CORSI VALORE PA 2018

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1 DIPARTIMENTO DI STUDI PER L ECONOMIA E L IMPRESA Via E. Perrone, Novara NO Tel Fax CORSI VALORE PA 2018 Titolo Tipologia Contenuti formativi Sintesi del Programma del corso Sede didattica del corso La Gestione delle risorse umane: leadership, sviluppo manageriale e gestione dei conflitti nel contesto di efficienza della pubblica amministrazione e benessere dei lavoratori pubblici Corso di II livello di tipo A (alta formazione) Strumenti di gestione delle risorse umane nei contesti organizzativi; scienza del comportamento, Gestione dei conflitti; Psicologia dei gruppi; Gestione delle relazioni; Lavoro di gruppo. Leadership e management Il corso ha la finalità di aiutare i partecipanti a riconoscere il proprio potenziale ed i propri talenti nonché di trasmettere le conoscenze e le competenze per sviluppare la capacità di leadership e assumere in maniera consapevole il ruolo di protagonisti nelle situazioni in cui si troveranno ad operare. Verranno altresì analizzati gli aspetti positivi e negativi del conflitto (le varie tipologie di conflitto, le situazioni in cui esso si manifesta ), al fine di mettere in atto le dinamiche preventive per far fronte ad esso e le strategie da attuarsi. Il corso fornirà elementi di psicologia della comunicazione e di empowerment. Università del Piemonte Orientale Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa (DiSEI) Via Perrone 18, Novara 10 giornate (6 ore a giornata) Durata Date ipotizzabili: gennaio marzo 2019 Ore di formazione erogate e eventuali crediti formativi 60 ore

2 Prof. Marcello Tadini (Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Università del Piemonte Orientale) Professore Associato di Geografia Economico-Politica presso il Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Università del Piemonte Orientale. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Politiche di sviluppo e gestione del territorio. Direttore/Coordinatore Didattico Svolge attività didattica da oltre 10 anni. La sua attività di ricerca riguarda le interazioni tra impresa e territorio, i mercati emergenti, la rappresentazione cartografica delle strutture territoriali, l infrastrutturazione del territorio e la logistica. Ha ricoperto differenti incarichi istituzionali presso vari enti pubblici. Ha rivestito il ruolo di Coordinatore didattico del corso in Pianificazione, redazione e gestione di progetti di finanziamento europei attivato nell ambito del bando INPS Valore PA Corpo docente Prof.ssa Chiara Morelli (Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Università del Piemonte Orientale) Da maggio 2015 è Professore Associato di Organizzazione Aziendale presso l Università degli Studi del Piemonte Orientale. Dal A.A. 2001/2002 effettua regolarmente docenze in corsi universitari (Triennali, Magistrali e Master di I e II livello) e seminari in corsi di formazione professionale sui seguenti temi: Organizzazione Aziendale, Check Up Organizzativo, Comportamento Organizzativo, Gestione del personale, Selezione del Personale, Motivazione del Personale, E-recruitment e le nuove forme di selezione del personale, Gestione Informatica dei Servizi Turistici, Economia aziendale e Process Management. Dal 2002 partecipa a progetti di ricerca nazionali ed internazionali sui seguenti temi: Lavoro Manageriale, Change Management, Gestione delle Risorse Umane e Responsabilità Sociale d Impresa.

3 Prof.ssa Elena Allegri (Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali - Università del Piemonte Orientale) Professore Aggregato (Ricercatore Confermato) di Sociologia Generale SPS/07-Servizio Sociale, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Alessandria. Dottore di Ricerca in Sociologia, teoria e metodologia del servizio sociale, Università di Trieste, XI ciclo. Assistente sociale specialista, iscritta all Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Formatore assistente sociale accreditato dal Consiglio nazionale dell Ordine degli assistenti sociali - sezione 1- mediatrice familiare, socio dal 1999, docente e membro del Comitato Direttivo della S.I.Me.F. (Società Italiana di Mediazione Familiare. Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo sistemico relazionale, iscritta all Albo degli Psicologi e Psicoterapeuti della Regione Piemonte e didatta di psicoterapia presso Istituto Emmeci, Torino, dal 1995 ad oggi. Supervisore per servizi sociosanitari. Dott.ssa Giovanna Saracino (Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Università del Piemonte Orientale) Borsista di ricerca presso il Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa, è Sociologa esperta in Scienze Umane e consulente Familiare Sistemico Relazionale. Nel 2013 è stata Fondatrice del progetto ZAHIR, progetto per la prevenzione e contrasto contro ogni forma di violenza. Dal 2009 è Presidente e fondatrice dell Associazione STELLA POLARE Antonio Palma onlus per il volontariato e il terzo settore. (associazione che si occupa di recupero, prevenzione e formazione nell ambito delle dipendenze patologiche) È altresì consulente presso l Università degli Studi di Siena Facoltà di Medicina e Chirurgia. Ha redatto progetti di formazione e implementazione di nuove strutture terapeutiche. Presenza e assistenza di tutor garantita

4 Logistica e dotazioni strumentali Modalità di selezione dei partecipanti La sede didattica di Novara (Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa) ospita regolarmente e stabilmente attività didattiche dell Università del Piemonte Orientale (corsi di laurea e di master). Si attesta che l'aula dove si svolgerà l'attività didattica è adeguata sia per superficie, che per qualità strutturali e dotazioni di attrezzature didattiche (sarà scelta l aula in base al numero degli allievi). Sono inoltre presenti aule informatiche (con pc dotati di accesso ad internet), accesso wi-fi gratuito, stampanti e fotocopiatrici (a disposizione degli studenti) e una biblioteca ben fornita (con anche possibilità di accesso a banche dati e periodici). Sono rispettate tutte le norme di sicurezza dell edilizia scolastica in materia di prevenzione incendi e della normativa antinfortunistica. Nel caso in cui il numero di potenziali partecipanti all iniziativa formativa sia superiore al numero massimo dei posti disponibili, si predisporrà una selezione, tramite test. Tale test ha lo scopo di individuare i discenti più meritevoli, in base alle conoscenze pregresse sull argomento. La graduatoria sarà pubblicata sul sito del Dipartimento e sarà comunicata all INPS. Registro presenze Descrizione modelli Customer Satisfaction Le presenze verranno rilevate tramite apposito registro di presenza giornaliera. La customer satisfaction verrà rilevata attraverso appositi questionari, i cui dati saranno rielaborati ed i risultati saranno trasmessi all INPS a fine corso. Metodologie innovative dell attività didattica Saranno applicate metodologie attive quali la peer education tra i discenti in aula, il learning by doing, workshop/atelier, problem solving e role playing, world café, in modo da valorizzare l esperienza dei partecipanti.

5 PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO Il corso ha la finalità di aiutare i partecipanti a riconoscere il proprio potenziale ed i propri talenti nonché di trasmettere le conoscenze e le competenze per sviluppare la capacità di leadership e assumere in maniera consapevole il ruolo di protagonisti nelle situazioni in cui si troveranno ad operare. Verranno altresì analizzati gli aspetti positivi e negativi del conflitto (le varie tipologie di conflitto, le situazioni in cui esso si manifesta ), al fine di mettere in atto le dinamiche preventive per far fronte ad esso e le strategie da attuarsi. Il corso fornirà elementi di psicologia della comunicazione e di empowerment. PRINCIPALI CONTENUTI La leadership: credenze, stereotipi, miti da sfatare differenza fra capo, manager e leader Le teorie sulla leadership e la loro evoluzione storica gli stili di leadership secondo R. Blake e J. Mouton la leadership situazionale (P. Hersey e K. Blanchard) la leadership contributiva Leadership e management cosa è rimasto dei modelli classici di leadership cosa si richiede al manager-leader di oggi elementi chiave della leadership autodiagnosi del proprio stile di leadership Leadership, visione aziendale e business leadership e visione: creare identificazione con l'azienda a tutti i livelli leadership e strategia: binomio fondamentale per il business aziendale i diversi stili di leadership per gestire la complessità del business saper agire nelle differenti situazioni e con interlocutori diversi Le doti e le abilità del leader: capacità relazionali: come costruire relazioni positive abilità comunicative: comunicazione efficace, ascolto attivo, public speaking assertività: esprimere una sana stima di sé Leadership e motivazione: come valorizzare le risorse personali le fonti, i fattori e le leve della motivazione la delega come fattore di successo i riconoscimenti: strokes positivi e negativi leadership e team work il ruolo del team leader Leadership relazionale: come migliorare le prestazioni proprie e dei propri collaboratori dalla self leadership alla comunicazione carismatica influenza del proprio comportamento nei confronti degli altri: il comportamento sociale affrontare e superare conflitti e atteggiamenti negativi comunicare con i collaboratori leadership e diplomazia identificare bisogni e obiettivi stimolare i collaboratori nell'assunzione delle responsabilità

6 creare un ambiente favorevole alle innovazioni e ai miglioramenti fare crescere i collaboratori attraverso la cooperazione Il leader innovatore il ruolo della creatività nell esercizio della leadership tecniche e strumenti per stimolare la creatività individuale e di gruppo Processi di gestione delle risorse umane selezione valutazione formazione incentivazione Modello sistemico di cambiamento organizzativo: analisi delle diverse variabili: spinte (tensione strategica e tensione sulle risorse) inerzia (sistemica e comportamentale) processi (apprendimento, gestione delle risorse e gestione del potere) risultati (economici, competitivi e organizzativi) Che cos è il conflitto Differenziare un contrasto da un conflitto Cosa c è di positivo e cosa di negativo nei conflitti Il conflitto nell'ambito lavorativo e ruoli ricoperti Riconoscere le diverse tipologie di conflitto Come si sviluppano le situazioni di conflitto nell'ambito lavorativo Prevenire e gestire situazioni conflittuali Identificare un conflitto Esplicitare un conflitto Espresso e inespresso nel conflitto Le motivazioni: pretesti e bisogni Le dissonanze cognitive Le rappresentazioni Strategie di gestione del conflitto e del gruppo Differenti approcci alla gestione del conflitto: vantaggi e svantaggi L importanza di un approccio win-win Abilità personali per affrontare situazioni conflittuali Analisi del comportamento personale all interno dei conflitti Riconoscere e gestire le proprie emozioni Metodi e strumenti di psicologia della comunicazione Come gestire le emozioni Comunicazione verbale e non verbale Le tecniche di ascolto Le tecniche di negoziazione Le tecniche di mitigazione dei conflitti non risolvibili Elementi di Empowerement Fare delle situazioni conflittuali un motivo di crescita personale e professionale Piano d azione personale Lavori di gruppo con esercitazioni sulla comunicazione assertiva Gestione dei conflitti e quadro istituzionale La negoziazione cooperativa La mediazione legale dei conflitti Alternative Dispute Resolution Customer satisfaction