VIESMANN. Istruzioni di servizio VITOCROSSAL 200. per il personale specializzato

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1 Istruzioni di servizio per il personale specializzato VIESMANN Vitocrossal 200 Tipo CT2 Caldaia a gas a condensazione con bruciatore cilindrico MatriX per gas metano E Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITOCROSSAL 200 5/2008 Da conservare!

2 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza! Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. & Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge. & Gli interventi all'impianto elettrico devono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. & La prima messa in funzione deve essere eseguita a cura della ditta installatrice specializzata o da personale autorizzato dalla stessa oppure da un centro di assistenza autorizzato. & alle norme antinfortunistiche, & alle norme per la salvaguardia ambientale, & alle disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme vigenti. Comportamento in caso di fughe di combustibile Pericolo & Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. & Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. & Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile. & Aprire porte e finestre. & Allontanare le persone dalla zona di pericolo. & Contattare l'azienda erogatricedelcombustibileedell'elettricità dall'esterno dell'edificio. & Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). Normative In caso di interventi attenersi 2

3 Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamentoincasodiperdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. & Spegnere l'impianto di riscaldamento. & Aerare il luogo d'installazione. & Chiudere le porte dei locali. Interventi sull'impianto & Chiudere il rubinetto d'intercettazione del combustibile ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. & Disinserirelatensionediretedell'impianto (ad es. agendo sul singolo interruttore o sull'interruttore generale) e controllare che la tensione sia disinserita. & Assicurarsi che non possa essere reinserita.! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica. Lavori di riparazione! Attenzione Non sono permessi lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati insieme all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. 3

4 Indice Indice Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni - prima messa in funzione, ispezione e manutenzione... 5 Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni... 8 Eliminazione dei guasti Diagnosi Diagramma di funzionamento dell'apparecchiatura comando bruciatore Schemi di allacciamento Schema di allacciamento dell'apparecchiatura comando bruciatore Schema di allacciamento dell'unità filtro di rete Panoramica dei componenti Regolazione Impostazione delle codifiche sulla regolazione Liste dei singoli componenti Protocollo Dati tecnici Certificati Dichiarazione di conformità Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Indice analitico

5 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni - prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata!!! Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 1. Controllo della taratura del termostato di sicurezza a riarmo manuale Riempimento con acqua e sfiato dell'impianto di riscaldamento Riempimento del sifone con acqua Messa in funzione dell'impianto Controllo del tipo di gas Modifica della taratura su gas metano LL Controllo della pressione statica e della pressione di allacciamento Misurazione del contenuto di CO Misurazione del contenuto di CO 10. Misurazione della temperatura gas di scarico 11. Misurazione della corrente di ionizzazione Spegnimento dell'impianto Apertura della portina caldaia Rimozione dell'impianto di neutralizzazione condensa (se presente) dalla caldaia e allacciamento del tubetto flessibile di scarico Pulizia della camera di combustione e delle superfici di scambio termico Controllo delle guarnizioni e dell'isolamento termico Controllo della tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento Pulizia e ricollegamento del sistema di scarico acqua di condensa

6 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione 6 Sequenza delle operazioni - prima messa in... (continua)!!! Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 19. Controllo dello scarico acqua di condensa e dell'impianto di neutralizzazione condensa (se presente) Controllo del corpo fiamma Controllo degli elettrodi di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione Chiusura della portina caldaia Pulizia del bruciatore Montaggio del bruciatore Prova di tenuta automatica delle due valvole del regolatore combinato gas Controllo del filtro della tubazione gas (se presente) ed eventuale sostituzione 27. Controllo di tenuta di tutti i punti di collegamento lato gas Controllo della taratura serranda Rilevazione conclusiva Controllo delle caratteristiche dell'acqua Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza 32. Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto Controllo della tenuta della scatola raccolta fumi Controllo del funzionamento e della tenuta del miscelatore Controllo del fissaggio dell'isolamento termico 36. Controllo della tenuta del sistema di scarico fumi 37. Controllo delle aperture d'immissione aria del locale d'installazione (solo in caso di funzionamento a camera aperta)

7 !!! Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni - prima messa in... (continua) Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina 38. Istruzioni per il conduttore dell'impianto Documentazione d'uso e di servizio

8 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni Controllo della taratura del termostato di sicurezza a riarmo manuale Il termostato di sicurezza a riarmo manuale non deve essere impostato su un valore superiore ai 90 C, eventualmenteimpostarlosumax.90 C. Istruzioni di montaggio e di servizio della regolazione Riempimento con acqua e sfiato dell'impianto di riscaldamento Riportare il volume di riempimento e la durezza dell'acqua a pagina 31 e 32. Avvertenza Rispettare i Requisiti per le caratteristiche dell'acqua riportati a pagina 00. 8

9 Riempimento del sifone con acqua Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Svitare il sifone e riempirlo con acqua (in caso contrario potrebbe verificarsi la fuoriuscita di gas di scarico). 2. Controllare che lo scarico dell'acqua di condensa non sia ostacolato. 3. Rimontare il sifone. Messa in funzione dell'impianto Istruzioni d'uso e di servizio della regolazione e istruzioni d'uso dell'impianto di neutralizzazione 1. Controllarelapressionedell'impianto di riscaldamento. Pressione max. d'esercizio della caldaia: 5,5 bar 2. Per funzionamento a camera aperta: controllare che l'aerazione del locale d'installazione sia aperta. 3. Controllare la pressione allacciamento gas. 4. Aprire i rubinetti d'arresto della tubazione gas. 5. Inserire l'interruttore generale (all'esterno del locale d'installazione). 9

10 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 6. Attivare l'interruttore d'impianto B sulla regolazione. Se si accendelaspiadibloccoa della regolazione e il display C sull'apparecchiatura comando bruciatore lampeggia, per prima cosa provvedere allo sblocco premendo l'apposito pulsante D sull'apparecchiatura comando bruciatore. 7. Adattare le codifiche della regolazione della caldaia come da tabella a pagina 62. Istruzioni di montaggio e di servizio della regolazione 8. Controllare la funzione dell'impianto di neutralizzazione condensa incl. la portata acqua nel sifone. Istruzioni d'uso dell'impianto di neutralizzazione condensa 9. Controllare le guarnizioni e le chiusure e, se necessario, serrarle. Avvertenza Consigliamo di controllare la tenuta degli attacchi lato riscaldamento dopo circa 500 ore di esercizio (vedi pagina 23). 10. Alcuni giorni dopo la messa in funzione controllare la portina e il coperchio della scatola fumi e serrare i bulloni. Avvertenza Alla prima messa in funzione l'impianto potrebbe andare in blocco non essendoci ancora sufficiente gas nella relativa tubazione (la spia di blocco della regolazione si accende). Sfiatare nuovamente la tubazione gas e sbloccare l'apparecchiatura comando bruciatore. 10

11 Controllo del tipo di gas Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe (Wo) presso l'azienda erogatrice del gas. & Le caldaie tarate a gas metano possono essere fatte funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compresotra12,0e16,1kwh/m 3 (da43,2a58,0mj/m 3 ). & Le caldaie tarate a gas metano LL possono essere fatte funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra 10,0 e 13,1 kwh/m 3 (da36,0a47,2mj/m 3 ) (non in a e c). 2. Al momento della fornitura il bruciatore è predisposto per il funzionamento con gas metano E. Se necessario, il bruciatore va adeguatoall'altrotipodigas,inconformità alle indicazioni dell'azienda erogatrice del gas (vedi pagina 11). 3. Riportare il tipo di gas nel protocollo (a pagina 69). Modifica della taratura su gas metano LL (non in a e c) 5. Svitare il raccordo A. 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Disinserire l'interruttore d'impianto sulla regolazione. 3. Disinserire l'interruttore generale (all'esterno del locale d'installazione)olatensionedireteed assicurarsi che non possano essere reinseriti. 4. Staccareicavidiallacciamento sul regolatore combinato gas. 11

12 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 6. staccare il tubo flessibile di compensazione G dal regolatore combinato gas. 7. Staccare il regolatore combinato gas dalla flangia E. 12. Applicare l'autoadesivo Tarato su... F (fornito in dotazione) sopra l'autoadesivo presente. 13. Accendere il bruciatore (vedi pagina 9). 8. Estrarre il diaframma C completo di guarnizione in sugherogomma D. 9. Fissare il regolatore combinato gas (privo di diaframma C edi guarnizione in sugherogomma D ma completo di O-Ring B) sulla flangia E; sostituirelevitidifabbricam5 16conlevitiM5 12 del kit accessori. 10. Avvitare il raccordo A. 11. inserire il tubo flessibile di compensazione G nel regolatore combinato gas.! Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. Attenzione L'impiego di spray per ricerca perdite può causare delle anomalie di funzionamento. Lo spray per ricerca perdite nondevevenireacontattocon i contatti elettrici. 12

13 Controllo della pressione statica e della pressione di allacciamento Pressione statica Pressione di allacciamento Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Allentarelavitedell'attaccodi misurazione A senza estrarla. 3. Allacciare il manometro all'attacco di misurazione A. 4. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 5. Misurare la pressione statica (max. 60 mbar). 6. Riportare il valore misurato nel protocollo (a pagina 69). 1. Accendere il bruciatore. Avvertenza Per la messa in funzione vedi a pagina 9. Impostare il bruciatore sulla potenzialità max; a questo scopo azionare l'interruttore di prova per manutentore sulla regolazione. 2. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica), vedi tabella a pagina 14. Avvertenza La pressione di allacciamento (pressione dinamica) dovrebbe essere compresa tra 20 e 50 mbar. Il pressostato gas min. (GDW 1) è pretaratoinfabbricasu10mbar. Non modificare la taratura. 3. Riportare il valore misurato nel protocollo (a pagina 69). 4. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 13

14 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 5. Rimuovere il manometro, chiudere l'attacco di misurazione A. Pressione di allacciamento (pressione dinamica) sotto 15 mbar da 15 a 20 mbar da 20 a 50 mbar superiorea50 mbar Provvedimento Non effettuare tarature ed informare l'azienda erogatrice del gas Attenzione! La caldaia può essere azionata con questa taratura solo provvisoriamente (funzionamento d'emergenza). Informare l'azienda erogatrice del gas. Messa in funzione della caldaia Inserire a monte dell'impianto di caldaia un regolatore di pressione gas separato con chiusura totale e tarare la pressionesu20mbar. Informare l'azienda erogatrice del gas. Misurazione del contenuto di CO2 Predisposizione della misurazione 2. Accendere il bruciatore. 3. Azionare contemporaneamente i tasti S E e - D. Sul display C appare la seguente indicazione: & sotto Stato: d (= arresto regolazione) & sotto Assistenza: grado di modulazionein%( 00 =100%= potenzialità massima, 0 =0%= potenzialità minima) 1. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 14

15 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Misurazione del contenuto di CO2 alla potenzialità massima 1. Premere il tasto + F finché la segnalazione di assistenza non passa su 00 (= 100 %) (potenzialità superiore). 2. Misurare il contenuto di CO2 nel tubo fumi. Potenzialità del bruciatore in kw Contenuto ammesso di CO2 in % 404 8,6 ± 0, ,6 ± 0, ,6 ± 0,3 3. Per modificare il contenuto di CO2: & Rimuovere il tappo di protezione B. & RuotarelavitediregolazioneA a piccoli passi (chiave a brugola3 mm) finché il contenuto di CO2 non rientra nel campo indicato: rotazioneinsensoorario il contenuto di CO2 diminuisce rotazione in senso antiorario il contenuto di CO2 aumenta 4. Riportare il valore misurato nel protocollo (a pagina 69). 15

16 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Misurazione del contenuto di CO2 alla potenzialità inferiore 1. Premere il tasto - D finché la segnalazione di assistenza non passa su 0 (potenzialità inferiore). 2. Misurare il contenuto di CO2 nel tubo fumi. Per i contenuti di CO2 ammessi, vedi tabella a pagina Per modificare il contenuto di CO2: & Svitare il coperchio B. & RuotarelavitediregolazioneA a piccoli passi (Torx 40) finché il contenuto di CO2 non rientra nel campo indicato: rotazioneinsensoorario il contenuto di CO2 aumenta rotazione in senso antiorario il contenuto di CO2 diminuisce 4. Riportare il valore misurato nel protocollo (a pagina 69). Controllare nuovamente i valori misurati Mettere nuovamente a regime la potenzialità superiore e inferiore agendo sull'unità di servizio dell'apparecchiatura comando bruciatore. Se i valori non corrispondono ai contenuti ammessi di CO2, come da tabella a pagina 15, ripetere la sequenza delle operazioni per la potenzialità superiore e inferiore.

17 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 5. Premere contemporaneamente e brevemente i tasti S E e - D. Il bruciatore funziona al grado di modulazione iniziale con cui è stato avviatolostato d (=arresto regolazione). Infine il bruciatore riprende a funzionare nel modo di esercizio. Misurazione della corrente di ionizzazione 1. Disinserire l'interruttore generale. 2. Staccare la spina C del cavo della corrente di ionizzazione. 3. Inserire l'interruttore generale. Dopo un tentativo di avviamento del bruciatore, deve scattare il blocco. Sul display B lampeggia il codice di guasto FA7. 4. Disinserire l'interruttore generale. Avvertenza Per la rilevazione con il Testomatik-gas è indispensabile il cavo di misurazione nr. 1. La rilevazione può essere eseguita anche con un tester. 5. Collegare la spina C del cavo della corrente di ionizzazione all'adattatore D. 17

18 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 6. Inserire la presa A del cavo di misurazione nell'elettrodo di ionizzazione. 7. Inserire l'interruttore generale e premere il pulsante di sblocco. 8. Misurare la corrente di ionizzazione. Avvertenza La corrente di ionizzazione deve esseredimin.3µadopocirca2-3 s dall'apertura della valvola gas e durante il funzionamento. 9. Riportare il valore misurato nel protocollo (a pagina 69). 10. Disinserire l'interruttore generale, togliere l'apparecchiatura di misurazione e unire tra loro le spine ad innesto del cavo di corrente di ionizzazione. 11. Inserire l'interruttore generale. Spegnimento dell'impianto 1. Disinserire l'interruttore generale o la tensione di rete ed assicurarsi che non possano essere reinseriti. Pericolo La tensione di rete mette a rischiolavita. Durante le operazioni di manutenzione il ventilatore gas deve essere privo di tensione. 2. Staccare le spine ad innesto fö, fa, lö e fö/abh dal bruciatore. 3. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 18

19 Apertura della portina caldaia Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Rimuovere il rivestimento del bruciatore A. 2. Staccare i cavi bruciatore C con spine fa e lö dall'apparecchiatura comando bruciatore e farli uscire direttamente dalla chiocciola bruciatore. 3. Staccare il cavo rete D con spina fö e il cavo di allacciamento regolazione F con spine fö/abh dal bruciatore e dal fermacavi e farli uscire direttamente dalla chiocciola bruciatore. 4. Smontare il tubo di allacciamento gas B. 19

20 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 5. Svitare le sei viti sulla portina caldaia Eed aprire quest'ultima.! Attenzione Eventuali graffi nella camera di combustione potrebbero costituire fonte di corrosione. Non appoggiare utensili o altri oggetti nella camera di combustione. 20

21 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Rimozione dell'impianto di neutralizzazione condensa (se presente) dalla caldaia e allacciamento del tubetto flessibile di scarico 1. Staccare il tubetto flessibile A dell'impianto di neutralizzazione condensa dal sifone B. 2. Collegare il tubetto flessibile di scarico C al sifone e predisporlo per lo scarico. Pulizia della camera di combustione e delle superfici di scambio termico Pulire a fondo la camera di combustione e le superfici di scambio termico con un getto d'acqua. 21

22 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua)! Attenzione I graffi sulle parti che vengono a contatto con i gas di scarico possono dar luogo a corrosione. Utilizzare solo scovoli in plastica e mai spazzole metalliche o oggetti appuntiti. Per la normale pulizia, lavare accuratamente le superfici di scambio termico con getto d'acqua. In presenza di residui molto resistenti, alterazioni nel colore delle superfici o depositi di fuliggine si possono utilizzare detergenti. In questo caso attenersi alle seguenti avvertenze: & Utilizzare detergenti privi di solvente. Evitare inoltre che il detergente penetri tra il corpo caldaia e l'isolamento termico. & Rimuovere i depositi di fuliggine con prodotti alcalini con aggiunte di tensioattivo (ad es. Fauch 600). & Rimuovere i sedimenti e le alterazioni nel colore delle superfici (giallo-marroni) con detergenti leggermente acidi e privi di cloruro, a base di acido fosforico (ad es. Antox 75 E). & Togliere dalla caldaia i residui ora sciolti e sciacquare bene con getto d'acqua le superfici di scambio termico e la scatola di raccolta fumi. Indicazioni del produttore dei detergenti. Controllo delle guarnizioni e dell'isolamento termico 1. Controllare che le guarnizioni e relativi cordoni della portina caldaia non presentino danni. 2. Controllare che l'isolamento termico della portina caldaia non presenti danni. 3. Sostituire le parti danneggiate. 22

23 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Controllo della tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento Pericolo Durante i lavori ai componenti sottoposti a pressione sussiste il pericolo di lesione. Gli attacchi lato acqua di riscaldamento possono essere aperti solo quando la caldaia nonèinpressione. Effettuareloscaricodellacaldaia mediante la pompa di aspirazione solo con lo sfiato aperto. Avvertenza Controllare anche la tenuta degli attacchi dei dispositivi di regolazione e del pressostato di minima (sicurezza per mancanza d'acqua). Pulizia e ricollegamento del sistema di scarico acqua di condensa Avvertenza Pulire internamente il sistema di scarico acqua di condensa almeno una volta all'anno. 23

24 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Staccare il tubetto flessibile di scarico C. 2. Pulire internamente il sistema di scarico acqua di condensa (tubetto flessibile, tubi). 3. Pulire l'impianto di neutralizzazione condensa (se presente) attenendosi alle indicazioni del costruttore. Istruzioni d'uso dell'impianto di neutralizzazione condensa Avvertenza Il prodotto per la neutralizzazione può essere ordinato presso la Viessmann, indicando l'articolo Svitare la parte inferiore A del sifone B elavarla. 5. Riempire d'acqua la parte inferiore A del sifone B e riavvitarla. 6. Ricollegare il tubetto flessibile D dell'impianto di neutralizzazione condensa al sifone. Controllo dello scarico acqua di condensa e dell'impianto di neutralizzazione condensa (se presente). Riempire con acqua la camera di combustione. Se necessario pulire nuovamente lo scarico acqua di condensa. Avvertenza Accertarsi che l'acqua di condensa scorra liberamente nello scarico. 24

25 Controllo del corpo fiamma Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Allentare il raccordo A del tubo di allacciamento gas. 2. Ribaltare la portina caldaia dopo averne svitato le viti. 3. Controllare che la rete metallica e il coperchio del corpo fiamma B non presentino danni. Lievi deformazioni a forma di ondulazioni del corpo fiamma B non ne compromettono il funzionamento. 4. Se necessario sostituire il corpo fiamma B. Istruzioni di montaggio Sostituzione di componenti del bruciatore 25

26 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Controllo degli elettrodi di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione Elettrodi di accensione Elettrodo di ionizzazione Controllare che gli elettrodi di accensione e quello di ionizzazione siano alla giusta distanza dal corpo fiamma e non presentino danni (se necessario sostituirli). Chiusura della portina caldaia Avvertenza Serrare le viti della portina caldaia con una coppia di min. 18 Nm in modo uniforme e in sequenza incrociata. Pulizia del bruciatore 1. Allentare il raccordo C del tubo di allacciamento gas B. 2. Svitare il tubo di miscelazione Venturi D dal ventilatore gas E. 3. Rimuovere il tubo di miscelazione Venturi D insieme al regolatore combinato gas A ealtubodi allacciamento gas B estaccarei cavi di allacciamento. 26

27 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 4. Staccareicavidiallacciamentodal ventilatore E e smontare il ventilatore. Pericolo La tensione di rete mette a rischiolavita. Durante le operazioni di manutenzione il ventilatore gas deve essere privo di tensione. 5. Pulire con aria compressa la chiocciola e la serranda del ventilatore. 6. Se necessario, asportare i residui dall'internodelcorpofiammaf. Avvertenza Accertarsi che la guarnizione tra la chiocciola del ventilatore e la flangia bruciatore sia applicata correttamente. Montaggio del bruciatore 2. Inserire i cavi di allacciamento E sul ventilatore. 3. Avvitare il tubo di miscelazione Venturi D completo di regolatore combinato gas A etubodiallacciamento gas B al ventilatore E e inserire i cavi di allacciamento. 4. Fissare il raccordo C al tubo di allacciamento gas B. 1. Montare il ventilatore E. Avvertenza Accertarsi che la guarnizione tra la chiocciola del ventilatore e la flangia bruciatore sia applicata correttamente. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo e della guarnizione tra la chiocciola del ventilatore e la flangia bruciatore. 27

28 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Prova di tenuta automatica delle due valvole del regolatore combinato gas L'apparecchiatura comando bruciatore esegue un prova di tenuta automatica delle valvole all'avviamento del bruciatore. In caso di tenuta delle valvole il bruciatore passa allo stato d'esercizio normale e all'avviamento del bruciatore. In caso di perdita della prima valvola viene visualizzato il codice di guasto FAE sul display dell'apparecchiatura comando bruciatore, in caso di perdita della seconda valvola il codice di guasto FAF. In entrambi i casi si deve sostituire il regolatore combinato gas. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dell'attacco di misurazione. Controllo di tenuta di tutti i punti di collegamento lato gas Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Eseguire assolutamente le seguenti sequenze di operazioni. 1. In caso di raccordi lato gas allentati applicare nuove guarnizioni e riavvitare. 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 3. Controllare l'ermeticità dei punti di tenuta lato ingresso del regolatore combinato gas.! Attenzione L'impiego di spray per ricerca perdite può causare delle anomalie di funzionamento. Lo spray per ricerca perdite nondevevenireacontatto con i contatti elettrici. 4. Accendere il bruciatore (vedi pagina 9). 5. Verificare l'ermeticità dei punti di tenuta lato erogazione del regolatore combinato gas e dei punti di tenuta tra ventilatore e flangia bruciatoreetraventilatoreetuboventuri. 28

29 Controllo della taratura serranda Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 1. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Controllare la posizione della serranda a bruciatore spento. Le finestrelle del girante B devono essere completamenteaperteel'anello graduato D al servomotore serranda aria deve essere, rispetto al contrassegno C su "0". 3. Controllare se il tubo di compensazione A tra regolatore combinato gas e tubo collettore è collegato. 4. Accendere il bruciatore. 29

30 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) 5. Controllare la posizione della serranda durante la fase di avvio. Le finestrelle del girante B devono quasi chiudersi per circa 5 s, mentre l'anello graduato D si trova sulle seguenti impostazioni: Potenzialità utile in kw Taratura serranda in Rilevazione conclusiva 1. Effettuare la rilevazione conclusiva come descritto da pagina 14 a pagina Riportare i valori misurati nel protocollo (a pagina 69). Controllo delle caratteristiche dell'acqua Riportare nella tabella la portata dell'acqua di rabbocco, la durezza complessiva e il valore ph. Requisiti per le caratteristiche dell'acqua, vedi pagina

31 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Acqua di riempimento Acqua di rabbocco Livello contatore Volume acqua totale m 3 m 3 m 3 m 3 Data Volume max. di riempimento:...m 3 31

32 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Durezza complessiva Valore ph Trattamento dell'acqua Acqua di Acqua di Acqua di Prodotto Dosaggio alimentazione caldaia caldaia Data Il valore ph deve essere compresotra8,2e9,5. Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto Avvertenza Attenersi alle indicazioni del costruttore del vaso ad espansione. Eseguire la verifica ad impianto freddo. 1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica 0 oppure chiudere la valvola del vaso di espansione e ridurre la pressione nel vaso di espansione. 2. Se la pressione di precarica del vaso di espansione è inferiore alla pressione statica dell'impianto, riempire con azoto finché la pressione di precarica non risulta maggiore di un valore compreso tra 0,1 e0,2bar. 32

33 3. Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo, la pressione di riempimento non supera la pressione di precarica del vaso di espansione di un valore compreso tra0,1e0,2bar. Pressione massima d'esercizio: 5,5 bar Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Controllo della tenuta della scatola raccolta fumi 1. Effettuare un controllo visivo della guarnizione sulla scatola di raccolta fumi A. Eventuali tracce di acqua di condensa all'esterno della scatola raccolta fumi sono dovute a mancanza di tenuta. 2. Se necessario, tendere la guarnizione sulle staffe di serraggio B. 33

34 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle... (continua) Controllo del funzionamento e della tenuta del miscelatore 1. Staccare la leva del servomotore dalla maniglia del miscelatore. 2. Controllare il funzionamento del miscelatore. 3. Controllare la tenuta del miscelatore.incasodiperditesostituirele guarnizioni O-Ring. 4. Innestare la leva del servomotore. Istruzioni per il conduttore dell'impianto La ditta installatrice specializzata è tenuta a informare il conduttore dell'impianto sull'utilizzo delle varie apparecchiature. Documentazione d'uso e di servizio 1. Compilare e staccare la scheda cliente: & Consegnare al conduttore dell'impianto la parte relativa. & Conservare separatamente la parte per la ditta installatrice. 2. Conservare tutte le liste dei singoli componenti, istruzioni d'uso e di servizio nel raccoglitore e consegnarle al conduttore dell'impianto. 34

35 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Pressostato aria Funzionamento Il segnale del pressostato aria A viene valutato nelle seguenti situazioni di funzionamento: & prima dell'avvio ventilatore (controllo dello stato di riposo) & durante la preventilazione & durante il funzionamento regolare, sempre che avvenga ad una potenzialitàparialmenoaquelladiavviamento. Le potenzialità inferiori alla potenzialità avviamento non vengono controllate. Blocco Il pressostato aria fa scattare un blocco dell'apparecchiatura comando bruciatore nelle seguenti situazioni: & quando il controllo dello stato di riposo dopo 5 tentativi non ha avuto esito positivo (cioè il contatto del pressostatoarianonsièaperto entro30s) & se nella fase di preventilazione non è stata trasportata la portata volumetrica minima & se durante il funzionamento regolare il pressostato aria non funziona o la pressione dell'aria non rientra nel campo ammesso Il blocco viene visualizzato con le segnalazioni di guasto FAA e FAB sul display dell'apparecchiatura bruciatore. Questo guasto può essere eliminato premendo il pulsante di sblocco (almeno ¼ s). Siritieneallorachesiapresenteun guasto grave. Il blocco mediante il pressostato aria nella Regolazione non viene segnalato come guasto. Il pressostato aria è impostato in fabbrica. Ciò garantisce una combustione igienica. Inoltre, si assicura così una misura minima di preventilazione, perché il pressostato aria si attiva anche in caso di potenzialità minima. 35

36 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore Unità di segnalazione e di servizio Funzionamento Nell'apparecchiatura comando bruciatore è integrata un'unità di segnalazione e di servizio. Sul display sono descritti i relativi stati d'esercizio, di assistenza e dei parametri ed eventuali segnalazioni di errore e di guasto. Il display è costituito da tre indicatori a 7 segmenti. Quattro tasti permettono l'impostazione nei diversi livelli di comando. A Pulsante di sblocco (Reset) B LED: sinistra richiesta di calore, centro fiamma, destra guasto C Tasto di selezione (Select) Spia di funzionamento Nel funzionamento a regime normale, la segnalazione di stato indica quello d'esercizio. Lo stesso in caso di guasto dopo aver premuto il pulsante di sblocco. Le seguenti segnalazioni appaiono automaticamente in sequenza. Se vengono segnalati dei guasti fare riferimento ai codici di guasto a pagina 44. È possibile uscire in ogni momento mediante il pulsante di sblocco A (premere per 5-10 s). Standby Avvio Richiesta di calore Verifiche del sistema 36

37 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) Controllo dello stato di riposo Accelerazione ventilatore Controllo valvola Preventilazione Preaccensione Tempo di sicurezza formazione della fiamma Stabilizzazione della fiamma Funzionamento con fiamma Postventilazione 37

38 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) Programma di attesa Mancanza di gas Standby Segnalazione Spia di funzionamento aregimenormale Spia per funzionamento che si discosta dallo stato normale Segnalazione di informazione Segnalazione di assistenza Segnalazione di guasto Segnalazione FL per segnale di fiam- Stato Assistenza (ad una cifra) (a due cifre) Per l'attuale stato d'esercizio/stato vedi pagina 36 e 38 ma presente Codice di segnalazione A o C vedi tabellaapagina44 Stato 1-7 Codice di segnalazione d vedi pagina 40 Codice di segnalazione F vedi tabella a pagina 44, vedi Pagina 37 Tabella a pagina44 Grado di modulazione attuale Segnalazione del codice di guasto, vedi pagina 44 Memoriaguasti Stato0-9 Verificadegliultimi 10 guasti Informazioni relative ai livelli contatori attuali Pagina 38 Pagina 40 Tabella a pagina44 Pagina 43 Segnalazione di informazione La segnalazione di informazione viene attivata tramite la spia di funzionamento. 38

39 Con la segnalazione di informazione possono essere rilevate informazioni sui livelli dei contatori attuali come contatore di avviamento e contaore d'esercizio. Seentro20snonsipremenessunpulsante,questomododieserciziotermina automaticamente. Per giungere al prossimo stato, premere S. A secondo dello stato è possibile uscire dalla segnalazione premendo il pulsante di sblocco (Reset) A. Premere contemporaneamente a e S per attivare la segnalazione di informazione. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) Qualità della corrente di ionizzazione Avvertenza Un valore > 50 per la qualità della corrente di ionizzazione è ottima. Con valori inferiori misurare la corrente di ionizzazione; essa dovrebbe essere > 3 μa. Altrimenti controllare il cavo di ionizzazione e l'elettrodo di ionizzazione. Contatore di avviamento azzerabile posizione unità Contatore di avviamento azzerabile posizione delle centinaia Contatore di avviamento azzerabile posizione delle migliaia Contaore d'esercizio azzerabile posizione delle unità 39

40 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) Contaore d'esercizio azzerabile posizione delle unità Contaore d'esercizio azzerabile posizione delle migliaia Funzionamento manuale e segnalazione di assistenza Per poter richiamare la segnalazione di assistenza e per il funzionamento manuale deve essere presente una richiesta di calore da parte della regolazione. Nella segnalazione di assistenza viene visualizzato il grado di modulazioneattualein%. Segnalazione: d 0 potenzialità inferiore d 00 potenzialità superiore Premere contemporaneamente b e S, il bruciatore passa nel funzionamento manuale. Sul display appare d = arresto regolazione sotto Stato. 2. Impostare la potenzialità minima: premere b finché sul display non appare d Impostare la potenzialità superiore: premere a finché sul display non appare d premere contemporaneamente b e S, il bruciatore passa nel funzionamento modulante e funziona al grado di modulazione iniziale, con cuièstatoavviatolostato d = arresto regolazione.

41 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) Impostazione della serie di parametri e consenso L'apparecchiatura comando bruciatore è pretarato in fabbrica sulla potenzialità utile del bruciatore. La serie di parametri si carica da uno Stick. Quando il bruciatore viene avviato ha luogo una compensazione dei dati dei parametri sul memory stick con i dati dell'apparecchiatura comando bruciatore. In caso di scostamenti vengono registrati i dati dei parametri sul memory stick, che vengono abilitati con una password relativa allo stick (nell'indicazione lampeggia C ). È possibile effettuare delle modifiche dei parametri anche se vengono riconosciute solo dopo l'avviamento seguente e l'apparecchiatura comando bruciatore tenta nuovamente di registrare i dati dallo stick. Se viene rimosso lo stick l'apparecchiatura comando bruciatore non si avvia. Segnalazione di guasto La segnalazione di guasto viene attivata automaticamente se l'apparecchiatura comando bruciatore passa in posizione di guasto. L'ultimo guasto verificatosi viene visualizzato. A Codice di guasto dell'ultimo guasto verificatosi (vedi tabella a pagina 44) 1. Premere il tasto a. Mantenendo premuto il tasto, sotto Assistenza viene visualizzato il numero di stato/fase di funzionamento nel quale si è verificato il guasto. (Valore da 01 a 36. Vedi diagramma di funzionamento a pagina 55). 41

42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) 2. Premere il tasto b. Mantenendo premuto il tasto, sotto Assistenza viene visualizzata un'avvertenza di guasto supplementare. 3. Premere il pulsante di sblocco per più di ¼ s. Appare nuovamente la spia di funzionamento e l'apparecchiatura comando bruciatore è sbloccato. Memoria guasti Gli ultimi dieci guasti intervenuti vengono memorizzati e possono essere verificati. La sequenza della verifica va dall'ultimo codice di guasto a quelli precedenti. Se entro 20 s non viene premuto nessun pulsante o il pulsante di sblocco, la segnalazione della memoria guasti viene conclusa. Specificazione di ogni singolo guasto 1. Premere il tasto a. Mantenendo premuto il tasto, sotto Assistenza viene visualizzato il numero di stato/fase di funzionamento nel quale si è verificato il guasto. (Valore da 01 a 36. Vedi diagramma di funzionamento a pagina 55). 2. Premere il tasto b. Mantenendo premuto il tasto, sotto Assistenza viene visualizzata un'avvertenza di guasto supplementare. 42

43 Verifica dei guasti Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Apparecchiatura comando bruciatore (continua) 1. Premere contemporaneamente il pulsante di sblocco e il tasto a. Viene visualizzato l'ultimo guasto verificatosi: Sotto Stato appare dapprima 0. Sotto Assistenza appare il codice di guasto. 2. Premere il tasto S per richiamare i guasti dal penultimo fino al deciultimo. Segnalazione sotto Stato Guasto ultimo guasto... deciultimo guasto Sotto Assistenza appare il relativo codice di guasto. 3. Premere il tasto S. La segnalazione di funzionamento riappare di nuovo. 43

44 Eliminazione dei guasti Diagnosi Guasti con relativa indicazione sull'unità di segnalazione e di servizio (codice di guasto) Codici di segnalazione Codice di segnalazione A A C Comportamento dell'impianto Bruciatore fuori servizio Bruciatore fuori servizio Bruciatore fuori servizio Nuovo stick dati dei parametri Causa del guasto Funzionamento errato del pressostato gas Mancanza di gas Trasferimento dati dal nuovo stick dati dei parametri mediante password F Bruciatore in blocco Vedi codice di guasto F2 (lampeggiantevizilacciata Bruciatore fuori ser- Segnalazione alda non vali- Provvedimento Controllare il pressostato gas Informare l'azienda erogatrice del gas Immissione password (numero esadecimale tra0e255o00eff) Vedi provvedimenti codice di guasto Utilizzare la segnalazione attuale Errori di processo più comuni Codice di guasto F AA F AA FAB Comportamento dell'impianto Durante il controllo dello stato di riposo del pressostato aria si forma la pressione del ventilatore Contatto del pressostatoarianoninposizione di riposo Ilpressostatoaria non segnala alcuna pressione aria, il ventilatore non funziona Causa del guasto Influenza del vento sul ventilatore Pressostato aria difettoso Pressostato aria difettoso, non collegato o impostato in modo corretto. Provvedimento Controllare il condotto gas di scarico (camino). Sostituire il pressostato aria. Sostituire il pressostato aria, collegarlo o impostarlo in modo corretto. 44

45 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F AB F AB FAD F AE F AF FA0e FA1 F A2 F A3 Comportamento dell'impianto Causa del guasto Il pressostato aria si Ristagno fumi, ristagno disinserisce durante interno il funzionamento acqua di condensa Il ventilatore non funziona Ilpressostatogas non segnala durante il tempo di sicurezza alcuna pressione del gas Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Durata stato troppo lunga, accelerazione ventilatore Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Non immettere password per stick dati dei parametri Ventilatore difettoso, cavi difettosi o interrotti Rubinetto d'intercettazione gas chiuso, pressostato gas difettoso Valvola 1 non a tenuta Valvola 2 non a tenuta Guasto interno, il ventilatore non riesce a raggiungere il valore nominale Interruzione la sequenza di sicurezza è stata aperta (spina ponte fj) I valori dell'apparecchiatura comando bruciatore e dello stick dati dei parametri sono diversi; Timeout, causato da mancata immissione della password Provvedimento Eliminare il ristagno fumi, controllare il ristagno interno acqua di condensa, sbloccare l'apparecchiatura comando bruciatore. Controllare i cavi, se necessario sostituire il ventilatore. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, controllare la pressione dinamica del gas, se necessario pulire il filtro gas. Sostituire il regolatore combinato gas. Sostituire il regolatore combinato gas. Sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore oppure il ventilatore. Controllare la sequenza di sicurezza (spina ponte fj). Immettere la password. 45

46 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto FA4e FA5 F A6 F A6 F A6 F A6 F A7 Comportamento dell'impianto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Il controllo fiamma a ionizzazione segnala una luce estranea durante l'avviamento oppure dopo la postventilazione Il controllo fiamma a ionizzazione segnala una luce estranea durante l'avviamento oppure dopo la postventilazione Il controllo fiamma a ionizzazione segnala una luce estranea durante l'avviamento oppure dopo la postventilazione Il controllo fiamma a ionizzazione segnala una luce estranea durante l'avviamento oppure dopo la postventilazione Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Causa del guasto Errore interno del riconoscimento delle valvole di sicurezza gas, il relè di uscita non commuta Collegamento a massa dei cavi di accensione Collegamento a massa del cavo o dell'elettrodo di ionizzazione Regolatore combinato gas non a tenuta; gas defluisceevaincombustione Impostazione errata della serie di parametri Elettrodo di ionizzazione impostato in modo errato, non innestare la spina del cavo di ionizzazione Provvedimento Sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Eliminare il collegamentoamassa. Eliminare il collegamentoamassa. Sostituire il regolatore combinato gas. Impostare la serie di parametri; se necessario sostituire lo stick dati dei parametri e abilitare. Impostare l'elettrodo di ionizzazione (vedi pagina 26), innestare la spina sull'elettrodo di ionizzazione. 46

47 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F A7 F A7 F A7 F A7 Comportamento dell'impianto Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Causa del guasto Taratura errata degli elettrodi di accensione L'elemento isolante degli elettrodi di accensione è criccato Impostazione errata del tipo di gas Il regolatore combinato gas non si apre Provvedimento Regolare gli elettrodi di accensione (vedi pagina 26) Sostituire gli elettrodi di accensione. Impostareiltipodigas (vedi pagina 11). Controllare il regolatore combinato gas e, se necessario, sostituirlo. 47

48 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F A7 Comportamento dell'impianto Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Pericolo Sul morsetto ad innesto dell'apparecchiatura comando bruciatore è presente la tensione di rete. Controllare gli allacciamenti L 1, N ela messa a terra. Causa del guasto Gli allacciamenti L 1 e N sull'allacciamento rete della regolazione o dell'apparecchiatura comando bruciatore sono invertiti. Provvedimento Controllare l'assegnazione dei conduttori ed eventualmente modificarla. F A7 F A7 Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Nessuna segnalazionedifiammadurante il tempo di sicurezza, il controllofiammaaionizzazione non dà alcun segnale di fiamma Indici di combustione non ottimali Impostazione errata della serie di parametri Regolare il bruciatore (vedi a partire da pagina 14). Impostare la serie di parametri; se necessario sostituire lo stick dati dei parametri e abilitare. 48

49 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F A8 F A8 F A8 F A8 F A9 F A9 F A9 F A9 F 04 F 11 Comportamento dell'impianto La fiamma si interrompe durante il funzionamento La fiamma si interrompe durante il funzionamento La fiamma si interrompe durante il funzionamento La fiamma si interrompe durante il funzionamento La fiamma si interrompe durante il tempo di stabilizzazione La fiamma si interrompe durante il tempo di stabilizzazione La fiamma si interrompe durante il tempo di stabilizzazione La fiamma si interrompe durante il tempo di stabilizzazione Blocco dell'apparecchiatura comando bruciatore Il bruciatore si spegne, segnalazione solo nella memoria guasti Causa del guasto Impostazione errata del tipo di gas Corpofiammadifettoso Impostazione errata della serie di parametri Valori di combustione non ottimali Tipo di gas errato Corpofiammadifettoso Serie di parametri errata Valori di combustione non ottimali L'apparecchiatura comando bruciatore è stata sbloccata più di 5 volte negli ultimi 15 min. Riconoscimento della sottotensione Provvedimento Impostareiltipodigas (vedi pagina 11). sostituire il corpo fiamma. Impostare la serie di parametri; se necessario sostituire lo stick dati dei parametri e abilitare. Regolare il bruciatore (vedi a partire da pagina 14). Impostare il tipo di gas. sostituire il corpo fiamma. Impostare la serie di parametri. Regolare il bruciatore. Eseguire la manutenzioneol'ampliamentodello sblocco (premere a lungo il pulsante di sblocco) Controllo della rete di alimentazione 49

50 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F 12 F 13 F 16 F 4B F 4C F 4D F 4E F 4F F 40 Comportamento dell'impianto Il bruciatore si spegne, segnalazione solo nella memoria guasti Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Stick dati dei parametri non trovato Compensazione dello stick dati dei parametri La password non è corretta per lo stick dati dei parametri Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Tipo dello stick dati dei parametri Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Causa del guasto Caduta di corrente, riconoscimento di mancanza di corrente Sequenza di sicurezza non esente da potenziale Disturbo CEM Serie di parametri attivata, ma senza stick inserito nell'apparecchiatura comando bruciatore; Stick difettoso Non è stato possibile registrare i parametri dallo stick La password inseritanonèvalida per lo stick L'esercizio continuo non è abilitato Lo stick non è adatto all'apparecchiatura comando bruciatore Valore nominale del ventilatore nella serie di parametri errato Provvedimento Controllo della rete di alimentazione Controllare la sequenza di sicurezza (spina ponte fj) Far controllare se l'impianto subisce disturbi CEM. Inserire lo stick nell'apparecchiatura comando bruciatore, sostituire stick. Sostituire lo stick o l'apparecchiatura comando bruciatore. Controllare la password elostick. Sostituire lo stick dati dei parametri. Sostituire lo stick o l'apparecchiatura comando bruciatore. Sostituire stick. 50

51 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto F 41 F 42 F 43 F 44 F 50 F 51 F 53 Comportamento dell'impianto Scostamento della velocità del ventilatore Nessun riscontro dal ventilatore Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Apparecchiatura comando bruciatore su guasto Mancanza di gas sul pressostato gas, controllo di tenuta delle valvole Causa del guasto Provvedimento Ventilatore guasto, cavo 100a guasto o interrotto, ventilatore non adatto alla numero di giri desiderato Ventilatore guasto, alimentazione elettrica esterna del ventilatore non allacciata o guasta 100a guasto o interrotto, ventilatore bloccato (event. da corpo estraneo) Errore interno del controllo fiamma e durante il test dell'ingresso a ionizzazione Impostazione errata nella serie di Sostituire stick. parametri Errore interno del riconoscimento della valvola ausiliaria d'avviamentoodel servomotore, il relè di uscita non commuta Tempo di ritardo Sostituire stick. servomotore non valido Valvola gas non si apre, valvola gas non a tenuta Controllare il cavo, se necessario sostituire il cavo 100a o il ventilatore Controllare cavo 100a, controllare l'alimentazione elettrica esterna, sostituire il cavo o il ventilatore, rimuovere corpo estraneo. Sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Sostituire il regolatore combinato gas. 51

52 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Codice di guasto Comportamento dell'impianto Causa del guasto F 54 Valore PWM errato EEPROM dello stick modificato oppure cancellato, stick guasto F 55 Errore dello stick Stick guasto dati dei parametri Provvedimento Sostituire stick. Sostituire stick. Errore interno di sistema Errori interni del sistema subentrano se la sequenza perfetta di funzionamento non può più essere garantita. Codice di guasto 01-03, 05-0D,0F, 14, 15, 17, 1A - 1C, 1E, 45, 47, AC, B0 F 0E, F 1D Comportamento Causa del guasto dell'impianto Guasto nell'area Errore interno di dell'apparecchiatura sistema comando bruciatore Guasto nell'area dell'apparecchiatura comando bruciatore EEPROM, errore di sistema interno, guasto EMV Provvedimento Sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. Far controllare se l'impianto subisce disturbi CEM, sostituire l'apparecchiatura comando bruciatore. 52

53 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Guasti senza relativa segnalazione Guasto Causa del guasto Provvedimento Disturbi di combustione causati da pulsazione Portata del gas troppo alta Tarare la portata del gas in funzione della potenzialità utile della caldaia Rumori come un ululo Contenuto di CO2 troppo basso Formazione di CO o di fuliggine da parte del bruciatore Carenza o eccesso d'aria Ristagno interno acqua di condensa nell' impianto gas di scarico Scarico fumi non corretto Taratura CO2 non corretta, carenza o eccesso d'aria Taratura errata Carenza o eccesso d'aria Tiraggio necessario dell'impianto gas di scarico insufficiente Tarare la portata del gas in funzione della potenzialità utile della caldaia. Controllare lo scarico acqua di condensa. Controllare lo scarico fumi. Tarare il bruciatore secondo le indicazioni riportate a partire da pagina 14. Controllare se il bruciatore è stato tarato sul tipo di gas corretto, eventualmente sostituire il diaframma gas (vedi a partire da pagina 11). Tarare il bruciatore secondo le indicazioni riportate a partire da pagina 14. Correggere la taratura. Controllare l'aerazione del locale caldaia. Controllare il sistema di scarico fumi. 53

54 Eliminazione dei guasti Diagnosi (continua) Guasto Causa del guasto Provvedimento Temperatura troppo alta dei fumi Portata del gas troppo alta Tarare la portata del gas in funzione della potenzialità utile della caldaia (per i valori di allacciamento vedi pagina 74). Controllare lo stato delle superfici di scambio termico e, se necessario, pulirle. 54

55 Diagramma di funzionamento dell'apparecchiatura comando bruciatore Diagramma di funzionamento dell'apparecchiatura comando bruciatore 55

56 Diagramma di funzionamento dell'apparecchiatura comando bruciatore Diagramma di funzionamento dell'apparecchiatura... (continua) Dopo la richiesta di calore del regolatore viene eseguito il programma seguente: Fase Durata 00 Guasto Attesa per la richiesta di calore Controllo dello stato di riposo del ventilatore max. 2 min 04 Controllo dello stato di riposo del pressostato aria max. 5 s 06 Accelerazione ventilatore max. 2 min 07 Attesa per la pressione dell'aria max. 5 s 08 Selezione VPS: controllo di tenuta delle valvole 0,1 s 09 VPS:svuotareilcorpointermediodellavalvola da1a3s 10 TempodiprovaVPS:valvola1 da1a240s 11 VPS:riempireilcorpointermediovalvola da1a3s 12 Rilevamento VPS: pressione del gas 0,1 s 13 TempodiprovaVPS:valvola2 da1a240s 14 Preventilazione da0a1h 16 Posizione di accensione max. 2 min 17 Rilevamento gas: pressostato gas min Tempodipreaccensione da0a1min 19 Tempodisicurezza(SZA)accensione da0,5a9,4s 20 SZA identificazione fiamma 0,5 s 21 Tempodistabilizzazionefiamma da1a200s 23 Passaggio al funzionamento regolare max. 2 min 24 Funzionamento regolare Passaggiodopoildisinserimentodellaregolazione da1a30s 32 Tempodipostcombustione da1a60s 33 Postventilazione da0a1h 34 Tempodibloccoreinserimento da0a1h 01 Attesa per la richiesta di calore 0... in caso di blocco: 35 Mancanza di gas: pressostato gas min Programma di attesa

57 Schemi di allacciamento Schema di allacciamento dell'apparecchiatura comando bruciatore A Apparecchiatura bruciatore MPA 5113 B Regolazione Vitotronic C Motore ventilatore con comando PWM e riconoscimento D Controllo fiamma mediante corrente di ionizzazione E Unità di segnalazione con funzione di sblocco F Verso l'unità filtro di rete G Pressostato aria H Pressostato gas VPS K Pressostato gas min. L Unità di accensione M Unità di accensione 2º stadio (BV 2) N Unità di accensione 1º stadio (BV 1) O Azionatore per serranda B2 Ponticello sequenza di sicurezza F1 Interruttore a monte F2 Termostato di sicurezza a riarmo manuale F3 Regolatore di temperatura 57

58 Schemi di allacciamento Schema di allacciamento dell'apparecchiatura... (continua) H1 Modulazione contaore d'esercizio H2 Segnalazione guasto H3 Modulazione contaore d'esercizio Schema di allacciamento dell'unità filtro di rete A Filtro di rete B Relè C Verso il ventilatore (spina a- Ö) fö Allacciamento rete 230 V~/ 50 Hz fö/abh Regolazione gd Serranda gas di scarico 58

59 Schema di allacciamento dell'unità filtro di rete (continua) Avvertenza Il cavo rete deve essere provvisto di fusibili. Il valore max. dei fusibili è di 16 A. L'allacciamento rete (230 V~/50 Hz) deve essere eseguito mediante un allacciamento fisso. Schemi di allacciamento 59

60 Panoramica dei componenti Panoramica dei componenti Bruciatore cilindrico MatriX A Telaio bruciatore B Pressostato aria C Ventilatore gas D Unità di segnalazione e di servizio E Regolatore combinato gas F Serranda con servomotore G Tubo di miscelazione Venturi H Unitàfiltrodireteconrelè 60

61 Panoramica dei componenti Panoramica dei componenti (continua) B Pressostato aria D Unità di segnalazione e di servizio H Unitàfiltrodireteconrelè K Elettrodidiaccensione L Elettrodo di ionizzazione M Tubo di allacciamento gas N Aparecchiatura comando bruciatore O Unità di accensione p Corpo fiamma 61

62 Regolazione Impostazione delle codifiche sulla regolazione Istruzioni di servizio Vitotronic In abbinamento alle regolazioni seguenti: & Vitotronic 100, tipo GC1 & Vitotronic 200, tipo GW1 & Vitotronic 300, tipo GW2 Indirizzo di codifica Potenzialità utile in kw del bruciatore ad irraggiamento MatriX Spina di codifica A

63 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti Avvertenze relative alle ordinazioni delle parti di ricambio! Indicare articolo e nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica) e il nr. di posizione del componente (da questa lista dei singoli componenti). I componenti più comuni sono in vendita presso i rivenditori specializzati. Singoli componenti 001 Telaio bruciatore 002 Minuteria e listello di fissaggio 2a Attacchi filettati R ⅛ 2b ViteatestasvasataAM4x45 2c Vite EJOT-PT KBL 40 2d Tubetto flessibile 6 x 1,5, 320 mm di lunghezza 2e Perno filettato M8 x 20 2f Vite cilindrica Z4 M4 x 12 2g Dado esagonale M8 2h Vite a testa piatta M6 x 20 2i Fascetta per cavi 114,7 x 2,5 003 Corpo fiamma 004 Guarnizione corpo fiamma 006 Cavo di accensione 007 Trasformatore di accensione 009 Cavo di ionizzazione 010 Aparecchiatura comando bruciatore 011 Unità di segnalazione e di servizio dell'apparecchiatura comando bruciatore 012 Passacavi per apparecchiatura comando bruciatore 013 Cavo di allacciamento trasformatore di accensione 014 Cavo di allacciamento servomotore 015 Cavo di allacciamento pressostato gas min. 016 Tubazione di allacciamento valvola gas 017 Pressostato aria con cavo di allacciamento 018 Azionatore 019 Ventilatore gas 020 Guarnizione ventilatore gas 021 Serranda 022 Barra snodata M5 023 Tubo di miscelazione Venturi 024 Diaframma gas E 025 Regolatore combinato gas 026 Rivestimento bruciatore 027 Ugello lubrificazione 028 Stick dati dei parametri 029 Kit compensazione 030 Cavo di allacciamento pressostato gas VPS 031 Unità filtro di rete 032 Relè 100 Scatola fumi 101 Guarnizione scatola fumi 102 Portina caldaia 103 Blocco e materassino termoisolante 104 Anello di tenuta e clip 105 Sifone intercettatore (sifone) 106 Staffa per cerniera portina 107 Guarnizione 20 x Bulloni B 12 x Guarnizione PN 6 DN Guarnizione PN 16 DN Lamiera anteriore superiore 201 Lamiera anteriore inferiore 202 Materassino termoisolante anteriore superiore 203 Materassino termoisolante anteriore inferiore 204 Striscia isolante 205 Listello guida anteriore sinistro 206 Listello guida anteriore destro 207 Lamiera laterale 208 Lamiera laterale della regolazione 209 Mantello isolamento termico 63

64 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) 210 Lamiera di copertura sinistra 211 Lamiera di copertura destra 212 Lamiera superiore 213 Listello guida posteriore sinistro 214 Listello guida posteriore destro 215 Materassino termoisolante posteriore superiore 216 Materassino termoisolante posteriore inferiore 217 Lamiera posteriore superiore 218 Lamiera posteriore centrale 219 Lamiera posteriore inferiore 220 Parete posteriore della mensola 221 Mensola 222 Supporto canalina 223 Canalina portacavi della parte inferiore 224 Canalina portacavi della parte superiore 225 Fermacavi 226 Coprispigoli 227 Listello Pezzi soggetti ad usura 005 Elettrodi di accensione 1 e 2 con O-Ring 008 Elettrodo di ionizzazione con O- Ring Componenti non raffigurati 300 Kit isolamento termico 301 Nastro isolante decorativo 302 Vernice spray, vitosilber (argento) 303 Penna per ritocchi, vitosilber (argento) 304 Massa sigillante Dirko-HT 305 Istruzioni di montaggio 306 Istruzioni di servizio A Targhetta tecnica Bruciatore MatriX B Autoadesivo Tarato su... C Cavo bruciatore (vedi la lista singoli componenti nelle istruzioni di servizio della regolazione circuito di caldaia) D Targhetta tecnica caldaia a scelta adestraoasinistra E Regolazione circuito di caldaia (vedi la lista singoli componenti nelle istruzioni di servizio della regolazione circuito di caldaia) 64

65 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) Bruciatore cilindrico MatriX 65

66 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) Vitocrossal 200, tipo CT2 66

67 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) 67

68 Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) 68

69 Protocollo Protocollo Valori di misurazione e regolazione Pressione statica mbar Pressione di allacciamento (pressione dinamica) = con gas metano E mbar = con gas metano LL mbar Contrassegnare il tipo di gas Contenuto di anidride carbonica CO2 & alla potenzialità riscontrato %vol. utile massima impostato %vol. & alla potenzialità riscontrato %vol. utile minima impostato %vol. Contenuto di ossigeno O2 & alla potenzialità riscontrato %vol. utile massima impostato %vol. & alla potenzialità riscontrato %vol. utile minima impostato %vol. Contenuto di monossido riscontrato ppm di carbo- nio CO impostato ppm Prima messa in funzione Manutenzione/ assistenza Temperatura gas di scarico (lorda) Corrente di ionizzazione & alla potenzialità utile massima & alla potenzialità utile minima riscontrato C impostato C μa μa Tiraggio riscontrato hpa impostato hpa 69

70 Protocollo Requisiti per le caratteristiche dell'acqua Avvertenza Il diritto di garanzia è soggetto alla stretta osservanza delle seguenti prescrizioni. La garanzia non copre i danni provocati dall'acqua o dalle incrostazioni della caldaia. Come evitare danni provocati dalla formazione di calcare Evitare che incrostazioni calcaree (carbonato di calcio) si depositino eccessivamente sulle superfici di scambio termico. Per gli impianti di riscaldamento con temperature d'esercizio fino a 100 C rispettare la norma Uni-CTI Per i valori orientativi si parte dai seguenti presupposti: & La somma dell'acqua di riempimento e di rabbocco complessiva durante la durata dell'impianto non supera il triplo del contenuto d'acqua dell'impianto di riscaldamento. & Il contenuto acqua impianto specificoèinferiorea20litri/kwdipotenzialità. In caso di impianti a più caldaie applicare la potenzialità della caldaia più piccola. Negliimpiantidiriscaldamentoconle seguenti caratteristiche si deve addolcire l'acqua di riempimento e di rabbocco: & La durezza dell'acqua di riempimento e di rabbocco supera i valori richiesti. & Sono previste quantità dell'acqua di rabbocco più elevate. & Il contenuto acqua impianto specificoèsuperiorea20litri/kwdi potenzialità. In caso di impianti a più caldaie applicare la potenzialità della caldaia più piccola. & Per impianti > 50 kw è necessario installare un contatore dell'acqua per il rilevamento della quantità dell'acqua di riempimento e di rabbocco. Le quantità d'acqua rabboccate e la durezza dell'acqua vanno registrate nelle liste di controllo e manutenzione delle caldaie. Avvertenze per il funzionamento: & In caso di lavori di completamento e riparazione svuotare solo i tratti di rete assolutamente necessari. & I filtri, filtri pompa o altri dispositivi per l'eliminazione dei depositi di fango o dispositivi separatori nel circuito acqua di riscaldamento devono essere controllati, puliti e azionati più spesso in seguito alla prima installazione o alla reinstallazione, in seguito in base al fabbisogno in funzione del trattamento dell'acqua (ad es. riduzione della durezza). 70

71 Protocollo Requisiti per le caratteristiche dell'acqua (continua) & Se l'impianto di riscaldamento viene riempito con acqua completamente decalcificata, al momento della messa in funzione non è necessario adottare ulteriori provvedimenti. Se l'impianto di riscaldamento non viene riempito con acqua completamente decalcificata bensì con acqua rispondente ai requisiti della tabella in alto, al momento della messa in funzione bisogna osservare inoltre quanto segue: & La messa in funzione dell'impianto deve avvenire gradualmente, cominciando dalla potenzialità minima della caldaia, con una portata acqua di riscaldamento elevata. In questo modo si evita la concentrazione locale dei depositi di calcare sulle superfici di scambio termico del generatore di calore. & Per gli impianti a più caldaie devono essere messe in funzione tutte le caldaie contemporaneamente, affinché la quantità di calcio complessiva non ricada sulla superficie di trasmissione del calore di una sola caldaia. & Il primo riempimento dell'impianto di riscaldamento per la messa in funzionedeveavvenireconacquatrattata. Questo vale anche per ogni nuovo riempimento ad es. dopo riparazioni o completamenti dell'impianto e per tutte le quantità dell'acqua di rabbocco. Attenendosi a queste avvertenze si minimizzano i depositi di calcare sulle superfici di scambio termico. Se la mancata osservanza della norma UNI-CTI 8065 ha avuto come conseguenza la formazione di depositi di calcare dannosi, la durata delle caldaie è da considerarsi già ridotta. La rimozione dei depositi di calcare può rappresentare un'opzione per il ripristino della funzionalità. Questo provvedimento deve essere eseguito da una ditta specializzata. Prima della rimessa in funzione è necessario verificare che l'impianto di riscaldamento non sia danneggiato. Per evitare la formazione di nuovi depositi di calcare è necessario rispettare la norma UNI-CTI 8065 ed eliminare o ridurre al minimo i rabbocchi. 71

72 Protocollo Requisiti per le caratteristiche dell'acqua (continua) Come evitare danni provocati dalla corrosione lato acqua Affinché i materiali in ferro impiegati negli impianti di riscaldamento e nei generatori di calore siano resistenti alla corrosione sul lato acqua di riscaldamento, quest'ultima deve essere priva di ossigeno. L'ossigeno, portato dall'acqua nell'impianto di riscaldamento con il primo riempimento e quelli successivi reagisce con i materiali dell'impianto senza provocare danni. Quando l'acqua, dopo un certo periodo di funzionamento, assume quel tipico colore nero, significa che c'è assenza di ossigeno. In base alle regole tecniche, si consiglia di installare e di mettere in funzione gli impianti di riscaldamento in modo da impedire l'accesso di ossigeno nell'acqua di riscaldamento. La penetrazione di ossigeno durante il funzionamento avviene di regola solo in caso di: & vasi ad espansione aperti e con circolazione dell'acqua, & depressione nell'impianto, & componenti permeabili ai gas. Impianti chiusi, ad esempio mediante vasi di espansione, se di dimensioni corrette e con la giusta pressione di sistema offrono una buona protezione dalla penetrazione di ossigeno attraverso l'aria. La pressione dell'impianto deve essere superiore alla pressione atmosferica in ogni punto dell'impianto di riscaldamento, compreso il lato di aspirazione della pompa, e in ogni stato d'esercizio. Controllarelapressionediprecarica del vaso di espansione almeno in occasione della revisione annuale. Evitare l'impiego di componenti permeabili ai gas, ad es. tubazioni in materiale plastico permeabili ai gas negli impianti di riscaldamento a pavimento. Se tali componenti vengono comunque utilizzati, occorre prevedere una separazione sistema il cui scopo è quello di separare, mediante uno scambiatore di calore in materiale anticorrosivo, l'acqua che scorre attraverso le tubazioni in materiale plastico dagli altri circuiti di riscaldamento, ad es. dai generatori di calore. Con un impianto per la produzione di acquacaldaacircuitochiusoea prova di corrosione, per il quale sono stati considerati i punti appena descritti, non sono necessari ulteriori provvedimenti contro la corrosione. Se tuttavia sussiste il rischio di infiltrazione di ossigeno, occorre prevedere ulteriori misure di protezione, ad es. l'aggiunta di prodotti chimici condizionanti. Il valore ph dell'acqua di riscaldamento deve essere compreso tra8,2e9,5. 72

73 Protocollo Requisiti per le caratteristiche dell'acqua (continua) Se sono montati componenti in alluminio, valgono condizioni diverse dalle suddette. Se vengono impiegati dei prodotti chimici come accorgimenti contro la corrosione, si raccomanda di farsi rilasciare dal produttore dei prodotti chimici una dichiarazione di sicurezza degli additivi nei confronti dei materiali della caldaia e di altri componenti costruttivi dell'impianto di riscaldamento. Per questioni riguardanti il trattamento dell'acqua si consiglia di rivolgersi a ditte specializzate. Ulteriori informazioni sono contenute nella norma UNI-CTI

74 Dati tecnici Dati tecnici Caldaia a gas, categoria I2ELL Potenzialità utile in riscaldamento TV/TR = 50/30 C kw TV/TR = 80/60 C kw Potenzialità al focolare kw Marchio CE CE-0085 BS 0399 Valori di allacciamento* 1 riferiti al carico massimo con & Gas metano m 3 /h 13,4-40,3 16,7-50,2 21,0-62,8 & Gas metano LL m 3 /h 15,6-46,9 19,4-58,3 24,2-73,0 Caratteristiche del prodotto (secondo la normativa europea EnEV) Grado di rendimento η al & 100 % della potenzialità % 97,6 97,8 97,9 utileinriscaldamento & 30 % della potenzialità utile % 108,0 108,2 108,2 in riscaldamento Dispersione in stand-by % 0,25 0,24 0,23 qb,70 (caldaia) Potenza elettrica assorbita* con & potenzialità massima W & potenzialità minima W Bruciatore cilindrico MatriX Potenzialità utile in riscaldamento caldaia TV/TR = 50/30 C kw TV/TR = 80/60 C kw Tipo di bruciatore VM IV-1 VM IV-2 VM IV-3 Tensione V 230 Frequenza Hz 50 Potenza assorbita W Numero di giri motore giri/min Campo di modulazione % *1 I valori di allacciamento servono solo per informazione e controllo (ad es. del contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. A causa della taratura di fabbrica le pressioni del gas non devono essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 C, 1013 mbar *2 Parametro di norma. 74

75 Dati tecnici Dati tecnici (continua) Dimensioni diaframma gas (gas metano E) Potenzialità utile in riscaldamento Misura a mm 404 kw 17,8 503 kw 22,0 628 kw 24,0 75

76 Certificati Dichiarazione di conformità Noi, Viessmann Werke GmbH&Co KG, D Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitocrossal 200, tipo CT2, da 404 a 628 kw & con regolazione circuito di caldaia Vitotronic & con regolazione circuito di caldaia Vitotronic e bruciatore cilindrico MatriX è conforme alle seguenti norme: EN EN EN EN EN 297 EN EN 303 EN EN 483 EN EN EN 676 EN TRD 702 Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con _-0085: 2006/95/CE 2004/108/CE 90/396/CEE 92/ 42/CEE Questo prodotto soddisfa i requisiti delle direttive sul grado di rendimento (92/ 42/CEE) per caldaie a condensazione. Per la valutazione ai fini energetici degli impianti di riscaldamento e aria ambiente secondo DIN V si possono utilizzare, per determinare i valori dell'impianto della Vitocrossal 200, i parametri di prodotto rilevati durante l'esame di omologazione CE in base alla direttiva del grado di rendimento (vedi tabella dati tecnici). La caldaia soddisfa i requisiti delle normative TRD vigenti. Allendorf, 9 maggio 2008 Viessmann Werke GmbH&Co KG ppa. Manfred Sommer 76

77 Certificati Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Noi, Viessmann Werke GmbH&Co KG, D Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il seguente prodotto rispetta i valori limite NOx previsti dal 1º BImSchV 7 (2): Vitocrossal 200, tipo CT2 con bruciatore cilindrico MatriX Allendorf, 9 maggio 2008 Viessmann Werke GmbH&Co KG ppa. Manfred Sommer 77

78 Indice analitico Indice analitico Unità di segnalazione e di servizio 36 A Apparecchiatura bruciatore Apparecchiatura comando bruciatore Avvertenze sulla validità Azionatore C Caratteristiche dell'acqua, requisiti 70 Codifiche Controllo degli elettrodi di accensione e dell'elettrodo di ionizzazione Controllo del corpo fiamma Controllo del tipo di gas Controllo della pressione dell'impianto Controllo della taratura serranda Controllo delle caratteristiche dell'acqua Controllo delle valvole del regolatore combinato gas Controllo dell'elettrodo di ionizzazione Controllo di tenuta dei punti di collegamento lato gas D Dati tecnici Diaframma E Elettrodo di ionizzazione Errore interno di sistema G Guasti senza relativa segnalazione 53 I Impostazione della potenzialità ridotta 41 Impostazione della serie di parametri Indicazione di guasto L Lista singoli componenti M Memoria guasti Messa in funzione dell'impianto... 9 Misurazione del contenuto di CO2. 14 Misurazione della corrente di ionizzazione Modifica della taratura su gas metano LL Montaggio del bruciatore P Panoramica dei componenti Pressione di allacciamento Pressione dinamica Pressione statica Pressostato aria Protocollo Pulizia del bruciatore R Requisiti per l'acqua di caldaia Rilevazione conclusiva S Schema di allacciamento Segnalazione di assistenza Segnalazione di guasto Segnalazione di informazione Serranda Spegnimento dell'impianto Spia di funzionamento

79 Indice analitico Indice analitico (continua) T Tabella diagnosi V Vaso di espansione

80 Stampato su carta ecologica non trattata con cloro Avvertenze sulla validità Queste istruzioni sono valide per le caldaie con bruciatore a partire dal rispettivo nr. di fabbrica Caldaia , , , 80 Bruciatore , , , Viessmann S.r.l. Via Brennero Balconi di Pescantina (VR) Tel Fax Salvo modifiche tecniche!

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