò eviterà di commettere errori o effettuare operazioni scorrette che possono a volte essere molto pericolose. Leggere con cura la descrizione dell'esperimento per essere sicuri di aver capito bene tutti i particolari e le procedure. Se serve, prima di mettersi al lavoro ripartire in modo chiaro e definito i compiti tra gli occupanti del tavolo di laboratorio. Durante l'esperimento Eseguire la procedura o l'esperimento proposto con precisione e attenzione, seguendo scrupolosamente le istruzioni date. Se si hanno dubbi o difficoltà di ogni genere, chiedere assistenza. Tenere sempre il posto di lavoro pulito e ordinato senza mettere sul banco oggetti che siano estranei all'esperimento in corso. per l'evacuazione dell'aula di tecnica fotografica le direttive del Piano di Emergenza dell Istituto. In particolare dirigersi ordinatamente verso la più vicina uscita di emergenza colore ROSSO senza attardarsi a raccogliere oggetti personali. Alcune procedure da seguire in caso di emergenza Premessa In caso di qualsiasi incidente informare la dirigenza. Inoltre, in caso di emergenza grave, evitare di abbandonare l aula prima di aver affidato la classe a una persona adulta responsabile. 1. Occhi In caso di contaminazione con prodotti chimici aggressivi per gli occhi (vedi documento Lista delle sostanze chimiche, colonna Classi di rischio ) è indispensabile sciacquare l occhio con abbondante acqua. La si applica con leggera pressione tenendo aperte le palpebre e premendo a fondo. A seconda della contaminazione e del tipo di sostanza l operazione va ripetuta 2-4 volte. Dopo questo primo intervento l allievo dev essere subito visitato da un oculista. Regolamento aula fotografia revisione N 1 a.s Pag. 4

5 2. Contatto con la pelle Ogni volta che la pelle viene a contatto con una sostanza chimica occorre lavare la zona interessata con abbondante acqua da rubinetto. Togliere subito eventuali vestiti contaminati. 3. Inalazione Aprire le finestre. Portare l interessato lontano dalla fonte contaminante e farlo respirare profondamente. 4. Ferite Per piccole ferite superficiali è sufficiente disinfettare e applicare un cerotto con medicazione. In caso di ferite profonde tamponare con garze sterili; a seconda della gravità l allievo va trasportato al pronto soccorso. 5. Incendio dei vestiti Avvolgere la persona con la coperta antincendio evitando di coprire il viso. Accertarsi che l infortunato non sia rimasto intossicato dai fumi. 6. Ustioni Per qualsiasi tipo di ustione sciacquare la parte interessata sotto il rubinetto per alcuni minuti fino a sensibile diminuzione permanente del dolore. Per ustioni estese chiamare l ambulanza. 7. Svenimenti Distendere l interessato supino e portare le gambe sopra l altezza della testa. Chiamare l ambulanza se l infortunato non riacquista conoscenza in meno di mezzo minuto. Regolamento aula fotografia revisione N 1 a.s Pag. 5

REGOLAMENTO CAMERA OSCURA

REGOLAMENTO CAMERA OSCURA REGOLAMENTO CAMERA OSCURA L aula di fotografia è organizzata in due spazi distinti: la sala posa ed il laboratorio sviluppo e stampa, l estintore è posto sulla parete fuori dall aula, la cassetta per i

Dettagli

IL RISCHIO NEI LABORATORI

IL RISCHIO NEI LABORATORI In-formazione in sicurezza? 'take it easy', il futuro è nelle tue mani IL RISCHIO NEI LABORATORI 2 CHE COS'È LA SICUREZZA? Per sicurezza (dal latino "sine cura": senza preoccupazione) deve intendersi la

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE. Norme comportamentali nei laboratori e aule Data speciali Pag. 1 di 6

PROCEDURA GESTIONALE. Norme comportamentali nei laboratori e aule Data speciali Pag. 1 di 6 PROCEDURA GESTIONALE Procedura 09 DI SALUTE E SICUREZZA Rev. 00 Norme comportamentali nei laboratori e aule Data 06.11.2017 speciali Pag. 1 di 6 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA del Liceo Scientifico

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO. Anno Scolastico

REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO. Anno Scolastico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Ad indirizzo musicale ROMUALDO TRIFONE Viale della Repubblica, 40 84096 - Montecorvino Rovella (SA) - Tel./Fax 089/867223

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO di FISICA

REGOLAMENTO LABORATORIO di FISICA REGOLAMENTO LABORATORIO di FISICA Norme che regolano l accesso al laboratorio e procedure operative di utilizzo NORME GENERALI 1. L accesso al Laboratorio è consentito a tutto il personale, docente e ATA,

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO IN OTTEMPERANZA al D. lgs.81/2008 a.s. 2016/2017 Il Laboratorio di Scienze è una risorsa essenziale per l Istituto, in quanto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO D AOSTA Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (Rodari)

ISTITUTO COMPRENSIVO D AOSTA Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (Rodari) 1 ISTITUTO COMPRENSIVO D AOSTA Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo (Rodari) REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO Condiviso nel Collegio docenti

Dettagli

Sicurezza in Laboratorio. a cura di Marika Manzini

Sicurezza in Laboratorio. a cura di Marika Manzini Sicurezza in Laboratorio a cura di Marika Manzini Il laboratorio è un luogo che può essere pericoloso! È necessario seguire delle procedure ben precise per ridurre i rischi: comportamento SEGUIRE sempre

Dettagli

REGOLAMENTO DI LABORATORIO DI IMPIANTI ELETTRICI A.S. 2018/2019

REGOLAMENTO DI LABORATORIO DI IMPIANTI ELETTRICI A.S. 2018/2019 1 di 5 REGOLAMENTO DI LABORATORIO A.S. 2018/2019 di laboratorio: PREMESSA Nel Laboratorio di Impianti elettrici sono presenti apparecchiature che, se non sono utilizzate correttamente possono causare danno,

Dettagli

FORMATORE: Deborah PIUMA

FORMATORE: Deborah PIUMA FORMATORE: Deborah PIUMA LA FUNZIONALITA E LA SICUREZZA DEI LABORATORI La gestione dei laboratori: Norme tecniche di carattere generale: In genere i laboratori devono stare fuori terra, ma possono in taluni

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI CHIMICA E SCIENZE

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI CHIMICA E SCIENZE REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI CHIMICA E SCIENZE I laboratori sono un luogo di studio e di lavoro. Essi sono patrimonio e risorsa didattica dell Istituto, pertanto, tutti coloro che vi accedono e facciano

Dettagli

Utilizzo in sicurezza del prodotto Quickleen

Utilizzo in sicurezza del prodotto Quickleen Procedura Operativa Sicurezza N. 2 Utilizzo in sicurezza del prodotto Quickleen REVISIONE numero DATA emissione 00 18/11/2010 note MANIPOLAZIONE DEL PRODOTTO QUICKLEEN sottoforma di AEROSOL per pulizia

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI SCIENZE CHIMICA

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI SCIENZE CHIMICA REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI SCIENZE CHIMICA (deliberato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 04 aprile 2014 ) PREMESSA Ciascuno studente, e in generale ciascun fruitore del laboratorio, deve prendersi

Dettagli

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE LICEO SCIENTIFICO AMALDI - BITETTO (BA) NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE Art. 1: SOGGETTI AUTORIZZATI ALL USO DEI LABORATORI a) L accesso ai laboratori è consentito esclusivamente agli

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOTRUGNO, NOCIGLIA, SAN CASSIANO E SUPERSANO Via Puccini, 41 73040 Supersano (LE) Tel/Fax 0833631074-3669084850 E-mail: LEIC8AH00Q@istruzione.it www.istitutocomprensivobotrugnonocigliasancassianosupersano.gov.it

Dettagli

Regolamento laboratorio di Chimica e Biologia

Regolamento laboratorio di Chimica e Biologia Regolamento laboratorio di Chimica e Biologia Il Laboratorio di CHIMICA e BIOLOGIA, di natura multidisciplinare, è costituito da apparecchiature, arredi, strumentazioni ed altri sussidi inventariati. All'interno

Dettagli

CIRCOLARE N. 3 DEL 6/9/2018 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AI GENITORI AL PERSONALE ATA. Oggetto: disposizioni sulla sicurezza relative ai laboratori

CIRCOLARE N. 3 DEL 6/9/2018 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AI GENITORI AL PERSONALE ATA. Oggetto: disposizioni sulla sicurezza relative ai laboratori CIRCOLARE N. 3 DEL 6/9/2018 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AI GENITORI AL PERSONALE ATA Oggetto: disposizioni sulla sicurezza relative ai laboratori Si trasmettono le disposizioni sulla sicurezza relative ai

Dettagli

LABORATORI DIDATTICI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI. Dipartimento di Fisica LINEE GUIDA PER GLI UTENTI

LABORATORI DIDATTICI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI. Dipartimento di Fisica LINEE GUIDA PER GLI UTENTI LABORATORI DIDATTICI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI LINEE GUIDA PER GLI UTENTI ottobre 2018 1 LABORATORI DIDATTICI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI ORARIO DI SERVIZIO dal lunedì al venerdì 8.00-12.30 / 13.30-17.30

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI

REGOLAMENTO LABORATORIO DI ------------------------------------------------------------------------ REGOLAMENTO LABORATORIO DI BIOLOGIA/CHIMICA Anno Scolastico 2016/2017 ------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ENRICO TOSI. VIALE STELVIO, 173 Busto Arsizio

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ENRICO TOSI. VIALE STELVIO, 173 Busto Arsizio ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ENRICO TOSI VIALE STELVIO, 173 REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA (PROCEDURA DI SICUREZZA): USO DI VIDEOTERMINALI NORME GENERALI Vedasi anche regolamento della sicurezza capitolo

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI FISICA

REGOLAMENTO LABORATORIO DI FISICA REGOLAMENTO LABORATORIO DI FISICA Le disposizioni contenute nel presente Regolamento si applicano alle due aule adibite a Laboratorio di Fisica, situate nell edificio sede del Liceo Scientifico Guglielmo

Dettagli

FORMATORI: Paola CACCIARI & Deborah PIUMA

FORMATORI: Paola CACCIARI & Deborah PIUMA FORMATORI: Paola CACCIARI & Deborah PIUMA LA SICUREZZA E IMPORTANTE La Normativa del lavoro in Italia nasce alla fine del 1800 Con la legge sul lavoro dei fanciulli nelle cave, nelle miniere e negli opifici,

Dettagli

Norme sicurezza e procedure LABORATORIO DI FISICA

Norme sicurezza e procedure LABORATORIO DI FISICA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA IIS A. Meucci Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Tecnologico Norme sicurezza e procedure LABORATORIO

Dettagli

Regolamento del laboratorio di Fisica

Regolamento del laboratorio di Fisica Regolamento del laboratorio di Fisica Le disposizioni contenute nel presente Regolamento si applicano all aula adibita a Laboratorio di Fisica, situata nell'edificio sede del Liceo Scientifico E.Amaldi,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LABORATORI SCIENTIFICI di fisica

REGOLAMENTO PER L USO DEI LABORATORI SCIENTIFICI di fisica REGOLAMENTO PER L USO DEI LABORATORI SCIENTIFICI di fisica Le disposizioni contenute nel presente Regolamento si applicano ai locali adibiti a Laboratorio di Fisica e di Bioinformatica del liceo annesso

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO

ISTRUZIONI OPERATIVE PER LE ATTIVITÀ DI LABORATORIO Prot.n.4527/A40 Del 07/10/2016 MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO KAROL WOJTYLA Via Concesio n. 2 00188 Roma Cod.Fisc.:

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI BIOLOGIA

REGOLAMENTO LABORATORIO DI BIOLOGIA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Sede A. Meucci Via Marina Vecchia, 230 54100 MASSA (MS) Tel. 0585 252708-fax.0585 251012 Sede G. Toniolo Via XXVII Aprile, 8/10 54100 MASSA (MS) Tel. 058541284 fax

Dettagli

Sicurezza nei laboratori

Sicurezza nei laboratori Sicurezza nei laboratori Prevenzione di incidenti e infortuni per via di strumenti di sicurezza attiva e sicurezza passiva Il rispetto degli adempimenti di legge non è questione formale, ma sostanziale.

Dettagli

Il Tutor: definizione e compiti

Il Tutor: definizione e compiti Il Tutor: definizione e compiti DEFINIZIONE Il tutor è un lavoratore esperto (preposto, dottorando, tecnico, amministrativo, docente, ) che opera nello stesso contesto in cui lo studente è stato inserito;

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENZE E FISICA

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENZE E FISICA ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO, LICEO SCIENTIFICO sito web: www.icpadula.it Sede CENTRALE e AMMINISTRATIVA : Via Dante Alighieri 32-84034 PADULA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO

ISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO PROCEDURA 07 PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Per utilizzo di prodotti chimici si intende, nel caso della scuola, l utilizzo di prodotti per le pulizie. Altri prodotti sono vietati. Si ricorda

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Acido Picrico (C.I ) umidificato con 33% di H 2

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Acido Picrico (C.I ) umidificato con 33% di H 2 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Liquido di Bouin 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s... REGISTRO DI CLASSE Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s.... 1 Alunni aprifila e chiudifila SICUREZZA Titolare Riserva Aprifila:....... Chiudifila:............ Istruzioni per l evacuazione in caso

Dettagli

Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze

Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) SODIO IPOCLORITO 5,25% (Variante 1) 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1. Nome commerciale:

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AULA MAGNA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AULA MAGNA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AULA MAGNA I referenti dell aula magna e di ciò che in essa è custodito sono di norma un docente(responsabile) ed un assistente tecnico(incaricato) individuati dal Dirigente

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHIO BIOLOGICO E PROCEDURE DI SICUREZZA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHIO BIOLOGICO E PROCEDURE DI SICUREZZA CITTA DI ALESSANDRIA SERVIZIO DI E P.ZZA DELLA LIBERTA N. 1 DEI RISCHI RISCHIO BIOLOGICO E PROCEDURE DI SICUREZZA (ART. 4 D. LGS. 626/94 E S.M.I.) CIMITERI COMUNALI :.DOC TAVOLA: ELABORAZIONE: FILE: COD.

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI CHIMICA

REGOLAMENTO LABORATORIO DI CHIMICA Ministero Dell Istruzione Dell Università e Della Ricerca Unione Europea Fondo Sociale Europeo ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE TERESA CONFALONIERI C.M. SAPM05301G - Liceo Linguistico - Liceo delle scienze

Dettagli

AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI. TPSA1 TPSA2 (Impianti)

AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI. TPSA1 TPSA2 (Impianti) AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI TPSA1 TPSA2 (Impianti) A) Aspetti generali REGOLAMENTO DEL LABORATORIO 0) Il presente regolamento si riferisce al laboratorio

Dettagli

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo Pag. 1 di 5 Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato a svolgere

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEI LABORATORI PREMESSA. Il laboratorio è uno strumento di formazione a disposizione di tutti i docenti e gli allievi dell Istituto.

REGOLAMENTO D USO DEI LABORATORI PREMESSA. Il laboratorio è uno strumento di formazione a disposizione di tutti i docenti e gli allievi dell Istituto. REGOLAMENTO D USO DEI LABORATORI PREMESSA 1 Il laboratorio è uno strumento di formazione a disposizione di tutti i docenti e gli allievi dell Istituto. Scopo del presente regolamento è la definizione:

Dettagli

TECHNIQUE M'OIL - OLIO MINERALIZZANTE SYSTEM REPAIR - OLIO MINERALIZZANTE

TECHNIQUE M'OIL - OLIO MINERALIZZANTE SYSTEM REPAIR - OLIO MINERALIZZANTE SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE Decreto Legislativo 626/94 Salute e Sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro TECHNIQUE M'OIL - OLIO MINERALIZZANTE SYSTEM REPAIR - OLIO MINERALIZZANTE

Dettagli

I L D M. 8 1 / 0 8 ( O B B L I G H I D E L D A T O R E D I L A V O R O, D E L D I R I G E N T E E D E L P R E P O S T O ) I M P O N E A L D I R I G E

I L D M. 8 1 / 0 8 ( O B B L I G H I D E L D A T O R E D I L A V O R O, D E L D I R I G E N T E E D E L P R E P O S T O ) I M P O N E A L D I R I G E I L D M. 8 1 / 0 8 ( O B B L I G H I D E L D A T O R E D I L A V O R O, D E L D I R I G E N T E E D E L P R E P O S T O ) I M P O N E A L D I R I G E N T E S C O L A S T I C O D I A D O T T A R E U N A

Dettagli

SICUREZZA. * Cosa vi fa venire in mente la parola sicurezza? (brain storming) * La sicurezza a scuola: in cosa consiste, secondo voi?

SICUREZZA. * Cosa vi fa venire in mente la parola sicurezza? (brain storming) * La sicurezza a scuola: in cosa consiste, secondo voi? SICUREZZA * Cosa vi fa venire in mente la parola sicurezza? (brain storming) * La sicurezza a scuola: in cosa consiste, secondo voi? Ogni ambiente presenta degli elementi di rischio. Quali possono essere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTRUZIONE OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE LE SOSTANZE PERICOLOSE Per presa visione Emessa il R.L.S

Dettagli

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 2 marzo 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto Tevo Maxi Tablets Codice del prodotto 50682 Utilizzo del prodotto Nome della società Indirizzo

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO DE CURTIS Prot. n.3627/a28a Ai docenti CIRC. N. 19 Al personale ATA Albo Sito web Oggetto: disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione rischi (D. Lgs. 81/08 ex legge 626/94). Per opportuna conoscenza e per

Dettagli

REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI SCIENZE E CHIMICA

REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI SCIENZE E CHIMICA pag 1 di 6 REGOLAMENTO DEI LABORATORI DI SCIENZE E CHIMICA NORME DI SICUREZZA 1. SCOPO DEL REGOLAMENTO... 2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 FIGURE DI RIFERIMENTO... 2 2. ACCESSO AI LABORATORI... 3 3. NORME PER

Dettagli

Regolamento del Laboratorio di Impianti Elettrici REGOLE GENERALI

Regolamento del Laboratorio di Impianti Elettrici REGOLE GENERALI ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Giordano Bruno Viale 1 Maggio, 5-40054 BUDRIO 051-6923910 - 6923911-051/808234 - C.F. 80074410376 E-mail: isibruno2005@libero.it bois00300a@pec.istruzione.it Sito

Dettagli

EWOO DROPSHINE CRISTALLI LIQUIDI SEMI DI LINO

EWOO DROPSHINE CRISTALLI LIQUIDI SEMI DI LINO Scheda informativa prodotto cosmetico ad uso professionale EWOO DROPSHINE CRISTALLI LIQUIDI SEMI DI LINO Data di compilazione: 18 aprile 2011 Data e numero di revisione: 01 febbraio 2012 1. IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Accesso al Laboratorio

Accesso al Laboratorio Laboratorio Didattico - Piano Seminterrato Procedure di Sicurezza Procedure generali: Per gli aspetti inerenti la sicurezza nei laboratori tutte le procedure saranno riferite al D.Lgs. 81/2008 ed al D.Lgs.

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6 251333 Fucsina Basica Fenicata soluzione secondo Ziehl DC 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Fucsina Basica

Dettagli

PROCEDURA PER L UTILIZZO IN SICUREZZA DEI LIQUIDI INFIAMMABILI

PROCEDURA PER L UTILIZZO IN SICUREZZA DEI LIQUIDI INFIAMMABILI PROCEDURA PER L UTILIZZO IN SICUREZZA DEI LIQUIDI INFIAMMABILI Versione Data Firma 1.0 Febbraio 2019 Gianfranco Noschese 1 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCOPO... 3 3. CAMPO E LUOGO DI APPLICAZIONE... 3 4.

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) HYALUCID Soluzione filmogena sterile per uso odontoiatrico

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) HYALUCID Soluzione filmogena sterile per uso odontoiatrico Italmed srl Firenze ALLEGATO Ia (Ftdp 08.17)-Rev.0 SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) HYALUCID Soluzione filmogena sterile per uso odontoiatrico 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO. Scientifico Tecnologico Biochimico Agroalimentare

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO. Scientifico Tecnologico Biochimico Agroalimentare ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "N. PELLEGRINI" Via Bellini, 5 07100SASSARI Tel. 079/24.41.10 - Fax 079/25.90.170 Email: ssis00300l@istruzione.it REGOLAMENTO DEL LABORATORIO Scientifico Tecnologico Biochimico

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO I.T.I.S. Max Planck LABORATORIO AUTOMAZIONI INDUSTRIALI REGOLAMENTO DEL LABORATORIO Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio sono tenuti a: - leggere questo regolamento agli studenti,

Dettagli

COLLANTE RASANTE PER CAPPOTTO CR60

COLLANTE RASANTE PER CAPPOTTO CR60 COLLANTE RASANTE PER CAPPOTTO CR60 NUOVA SIGA COLLANTI E RASANTI IN POLVERE A BASE CEMENTO PER INTERNI E PER ESTERNI A BASSO SPESSORE ED ELEVATA LAVORABILITA 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA

Dettagli

TECHNIQUE GEL SPRAY LOOK HAIR SIMPLY LOOK HAIR - SPRAY DIRECTIONAL SIMPLY LOOK HAIR - NATURAL DIRECTIONAL

TECHNIQUE GEL SPRAY LOOK HAIR SIMPLY LOOK HAIR - SPRAY DIRECTIONAL SIMPLY LOOK HAIR - NATURAL DIRECTIONAL SCHEDA INFORMATIVA PRODOTTO COSMETICO AD USO PROFESSIONALE Decreto Legislativo 626/94 Salute e Sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro TECHNIQUE GEL SPRAY LOOK HAIR SIMPLY LOOK HAIR - SPRAY DIRECTIONAL

Dettagli

REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto

REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto 1 REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto COLLEGIO DEI DOCENTI Delib. N. 3 del 14/05/2019 CONSIGLIO DI ISTITUTO Delib.

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L USO DEI LABORATORI. I.S.I.S.S. Padre Salvatore Lener Via Leonardo Da Vinci I Traversa, n MARCIANISE (CE)

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L USO DEI LABORATORI. I.S.I.S.S. Padre Salvatore Lener Via Leonardo Da Vinci I Traversa, n MARCIANISE (CE) I.S.I.S.S. Padre Salvatore Lener Via Leonardo Da Vinci I Traversa, n 4 81025 MARCIANISE (CE) Settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Turismo Settore Tecnologico:

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Ipobromito soluzione B (sol. de sodio ipoclorito alcalino) 1.2

Dettagli

Brevi Cenni alle Norme di Sicurezza per le Attività di Laboratorio. Franco Grisafi

Brevi Cenni alle Norme di Sicurezza per le Attività di Laboratorio. Franco Grisafi Brevi Cenni alle Norme di Sicurezza per le Attività di Laboratorio Franco Grisafi PREMESSA Nei laboratori chimici, per il particolare tipo di operazioni che vi si eseguono e per la particolarità delle

Dettagli

E REGOLAMENTO DEL LABORATORIO

E REGOLAMENTO DEL LABORATORIO E REGOLAMENTO DEL LABORATORIO A) Aspetti generali 0) Il presente regolamento si riferisce al laboratorio T.D.P.A e all annesso laboratorio di Impianti Elettrici, che, per le attività, le lavorazioni e

Dettagli

REG 13 REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORIO DI TECNOLOGIA MECCANICA BIENNIO

REG 13 REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORIO DI TECNOLOGIA MECCANICA BIENNIO Pag. 1 di 5 REG 13 REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORIO DI TECNOLOGIA MECCANICA BIENNIO COPIA N : DESTINATARIO : RSPP Pag. 2 di 5 I laboratori possono rappresentare luogo di particolare pericolo per l incolumità

Dettagli

Direzione didattica 1 Circolo di Abbiategrasso 1

Direzione didattica 1 Circolo di Abbiategrasso 1 Direzione didattica Viale S. Dell Uomo, 44 20081 Abbiategrasso SICURAMENTE A SCUOLA Rischi e sicurezza a scuola (art. 21 c.1 D.Lgs 626/94) Azioni e comportamenti per garantire e migliorare il livello di

Dettagli

L-Arginina PB 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

L-Arginina PB 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: L-Arginina 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A. E

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Acido Rosolico (C.I. 43800) 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE. Nome del prodotto

1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE. Nome del prodotto Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 29 ottobre 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto Espresso Clean Codice prodotto 50508 Utilizzo del prodotto Detergente per macchine per caffè

Dettagli

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: BENDAPLAST

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: BENDAPLAST Pagina: 1/ 5 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Articolo numero: art.03401/02/03/04 Utilizzazione della Sostanza / del Preparato: Benda in PVC colorato non adesivo. Produttore/fornitore:

Dettagli

12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia

12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 8 luglio 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto Evo Codice prodotto 50534 Utilizzo del prodotto Detergente per macchine per caffè espresso BFA

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

Decalcificante per macchine per caffè e altre apparecchiature. 12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia

Decalcificante per macchine per caffè e altre apparecchiature. 12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 21 aprile 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto LOD Green Codice 50661 Utilizzo del prodotto Nome della società Indirizzo Decalcificante per

Dettagli

QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7

QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7 QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7 Foglio per l informazione dell utilizzatore a valle di sostanze e miscele non pericolose a norma dell art. 32 del Regolamento CE 1907/2006 (REACH) 1. Identificazione

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO

PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO PIANO DI EMERGENZA ISTITUTO COMPRENSIVO GUALDO TADINO A.S. 2016/2017 COMUNE DI..GUALDO TADINO.. VIA.G. LUCANTONI N 16 Tel. 075 912253/9142095 Fax 0759143400.. RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa FRANCESCA

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO REGOLAMENTO DI ISTITUTO S.M.S. G.CRESTO - CASTELLAMONTE S.M.S. F.FACCIO - CASTELLAMONTE S.M.S OLIVETTI - AGLIE RITARDI: Alle ore 08,05 (8,20 per Agliè) i cancelli della scuola vengono chiusi e si potrà

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO

REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO REGOLAMENTO LABORATORIO SCIENTIFICO 1 Indice... 2 PREMESSA... 3 Art. 1 Modalità di accesso... 3 Art. 2 Disposizioni sul comportamento in laboratorio... 4 2 PREMESSA Il laboratorio di scienze della scuola

Dettagli

Iodio V Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Iodio V Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Iodio V Ossido 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

Prot. n /A22a Robbiate,

Prot. n /A22a Robbiate, M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e D e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Comprensivo Statale Robbiate Via Brianza, 11/13 23899 ROBBIATE (LC) Tel: 039 511170 Fax: 039

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO E. VENTIMIGLIA

ISTITUTO COMPRENSIVO E. VENTIMIGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO E. VENTIMIGLIA via Placido Rizzotto, 42/A Belmonte Mezzagno (PA) tel/fax 091/8729870 E-mail : PAIC838008@istruzione.it sito: www.icventimiglia.it REGOLAMENTO PER L ACCESSO E L UTILIZZO

Dettagli

BIOAPADROS20 BIOAPADROS 40

BIOAPADROS20 BIOAPADROS 40 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA Tipo di prodotto ed impiego: Società produttrice: Riferimento di emergenza: Prodotto tecnico per uso odontoiatrico. SWEDEN & MARTINA SPA SWEDEN & MARTINA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. MESSEDAGLIA" V E R O N A. Circ. n. 137/18/P Verona, 10 ottobre 2017

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. MESSEDAGLIA V E R O N A. Circ. n. 137/18/P Verona, 10 ottobre 2017 LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. MESSEDAGLIA" V E R O N A Circ. n. 137/18/P Verona, 10 ottobre 2017 OGGETTO: Piano emergenza ed evacuazione. AI DOCENTI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA Si comunica che in tutti

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. O (dil. 2%) CAS [ ] Formula: C 6

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. O (dil. 2%) CAS [ ] Formula: C 6 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Van Gieson II soluzione 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Potassio O-Etildiocarbonato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Manganeso II Sulfato 1-hidrato 1.2 Nome della

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Amonio Cloruro 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) IMPLAPROTECT Kit per la decontaminazione dell impianto

SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) IMPLAPROTECT Kit per la decontaminazione dell impianto Italmed srl Firenze ALLEGATO Ia (Ftdp 08.17)-Rev.0 SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) IMPLAPROTECT Kit per la decontaminazione dell impianto 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA NICHEL OSSIDO NERO M-0692 Pag. 1/5

SCHEDA DI SICUREZZA NICHEL OSSIDO NERO M-0692 Pag. 1/5 NICHEL OSSIDO NERO M-0692 Pag. 1/5 Nome e/o marchio Azienda produttrice data compilazione :24.06.1996 SOSTANZA Data di revisione : Utilizzazione: NICHEL! mat.prima! solvente OSSIDO! prod.intermedio! catalizzatore!

Dettagli