GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10"

Transcript

1 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 In tutti i casi in cui siano effettuate sia analisi di screening che di conferma, la positività verrà indicata solo se relativa all analisi di conferma. In tutti i referti analitici relativi a farmaci veterinari e contaminanti ambientali gli I.Z.S. dovranno indicare i singoli valori riscontrati ed i limiti di legge. Se il valore riscontrato è inferiore al limite di legge il campione non va, comunque, considerato irregolare. Inoltre in caso di non conformità, per campioni per i quali è richiesta la ricerca di una categoria di sostanze (es. organofosforati, cortisonici ecc.), gli I.Z.S. specificheranno la singola molecola riscontrata, indicandone la quantità rilevata. Aziende unità sanitarie locali Le aziende unità sanitarie locali trasmetteranno copia del verbale di prelevamento anche a questo Assessorato contestualmente all invio dei campioni all I.Z.S. Le aziende unità sanitarie locali devono dare comunicazione immediata al Ministero della salute e a questo assessorato di ogni positività, curando che siano specificati i dati identificativi del referto analitico e corredata dalla indagine epidemilogica, effettuata utilizzando l allegato 9 in caso sostanze ormonali e beta-agoniste. Unitamente all allegato 9 le aziende unità sanitarie locali trasmetteranno a questo Assessorato anche gli allegati 1, 1A e 1B, riferiti ai soli allevamenti bovini. In essi verranno indicati il numero di allevamenti presenti nel territorio regionale/provinciale, il numero di allevamenti controllati per ormoni e beta-agonisti ed il numero di allevamenti positivi con indicazione della sostanza riscontrata. Le informazioni comprese in questi allegati sono particolarmente importanti in quanto il riscontro di un animale positivo lascia supporre il trattamento di tutto l effettivo o di tutto il gruppo di animali. Gli esiti dei campionamenti contestualmente alla relazione sulla attività svolta, all andamento del piano ed eventuali proposte per migliorare l incisività del PNR, saranno trasmessi semestralmente, entro il 15 luglio 2004 ed entro il 15 gennaio 2005, a questo assessorato, inoltre in accordo a quanto stabilito con l I.Z.S., la relazione semestrale sull andamento del piano, che dovrà essere inviata entro il 15 luglio p.v. dovrà fare riferimento al 50% delle attività assegnate, entro il 15 ottobre dovranno essere effettuati il 75% dei prelievi che saranno completati entro la fine dell anno. L invio tempestivo dei dati permetterà un miglior coordinamento e un più efficace svolgimento del PNR. Si ringrazia per la collaborazione e si rimane a disposizione per ogni chiarimento. L ispettore generale dell ispettorato regionale veterinario: BAGNATO Bovini ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 1 Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Categorie animali Allevamento Numero campioni Macello A1 DES Urine RIA GC-MS 1 ppb YB Stilbeni, loro derivati e sali ELISA COWS Dienestrolo Urine RIA GC-MS 1 ppb VC 20 0 ELISA YB Esestrolo VC 20 0 Tot. A1 YB A2 Tireostatici Tiroide HPTLC GC-MS 100 ppb VC Agenti antitiroidei (Tiuracile, metil-t, propil-t, fenil-t) (al macello) Urine (in alleva- HPLC 50 ppb YB Tot. A2 mento) COWS A3 Estradiolo, progesterone (solo nei Siero RIA GC-MS D.M VC Steroidi maschi) e testosterone LC-MS-MS YB Cortisonici Fegato ELISA HPLC-DAD 1 ppb VC HPLC GC-MS Reg. 508/99/CE YB LC-MS-MS COWS Medrossiprogesterone, Tessuto adiposo 21 medrossiprogesterone acetato, megestrolo, metiltestosterone 19 nortestosterone Urine RIA GC-MS 2ppb VC (Escluse vacche ELISA LC-MS-MS YB gravide) COWS

2 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Categorie animali Allevamento Numero campioni Macello Trenbolone Urine RIA GC-MS 2ppb VC 25 0 ELISA LC-MS-MS YB HPLC COWS 96 0 Boldenone (17 alfa- e 17 beta-) Urine ELISA GC-MS 1ppb VC GC-MS LC-MS-MS YB Stanozololo Urine ELISA GC-MS 2ppb VC 50 0 Tot. A3 16bOH-stanozololo LC-MS-MS YB A4 Zeranolo e taleranolo Urine RIA GC-MS 2 ppb VC Lattoni dell acido resor- ELISA LC-MS-MS YB Tot. A4 cilico COWS A5 Beta-Agonisti clenbuterolo- Pelo EIA GC-MS/MS 10 ppb VC b-agonisti (clenbuterolo-si- simili YB mili e salbutamo- lo-simili) Urine o fegato o EIA GC-MS(MS) 0,5ppb bulbo oculare* 1 ppb YB ppb COWS salbutamolo- Urine o fegato o EIA +GC-MS GC-MS/MS 1ppb VC simili bulbo oculare* 2 ppb 10 ppb Clenbuterolo Fegato o rene GC-MS(MS) LC-MS(MS) 0,5ppb YB COWS Tot. A5 VC A6 Cloramfenicolo Mangime EIA GC-MS 500ppb VC incluse nell all. IV (allev.) o GC-ECD GC-ECD YB Reg. CEE 2377/90 acqua abbev. HPLC-DAD HPLC-DAD 0,3 ppb COWS Muscolo HPLC-MS/MS GC-MS-MS Nitrofurani Mangime TLC HPLC-DAD 1000ppb VC 85 0 (allev.) o HPLC HPLC-MS/MS acqua abbev. Metab nitrofurani Muscolo LC-MS/MS 1ppb VC Tot. A6 665 Totale A - Bovini Legenda: VC: vitelli Yb: vitelloni COWS: vacche da riforma. * Matrice da prelevare in casi particolari.

3 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Bovini Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 2 Matrice da prelevare di screening di conferma di azione di rivelazione Categorie animali Allevamento Numero campioni Macello B1 Antibiotici Fegato o rene Microbiologico HPLC Reg. CE 2377/ PPB VC 450 antibatteriche o muscolo RIA(CHARM) HPLC-DAD e successive mo- YB 450 ELISA HPLC-MS difiche COWS 350 Tetracicline Muscolo HPLC HPLC Reg. CE 2377/90 50 ppb VC 120 YB 120 COWS 120 Sulfamidici Fegato o TLC HPLCDAD Reg. CE 2377/ PPB VC 500 muscolo HPLC HPLC-MS e successive mo- YB 500 Tot. B1 RIA (CHARM) difiche COWS B2 - a Antiparassitari Fegato HPLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/90 10 ppb YB 545 Antielmintici Benzimidazolici e successive modifiche Avermectine Fegato HPLC HPLC-FLUO Reg. CE 2377/90 10ppb YB 720 ELISA e successive modifiche B2 - b Sulfadiazina Fegato TLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/ ppb VC 30 Coccidiostatici HPLC HPLC-MS e successive mo- RIA(CHARM) difiche B2 - c Piretroidi Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M e VC 15 Carbammati e piretroidi Reg. CE 2377/90 0,05-0,2ppm YB 15 B2 - d Promazine Urine ELISA HPLC-DAD 0,5-20ppb 0,5-20ppb YB 350 Tranquillanti Benzodiazepine Urine ELISA GC-ECD 0,5-5ppb 0,5-5ppb YB 350 HPLC B2 - e Derivati a. Plasma (50ML) HPLC HPLC-DAD 100 ppb 100 ppb VC 25 Antiinfiammatori AINS propionico Derivati Tot. B2 pirazolo YB B3 - a Pesticidi organo Tessuto GC-ECD GC-MS D.M ppb COWS 110 Composti organoclorurati clorurati Adiposo compresi PCB PCB e diossine * * * * * * 100 B3 - b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-NPD GC-MS 10ppb 10ppb YB 150 Composti organofosforati fosforati o muscolo GC-FPD (diazinone) COWS 150 Reg. CE 2377/90 e successive modifiche B3 - c Cadmio Fegato o AA Reg. CE della 2ppb COWS 100 Elementi chimici Muscolo ICP-MS 466/2001 Commissione Piombo Fegato o AA Reg. CE 466/ ppb COWS 120 muscolo ICP-MS della Commissione Cromo Milza AA 200ppb 10ppb VC 200 YB 200 COWS 200 B3 - d ELISA Micotossine Aflatossina b 1 Mangime HPLC HPLC Reg. CE 1525/98 5 ppb COWS 100 Tot. B3 TLC Totale B - Bovini Nel caso in cui un Istituto zooprofilattico non disponga di alcun metodo di conferma per una sostanza, dovrà far eseguire l analisi presso un altro istituto. * Vedi allegato 15. Legenda: VC: vitelli; YB: vitelloni; COWS: vacche da riforma.

4 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Suini ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 3 Numero campioni Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Allevamento Macello A1 Dienestrolo Urine RIA GC-MS 1 ppb 67 Stilbeni, loro derivati e sali ELISA Esestrolo Urine RIA GC-MS 1 ppb 67 Tot. A1 ELISA 134 A2 Tireostatici (Tiuracile, Tiroide HPTLC GC-MS 100 ppb 200 Agenti antitiroidei metil-t, propil-t, fenil-t) Tot. A2 200 A3 19-nortestosterone Urine (non da RIA, ELISA GC-MS 2ppb 130 Steroidi maschi interi) LC-MS7ms Trenbolone Urine RIA GC-MS 2ppb 130 ELISA LC-MS/MS HPLC Medrossiprogesterone, Tessuto adiposo 21 medrossiprogesterone acetato, megestrolo, metiltestosterone Boldenone Urine (non da ELISA GC-MS 2ppb 139 maschi interi) GC-MS LC-MS/MS Stanozololo Urine ELISA GC-MS 140 Tot. A3 16bOH-stanozololo LC-MS-MS 2 ppb 560 A4 Zeranolo e taleranolo Urine RIA GC-MS 2 ppb 350 Tot. A4 Lattoni dell acido resorcilico ELISA LC-MS-MS 350 A5 Beta-agonisti (salbuta- Urine o fegato EIA + GC-MS GC-MS/MS 1ppb 300 b-agonisti molo-simili e isoxupri- o bulbo oculare* 2ppb na) 10 ppb Clenbuterolo Fegato o rene GC-MS(MS) LC-MS(MS) 0,5ppb 200 Tot. A5 500 A6 Cloramfenicolo Mangime (allev.) EIA GC-MS 500 ppb 250 incluse nell all. IV o acqua abbev. RIA GC-ECD Reg.CEE 2377/90 Muscolo HPLC HPLC-DAD 0,3 ppb 400 TLC HPLC-MS/MS Nitrofurani Mangime(allev.) TLC HPLC-DAD 1000ppb 250 o acqua abbev. HPLC Metaboliti nitrofurani Muscolo LC-MS/MS 1ppb 300 Tot. A Totale A - Suini * Matrice da prelevare in casi particolari.

5 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Suini Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 4 Numero campioni Matrice da prelevare di screening di conferma di azione di rivelazione Allevamento Macello B1 Antibiotici Fegato o rene Microbiologico HPLC Reg. CE 2377/ PPB 500 antibatteriche o muscolo RIA(CHARM) HPLC-DAD e successive mo- ELISA HPLC-MS difiche Tetracicline Muscolo HPLC HPLC Reg. CE 2377/90 50 ppb 96 Chinolonici Muscolo HPLC HPLC Reg. CE 2377/90 50 ppb 96 Sulfamidici Fegato o TLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/ PPB 900 muscolo HPLC HPLC-MS e successive mo- Tot. B1 RIA (CHARM) difiche B2 - a Antiparassitari Fegato HPLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/90 10 ppb 350 Antielmintici Benzimidazolici e successive modifiche Avermectine Fegato HPLC HPLC-FLUO Reg. CE 2377/90 10ppb 400 ELISA e successive modifiche B2 - b Sulfadiazina Fegato TLC,HPLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/ ppb 30 Coccidiostatici RIA(CHARM) HPLC-MS e successive modifiche B2 - c Piretroidi Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M e 10 Carbammati e piretroidi Reg. CE 2377/90 0,05-0,2 ppm B2 - d Promazine Urine ELISA HPLC-DAD ppb 0,5-20 ppb 350 Tranquillanti HPLC Benzodiazepine Urine ELISA GC-ECD 0,5-5ppb 0,5-5ppb 300 HPLC B2 - e Deriv. ac propionico Plasma (50 ml) HPLC HPLC-DAD 100 ppb 100 ppb 20 Tot. B2 Antinfiammatori AINS derivati pirazolo B3 - a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M. 19/05/00 1-5ppb 200 Composti organoclorurati clorurati compresi PCB PCB e diossine * * * * * B3 - b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-NPD GC-MS 10ppb (diazinone 10ppb 200 Composti organofosforati fosforati o muscolo GC-FPD Reg. CE 2377/90 e successive modifiche B3 - c Cadmio Fegato AA Reg. CE 466/2001 2ppb 80 Elementi chimici (o muscolo) ICP-MS Piombo Fegato AA Reg. CE 466/ ppb 120 (o muscolo) ICP-MS Cromo Milza AA 200ppb 10ppb 190 B3 - d Aflatossine b1 Mangime ELISA HPLC Reg. CE 1525/98 5 ppb 40 Tot. B3 Micotossine HPLC Totale B - Suini * Vedi allegato 15.

6 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Ovini e caprini ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 5 Numero campioni Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Allevamento Macello A1 DES Urine RIA GC-MS 1 ppb 10 Tot. A1 Stilbeni, loro derivati e sali ELISA 10 A2 Tireostatici Tiroide HPTLC GC-MS 100 ppb 30 Agenti antitiroidei (tiuracile, metil-t, Tot. A2 propil-t, fenil-t) 30 A3 19-Nortestosterone Urine RIA,ELISA GC-MS 2ppb 10 Steroidi LC-MS7ms Trenbolone Urine RIA GC-MS 2ppb 10 ELISA LC-MS/MS HPLC Stanozololo Urine ELISA GC-MS 10 Tot. A3 16bOH-Stanozololo LC-MS-MS 2 ppb 30 A4 Zeranolo e Urine RIA GC-MS 2 ppb 30 Tot. A4 Lattoni dell acido resorcilico taleranolo ELISA LC-MS-MS 30 A5 Beta-Agonisti Urine o EIA + GC-MS GC-MS/MS 1ppb 30 b-agonisti (salbutamolo-simili Fegato o 2ppb e isoxuprina) Bulbo oculare* 10 ppb Clenbuterolo Fegato o rene GC-MS(MS) LC-MS(MS) 0,5ppb 20 Tot. A5 50 A6 Cloramfenicolo Mangime (allev.) EIA GC-MS 500 ppb 30 incluse nell all. IV o acqua abbev. RIA GC-ECD Reg.CEE 2377/90 Metaboliti Muscolo LC-MS/MS 1ppb 30 Tot. A6 Nitrofurani 60 Totale A - Ovini e caprini * Matrice da prelevare in casi particolari.

7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Ovini e caprini Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 6 Numero campioni Matrice da prelevare di screening di conferma di azione di rilevazione Allevamento Macello B1 Antibiotici Fegato o rene Microbiologico HPLC Reg. CE 2377/ PPB 100 antibatteriche o muscolo RIA(CHARM) HPLC-DAD e successive mo- ELISA HPLC-MS difiche Sulfamidici Fegato o TLC HPLCDAD Reg. CE 2377/ PPB 150 muscolo HPLC HPLC-MS e successive mo- Tot. B1 RIA (CHARM) difiche 250 B2 - a Antiparassitari Fegato HPLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/90 10 ppb 115 Antielmintici Benzimidazolici e successive modifiche Avermectine Fegato HPLC HPLC-FLUO Reg. CE 2377/90 10ppb 115 ELISA e successive modifiche B2 - b Sulfadiazina Fegato TLC,HPLC HPLC-DAD Reg. CE 2377/ ppb 10 Coccidiostatici RIA(CHARM) HPLC-MS e successive modifiche B2 - c Piretroidi Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M. 19/05/00 10 Tot. B2 Carbammati e piretroidi e Reg. CE 2377/90 0,05-0,2 ppm 250 B3 a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M ppb 168 Composti organoclorurati compresi PCB clorurati PCB e diossine * * * * * 32 B3 b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC- NPD GC-MS 10ppb 10ppb 96 Composti fosforati o muscolo GC-FPD (diazinone organofosforati Reg. CE 2377/90 e successive modifiche B3 c Cadmio Fegato AA Reg. CE 466/2001 2ppb 60 Elementi chimici (o muscolo) ICP-MS 500 ppb Piombo Fegato AA Reg. CE 466/ ppb 90 Tot. B3 (o muscolo) ICP-MS 446 Totale B - Ovini e caprini 946 * Vedi allegato 15.

8 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Equini ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 7 Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Categorie animali Numero campioni macello A2 Tireostatici Tiroide HPTLC GC-MS 100 ppb OH 100 Agenti antitiroidei (tiuracile, metil-t, Tot. A2 propil-t, fenil-t) 100 A5 Beta-Agonisti Urine o fegato EIA + GC-MS GC-MS/MS 1ppb YH 50 b-agonisti (salbutamolo-simili o bulbo oculare* 2ppb OH 50 e isoxuprina) 10 ppb Clenbuterolo Fegato o rene GC-MS(MS) LC-MS(MS) 0,5ppb YH 50 Tot. A5 OH Totale A - Equini 300 * Matrice da prelevare in casi particolari. Legenda: YH: equini con meno di 2 anni OH: equini con più di 2 anni. Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Matrice da prelevare di screening di conferma di azione di rivelazione Categorie animali Numero campioni macello B1 Antibiotici Fegato o rene Microbiologico HPLC Reg.CE 2377/ PPB YH 50 antibatteriche o muscolo RIA (CHARM) HPLC-DAD e successive mo- Tot. B1 ELISA HPLC-MS difiche 50 B3 a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M. 19/05/00 1-5ppb OH 50 Composti organoclorurati clorurati compresi PCB B3 b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-NPD GC-MS 10ppb 10ppb YH Composti organofosforati fosforati o muscolo GC-FPD (diazinone 50 Reg. CE 2377/90 e successive modifiche B3 c Cadmio Fegato AA Reg. CE 466/2001 2ppb OH*** 300 Elementi chimici (muscolo) ICP-MS 500 ppb YH*** 150 Piombo Fegato AA Reg. CE 466/ ppb YH 100 (muscolo) ICP-MS 500ppb OH 100 Tot. B3 100ppb 750 Totale B - Equini 800 *** Vedi allegato 14. muscolo equino; fegato equino. Legenda: YH: equini con meno di 2 anni. OH: equini con più di 2 anni..

9 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Volatili da cortile ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 8 Numero campioni Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Categorie animali Allevamento Macello A1 DES Fegato o RIA GC-MS 1 ppb Tacchini 150 Stilbeni, loro derivati e sali muscolo ELISA Polli 150 Tot. A1 Altro pollame A2 Tireostatici Muscolo HPTLC GC-MS 100ppb Polli 100 Agenti antitiroidei (tiuracile, metil-t, HPLC Tacchini 70 Tot. A2 propil-t, fenil-t) Altro pollame A3 Etinilestradiolo Muscolo RIA,ELISA GC-MS 4 ppb Polli 200 Steroidi LC-MS/MS Tacchini 200 Tot. A3 Altro pollame A4 Zeranolo Muscolo RIA GC-MS 4 ppb Polli 200 Lattoni dell acido ELISA LC-MS/MS Tacchini 200 Tot. A4 resorcilico GC Altro pollame A5 Beta-Agonisti Fegato EIA GC-MS/MS 1 ppb Polli 200 b-agonisti (clenbuterolo- Tacchini 250 Tot. A5 simili) Altro pollame A6 Furanici Mangime o TLC HPLC-DAD 1000ppb Polli mangime 90 incluse in allega- acqua abbeve- HPLC LC-MS/MS Tacchini mangime 56 to IV Reg. 2377/CEE rata Galline mangime 45 Altro pollame mangime 45 Polli acqua 96 Tacchini acqua 70 Metab Muscolo LC-MS/MS 1ppb Polli 100 nitrofurani* Cloramfenicolo Mangime o EIA GC-MS 500 ppb Polli mangime 90 acqua abbeve- RIA HPLC-DAD Tacchini mangime 40 rata HPLC GC-ECD Altro pollame mangime 40 TLC LC-MS/MS Polli acqua 96 Tacchini acqua 77 Galline acqua 55 Muscolo GC-MS 0,3 ppb Polli 100 HPLC-DAD GC-ECD Tot. A6 LC-MS/MS Totale A * Furazolidone, nitrofurazone, furaltadone, nitrofurantoina.

10 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Volatili da cortile Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 9 Numero campioni Materiale da prelevare di screening di conferma di rilevazione di azione Categorie animali Allevamento Macello B1 Antibiotici Fegato o Microbiologico HPLC ppb Reg. CE 2377/90 Polli 500 muscolo RIA HPLC-DAD e successivi Tacchini 350 ELISA HPLC-MS Chinolonici Muscolo HPLC HPLC 50 ppb Reg. CE 2377/90 Polli 96 Sulfamidici Fegato o TLC HPLC-DAD ppb Reg.CE 2377/90 Polli 300 muscolo HPLC HPLC-MS e successivi Tacchini 60 Galline 58 Tot. B1 altro pollame B2a Antiparassitari Fegato HPLC HPLC-DAD 10 ppb Reg. CE 2377/90 polli 40 benzimidazolici e successive Avermectine Fegato ELISA, HPLC HPLC-DAD 10 ppb Reg. CE 2377/90 polli 40 e successive B2 b Coccidiostatici Muscolo HPLC HPLC 5 ppb 5 ppb Polli 650 nicarbazina HPLC-MC Tacchini 150 galline 100 altro pollame 25 B2c Piretroidi Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS D.M Polli 30 Tot. B2 Piretroidi e carbammati 0,05-0,2 ppm e Reg. CE 2377/90 tacchini B3a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS 1-5ppb D.M Polli 10 Composti organo - clorurati GRASSO Tacchini 10 clorurati compresi PCB Galline 10 Pcb E Diossine * * * * * Polli 140 Tacchini 20 B3 b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-NPD GC-MS 10ppb D.M e Polli 60 Composti organo - Fosforati o muscolo GC-FPD Reg. CE 2377/90 Tacchini 21 fosforati Altro pollame 20 B3 c Piombo Fegato o AA 20 ppb Reg. CE 466/2001 Galline 96 muscolo o rene ICP-MS Tacchini 96 Polli 96 Cadmio Fegato o AA 2 ppb Reg. CE 466/2001 Galline 96 Tot. B3 muscolo o rene ICP-MS Tacchini Totale B * Vedi allegato 15.

11 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Conigli ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 10 Numero campioni Materiale da prelevare di screening di conferma rilevabilità Allevamento Macello A1 DES Muscolo RIA GC-MS 1 ppb 5 Tot. A1 Stilbeni, loro derivati e sali ELISA 5 A2 Tireostatici Muscolo HPTLC GC-MS 100ppb 5 Agenti antitiroidei (tiuracile, metil-t, HPLC Tot. A2 propil-t, fenil-t) 5 A3 Etinilestradiolo Muscolo RIA,ELISA GC-MS 4 ppb 5 Tot. A3 Steroidi LC-MS/MS 5 A4 Zeranolo Muscolo RIA GC-MS 4 ppb 5 Tot. A4 Lattoni dell acido resorcilico ELISA LC-MS/MS 5 A5 Beta-Agonisti Fegato EIA GC-MS-MS 1 ppb 15 b-agonisti (clenbuterolo- Tot. A5 simili) 15 A6 Furanici Mangime o TLC HPLC-DAD 1000ppb 10 incluse in allegato IV acqua abbeverata HPLC LC-MS/MS Reg. 2377/CEE Metaboliti Muscolo LC-MS/MS 1ppb 10 Nitrofurani Cloramfenicolo Mangime o EIA GC-MS 500 ppb 15 acqua abbeverata RIA HPLC-DAD HPLC LC-MS/MS Muscolo GC-MS 15 HPLC-DAD 0,3ppb LC-MS/MS Dimetridazolo Mangime HPLC HPLC 1000ppb 15 Carbadox Mangime HPLC HPLC-DAD 10 ppm 12 Tot. A6 Olaquindox Mangime HPLC HPLC-DAD 10 ppm Totale A Conigli Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 11 Numero campioni Materiale da prelevare screening conferma rilevazione di azione Allevamento Macello B1 Antibiotici Fegato o Microbiologico HPLC ppb Reg. CEE 2377/90 70 muscolo RIA HPLC-MS e successivi ELISA Sulfamidici Fegato o TLC HPLC-DAD ppb Reg. CEE 2377/90 70 Tot. B1 muscolo HPLC HPLC-MS e successivi 140 B2 b Coccidiostatici Muscolo HPLC HPLC 5 ppb 5 ppb 110 Tot. B2 nicarbazina HPLC-MS 110 B3 a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS 1-5ppb D.M clorurati B3 c Piombo Fegato o AA 20 ppb(pb) Reg. CE 10 muscolo o rene ICP-MS Cadmio Fegato o AA 2 ppb(cd) Reg. CE 10 Tot. B3 muscolo o rene ICP-MS 35 Totale B 285

12 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Selvaggina allevata ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 12 Numero campioni Matrice da prelevare di screening di conferma di rilevabilità Allevamento Macello A5 Beta-Agonisti Fegato EIA GC-MS-MS 1 ppb 5 b-agonisti (Clenbuterolo- Tot. A5 simili) 5 A6 Furanici Mangime o TLC HPLC-DAD 1000ppb 5 incluse in allegato IV acqua abbeverata HPLC LC-MS/MS Reg. 2377/CEE Cloramfenicolo Mangime o EIA GC-MS 500 ppb 5 acqua abbeverata RIA HPLC-DAD HPLC LC-MS/MS Carbadox Mangime HPLC HPLC-DAD 10 ppm 5 Tot. A6 Olaquindox Mangime HPLC HPLC-DAD 10 ppm 5 20 Totale A 25 Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Numero campioni Materiale da prelevare screening conferma rilevazione di azione Allevamento Macello B1 Antibiotici Fegato o Microbiologico HPLC ppb Reg. CEE 2377/90 11 muscolo RIA HPLC-MS e successivi ELISA Sulfamidici Fegato o TLC HPLC-DAD ppb Reg. CEE 2377/90 11 Tot. B1 muscolo HPLC HPLC-MS e successivi 22 B2a Antipar. benzim. Fegato HPLC HPLC-DAD 10ppb Reg. CEE 2377/90 3 e successivi Avermectina Fegato HPLC, ELISA HPLC-FLUO 10ppb Reg. CEE 2377/90 3 e successivi B2 b Coccidiostatici Muscolo HPLC HPLC 5 ppb 5 ppb 15 nicarbazina HPLC-MS B2c Piretroidi Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS 0,05-0,2 ppm D.M Piretroidi e carbammati e Reg. CE 2377/90 B2e Antinfiammatori Plasma, siero HPLC HPLC 10 ppb 10 ppb 5 Tot. B2 non steroidei GC-MS 31 B3 a Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-ECD GC-MS 1-5ppb D.M Clorurati B3 b Pesticidi organo Tessuto adiposo GC-NPD GC-MS 10 ppb D.M fosforati o muscolo GC-FPD (grasso) e Reg. CE 2377/90 B3 c Piombo Fegato o AA 20 ppb Reg. CE 15 muscolo o rene ICP-MS Cadmio Fegato o AA 2 ppb Reg. CE 10 Tot. B3 muscolo o rene ICP-MS 45 Totale B 98

13 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Settore acquacoltura ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 13 di screening di conferma rilevabilità Categorie animali Materiale da prelevare Numero campioni allevamento A6 Cloramfenicolo EIA GC-MS 500 ppb Trota Mangime 45 ELISA HPLC-DAD Anguilla Mangime 10 HPLC HPLC-MS/MS Sp. eurialine Mangime 35 GC-MS 0,3ppb Trota Muscolo 50 HPLC-DAD Anguilla Muscolo 10 HPLC-MS/MS Sp.eurialine Muscolo 30 Metab nitrofurani* LC-MS/MS 1ppb Trota Muscolo 20 Verde malachite HPLC HPLC 2ppb Trota Muscolo 100 (come somma di verde e Leucomalachite) Totale A 300 * Furazolidone, nitrofurazone, furaltadone, nitrofurantoina. Farmaci veterinari e contaminanti ambientali di screening di conferma di rilevazione di azione Categorie animali Materiale da prelevare Numero campioni allevamento B1 Tetracicline HPLC HPLC-DAD ppb Reg.CE 2377/90 Trota Muscolo o fegato 45 microbiologico HPLC-MS e successivi Anguille Muscolo o fegato 5 Sp. eurialine Muscolo o fegato 20 Penicilline HPLC HPLC-DAD 50ppb Reg.CE 2377/90 Trota Muscolo o fegato 25 microbiologico HPLC-MS e successivi Anguille Muscolo o fegato 5 Sp. eurialine Muscolo o fegato 10 Sulfamidici TLC HPLC-DAD 10-50ppb Reg.CE 2377/90 Trota Muscolo o fegato 45 HPLC HPLC-MS e successivi Anguilla Muscolo o fegato 10 RIA (CHARM) Sp. eurialine Muscolo o fegato 20 Chinolonici HPLC HPLC 100 ppb 100 ppb Trota Muscolo o fegato 45 Tot. B1 microbiologico Sp. eurialine Muscolo o fegato B2a Ivermectina HPLC HPLC-FLUO 10ppb 10ppb Trota Muscolo 25 Benzimidazolici HPLC HPLC-DAD 10ppb Reg.CE 2377/90 Anguilla Muscolo 5 Tot. B2 e successivi 30 B3 a PCB E Diossine * * * * Trota Muscolo * 75 Anguilla Muscolo * 20 Spigola Muscolo * 75 Tot. B3 Mangime Totale B 500 * Vedi allegato 15.

14 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Settore latte ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 14 screening conferma rilevabilità Matrice Numero campioni A6 Cloramfenicolo EIA GC-MS 0,5 ppb Latte 150 TLC GC-ECD HPLC HPLC-DAD Tot. A6 HPLC HPLC-MS/MS 150 Totale A 150 Farmaci veterinari e contaminanti ambientali screening conferma rilevazione azione Matrice Numero campioni B1 Antibiotici Microbiolog. HPLC ppb Reg. CEE 2377/90 Latte 110 RIA(CHARM) HPLC-MS e modifiche ELISA HPLC Sulfamidici HPLC HPLC-DAD ppb Reg. CEE 2377/90 Latte 110 TLC HPLC-MS e modifiche Tot. B1 RIA (CHARM) 220 B2 a Antiparassitari HPLC HPLC-DAD 10ppb Reg. CEE 2377/90 Latte 70 Benzimidazolici e modifiche Avermectina HPLC HPLC-FLUO 10 ppb Reg. CEE 2377/90 Latte 70 Tot. B2a e modifiche 140 B3a PCB e diossine * * * * Latte 100 Mangime vacche 50 Tot. B3a da latte 150 B3d Aflatossina M1 HPLC HPLC Reg. CE 466/2001 Latte 150 Tot. B3d EIA 150 Totale B 660 * Vedi allegato 15

15 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Uova ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 15 screening conferma rilevabilità Numero campioni A6 Furanici TLC HPLC-DAD 1000ppb 130 HPLC HPLC-MS/MS Totale A 130 Farmaci veterinari e contaminanti ambientali screening conferma rilevazione azione Numero campioni B1 Antibiotici Microbiolog. HPLC ppb Reg. CEE 2377/90 e 80 (tetracicline) RIA(CHARM) HPLC-MS modifiche ELISA HPLC Chinolonici Microbiolog. HPLC-FLUO 10-50ppb 50ppb(ac.ossolinico 80 HPLC-MS Reg. CEE 2377/90 e successive modifiche ppb Sulfamidici HPLC HPLC- DAD ppb ppb 90 TLC HPLC-MS Tot. B1 RIA(CHARM) 250 B2b Nicarbazina HPLC HPLC 5ppb 5 ppb 100 Tot. B2 Coccidiostatici Robenidina HPLC-DAD LC/MS/MS B3a PCB e diossine * * * * 100 Tot. B3 100 Totale B 550 * Vedi allegato 15

16 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Settore miele ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 16 di screening di conferma rilevabilità Numero campioni A6 Cloramfenicolo ELISA GC/ECD 0,5ppb 20 HPLC HPLC/MS LHPLC-DAD GC/MS Totale A - Miele 20 Farmaci veterinari e contaminanti ambientali di screening di conferma rivelazione Numero campioni B 1 Tetracicline HPLC HPLC-DAD ppb 20 Microbiologico HPLC-MS Sulfamidici HPLC HPLC-DAD 50pbb 50 Tot. B1 TLC HPLC-MS 70 B 2c Piretroidi GC/ECD GC/MS 50ppb 30 Tot. B2 30 B 3b Pesticidi organo fosforati GC/FPD 20 (*) o GC/NPD GC/MS 10 ppb B 3c Piombo AA AA 20ppb 10 ICP-MS Cadmio AA AA 2ppb 10 Tot. B3 ICP-MS 40 Totale B - Miele 140 (*) l LMR per coumaphos nel miele è 0,1ppm (reg. CE/2377/90). Settore selvaggina cacciata Farmaci veterinari e contaminanti ambientali Tabella 17 Materiale da prelevare di screening di conferma di rilevazione di azione Numero campioni B3 c Piombo Muscolo AA AA 20ppb 50 ICP-MS Cadmio Muscolo AA AA 2ppb 50 ICP-MS Totale B - Selvaggina cacciata 100

17 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Settore latte di bufala ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate Tabella 18 screening conferma rilevabilità Numero campioni A 6 CAF EIA GC-MS 0,5ppb 60 TLC HPLC GC-ECD HPLC-DAD Farmaci veterinari e contaminanti ambientali screening conferma rilevazione azione Numero campioni B1 Antibiotici Microbiolog. HPLC-MS/MS ppb Reg. CEE 2377/90 e 60 RIA(CHARM) HPLC modifiche ELISA HPLC-MS/MS Sulfamidici HPLC HPLC-DAD ppb Reg. CEE 2377/90 e 60 TLC HPLC-MS/MS modifiche RIA(CHARM) B2 a Antiparassitari HPLC HPLC-DAD 10ppb Reg. CEE 2377/90 e 60 Benzimidazolici modifiche Avermectine HPLC HPLC-FLUO 10 ppb Reg. CEE 2377/90 e 60 modifiche B3d Aflatossina M 1 HPLC HPLC 0,05ppb 60 EIA N.B. - 1) I 60 campioni sono da intendersi come 60 prelievi; su ognuno di essi quindi deve essere eseguita la ricerca di tutti i residui previsti. 2) Il presente campionamento è stato calcolato in base ad un livello di contaminazione presunto del 5% ed una confidenza del 95%. 3) In fase di rendicontazione si avrà quindi un numero totale di accertamenti pari a 60 (campioni) x 6 (tipologie di accertamenti) = 360 accertamenti. 4) L esecuzione degli accertamenti in multi-residuo richiede un lasso di tempo di circa 2 settimane (i campioni non dovrebbero essere sotto sequestro). Settore latte ovino screening conferma rilevazione azione Numero campioni B2c Piretroidi GC ECD GC-MS 0,05ppm 0,05 ppm 96 (deltametrina) B3a PCB E Diossine * * * * 18 * Vedi allegato 15.

18 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Tabella 19 Macellazione bovini, suini, ovini, caprini, equini 2002 Bovini Suini Capre pecore Equini Totale nazionale n. capi n. capi n. capi n. capi Regioni % % % % Piemonte Valle d'aosta Lombardia P.A. Bolzano P.A. Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Fonte: ISTAT Produzione avicunicola 2002 (Esclusa quella rurale) Tabella 20 Produzioni Tonnellate Uova Polli Tacchini Faraone Anatre Oche Galline Selv. da penna Conigli Fonte: Una.

19 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 Macellazioni avicole - ripartizione regionale Tabella 21 Acquacoltura produzione 2002 Tabella 22 Polli Regioni % Abruzzo ,3 Calabria ,5 Campania ,4 Emilia-Romagna Lazio ,4 Lombardia Marche Molise Piemonte Sardegna ,8 Sicilia ,2 Toscana ,4 Veneto Faraone Regioni % Emilia-Romagna Lombardia Piemonte Toscana Veneto Produzione in tonnellate Specie eurialine Trote Anguille Totale Fonte: A.P.I. Produzioni regionali specie eurialine Regione % Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli - Venezia Giulia Lazio Liguria Molise Puglia Sardegna Sicilia Toscana Veneto Tacchini Regioni % Emilia Romagna Lombardia Toscana Veneto Galline Regioni % Abruzzo Calabria Campania Emilia Romagna Friuli - Venezia Giulia ,5 Lazio Liguria Lombardia ,5 Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna ,5 Sicilia Toscana Trentino ,5 Umbria ,5 Veneto ,5 Anatre Regioni % Emilia Romagna ,5 Lombardia Marche ,5 Piemonte Veneto Anguille Produzioni regionali Regioni % Emilia-Romagna Lazio Lombardia Puglia Sardegna Veneto Toscana Friuli - Venezia Giulia Marche Campania Calabria Piemonte Sicilia Trote Produzioni regionali Regioni % Abruzzo Friuli Venezia Giulia Lazio Lombardia Marche Piemonte Toscana Trentino Alto Adige Umbria Veneto Molise Valle d Aosta Basilicata Campania Calabria Emilia Romagna Sicilia Sardegna Tabella 23

20 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Latte - Produzione 2002 Tabella 24 Regioni Totali tonnellate % Piemonte ,27 Valle d Aosta ,37 Lombardia ,31 Trentino Alto Adige ,60 Veneto ,03 Friuli Venezia Giulia ,38 Liguria ,07 Emilia Romagna ,27 Toscana ,78 Umbria ,55 Marche ,43 Lazio ,41 Abruzzo ,85 Molise ,78 Campania ,53 Puglia ,22 Basilicata ,92 Calabria ,53 Sicilia ,56 Sardegna ,15 Totali Latte - Produzione 2002 Totale tonellate I campioni relativi al latte di bufala devono essere effettuati in Campania e nel Lazio secondo la seguente ripartizione: Campania % Lazio % Fonte: Assolatte. PIANO NAZIONALE RESIDUI AUSL N.... Ormoni e beta agonisti Allegato 1 Bovini N. allevamenti N. allevamenti N. allevamenti Sostanza presenti controllati positivi (specificare) Vitelli Vitelloni Vacche Altro ATTIVITA EXTRA PIANO AUSL N.... Ormoni e beta agonisti Allegato 1A Bovini N. allevamenti N. allevamenti N. allevamenti Sostanza presenti controllati positivi (specificare) Vitelli Vitelloni Vacche Altro

21 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 CAMPIONAMENTO SU SOSPETTO AUSL N.... Ormoni e beta agonisti Allegato 1B Bovini N. allevamenti N. allevamenti N. allevamenti Sostanza presenti controllati positivi (specificare) Vitelli Vitelloni Vacche Altro PIANO DI MONITORAGGIO PER LA RICERCA DEL CADMIO NEGLI EQUINI Allegato 2 1. Modalità di campionamento Il campionamento riguarda esclusivamente gli equini di cui si abbia la certezza che siano stati allevati in Italia. Ai fini del monitoraggio gli animali vengono distinti in due categorie: equini di età superiore a due anni ed equini di età inferiore a due anni. Il campione va prelevato in un unica aliquota, ha carattere conoscitivo e non comporta il sequestro della carcassa o dei visceri (si ricorda che comunque i fegati e i reni degli equini superiori a due anni non possono essere destinati al consumo umano in base al provvedimento ministeriale n /24490/AG 4859 del 3 luglio 1996). 2. Equini di età inferiore a due anni Il piano prevede che vengano acquisite informazioni presso l allevamento. Le Aziende unità sanitarie locali regioni interessate provvedono affinché: siano effettuati i campioni previsti alla tabella 31; gli allevamenti siano scelti in modo casuale e senza tener conto della loro consistenza; il servizio veterinario dell Azienda unità sanitaria locale individui, per ogni allevamento, in modo casuale un solo equino da sottoporre, una volta al macello, al campionamento. Il veterinario dall Azienda unità sanitaria locale dovrà compilare la scheda di cui all allegato 2.1 al momento dell invio al macello dell animale prescelto. Ovviamente questa fase presuppone la collaborazione da parte del proprietario dell animale che dovrà segnalare al servizio veterinario l intenzione di inviare l animale al macello. La scheda di cui sopra accompagna l animale al macello e viene inviata, insieme al campione, dal veterinario ufficiale dello stabilimento all IZS. Si consiglia di evitare di scegliere animali venduti ad intermediari, inviati a fiere o mercati. L animale prescelto deve essere marcato (con spray colorato, taglio del pelo o altro) per permettere il suo riconoscimento al macello. Il servizio veterinario dell Azienda unità sanitaria locale competente sull allevamento avviserà il veterinario ufficiale del macello di destinazione dell invio dell animale. 3. Equini di età superiore a due anni Il piano si svolge esclusivamente presso il macello. Il veterinario ufficiale preleva i campioni secondo le modalità indicate e compila la scheda di cui all allegato 2.2., inviando il tutto all IZS competente per territorio. 4. Prelievo dei campioni e metodi d analisi Per ogni animale sarà prelevato un solo campione costituito da due matrici: fegato e muscolo. Di ogni matrice dovrà essere prelevata un aliquota di 100 grammi che dovrà essere inserita in un apposito contenitore sigillato. Le due matrici che costituiscono un unico campione dovranno a loro volta essere contenute in idoneo involucro ed essere scortate dalla scheda di cui all allegato 2.1 se di età inferiore ai due anni, o dalla scheda di cui all allegato 2.2, se di età superiore ai due anni. L analisi deve essere effettuata mediante l utilizzo della spettrofotometria di assorbimento atomico. Il laboratorio alimenti dell ISS coordinerà gli IZS attraverso l organizzazione di circuiti di qualità. L IZS annota sulla scheda di accompagnamento del campione le informazioni riguardanti l analisi e la invia a: Ministero della salute, dipartimento sanità veterinaria ed alimenti, ufficio IX; Assessorato regionale alla sanità, IRV serv. 3. PIANO NAZIONALE RESIDUI 2004 MONITORAGGIO SULLA CONTAMINAZIONE DA CADMIO NEGLI EQUINI Scheda di accompaganamento (da compilare in allevamento per gli equini di età inferiore a due anni) Allegato 2.1 Parte da compilare a cura del servizio veterinario dell Azienda unità sanitaria locale competente sull allevamento N. verbale... Data di invio al macello... Regione... U.S.L.... Veterinario compilante... tel.... fax... Nome allevamento Indirizzo

22 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n Codice allevamento (facoltativo) Età dell animale inviato al macello anni mesi Razza... sesso M F Animale è nato in Italia SI NO L animale è sempre vissuto in Italia SI NO L animale è stato introdotto in italia all età di mesi Da CEE Paese Terzo Permanenza dell animale in allevamento mesi Parte da compilarsi a cura dell IZS Data analisi Esito analisi per cadmio sul fegato... mg/kg sul muscolo... mg/kg La scheda dovrà essere inviata a cura dell IZS a: Ministero della salute, DGSVA, piazza Marconi n Roma, Assessorato regionale della sanità, servizi veterinari PIANO NAZIONALE RESIDUI 2004 MONITORAGGIO SULLA CONTAMINAZIONE DA CADMIO NEGLI EQUINI Scheda di accompaganamento (da compilare al macello per gli equini di età superiore a due anni) Allegato 2.2 Parte da compilare a cura del servizio veterinario dell azienda unità sanitaria locale competente sull allevamento N. verbale... Data... Regione... A.S.L.... Macello... Indirizzo Età dell animale inviato al macello anni mesi Razza... sesso M F Parte da compilarsi a cura dell IZS Data analisi Esito analisi per cadmio sul fegato... mg/kg sul muscolo... mg/kg La scheda dovrà essere inviata a cura dell IZS a: Ministero della salute, DGSVA, piazza Marconi n Roma, Assessorato regionale alla sanità, servizi veterinari PNR-2004 RILEVAMENTO PCB, PCDD, PCDF E PCB DIOSSINA-SIMILI Allegato 3 1. Il presente allegato contiene indicazioni inerenti l accertamento dei livelli di PCB, PCDD, PCDF e PCB diossina-simili in varie tipologie d alimenti. Il numero di analisi di cui trattasi è riportato nell allegato 3.1. La ricerca delle diossine (PCDD e PCDF) e dei PCB diossina-simili viene effettuata solo su alcuni campioni selezionati tra quelli sottoposti ad analisi per PCB. 2. Per il rilevamento di PCDD e PCDF verranno determinati quantitativamente i 17 congeneri 2, 3, 7, 8 clorosostituiti, chiaramente identificati nelle schede di refertazione (allegato 3.3 ). I limiti per PCDD e PCDF sono fissati dal regolamento CE n. 2375/2001 per le derrate alimentari e dalla direttiva 2001/102/CE per i mangimi. Per il rilevamento di PCB diossina-simili verranno determinati i congeneri non-orto 77, 81, 126, 169 e mono-orto 105, 114,118, 123, 156, 157, 167 e 189 (allegato 3.3 ). Il controllo di qualità è assicurato dalla partecipazione dei laboratori ad un apposito programma di collaborazione con l unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF del LNR presso l ISS, dipartimento di sanità alimentare e animale. 3. Per quanto riguarda i PCB, verranno determinati i 18 differenti congeneri sottoelencati: 28, 52, 95, 99, 101, 105, 110, 118, 138 (+163), 146, 149, 151, 153, 170, 177, 180, 183, 187. La somma di tali congeneri definisce i PCB totali, il cui limite è fissato in 100 ng/g su base lipidica, per le varie tipologie di alimenti ad eccezione di quanto riportato al punto 11. Il controllo di qualità è assicurato, come negli anni passati, dalla partecipazione dei laboratori ai circuiti di intercalibrazione coordinati dall unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF del LNR presso il dipartimento di sanità alimentare e animale. 4. Al macello, il campione elementare non deve essere prelevato da animali provenienti da centri di raccolta, ma esclusivamente da animali provenienti da allevamenti nazionali. 5. In tutti i casi, da ogni lotto prescelto verrà prelevato un campione da suddividersi in tre aliquote tra loro del tutto omogenee. Le matrici da prelevare sono state individuate come riportato nell allegato 3.1 e secondo la ripartizione regionale di cui alla tabella Il campionamento, di tipo completamente casuale e senza blocco dei prodotti, dovrà essere imprevisto, inatteso, ed effettuato in momenti non fissi e in giorni non particolari della settimana. Il campionamento verrà effettuato presso: gli stabilimenti di macellazione per le carni; gli allevamenti per il latte, uova, e prodotti di acquacoltura;

23 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 10 gli allevamenti pertinenti per i mangimi (in ogni caso, 50 campioni di mangime per bovine da latte verranno prelevati contestualmente al campionamento di altrettanti reperti di latte bovino così come i 50 campioni di mangime per l acquacoltura andranno prelevati contestualmente agli animali cui viene somministrato). Il prelievo del campione sarà eseguito solo se sono disponibili informazioni che ne garantiscano la completa tracciabilità, con le modalità indicate nell allegato 3.2. Nel caso che la singola unità campionaria (es., pollo leggero, trote, spigole) sia di dimensioni insufficienti per costituire il campione elementare, alla composizione di quest ultimo concorreranno più esemplari che dovranno essere presenti in modo sostanzialmente uniforme nelle tre aliquote finali. 7. Le tre aliquote campionate verranno inviate agli IZS competenti per territorio. 8. Gli IZS svolgono le analisi per la ricerca dei PCB sulla prima aliquota di campione secondo i propri protocolli, la cui l affidabilità è garantita dalla partecipazione ai circuiti di intercalibrazione condotti dall unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF del LNR presso il dipartimento di sanità alimentare e animale. Essi provvedono a inviare la seconda aliquota all IZS dell Abruzzo e Molise, individuato dal Ministero della salute, indicato dall ISS e intercalibrato con quest ultimo, per l analisi di PCDD, PCDF e PCB diossina-simili. Gli IZS conservano i campioni fino al momento della spedizione al laboratorio di analisi indicato. 9. Il campione deve essere scortato dal verbale di prelevamento conforme all allegato 4 e, qualora prelevato in allevamento, dal cartellino del mangime ivi utilizzato. 10. In caso di valori per PCBtot (18 PCB) e per PCDD/PCDF superiori ai rispettivi limiti di azione, la terza aliquota del campione verrà inviata all ISS, dipartimento di sanità alimentare e animale, per la determinazione di PCDD/PCDF e PCB diossina-simili. 11. Quanto espresso al punto 3, non s applica alle tipologie alimentari dell acquacoltura e dei mangimi ad essa collegati, in attesa che l elaborazione dei relativi dati forniti dai PNR permetta di valutare i livelli di fondo presenti in queste categorie. 12. L unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF dell Istituto superiore di sanità, Laboratorio nazionale di riferimento per i residui, coordina i laboratori incaricati e definisce con i medesimi le procedure di controllo di qualità e intercalibrazione. 13. Gli IZS trasmettono i referti relativi a PCB, PCDD/PCDF e PCB diossina-simile, tramite la scheda Excel riprodotta in allegato 3.3 all unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF del LNR, dipartimento di sanità alimentare e animale, ISS ( lnr.pcb.pcdd@iss.it), che provvede a raccoglierli e ad elaborarli per compilare la schede informative CE. Successivamente i referti devono essere trasmessi dalle Aziende sanitarie locali alle Regioni. Le Regioni trasmettono, comunque, tutti i referti inerenti i PCB al Ministero della salute, entro le scadenze previste. I laboratori devono dare comunicazione immediata di ogni positività al Ministero. 14. La valutazione del rischio tossicologico associata a una eventuale contaminazione da diossine e/o PCB verrà eseguita dall unità operativa per l analisi di PCB, PCDD e PCDF dell ISS, dipartimento di sanità alimentare e animale. L ISS, tramite LNR, procederà comunque a un esame del problema per fornire eventuali limiti d azione. In caso di non conformità sanitaria, si procederà a rintracciare la partita esaminata, che verrà posta sotto sequestro; su di essa verranno effettuati un campionamento ufficiale e nuovi accertamenti analitici. I prodotti alimentari risultati contaminati verranno distrutti. Allegato 3.1 Numero di campioni di cui Matrice di cui per analisi per analisi di PCDD/PCDF di PCB e PCB diossina-simili Carne bovina Carne ovina Carne suina Pollame pollo tacchino Acquacoltura Latte trote anguille spigole bovino ovi-caprino Uova Mangimi per bovine da latte per suini per acquacoltura Totali

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 4-3-25 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 9 3 raccomandazione della Commissione del 4 marzo 22, sulla riduzione della presenza di diossine, furani e PCB in mangimi e alimenti; D.M.

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n 3-3-2006 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 103 di legge per PCDD e PCDF sono fissati dal regolamento CE n. 2375/2001 per le derrate alimentari e dalla direttiva 2001/102/CE per

Dettagli

Regione Calabria PRR anno Bovini. luogo del prelievo quantità

Regione Calabria PRR anno Bovini. luogo del prelievo quantità Regione Calabria PRR anno 202 Bovini animale luogo del prelievo quantità stibeni dietilstilbelstrolo urine vitelloni allevamento stibeni dietilstilbelstrolo urine vitelloni macello stibeni dietilstilbelstrolo

Dettagli

La sorveglianza: Residui di medicinali e sostanze non autorizzate PNR e correlate attività di campionamento e analisi

La sorveglianza: Residui di medicinali e sostanze non autorizzate PNR e correlate attività di campionamento e analisi 1 La sorveglianza: Residui di medicinali e sostanze non autorizzate PNR e correlate attività di campionamento e analisi Piano Nazionale per la Ricerca dei Residui (PNR) Piano di sorveglianza del processo

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0029198-23/11/2018-DGSAF-MDS-P Ministero della Salute Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari Ufficio 8 - Coordinamento tecnico degli Uffici Veterinari Periferici (UVAC e UVAC-PIF)

Dettagli

Istituto Superiore della Sanità - ORL Roma 13 e 14 dicembre 2007

Istituto Superiore della Sanità - ORL Roma 13 e 14 dicembre 2007 Istituto Superiore della Sanità - ORL Roma 13 e 14 dicembre 2007 Workshop laboratori di prova per la sicurezza alimentare:esperienze, criticità e prospettive per l accreditamento Il laboratorio chimico

Dettagli

Il Piano Nazionale Residui: ottimizzare l interazione prelevatore - laboratorio

Il Piano Nazionale Residui: ottimizzare l interazione prelevatore - laboratorio Il Piano Nazionale Residui: ottimizzare l interazione prelevatore - laboratorio Marilena Gili Torino, 7 aprile 2017 Marilena.gili@izsto.it PRISA 2017: DAL TERRITORIO AL LABORATORIO Il Piano Nazionale Residui

Dettagli

PIANO NAZIONALE RESIDUI

PIANO NAZIONALE RESIDUI UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA PIANO NAZIONALE RESIDUI (in attuazione del d.lgs 16 marzo 2006, n.158) Relazione attività Anno 2009 INDICE 1. PREMESSA 3 2. PROGRAMMAZIONE DEL PIANO 4 2.1 Sostanze ricercate

Dettagli

Relazione finale anno 2012

Relazione finale anno 2012 miele conigli PIANO NAZIONALE RESIDUI Relazione finale anno 2012 suinivolatili conigli bovini suini volatili latte miele uova acquacoltura selvaggina equini ovi-caprini Ministero della Salute Dipartimento

Dettagli

Salute pubblica e riscontri alla macellazione

Salute pubblica e riscontri alla macellazione Corso Aggiornamento Farmacologia nei suini Mantova 5 Ottobre 2012 Salute pubblica e riscontri alla macellazione CRISTIANA LAFELLI VETERINARIO DIRIGENTE ASL MANTOVA L ISPEZIONE DELLE CARNI E VOLTA AD INDIVIDUARE

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA DEI RESIDUI RELAZIONE FINALE ANNO 2017 Ministero della Salute DIREZIONE

Dettagli

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014 PACCHETTO PESTICIDI Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale Asti, 15 maggio 2014 ASL AT 1 PNAA (Piano Nazionale Alimentazione Animale) PNR - (Piano Nazionale Residui)

Dettagli

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014 Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2014 1 A cura di Silvia Marro, Bartolomeo Griglio Introduzione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA DEI RESIDUI PNR RELAZIONE FINALE - ANNO 2016 Ministero della Salute

Dettagli

anno 2013 Piano Nazionale Residui Relazione finale anno 2013 Ministero della Salute

anno 2013 Piano Nazionale Residui Relazione finale anno 2013 Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Piano Nazionale Residui anno 2013 Relazione finale anno 2013 Ministero della Salute Direzione generale

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA DEI RESIDUI RELAZIONE FINALE ANNO 2017 Ministero della Salute DIREZIONE

Dettagli

PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DEI RESIDUI INDESIDERATI NELLE CARNI E NEGLI ANIMALI ALLEVATI

PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DEI RESIDUI INDESIDERATI NELLE CARNI E NEGLI ANIMALI ALLEVATI Relazione di attività - 2004 PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DEI RESIDUI INDESIDERATI NELLE CARNI E NEGLI ANIMALI ALLEVATI Controllo dei residui indesiderati nelle carni e negli alimenti di origine animale

Dettagli

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna Modena 27 novembre 2009 G. Diegoli Servizio Veterinario ed

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE 2002 PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI ED IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

IL PIANO NAZIONALE 2002 PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI ED IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE IL PIANO NAZIONALE 2002 PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI ED IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE THE NATIONAL PLAN 2002 FOR THE RESEARCH OF THE RESIDUES IN THE ANIMALS AND IN SOME PRODUCTS OF

Dettagli

La sorveglianza: residui di medicinali e sostanze non autorizzate Il Piano Nazionale Residui

La sorveglianza: residui di medicinali e sostanze non autorizzate Il Piano Nazionale Residui Ministero della Salute Direzione Generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio 8 - Sistema di allerta, emergenze alimentari e pianificazione dei controlli La sorveglianza:

Dettagli

PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO IL CONTRIBUTO DELL IZS PLVA. Corso aggiornamento Protocollo Chimico Maggio 2016 Dr.Barbara Vivaldi I.Z.S.

PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO IL CONTRIBUTO DELL IZS PLVA. Corso aggiornamento Protocollo Chimico Maggio 2016 Dr.Barbara Vivaldi I.Z.S. PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO IL CONTRIBUTO DELL IZS PLVA Corso aggiornamento Protocollo Chimico Maggio 2016 Dr.Barbara Vivaldi I.Z.S. PLVA Genova Perchè un Protocollo Tecnico Chimico - E un utile strumento

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0049549-24/07/2019-DGISAN-MDS-P - Allegato Utente 76 (A76) Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio 8 PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA

Dettagli

PIANO NAZIONALE RESIDUI

PIANO NAZIONALE RESIDUI DG Welfare UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA PIANO NAZIONALE RESIDUI (in attuazione del d.lgs 16 marzo 2006, n.158) Relazione attività Anno 2015 1 PREMESSA... 6 2 PROGRAMMAZIONE DEL PIANO... 7 2.1 Sostanze

Dettagli

PIANO NAZIONALE RESIDUI

PIANO NAZIONALE RESIDUI UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA PIANO NAZIONALE RESIDUI (in attuazione del d.lgs 16 marzo 2006, n.158) Relazione attività Anno 2011 INDICE 1. PREMESSA 3 2. PROGRAMMAZIONE DEL PIANO 4 2.1 Sostanze ricercate

Dettagli

Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali

Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali Problematiche da residui di trattamenti sugli animali: anabolizzanti e medicinali Paola Roncada 20/05/2011 Malattie Trasmesse Da Alimenti Di Origine Animale: Pericoli E Rischi Chimici 1 TRATTAMENTI (ANIMALI)

Dettagli

Piano Nazionale Residui - Verbale di prelievo n

Piano Nazionale Residui - Verbale di prelievo n Pag. 1 di 5 Strategia di campionamento Tipo di piano PIANO EXTRAPIANO SOSPETTO Tipologia campionamento mirato mirato clinico-anamnestico a seguito di positività* isto-anatomo-patologico a seguito di Msu

Dettagli

Piano Nazionale Residui: attività pratica presso il Macello di San Miniato nel biennio

Piano Nazionale Residui: attività pratica presso il Macello di San Miniato nel biennio UNIVERSITA DI PISA Scuola di Specializzazione In Ispezione degli Alimenti di Origine Animale Piano Nazionale Residui: attività pratica presso il Macello di San Miniato nel biennio 2010-2011 Candidato:

Dettagli

C. NEBBIA CARATTERIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO/5 IL PIANO NAZIONALE RESIDUI (PNR)

C. NEBBIA CARATTERIZZAZIONE E VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO/5 IL PIANO NAZIONALE RESIDUI (PNR) 1 IL PIANO NAZIONALE RESIDUI (PNR) FONDAMENTI LEGISLATIVI : art. 11 del DLgs 158/2006 e della Direttiva CEE 2003/74 CE (c.d. gestione del rischio ) FINALITA : programma di sorveglianza e monitoraggio (in

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione PIANO NAZIONALE PER LA RICERCA DEI RESIDUI ai sensi del decreto legislativo n. 158 del 16 marzo 2006

Dettagli

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee (PNSE)

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee (PNSE) Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione 30.05.2016 Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee

Dettagli

PIANO NAZIONALE RESIDUI

PIANO NAZIONALE RESIDUI DG Welfare UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA PIANO NAZIONALE RESIDUI (in attuazione del d.lgs 16 marzo 2006, n.158) Relazione attività Anno 2017 1 PREMESSA... 6 2 PROGRAMMAZIONE DEL PIANO... 7 2.1 Sostanze

Dettagli

REGIONE N ovini_tot Abruzzo 18 Basilicata 22 Calabria 24 Campania 20 Emilia-Romagna 7 Friuli-Venezia Giulia 2 Lazio 68 Liguria 1 Lombardia 12 Marche

REGIONE N ovini_tot Abruzzo 18 Basilicata 22 Calabria 24 Campania 20 Emilia-Romagna 7 Friuli-Venezia Giulia 2 Lazio 68 Liguria 1 Lombardia 12 Marche ALLEGATO 1 dell Indagine conoscitiva di genotipizzazione della Proteina Prionica (PrP) nella popolazione ovina nazionale per l anno 2018 (Reg. (CE) N. 999/2001) Allegato 1: Distribuzione del campione attribuito

Dettagli

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2017

Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2017 Monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli animali vivi e nei prodotti animali in Unione Europea Risultati anno 2017 1 A cura di Silvia Marro, Bartolomeo Griglio Introduzione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Relazione finale Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

Dettagli

Il controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura

Il controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura Pisa - 7 maggio 2010 Il controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura Dr. Mino Orlandi Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene alimenti di origine animale Azienda ASL 5 Spezzino 1997 Libro

Dettagli

Area funzionale di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

Area funzionale di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Area funzionale di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche LE LE GRANDI OPERAZIONI DI DI BONIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DEI RESIDUI INDESIDERATI NELLE

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI

E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI Il Piano Nazionale Residui (PNR) di cui al decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158, rappresenta un importante momento di programmazione sanitaria

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE ABRUZZO PARTE I, II, III, IV - L AQUILA, 11 SETTEMBRE 2002 -

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE ABRUZZO PARTE I, II, III, IV - L AQUILA, 11 SETTEMBRE 2002 - Spedizione in abbonamento postale Art. comma 0/C L. 66/96 Autorizz. Dirpostel L Aquila ANNO XXXIII N. 8 Speciale (Veterinaria) R E P U B B L I C A I T A L I A N A BOLLETTINO UFFICIALE DELLA PARTE I, II,

Dettagli

del... Oggetto e campo d applicazione attive e degli additivi per alimenti per animali presenti nelle derrate alimentari di origine animale.

del... Oggetto e campo d applicazione attive e degli additivi per alimenti per animali presenti nelle derrate alimentari di origine animale. Ordinanza del DFI concernente i residui delle sostanze farmacologicamente attive e degli additivi per alimenti per animali nelle derrate alimentari di (ODOA) del... Il Dipartimento federale dell interno

Dettagli

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI

E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI E. PIANO RESIDUI E PIANI SPECIALI SU CONTAMINANTI AMBIENTALI Il Piano Nazionale Residui (PNR) si struttura tenendo conto delle prescrizioni del decreto legislativo 16 marzo 2006, n. 158 e della decisione

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

FILIERE CORTE: UN'OCCASIONE DI SVILUPPO E SICUREZZA ALIMENTARE

FILIERE CORTE: UN'OCCASIONE DI SVILUPPO E SICUREZZA ALIMENTARE Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva FILIERE CORTE: UN'OCCASIONE DI SVILUPPO E SICUREZZA ALIMENTARE Sistemi e processi di controllo nelle filiere corte: analisi e reperti Frascati 21 ottobre

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI

Dettagli

Attuazione del piano nazionale residui a livello regionale

Attuazione del piano nazionale residui a livello regionale Premessa PIANO REGIONALE RESIDUI 2012 Il piano regionale si divide in due parti : 1. Attuazione del piano nazionale residui a livello regionale 2. Extra piano regionale La programmazione nazionale basata

Dettagli

Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano Regionale

Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna L'APICOLTURA TRA NUOVE MALATTIE E VECCHI PROBLEMI U16 Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Rischio residui: controlli al macello

Rischio residui: controlli al macello Rischio residui: controlli al macello Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie INTRO Principio di precauzione Comunicazione della Commissione delle Comunità Europee del 2/02/2000

Dettagli

San Marino 17/11/10. Dott. Maurizio Berardi Dipartimento Prevenzione ISS Rembrandt Bue macellato 1655

San Marino 17/11/10. Dott. Maurizio Berardi Dipartimento Prevenzione ISS Rembrandt Bue macellato 1655 CARNE E BUOI DEI PAESI TUOI San Marino 17/11/10 Dott. Maurizio Berardi Dipartimento Prevenzione ISS Rembrandt Bue macellato 1655 La Carne La carne èlamateriaorganica costituente gli animali, con particolare

Dettagli

Allegato 1: Distribuzione del campione attribuito a ciascuna regione, per razza e modalità di prelievo, conservazione ed invio dei campioni

Allegato 1: Distribuzione del campione attribuito a ciascuna regione, per razza e modalità di prelievo, conservazione ed invio dei campioni Allegato 1: Distribuzione del campione attribuito a ciascuna regione, per razza e modalità di prelievo, conservazione ed invio dei Gestione e caratteristiche dei L indagine verrà effettuata a partire da

Dettagli

Risultati dei primi mesi del PNAA 2015, modifiche future, modulazione dei campioni e ricerca di nuove molecole

Risultati dei primi mesi del PNAA 2015, modifiche future, modulazione dei campioni e ricerca di nuove molecole Gestione del carry-over da farmaci nel settore mangimistico Risultati dei primi mesi del PNAA 2015, modifiche future, modulazione dei campioni e ricerca di nuove molecole Dr. Marco Collu Dirigente delle

Dettagli

Allegato 2 - Anagrafe bovina e bufalina

Allegato 2 - Anagrafe bovina e bufalina REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA Totale aziende con allevamenti Totale aziende con allevamenti in ISTAT - Tavola SPA01 anno 2007 Totale allevamenti senza indicazione dell'orientamento produttivo N. e % di strutture

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee nelle derrate alimentari di origine animale

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee nelle derrate alimentari di origine animale Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee nelle

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004

Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004 8 novembre 2005 Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004 L'Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione del bestiame

Dettagli

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee (NFUP) Rapporto annuale

Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee (NFUP) Rapporto annuale Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Derrate alimentari e nutrizione 12.07.2017 Programma nazionale di sorveglianza delle sostanze estranee

Dettagli

PIANO NAZIONALE 2010 RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE PROGRAMMAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA

PIANO NAZIONALE 2010 RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE PROGRAMMAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA PIANO NAZIONALE 2010 RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ANIMALI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE PROGRAMMAZIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA Il Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali ha comunicato

Dettagli

Il fenomeno dell hobby farming in Italia: i risultati del II Rapporto Nomisma Vita in Campagna (estratto) Massimo Spigola Silvia Zucconi Nomisma

Il fenomeno dell hobby farming in Italia: i risultati del II Rapporto Nomisma Vita in Campagna (estratto) Massimo Spigola Silvia Zucconi Nomisma Il fenomeno dell hobby farming in Italia: i risultati del II Rapporto Nomisma Vita in Campagna (estratto) Massimo Spigola Silvia Zucconi Nomisma Montichiari, 30 marzo 2012 LA DIFFUSIONE DEGLI HOBBY FARMER

Dettagli

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei controlli anno 2005

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei controlli anno 2005 Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei anno 2005 Con lo scopo di mantenere un costante monitoraggio sulla situazione sanitaria della popolazione avicola regionale

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari

Dettagli

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012.

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Introduzione Il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione degli animali (PNAA),

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 10 agosto 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 L Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017

Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017 ALLEGATO A Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017 Il piano regionale per la verifica dei livelli di residui di prodotti fitosanitari

Dettagli

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra.

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Workshop L area del Salto di Quirra. Le evidenze disponibili, le azioni in corso e gli approfondimenti futuri Cagliari 15 Dicembre

Dettagli

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006 N O T I Z I A R I O Supplemento al numero 3/2006 La macellazione in Italia nel 2005 UNIONE IMPORTATORI ESPORTATORI INDUSTRIALI COMMISSIONARI GROSSISTI INGRASSATORI MACELLATORI SPEDIZIONIERI CARNI BESTIAME

Dettagli

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano ALLEGATO Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano Criteri per l esecuzione di un piano di sorveglianza negli apiari per la ricerca di Aethina tumida Il

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 29 maggio 2006 Incontri di studio: Organismi geneticamente modificati Istituto Zooprofilattico

Dettagli

Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20% veterinari e consumatori

Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20% veterinari e consumatori Telecamere nei macelli: Più tutele per animali, lavoratori, 20 veterinari e consumatori 11 La protezione degli animali al macello è essenziale per: 1. Permettere di evitare dolore, ansia, sofferenze agli

Dettagli

PIANO NAZIONALE RESIDUI

PIANO NAZIONALE RESIDUI DG Welfare UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA PIANO NAZIONALE RESIDUI (in attuazione del d.lgs 16 marzo 2006, n.158) Relazione attività Anno 2016 1 PREMESSA... 6 2 PROGRAMMAZIONE DEL PIANO... 8 2.1 Sostanze

Dettagli

90 Ministero della Salute

90 Ministero della Salute 90 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE. DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ ANIMALE E DEI

Dettagli

Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie CHE COS È L IZSVE? L Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Dettagli

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Esami effettuati presso i laboratori dell IZSM su alimenti e mangimi anno 2010 TOTALE ESAMI Esami effettuati Positivi % positivi

Dettagli

Il controllo chimico nella filiera di produzione degli alimenti di origine animale: piani di monitoraggio ed esiti analitici

Il controllo chimico nella filiera di produzione degli alimenti di origine animale: piani di monitoraggio ed esiti analitici Il controllo chimico nella filiera di produzione degli alimenti di origine animale: piani di monitoraggio ed esiti analitici Dr. Giancarlo Biancotto Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Dettagli

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var. Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori

Dettagli

ART. 4. Alcune Deroghe alle norme A.I.C. Per:

ART. 4. Alcune Deroghe alle norme A.I.C. Per: ART. 4 Alcune Deroghe alle norme A.I.C. Per: Medicinali veterinari destinati esclusivamente a: pesci d acquario uccelli da gabbia e voliera piccioni viaggiatori animali da terrario furetti conigli da compagnia

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

Piano per il controllo dei residui di sostanze ormonali ed antiormonali negli animali e nelle carni fresche.

Piano per il controllo dei residui di sostanze ormonali ed antiormonali negli animali e nelle carni fresche. Decreto 27 aprile 1993 n.64 (pubblicato il 30 aprile 1993) Piano per il controllo dei residui di sostanze ormonali ed antiormonali negli animali e nelle carni fresche. Noi Capitani Reggenti la Serenissima

Dettagli

Oggetto : Determinazione n. G12150 del Ti agosto 2014 "Macellazione d'urgenza - Aggiornamento Procedure Operative." PRECISAZIONE CAMPIONAMENTO

Oggetto : Determinazione n. G12150 del Ti agosto 2014 Macellazione d'urgenza - Aggiornamento Procedure Operative. PRECISAZIONE CAMPIONAMENTO REGIONE i ^ *&,4 I...... A.rea Sanità Veterinaria Prot.n GR//750U /I I/IO Roma, lì O 9 DIC. 014 Coordinatori Servizio Veterinario Ausi del Lazio Istituto Zooprofìlattico Sperimentale Lazio e Toscana -

Dettagli

Piano Nazionale di controllo dell Arterite Virale Equina in Italia. Report sulle attività analitiche svolte dagli IIZZSS in Italia nel 2014

Piano Nazionale di controllo dell Arterite Virale Equina in Italia. Report sulle attività analitiche svolte dagli IIZZSS in Italia nel 2014 Ufficio di staff Osservatorio Epidemiologico CERME Centro Nazionale di Referenza per le malattie degli equini Alla cortese attenzione Dott. Luigi Ruocco Dott. Mattia Paglialunga Ufficio II Direzione generale

Dettagli

PSRN sottomisura 16.2

PSRN sottomisura 16.2 PSRN 2014-2020 sottomisura 16.2 Odg 2 Aggiornamenti sul progetto PSRN Perché questo bando Alimentazione Salute Benessere Gestione Clima Biodiversità Genetica Ora Domani Cosa serve? Raccolta e condivisione

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

Relazione sull andamento del PNAA nel 2010 nella Regione Liguria

Relazione sull andamento del PNAA nel 2010 nella Regione Liguria Relazione sull andamento del PNAA nel 2010 nella Regione Liguria Capitolo 1 : Piano di vigilanza e controllo ai fini della profilassi della BSE Il Piano di sorveglianza e controllo ai fini della profilassi

Dettagli

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo

Registro vitivinicolo dematerializzato DM 293/2015. Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Applicazione del DM 20 marzo 2015 n. 293 Registri dematerializzati del settore vitivinicolo Roma 12/05/2017 1 Stima delle aziende soggette all obbligo 2 Stima aziende sottoposte all obbligo Dati di produzione

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia

Dettagli

ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni.

ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ANAGRAFE BOVINA E BUFALINA COORDINATE GEOGRAFICHE E rilevabile una lieve flessione della percentuale di allevamenti privi di georeferenziazione

Dettagli

MONOGRAFIA RASSEGNA DI DIRITTO, LEGISLAZIONE E MEDICINA LEGALE VETERINARIA ANNO XVII. Reg. Trib. Di Milano N. 174/67 del 29 maggio 1967-ISSN

MONOGRAFIA RASSEGNA DI DIRITTO, LEGISLAZIONE E MEDICINA LEGALE VETERINARIA ANNO XVII. Reg. Trib. Di Milano N. 174/67 del 29 maggio 1967-ISSN MONOGRAFIA RASSEGNA DI DIRITTO, LEGISLAZIONE E MEDICINA LEGALE VETERINARIA ANNO XVII Reg. Trib. Di Milano N. 174/67 del 29 maggio 1967-ISSN 0300-3485 Redazione Direttore editoriale Direttore scientifico

Dettagli

Brucellosi ovina e caprina

Brucellosi ovina e caprina Premessa Brucellosi ovina e caprina La brucellosi ovina e caprina è una malattia batterica, sostenuta principalmente da Brucella melitensis e sporadicamente da Brucella abortus. Molti mammiferi sono sensibili

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Tabella 1 Regioni 2004 Regioni 2005 Regioni 2006 Italia 0,21 (0,20-0,21) Italia 0,19 (0,19-0,20) Italia 0,14 (0,14-0,15) Nota

Tabella 1 Regioni 2004 Regioni 2005 Regioni 2006 Italia 0,21 (0,20-0,21) Italia 0,19 (0,19-0,20) Italia 0,14 (0,14-0,15) Nota Tabella 1 - Tassi standardizzati (per 1.000 e Intervalli di Confidenza al 95%) di dimissioni ospedaliere potenzialmente evitabili per asma per regione - Anni 2004-2006 Regioni 2004 Regioni 2005 Regioni

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 64 DEL 10 DICEMBRE 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 64 DEL 10 DICEMBRE 2007 DECRETO DIRIGENZIALE N. 240 del 10 agosto 2007 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO ASSISTENZA SANITARIA SETTORE PREVEN- ZIONE, ASSISTENZA SANITARIA, IGIENE SANITARIA - "Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli