Comune di Caianello. Piano Generale degli Impianti Pubblicitari 2016

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1 2016 Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 2 del 22 aprile 2016

2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione del piano Art. 2 Normativa di riferimento Art. 3 Vincoli Art. 4 Suddivisione del territorio comunale in zone omogenee Art. 5 Definizione degli impianti pubblicitari Art. 6 Impianti di affissione e pubblicità esterna Art. 7 Disposizioni tecniche : Caratteristiche generali degli impianti pubblicitari TITOLO II DISCIPLINA DEI MEZZI PUBBLICITARI Art. 8 Insegne d esercizio, tende pubblicitarie e targhe professionali Art. 9 Preisegne Art. 10 Cartelli Art. 12 Striscioni, locandine e stendardi Art. 13 Segni orizzontali reclamistici Art. 14 Panchine Art. 15 Targhe pubblicitarie ed altri elementi di arredo urbano Art. 16 Orologio/ Termometro Art. 17 Transenne parapedonali Art. 18 Cestino Portarifiuti Art. 19 Totem Art. 20 Impianti pubblicitari di servizio Art. 21 Identificazione TITOLO III - PUBBLICITA ESTERNA PERMANENTE Art. 22 Quantitativi Art. 23 Installazione su aree di proprietà comunale Art. 24 Installazione su aree di proprietà private diverse da aree ove risiedono attivi economiche Art. 25 Procedura per l installazione di impianti pubblicitari esterni privati o di affissione diretta su area pubblica e privata Art. 26 Procedura di voltura di impianti pubblicitari privati permanenti per pubblicità esterna o di affissione diretta già autorizzati. Art. 27 Rilascio dell autorizzazione Art. 28 Conclusione Del Procedimento Art. 29 Durata autorizzazioni Art. 30 Obblighi del richiedente. Art. 31 Visite di controllo Art. 32 Richiesta di autorizzazioni fuori del contro abitato TITOLO IV - PUBBLICITA ESTERNA TEMPORANEA Art. 33 Quantità e Tipologie degli impianti consentiti 2

3 Art. 34 Installazioni pubblicitarie inerenti strutture di vendita. Art. 35 Modalità di apposizione. TITOLO V - PUBBLICHE AFFISSIONI Art. 36 Quantità Art. 37 Tipologie degli impianti ammessi TITOLO VI - AFFISSIONI DIRETTE Art. 38 Quantità Art. 39 Tipologie degli impianti ammessi. Art. 40 Impianti privati per le affissioni dirette TITOLO VII - INSEGNE D ESERCIZIO Art. 41 Classificazione delle insegne. Art. 42 Caratteristiche tecniche. Art. 43 Aspetti generali Art. 44 Dimensioni Art. 45 Deroghe a limitazioni e divieti in centro abitato Art. 46 Ulteriori impianti pubblicitari ammissibili su aree ove sono presenti insegne di esercizio e/o attività economiche Art. 47 Tipologia delle insegne di esercizio. Art. 47 Bacheche Art. 48 Targhe Art. 49 Tende pubblicitarie TITOLO VIII - ALTRE FORME DI PUBBLICITÀ EFFETTUATE PER CONTO ALTRUI Art. 50 Pubblicità fonica Art. 51 Pubblicità a mezzo aeromobili e/o palloni frenati Art. 52 Pubblicità per conto terzi sui veicoli adibiti a trasporto di linea e non e sui veicoli adibiti a servizio taxi Art. 53 Pubblicità su altri veicoli Art. 54 Pubblicità commerciale in locali pubblici o aperti al pubblico Art. 55 Vetrinette e bacheche Art. 56 Pubblicità nei cantieri Art. 57 Pubblicità nelle edicole Art. 58 Pubblicità nei distributori di carburanti. Art. 59 Pubblicità effettuata mediante distribuzione di materiale propagandistico Art. 60 Canone e diritti segreteria e d istruttoria Art. 61 Installazioni abusive, sanzioni Art. 62 Norme Finali Transitorie E Particolari 3

4 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto ed ambito di applicazione del piano Il disciplina la tipologia, i quantitativi, i criteri distributivi degli impianti pubblicitari permanenti o temporanei da installarsi nel territorio del su aree pubbliche e su aree private ove queste siano visibili dall esterno. In particolare il presente Regolamento individua: le disposizioni e le norme generali; la normativa relativa agli impianti destinati a supportare la pubblicità esterna privata permanente; la normativa relativa agli impianti destinati a supportare la pubblicità esterna privata temporanea; la normativa relativa agli impianti destinati a supportare le affissioni pubbliche e dirette; la normativa relativa alle insegne d esercizio; la normativa relativa alle altre forme di pubblicità effettuate per conto altrui su suolo pubblico privato; le tariffe; norme transitorie e particolari. Art. 2 - Normativa di riferimento Nella stesura del presente Piano e Regolamento, la normativa alla quale si è fatto riferimento è la seguente: D. Lgs 30/04/92 n 285 (Nuovo Codice della Strada); D.P.R. 16/12/92 n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada); D.Lgs 10/09/93 n. 360 (Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada); D.P.R 16/09/96 n. 610; D.Lgs 15/11/93 n. 507; D.Lgs 15/12/1997 n. 446 D.Lgs 22/01/2004 n. 42 Art.3 - Vincoli In ossequio all'art. 23, comma 3 del C.d.S. e del D.Lgs 285/92, alla Legge 29/06/1939, N. 1497, alla Legge 01/06/1939, N e al D.Lgs. N. 42/2004, nell'ambito, in prossimità, o comunque in vista di luoghi sottoposti a vincoli o di edifici o di luoghi di interesse storico - artistico, non è consentito il rilascio di autorizzazioni su suolo pubblico e privato con l'entrata in vigore del presente P.G.I.P. salvo il preventivo parere degli Enti preposti alla loro tutela. Vengono, inoltre, definite emergenze architettoniche ambientali parti di territorio comunale con presenze di edifici storici, destinati al culto, o, comunque, di un valore architettonico, anche se non vincolati, ai sensi delle leggi citate al precedente comma. Art. 4 - Suddivisione del territorio comunale in zone omogenee Ai fini dell applicazione del presente regolamento il territorio comunale viene suddiviso in zone omogenee per ciò che riguarda la possibilità di localizzare impianti pubblicitari nel rispetto dei vincoli normativi. Il territorio comunale è così ripartito: Zona A: E la parte del centro abitato non ricompresa nella zona B. Tale zona è 4

5 caratterizzata da un minore interesse commerciale. Si è in presenza, generalmente di uno sviluppo edilizio di natura più prettamente residenziale. Il piano prevede un minor affollamento di impianti pubblicitari ed una maggiore tutela ambientale e del paesaggio. In tale zona si opererà secondo i criteri di salvaguardia privilegiando la comunicazione di carattere sociale ed istituzionale, potranno essere inseriti manufatti abbinati ad elementi di arredo urbano. Zona B: Il Centro abitato di Caianello è un area con forte connotazione commerciale, artigianale ed industriale e presenza di traffico interregionale e nazionale oltre che locale. Lo sviluppo edilizio è in generale di recente formazione. Tale area è in continua evoluzione ed espansione. Si riscontrano zone ampie, libere da fabbricati, ove la visuale risulta ottimale. Altre aree sono invece caratterizzare da una maggiore presenza di fabbricati ed una maggiore densità di esercizi commerciali. Zona C: esterne al centro abitato. E la parte di territorio comunale posto esternamente alla delimitazione del centro abitato. Tale zona è soggetta all applicazione del codice della strada D.Lgs 285/92 e del regolamento di esecuzione e di attuazione D.P.R. 495/92. La planimetria allegata riporta la suddivisione del territorio comunale delle zone predette. Art. 5 - Definizione degli impianti pubblicitari Ai fini del presente Piano si definiscono impianti pubblicitari, così come classificati dall art. 47 D.P.R. 495 del 1992, manufatti idonei a supportare messaggi pubblicitari aventi finalità di natura istituzionale, commerciale, sociale, necrologica. Dal punto di vista della durata degli impianti pubblicitari si distinguono in : Impianti pubblicitari permanenti realizzati con manufatti saldamente ancorati a terra o a muro, e comunque collocati per periodi di tempo superiori a novanta giorni. Impianti pubblicitari temporanei realizzati con manufatti che, indipendentemente dal supporto impiegato per l esposizione del messaggio, dalle caratteristiche costruttive e dalle modalità di posa in opera sono collocabili per un periodo non superiore a novanta giorni. Le presenti disposizioni tecniche di attuazione sono applicabili agli impianti pubblicitari a prescindere dalla loro natura permanente o temporanea. Dal punto di vista della funzione gli impianti pubblicitari si distinguono in: 1. Impianti di pubblicità esterna (PE): Si intendono impianti di pubblicità esterna (cartelli pubblicitari) i manufatti supportati da una idonea struttura di sostegno, con una sola o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici, diversi da quelli destinati ad affissione pubblica o diretta. Quindi risultano compresi in questa definizioni: o o o Gli impianti permanenti, che non comportano l affissione di manifesti, quindi riservati ad un solo emittente; Gli impianti sui quali l affissione avviene a rotazione con cadenza periodica; La superficie massima da destinare alla pubblicità esterna è a discrezione del comune e previa deliberazione dell esecutivo. 2. Impianti di pubblica affissione (PA): Per pubbliche affissioni si intendono tutti gli impianti di proprietà del Comune, collocati esclusivamente su aree pubbliche o immobili privati sui quali il comune esercita il diritto di affissione. In ottemperanza al c.3 dell art. 18, del D.Lgs 15/11/93 n. 507, la superficie degli impianti da adibire alle pubbliche affissione è determinata nella misura di : Zona A mq. 150 Zona B mq. 550 Zona C mq

6 Premesso che la superficie minima da realizzare per la sola pubblicità affissionale è fissata per legge in 12 mq per ogni mille abitanti (art. 18, comma 3, del D.Lgs 15/11/93 n. 507 e successive modifiche), ed avendo la città di Caianello (CE) circa 1770 abitanti residenti, cioè pari a mq 12 x = mq 21, si ritiene utile consentire una superficie affissionale a discrezione e in ordine alle esigenze del comune. In relazione all attuale dimensione demografica. Il Comune avrà l'obbligo di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei propri impianti affissionali esistenti sul territorio, al loro adeguamento nel rispetto del presente P.G.I.P. nonché, all'ulteriore potenziamento degli impianti, nei limiti previsti dalla normativa e nel quadro del. Tutti i manufatti innanzi specificati saranno sormontati da una targa contenente lo stemma del Comune, la scritta " (CE)", indipendentemente se trattasi di impianti destinati all'affissione di manifesti di natura istituzionale, sociale o necrologica e commerciale. 3. Impianti di affissione diretta (AD): Per affissioni dirette si intendono le affissioni di manifesti e simili effettuate direttamente da soggetti privati, diversi dal Comune o dai suoi concessionari, anche per conto altrui. La superficie destinata alle affissioni dirette è stabilita in mq. 1000, come e riportato riportati nell art. 22. Art. 6 - Impianti di affissione e pubblicità esterna Per il comune di Caianello sono consentite le seguenti tipologie di impianti : Insegna D esercizio ed insegne luminose Si definisce «insegna di esercizio» la scritta in caratteri alfanumerici, completata eventualmente da simboli e da marchi, realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell'attività a cui si riferisce o nelle pertinenze accessorie alla stessa. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta. E' consentita sul territorio comunale l'installazione di insegne luminose ed insegne di esercizio, costituite da elementi bidimensionali, realizzate in materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici. Ogni insegna dovrà riportare la targhetta o cimasa con gli estremi dell'autorizzazione (numero e data). Preinsegna Si definisce «preinsegna» la scritta in caratteri alfanumerici, completata da freccia di orientamento, ed eventualmente da simboli e da marchi, realizzata su manufatto bifacciale e bidimensionale, utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportato da una idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività ed installata in modo da facilitare il reperimento della sede stessa e comunque nel raggio di 5 km. Non può essere luminosa, né per luce propria, né per luce indiretta. Le preinsegne hanno forma rettangolare e dimensioni contenute entro i limiti inferiori di 1 m 0,20 m e superiori di 1,50 m 0,30 m. È ammesso l'abbinamento sulla stessa struttura di sostegno di un numero massimo di sei preinsegne per ogni senso di marcia a condizione che le stesse abbiano le stesse dimensioni e costituiscano oggetto di un'unica autorizzazione. Cartello Si definisce «cartello» un manufatto bidimensionale supportato da una idonea struttura di sostegno, rigidamente vincolata al suolo, con strutture ad un palo o più pali, in modo da impedirne qualsiasi movimento. Può avere una sola o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi istituzioni, sociali e commerciali sia direttamente, sia tramite sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti, adesivi, ecc. Può essere idoneo anche all esposizione di messaggi pubblicitari variabili. Tabella Si definisce «tabella» un manufatto bidimensionale supportato da una idonea struttura di sostegno, rigidamente vincolata a muro, in modo da impedirne qualsiasi movimento. Ha una sola faccia 6

7 finalizzata alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici tramite sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti, adesivi, ecc. Può essere luminosa sia per luce propria che per luce indiretta. Cassonetto luminoso Si definisce «cassonetto luminoso» un manufatto supportato da una idonea struttura di sostegno, rigidamente vincolata al suolo, in modo da impedirne qualsiasi movimento. Può avere una sola o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici sia direttamente, sia tramite sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti, adesivi, ecc. E luminoso per luce propria mediante inserimento all interno del cassonetto di led o neon o altre sorgenti luminose nei limiti di luminosità massima pari a 150 candele per metro quadro. Striscione, locandina e stendardo Si definisce «striscione, locandina e stendardo» l'elemento bidimensionale realizzato in materiale di qualsiasi natura, privo di rigidezza, mancante di una superficie di appoggio o comunque non aderente alla stessa. Può essere luminoso per luce indiretta. La locandina, se posizionata sul terreno, può essere realizzata anche in materiale rigido. Segno orizzontale reclamistico Si definisce «segno orizzontale reclamistico» la riproduzione sulla superficie stradale, con pellicole adesive, di scritte in caratteri alfanumerici, di simboli e di marchi, finalizzata alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici. I segni orizzontali reclamistici ammessi nel territorio comunale sono riconducibili ai seguenti tipi di messaggi: - Indicazioni per l individuazione della sede dell attività, - Indicazioni inerenti manifestazioni sportive. Impianto pubblicitario di servizio Si definisce «impianto pubblicitario di servizio» qualunque manufatto avente quale scopo primario un servizio di pubblica utilità nell'ambito dell'arredo urbano e stradale recante uno spazio pubblicitario che può anche essere luminoso sia per luce diretta che per luce indiretta. Sono riconducibili alla categoria degli impianti pubblicitari di servizio e con funzioni di arredo urbano le seguenti tipologie: Pensilina Struttura di arredo finalizzata alla protezione dei pedoni in attesa di mezzi pubblici. Essa deve essere rigidamente vincola al suolo. Trattandosi di opera destinata ad uso pubblico, nel rispetto della sicurezza e della pubblica incolumità, il produttore, deve certificare le seguenti prestazioni minime: - Resistenza a un carico neve di 200 kg/mq secondo la norma. - Resistenza alla spinta del vento di 200 kg/mq secondo la norma. - Resistenza a nebbia salina per almeno 500 ore secondo la norma UNI EN ISO 9227:2006. La struttura portante deve essere costituita in acciaio inox AISI 430 dello spessore minimo di 4 mm e verniciata con polveri poliesteri. I profili della struttura devono essere costituiti da estrusi in lega primaria di alluminio 6060 (UNI 9006/1), con spessore minimo di 1.5 mm. verniciati con polveri poliesteri. La copertura deve essere in lastre acriliche tipo poly-plex dello spessore di 4 mm e non dovranno presentare alcuna foratura. I profilati tra cui la grondaia di raccolta acqua di cui sarà dotata la pensilina, sono estrusi in lega di alluminio 6060 (UNI 9006/1), stato di fornitura T5 con tolleranze dimensionali e spessori conformi alla norma UNI EN 755-9:2008 e dello spessore di 1,5 mm. Nella rispetto della normativa relativa a forniture di beni ad ente pubblico, il costruttore deve dimostrare di possedere certificazione ISO 9001 rilasciata da società iscritta al Sincert. Il manufatto può contenere uno spazio finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, 7

8 pubblicitari o propagandistici, mediante sovrapposizione di altri elementi non facilmente deteriorabili quali film, adesivi o simili. Palina trasporto pubblico o altri servizi Struttura di arredo per la segnalazione dei transiti dei mezzi pubblici, rigidamente vincolata al suolo. Può contenere uno spazio finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici, mediante sovrapposizione di altri elementi non facilmente deteriorabili quali film, adesivi o simili. Panchina Elemento di arredo urbano finalizzato a consentire il riposo temporaneo a pedoni. Deve essere rigidamente vincolato al suolo. Può contenere uno spazio finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici. Quadro informativo Elemento di arredo urbano finalizzato alla fornitura di servizio di informazione sulla viabilità e sul territorio, dalle caratteristiche assimilabili a quelle di un cartello. Sul retro può essere inserito uno spazio pubblicitario neutro o luminoso. Orologio Struttura di arredo urbano finalizzato alla fornitura di servizio informativo di orario rigidamente vincolata al suolo e completata da uno spazio mono o bifacciale finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici mediante sovrapposizione di altri elementi non facilmente deteriorabili quali film, adesivi o simili. Può essere sia neutro che luminoso. Transenna parapedonale Elemento di arredo urbano finalizzato alla fornitura di servizio quale la delimitazione e la protezione di marciapiedi e spazi ad uso pedonale, installate nelle intersezioni stradali anche a rotatoria, assimilabili a cartelli di piccole dimensioni rigidamente vincolati al suolo e completati da pannelli centrali mono o bifacciali finalizzati alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici. Rigidamente vincolato al suolo è completato da uno spazio mono o bifacciale finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici. Cestino porta rifiuti Elemento di arredo urbano finalizzato alla fornitura di servizio quale la raccolta di piccoli rifiuti urbani. Rigidamente vincolato al suolo può contenere un piccolo spazio finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici, mediante sovrapposizione di altri elementi non facilmente deteriorabili quali film, adesivi o simili. Totem fisso circolare con seduta Elemento di arredo urbano finalizzato a consentire il riposo temporaneo a pedoni. Rigidamente vincolato al suolo contiene tre spazi pubblicitari retroilluminati di forma circolare. La componente elettrica deve essere protetta in modo da garantire la sicurezza delle persone che ne entrano a contatto. La retroilluminazione, che non può superare 150 candele a metro quadro se collocata in prossimità di strade, contribuisce ad aumentare la luminosità di piazze o di spazi più ampi generalmente destinati, anche per la presenza di persone che vi si ritrovano abitualmente, a luoghi di incontro. Gli spazi pubblicitari, che sono di tipo permanente, devono essere particolarmente curati attraverso l utilizzo di film ad alta trasparenza adatto per il retroilluminato protetto con lastre di materiale traslucido che esaltano la perfetta distribuzione della luce. Rappresentando principalmente elementi di arredo per spazi socialmente importanti, devono essere curate le finiture ed i colori generalmente scuri (grigio scuro, marrone scuro o nero). Le dimensioni dei tre spazi pubblicitari hanno base cm. 100 ed altezza cm. 140 o Completa la struttura un elemento luminoso a cupola o a lanterna. Per altri aspetti si rinvia all abaco. Non rientrano nelle quantità definite ammissibili dal presente Piano, ma trovano in esso la loro disciplina per altri aspetti: o Le insegne dei negozi, le tende pubblicitarie, le targhe professionali e simili con superficie 8

9 non superiore a 0.25 metri quadrati; o Le installazioni pubblicitarie poste in opera all interno dei locali aperti al pubblico quando la pubblicità esposta si riferisca all attività esercitata negli stessi locali, nonché la pubblicità esposta nelle vetrine e sulle porte di ingresso dei locali medesimi ed attinente l attività negli stessi esercitata; o Gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei locali ovvero nelle immediate adiacenze del punto vendita, relativi all attività svolta, nonché quelli riguardanti la l utilizzazione dei servizi di pubblica utilità che non superino la superficie di mezzo metro quadrato; o Gli avvisi riguardanti la locazione o la compravendita degli immobili sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un quarto di metro quadrato; o La pubblicità effettuata all interno, sulle facciate esterne e sulle recinzioni dei locali nei quali si esercita pubblico spettacolo, quando si riferisca alle rappresentazioni in programmazione; o La pubblicità relativa a quotidiani, giornali ed alle pubblicazioni periodiche, se esposta sulle sole facciate esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di ingresso dei negozi dove si effettua la vendita; o Il seguente PGIP regolamenta, inoltre, le seguenti forme di pubblicità che non sono state ricomprese tra quelle definite ammissibili dal presente piano: o Pubblicità fonica; o Pubblicità a mezzo di aeromobili e/o palloni frenati; o Pubblicità su veicoli; o Pubblicità effettuata per conto altrui in locali aperti al pubblico; o Pubblicità nei cantieri o La pubblicità effettuata in parcheggi ed in aree ove sono presenti locali ed attività commerciali con le relative insegne di esercizio; o La pubblicità effettuata in aree private visibili da strade, piazze ed altri luoghi pubblici o aperti al pubblico; o La pubblicità effettuata nelle aree di distribuzione di carburante relativa ad attività in esse esercitate ed autorizzate ed in parcheggi annessi. Il regolamento non si applica: a) Ai segnali turistici e di territorio b) Alla pubblicità effettuata in via esclusiva dalla Stato e dagli altri Enti pubblici. art. 7 - Disposizioni tecniche : Caratteristiche generali degli impianti pubblicitari I cartelli, le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari devono rispettare le seguenti caratteristiche: a) devono essere realizzati nelle loro parti strutturali con materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici, le loro strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento, saldamente realizzate ed ancorate, sia globalmente che nei singoli elementi; b) i manufatti debbono essere rifiniti in ogni loro parte, anche non direttamente visibile; c) le strutture portanti debbono essere in metallo sottoposto a trattamenti che ne assicurino la conservazione per lungo periodo (verniciatura con polveri epossodiche, oppure trattamento di zincatura o ossidazione elettrolitica); d) per il solo decoro, gli impianti debbono terminate con cornici arrotondate in materiale non deteriorabile nel tempo in modo che lo stesso non venga attaccato da punti di ruggine; 9

10 e) qualora le suddette strutture costituiscono manufatti la cui realizzazione e posa in opera è regolamentata da specifiche norme, l'osservanza delle stesse e l'adempimento degli obblighi da queste previste deve essere documentato prima del ritiro dell'autorizzazione di cui all'articolo 23, comma 4, del codice. f) devono avere sagoma regolare, che in ogni caso non devono generare confusione con la segnaletica stradale. Particolare cautela è adottata nell'uso dei colori, specialmente del rosso, e del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale. Occorre altresì evitare che il colore rosso utilizzato nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi pubblicitari costituisca sfondo di segnali stradali di pericolo, di precedenza e d'obbligo, limitandone la percettibilità; g) il bordo inferiore, ad eccezione degli impianti pubblicitari di servizio, se posti in opera fuori dai centri abitati, deve essere, in ogni suo punto, ad una quota non inferiore a 1,5 m rispetto a quella della banchina stradale misurata nella sezione stradale corrispondente. Il bordo inferiore degli striscioni, delle locandine e degli stendardi, se posizionati al di sopra della carreggiata, sia sulle strade urbane che sulle strade extraurbane, deve essere in ogni suo punto, ad una quota non inferiore a 5,1 m rispetto al piano della carreggiata; h) I segni orizzontali reclamistici, ove consentiti ai sensi dell'art. 51, comma 9, devono essere realizzati con materiali removibili ma ben ancorati, nel momento dell'utilizzo, alla superficie stradale e che garantiscano una buona aderenza dei veicoli sugli stessi; i) le vetrine apribili devono essere chiuse con vetro stratificato di spessore minimo 6 mm o con policarbonato di tipo LEXAN, di spessore minimo di 5 mm dotate di serratura; j) il sistema di illuminazione, a luce diretta, indiretta o riflessa, deve essere conforme alle disposizioni del D.M. n 37/2008; k) lungo o in prossimità delle strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita l'affissione di manifesti esclusivamente sugli appositi supporti. Limitazioni per motivi di viabilità a) sui ponti e sottoponti non ferroviari; b) sui parapetti stradali, sulle barriere di sicurezza e sugli altri dispositivi laterali di protezione e di segnalamento. Limitazioni per ubicazioni particolari La collocazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei luoghi di interesse storico ed artistico od in prossimità di essi, è subordinata all approvazione da parte della Soprintendenza competente, ai sensi del D. Lgs. 22/01/2004 n. 42. Non è consentito installare mezzi pubblicitari: a) su elementi architettonici quali fregi, cornici, balaustre, inferriate decorate caratterizzanti facciate di edifici, anche in assenza di specifico vincolo ai sensi del D.Lgs 22/01/2004 n. 42; b) sul muro di cinta dei cimiteri, c) su aree destinate a luogo di culto. All interno delle zone A, B è vietata l installazione dei segni orizzontali reclamistici sul marciapiede. È vietata l utilizzazione di alberi e elementi della pubblica illuminazione come supporto di mezzi pubblicitari. TITOLO II DISCIPLINA DEI MEZZI PUBBLICITARI Art. 8 - Insegne d esercizio, tende pubblicitarie e targhe professionali Per quanto riguarda la disciplina delle insegne d esercizio, delle tende pubblicitarie e delle targhe 10

11 professionali, la disciplina è inclusa nel titolo VII del presente regolamento. Art. 9 - Preisegne Le preinsegne, così come definite nel presente regolamento, devono avere forma rettangolare e dimensioni contenute entro i limiti inferiori di 1 m 0,20 m e superiori di 1,50 m 0,30 m. E ammesso ed auspicabile l'abbinamento sulla stessa struttura di sostegno di un numero massimo di 6 preinsegne per ogni senso di marcia a condizione che le stesse abbiano le stesse dimensioni e costituiscano oggetto di un'unica autorizzazione. Se poste su aree con transito pedonale, deve essere sempre garantita una larghezza minima di mt 1.20 per il flusso pedonale. Le suddette preinsegne possono essere poste in posizione autonoma e singola, come segnali di direzione isolati, o come segnali di localizzazione e non devono interferire con l'avvistamento e la visibilità dei segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione. Se impiegate devono essere installate unicamente sulle strade che conducono direttamente al luogo segnalato, e salvo casi di impossibilità, a non oltre 10 Km di distanza dal luogo (art. 134, comma 2 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Nuovo C.d.S.). Potranno essere installate anche nelle intersezioni stradali anche a rotatoria affianco alla Segnaletica verticale pubblica, in quanto equiparata ad essa e, comunque garantendo in ogni caso una distanza minima dalla fascia bianca di delimitazione della carreggiata di mi Art Cartelli I cartelli, così come definiti nel presente regolamento, devono avere forma regolare. Possono essere monofocciali e bifacciali. Per motivi di decoro, debbono essere dotati di una cornice di colore grigio scuro o antracite. Anche la struttura di sostegno principale deve essere di colore grigio scuro o antracite. La profondità del pannello non può superare i cm. 30 se monofacciale e 50 cm se bifacciale. L inserimento su cartelli di pannelli a messaggio variabile prevede la modifica dell immagine con tempi non inferiori a un minuto. L'installazione di cartelli mono e bifacciali ed altri mezzi pubblicitari è consentita fuori dal centro abitato sia su suolo pubblico che su privato le cui dimensioni non siano superiori a mq per ogni facciata fissati al suolo con idonei ancoraggi e nel rispetto del cds e del suo regolamento di attuazione. Il posizionamento di cartelli e di altri impianti pubblicitari, di cui al presente Piano, collocati lungo le strade urbane, centro abitato, deve avvenire nel rispetto delle seguenti distanze minime: 12,50 mt. dalle intersezioni; 12,50 mt. dalle curve o dossi; 12,50 mt. prima e dopo la segnaletica stradale verticale; 12,50 mt. prima e dopo gli impianti semaforici; 12,50 mt. dagli altri cartelli e mezzi pubblicitari; 2,00 mt. dal limite della carreggiata, sprovvista di marciapiede; 0,30 mt. dal ciglio del marciapiede o dal bordo esterno della banchina, purché rimanga libero almeno 1 metro per il passaggio pedonale. Le distanze si applicano nel senso delle singole direzioni di marcia. Nel caso in cui, lateralmente alla sede stradale e in corrispondenza del luogo in cui viene chiesto il posizionamento di impianti pubblicitari, esistono, a distanza inferiore di 2,00 metri dalla carreggiata, costruzioni fisse, siepi ed alberi di altezza non inferiore a 3.00 metri, è ammesso il posizionamento dell impianto in allineamento con la costruzione fissa, con il muro e con la siepe e i tronchi degli alberi. Gli impianti pubblicitari non devono, in ogni caso, ostacolare la visibilità dei segnali stradali e della pubblicità esistente. 11

12 Ai fini delle distanze occorre considerare la proiezione a terra del cartello e non del supporto di sostegno. Le distanze di cui sopra, ad eccezione di quelle relative alle intersezioni, non devono essere rispettate per i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati in posizione parallela al senso di marcia dei veicoli e posti in completa aderenza, per tutta la loro superficie, ai fabbricati. Art. 11- Tabelle Le tabelle, così come definite nel presente regolamento, devono avere forma regolare. Sono esclusivamente monofacciali. Hanno dimensioni massime pari a 3,00 metri quadrati di esposizione pubblicitaria. Per motivi di decoro, debbono essere di colore grigio scuro o antracite. Anche la struttura di sostegno principale deve essere di colore grigio scuro o antracite. La profondità del pannello non può superare i cm. 10. Art Striscioni, locandine e stendardi L'esposizione di striscioni è ammessa unicamente per la promozione pubblicitaria di manifestazioni e spettacoli. L'esposizione di locandine e stendardi è ammessa per la promozione pubblicitaria di manifestazioni e spettacoli, oltre che per il lancio di iniziative commerciali. L'esposizione di striscioni, locandine e stendardi è limitata al periodo di svolgimento della manifestazione, dello spettacolo o della iniziativa cui si riferisce, oltre che alla settimana precedente ed alle ventiquattro ore successive allo stesso. Lo stendardo e la locandina possono avere dimensioni massime pari a mq Lo striscione può avere dimensione massima mq. 9 L installazione è finalizzata alla promozione pubblicitaria e propagandistica e nel rispetto delle seguenti condizioni: a mt 5 di distanza dalle insegne, cartelli ed altri mezzi pubblicitari; a mt 20 prima dei segnali di pericolo, di prescrizione; a mt 10 dopo i segnali di pericolo, di prescrizione e di indicazione; a mt 5.00 prima e dopo le intersezioni stradali e trivi; a mt 4.00 dal punto di tangenza delle curve orizzontali; a mt dal vertice dei raccordi verticali concavi e convessi (cunette e dossi); il bordo inferiore aggettante su passaggi accessibili ad automezzi deve essere in ogni suo punto ad una quota non inferiore a m 5.10 rispetto al piano della carreggiata; il bordo inferiore aggettante su percorsi esclusivamente pedonali e/o piste ciclabili deve essere in ogni suo punto ad una quota non inferiore a mt 3.00 rispetto da terra; Art Segni orizzontali reclamistici I segni orizzontali reclamistici (frecce), così come definite nel presente regolamento, devono avere forma rettangolare. Sono esclusivamente monofacciali con le seguenti dimensioni : - Piccola 100 x 20; - Media 125 x 25; - Grande 150 x 50; I segni orizzontali reclamistici sono ammessi unicamente: a) all'interno di aree ad uso pubblico di pertinenza di complessi industriali o commerciali; b) lungo il percorso di manifestazioni sportive o su aree delimitate, destinate allo svolgimento di manifestazioni di vario genere, limitatamente al periodo di svolgimento delle stesse ed alle ventiquattro ore precedenti e successive. Per essi non si applica il comma 3 e le distanze di cui ai commi 2 e 4 dell art. 51 del D.P.R. 495/92 si applicano unicamente rispetto ai segnali stradali orizzontali. Gli impianti, supportati da idonea struttura di sostegno possono: 12

13 contengono massimo n. 6 frecce; essere installati nelle intersezioni ed anche nelle strade definite come panoramiche; essere posizionati vicini, purché con strutture separate, massimo due impianti da n. 6 frecce ciascuno; per ulteriori impianti la distanza verrà calcolata in base allo spazio di avvistamento e di frenata in funzione del limite di velocità nel tratto di strada interessata. Gli impianti non devono costituire copertura alla segnaletica verticale ed alla visuale delle Intersezioni e non possono essere installati nelle curve. Art Panchine L'installazione di panchine mobili o fisse è consentita in tutto il territorio comunale, sia da parte dell'amministrazione Comunale che da parte dei privati. Potranno essere installate su tutto il territorio comunale, e realizzate in metallo, legno, marmo etc. Rigidamente vincolate al suolo e/o completate da un unico spazio monofacciale finalizzato alla diffusione di messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici nel rispetto delle seguenti condizioni: che vengano installate nei punti verde, piazze e strade comunque ad una distanza di almeno mt 1.50 dalla fascia bianca di delimitazione della carreggiata; lo spazio pubblicitario mono su ogni panchina non dovrà superare i mq 0.70; lungo i marciapiedi le panchine devono essere poste in modo da garantire uno spazio per il flusso pedonale di almeno mt 1.00; La tipologia delle panchine da installare all'interno del centro d'interesse storico dovrà essere concordata con l'ufficio tecnico comunale. Il Comune potrà, in ogni momento, rimuovere o far rimuovere dal proprietario, per necessità o sicurezza o per degrado del manufatto, le panchine previa semplice comunicazione da parte dell'ufficio competente. Art Targhe pubblicitarie ed altri elementi di arredo urbano E' consentita su tutto il territorio comunale l'installazione di targhe mono o bifacciali ed altri elementi di arredo urbano, rigidamente vincolate al suolo, in tutti punti verde della città, comprese le aiuole spartitraffico, nel rispetto delle seguenti condizioni: dovranno essere installate almeno a mt 0.50 all'interno delle aree verdi ed aiuole; non potranno avere dimensioni superiori a mt 0.80 x 0.50 per facciata; E consentita l'installazione di targhe nelle aiuole delle intersezioni stradali a rotatoria e delle piazze comunali; L'amministrazione Comunale potrà affidare anche in esclusiva su tutto il territorio comunale con Convenzione quinquennale ad azienda abilitata che ne farà richiesta, l'installazione di targhe elementi di arredo urbano finalizzate alla fornitura di servizi, su suolo pubblico, comprensive di spazi pubblicitari. Art Orologio L orologio, cosi come definito dal presente regolamento, deve avere una struttura di arredo urbano finalizzato alla fornitura di servizio informativo di orario, dove essere costituito da un montante, la cui base, sarà fissa al suolo con dato e controdado su bulloni saldati ad una piastra in acciaio zincata opportunamente cementata a terra. Sul montante verrà inserito un cassonetto di forma rettangolare o circolare ad una altezza minima di mt dal piano di calpestio, avente una dimensione massima di cm. 100 x 70 o un diametro di cm. 70 ed uno spessore non superiore ai cm. 20, sul quale verrà fissata la base dell orologio. 13

14 La colorazione ammessa è quella del grigio antracite. I materiali utilizzabili per la realizzazione degli orologi sono l alluminio o la ghisa. Il cassonetto pubblicitario potrà essere illuminato in modo diretto mediante un impianto con lampade fluorescenti a norma di legge. Tutte le strutture devono essere calcolate secondo le vigenti normative. La dimensione massima del pannello pubblicitario su di un lato è determinata in mq. 0,50 ( mt x 0,50 ), mentre sull intero impianto è determinata in mq Le distanze da rispettarsi per la collocazione dell impianto sono. garantire una distanza minima dalla fascia bianca di delimitazione della carreggiata di mt 1.00; a mt 50 dalle intersezioni stradali e trivi; a mt 20 prima e dopo i segnali stradali; a mt 20 da altri impianti pubblicitari ed arredo urbano recante pubblicità ; nelle piazze vengano posti rispettando la visibilità e il decoro della stessa; se posti su marciapiedi bisogna garantire una larghezza minima di mt 1.00 per il flusso pedonale. Art Transenne parapedonali Le transenne parapedonali, così come definite dal presente regolamento, sono elementi di arredo urbano. I materiali utilizzabili per la realizzazione delle transenne sono l acciaio per la struttura portante e per il telaio, l alluminio per la cornice. Tutte le parti metalliche devono essere sottoposte ai trattamenti necessari per garantire un ottima resistenza agli agenti atmosferici. Le transenne potranno essere unite tra loro al fine di costituire una barriera continua. La colorazione ammessa è quella del grigio antracite utilizzando vernici di tipo pigmentato. Non è previsto l inserimento di impianti di illuminazione. La dimensione massima di ogni singola transenna è di m. 1,20 x 1,00 e che tra un impianto e l'altro venga lasciato lo spazio di cm 20. La collocazione delle transenne può avvenire parallelamente all asse stradale e nel rispetto delle seguenti distanze: a) altezza massima dal piano del calpestio (margine superiore) mt. 1.00; b) altezza minima dal piano del calpestio (margine inferiore) mt. 0.40; c) dal ciglio stradale mt. 0.20; d) dagli edifici mt La descrizione tipologica sopra riportata è puramente indicativa, è comunque fondamentale che il modello scelto dall'amministrazione Comunale sia uguale in tutto il territorio comunale. Art Cestino Portarifiuti Il cestino destinato alla raccolta di piccoli rifiuti cartacei sarà costituito da due fianchi su cui sono ancorate le traversine destinate a supportare sia il cestino che il telaio per lo spazio pubblicitario. Il cestino dovrà essere incernierato su un fianco per consentire la rimozione del sacchetto porta rifiuti ancorato ad appositi ganci posti sul telaio. La colorazione ammessa è quella del grigio antracite. I materiali utilizzabili per la realizzazione del cestino sono l acciaio zincato e verniciato o l alluminio preverniciato. Tutte le parti metalliche devono essere sottoposte ai trattamenti necessari per garantire un ottima resistenza agli agenti atmosferici. La dimensione massima di un lato è determinata in mq. 0,30 (cm. 50 X 60) mentre sull intero impianto è determinata in mq. 0,

15 Art Totem Il Totem, così come definito del presente piano, è un elemento tridimensionale multifacciale, vincolato al suolo da apposita struttura di sostegno, finalizzata alla diffusione dei messaggi ed è consentita su tutto il territorio comunale sia su suolo pubblico che privato. Deve essere caratterizzato da un telaio, da superfici da utilizzarsi per l esposizione dei messaggi e da una cornice di finitura. Potranno essere completati da impianto di illuminazione diretto o indiretto, nel rispetto delle seguenti condizioni: distanza minima di mt 0.30 dal bordo esterno del marciapiede ad una distanza di mt 1.50 minimo dai balconi e mt 0.30 dalle facciate di edifici in genere; a mt 10 di distanza da altri impianti pubblicitari; a mt 10 prima e dopo le intersezioni stradali e trivi; a mt 10 prima e dopo dei segnali stradali ; l'altezza degli impianti non potrà essere superiore a mt 6.00 dal marciapiede e dal suolo in genere; la profondità degli impianti non potrà essere superiore a cm 70. E vietata l installazione di totem sui marciapiedi. Art Impianti pubblicitari di servizio a) Pensilina di attesa dei mezzi pubblici: Struttura di arredo urbano per la copertura delle aree di attesa dei mezzi pubblici, rigidamente vincolata al suolo e completata da spazi finalizzati alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitario propagandistici, sia direttamente che con sovrapposizione di altri elementi come manifesti e simili. La struttura può essere completata da impianto di illuminazione diretto o indiretto conformemente all art. 50 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada. Si consiglia di utilizzare max. 2 diverse tipologie nell'intero territorio comunale per un miglior decoro ambientale. Le pensiline dovranno essere composte da elementi modulari. L impianto, qualora le dimensioni del sito lo consentano, dovrà essere completo di seduta. A lato di ogni pensilina dovrà essere installato un cestino. Il colore ammesso è il grigio antracite, utilizzando vernici di tipo pigmentato. L'installazione dovrà avvenire garantendo in ogni caso una distanza minima dalla fascia bianca di delimitazione della carreggiata di mt 1,50 nel centro abitato e di mt 1.00 nel centro storico. Se poste su marciapiedi bisogna garantire una larghezza minima di mt 1.20 per il flusso pedonale. Almeno il 30% dello spazio previsto per l installazione di pubblicità potrà essere riservato a messaggi di tipo istituzionale. b) Palina: Struttura di arredo urbano per la segnalazione dei transiti dei mezzi pubblici, rigidamente vincolata al suolo e completata da un unico spazio finalizzato alla diffusione dei messaggi istituzionali, pubblicitari o propagandistici, sia direttamente sia con sovrapposizione di altri elementi come manifesti o simili. Nel centro abitato e centro storico è consentita l'installazione garantendo, in ogni caso, una distanza minima dalla fascia bianca di delimitazione della carreggiata di mt 1.50; non potrà essere inserita la pubblicità sul lato destinato a supportare le informazioni relative ai mezzi pubblici. Se poste su marciapiedi bisogna garantire una larghezza minima di mt 1.20 per il flusso pedonale; 15

16 Art Identificazione Su ogni cartello o mezzo pubblicitario autorizzato dovrà essere saldamente fissata, a cura e a spese del titolare dell'autorizzazione, una targhetta metallica, posta in posizione facilmente accessibile, sulla quale sono riportati, con caratteri incisi, i seguenti dati: a) amministrazione rilasciante; b) soggetto titolare; c) numero dell'autorizzazione; e) data di scadenza. Per i mezzi pubblicitari per i quali risulti difficoltosa l'applicazione di targhette, è ammesso che i suddetti dati siano riportati con scritte a carattere indelebile. La targhetta o la scritta deve essere sostituita ad ogni rinnovo dell'autorizzazione ed ogni qualvolta intervenga una variazione di uno dei dati su di esse riportati. La targhetta di identificazione dovrà essere realizzata e posta sull impianto a cura e spese dell autorizzato, sin dal momento della collocazione dell impianto; nel caso di mancata esposizione della targhetta si applicano le sanzioni previste dal Codice della Strada. TITOLO III PUBBLICITA ESTERNA PERMANENTE Art Quantitativi La superficie degli impianti privati e impianti collocati su area pubblica destinati a supportare pubblicità esterna o affissionale non può essere superiore a complessivi mq.1000 I limiti per ciascuna zona sono i seguenti: Zona A 150 mq Zona B 550 mq Zona C 300 mq Nelle aree private visibili da strade, piazze ed altri luoghi pubblici o aperti al pubblico nelle quali non sono presenti attività commerciali con proprie insegne d esercizio vigono gli stessi limiti previsti sulle aree pubbliche. Le dimensioni al di fuori del centro abitato non possono superare i 6 mq ad eccezione delle insegne poste parallelamente al senso di marcia. Nessuna impresa o gruppo di imprese legate tra loro da legami di organizzazione funzionale; affinità e parentele tra le proprietà; luoghi di esercizio dell impresa; ecc., può acquisire, neanche per interposta persona o accordi commerciali tra imprese, complessivamente una superficie pubblicitaria esterna permanente superiore a metri quadrati 90 complessiva per gruppo. La installazione di impianti pubblicitari fino a 90 metri quadrati per gruppo comporta per gli operatori professionali della pubblicità, l obbligo di proporre sponsorizzazioni economiche destinate a favorire lo sviluppo del Comune per tutta la durata dell autorizzazione. Sono ammissibili iniziative in: - attività di riqualificazione urbana - manutenzione urbana - attività a favore di persone svantaggiate residenti nel comune - attività volte a favorire lo sviluppo educativo - attività aventi carattere ludico-ricreativo a favore dei giovani e degli anziani. A soggetti diversi da operatori pubblicitari professionali sono attribuibili al più n. 3 spazi di dimensioni massime di mq. 6 ciascuno per totale 18 metri quadrati di esposizione pubblicitaria permanente al fine di evitare concentrazioni tendenti ad escludere altri operatori economici ed un 16

17 numero eccessivo di impianti pubblicitari di grande formato che arrecherebbero un eccessivo impatto ed inquinamento ambientale. Gli operatori economici diversi dagli operatori professionali in ambito pubblicitario, sono tenuti a proporre le stesse iniziative sopra indicate per tutta la durata dell esposizione pubblicitaria autorizzata (ove sia utilizzato l impianto pubblicitario). Ogni iniziativa di riqualificazione, sarà valutata dall amministrazione comunale e potrà essere autorizzata nel rispetto di programmi di sviluppo. La giunta comunale è delegata ad individuare, nelle aree e materie indicate nel presente piano, i progetti di sviluppo che sono da ritenersi prioritari creando un elenco di riferimento per le aziende che intendano installare impianti pubblicitari. Art Installazione su aree di proprietà comunale L installazione di impianti destinati alla pubblicità esterna permanente, su aree di proprietà comunale o dati in godimento al Comune, o appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile comunale, può essere concessa a soggetti terzi mediante apposita concessione allegata o ripresa nell autorizzazione all installazione di impianti pubblicitari ai sensi dell art. 23 comma 4 del D.Lgs. 285/92 previo pagamento del canone e dell assunzione e dell impegno di cui all art.22 del presente Piano pubblicitario. Art Installazione su aree di proprietà private diverse da aree ove risiedono attivi economiche Nelle aree private nelle quali non siano presenti attività commerciali, al fine di evitare inquinamento ambientale da addensamento eccessivo di messaggi e strutture pubblicitarie che disturberebbero l ambiente ed il decoro cittadino e che inoltre creerebbero danno ad un corretto equilibrio del paesaggio urbano, in aree ove il paesaggio ha connotazione diversa dalle strade, sulle quali sono già presenti elementi similari ad impianti pubblicitari, quali cartelli stradali, linee telefoniche, elettriche, impianti di pubblica illuminazione ecc., sono consentite installazioni di impianti pubblicitari in proporzione all ampiezza dell area pari a mq 1 di superficie per ogni mq 200 di superficie di terreno secondo quanto stabilito in riferimento a tipologie nell abaco per una concentrazione massima di mq. 15 per ogni particella individuata in catasto. Art Procedura per l installazione di impianti pubblicitari esterni privati o di affissione diretta su area pubblica e privata Chiunque intenda installare nel territorio comunale impianti pubblicitari permanenti deve presentare apposita istanza (modello allegato al presente Regolamento). L istanza, deve contenere - Tutti i dati identificativi del richiedente completi di codice fiscale, partita Iva ed iscrizione alla CCIAA, nonché dell eventuale legale rappresentante, amministratore o persona munita di poteri; - Tipologia dell impianto di cui si chiede l autorizzazione; - La localizzazione dell impianto; - La tipologia di pubblicità che vi si effettuerà (permanente di lungo periodo o permanente di tipo affissionale); Alla richiesta di autorizzazione si dovrà allegare la seguente documentazione: - Copia del documento di riconoscimento del titolare o legale rappresentante della ditta; - Copia dell eventuale valido permesso di soggiorno, se cittadino extracomunitario; - Copia di eventuale titolo di disponibilità degli immobili ovvero nulla osta del proprietario nel caso in cui gli impianti siano collocati in proprietà privata; 17

18 Se gli impianti dovranno essere installati su strada la cui proprietà è di un Ente diverso dal Comune, dovrà essere acquisito il preventivo Nulla Osta dell'ente proprietario della strada; Relazione progettuale comprendente: Estratto di P.R.G. con indicato il punto di installazione Documentazione fotografica a colori (formato minimo 10x15) di particolare e d insieme, dalla quale risulti la posizione dell elemento da collocare in relazione all edificio e/o all ambiente. Relazione tecnica illustrativa indicante materiali, dimensioni, forma, colori, ancoraggi degli elementi da collocare ed il rispetto delle distanze. Prospetto e sezione quotati in scala 1:20 o 1:50 estesi alla porzione di fabbricato interessato o al luogo ove si prevede l installazione. Bozzetto dell elemento pubblicitario a colori con indicazione delle dimensioni Disegno in scala adeguata degli eventuali elementi strutturali di sostegno Certificazione tecnica attestante la sicurezza dell impianto a norma di legge attestante che il manufatto che s'intende collocare è stato calcolato, realizzato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e/o della spinta del vento. La certificazione deve essere sottoscritta da un tecnico iscritto all'albo o collegio d'appartenenza. Art Procedura di voltura di impianti pubblicitari privati permanenti per pubblicità esterna o di affissione diretta già autorizzati. Chiunque intenda volturare nel territorio comunale impianti pubblicitari permanenti già autorizzati, fermi rimanendo i limiti dimensionali massimi per gruppo di imprese previsti dal presente regolamento, deve presentare apposita istanza in bollo contenente: Tutti i dati identificativi del richiedente completi di codice fiscale, partita Iva ed iscrizione alla CCIAA, nonché dell eventuale legale rappresentante, amministratore o persona munita di poteri; Tipologia dell impianto di cui si chiede la variazione; La localizzazione dell impianto; Autorizzazione dell impianto da variare N 1 Copia di atto di cessione dell impianto da volturarsi da parte del precedente titolare. Art Rilascio dell Autorizzazione Responsabile del procedimento per il rilascio dell autorizzazione amministrativa di cui all art. 23 comma 4 del D.Lgs. 285/92 è il Responsabile dell Ufficio Tecnico comunale. Lo stesso provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all'unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento. Il dirigente dell Ufficio Tecnico Comunale è responsabile dell adozione del provvedimento finale. In particolare il responsabile del procedimento: - valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento; - accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria. In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali; - cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dal regolamento; - adotta il provvedimento finale. Il responsabile del procedimento che ha ricevuto un istanza di installazione di impianti pubblicitari provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale. 18

19 Art Conclusione Del Procedimento Il procedimento viene concluso entro il termine di giorni 60 con un provvedimento espresso, salvo le eventuali sospensioni previste per legge per l acquisizione di pareri tecnici, acquisizione di documenti e riscontro di certificazioni. Qualora l esito dell istruttoria sia positivo e le domande siano ritenute validamente pervenute, il responsabile del procedimento, secondo l ordine cronologico generale acquisito nel periodo di validità del precedente e presente PGIP e regolamento, rilascia l autorizzazione all installazione di impianti pubblicitari richiesti. In caso di diniego dell autorizzazione, questo deve essere motivato. Prima della formale adozione di un provvedimento negativo, il Responsabile del procedimento comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti. La comunicazione di cui al primo periodo interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni è data ragione nella motivazione del provvedimento finale. I termini possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. In accoglimento di osservazioni e proposte presentate a norma da parte dell istante, l'amministrazione può concludere, senza pregiudizio dei diritti dei terzi, e in ogni caso nel perseguimento del pubblico interesse, accordi con gli interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo. Comunicazione di inizio e fine lavori. Prima dell inizio dei lavori, il proprietario, o chi ne abbia titolo, deve presentare comunicazione al fine di permettere il controllo da parte dell amministrazione ricevente. Al termine dei lavori, il proprietario, o chi ne abbia titolo, deve presentare apposita comunicazione. Art Durata - revoca - decadenza/sospensione all autorizzazione Durata: L autorizzazione all installazioni di impianti pubblicitari ha una validità temporale di anni tre. Il rinnovo segue la regola della continuità autorizzativa. Chi ha interesse al rinnovo dell autorizzazione amministrativa deve inoltrare una richiesta di autorizzazione almeno trenta giorni precedenti la scadenza dell autorizzazione stessa. Indipendentemente dalla procedura seguita il richiedente ha l obbligo di : Fissare all impianto apposita targhetta metallica di identificazione ai sensi dell art. 55 del DPR 495/92; Mantenere l impianto in buono stato di manutenzione e conservazione; Effettuare tutti gli interventi necessari al mantenimento delle condizioni di sicurezza; Adempiere nei termini prescritti a tutte le disposizioni impartite dal Comune Adempiere a tutti gli obblighi previsti per legge. L'esposizione di un mezzo pubblicitario non preventivamente autorizzato costituisce una violazione al P.G.I.P., punibile con l'applicazione delle specifiche norme introdotte dal D.Lgs 15/11/93 N. 507, dal D.Lgs N. 471, dal D.Lgs N. 472 e dal D.Lgs 18/12/97 N Verrà considerata violazione di carattere tributario l'esposizione di pubblicità non dichiarata, cui consegue l'applicazione delle sanzioni tributarie. 19

20 Conseguentemente il Comune potrà erogare la dovuta sanzione amministrativa massimo ai sensi di quanto previsto dalla legge 24/11/1981 N.689, e s.m.i con notificazione agli interessati gli estremi delle violazioni, riportati in apposito verbale. Contestualmente alla verbalizzazione a mezzo di Agente di Polizia Municipale, la Polizia Municipale potrà altresì richiedere la rimozione entro 10 gg degli impianti pubblicitari abusivi. In caso di inottemperanza nel termine fissato, il Sindaco potrà emettere apposite ordinanze di rimozione degli impianti pubblicitari che verranno notificate ai trasgressori e successivamente dopo gg 10 l'ufficio Tecnico, potrà richiedere la rimozione degli stessi, addebitando ai responsabili le spese sostenute, ferma restando la possibilità di effettuare l'immediata copertura della pubblicità abusiva. Altresì, nella fattispecie di mezzo pubblicitario preventivamente autorizzato, in caso di omessa, tardiva o infedele presentazione della dichiarazione tributaria dì cui, il Comune potrà erogare le sanzioni tributarie che si rendono applicabili. Per quanto sopra, trattandosi di due distinti e diversi atti procedimentali, nel caso in cui l'interessato procederà, comunque, all'esposizione, la pubblicità sarà considerata abusiva a tutti gli effetti e comporta l'applicazione dell'imposta o dei diritti dovuti, nonché delle sanzioni e dei provvedimenti sopracitati. Revoca: L'autorizzazione è revocata: a. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; b. per mancato pagamento del canone, se l'impianto si trova su suolo pubblico; c. per difformità rispetto all'oggetto della autorizzazione; d. per mancato rispetto delle condizioni previste nella stessa autorizzazione. La revoca negli ultimi due casi non dà diritto a restituzione degli oneri eventualmente già versati. E' sempre possibile rinunciare ad un'autorizzazione in corso di validità, senza diritto di rimborso del canone eventualmente già versato. Decadenza/Sospensione L'autorizzazione decade in caso di: a. mancata collocazione del mezzo pubblicitario entro tre mesi dalla validità dell'autorizzazione o dalla data del rinnovo; b. installazione della struttura priva del messaggio pubblicitario per oltre tre mesi; In entrambi i casi permane comunque, dove previsto, l'obbligo del pagamento degli oneri. L'autorizzazione può essere sospesa o modificata per sopravvenute e motivate ragioni di ordine pubblico. Art Visite di controllo Le opere sono soggette a controllo periodico da parte degli organi comunale. Art Richiesta di autorizzazioni fuori del contro abitato L installazione di impianti pubblicitari di qualsiasi tipologia esterna al centro abitato, allo scopo di effettuare pubblicità in una delle forme previste dalla Legge, è soggetta alla preventiva autorizzazione da parte dell Ente proprietario della strada secondo i disposti di cui all art. 53 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada. TITOLO IV PUBBLICITA ESTERNA TEMPORANEA Art Quantità e Tipologie degli impianti consentiti 20

21 Quantità La superficie degli impianti destinati a supportare pubblicità temporanea non può superare complessivamente la superficie di 100 mq. Tipologie Si intende per installazione temporanea qualsiasi forma di pubblicità recante messaggio pubblicitario, realizzata con elementi leggeri e mobili per una durata non superiore a mesi 3. Tali mezzi pubblicitari non possono comunque essere collocati nei luoghi nei quali è vietata l installazione ai sensi delle vigenti normative. Impianti di pubblicità temporanei consentiti: Striscione Stendardo Locandina Dimensioni : - Lo stendardo e la locandina possono avere dimensioni massime pari a mq. 1,40. - Lo striscione può avere dimensione massima mq. 9. Il collocamento di tali impianti deve rispettare i parametri definiti per ciascuna tipologia e per ciascuna zona territoriale riportate nelle schede contenute nelle schede distributive. Art Installazioni pubblicitarie inerenti strutture di vendita L apposizione di installazioni pubblicitarie precarie reclamizzanti attività commerciali è consentita solo nel caso di nuova apertura, cambiamenti di sede o di settore merceologico o per vendite straordinarie. L installazione di tali mezzi pubblicitari è consentita esclusivamente nella sede dell azienda o nelle immediate vicinanze, intendendosi con tale espressione una distanza di mt 500, misurata sul percorso stradale, dalla sede dell azienda commerciale oggetto di pubblicità. Art Modalità di apposizione E consentita l apposizione di un numero di massimo 3 installazioni pubblicitarie per ogni singola richiesta e comunque secondo li modalità previste per ogni singolo impianto nelle schede delle schede distributive. E in ogni caso vietata qualsiasi installazione su alberi, paline di segnali stradali e di semafori, opere d arte, ponti, cavalcavia e loro rampe o su ogni altra opera complementare attinente alla strada. TITOLOV PUBBLICHE AFFISSIONI Art Quantità La superficie degli impianti destinati a supportare le pubbliche affissioni non può essere inferiore a complessivi 150 mq. La superficie degli impianti per pubblica affissione è destinata per circa il 40% alle affissioni di natura istituzionale, sociale o comunque prive di rilevanza economica, per il 20% alle affissioni funebri e per il 40% alle affissioni di natura commerciale. Non si da luogo ad una ripartizione rigida degli impianti pubblici dato atto che è cura del competente ufficio tecnico gestire al meglio gli spazi a disposizione, garantendo, comunque la massima diffusione possibile dei manifesti istituzionali e sociali. 21

22 Art Tipologie degli impianti ammessi Gli impianti destinati a supportare le pubbliche affissioni devono essere prevalentemente di tipo permanente. Gli impianti di pubblicità consentiti sono: Cartello Tabella Gli impianti di pubblica affissione sono finalizzati a permettere la pubblicità su spazi di proprietà pubblica. I formati in commercio normalmente utilizzati sono standardizzati in multipli e sottomultipli di formato cm. 100x70. Gli impianti di pubblica affissione orizzontali o verticali hanno dimensioni tali da consentire l affissione dei formati sopra indicati e più precisamente hanno misure: cm. 100x140 cm. 200x140 cm 200x280 Identificazione Gli impianti destinati alle pubbliche affissioni devono avere una targhetta con l indicazione : - Servizio Pubbliche Affissioni e con il numero di individuazione dell impianto. Servizio delle pubbliche affissioni: norme di rinvio. L oggetto del servizio, il diritto dovuto, le modalità di pagamento, le riduzioni, le esenzioni e le modalità per le pubbliche affissioni sono disciplina del D. L.gs 507/93, nonché dal vigente Regolamento e dal regolamento per l applicazione dell imposta comunale della pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni. Affissione manifesti istituzionali. Rientrano nella fattispecie le affissioni di natura istituzionale effettuate dal Servizio Affissioni per adempiere ad obblighi di legge, per comunicazioni dell Ufficio pubblicità ritenute di pubblico interesse, su richiesta di altri soggetti pubblici, ovvero su istanza di soggetti privati secondo le modalità indicate nel Regolamento dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni. Affissione manifesti privi di rilevanza commerciale o sociali Rientrano nella fattispecie le affissioni di natura culturale, sportiva, sociale o comunque prive di natura commerciale, effettuate dal Servizio Affissioni per comunicazioni ritenute dall Amministrazione comunale di pubblico interesse, su richiesta di altri soggetti pubblici, ovvero su istanza di soggetti privati secondo le modalità indicate nel Regolamento dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche Affissioni. Il contenuto del messaggio deve essere strettamente riferito alla manifestazione. Affissione manifesti commerciali Rientrano nella fattispecie le affissioni di natura commerciale o comunque aventi rilevanza economica, effettuate dal Servizio Affissioni su istanza di soggetti privati secondo le modalità indicate nel Regolamento dell Imposta Comunale sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni. Affissione manifesti funebri. L Ufficio Pubblicità può autorizzare le imprese di pompe funebri ad affiggere direttamente gli annunci ovvero ringraziamenti relativi ad eventi luttuosi. Affidamento a privati del servizio dell espletamento materiale del servizio. Il Dirigente può affidare in appalto tramite procedura ad evidenza pubblica, l effettuazione del solo servizio di affissione a soggetto diverso dal concessionario della riscossione del 22

23 tributo. TITOLO VI AFFISSIONI DIRETTE Art.38 - Quantità La superficie degli impianti destinati a supportare affissioni dirette di poster, manifesti e simili, richiesti dalle agenzie pubblicitarie, non può essere superiore a complessivi 200 mq. I limiti per ciascuna zona sono i seguenti Zona A 20 mq Zona B 180 mq Zona C NON AMMESSE I limiti quantitativi fanno riferimento ad installazioni da effettuarsi su area pubblica e su area privata complessivamente. Le quantità di cui sopra dovranno essere decurtate dalle quantità massime previste per gli impianti pubblicitari permanenti. Per l installazione degli impianti pubblicitari per le affissioni dirette, si dovrà seguire la medesima procedura prevista per l installazione degli impianti pubblicitari permanenti di pubblicità esterna. Art Tipologie degli impianti ammessi Gli impianti destinati a supportare le affissioni dirette devono essere di tipo permanente. Gli impianti di pubblicità consentiti sono: Cartello Cassonetto luminoso Cartello a messaggio variabile Il collocamento di tali impianti deve rispettare i parametri definiti per ciascuna tipologia e per ciascuna zona territoriale riportate nell abaco. E possibile, per agevolare l affissione, ruotare l impianto di massimo 40 rispetto alla posizione autorizzata. Art Impianti privati per le affissioni dirette L Amministrazione Comunale non può concedere a soggetti privati non iscritti alla CCIAA come operatori della pubblicità, agenzie pubblicitarie o similari la possibilità di collocare sul territorio comunale, impianti pubblicitari per l affissione diretta di manifesti e simili. TITOLO VII INSEGNE D ESERCIZIO Art Classificazione delle insegne Le insegne vengono suddivise in categorie (in relazione alla posa in opera e alla posizione): FRONTALI: Sono strutture pubblicitarie neutre o luminose, installate nei pressi di un esercizio commerciale o artigianale/industriale e poste parallelamente rispetto alla strada. Possono essere collocate: in aderenza (l insegna è installata direttamente sulla superficie di facciata dell edificio), a leggera distanza (l insegna è costituita da una struttura indipendente collegata alla facciata da attacchi di modesta lunghezza che la mantengono ancorata alla facciata stessa); interna (la sua superficie esterna è arretrata rispetto al filo della facciata); 23

24 A BANDIERA: Sono strutture neutre o luminose applicate perpendicolarmente all edificio e possono essere monofacciali o bifacciali a seconda che il messaggio pubblicitario sia posto su una o su entrambe le superfici decorabili. Possono essere posizionate: in orizzontale (se la lunghezza della base della base è superiore a quella dell altezza. Rientrano in questa categoria anche le strutture aventi forma quadrata ); in verticale (se la lunghezza della base è inferiore a quella dell altezza); A GIORNO: strutture neutre o luminose autoportanti esterne all edificio e comunque all interno dell area di pertinenza dell attività svolta. Possono assumere forme diverse ma sempre regolari e possono essere collocate sia parallelamente che trasversalmente rispetto alla strada. Art Caratteristiche tecniche La realizzazione delle insegne può essere effettuata con tutti i materiali non deperibili e resistenti agli agenti atmosferici che si ritengono idonei ad un corretto inserimento nell ambiente circostante e nel paesaggio architettonico. Sono vietati i materiali riflettenti che possono creare pericolo alla circolazione stradale quali: i laminati metallici non trattati in modo da evitare il riflesso, vetro a specchio, ecc. Se luminose, le insegne debbono essere dotate di un sistema a luce diretta, o indiretta, che sia conforme alle norme in materia di sicurezza. Nessun impianto può avere luce intermittente, né di intensità luminosa superiore a 150 candele per metro quadrato o tale comunque da provocare abbagliamento. In generale sugli edifici storici sono da preferirsi i sistemi di illuminazione che mettano in risalto i caratteri della decorazione, privilegiando quindi i sistemi ad illuminazione diretta o riflessa ed evitando per quanto possibile corpi a luce propria. Le insegne di esercizio devono avere sagoma regolare, che in ogni caso non deve generare confusione con la segnaletica stradale. Particolare cautela deve essere adottata nell'uso dei colori, specialmente del rosso e del verde, e del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in corrispondenza e in prossimità delle intersezioni. Occorre altresì evitare che il colore utilizzato nelle insegne di esercizio si possa confondere con il colore di sfondo di segnali stradali di pericolo, di precedenza e d'obbligo, limitandone la percettibilità. Art Aspetti generali La dimensione dell insegna deve essere opportunamente relazionata alle caratteristiche dell edificio. Inoltre si deve aver cura che il manufatto non abbia a sovrapporsi visivamente a strutture la cui visibilità è indispensabile alla sicurezza (es.: semafori, segnali di pericolo ecc.). L installazione delle insegne d esercizio è ammessa negli appositi spazi previsti in sede di progetto dell edificio, nello spazio sopraluce, su facciata, sulle coperture degli edifici, all interno o sulle vetrine, seguendo il disegno del porta insegne (se esistente) o del vano di apertura; l insegna non potrà avere spessore (profondità) e lunghezza superiore al vano stesso. L insegna non dovrà mai interferire con particolari architettonici, partiture, cornici od altri elementi decorativi e nessun caso cancellare il disegno di balconi, né trasformare l immagine complessiva della facciata. Nelle lunette sopra porta dotate di griglie di ferro battuto non è consentito l inserimento di insegne, è altresì vietato l inserimento di pannelli di fondo e supporti di chiusura di lunette, rostri, sopraporta. Anche in assenza di vani porta insegne o di cornici vere e proprie, l insegna dovrà sempre integrarsi al disegno delle aperture e della facciata. Art Dimensioni 24

25 Le insegne di esercizio, così come definite nel presente regolamento, poste parallelamente al senso di marcia dei veicoli o in aderenza ai fabbricati, possono raggiungere la superficie massima di 20 m²; qualora la superficie di ciascuna facciata dell'edificio ove ha sede l'attività sia superiore a 100 m², è possibile incrementare la superficie dell'insegna di esercizio nella misura del 10% della superficie di facciata eccedente 100 m², fino al limite di 50 m². E consentita nel centro abitato, l installazione di insegne luminose ed insegne di esercizio frontali, a bandiera e a giorno. a) Le insegne frontali, dovranno essere collocate internamente al vano porta-insegne (quando esistente) compreso tra gli stipiti e l architrave dell apertura dell esercizio, in assenza di vani porta insegne, di cornici vere e proprie o di motivati problemi nell inserimento, l insegna può essere collocata immediatamente sopra all architrave o lateralmente al vano di ingresso e dovranno essere realizzate con telai esterni in P.V.C, o lamiera e cornice di finitura. Esse potranno essere completate da impianto di illuminazione diretto o indiretto. Se collocate internamente al vano porta-insegna o comprese tra gli stipiti e l architrave dovranno rispettare le seguenti condizioni: mt 2.20 minimo di altezza dal punto più basso dell'insegna dal piano del marciapiede; la profondità delle insegne non dovrà essere superiore ai cm 20; la dimensione dell insegna deve a avere una lunghezza contenuta all interno del vano ingresso-vetrina e comunque non superiore ai 3.00 m ed una altezza massima di cm 50; Nel caso di collocazione dell insegna in aderenza a pareti di edifici, a strutture edificate in elevazione o ringhiere di balconi. Esse dovranno rispettare le seguenti condizioni: a mt 2.50 minimo di altezza dal punto più basso dell'insegna dal piano del marciapiede; profondità delle insegne non superiore ai cm 20; dimensione massima dell insegna consigliata cm 100 x120h ovvero 120x100h ovvero 60x200h;qualora le dimensioni non rientrano tra quelle elencate è necessario concordarle con l Ufficio Tecnico, che valuterà il rilascio dell'autorizzazione, in riferimento all'ambiente e alla tipologia proposta. se collocate immediatamente sopra all architrave la lunghezza dell insegna deve essere contenuta nella proiezione verticale del vano ingresso-vetrina e comunque non superiore ai 3.00 m e con una altezza massima dell insegna di 50 cm; b) Le insegne a bandiera dovranno essere fissate al paramento esterno dell edificio sempre perpendicolarmente ad esso e possono presentare una o due facce decorate, orizzontali e verticali. Esse dovranno essere realizzate con telai interni in ferro o acciaio, ricoperti da pannelli in plexiglass o tessuto spalmato in P.V.C e cornice di finitura da utilizzarsi per l'esposizione dei messaggi, e potranno essere completate da impianto di illuminazione diretto o indiretto nel rispetto delle seguenti condizioni: a mt 2.50 di altezza minima con il punto più basso dell'insegne dal piano del marciapiede; profondità delle insegne non superiore ai cm 20; dimensione massima insegna consigliata cm 100 x 120h ovvero cm 120 x 100h ovvero 60x200h; qualora le dimensioni non rientrano tra quelle elencate è necessario concordarle con l Ufficio Tecnico, che valuterà il rilascio dell'autorizzazione, in riferimento all'ambiente e alla tipologia proposta. le insegne a bandiera sono consentite solo se la loro proiezione ricade su marciapiedi, aree pedonali o private. Sono vietate le insegne che aggettano sulla sede stradale; Le insegne a bandiera su supporto proprio o su palo sono ammesse soltanto se l elemento di sostegno è collocato su proprietà privata. Se aggettanti su suolo pubblico, esse devono inoltre rispettare le seguenti condizioni: a mt 2.20 di altezza minima con il punto più basso dell'insegne dal piano marciapiede; 25

26 le insegne a bandiera sono consentite solo se la loro proiezione ricade su marciapiedi, aree pedonali o private. Sono vietate le insegne che aggettano sulla sede stradale. c) Le insegne a giorno sono ammesse soltanto se l elemento di sostegno (palo) è collocato su proprietà privata e previa autorizzazione del proprietario dell area. Dovranno essere collocate avanti l'attività commerciale, artigianale, professionale o nelle immediate vicinanze. Esse dovranno essere realizzate con telai interni in ferro o acciaio, ricoperti da pannelli in plexiglass o tessuto spalmato in P.V.C e cornice di finitura da utilizzarsi per l'esposizione dei messaggi, e potranno essere completate da impianto di illuminazione diretto o indiretto nel rispetto delle seguenti condizioni: a mt 2.20 di altezza minima con il punto più basso dell'insegne dal piano del marciapiede; profondità delle insegne non superiore ai cm 20; dimensione massima insegna consigliata cm 100 x 120h ovvero cm 120 x 100h ovvero 60x200h; qualora le dimensioni non rientrano tra quelle elencate è necessario concordarle con l Ufficio Tecnico, che valuterà il rilascio dell'autorizzazione, in riferimento all'ambiente e alla tipologia proposta. le insegne a giorno sono consentite solo se la loro proiezione ricade su marciapiedi, aree pedonali o private. Sono vietate le insegne che aggettano sulla sede stradale. d) In edifici totalmente destinati a funzioni di carattere industriale, commerciale, ricettivo e direzionale possono essere installate insegne di esercizio o marchi di fabbrica, per un superficie massima di mq, anche sulle facciate, su tetto e su pensilina intese come parti integranti del disegno architettonico dell edificio, o anche su sostegni isolati collocato su proprietà privata. Le insegne non devono mai occultare i cartelli di segnaletica stradale, gli impianti semaforici o disturbare la visibilità in prossimità delle intersezioni stradali. Tali insegne se poste su pali o con sporgenza devono essere installate in modo da garantire la sicurezza di passanti e/o automezzi, pertanto devono essere installate se su aree pedonali ad un altezza minima di mt. 2.20, mentre se su area carrabile ad una altezza non inferiore mt Ove è impedito il passaggio di automezzi o persone non è prevista altezza minima salvo il rispetto di sicurezze previste dalle normative sugli infortuni. Art Deroghe a limitazioni e divieti in centro abitato Il presente regolamento, in riferimento alle insegne d esercizio e all interno del centro abitato deroga a tutti i divieti e limitazioni poste dal codice della strada e dal regolamento di attuazione e considerati derogabili dal regolamento comunale e stabilisce esclusivamente i seguenti divieti e limitazioni: Le insegne di esercizio luminose, per luce propria o per luce indiretta non possono avere intensità luminosa superiore a 150 candele per metro quadrato, o che, comunque, provochi abbagliamento. E vietato collocare insegne di esercizio in corrispondenza dell area di intersezione e ad una distanza inferiore a metri 5 se luminose e metri 2 se neutre. La distanza minima tra le insegne d esercizio poste in posizione trasversale rispetto alla strada e non in aderenza ai fabbricati è di metri 5. La distanza di insegne di esercizio non poste in aderenza a fabbricati e parallelamente agli stessi è di metri uno dalla carreggiata. La distanza può essere inferiore se esistono recinzioni fisse autorizzate. In tal caso le insegne d esercizio possono essere poste all interno della recinzione fissa senza sporgere dalla stessa. Per le insegne poste in aderenza a fabbricati non sono poste limitazioni di distanza tra le stesse 26

27 fermi restando i limiti dimensionali previsti dal presente regolamento. Art Ulteriori impianti pubblicitari ammissibili su aree ove sono presenti insegne di esercizio e/o attività economiche Nelle aree private nelle quali siano presenti attività commerciali con proprie insegne d esercizio, al fine di evitare inquinamento ambientale da addensamento eccessivo di messaggi pubblicitari che disturberebbe l ambiente ed il decoro cittadino e che inoltre creerebbero danno ad un corretto equilibrio del paesaggio urbano, non sono consentiti ulteriori impianti pubblicitari. Sono ammessi unicamente tabelle o cartelli di superficie complessive non superiore a 1/5 dell insegna indicante marchi o pubblicità attinente all esercizio commerciale relative a merci vendute nell esercizio stesso. In tal caso ogni cartello o targa non possono avere una superficie superiore a 1,40 metri quadrati, fermo restando il limite di superficie complessiva di 1/5 dell insegna. Frontali: Vetrofanie, Vetrografie Bassorilievi, Mosaici, Fregi, Graffiti Plance, Pannelli Lettere Singole Filamento Neon Cassonetto Iscrizioni dipinte A Bandiera: Standard, Sculture, Trafori Plance, Pannelli Lettere Singole Cassonetti A Giorno: Su palo Su tetto Su tele Art Tipologia delle insegne di esercizio Art. 47 Bacheche Si definiscono bacheche i cassonetti di profondità limitata, vincolati a parete da idonea struttura di sostegno, protetti da un fronte vetrato apribile. Tale tipologia è vietata Art Targhe Si definiscono targhe i manufatti rigidi, monofacciali, realizzati con materiale di qualsiasi natura tendenti ad evidenziare ed individuare la sede di attività professionali, enti, organizzazioni e istituzioni. Le targhe dovranno essere esclusivamente poste a lato dell ingresso della sede di tale attività e non sporgere più di 0,05 m dal piano della facciata, per evitare ristagni d acqua e non possono essere illuminate. Le targhe devono essere collocate a un altezza minima di 1,60 m dal piano di calpestio e ad un altezza massima di 2,00 m e inserite orizzontalmente. 27

28 La dimensione consentita è di 1 mq. Per la zona a valenza architettonica o storica, sono preferibili materiali quali la pietra (su superficie muraria intonacata), l ottone (su superficie muraria intonacata) o materiale trasparenti (su superficie finita con pietra o la laterizio a faccia a vista). Nel caso le targhe siano più d una, esse devono essere ricomprese in un unico quadro ed avere dimensioni, carattere e colore uniformi. In tal caso i limiti di altezza minimi e massima possono essere derogati di mt. 0.5 per l altezza massima. Laddove esiste una situazione di fatto già definita ed esteticamente ordinata, è consentito il mantenimento o l inserimento di nuove targhe, anche se difformi, nelle misure e nei materiali, dalla tipologia stabilita dal presente Piano. Art Tende pubblicitarie Si definiscono tende pubblicitarie i manufatti mobili o semimobili in tessuto o materiali assimilabili posti esternamente a protezione di vetrine o ingressi di esercizi commerciali dotati di scritte indicanti la tipologia di attività svolta. Possono riportare il marchio o il logo della ditta. Le tende non devono superare in larghezza la luce del singolo vano sottostante e la loro sporgenza (sbraccio) deve essere contenuta entro 0,30 m dall interno del filo del marciapiede. Le tende parasole sono consentite nel rispetto delle seguenti regole: Altezza minima m Fronte non superiore in larghezza di cm. 50 della vetrina. Sbalzo arretrato di cm. 50 dal bordo esterno del marciapiede Non debbono impedire la visibilità di segnali entro lo spazio di avvistamento Non debbono generare confusione con la segnaletica stradale Non debbono impedire la visibilità di insegne di altri esercizi commerciali limitrofi o vicini Avere caratteristiche strutturali tali garantire sicurezza ai passanti e veicoli in circolazione. Essere saldamente ancorate alla superficie del fabbricato in modo da resistere alla forza del vento. Non è consentita l installazione di tende in zone prive di marciapiede o di limitazione alla circolazione. Le tende dovranno risultare omogenee per ogni fronte di edificio, sia nella forma che nel colore e materiale, le stesse indicazioni valgono anche per ombrelloni, tende di dehors. TITOLO VIII ALTRE FORME DI PUBBLICITÀ EFFETTUATE PER CONTO ALTRUI SU SUOLO PUBBLICO E PRIVATO Art Pubblicità fonica La pubblicità fonica effettuata per conto altrui a mezzo di appositi apparecchi amplificatori e simili è ammessa all interno degli impianti sportivi e, su suolo pubblico, previa autorizzazione, solo se finalizzata alla promozione di manifestazioni sportive o di particolare rilevanza cittadina o nazionale, limitatamente alla durata della manifestazione stessa. E ammessa la pubblicità dei candidati a cariche pubbliche nel periodo della campagna elettorale, con le modalità e prescrizioni previste dalla legge. La stessa comunque, non potrà superare i limiti massimi di esposizione al rumore, fissati per legge 28

29 ed in ogni caso non può essere effettuata al di fuori dei seguenti orari: ore ore Art Pubblicità a mezzo aeromobili e/o palloni frenati La pubblicità a mezzo aeromobili e/o palloni frenati è consentita esclusivamente in occasione di manifestazioni sportive o di particolare rilevanza cittadina e nazionale. Gli aeromobili potranno stazionare nei luoghi ove avviene la manifestazione o, se in volo, solo se regolarmente autorizzati dalla competente autorità. La durata dell autorizzazione è strettamente legata alla durata della manifestazione. Art. 52 Pubblicità per conto terzi sui veicoli adibiti a trasporto di linea e non e sui veicoli adibiti a servizio taxi La pubblicità per conto terzi effettuata su veicoli adibiti a trasporto di linea, non potrà essere luminosa o rifrangente. La pubblicità mediante messaggi variabili è possibile solo a bordo. Sui veicoli adibiti a trasporto di linea è ammessa alle seguenti condizioni: Che non sia esposta nella parte anteriore del veicolo; Che sulle altre parti del veicolo sia limitata alle superfici distanti dai dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione delle targhe in modo tale da non ridurre la visibilità e la percettibilità degli stessi; Che sia contenuta entro forme geometriche regolari; Che, se realizzate mediante pannelli aggiuntivi, gli stessi non sporgano oltre tre centimetri, rispetto alla superficie sulla quale sono applicati. La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al servizio taxi unicamente se effettuata mediante scritte con caratteri alfanumerici, abbinati a marchi e simboli, ed alle seguenti ulteriori condizioni: Che sia realizzata con pannello rettangolare piano bifacciale, saldamente ancorato al di sopra dell abitacolo del veicolo e posto in posizione parallela al senso di marcia. Il pannello deve avere dimensioni esterne di 75x35 cm e la pubblicità non deve essere realizzata con messaggi variabili; Che sia realizzata tramite l applicazione di pellicola sulle superfici del veicolo ad esclusione di quelle vetrate. Art Pubblicità su altri veicoli La pubblicità su veicoli diversi dai precedenti può essere effettuata esclusivamente su automezzi omologati come veicolo speciale per mostre pubblicitarie ed in movimento. E vietata qualsiasi pubblicità su automezzi fermi. E altresì vietata qualsiasi pubblicità su automezzi parcheggiati in aree di sosta o effettuata con carrelli o simili che non siano dotati di proprio sistema di movimento. Art 54 - Pubblicità commerciale in locali pubblici o aperti al pubblico All interno di locali adibiti alla vendita di beni o alla prestazione di servizi e nei locali di pubblico spettacolo è consentita la presenza di materiale pubblicitario cartaceo o simile. Detto materiale può essere contenuto anche in appositi contenitori. Il materiale pubblicitario, se esposto su appositi supporti o anche direttamente a muro non può avere dimensioni complessivamente superiori a mq 3. E altresì consentita la pubblicità effettuata per conto proprio con mezzi audiovisivi se questa non è percepibile dall esterno. In tutti i luoghi pubblici o assimilabili è vietata qualsiasi forma pubblicitaria commerciale effettuata mediante il lancio di volantini e di oggettistica varia da 29

30 automezzi in movimento e da aeromobili. Art Vetrinette e Bacheche E ammessa l esposizione di piccole bacheche Menù da collocare all esterno di ristoranti e trattorie alberghi con divieto di occupare le componenti lapidee dei prospetti, quali stipiti, spalle, cornici,ecc. La misura massima dell ingombro totale è prevista in cm. 40x60x5. E altresì consentito il collocamento di vetrinette porta locandine cinematografiche, e teatrali, da installare sui prospetti degli edifici dove si svolgono gli spettacoli cui si riferiscono. Art Pubblicità nei cantieri Sulla superficie esterna delle protezioni e delle impalcature, è consentita l esposizione a scopo pubblicitario di elementi bidimensionali monofacciali privi di rigidezza per una superficie non superiore a mq. 6 per immagine pubblicitaria. La pubblicità sui cantieri è limitata alle ditte che effettuano lavori negli stessi cantieri per un quantitativo massimo di una immagine per ditta compreso la eventuale ditta proprietaria del fabbricato. La durata massima autorizzabile è pari alla durata dei lavori e in ogni caso il periodo non può superare i tre anni. Il supporto dell immagine pubblicitaria deve avere resistenza agli agenti atmosferici secondo normative vigenti. Sono ammessi inoltre i cartelli ed altri mezzi pubblicitari che pubblicizzano la compravendita e l affittanza di superficie complessiva non superiore a mq. 6. E vietata l esposizione su recinzioni di carattere precario e di lamiera ondulata. Non rientrano nella pubblicità nei cantieri e non sono soggette a limitazioni le immagini non averti carattere commerciale riportate su tela forata e di protezione raffiguranti esclusivamente il fronte degli edifici da ristrutturare e da progetto. Art Pubblicità nelle edicole Nelle edicole, la pubblicità di quotidiani, periodici o altro,è ammessa: Sui chioschi in aderenza alle pareti interne, esterne, o sulla sommità; Nei negozi, unicamente nelle vetrine o porte d ingresso con esclusione dei prospetti degli edifici. Sui marciapiedi, nelle immediate vicinanze delle edicole e dei negozi o comunque in posizioni diverse da quelle succitate, è consentito esporre locandine, cavalletti, portamanifesti, sagome o altro, purché non intralcino il pubblico passaggio pedonale e non pregiudichino la sicurezza della viabilità. Art Pubblicità nei distributori di carburanti Per l individuazione delle aree di distribuzione di carburanti all interno del centro abitato è consentita l installazione di una insegna per senso di marcia su palo (antenna) e la sua proiezione non deve ricadere, in nessun punto, sul suolo pubblico. Il palo di sostegno deve essere infisso nell area privata o data in concessione. Per tale insegna viene fatta deroga al rispetto della distanza minima da mantenere nei confronti di altri mezzi pubblicitari e dei segnali stradali I mezzi pubblicitari che non sono ancorati al terreno, aventi un altezza da terra non superiore a 2 metri ed una superficie complessiva per facciata non superiore a 1,50 mq (es. carrelli portaolio e portagomme, espositori prodotti, porta locandine), possono essere collocati all interno dell area privata o data in concessione nel rispetto di 3 mt dal confine di proprietà. I mezzi pubblicitari mobili posti sopra gli erogatori di carburante, devono avere il lato superiore ad un altezza massima di 2,50 30

31 mt da terra. Nelle aree di distribuzione carburante non sono ammesse pubblicità diverse da quelle attinenti la vendita di prodotti venduti e da soggetti diversi degli stessi gestori del distributore. Sono ammesse insegne di esercizio di locali bar se presenti o di altri esercizi commerciali presenti nella stessa area di servizio secondo la disciplina delle insegne di esercizio. E vietata pubblicità per conto altrui anche mediante automezzi parcheggiati all interno dell area di servizio o di eventuali parcheggi limitrofi. Art Pubblicità effettuata mediante distribuzione di materiale propagandistico La pubblicità commerciale e non, effettuata per conto altrui mediante distribuzione a mano di volantini, manifestini o altro materiale pubblicitario o di propaganda è consentita esclusivamente nelle seguenti forme: - Consegna diretta nelle mani di passanti; - Consegna nella buca delle lettere o in apposto contenitore posto all interno del fabbricato o dell area privata ove risiedono i destinatari; - Sono vietate forme diverse. E espressamente vietata ed è oggetto di sanzione la distribuzione di volantini, manifestini o altro materiale pubblicitario o di propaganda mediante: - lancio per strada; - apposizione sui parabrezza delle autovetture. Art. 60 Canone e diritti segreteria e d istruttoria Applicazione del canone: Il canone è determinato in base alla superficie della minima figura geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero dei messaggi in esso contenuti. Le superfici inferiori ad un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato, e le frazioni di esso, oltre il primo, al mezzo metro quadrato. Per i mezzi pubblicitari polifacciali il canone è calcolato in base alla superficie complessiva adibita alla pubblicità. Per i mezzi pubblicitari bifacciali il canone è calcolato in base alla superficie di ogni singola faccia. I festoni di bandierine e simili nonché i mezzi d identico contenuto, in altre parole riferibili al medesimo soggetto obbligato, collocati in connessione tra loro si considerano come un unico mezzo pubblicitario agli effetti del calcolo della superficie assoggettabile al canone. Pagamento del canone: Il canone per la pubblicità relativa a periodi inferiori all anno solare deve essere corrisposto in un unica soluzione prima dell effettuazione della pubblicità stessa. Per la pubblicità permanente il pagamento del canone deve essere corrisposto : a. Prima dell effettuazione della pubblicità stessa, per il primo anno di autorizzazione; b. Entro il 20 gennaio di ciascun annata, per i periodi successivi. In caso di mancato pagamento del canone l autorizzazione si intende revocata. Tutte le autorizzazioni sono soggette al pagamento dell imposta di bollo di diritti di segreteria ed istruttoria come di seguito determinati: per diritti di segreteria per tutti i tipi di impianti; 52,00 ( delibera del 2005 per le autorizzazioni) spese istruttoria per impianti pubblicitari; 52,00 ( delibera del 2005 per le autorizzazioni) spese istruttoria per l installazione di 31

32 tende, gazebi e dehor ecc; 52,00 ( delibera del 2005 per le autorizzazioni) spese istruttoria per l insegna di esercizio. Gli importi di cui sopra potranno essere rideterminati, dall organo esecutivo, fino ad un massimo del 100% del loro importo. Articolo 61 Installazioni abusive, sanzioni 1) Le installazioni pubblicitarie sprovviste della relativa autorizzazione, ai soli fini del pagamento del canone, sono equiparate a quelle autorizzate; si applica la sanzione amministrativa pecuniaria pari al 100% della tariffa. 2) La sanzione pecuniaria prevista al precedente comma è ridotta alla metà qualora il pagamento venga effettuato entro 30 giorni dall accertamento e sia rimossa l installazione abusiva. 3) Nel caso venga omessa la presentazione della domanda, la pubblicità si presume effettuata in ogni caso con decorrenza dal primo gennaio dell anno in cui è stata accertata; per le fattispecie temporanee la presunzione opera dal primo giorno del mese in cui è stato effettuato l accertamento fino al giorno di scadenza della manifestazione o dell evento Art Norme Finali Transitorie e Particolari Al fine di assicurare un adeguata programmazione, qualificazione e quantificazione nella collocazione degli impianti pubblicitari, o nella loro eventuale ricollocazione, secondo le previsioni, e gli obiettivi del presente piano, i competenti uffici comunali, procedono, entro 60gg dall entrata in vigore del piano medesimo, al riordino degli impianti pubblicitari esistenti mediante: 1. La verifica degli impianti pubblicitari autorizzati con il controllo della loro conformità alle previsioni del piano; 2. L individuazione e la immediata rimozione degli impianti privi di autorizzazione o con autorizzazione scaduta. Non è ammessa sanatoria. Il comune di Caianello si riserva la facoltà di escludere quelle ditte che abbiano operato sul proprio territorio in difformità dalle vigenti normative, installando abusivamente impianti pubblicitari. Le richieste verranno esaminate secondo l ordine cronologico generale acquisito. Le aziende che, in base al precedente regolamento sopra richiamato, avevano proposto difformi tipologie d impianti o posizioni rispetto a quelle autorizzabili per effetto del presente regolamento, sempre nel rispetto del limite dimensionale massimo per gruppo di 90 metri quadrati di esposizione pubblicitaria, possono, nel termine di 30 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento, indicare diverse tipologie e posizioni che siano compatibili. I gruppi di aziende così come individuati ai sensi dell art. 22 del presente piano e regolamento indicheranno inoltre nel limite di 15 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento il nome dell azienda alla quale sono da intestarsi le autorizzazioni da rilasciarsi. Sono fatti salvi gli accordi integrativi e sostitutivi di cui all art. 11 della Legge 241/90 nonché gli accordi transattivi. Le insegne di esercizio installate sulla base di autorizzazioni in essere all'atto dell'entrata in vigore del presente regolamento, devono essere adeguate entro tre anni dalla sua entrata in vigore, a cura e a spese del titolare dell'autorizzazione. Il presente Piano generale degli impianti pubblicitari, pubblicato a norma di legge all albo pretorio per 15gg, più 15gg successivi a norma di regolamento comunale entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione avvenuta. Tariffe anno 2016 Imposta comunale sulla pubblicità 32

33 DESCRIZIONE IMPORTO 1) ORDINARIA PER MQ. PER ANNO 14,771 2) ORDINARIA DI DURATA NON SUPERIORE A 3 MESI PER OGNI MESE E FRAZIONE A MQ. 1,477 3) ORDINARIA PER SUPERFICI COMPRESE FRA mq E mq Per anno 22,156 Per durata non > a 3 mesi per ogni mese o fraz. a mq. 2,215 4) ORDINARIA PER SUPERFICI SUPERIORI A mq Per anno 29,542 Per durata non > a 3 mesi per ogni mese o fraz. a mq. 2,954 5) EFFETTUATA CON VEICOLI IN GENERE Per un anno 14,771 All esterno per superfici comprese fra mq e mq ,156 All esterno per superfici superiori a mq ,542 6) EFFETTUATA CON VAICOLI DI PROPRIETA PER ANNO Autoveicoli portata inferiore a 3000 kg. 77,345 Con rimorchio 154,690 Autoveicoli portata superiore a 3000 kg. 116,017 Con rimorchio 232,034 Altri veicoli e motoveicoli 38,673 Con rimorchio 77,346 7) PANNELLI E INSEGNE LUMINOSE CON MESSAGGIO VARIABILE O INTERMITTENTE Per mq. Per anno per conto terzi 51,565 Per mq. Per un anno per conto proprio 25,782 Per durata < a tre mesi per mese o frazione c/o terzi 5,156 Per durata < a tre mesi per mese o frazione c/o proprio 2,578 8) DIAPOSITIVE O PROIEZIONI Per ogni giorno fino a trenta giorni 3,223 33

34 Per ogni ulteriore giorno 1,612 9) STRISCIONI CHE ATTRAVERSANO STRADE O PIAZZE PER OGNI 15GIORNI O FRAZIONE A MQ. 1,477 10) TRAMITE AEREOMOBILI PER OGNI GIORNO O FRAZIONE 77,345 11) CON PALLONI FRENATI E SIMILI PER OGNI GIORNO 38,672 12) PER DISTRIBUZIONE DI VOLANTINI O PERSONE CIRCOLANTI CON CARTELLI PER OGNI GIORNO 3,223 13) PER PUBBLICITA SONORA PER GIORNO MEDIANTE APPARECCHI AMPLIFICATI 9,669 34

35 35

36 36

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