SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA OPERATIVO PER UN PROGETTO DI MOBILITA SOSTENIBILE CASA-SCUOLA E CASA LAVORO NELLA GRANDE MANTOVA
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- Gianluigi Giuliani
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1 SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA OPERATIVO PER UN PROGETTO DI MOBILITA SOSTENIBILE CASA-SCUOLA E CASA LAVORO NELLA GRANDE MANTOVA Tra le Parti Il Comune di Mantova con sede a Mantova in via Roma, 39 codice fiscale e partita IVA n. di data (di seguito Comune capofila ) e Il Comune di Porto Mantovano Il Comune di Curtatone Il Comune di Borgo Virgilio L Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello con sede a San Giorgio di Mantova Piazza Repubblica 8 codice fiscale partita IVA rappresentato dal Presidente, a ciò autorizzato con Deliberazione della Giunta L Ente Parco del Mincio rappresentato dal., a ciò autorizzato con. (di seguito collettivamente Partner ) PREMESSE 1 bozza del 01/12/2016
2 Richiamati: il d.lgs 18 agosto 2000, n.257 e in particolare l art 34 riguardante la disciplina in materia di Accordi di Programma; la Deliberazione n della Giunta del Comune di Mantova con la quale la stessa conferma il proprio mandato al Sindaco per l attivazione del presente AdP; il provvedimento del con il quale il Sindaco del Comune di Mantova promuove la procedura di AdP individuanto i soggetti partner; gli atti di adesione dei soggetti partner al presente AdP ed in particolare: il Comune di Mantova ha approvato il presente accordo con DGC n il Comune di Porto Mantovano ha approvato il presente accordo con DGC n il Comune di Curtatone ha approvato il presente accordo con DGC n il Comune di Borgo Virgilio ha approvato il presente accordo con DGC n l Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello ha approvato il presente accordo con DGC n l Ente Parco del Mincio ha approvato il presente accordo con DGC n del. Richiamati: la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali prevede all art. 5, comma 1, che prevede la definizione del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro per la cui attuazione sono destinati 35 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all art. 19, comma 6 del Decreto Legislativo 13 marzo 2013, n. 30; il Decreto Ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016 che approva il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro e definisce le modalità per la presentazione dei progetti. Visto che: il Programma prevede il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di carpooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili ; i progetti sono cofinanziati dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili fino ad un massimo di 1 milione di Euro (3 milioni di Euro per le Città Metropolitane); l Allegato 2 del suddetto Decreto stabilisce le modalità di presentazione dei progetti e in particolare che ai sensi dell art. 4 del Decreto Ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016, dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica e dovranno pervenire 2 bozza del 01/12/2016
3 entro le ore del 10 gennaio 2017 all indirizzo di Posta Elettronica Certificata Considerato che: i partner rappresentano un area le cui popolazione residente è di (fonte dati: Istat al 01 Gennaio 2016); tutti i Comuni coinvolti hanno una strategia di sviluppo improntata ai principi dell agenda 21 e hanno aderito al Patto dei Sindaci, predisponendo i relativi PAES; tutti i Comuni coinvolti hanno aderito al Piano d Azione Congiunto per l Energia Sostenibile ed in particolare: il Comune di Mantova con DGC n. 48 del 10/03/2016 (N /2015 di Prot. G.); il Comune di Porto Mantovano con DGC n il Comune di Curtatone con DGC n 19 del 01/02/2016 ( N.2544 di Prot. G.); il Comune di Borgovirgilio con DGC n l Unione di Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello con DGC del Comune di San Giorgio di Mantova n 23 del 17/02/2016 DGC del Comune di Bigarello n 16 in data 22/03/2016; un approccio congiunto alla mobilità sostenibile permette di ottenere risultati più efficaci, poiché le opportunità per le azioni possono trovare più facilmente attuazione all interno dei confini amministrativi di un aggregazione di enti locali limitrofi. TUTTO CIO PREMESSO E RICHIAMATO Articolo 1 - Premesse Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Atto. Articolo 2 - Oggetto Tutte le Amministrazioni Comunali coinvolte si impegnano su più fronti a combattere l inquinamento dovuto al traffico veicolare urbano, anche promuovendo pratiche che incentivino uno stile di vita più sano per i cittadini stessi, oltre che più rispettose per l ambiente. Consapevoli che data la natura del problema ogni intervento volto a perseguire tali obiettivi debba insistere sulla maggiore scala possibile, coinvolgendo così una maggior numero di cittadini e di amministrazioni. Con il presente Accordo di Programma operativo i Partner stabiliscono: - di condividere ed elaborare un progetto integrato nell ambito del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro ; - di condividere le linee generali e gli obblighi reciproci; - le modalità operative di funzionamento del partenariato nelle fasi di progettazione, istruttoria e attuazione. Articolo 3 Caratteristiche del progetto integrato Il progetto integrato sopra citato dovrà soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione della Grande Mantova (ed in particolare i percorsi casa-scuola e casa lavoro), assicurando una riduzione dei fenomeni di congestione nelle aree urbane con: - l'abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico ed acustico; - la riduzione dei consumi energetici; 3 bozza del 01/12/2016
4 - l'aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale; - la minimizzazione dell'uso individuale dell'automobile privata; - la moderazione del traffico; - l'incremento della capacità di trasporto dei sistemi collettivi e di sharing Per tali obiettivi comuni, il progetto integrato dovrà contenere varie azioni di mobilità sostenibile che riguarderanno non solo il Comune capoluogo ma l intera area di corona (Grande Mantova). Inoltre sarà necessario offrire risposte ed interventi differenziati per ciascun Comune Partner che siano in grado di garantire la risoluzione di problematiche peculiari ed interventi specifici puntuali. Il progetto integrato dovrà inoltre contenere azioni di sensibilizzazione e promozione rivolte all intera popolazione, con una specifica attenzione alle nuove generazioni, promuovendo uno stile di vita più sano e rispettoso dell ambiente. Tale progetto sarà caratterizzato da una serie di azioni e tipologie di intervento in aderenza ai singoli PAES ed in conformità agli strumenti urbanistici vigenti. Articolo 4 Modalità operative di funzionamento del partenariato I partner costituiscono un gruppo di lavoro tecnico al fine di definire puntualmente gli obiettivi, la durata, i risultati attesi e precisa le modalità di attuazione nonché le risorse umane, finanziarie e strumentali destinate alla realizzazione del progetto integrato. Tali attività saranno coordinate dal Comune di Mantova, in qualità di capofila del progetto. Il progetto e il relativo piano finanziario saranno sottoposti dal gruppo di lavoro all approvazione in linea tecnica ed economica dagli organi competenti dei partner e successivamente candidato nell ambito del Programma. In caso di esito positivo dell istruttoria, il medesimo gruppo di lavoro procederà alla stesura del Programma Operativo di Dettaglio (POD) previsto dal bando. In caso di approvazione e co-finanziamento da parte del Ministero dell Ambiente del progetto i partner si impegnano a: - costituire un Gruppo di lavoro tecnico per l attuazione del progetto integrato che avrà competenza della fase attuativa e di monitoraggio, costituito da personale dipendente e nominato di comune accordo; - assegnare ad un Mobility Manager d Area il coordinamento degli aspetti di sua competenza nella fase attuativa e di monitoraggio. Si precisa che gli eventualli costi di tale figura non graverebbero sugli Enti partner ma sarebbero compresi nelle voci di cofinanziamento spettanti al Comune capofila; Articolo 5 - Impegni del capofila e dei partner I partner concordano di designare, quale soggetto Capofila e Coordinatore il Comune di Mantova, con il seguente ruolo: a) coordinare l impostazione, l organizzazione e l esecuzione del progetto; b) gestire il piano finanziario del Progetto; c) redigere la modulistica e procedere alla formale candidatura dello stesso d) rappresentare il partenariato nei confronti del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I partner e il capofila si impegnano a sostenere i costi necessari al co-finanziamento alle attività del progetto, complessivamente nella misura minima del 40%, nell ambito di un piano finanziario che costituirà parte integrante del progetto. I partner si impegnano a collaborare attivamente e porre in essere tutte le attività necessarie alla buona riuscita della candidatura e dell attuazione del progetto. 4 bozza del 01/12/2016
5 Articolo 6 - Attività di monitoraggio Il monitoraggio delle attività sarà svolto da parte di un Comitato tecnico-scientifico secondo le modalità richieste dal bando. Articolo 7 - Durata Il presente Accordo di Programma operativo decorre dalla data di sottoscrizione e scade al momento della completa realizzazione e rendicontazione del progetto. Articolo 8 - Controversie La soluzione di eventuali controversie derivanti dal presente Accordo è demandata all autorità giudiziaria ordinaria del Foro di Mantova. Articolo 9 - Disposizioni generali Il presente accordo di programma è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori solo dopo l'approvazione del progetto tecnico e del relativo piano finanziario da parte di ogni Comune aderente. Tale accordo potrà essere modificato o integrato (nei contenuti e nella durata) solo per concorde volontà di tutti i firmatari. Inoltre previa approvazione di tutti i sottoscrittori, possono aderire all Accordo stesso altri soggetti pubblici e privati, la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione dell intervento previsto dal presente Accordo. L adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici della sottoscrizione originale. Il presente atto è redatto in unico originale. Letto, accettato e sottoscritto. Mantova, Dicembre 2016 Comune di Mantova Comune di Porto Mantovano Comune di Curtatone Comune di Borgo Virgilio Unione Comuni Lombarda San Giorgio e Bigarello Ente Parco del Mincio 5 bozza del 01/12/2016
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