CITTA' DI MONTESILVANO Provincia di Pescara Piazza Diaz n Montesilvano PE Settore Pianificazione e Gestione Territoriale

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1 CITTA' DI MONTESILVANO Provincia di Pescara Piazza Diaz n Montesilvano PE Settore Pianificazione e Gestione Territoriale Concessione del servizio relativo alla progettazione, fornitura, installazione, manutenzione e gestione degli impianti pubblicitari di servizio preinsegne e transenne parapedonali nel Comune di Montesilvano, come definito all'art. 10 del P.G.I.P. di cui alla delibera di C.C. 199/2010, ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.e.i.. CIG: Scadenza domande di partecipazione: ore 13,00 del giorno 18 febbario CAPITOLATO D ONERI I N D I C E CRITERI QUALITATIVI di cui all'art.10 del Disciplinare di gara, quadro A 1) Qualità estetica funzionale degli impianti proposti... pag. 2 2) Materiali scelti e tecnologie costruttive degli impianti... pag. 2 3) Localizzazione degli impianti con rispondenza alle N.T.A del P.G.I.P. approvato dall'ente... pag. 8 4) Cronoprogramma installazione impianti... pag. 13 5) N. Preinsegne con indicazioni di tipo istituzionale e sociale... pag. 13 6) N. Parapedonali con indicazioni di tipo istituzionale e sociale... pag. 13 7) Tariffa annuale di affitto degli impianti agli utenti... pag. 13 8) Manutenzione degli impianti e gestione dei servizi offerti... pag. 13 "CRITERI QUANTITATIVI di cui all'art.10 del Disciplinare di gara, quadro B 1) Canone annuale Minimo di concessione a favore dell'ente pari ad euro pag. 14 1

2 CRITERI QUALITATIVI 1) Qualità estetica funzionale degli impianti proposti; 2) Materiali scelti e tecnologie costruttive degli impianti; art.10 N.T.A del P.G.I.P. 10. IMPIANTI PUBBLICITARI DI SERVIZIO CHE POTRANNO ESSERE SOGGETTI A CONCESSIONE Possono essere soggette a concessione le installazioni di impianti pubblicitari fissi, implicanti occupazioni di suolo pubblico in modo permanente. A titolo esemplificativo si citano: 1. Preinsegne 2. Transenne parapedonali Tali impianti potranno essere assegnati entro sei mesi dall approvazione del Piano in concessione, a giudizio dell'amministrazione, a Ditte specializzate (previa gara pubblica con presentazione di un progetto puntuale predisposto dall Ente o da Ditta concorrente al bando). La concessione di impianti a soggetti privati è disciplinata da un apposita convenzione, nella quale dovranno essere precisati il numero e l ubicazione degli impianti da installare, la durata della concessione ed il relativo canone annuo dovuto al Comune, nonché tutte le altre condizioni necessarie per un corretto rapporto (a titolo esemplificativo: spese, modalità e tempi di installazione, manutenzione, responsabilità per eventuali danni, rinnovo e revoca della concessione). I predetti impianti devono avere le seguenti principali caratteristiche tecniche: 1. Preinsegne Principali norme tecniche per il posizionamento vedere successivo paragrafo e nell abaco specifico delle tipologie n P Transenne parapedonali Le principali norme tecniche per il posizionamento sono state esposte nell abaco specifico delle tip. n P TIPOLOGIA E DEFINIZIONI DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Ai fini del presente Piano viene definito mezzo pubblicitario qualunque supporto di qualsiasi materiale costituito, adatto per l'esposizione dei messaggi pubblicitari in genere e cioè di tipo propagandistico, pubblicitario, informativo, direzionale, le targhe ed altro, con esclusione di tutta la segnaletica stradale. Si distinguono le seguenti tipologie di impianto. (Pubblicità esterna permanente) b) Preinsegna: Struttura finalizzata al reperimento della sede dove si esercita una determinata attività, supportata da sostegno proprio, realizzata su manufatti bifacciali e bidimensionali, 2

3 utilizzabili su una sola o su entrambe le facce, contenente frecce di indicazione utili per facilitare il reperimento della sede indicata e scritte in caratteri alfanumerici, completate eventualmente da simboli e da marchi. g) Impianto pubblicitario di servizio: Spazi pubblicitari vincolai ad impianti di arredo urbano destinati a fornire un servizio pubblico. Fanno parte degli impianti pubblicitari di servizio le seguenti tipologie: g 2) Transenna: Struttura pubblicitaria mono o bifacciale, solidamente vincolata a barriere parapedonali finalizzata alla diffusione di messaggi pubblicitari, direttamente con l esposizione di elementi come pannelli serigrafati o simili. Le specifiche relative alla categoria di appartenenza, all utilizzo, alla durata espositiva, nonché al posizionamento ed all ammissibilità sono riportate nei successivi articoli, nelle singole schede delle distanze, e nell allegato Abaco Distributivo, facente parte integrante delle presenti norme DESTINAZIONE D USO In aggiunta alla durata e alla tipologia, un ultima classificazione dei mezzi pubblicitari identifica gli stessi in funzione della loro destinazione d uso, che nel Piano risultano essere: Commerciali: Sono tutti i mezzi pubblicitari adibiti all esposizione di messaggi pubblicitari, ovvero tesi alla divulgazione di informazioni, comunicazioni e quant altro utile alla promozione di un attività economica, un prodotto o un servizio nell esercizio di attività economiche perseguenti fini di lucro. Istituzionali/sociali: Appartengono a questa categoria i mezzi preposti alla comunicazione, informazione e diffusione di messaggi o iniziative di pubblico interesse, privi di rilevanza economica, non finalizzati alla diffusione di un messaggio nell esercizio di un attività economica che pubblicizzi, un soggetto economico che nel proprio oggetto sociale persegua fini di lucro; tali messaggi sono normalmente effettuati da Enti pubblici o di diritto pubblico o comunque da altri soggetti (associazioni, circoli, ecc..) regolamentati da statuto e comunque privi di rilevanza economica CARATTERISTICHE TECNICHE DI INSTALLAZIONE Tutti gli impianti pubblicitari, dovranno sempre rispondere a criteri di un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale che architettonico oltre a tener conto delle seguenti caratteristiche costruttive ed estetiche: - forma e colore - materiali - dimensioni - struttura - distanze 3

4 - illuminazione - posizionamento FORMA E COLORE I cartelli e gli altri mezzi pubblicitari devono avere sagoma regolare, che in ogni caso non può essere quella di disco o di triangolo. Particolare cautela è adottata nell'uso dei colori, specialmente del rosso, e del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in corrispondenza e in prossimità di intersezioni. Occorre, evitare che il colore rosso utilizzato nei mezzi pubblicitari costituisca sfondo di segnali stradali di pericolo, di precedenza e d'obbligo, limitandone la percettibilità. Le tipologie di strutture impiegate nel Comune di Montesilvano dovranno essere il più possibile conformi a quelle previste nelle caratteristiche tecniche allegate e dovranno essere verniciate nel colore unico individuato con codice Grigio antracite RAL MATERIALI I cartelli e gli altri mezzi pubblicitari devono essere esclusivamente realizzati con materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici QUANTITA E DIMENSIONI Tenendo conto della conformità ed estensione del territorio di Montesilvano, si dispone nel presente piano che la superficie degli impianti permanenti massima escluse le affissioni, le insegne e gli impianti di servizio, sempre nel rispetto delle disposizioni del presente piano è fissata in max. mq. 4000,00. Per le dimensioni consentite all interno dei centri abitati si rimanda alle DISCIPLINE PARTICOLARI succ. art. 4.5 ed alle schede tecniche specifiche allegate denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI STRUTTURA I cartelli, le insegne d esercizio e gli altri mezzi pubblicitari devono essere realizzati nelle loro parti strutturali con materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici. Le strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento ed anche ad eventuali cedimenti del suolo, saldamente realizzate ed ancorate ad una profondità congrua e con tecniche specifiche di fondazione, sia globalmente che nei singoli elementi. Qualora le suddette strutture costituiscano manufatti la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l'osservanza delle stesse e l'adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentato prima del ritiro dell'autorizzazione di cui all'articolo 23, comma 4, del Codice della strada. Nel caso in cui anche il retro della struttura sia esposto alla pubblica vista esso dovrà essere rifinito ed oggetto di manutenzione alla stessa stregua dell impianto DISTANZE Tutte le distanze che devono essere rispettate dagli impianti pubblicitari saranno misurate dal punto di massimo ingombro degli impianti stessi nella direzione del senso di marcia. Le distanze relative a monumenti ed opere d arte in genere sono richieste unicamente se l impianto entra, da qualsiasi posizione, nel campo visivo dell elemento da rispettare. Tali distanze 4

5 saranno chieste ed inserite come prescrizione autorizzativa da parte dell ufficio competente che analizzerà il singolo caso, previo nulla osta, ove necessario, da parte degli Enti deputati alla tutela del vincolo POSIZIONAMENTO Sulla base di quanto contenuto nell'art. 23 comma 6 del Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni, i comuni hanno la facoltà di concedere deroghe, all'interno dei centri abitati e limitatamente alle strade di tipo E ed F, alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari, sempre nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale. Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, art. 51 comma 4, stabilisce inoltre che la distanza dal limite della carreggiata, all'interno dei centri abitati, è fissata dal Regolamento comunale, sempre che siano rispettate le disposizioni dell'art. 23 comma 1 del Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni. Le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia. Nel caso in cui esistano, a distanza inferiore di quella prevista dalla carreggiata, altre costruzioni o alberi è ammesso il posizionamento in allineamento agli stessi. In ogni caso, per impianti paralleli al senso di marcia, è vietato installare in allineamento un numero d'impianti superiore a tre elementi contigui se distanti meno di 10 m. l uno dall altro ad eccezione delle transenne parapedonali per le quali l apposizione di pubblicità non deve limitare la sicurezza nella guida lasciando ampia visibilità ai guidatori di veicoli in prossimità degli incroci. In caso di impianti luminosi o illuminati, all'interno del centro abitato, le distanze indicate nell abaco, ad eccezione di quella dalla carreggiata, sono da aumentare del 50%. Le distanze minime che si applicano all'interno del centro abitato per gli impianti pubblicitari dovranno rispettare le distanze minime ammesse e rappresentate nella successiva tabella (ABACO GENERALE DELLE DISTANZE): Collocazione fuori centro abitato 1) Il posizionamento di cartelli e di altri mezzi di pubblicità fuori dai centri abitati e dai tratti di strade extraurbane, può essere autorizzato nel rispetto delle seguenti distanze minime: 3 m dal limite della carreggiata; 100 m dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari; 250 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione; 150 m dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione; 150 m prima dei segnali di indicazione; 100 m dopo i segnali di indicazione; 100 m dal punto di tangenza delle curve orizzontali come definito all art. 3, comma 1, punto 20) del Codice della Strada; 250 m prima delle intersezioni; 100 m dopo le intersezioni 200 m dagli imbocchi delle gallerie; 100 m dal vertice dei raccordi verticali concavi e convessi. Le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia. Nel caso in cui, lateralmente alla sede stradale e in corrispondenza del luogo in cui viene chiesto il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio o di altri mezzi pubblicitari, già esistano a distanza inferiore a 3 m dalla carreggiata, costruzioni fisse, muri, filari di alberi, di altezza non inferiore a 3 m, è ammesso il posizionamento stesso in allineamento con la costruzione fissa, con il muro e con i tronchi degli alberi. I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari non devono, in ogni caso, ostacolare la visibilità dei segnali stradali entro lo spazio di avvistamento. 2) Le norme di cui al precedente comma 1, limitatamente al posizionamento in curva, non si applicano per le insegne collocate parallelamente al senso di marcia dei veicoli ed in aderenza ai 5

6 fabbricati o comunque ad una distanza non inferiore a tre metri dal limite della sede stradale, purché siano rispettate le disposizioni dell'art. 23, 1 comma, del Codice della Strada. 3) Le distanze indicate al 1 comma, ad eccezione di quelle relative alle intersezioni, non devono essere rispettate per i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati in posizione parallela al senso di marcia dei veicoli e posti in aderenza, per tutta la loro superficie, a fabbricati o comunque ad una distanza non inferiore a tre metri dal limite della carreggiata. 4) Il bordo inferiore dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati deve essere in ogni suo punto, a quota superiore di m 1,5 rispetto a quella della banchina stradale misurata nella sezione stradale corrispondente. Collocazione all interno del centro abitato L installazione degli impianti pubblicitari all interno del centro abitato, ad esclusione degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne d esercizio, deve essere eseguita nel rispetto dei parametri distributivi indicati nel successivo Abaco denominato Abaco Generale delle Distanze. Sono inoltre escluse dal seguente abaco delle distanze le preinsegne le quali avranno dei parametri distributivi elencati sia nell abaco specifico che nel successivo art ABACO GENERALE DELLE DISTANZE (misure espresse in mt.) Strade Cat. E ed F DISTANZE DA: = T Prima di impianti semaforici Dopo impianti semaforici 15* 20 Prima di intersezioni Dopo intersezioni 10* 15 Prima di segnaletica stradale di pericolo e prescrizione Prima di segnaletica stradale di indicazione 15* 15 Dopo segnaletica stradale 15* 15 Prima di gallerie e sottopassi * per impianti in aderenza o su muro tale valore corrisponde a zero. = Impianti posti parallelamente al senso di marcia dei veicoli. T Impianti posti perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli. N.B. Per le caratteristiche puntuali sul posizionamento degli impianti pubblicitari, si rimanda si rimanda alle DISCIPLINE PARTICOLARI succ. art. 4.5 ed alle schede specifiche distinte per tipologia di utilizzo, schede tecniche denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Ai fini del piano i parametri di posizionamento relativo alle strade E ed F sono equiparati 4.5. DISCIPLINE PARTICOLARI Di seguito al presente articolo vengono illustrate le discipline particolari di alcune tipologie di impianti pubblicitari ed affissionali prese a riferimento, per le discipline particolari di altre tipologie si rimanda alle schede tecniche specifiche allegate denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI o ai capitoli successivi del presente Piano. 6

7 PREINSEGNE Si definisce preinsegna la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento ed eventualmente da simboli e marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportata da una idonea struttura di sostegno e finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività, installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa. La preinsegna non può essere luminosa né per luce propria né per luce indiretta. Le preinsegne hanno forma rettangolare e dimensioni contenute entro i limiti inferiori di m. 1,00x0,20 e superiori di m.1,25x0,25; non possono essere luminose né per luce propria né per luce indiretta; non possono essere usati materiali rifrangenti. I colori di fondo dei singoli pannelli e delle lettere devono rispettare le seguenti disposizioni: - attività industriali artigianali e commerciali: fondo nero scritte gialle con riproduzione del logotipo aziendale; - alberghi e ristoranti: fondo bianco scritte nere con riproduzione del logotipo identificativo; - indicazioni turistiche: fondo marrone scritte bianche con riproduzione del logotipo identificativo; - luoghi di pubblico interesse: fondo bianco scritte nere con riproduzione del logotipo identificativo. Sullo stesso impianto, la medesima attività può essere pubblicizzata una sola volta. Nel rispetto di quanto prescritto al 1 comma dell articolo 23 del Codice della Strada, non possono essere installate le preinsegne che per colori, disegno e ubicazione possano ingenerare confusione o rendere difficile la comprensione o ridurre la visibilità o l'efficacia della segnaletica stradale, ovvero arrecare disturbo visivo agli utenti della strada o distrarne l'attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione; in ogni caso, detti impianti non devono costituire ostacolo o, comunque, impedimento alla circolazione delle persone invalide. L installazione delle preinsegne sarà effettuata in conformità a quanto previsto dal Codice della strada, con particolare riferimento all art.51, comma 13, del D.P.R.495/92 e successive modificazioni ed integrazioni, e comunque nel rispetto dei seguenti criteri di carattere generale: 1 a) dovranno essere rispettate le esigenze di sicurezza della circolazione stradale; 2 b) dovranno essere collocate preferibilmente in allineamento con i pali pubblici ed altri impianti esistenti, ove consentito; 3 c) non dovranno essere di ostacolo alla visibilità dei segnali e degli impianti semaforici entro lo spazio di avvistamento; 4 d) sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica. L installazione delle preinsegne installate perpendicolarmente e parallelamente al senso di marcia dei veicoli all interno del centro abitato dovranno rispettare le seguenti distanze: Prima e dopo gli impianti semaforici 10 mt., Prima e dopo le intersezioni 10 mt., Prima di segnaletica stradale di pericolo e prescrizione 10 mt., Prima di segnaletica stradale di indicazione 5 mt., Dopo segnaletica stradale 5mt. L installazione e gestione degli impianti recanti preinsegne potrà essere affidata dal Comune di Montesilvano in concessione così come specificato nel successivo art 10. E ammesso l abbinamento, su ciascuna faccia del medesimo supporto, di un numero massimo di sei spazi per preinsegne per ogni senso di marcia, per un massimo di dodici preinsegne complessive. Ciascun supporto sarà corredato di cimasa con l indicazione dell amministrazione rilasciante, soggetto titolare, numero dell autorizzazione, data di scadenza; la cimasa sarà sostituita ad ogni variazione di ciascuno dei dati su di essa riportati. Sulla medesima viabilità, dall inizio alla fine, le strutture di sostegno saranno tutte della stessa tipologia. Su ciascuna struttura di sostegno le preinsegne saranno tutte delle stesse dimensioni e saranno realizzate con la stessa grafica; il messaggio, corredato da freccia di 7

8 direzione, dovrà essere essenziale, vale a dire che dovrà riportare il nome dell attività pubblicizzata, l eventuale marchio e/o simbolo e/o sede della stessa. Gli impianti per l installazione delle preinsegne dovranno essere in posizione autonoma e non dovranno interferire con la restante segnaletica. ZONA A1- non è consentita l installazione di preinsegne ad esclusione di quelle di pubblico interesse. ZONA A2- è consentita l installazione di preinsegne per la pubblicizzazione direzionale delle attività ubicate nella zona A2. ZONA B e C- è consentita l installazione di preinsegne per la pubblicizzazione direzionale delle attività ubicate in qualunque ambito, purché ricadenti all interno del raggio di 5 km. dall impianto. FUORI DAL CENTRO ABITATO- E consentita l installazione di preinsegne nel rispetto di quanto prescritto dalle norme del Codice della strada. STRADE A REGOLAMENTAZIONE PARTICOLARE- Vedere le prescrizioni relative alla zona in cui appartiene la strada. Per altre disposizioni riguardanti le preinsegne quali distanze, misure e prescrizioni consultare l abaco delle tipologie allegato n 02 specifico all. n P IMPIANTO PUBBLICITARIO DI SERVIZIO Si definisce impianto pubblicitario di servizio qualunque manufatto avente quale scopo primario un servizio di pubblica utilità nell ambito dell arredo urbano e stradale (fermate autobus, pensiline, transenne parapedonali, cestini, panchine, orologi o simili) recante uno spazio pubblicitario che può anche essere luminoso sia per luce diretta che per luce indiretta. I suddetti impianti sono soggetti a concessione per cui si è preferito regolamentare con un capitolo dedicato esclusivamente ai suddetti impianti e precisamente al Capitolo 10 del presente Piano.. 3) Localizzazione degli impianti con rispondenza alle N.T.A del P.G.I.P. approvato dall'ente 10. IMPIANTI PUBBLICITARI DI SERVIZIO CHE POTRANNO ESSERE SOGGETTI A CONCESSIONE Possono essere soggette a concessione le installazioni di impianti pubblicitari fissi, implicanti occupazioni di suolo pubblico in modo permanente. A titolo esemplificativo si citano: 1. Preinsegne 2. Transenne parapedonali Tali impianti potranno essere assegnati entro sei mesi dall approvazione del Piano in concessione, a giudizio dell'amministrazione, a Ditte specializzate (previa gara pubblica con presentazione di un progetto puntuale predisposto dall Ente o da Ditta concorrente al bando) potrà inoltre essere diviso in varie zone così da avere più concessioni. La concessione di impianti a soggetti privati è disciplinata da un apposita convenzione, nella quale dovranno essere precisati il numero e l ubicazione degli impianti da installare, la durata della concessione ed il relativo canone annuo dovuto al Comune, nonché tutte le altre condizioni necessarie per un corretto rapporto (a titolo esemplificativo: spese, modalità e tempi di installazione, manutenzione, responsabilità per eventuali danni, rinnovo e revoca della concessione). 8

9 I predetti impianti devono avere le seguenti principali caratteristiche tecniche: 1. Preinsegne Le principali norme tecniche per il posizionamento sono state esposte al precedente paragrafo e nell abaco specifico delle tipologie n P Transenne parapedonali Le principali norme tecniche per il posizionamento sono state esposte nell abaco specifico delle tip. n P CARATTERISTICHE TECNICHE DI INSTALLAZIONE Tutti gli impianti pubblicitari, dovranno sempre rispondere a criteri di un corretto ed equilibrato inserimento, sia ambientale che architettonico oltre a tener conto delle seguenti caratteristiche costruttive ed estetiche: - forma e colore - materiali - dimensioni - struttura - distanze - illuminazione - posizionamento QUANTITA E DIMENSIONI Tenendo conto della conformità ed estensione del territorio di Montesilvano, si dispone nel presente piano che la superficie degli impianti permanenti massima escluse le affissioni, le insegne e gli impianti di servizio, sempre nel rispetto delle disposizioni del presente piano è fissata in max. mq. 4000,00. Per le dimensioni consentite all interno dei centri abitati si rimanda alle DISCIPLINE PARTICOLARI succ. art. 4.5 ed alle schede tecniche specifiche allegate denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI DISTANZE Tutte le distanze che devono essere rispettate dagli impianti pubblicitari saranno misurate dal punto di massimo ingombro degli impianti stessi nella direzione del senso di marcia. Le distanze relative a monumenti ed opere d arte in genere sono richieste unicamente se l impianto entra, da qualsiasi posizione, nel campo visivo dell elemento da rispettare. Tali distanze saranno chieste ed inserite come prescrizione autorizzativa da parte dell ufficio competente che analizzerà il singolo caso, previo nulla osta, ove necessario, da parte degli Enti deputati alla tutela del vincolo POSIZIONAMENTO Sulla base di quanto contenuto nell'art. 23 comma 6 del Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni, i comuni hanno la facoltà di concedere deroghe, all'interno dei centri abitati e limitatamente alle strade di tipo E ed F, alle norme relative alle distanze minime per il posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari, sempre nel rispetto delle esigenze di sicurezza della circolazione stradale. Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada, art. 51 comma 4, stabilisce inoltre che la distanza dal limite della carreggiata, 9

10 all'interno dei centri abitati, è fissata dal Regolamento comunale, sempre che siano rispettate le disposizioni dell'art. 23 comma 1 del Nuovo Codice della Strada e successive modifiche ed integrazioni. Le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia. Nel caso in cui esistano, a distanza inferiore di quella prevista dalla carreggiata, altre costruzioni o alberi è ammesso il posizionamento in allineamento agli stessi. In ogni caso, per impianti paralleli al senso di marcia, è vietato installare in allineamento un numero d'impianti superiore a tre elementi contigui se distanti meno di 10 m. l uno dall altro ad eccezione delle transenne parapedonali per le quali l apposizione di pubblicità non deve limitare la sicurezza nella guida lasciando ampia visibilità ai guidatori di veicoli in prossimità degli incroci. In caso di impianti luminosi o illuminati, all'interno del centro abitato, le distanze indicate nell abaco, ad eccezione di quella dalla carreggiata, sono da aumentare del 50%. Le distanze minime che si applicano all'interno del centro abitato per gli impianti pubblicitari dovranno rispettare le distanze minime ammesse e rappresentate nella successiva tabella (ABACO GENERALE DELLE DISTANZE): Collocazione fuori centro abitato 1) Il posizionamento di cartelli e di altri mezzi di pubblicità fuori dai centri abitati e dai tratti di strade extraurbane, può essere autorizzato nel rispetto delle seguenti distanze minime: 3 m dal limite della carreggiata; 100 m dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari; 250 m prima dei segnali stradali di pericolo e di prescrizione; 150 m dopo i segnali stradali di pericolo e di prescrizione; 150 m prima dei segnali di indicazione; 100 m dopo i segnali di indicazione; 100 m dal punto di tangenza delle curve orizzontali come definito all art. 3, comma 1, punto 20) del Codice della Strada; 250 m prima delle intersezioni; 100 m dopo le intersezioni 200 m dagli imbocchi delle gallerie; 100 m dal vertice dei raccordi verticali concavi e convessi. Le distanze si applicano nel senso delle singole direttrici di marcia. Nel caso in cui, lateralmente alla sede stradale e in corrispondenza del luogo in cui viene chiesto il posizionamento di cartelli, di insegne di esercizio o di altri mezzi pubblicitari, già esistano a distanza inferiore a 3 m dalla carreggiata, costruzioni fisse, muri, filari di alberi, di altezza non inferiore a 3 m, è ammesso il posizionamento stesso in allineamento con la costruzione fissa, con il muro e con i tronchi degli alberi. I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari non devono, in ogni caso, ostacolare la visibilità dei segnali stradali entro lo spazio di avvistamento. 2) Le norme di cui al precedente comma 1, limitatamente al posizionamento in curva, non si applicano per le insegne collocate parallelamente al senso di marcia dei veicoli ed in aderenza ai fabbricati o comunque ad una distanza non inferiore a tre metri dal limite della sede stradale, purché siano rispettate le disposizioni dell'art. 23, 1 comma, del Codice della Strada. 3) Le distanze indicate al 1 comma, ad eccezione di quelle relative alle intersezioni, non devono essere rispettate per i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati in posizione parallela al senso di marcia dei veicoli e posti in aderenza, per tutta la loro superficie, a fabbricati o comunque ad una distanza non inferiore a tre metri dal limite della carreggiata. 4) Il bordo inferiore dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari fuori dai centri abitati deve essere in ogni suo punto, a quota superiore di m 1,5 rispetto a quella della banchina stradale misurata nella sezione stradale corrispondente. 10

11 Collocazione all interno del centro abitato L installazione degli impianti pubblicitari all interno del centro abitato, ad esclusione degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne d esercizio, deve essere eseguita nel rispetto dei parametri distributivi indicati nel successivo Abaco denominato Abaco Generale delle Distanze. Sono inoltre escluse dal seguente abaco delle distanze le preinsegne le quali avranno dei parametri distributivi elencati sia nell abaco specifico che nel successivo art ABACO GENERALE DELLE DISTANZE (misure espresse in mt.) Strade Cat. E ed F DISTANZE DA: = T Prima di impianti semaforici Dopo impianti semaforici 15* 20 Prima di intersezioni Dopo intersezioni 10* 15 Prima di segnaletica stradale di pericolo e prescrizione Prima di segnaletica stradale di indicazione 15* 15 Dopo segnaletica stradale 15* 15 Prima di gallerie e sottopassi * per impianti in aderenza o su muro tale valore corrisponde a zero. = Impianti posti parallelamente al senso di marcia dei veicoli. T Impianti posti perpendicolarmente al senso di marcia dei veicoli. N.B. Per le caratteristiche puntuali sul posizionamento degli impianti pubblicitari, si rimanda si rimanda alle DISCIPLINE PARTICOLARI succ. art. 4.5 ed alle schede specifiche distinte per tipologia di utilizzo, schede tecniche denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI Ai fini del piano i parametri di posizionamento relativo alle strade E ed F sono equiparati 4.5. DISCIPLINE PARTICOLARI Di seguito al presente articolo vengono illustrate le discipline particolari di alcune tipologie di impianti pubblicitari ed affissionali prese a riferimento, per le discipline particolari di altre tipologie si rimanda alle schede tecniche specifiche allegate denominate ABACO DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI o ai capitoli successivi del presente Piano. 5 DISPOSIZIONI PER L INSTALLAZIONE DEI MEZZI PUBBLICITARI IN STRADE A REGOLAMENTAZIONE PARTICOLARE Appartenenti alle strade in categoria particolare come già specificato nell art.2 sono il lungomare Viale Aldo Moro e la Strada Parco, ed individuate nell allegata planimetria di zonizzazione. In questa categoria saranno disciplinate le tipologie pubblicitarie ammissibili sia dal punto di vista dimensionale che ubicativo. VIALE ALDO MORO (Lungomare) Detta strada corrisponde al lungomare del territorio comunale di Montesilvano, con caratteristiche paesaggistiche e turistiche che l amministrazione intende tutelare. Le tipologie degli impianti pubblicitari consentiti vengono specificate come a seguire. 11

12 Sulla riviera lato mare gli impianti pubblicitari consentiti vengono determinati come segue: - Insegne per le attività balneari è la sola tipologia consentita, la loro posizione, uguale per tutti gli stabilimenti balneari dovrà essere parallela alla strada e dovrà corrispondere all ingresso principale di ogni stabilimento. In alternativa è possibile posizionare una insegna a bandiera perpendicolare alla strada e posizionato sul lato destro dell ingresso principale di ogni stabilimento. Comunque il solo materiale permesso è il legno massello con finitura naturale. Inoltre in entrambe le alternative dette non sarà possibile un insegna luminosa ma bensì illuminata rispettando le direttive previste nell art del presente piano. Dette insegne balneari dovranno comunque indicare in modo visibile e uniformato il numero della concessione balneare nonché il nome della stessa. In ogni caso le insegne per le attività balneare sono da riferire allo specifico abaco funzionale, strutturale e dimensionale previsto dall allegato Caratteristiche delle tipologie n 02 del presente Piano. - Insegne o cartelli direzionali necessari all individuazione di attività di pubblico servizio, (Assistenza sanitaria, Forze dell ordine, etcc.) saranno valutate dall ufficio competente il rilascio dell autorizzazione. - Impianti pubblicitari di servizio, intesi esclusivamente come: Pensiline di attesa bus, Orologi bifacciali luminosi, Paline di fermata bus, Rastrelliera portabici, Cestini portarifiuti. Per quanto riguarda il lato a monte gli impianti pubblicitari consentiti vengono invece determinati come a seguire: - Impianti pubblicitari di servizio, intesi esclusivamente come: Pensiline di attesa bus, Orologi bifacciali luminosi, Paline di fermata bus, Rastrelliera portabici, Cestini portarifiuti, Transenne parapedonali utilizzabili anche per il posizionamento di preinsegne. - Impianti per le affissioni commerciali ed istituzionali intesi esclusivamente nei formati: 100x140, 200x Impianti per Preinsegne intesi nel formato 125x25 con un massimo di sei pannelli per facciata. - Gonfaloni finalizzati alla pubblicizzazione di tipo istituzionale/sociale intesi come pannelli di formato unico 70x210 in pvc posizionati sui pali luce appositi ad intervalli minimi di 50 mt o alternando ad un palo utile 2 pali vuoti. - Gonfaloni finalizzati alla pubblicizzazione di tipo istituzionale/sociale posizionati esclusivamente sui 3 pali con caratteristiche specifiche dell allegato 4 previsti dal presente piano ed ubicati all altezza di Porto Allegro, Palacongressi e Grandi Alberghi. - Le insegne per le attività commerciali consentite sono da riferire all articolo del presente piano previsto per la Zona A1. VIA DELLA LIBERAZIONE (Strada Parco esistente ed in progetto). Tale strada corrisponde ad un percorso ciclo pedonale del territorio comunale di Montesilvano individuato nella planimetria di zonizzazione con caratteristiche di servizio alla cittadinanza che si intende tutelare si specifica a seguire gli impianti pubblicitari che non sono consentiti. - Insegne cartelli direzionali necessari all individuazione di attività di pubblico servizio, (Assistenza sanitaria, Forze dell ordine, etcc.) saranno valutate dall ufficio competente il rilascio dell autorizzazione. - Impianti per le affissioni commerciali ed istituzionali intesi esclusivamente nei formati: 100x140, 200x Le insegne per le attività commerciali consentite sono da riferire all articolo del presente piano previsto per la Zona A1. 12

13 - Gonfaloni finalizzati alla pubblicizzazione di tipo istituzionale/sociale posizionati esclusivamente sui 3 pali con caratteristiche specifiche dell allegato 4 previsti dal presente piano ed ubicati all altezza di via Arno, via Marinelli e via Adige. - Impianti pubblicitari di servizio, intesi esclusivamente come: Pensiline di attesa bus, Paline di fermata bus, Rastrelliera portabici, Cestini portarifiuti, Orologi bifacciali luminosi,. 4) Cronoprogramma installazione impianti Bisognerà indicare la percentuale e tipologia di impianti pubblicitari che verranno installati nel corso del primo anno, sul territorio comunale, rispetto alla proposta progettuale presentata. Comunque, detto proposta progettuale, dovrà essere completata entro i primi tre anni. Si evidenzia che questa stazione appaltante, necessita dell installazione nel corso del primo anno, soprattutto dell impiantistica pre-insegne e parapedonali, specie nelle arterie principali della città. 5) Numero Preinsegne con indicazioni di tipo istituzionale e sociale Gli impianti di cui sopra preinsegne dovranno rispettare quanto riportato all art. 10 delle N.T.A. nonché nell abaco delle tipologie P-01; Bisognerà indicare la percentuale di pre-insegne destinate ad attività istituzionale e sociale rispetto alla proposta progettuale presentata, nonché l ubicazione delle stesse sul territorio. Si evidenzia che questa stazione appaltante predilige l installazione nel primo anno di almeno del 50% delle pre-insegne ai fini istituzionali e sociali, proposte, specie nelle arterie principali della città; 6) Numero Parapedonali con indicazioni di tipo istituzionale e sociale Gli impianti di cui sopra parapedonali dovranno rispettare quanto riportato all art. 10 delle N.T.A. nonché nell abaco delle tipologie P-07; Bisognerà indicare la percentuale di parapedonali destinate ad attività istituzionale e sociale rispetto alla proposta progettuale presentata, nonché l ubicazione delle stesse sul territorio. Si evidenzia che questa stazione appaltante predilige l installazione nel corso del primo anno di almeno del 50% di parapedonali ai fini istituzionali e sociali, proposti, specie nelle arterie principali della città. 7) Tariffa annuale di affitto degli impianti agli utenti; Le tariffe annuali relative agli impianti in concessione, sono proposte dalle ditte offerenti, in base ai prezzi di mercato della zona di riferimento. 8) Manutenzione degli impianti e gestione dei servizi offerti; Gli impianti oggetto di concessione dovranno essere mantenuti e gestiti nel rispetto della sicurezza e del decoro con revisione annuale degli stessi. Per tutta la durata della concessione l aggiudicatario dovrà garantire a sue spese, l integrità ed il perfetto stato di conservazione di ciascun manufatto, sia sotto il profilo statico che funzionale ed estetico. L aggiudicatario ha l obbligo di provvedere, a proprie cure e spese, alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. 13

14 Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere regolari e sistematici al fine di mantenere inalterata la funzionalità degli impianti ed il loro decoro. L aggiudicatario è tenuto a sostituire, qualunque ne sia la causa, tutte le parti degli impianti usurate, deteriorate o danneggiate e non riparabili, anche per fatti accidentali, imputabili a terzi o a causa di forza maggiore. Ove gli interventi di manutenzione o riparazione non fossero possibili, l aggiudicatario è tenuto a fornire un impianto identico a quello rimosso. La mancata revisione degli stessi potrà essere motivo di scioglimento del contratto; L aggiudicatario si impegna altresì a pulire gli impianti, mantenendo nel contempo i siti ubicati entro il raggio di 10/15 metri dagli stessi liberi da sporcizia derivante dal loro utilizzo. Gli impianti dovranno essere mantenuti costantemente in stato decoroso. Riferimento ai CRITERI QUANTITATIVI di cui all'art.10 del Disciplinare di gara, quadro B 1) Canone annuale di concessione a favore dell'ente Il canone da corrispondere annualmente a favore dell Ente, in virtù dell affidamento in oggetto, avverrà nella forma di seguito descritta ed a partire dalla data di sottoscrizione del contratto. Detto canone si riferisce esclusivamente all oggetto della presente concessione, rimangono pertanto esclusi e a carico del concessionario ulteriori oneri e/o tributi dovuti per l installazione degli impianti pubblicitari oggetto del presente bando di gara (es.: imposta sulla pubblicità, diritti di segreteria, bolli, ecc.). Il pagamento del Canone di Concessione al Comune dovrà essere corrisposto in rate trimestrali anticipate, da versarsi entro il 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre e 30 gennaio, di ciascun anno. Qualora il concessionario non paghi entro il termine stabilito le rate di cui sopra, verranno applicati gli interessi di mora in misura pari all 8%, senza che occorra specifico atto di diffida e messa in mora. Il "Canone all'utenza" resterà invariato per il primo anno e sarà aggiornato in funzione dell'incremento ISTAT, all'inizio del secondo anno e per ogni anno successivo di concessione. Il "Canone di Concessione Annuo" a favore del Comune, offerto in sede di gara, sarà aggiornato a partire dal secondo anno nella misura dell incremento ISTAT. Il canone annuale offerto per il primo sarà corrisposto in misura pari al 50% (incentivo all avviamento), a partire dal secondo anno, dovrà essere corrisposto per intero; Anche tale canone sarà aggiornato a partire dal secondo anno nella misura dell incremento ISTAT. F.to IL DIRIGENTE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Valeriano MERGIOTTI 14

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