Fredi Drugman, Alcuni appunti per una lezione, 1997

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1 Ecco, io penso che i musei, alcuni musei, servano precisamente a questo: a rafforzare, per quanto lo consente la loro limitata sfera d azione, il senso di appartenenza ( ) Fredi Drugman, Alcuni appunti per una lezione, 1997

2 PREMESSA

3 L identità di una comunità civile trova nella cultura la propria coscienza e la propria espressione. La cultura deve tendere a far convivere: eredità del passato e vivacità del presente organizzazione e partecipazione diffusa una identità che non solo tolleri ma anche promuova le differenze

4 Anche i musei vanno considerati alla stregua di pubblici servizi: hanno funzioni e responsabilità sociali; devono offrire una politica culturale che renda partecipi il più vasto numero di cittadini.

5 La visita a un museo è un esperienza di conoscenza e di scoperta fortemente influenzata: dalle condizioni in cui questa avviene dalle esperienze, precedenti e successive, del visitatore stesso

6 ALCUNE QUESTIONI DI FONDO

7 Nel corso del Novecento il museo ha conosciuto la sua massima espansione mostrando, al tempo stesso, i suoi limiti e le sue contraddizioni.

8 Il pubblico è quantitativamente aumentato ma è caratterizzato da una discontinuità che la rivoluzione tecnologica e mediatica ha straordinariamente accentuato e da una sempre maggiore distanza, non solo temporale ma anche emotiva, nei confronti della memoria

9 Sperimentare mezzi originali per avvicinare cittadini sempre più distanti e nuovi, anche per provenienza geografica coinvolgere pubblici diversi favorire lo scambio e la condivisione, l inclusione sociale e la partecipazione trasmettere una tradizione civica stimolare una cittadinanza attiva

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11 Nel corso degli ultimi decenni, è andata nascendo una generazione di musei di storia nuova per i linguaggi utilizzati per le forme della mediazione e della comunicazione per la concezione stessa delle sedi

12 LA SITUAZIONE ITALIANA

13 Una assenza significativa In Italia manca una rappresentazione museale della Seconda Guerra Mondiale e delle sue conseguenze

14 Storie separate, memorie non conciliate il Paese si è spaccato tra il 43 e il 45 è mancata la volontà politica di costruire una memoria pubblica la memoria è stata affidata piuttosto alla commemorazione dei grandi eccidi

15 La Seconda Guerra Mondiale conta ben poche rappresentazioni museali; i pochi esempi sono: molto recenti strettamente legati a realtà locali

16 A Torino, sul finire degli anni Novanta, si realizzano le condizioni necessarie alla concretizzazione del progetto: volontà politica disponibilità di spazi e finanziamenti un progetto definito, articolato e condiviso

17 Per una rappresentazione museale della Seconda Guerra Mondiale e delle sua conseguenze come superare il rischio della retorica commemorativa come mantenere viva la memoria evitando la vuota liturgia

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19 UN MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, DELLA DEPORTAZIONE, DELLA GUERRA, DEI DIRITTI E DELLA LIBERTÀ A TORINO

20 1995: la Città di Torino destina il Palazzo dei Quartieri Militari di San Celso a nuova sede per: L Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza(ANCR) L Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea (ISTORETO)

21 2001: in corso d opera, nello stesso edificio si ricavano gli spazi per il Museo

22 L inaugurazione del Museo (30 maggio 2003)...

23 ...è il principale risultato di un impegno pluriennale a favore della valorizzazione dei luoghi di memoria di una riflessione sugli strumenti per comunicare la storia contemporanea

24 Il Palazzo edificato fra 1716 e il 1728 su progetto di Filippo Juvarra

25 ospita oggi: gli archivi, le biblioteche e i laboratori didattici di ANCR e Istoreto una sala per proiezioni e conferenze una mostra permanente spazi per mostre temporanee

26 Un museo diffuso con uno stretto rapporto con il territorio per uscire dal museo e ritrovare sul campo le tracce delle vicende storiche che ci si propone di approfondire

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28 Un progetto di attività che coniuga la ricerca e la comunicazione che non limita il proprio interesse al periodo bellico che si estende alla contemporaneità, abbracciando le tematiche dei diritti umani e della libertà

29 Un museo non convenzionale la cui attività si basa su: esposizioni temporanee seminari convegni rassegne cinematografiche spettacoli

30 Un laboratorio didattico oltre 200 classi da gennaio a giugno 2009.

31 L offerta educativa Laboratorio A: le fonti Laboratorio B: i luoghi della memoria Laboratorio C: la Costituzione Visite e attività sulle mostre temporanee Percorsi nella memoria dei luoghi

32 I laboratori prevedono: Visita guidata Scheda di lavoro Discussione finale

33 Il modello di gestione una Associazione senza fini di lucro che assicura: autonomia scientifica, culturale e gestionale una costante partecipazione dei soci all attività del Museo

34 I Soci Fondatori

35 Gli spazi

36 Piano terreno accoglienza, libreria postazione interattiva introduzione all allestimento permanente

37 L allestimento permanente Torino Dalle Leggi razziali alla Costituzione

38 Un percorso multimediale interattivo che conduce in un viaggio virtuale nella città

39 La vita quotidiana

40 Vivere sotto le bombe

41 Il rifugio antiaereo

42 Vivere sotto il Regime

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44 Vivere sotto l occupazione

45 Tavolo multimediale

46 Vivere liberi

47 Vivere la Costituzione

48 Secondo piano Spazio mostre temporanee

49 Un immagine dell Italia MOSTRE TEMPORANEE maggio settembre 2003

50 MOSTRE TEMPORANEE Gulag settembre novembre 2003

51 Alpi in guerra 39/ 45 MOSTRE TEMPORANEE dicembre maggio 2004

52 Immagini di un archivio. Un archivio di immagini MOSTRE TEMPORANEE giugno luglio 2004

53 Comunicare l azione umanitaria MOSTRE TEMPORANEE settembre ottobre 2004

54 Warszawa I 63 giorni dell insurrezione MOSTRE TEMPORANEE dicembre marzo 2005

55 Warszawa I 63 giorni dell insurrezione MOSTRE TEMPORANEE dicembre marzo 2005

56 La Lunga Liberazione MOSTRE TEMPORANEE aprile novembre 2005

57 Vasilij Grossman. Vita e destino MOSTRE TEMPORANEE dicembre febbraio 2006

58 Passione, giustizia e libertà. Fotografie di Letizia Battaglia MOSTRE TEMPORANEE marzo maggio 2006

59 Giovanna e i suoi re MOSTRE TEMPORANEE giugno luglio 2003

60 Italiane. Fotografie di Berengo Gardin MOSTRE TEMPORANEE ottobre novembre 2006

61 MOSTRE TEMPORANEE Pablo Luis Avila. Esilio e memorie novembre gennaio 2007

62 Montparnasse Déporté. Artisti europei da Parigi al lager MOSTRE TEMPORANEE gennaio aprile 2007

63 Primo Levi. I giorni e le opere MOSTRE TEMPORANEE aprile ottobre 2003

64 Spagna perché. Dal 1931 a oggi MOSTRE TEMPORANEE ottobre gennaio 2008

65 MOSTRE TEMPORANEE (R)esistere per immagini. Germano Facetti gennaio aprile 2008

66 MOSTRE TEMPORANEE Muri di piombo maggio 2008

67 Diritti in bella mostra MOSTRE TEMPORANEE maggio giugno 2008

68 Ausencias. Assenze MOSTRE TEMPORANEE maggio settembre 2008

69 Cecenia: una guerra e una pacificazione violenta MOSTRE TEMPORANEE ottobre 2008 febbraio 2009

70 MOSTRE TEMPORANEE I Giovani e la Costituzione aprile giugno 2009

71 C.A.D.A Arte e politica in Cile MOSTRE TEMPORANEE luglio settembre 2009

72 MOSTRE TEMPORANEE L assenza/l essenza dei confini ottobre 2009 gennaio 2010

73 A sei anni dall apertura 27 mostre temporanee incontri, dibattiti, seminari, convegni rassegne cinematografiche spettacoli teatrali e musica oltre visitatori

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