COMUNE DI SANT AGATA DE GOTI

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1 COMUNE DI SANT AGATA DE GOTI PROVINCIA DI BENEVENTO PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI ALLEGATO 2 ABACO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ED IMMAGINI DI RIFERIMENTO =.=.=.=.=.=. Ex Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 Ex Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 =.=.=.=.=.=.

2 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. PREINSEGNA E SEGNALETICA DIREZIONALE PRIVATA Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non ammesso Non ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 1,875 art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 1 x 0,2 mt o 1,25 x 0,25 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina se prospetta su passaggio pedonale min. mt. 2,2; se non prospetta su passaggio pedonale min. mt.1,5 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata 0,5 0,8 3 3 da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La distanza dal limite della carreggiata non è rispettata se in corrispondenza del luogo individuato per i posizionamenti esistono costruzioni fisse, muri, filari di alberi, con altezza note superiore a mt. 3, purchè i mezzi pubblicitari siano installati in allineamento alle strutture esistenti

3 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. PREINSEGNA FORMATO RIDOTTO Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA 1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Ammesso Ammesso Non Ammesso Non Ammesso Non Ammesso Non Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 1,2 art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 0,6 x 0,2 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt. 0,8 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata 0,5 0,5 3 3 da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La distanza dal limite della carreggiata non è rispettata se in corrispondenza del luogo individuato per i posizionamenti esistono costruzioni fisse, muri, filari di alberi, con altezza superiore a mt. 3, purchè i mezzi pubblicitari siano installati in allineamento alle strutture note esistenti

4 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. CARTELLO Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA 1 ZONA 2 ZONA 3 Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa Zona 1: massimo mq. 3 per facciata Zona 2/3: massimo 18 mq. per facciata art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt. 1,5 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Solo se inferiore a 150 candele art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) Zona INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata 1 0,8 3 3 da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La distanza dal limite della carreggiata non è rispettata se in corrispondenza del luogo individuato per i posizionamenti esistono costruzioni fisse, muri, filari di alberi, con altezza superiore a mt. 3, purchè i mezzi pubblicitari siano installati in allineamento alle strutture note esistenti

5 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. PENSILINA ATTESA AUTOBUS Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa Massimo mq. 3 per facciata. Utilizzo di massimo n. 2 facciate art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina -- art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità solo se inferiore a 150 candele / mq art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La pensilina non è ammessa nelle zone sopra indicate, nel caso in cui abbiano un utilizzo pubblicitario. In caso contrario, ovvero in assenza di messaggi pubblicitari non sono da note considerarsi impianti di pubblicità e pertanto sono ammessi in tutte le zone

6 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. PALINA DI FERMATA DEI MEZZI DI TRASPORTO Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa Palina: massimo mq. 1,4 per facciata art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt. 2,2 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità solo se inferiore a 150 candele / mq art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici note

7 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. OROLOGIO Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 0,7 per facciata art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 1 x 0,7 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt. 1 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità solo se inferiore a 150 candele / mq art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici note

8 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. CESTINO PORTARIFIUTI Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 0,3 per facciata art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 0,5 x 0,6 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina --- art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici Il cestino non è ammesso nelle zone sopra indicate, nel caso in cui abbiano un utilizzo pubblicitario. In caso contrario, ovvero in assenza di messaggio pubblicitario non è da note considerarsi impianto di pubblicità e pertanto è ammesso in tutte le zone

9 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. TRANSENNA PARAPEDONALE Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 0,7. In Zona 1 ammesse solo se alternate (una pubblicizzata ed una no) art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 1 x 0,7 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina --- art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La transenna non è ammessa nelle zone sopra indicate, nel caso in cui abbiano un utilizzo pubblicitario. In caso contrario, ovvero in assenza di messaggio pubblicitario non è da note considerarsi impianto di pubblicità e pertanto è ammessa in tutte le zone

10 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. VESTRINETTA Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 1,4 art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni mt. 1,4 x 1 art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt. 1 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità solo se inferiore a 150 candele / mq art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici La distanza dal limite della carreggiata non è rispettata se in corrispondenza del luogo individuato per i posizionamenti esistono costruzioni fisse, muri, filari di alberi, con altezza superiore a mt. 3, purchè i mezzi pubblicitari siano installati in allineamento alle strutture note esistenti

11 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. SEGNALATORE DI SERVIZIO Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 1,5 per facciata art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni 1,00 x 1, 5 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt.1,5 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici note

12 definizione P.G.I.P. classifica P.G.I.P. PORTABICICLETTE Pubblicità esterna permanente AMMISSIBILITÀ PER ZONE OMOGENEE ZONA A1 ZONA A2 ZONA B ZONA C Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Istituzionale Commerciale Non Ammesso Non Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso Ammesso CARATTERISTICHE TECNICHE Caratteristica Prescrizioni Rif. Normativo superficie massima ammessa mq. 1 per facciata art.48 D.P.R. 495/92 dimensioni max 1,4 x 0,7 mt art.48 D.P.R. 495/92 bordo inferiore da banchina min. mt.1,5 art.49 C.5 D.P.R. 495/92 luminosità Non ammessa art.50 D.P.R. 495/92 variabilità del messaggio non ammesso art.51 D.P.R. 495/92 DISTANZE MINIME ESPRESSE IN METRI (art. 51 C.4 D.P.R. 495/92) INTERNO CENTRO ABITATO (Strade E/F) ESTERNO CENTRO ABITATO Orientamento al senso di marcia PARALLELO PERP. PARALLELO PERPENDICOLARE dal limite della carreggiata da altri cartelli e mezzi pubblicitari prima dei segnali di pericolo e prescrizione dopo i segnali di pericolo e prescrizione prima dei segnali di indicazione dopo i segnali di indicazione dal punto di tangenza delle curve prima delle intersezioni dopo le intersezioni dagli imbocchi delle gallerie prima degli impianti semaforici dopo gli impianti semaforici note

13 IMMAGINI DI RIFERIMENTO Le successive schede tecniche contengono alcune indicazioni di riferimento relativamente alle caratteristiche tecnico/estetiche degli impianti di pubblicità esterna che rappresentano, in alcuni casi, anche elementi di arredo urbano. Le indicazioni contenute nelle successive schede sono quindi da intendersi di massima e di riferimento. Di conseguenza è riservata la facoltà, al responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale ed all Amministrazione Comunale, di adottare anche altre soluzioni tecnico estetiche che potrebbero presentarsi successivamente. Nel caso in cui si dovesse analizzare una proposta effettuata sulla base di un progetto particolareggiato che riguardi una singola tipologia di impianto (ad esempio, un progetto relativo alle transenne parapedonali, ai cestini portarifiuti, ecc..) è possibile che si prendano in considerazione anche soluzioni alternative e differenti, se ritenute valide e coerenti con l obiettivo di rendere ordinato ed omogeneamente arredato il territorio urbano, nel rispetto comunque della normativa di cui alle norme tecniche di attuazione del PGIP.

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