EUTANASIA I n gr g e r c e o c o an a t n ic i o c, o, sig i n g i n f i ic i a c a le l t e t t e t r e a r l a m l en e t n e t buona mo m rt r e

Transcript

1 EUTANASIA In greco antico, significa letteralmente buona morte. Oggi con questo termine si definisce correntemente l intervento medico volto ad abbreviare l agonia di un malato terminale Eutanasia passiva: il medico si astiene dal praticare cure volte a tenere ancora in vita il malato; Eutanasia attiva: il medico causa, direttamente, la morte del malato; Eutanasia attiva volontaria: il medico agisce su richiesta esplicita del malato Nella casistica si tende a far rientrare anche il cosiddetto suicidio assistito, ovvero l atto autonomo di porre termine alla propria vita compiuto da un malato terminale in presenza di - e con mezzi forniti da - un medico

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3 Il mondo è bello perché è vario In questi Paesi del mondo, pur con leggi diverse (e nel caso di Australia e USA non in vigore in tutti gli Stati), l Eutanasia è stata legalizzata: Australia, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Svizzera, Svezia, USA

4 ART. 22 Il Medico può rifiutare la propria opera professionale quando vengono richieste prestazioni in contrasto con la propria coscienza e con i propri convincimenti tecnico-scientifici a meno che il rifiuto non sia grave e immediato motivo di rischio per la salute della persona ART. 68 Il Medico che opera in strutture pubbliche o private concorre alle finalità sanitarie ed è soggetto alla potestà disciplinare dell Ordine indipendentemente dalla natura giuridica del rapporto di lavoro

5 ART. 30 Il Medico evita qualsiasi condizione di conflitto di interessi nella quale il comportamento professionale risulti subordinato a indebiti vantaggi economici o di altra natura ART. 31 Al Medico è vietata ogni forma di prescrizione concordata che possa procurare o procuri a se stesso o a terzi un illecito vantaggio economico o altre utilità

6 ART. 40 e 41 Il Medico promuove la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule, collaborando all informazione dei cittadini e sostenendo donatori e riceventi Il trapianto da cadavere è praticato nel rispetto dell ordinamento e garantendo la giusta informazione ai familiari, il trapianto da vivente è aggiuntivo e non sostitutivo del precedente e il medico si adopera per la piena informazione dei soggetti coinvolti, non partecipando in nessun caso a trapianti con finalità di lucro

7 ART. 43 Gli atti medici connessi all interruzione volontaria di gravidanza operanti al di fuori dell ordinamento sono vietati e costituiscono grave infrazione deontologica tanto più se finalizzati a fini di lucro L obiezione di coscienza si esprime nell ambito e nei limiti dell ordinamento e non esime il Medico dagli obblighi e dai dovere inerenti alla relazione di cura nei confronti della donna

8 ART. 44 Le indicazioni e le correlate procedure diagnostiche e i trattamenti terapeutici relativi alla procreazione assistita sono di esclusiva competenza del medico che opera in autonomia e responsabilità nel rispetto dell ordinamento E vietata ogni pratica di procreazione assistita ai fini di selezione etnica o genetica; non è consentita la produzione di embrioni ai soli fini di ricerca e ogni sfruttamento commerciale, pubblicitario, industriale di gameti, embrioni e tessuti embrionali o fetali

9 ART. 48 e 50 Il Medico attua sull uomo le sperimentazioni sostenute da protocolli scientificamente fondati e ispirati ai principi di salvaguardia della vita e dell integrità psico-fisica nel rispetto della persona La sperimentazione sull uomo è subordinata al consenso informato scritto del soggetto cui il Medico è tenuto dare tutte le informazioni Il Medico attua la sperimentazione sull animale nel rispetto dell ordinamento e persegue l impiego di metodi e mezzi idonei ad evitare inutili sofferenze

10 ART. 58, 59 e 66 Il Medico impronta il rapporto con i colleghi ai principi di solidarietà e collaborazione e al reciproco rispetto delle competenze tecniche, funzionali ed economiche, nonché delle correlate autonomie e delle responsabilità Il Medico curante e i colleghi operanti nelle strutture pubbliche e private devono assicurare un rapporto di consultazione, collaborazione e informazione reciproca Il Medico favorisce collaborazione, condivisione e integrazione fra tutti i professionisti sanitari coinvolti nell assistenza nella cura nel rispetto delle competenze

11 ART. 76 Il Medico, nell esercizio di attività diagnostico terapeutiche con finalità estetiche, garantisce il possesso di idonee competenze e, nell informazione preliminare al consenso scritto, non suscita né alimenta aspettative illusorie, individua le possibile soluzioni alternative di pari efficacia ed opera al fine di garantire la massima sicurezza delle prestazioni erogate

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13 ETICA Deriva dal greco anticoἔθος (o ἦθος)èthos, "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine Indica la disciplina che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale

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15 ATTENZIONE!!! L ETICA NON COINCIDE CON LA MORALE

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18 BIOETICA E un termine moderno (è stato coniato nel 1970) e si occupa delle questioni, appunto, morali legate alla ricerca biologica e alla medicina, prevedendo l interazione dell Etica con la Scienza L inventore del termine, l oncologo americano Van Resnsselaer Potter ( ), definiva la Bioetica come Un ecologia globale di vita

19 La BIOETICA si fonda sul valore e sulla dignità dell uomo, in tutta la sua realtà corporea e extracorporea (di anima) (Pesaro, , Vilberto Stocchi, Rettore Università di Urbino)

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22 Costituzione Italiana Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale

23 L ETICA SI PROIETTA IN TUTTE LE QUESTIONI DELLA VITA L Ordine dei Farmacisti di Pesaro e Urbino organizza ogni anno a Belforte all Isauro un evento dedicato alla Salute e allo Sport

24 ART. 73 Il Medico non consiglia, favorisce, prescrive o somministra trattamenti farmacologici o di altra natura non giustificati da esigenze terapeutiche, che siano finalizzati ad alterare le prestazioni proprie dell attività sportiva o a modificare i risultati dei controllo e protegge l atleta da pressioni esterne informandolo anche sulle possibili gravi conseguenze sulla sua salute

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26 Georgios Samaras

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28 _t i àt x Ät `ÉÜàx _t VâÜt x Ät `tätàà t \Ä UxÇx x Ä `täx Grazie per l attenzione