Il nuovo Codice etico della FNOMCeO. R. Chersevani

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nuovo Codice etico della FNOMCeO. R. Chersevani"

Transcript

1 Il nuovo Codice etico della FNOMCeO. R. Chersevani

2

3

4 CODICI di DEONTOLOGIA MEDICA della storia repubblicana 1958 ( Codice Frugoni )

5 Codici Deontologici Convenzione di Oviedo sui diritti umani e la biomedicina

6 Il cambiamento Le innovazioni della medicina come scienza. Ricerca e sperimentazione Medicina predittiva Sviluppo della tecnologia Sviluppo delle biotecnologie Telemedicina Tecnologie informatiche

7 Tempo di raddoppiamento delle anni anni anni gg conoscenze in medicina Le conoscenze si sviluppano più velocemente della nostra capacità di assimilarle e applicarle. P. Densen 2011

8 Il cambiamento Nuovi contesti operativi della medicina e del medico. Ambiente Risorse Organizzazione sanitaria Professioni sanitarie Salute e benessere

9 Spostare la definizione statica di salute dell OMS (benessere fisico, mentale e sociale), vale a dire completo benessere - ad una descrizione più dinamica e funzionale. Capacità di adattarsi e gestire se stessi (to adapt and self manage).

10

11 Il cambiamento I cambiamenti del soggetto di assistenza e cura. malato, paziente, persona, persona assistita, cittadino, individuo, minore

12 Il cambiamento I cambiamenti del soggetto di assistenza e cura. malato, paziente, persona, persona assistita, cittadino, individuo, minore Autodeterminazione, consenso e dissenso

13 EVOLUZIONI e MUTAMENTI SOCIALI GIURIDICI SCIENTIFICI ORGANIZZATIVI ESIGENZA di REVISIONE del Codice di deontologia medica

14 ARMONIA tra riformulazione deontologica in ordine alle evoluzioni intervenute declinazione deontologica di nuovi temi emergenti principi tradizionali dell ETICA MEDICA

15 Principio di giustizia Principio di beneficialità e non maleficità Principio dell autodeterminazione del paziente

16 Principio di giustizia Principio di beneficialità e non maleficità Principio dell autodeterminazione del paziente Principio di autonomia e responsabilità del medico

17 ANALISI FORMALE Giuramento come parte costitutiva del CDM Tolti i CAPI, mantenuti i TITOLI (da 6 a 18) Mantenuto l ordine degli articoli ANALISI FORMALE Quantità come il 2006 Aggiunta di molti dettagli normativi 4 nuovi articoli in coda

18 solo Titoli (18), via Capi più snello deve

19 solo Titoli (18), via Capi più snello deve via accanimento

20 Art. 16 Procedure diagnostiche e interventi terapeutici non proporzionati Il medico, tenendo conto delle volontà espresse dal paziente o dal suo rappresentante legale e dei principi di efficacia e di appropriatezza delle cure, non intraprende né insiste in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, dai quali non ci si possa fondatamente attendere un effettivo beneficio per la salute e/o un miglioramento della qualità della vita.

21 16 Il controllo efficace del dolore si configura, in ogni condizione clinica, come trattamento appropriato e proporzionato. Il medico che si astiene da trattamenti non proporzionati non pone in essere in alcun caso un comportamento finalizzato a provocaree la morte.

22 solo Titoli (18), via Capi più snello deve via accanimento eu

23 Art. 17 Atti finalizzati a provocare la morte. Il medico, anche su richiesta del paziente, non deve effettuare né favorire atti finalizzati a provocarne la morte.

24 NO! Eutanasia (atti finalizzati a provocare la morte) Procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati Abbandono terapeutico Violazione autonomia del cittadino

25 solo Titoli (18), via Capi più snello deve via accanimento eu tempo di cura

26 Art. 20 Relazione di cura La relazione tra medico e paziente è costituita sulla libertà di scelta e sull individuazione e condivisione delle rispettive autonomie e responsabilità. Il medico nella relazione persegue l alleanza di cura fondata sulla reciproca fiducia e sul mutuo rispetto dei valori e dei diritti e su un informazione comprensibile e completa, considerando il tempo della comunicazione quale tempo di cura.

27 Art. 20 Relazione di cura La relazione tra medico e paziente è costituita sulla libertà di scelta e sull individuazione e condivisione delle rispettive autonomie e responsabilità. Il medico nella relazione persegue l alleanza di cura fondata sulla reciproca fiducia e sul mutuo rispetto dei valori e dei diritti e su un informazione comprensibile e completa, considerando il tempo della comunicazione quale tempo di cura.

28 Art.76 Medicina potenziativa ed estetica Art.77 Medicina militare Art.78 Tecnologie informatiche Art.79 Innovazione e organizzazione sanitaria Roma, 20 Marzo 2014

29 Art. 76 Medicina potenziativa ed estetica Il medico, quando gli siano richiesti interventi medici finalizzati al potenziamento delle fisiologiche capacità psico-fisiche dell individuo, opera, sia nella fase della ricerca che nella pratica professionale, secondo i principi di precauzione, proporzionalità e rispetto dell autodeterminazione della persona, acquisendo il consenso informato in forma scritta.

30 Il medico, nell esercizio di attività diagnosticoterapeutiche con finalità estetiche, garantisce il possesso di idonee competenze e nell informazione preliminare al consenso scritto, non suscita né alimenta aspettative illusorie, individua le possibile soluzioni alternative di pari efficacia e opera al fine di garantire la massima sicurezza delle prestazioni erogate. Gli interventi diagnostico-terapeutici con finalità estetiche rivolti a minori o a incapaci si attengono all ordinamento. 76

31

32

33 Art. 78 Tecnologie informatiche Il medico, nell uso degli strumenti informatici, garantisce l acquisizione del consenso, la tutela della riservatezza, la pertinenza dei dati raccolti e, per quanto di propria competenza, la sicurezza delle tecniche. Il medico, nell uso di tecnologie di informazione e comunicazione di dati clinici, persegue l appropriatezza clinica e adotta le proprie decisioni nel rispetto degli eventuali contributi multidisciplinari, garantendo la consapevole partecipazione della persona assistita. Il medico, nell utilizzo delle tecnologie di informazione e comunicazione a fini di prevenzione, diagnosi, cura o sorveglianza clinica, o tali da influire sulle prestazioni dell uomo, si attiene ai criteri di proporzionalità, appropriatezza, efficacia e sicurezza, nel rispetto dei diritti della persona e degli indirizzi applicativi allegati.

34 Art. 79 Innovazione e organizzazione sanitaria Il medico partecipa e collabora con l organizzazione sanitaria al fine del continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti a individui e collettività, opponendosi a ogni condizionamento che lo distolga dai fini primari della medicina Il medico garantisce indipendenza di giudizio e persegue l appropriatezza clinica nell organizzazione sanitaria.

35 Indirizzi applicativi - Conflitto di interessi (Art 30) - Sperimentazione scientifica (Art.47) - Tecnologie informatiche (Art.78)

36 Disposizione finale Gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri recepiscono il presente Codice, nel quadro dell azione di indirizzo e di coordinamento esercitata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e ne garantiscono il rispetto. Gli Ordini provvedono a consegnare ufficialmente il Codice, o comunque a renderlo noto ai singoli iscritti agli Albi e a svolgere attività formative e di aggiornamento in materia di etica e di deontologia medica. Le regole del Codice saranno oggetto di costante valutazione da parte della FNOMCeO al fine di garantirne l aggiornamento.

37

38 Antitrust No tutela degli interessi corporativi, ma tutela della salute, che ha valore costituzionale. Prevale il diritto alla tutela della salute (sicurezza delle cure) o la difesa della concorrenza e del libero mercato? articoli del Codice Deontologico rimangono sub iudice

39

40 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria La pubblicità informativa sanitaria del medico e delle strutture sanitarie pubbliche o private, nel perseguire il fine di una scelta libera e consapevole dei servizi professionali, ha per oggetto esclusivamente l attività professionale, i titoli professionali e le specializzazioni, le caratteristiche del servizio offerto e l onorario relativo alle prestazioni.

41 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria La pubblicità informativa sanitaria, con qualunque mezzo diffusa, rispetta nelle forme e nei contenuti i principi propri della professione medica, dovendo sempre essere prudente, trasparente, corretta, veritiera, obiettiva, pertinente e funzionale all oggetto della informazione, mai equivoca, ingannevole e denigratoria ed è verificata dall Ordine professionale competente per territorio.

42 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria * La pubblicità informativa sanitaria, con qualunque mezzo diffusa, rispetta nelle forme e nei contenuti i principi propri della professione medica, dovendo sempre essere veritiera, corretta e funzionale all oggetto della informazione, mai equivoca, ingannevole e denigratoria.

43 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria Al medico e alle strutture sanitarie pubbliche e private non sono consentite forme di pubblicità comparativa delle prestazioni.

44 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria * E consentita la pubblicità comparativa delle prestazioni sanitarie mediche e odontoiatriche solo in presenza di indicatori clinici misurabili, certi e condivisi dalla comunità scientifica che ne consentano confronto non ingannevole.

45 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria Il medico non deve divulgare notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da alimentare infondate attese e speranze illusorie.

46 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria* Il medico non diffonde notizie su avanzamenti nella ricerca biomedica e su innovazioni in campo sanitario non ancora validate e accreditate dal punto di vista scientifico, in particolare se tali da alimentare attese infondate e speranze illusorie.

47 Art. 56 Pubblicità informativa sanitaria* Spetta all Ordine professionale competente per territorio la potesta di verificare la rispondenza della pubblicità informativa sanitaria alle regole deontologiche del presente Codice e prendere i necessari provvedimenti.

48 Art. 54 Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile. Il medico nel perseguire il decoro dell esercizio professionale e il principio dell intesa preventiva, commisura l onorario alla difficoltà e alla complessità dell opera professionale, alle competenze richieste e ai mezzi impiegati, tutelando la qualità e la sicurezza della prestazione.

49 Art. 54 Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile. Il medico comunica preventivamente alla persona assistita l onorario, che non può essere subordinato ai risultati della prestazione professionale.

50 Art. 54 Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile. In armonia con le previsioni normative, il medico libero professionista provvede a idonea copertura assicurativa per responsabilità civile verso terzi connessa alla propria attività professionale.

51 Art. 54 Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile. Il medico può effettuare visite e prestare gratuitamente la sua opera purchè tale comportamento non rivesta una connotazione esclusivamente commerciale, non costituisca concorrenza sleale o sia finalizzato a indebito accaparamento di clientela.

52 Art. 54 Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile.* Il medico può prestare gratuitamente la propria opera purchè tale comportamento non costituisca concorrenza sleale o sia finalizzato a indebito accaparamento di clientela.

53

54 Un Codice Deontologico deve poter contare sull orgoglio e la dignità di un professionista, che abbia della professione un idea nobile, e non di un mestiere, che consideri una diagnosi e una terapia un attività intellettuale, tecnica ed empatica e non una prestazione, e che non sia autoritario ma autorevole, competente, affabile e umanamente disponibile, senza rinunciare al proprio sapere e alla propria indipendenza. Aldo Pagni 2014

RICHIESTA AL SINDACO DI AUTORIZZAZIONE ALLA AFFISSIONE DI TARGA/INSEGNA PER PUBBLICITA' INFORMATIVA SOCIETA ISTRUZIONI

RICHIESTA AL SINDACO DI AUTORIZZAZIONE ALLA AFFISSIONE DI TARGA/INSEGNA PER PUBBLICITA' INFORMATIVA SOCIETA ISTRUZIONI QUESTO MODULO E' SOGGETTO A REVISIONE CONTINUA DI QUALITA' PERTANTO SONO GRADITE PROPOSTE DI MODIFICA Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Latina - Piazza Angelo Celli, 3-04100

Dettagli

QUESTO MODULO E' SOGGETTO A REVISIONE CONTINUA DI QUALITA' PERTANTO SONO GRADITE PROPOSTE DI MODIFICA

QUESTO MODULO E' SOGGETTO A REVISIONE CONTINUA DI QUALITA' PERTANTO SONO GRADITE PROPOSTE DI MODIFICA QUESTO MODULO E' SOGGETTO A REVISIONE CONTINUA DI QUALITA' PERTANTO SONO GRADITE PROPOSTE DI MODIFICA Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Latina - Piazza Angelo Celli, 3-04100

Dettagli

REGOLAMENTI DI PUBBLICITA SANITARIA ORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DI MODENA

REGOLAMENTI DI PUBBLICITA SANITARIA ORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DI MODENA REGOLAMENTI DI PUBBLICITA SANITARIA ORDINE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DI MODENA Il Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena nella seduta del 2.8.2016 richiamato

Dettagli

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi

I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con tumore e altre termi Cure palliative tra etica e bisogni MODENA 05/11/2016 Fulvio Borromei 1 I provvedimenti legislativi e di programmazione hanno posto l accento sull importanza di una migliore gestione degli ammalati con

Dettagli

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI

CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI SABATO 30 MAGGIO, AUDITORIUM BIBLIOTECA LOIRA, CARPI CAREGIVER DAY 2015: PRENDERSI CURA ED ESSERE CURATI COMUNICAZIONE MEDICO- PAZIENTE Gabriele Greco 1 RELAZIONE E COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE e non

Dettagli

FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri L interazione del paziente nelle politiche regolatorie e di assistenza farmaceutica FARMACI Diritto di parola Il punto di vista della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO DELL OSTETRICA/O Approvato dal CNS 19 giugno PREMESSA

CODICE DEONTOLOGICO DELL OSTETRICA/O Approvato dal CNS 19 giugno PREMESSA CODICE DEONTOLOGICO DELL OSTETRICA/O Approvato dal CNS 19 giugno 2010 1. PREMESSA 1.1 L ostetrica/o è il professionista sanitario abilitato e responsabile dell assistenza ostetrica, ginecologica e neonatale;

Dettagli

I DEONTOLOGIA E CODICE DEONTOLOGICO. INQUADRAMENTO DEFINITORIO

I DEONTOLOGIA E CODICE DEONTOLOGICO. INQUADRAMENTO DEFINITORIO INDICE Abbreviazioni... Note sugli autori... Prefazione, dimauro BARNI.... XI XIII XV Introduzione... 1 I DEONTOLOGIA E CODICE DEONTOLOGICO. INQUADRAMENTO DEFINITORIO 1. LA PROFESSIONE MEDICA... 7 1.1.

Dettagli

Il consenso dell avente diritto

Il consenso dell avente diritto FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso Integrato di Medicina Legale Il consenso dell avente diritto Prof. Pierluca Zangani ART. 13 COSTITUZIONE ITALIANA La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa

Dettagli

LA PERSONA AL CENTRO DELLA TERAPIA TEMI E PROBLEMI DELLA MEDICINA RELAZIONALE

LA PERSONA AL CENTRO DELLA TERAPIA TEMI E PROBLEMI DELLA MEDICINA RELAZIONALE Giornate di studio sul tema LA PERSONA AL CENTRO DELLA TERAPIA TEMI E PROBLEMI DELLA MEDICINA RELAZIONALE La persona la centro del percorso terapeutico. Umanesimo e comunicazione nella medicina relazionale

Dettagli

Nuovo codice deontologico forense e regolamentazione del marketing professionale. Avvocato Leonardo Poli

Nuovo codice deontologico forense e regolamentazione del marketing professionale. Avvocato Leonardo Poli Nuovo codice deontologico forense e regolamentazione del marketing professionale Avvocato Leonardo Poli informazione pubblicità marketing Pubblicità PUBBLICITÀ INGANNEVOLE D. Lgs. n.147/2007 Articolo 2

Dettagli

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi

Problematiche bioetiche in Oncologia. Prof. Vittorio Silingardi Problematiche bioetiche in Oncologia Prof. Vittorio Silingardi 13.04.2016 Problematiche bioetiche in oncologia Possono interessare Il soggetto sano o ammalato Il medico o il ricercatore La famiglia e/o

Dettagli

#$ "!%& ' "() *$& + '#,,&-$). / /( 3

#$ !%& ' () *$& + '#,,&-$). / /( 3 ! " #$ "!%& ' "() *$& + '#,,&-$). / +0*,-&.1&,,,2 /( 3! " 2& #$ ## " $ 3 $ )4. 1. La presente legge definisce, in armonia con i principi fondamentali dello Stato in materia di professioni ed in coerenza

Dettagli

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave

L etica e la presa di decisioni. Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave L etica e la presa di decisioni Evoluzione del pensiero deontologico infermieristico in Italia e lettura per parole chiave Pio LATTARULO 18 Febbraio 2017 Evoluzione storica e filosofica del pensiero assistenziale

Dettagli

GIURAMENTO PROFESSIONALE

GIURAMENTO PROFESSIONALE FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA (2014) Art. 54 modificato in data 16 dicembre 2016 Art. 56 modificato in data 19 maggio 2016 GIURAMENTO

Dettagli

GIURAMENTO PROFESSIONALE

GIURAMENTO PROFESSIONALE FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA (2014) Modificato il 19 maggio 2016 GIURAMENTO PROFESSIONALE giuro: 2 Consapevole dell'importanza

Dettagli

CODEX DEONTOLOGICUS. Codice di Deontologia Medica Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bolzano

CODEX DEONTOLOGICUS. Codice di Deontologia Medica Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bolzano CODEX DEONTOLOGICUS Rivista quadrimestrale - Spedizione in a.p. - 70% - Poste Italiane Spa - Filiale di Bolzano - Anno XXXI Codice di Deontologia Medica 2014 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Dettagli

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA (2014) I N D I C E GIURAMENTO PROFESSIONALE TITOLO I CONTENUTI E FINALITA -Art. 1 -Art. 2 Definizione

Dettagli

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg

Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg Dott.ssa Cristina Patrizi Medico di Medicina Generale ASL RMC Roma U.O.CAD ASL RMB Roma U.O. Medicina Legale ASL RMB Roma Segretario Generale Siameg S.I.A.ME.G. Società Italiana per l'aggiornamento del

Dettagli

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro Luigi Conte - Udine FORUM ECM : Roma 5 novembre 2013 La proposta del DOSSIER FORMATIVO Definizione nell Accordo Stato Regioni del 1/8/2007: strumento

Dettagli

Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza

Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Corso Deontologia Laurea Infermiere 3 anno POLICLINICO Umberto 1 Corso A Prima lezione Professoressa julita sansoni Giulia Marchetti e Simona Capozza Obiettivi generali del corso Approcci alla Deontologiae

Dettagli

(oltre il D.L.C.P.S ) Stefano Falcinelli Presidente OMCeO Ravenna

(oltre il D.L.C.P.S ) Stefano Falcinelli Presidente OMCeO Ravenna Le funzioni, i i poteri, le attribuzioni dell'ordine (oltre il D.L.C.P.S ) Stefano Falcinelli Presidente OMCeO Ravenna Tenere e pubblicare l'albo professionale. La fondamentale funzione dell'ordine, sia

Dettagli

Il Codice deontologico

Il Codice deontologico Deontologia e Il Codice deontologico Costituisce la guida etica, alla quale deve riferirsi lo psicologo nella pratica professionale: A tutela dell utenza per un esercizio corretto e appropriato della professione

Dettagli

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Tra diritto del paziente alla riservatezza ed utilità della condivisione del dato sanitario Ricetta elettronica e certificati on line: criticità in tema di

Dettagli

Insegnamento di ETiCA E DEONTAOLOGIA MEDICA. Anno accademico Pimuzzetto Omceo pr

Insegnamento di ETiCA E DEONTAOLOGIA MEDICA. Anno accademico Pimuzzetto Omceo pr Insegnamento di ETiCA E DEONTAOLOGIA MEDICA Anno accademico 2012-2013 Pimuzzetto Omceo pr Corso Integrato di Etica e Deontologia Medica (V anno, I semestre) Coordinatore Prof.Carlo Signorelli Via Volturno

Dettagli

Prima lezione: Approcci alla Deontologia

Prima lezione: Approcci alla Deontologia Prima lezione: Approcci alla Deontologia Corso Deontologia docenti: Prof. Sansoni, Dott.ssa Capozza, Dott.ssa Marchetti Obiettivi del corso Approcci alla Deontologia e all'etica Responsabilità, Autonomia,

Dettagli

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA. Aggiornato al Marzo 2017

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA. Aggiornato al Marzo 2017 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA Aggiornato al Marzo 2017 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA Aggiornato al Marzo 2017 Allegati IL GIURAMENTO PROFESSIONALE IL GIURAMENTO DI IPPOCRATE Ordine dei Medici Chirurghi e

Dettagli

Il nuovo Codice di Deontologia Medica. Cosa cambia rispetto a quello del La sintesi, punto per punto

Il nuovo Codice di Deontologia Medica. Cosa cambia rispetto a quello del La sintesi, punto per punto Il nuovo Codice di Deontologia Medica. Cosa cambia rispetto a quello del 2006. La sintesi, punto per punto 23 MAG - Il nuovo testo del Codice di Deontologia Medica, approvato a Torino lo scorso 18 maggio

Dettagli

L'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI

L'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI R e g i o n e P u g l i a O r g a n i s m o R e g i o n a l e p e r l a F o r m a z i o n e i n S a n i t à L'ETICA NELLA PROFESSIONE MEDICA: I PRINCIPI E I VALORI, LE REGOLE E I DOVERI PROGETTO / EVENTO

Dettagli

XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015

XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 XVI congresso FADOI Emilia Romagna Bologna, 30 gennaio 2015 L'agire professionale dell'infermiere, tra dialettica e clausola di coscienza (art.8 del Codice deontologico) Giovanna Artioli 1 Articolo 8 Il

Dettagli

Associazione Italiana Fisioterapisti. Codice Deontologico

Associazione Italiana Fisioterapisti. Codice Deontologico Associazione Italiana Fisioterapisti Codice Deontologico APPROVATO DAL DIRETTIVO NAZIONALE A.I.T.R. IL 23 OTTOBRE 1998 APPROVATO DAL CONGRESSO NAZIONALE A.I.T.R. IL 25 OTTOBRE 1998 TESTO RIVISTO DAL TRIBUNALE

Dettagli

SCHEDA PROGETTAZIONE FORMAZIONE SUL CAMPO (TIPOLOGIA B) ANNO 201_. (Attività di ricerca)

SCHEDA PROGETTAZIONE FORMAZIONE SUL CAMPO (TIPOLOGIA B) ANNO 201_. (Attività di ricerca) (Attività di ricerca) Far pervenire al Servizio Valorizzazione Risorse umane la documentazione debitamente compilata 45 giorni prima l inizio del corso, in FORMATO FILE e cartaceo. Titolo del progetto

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

Equo compenso Riflessioni et al. FNOVI CONSIGLIO NAZIONALE Giardini Naxos 9 aprile 2017

Equo compenso Riflessioni et al. FNOVI CONSIGLIO NAZIONALE Giardini Naxos 9 aprile 2017 Equo compenso Riflessioni et al FNOVI CONSIGLIO NAZIONALE Giardini Naxos 9 aprile 2017 Costituzione principi fondamentali Art. 1. L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Art. 4. La Repubblica

Dettagli

Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS)

Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS) Definizioni di salute Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS) Altre definizioni di salute La salute è uno

Dettagli

Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura. Inf. Gervasi Giorgio

Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura. Inf. Gervasi Giorgio Amministratore di Sostegno e Diritto alla Cura Inf. Gervasi Giorgio Diritto alla Cura, Diritto alla Salute CURA come ricerca della Salute (1948) Salute, secondo l OMS: Stato di completo benessere psico

Dettagli

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto

Dettagli

FEDERAZIONE NAZIONALE ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

FEDERAZIONE NAZIONALE ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI FEDERAZIONE NAZIONALE ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELIBERAZIONE N. 52 Il Comitato Centrale della FNOMCeO, riunito a Roma il 23 febbraio 2007; VISTO l articolo 2, comma 1, lett. b),

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52. Il Comitato Centrale della FNOMCeO, riunito a Roma il 23 febbraio 2007;

DELIBERAZIONE N. 52. Il Comitato Centrale della FNOMCeO, riunito a Roma il 23 febbraio 2007; DELIBERAZIONE N. 52 Il Comitato Centrale della FNOMCeO, riunito a Roma il 23 febbraio 2007; VISTO l articolo 2, comma 1, lett. b), della legge 4 agosto 2006, n. 248 che testualmente sancisce: Sono abrogate

Dettagli

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo

Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione. Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Comunicazione medica Cura Terapia Guarigione Prendersi cura Avere cura Attenzione Premura Riguardo Guarigione trattamento terapeutico e premura, solerzia, amorevolezza Secondo Ricoeur fra malato e medico

Dettagli

RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio

RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, ATTIVITA Tommasa Maio Ruolo, Funzioni, Compiti e Attività Definiscono uno spazio professionale e non solo culturale Rispondono principalmente a bisogni della Società In particolare,

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO. bollettino di modena. Bollettino dell Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena

CODICE DEONTOLOGICO. bollettino di modena. Bollettino dell Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena 4 Luglio - Agosto - Settembre bollettino di modena Bollettino dell Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena CODICE DEONTOLOGICO FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI

Dettagli

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 2014 GIURAMENTO PROFESSIONALE Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in autonomia di

Dettagli

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016

QUAVIO CORSO PER VOLONTARI. Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA. Siena, 14 marzo 2016 QUAVIO CORSO PER VOLONTARI Incontriamo la vita DOTT. MARCO BROGI LEGISLAZIONE RIGUARDANTE LA MEDICINA PALLIATIVA Siena, 14 marzo 2016 LEGGE 38 / 2010 Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n.

Dettagli

RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE. A.S. Serena Bianchi

RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE. A.S. Serena Bianchi RISPETTO DEL SEGRETO PROFESSIONALE E DELLA RISERVATEZZA DA PARTE DELL ASSISTENTE SOCIALE A.S. Serena Bianchi Dimensione Etica La Riservatezza e il Segreto Professionale sono stati elementi fortemente evidenziati

Dettagli

Delinea il ruolo professionale e sociale del farmacista

Delinea il ruolo professionale e sociale del farmacista Alimentazione ed intolleranze alimentari: il ruolo del farmacista Codice deontologico: riferimento professionale e comportamentale Delinea il ruolo professionale e sociale del farmacista Limita eventuali

Dettagli

Il sottoscritto Dott. nato a. il. residente a. in Via. n. tel../.. . Albo dei Medici Chirurghi. Specialista in

Il sottoscritto Dott. nato a. il. residente a. in Via. n. tel../..  . Albo dei Medici Chirurghi. Specialista in (dichiarazione di conformità singolo professionista) All Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo Via Padre Rosario da Partanna n. 22 90146 PALERMO Il sottoscritto Dott.

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO TESTO VIGENTE con le modifiche approvate dal C.N.F. nella seduta del 27 gennaio 2006

CODICE DEONTOLOGICO TESTO VIGENTE con le modifiche approvate dal C.N.F. nella seduta del 27 gennaio 2006 MODIFICHE AL CODICE DEONTOLOGICO in attuazione della legge 4 AGOSTO 2006 N. 248 APPROVATE DAL C.N.F. NELLA SEDUTA DEL 14 DICEMBRE 2006 con le indicazioni emerse nel corso dell incontro con i Presidenti

Dettagli

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA

CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 18 Maggio 2014 1 2 I N D I C E TITOLO I CONTENUTI E FINALITA -Art. 1 Definizione Pag. 7 -Art. 2

Dettagli

QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e

QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del  e QUIZ A TEMA: Codice deontologico Quiz estratti dalla banca dati del e sito La banca dati contiene oltre 12000 quiz dei concorsi svolti in tutta Italia. sino ad ora 1) Le norme riportate nel codice deontologico

Dettagli

Dott.ssa Elena Tuvinelli

Dott.ssa Elena Tuvinelli Dott.ssa Elena Tuvinelli FONTI il consenso informato non è previsto da una normativa specifica, né come diritto soggettivo del paziente né come causa di esclusione della responsabilità civile né come scriminante

Dettagli

PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA. Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative

PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA. Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative PROBLEMI ETICI ALLA FINE DELLA VITA Luciano Orsi Direttore Rivista italiana di cure palliative MALATTIA CRONICO-DEG. FASI DI AGGRAVAMENTO ATTESE E PREVEDIBILI MORTE GESTITA BUONA MORTE SCELTE POSSIBILI:

Dettagli

Le sinergie nell Unione Europea tra i S.S.N. Venezia 14 aprile 2014

Le sinergie nell Unione Europea tra i S.S.N. Venezia 14 aprile 2014 Le sinergie nell Unione Europea tra i S.S.N. Venezia 14 aprile 2014 Decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 38 in applicazione della Direttiva 2011/24/EU del Parlamento Europeo e del Consiglio del 09.03.2011

Dettagli

sono non solo necessarie, ma anche sufficienti, conoscenze scientifiche e competenze organizzative

sono non solo necessarie, ma anche sufficienti, conoscenze scientifiche e competenze organizzative Il malato di Alzheimer in fase terminale: una continua sfida al domicilio e in RSA Aspetti etici Patrizia Borsellino 1 Malatttia di Alzheimer Osservatorio privilegiato delle sfide che l odierna medicina

Dettagli

IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA

IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA IL MALATO OGGI: LE SFIDE DELLA BIOETICA RENZO PEGORARO Direttore Fondazione Lanza Servizio di Bioetica Az. Osp. Padova Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita Torino, 21 marzo 2013 L ESPERIENZA

Dettagli

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato

Cure appropriate e di alta qualità. Informazioni personalizzate e consenso informato Dignità Autodeterminazione Cure appropriate e di alta qualità Informazioni personalizzate e consenso informato Libertà di espressione, pensiero: credo, cultura e religione Cure palliative, sostegno, rispetto

Dettagli

17/03/2016 SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITA. Obiettivo: Tutela del diritto alla salute e della sicurezza

17/03/2016 SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITA. Obiettivo: Tutela del diritto alla salute e della sicurezza SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE IGIENE E SANITA Audizione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri sul disegno di legge n. 2224 Disposizioni in materia di responsabilità

Dettagli

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole

L obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole

Dettagli

L organizzazione del pubblico servizio in sanità ed il diritto di protezione dell assistito

L organizzazione del pubblico servizio in sanità ed il diritto di protezione dell assistito Università degli Studi di Ferrara DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E TERAPIE AVANZATE Sezione di Medicina Legale e delle Assicurazioni Dir.: Prof. F.M. Avato L organizzazione del pubblico servizio in

Dettagli

Il documento condiviso

Il documento condiviso Grandi insufficienze d organo end stage : cure intensive o cure palliative Daniele Rodriguez P.O. di Medicina Legale Università degli Studi di Padova 1 Il documento condiviso Il documento condiviso gli

Dettagli

DECRETO N Del 30/03/2015

DECRETO N Del 30/03/2015 DECRETO N. 2461 Del 30/03/2015 Identificativo Atto n. 74 DIREZIONE GENERALE SALUTE Oggetto APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE

Dettagli

OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DELLA SPECIALIZZAZIONE NELL ANAGRAFICA DELL ORDINE

OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DELLA SPECIALIZZAZIONE NELL ANAGRAFICA DELL ORDINE OBBLIGO DI REGISTRAZIONE DELLA SPECIALIZZAZIONE NELL ANAGRAFICA DELL ORDINE Ai sensi dell art. 3, commi 3 e 4 del DPR 5 aprile 1950 n. 221, si ricorda che è obbligo depositare all Ordine il titolo di specializzazione

Dettagli

ED E U D C U A C Z A I Z ON O E N E CO C N O T N I T NU N A U A IN N ME M D E I D CI C NA N Avv. Marco Rodolfi

ED E U D C U A C Z A I Z ON O E N E CO C N O T N I T NU N A U A IN N ME M D E I D CI C NA N Avv. Marco Rodolfi EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA NORMATIVA ARTT. 16 BIS - 16 SEXIES D. LGS. 30.12.1992 N. 502 E SUCCESSIVE MODIFICHE (D. LGS. 19.06.1999 N. 229) ART. 16 BIS FORMAZIONE CONTINUA La formazione continua comprende

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia

CONSENSO INFORMATO. Giornate ANMDO Caterina Mineccia. aterina Mineccia CONSENSO INFORMATO Giornate ANMDO 2006 Caterina Mineccia CONSENSO Espressione della volontà del Paziente: l obbligo è sancito dalla Costituzione, da norme, dal codice deontologico medico, dalla Carta dei

Dettagli

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa:

Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: Il verbo latino adsistere, stare presso indica un venire da per andare verso (ad) qualcosa; curare e adsistere dicono, dunque, la stessa cosa: indicano un mio stare accanto a qualcuno perché costui mi

Dettagli

INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman

INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA. ANIARTI Bologna Novembre 2009 Sabrina Egman INFERMIERE ALL INTERNO DEL COMITATO ETICO: COMPETENZE E RESPONSABILITA ANIARTI Bologna 25 27 Novembre 2009 Sabrina Egman Obiettivi: Analizzare il ruolo infermieristico all interno dei Comitati Etici e

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI E IL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli

Dettagli

Corso di Aggiornamento

Corso di Aggiornamento Corso di Aggiornamento La professione infermieristica ed il risk management: metodi e strumenti per migliorare la sicurezza Governo clinico e responsabilità Concetta Crisanti Governo clinico o clinical

Dettagli

GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO

GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO PAGINA 1 DI 6 GESTIONE DEL CONSENSO INFORMATO 1 GENERALITÀ... 2 2 SCOPO... 3 3 CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 4 RIFERIMENTI... 3 5 RESPONSABILITA... 4 6 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 5 7 MODALITÀ DI GESTIONE...

Dettagli

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva Direttore UOCC Area Assistenza Farmaceutica Convenzionata e Farmacovigilanza ASL Napoli 1 Scenario Efficacia

Dettagli

SCHEMA DI TESTO UNIFICATO PROPOSTO DAL RE- LATORE PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 10, 51, 136, 281, 285, 483, 800, 972, 994, 1095, 1188, 1323, 1363 E 1368

SCHEMA DI TESTO UNIFICATO PROPOSTO DAL RE- LATORE PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 10, 51, 136, 281, 285, 483, 800, 972, 994, 1095, 1188, 1323, 1363 E 1368 41 SCHEMA DI TESTO UNIFICATO PROPOSTO DAL RE- LATORE PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 10, 51, 136, 281, 285, 483, 800, 972, 994, 1095, 1188, 1323, 1363 E 1368 Disposizioni in materia di alleanza terapeutica,

Dettagli

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO A CURA DELL OSSERVATORIO NAZIONALE SIFO Torino, 5 Giugno 2015 I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE Erica Daina Coordinamento Malattie Rare Regione Lombardia Centro di Ricerche

Dettagli

ALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica

ALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica ALLE ORIGINI DEL CONSENSO INFORMATO: Dalla medicina paternalistica all alleanza terapeutica SANDRO SPINSANTI ISTITUTO GIANO, ROMA Più la pratica del consenso informato si diffonde, più ci chiediamo: -

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE DI LUCCA

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE DI LUCCA CODICE ETICO Premessa Il Codice etico dell Organismo è una carta dei diritti e doveri morali tesa alla definizione delle responsabilità etico-sociali di ogni partecipante alla sua organizzazione e al suo

Dettagli

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento

Dettagli

SERGIO GIBELLI ROSANNA CHIESA ODCEC

SERGIO GIBELLI ROSANNA CHIESA ODCEC APRLE 1 a cura SERGIO GIBELLI ROSANNA CHIESA ODCEC Ivrea Pinerolo Torino APRILE 2 L.4/8/2006 n. 248 (conversione Decreto Bersani ) D.Lgs. 2/8/2007 n. 145 Pubblicità ingannevole CODICE DEONTOLOGICO CNDCEC

Dettagli

NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI. Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN

NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI. Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN NUTRIZIONE E IDRATAZIONE ARTIFICIALE PROFILI GIURIDICI Marta Tomasi Progetto BioDiritto UNITN www.biodiritto.org Le due tesi «atti dovuti eticamente (oltre che deontologicamente e giuridicamente) in quanto

Dettagli

Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale

Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale C.P.S.I. Gaetano Crescenzo S.C. di Endocrinologia A.O. Ordine Mauriziano di Torino Perché l infermiere deve occuparsi di

Dettagli

Il sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA

Il sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA e Il sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA Il modello della Agenzia Sanitaria Sociale Regionale dell Emilia-Romagna Bressanone 6 febbraio 2010 1 Come garantire una buona qualita della

Dettagli

Modulo 5. I codici deontologici e i problemi etici e bioetici aperti

Modulo 5. I codici deontologici e i problemi etici e bioetici aperti Modulo 5 I codici deontologici e i problemi etici e bioetici aperti Cura e prendersi cura della persona malata: i doveri del professionista 1. Doveri giuridici 2. Doveri deontologici (sanciti cioè dai

Dettagli

Fascicolo e Dossier Sanitario. Tecnologia al servizio della salute Norme e regole d uso

Fascicolo e Dossier Sanitario. Tecnologia al servizio della salute Norme e regole d uso Dal taccuino Al Personal Health Record Fascicolo e Dossier Sanitario Tecnologia al servizio della salute Norme e regole d uso Filomena Polito Data Protection Officier USL5 di Pisa Trento,20 marzo 2014

Dettagli

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI GIAMPIETRO GASPARINI U O C Oncologia Medica A.C.O. San Filippo Neri Roma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA:OBIETTIVI Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimento

Dettagli

Il consenso informato in odontoiatria

Il consenso informato in odontoiatria Il consenso informato in odontoiatria Avv. Antonio Serpetti Convegno 19 novembre 2010 LA RESPONSABILITA DELL ODONTOIATRA profili giuridici medico-legali ed assicurativi Aula Magna - Dipartimento di Medicina

Dettagli

LINEE PROPOSITIVE PER UN DIRITTO DELLA RELAZIONE DI CURA E

LINEE PROPOSITIVE PER UN DIRITTO DELLA RELAZIONE DI CURA E LINEE PROPOSITIVE PER UN DIRITTO DELLA RELAZIONE DI CURA E DELLE DECISIONI DI FINE VITA 1 Premessa. Le questioni relative al trattamento giuridico delle decisioni di fine vita possono essere risolte validamente

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA TESTO APPROVATO IL 19/06/2007 TITOLO I OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE

CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA TESTO APPROVATO IL 19/06/2007 TITOLO I OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE CODICE DEONTOLOGICO DEL FARMACISTA TESTO APPROVATO IL 19/06/2007 TITOLO I OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 1 Definizioni 1. L Ordine professionale è l ente pubblico che garantisce ai cittadini i requisiti

Dettagli

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO..

PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. PER ACQUISIRE IL CONSENSO INFORMATO.. a cura di Marco Perelli Ercolini L acquisizione del «consenso» all atto medico diagnostico-terapeutico è un momento essenziale del percorso che il medico deve compiere

Dettagli

IL VALORE SOCIALE DELLA PROFESSIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE: LA PROPOSTA DI LEGGE DI RIORDINO DELLA PROFESSIONE. Intervento di Edda Samory

IL VALORE SOCIALE DELLA PROFESSIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE: LA PROPOSTA DI LEGGE DI RIORDINO DELLA PROFESSIONE. Intervento di Edda Samory IL VALORE SOCIALE DELLA PROFESSIONE DELL ASSISTENTE SOCIALE: LA PROPOSTA DI LEGGE DI RIORDINO DELLA PROFESSIONE Intervento di Edda Samory 1 Premessa Il mio intervento illustra le motivazioni che hanno

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO NEI RAPPORTI CON I COLLEGHI, LE AMMINISTRAZIONI E I COMMITTENTI

IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO NEI RAPPORTI CON I COLLEGHI, LE AMMINISTRAZIONI E I COMMITTENTI SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO NEI RAPPORTI CON I COLLEGHI, LE AMMINISTRAZIONI E I COMMITTENTI L Ordine APPC di Monza e della Brianza ha organizzato un incontro aperto

Dettagli

BOZZA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 2014

BOZZA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 2014 BOZZA CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA 2014 2006 TITOLO I OGGETTO E CAMPO DI APPLICAZIONE Art. 1 Definizione Art. 1 BOZZA 2013 (TORINO) TITOLO I CONTENUTI E DESTINATARI Art. 1 BOZZA 2014 (TERNI) TITOLO I CONTENUTI

Dettagli

DAT. Dichiarazioni Anticipate di Trattamento

DAT. Dichiarazioni Anticipate di Trattamento DAT Dichiarazioni Anticipate di Trattamento Febbraio 2017 1 SOMMARIO Premessa... 3 Introduzione... 4 CONSENSO ALLA VENTILAZIONE INVASIVA... 5 DISSENSO VENTILAZIONE INVASIVA... 8 RINUNCIA ALLA VENTILAZIONE

Dettagli

Incontri territoriali con gli iscritti

Incontri territoriali con gli iscritti Incontri territoriali con gli iscritti I cambiamenti nella professione Marzia Lorenzetti Consigliere Formazione Continua e Accreditamento C.R.O.A.S. Marche Ascoli Piceno 17 giugno 2015 Formazione tra continuità

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle

Dettagli

La Direzione Sanitaria di una struttura odontoiatrica

La Direzione Sanitaria di una struttura odontoiatrica La Direzione Sanitaria di una struttura odontoiatrica Da qualche tempo, vengo sempre più spesso contattato da colleghi, per lo più giovani, che mi chiedono informazioni sui compiti di un Direttore Sanitario.

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO. Il presente Codice Deontologico deve essere osservato da tutti gli iscritti all Associazione.

CODICE DEONTOLOGICO. Il presente Codice Deontologico deve essere osservato da tutti gli iscritti all Associazione. Premessa I. Norme generali II. III. IV. Svolgimento dell attività Rapporti con l utenza e la committenza Rapporti con i colleghi V. Tutela della privacy VI. VII. Sanzioni Varie e finali Premessa Il presente

Dettagli

Collegio Professionale TSRM - Messina

Collegio Professionale TSRM - Messina Collegio Professionale TSRM - Messina DOSSIER FORMATIVO: VERSO UNA ECM DI QUALITÀ TSRM G. Morabito Inf. Pr. D. Morabito Messina, 29 aprile 2017 Il professionista della Sanità ha il diritto-dovere di acquisire

Dettagli

FANO 5 SETTEMBRE 2015

FANO 5 SETTEMBRE 2015 FANO 5 SETTEMBRE 2015 L ETICA CON I CAREGIVERS IN AMBITO PEDIATRICO DOTT. MAURO MANCINO BIOETICA DEFINIZIONE Etica delle professioni sanitarie Etica della ricerca biomedica Etica della salute pubblica

Dettagli

DEONTOLOGIA ED ETICA PROFESSIONALE

DEONTOLOGIA ED ETICA PROFESSIONALE CORSO INTERDISCIPLINARE DI PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE NEL SETTORE CIVILE E AMBIENTALE POLITECNICO DI MILANO, OTTOBRE / NOVEMBRE 2011 DEONTOLOGIA ED

Dettagli

«Responsabilità e competenze per la libera professione infermieristica»

«Responsabilità e competenze per la libera professione infermieristica» IPASVI «Responsabilità e competenze per la libera professione infermieristica» ARTICOLO 19 *L Infermiere PROMUOVE STILI DI VITA SANI, la diffusione del valore della cultura della salute anche attraverso

Dettagli