REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

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1 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto Personale dipendente Liquidazione e pagamento ferie non godute - dipendente...omissis... Dipartimento Direttore del Dipartimento Struttura Direttore della Struttura Responsabile del procedimento DIPARTIMENTO RISORSE UMANE TOGNINI ARIANNA SOC GESTIONE RISORSE UMANE LIPPI LUCIANO MATTEINI CINZIA Spesa prevista Conto Economico Codice Conto Anno Bilancio ,19 Retribuzione integrativa medici 3B ,18 Oneri sociali 3B ,86 Irap personale dipendente 3Y Estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo Allegato N di pag. Oggetto A 1 GENERALITA' DIPENDENTE Tipologia di pubblicazione Integrale Parziale documento firmato digitalmente

2 IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale n.84 del 28/12/2015 recante il Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005 ; Vista la Delibera del Direttore Generale USL Toscana Centro n. 1 del con cui viene preso atto della costituzione dell Azienda USL Toscana Centro ai sensi della LRT 40/2005e ss.mm.ii; Visti: la delibera n del Presa d'atto del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 149 del 5 ottobre Riattivazione dell efficacia del contratto di prestazione d opera intellettuale del Dr. Paolo Morello Marchese per lo svolgimento della funzione di Direttore Generale dell Azienda USL Toscana Centro ; la delibera n del con la quale il Dr. Emanuele Gori è stato nominato Direttore Sanitario dell'azienda USL Toscana Centro e la Dr.ssa Rossella Boldrini è stata confermata nell incarico di Direttore dei Servizi Sociali; la delibera n. 370 del con la quale il Dr. Massimo Braganti è stato nominato Direttore Amministrativo; Richiamate: le delibere del Direttore Generale n.826 del di approvazione del nuovo assetto organizzativo dipartimentale dell Azienda Usl Toscana Centro e n.1757 del con la quale è stata approvata la nuova articolazione organizzativa dei Dipartimenti e degli Staff dell Azienda USL Toscana Centro; le delibere del Direttore Generale n.827 del di nomina dei Direttori di Dipartimento dell Azienda Usl Toscana Centro, n.861 del di nomina dei Direttori delle Aree Dipartimentali, n.1965 del con la quale sono stati nominati, fra l altro, i Direttori delle Aree del Dipartimento Area Tecnica, il Direttore dello Staff Direzione Sanitaria e parte dei Direttori di Struttura Complessa; la delibera n. 242 del di conferimento degli incarichi dirigenziali delle strutture afferenti ai dipartimenti dell Area Tecnico Amministrativa e con la quale vengono indicati gli ambiti di competenza dei Dirigenti nell adozione degli atti occorrenti all esercizio delle funzioni loro attribuite; Preso atto della nota in atti del dipendente omissis dispensato dal servizio per inabilità assoluta e permanente il 09/03/2018, con cui richiede la monetizzazione ferie non godute e di quanto altro maturato in virtù del rapporto di lavoro; Verificato, pertanto, che: - Il dipendente è stato dispensato dal servizio il 09/03/2018 (ultimo giorno di servizio 08/03/2018) con un residuo ferie di: anno 2012 n. 31 giorni di ferie n. 1 giorno relativo a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2013 n. 32 giorni di ferie n. 4 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2014 n. 32 giorni di ferie n. 4 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2015 n. 32 giorni di ferie n. 4 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2016 n. 32 giorni di ferie n. 4 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2017 n. 32 giorni di ferie n. 4 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) anno 2018 n. 5 giorni di ferie n. 1 giorni relativi a festività soppresse (ex l. n. 937/77) Visti: - L art. 36 della Costituzione

3 - La direttiva Europea 2003/88/CE - Il D.lgs. n. 66 del 8/4/2003; Visto l art. 5, comma 8, del D.L. 95/2012, convertito nella legge 135/2012; Vista la sentenza n. C-341/15 del 20/7/2016 della Corte di Giustizia Europea, che precisa che il motivo della cessazione del rapporto di lavoro è irrilevante al potenziale diritto al riconoscimento di un indennità finanziaria in ristoro delle ferie residue non godute, qualora il dipendente non ne abbia potuto usufruire a causa di una malattia; Visti anche alcuni orientamenti giurisprudenziali della Suprema Corte rivolti a sancire una tutela rigorosa al diritto alle ferie, quale diritto costituzionalmente rilevante, con i quali si è precisato che proprio in relazione al carattere irrinunciabile di tale diritto, qualora le ferie non siano effettivamente fruite, anche senza responsabilità del datore di lavoro, al lavoratore spetta una indennità sostitutiva; Richiamata, altresì, la disposizione normativa i cui all art. 5, comma 8, del D.L.n. 95/2012, convertito nella L. n. 135/2012; Rilevate le indicazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica, sulla formulazione della norma di cui al punto precedente e della finalità della stessa, per cui sono da ritenere ragionevolmente esclusi, dal divieto di monetizzazione, i casi in cui l impossibilità di fruire delle ferie non sia imputabile o comunque non riconducibile al dipendente; Considerato che fra le ipotesi di cui al punto precedente è da annoverare certamente anche la fattispecie del dipendente di che trattasi, dispensato dal servizio per inabilità assoluta preceduta da un lungo periodo di malattia, circostanza incidentale per la quale lo stesso dipendente è stato impossibilitato al godimento totale delle ferie spettanti; Considerato, peraltro, che il dipendente di che trattasi è stato continuativamente assente per malattia dal 3 settembre 2012 fino alla data di cessazione dal servizio, 8 marzo 2018; Dato atto che i residui ferie sono di competenza degli anni in cui il dipendente è stato continuativamente assente per malattia dal 3/9/2012; Preso atto, infine, della precisazione ulteriore del Dipartimento della Funzione Pubblica, in merito ai giorni di riposo per festività soppresse di cui alla legge n. 937/77, i quali rimangono esclusi dalla possibilità di monetizzazione; Visto l art. 19 CCNL 1994/1997, così come modificato dall art. 4 del contratto integrativo 1994/1997, che al comma 11, stabilisce che le ferie devono essere godute nel corso dell anno di riferimento, o comunque entro il semestre dell anno successivo; Ritenuto, quindi, opportuno monetizzare le ferie maturate e non godute, come sotto specificato: - anno n. 11 giorni di ferie (maturate nel periodo 3/9/ /12/2012 dato che il dipendente è stato assente per malattia dal 3/9/2012) - anno 2013 n. 32 giorni di ferie - anno 2014 n. 32 giorni di ferie - anno 2015 n. 32 giorni di ferie - anno 2016 n. 32 giorni di ferie - anno 2017 n. 32 giorni di ferie - anno 2018 n. 5 giorni di ferie

4 Preso atto dell allegato A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono riportate le generalità del dipendente interessato, che viene omesso dalla pubblicazione per motivi di riservatezza; Attestata la regolarità tecnica ed amministrativa e la legittimità del presente atto; per le motivazioni espresse in narrativa: DETERMINA 1. di liquidare e pagare al dipendente omissis, dispensato dal servizio in data 9/3/2018, le ferie maturate e non godute, stante le motivazioni dettagliatamente esposte in narrativa, come sotto specificato: - anno n. 11 giorni di ferie (maturate nel periodo 3/9/ /12/2012 dato che il dipendente è stato assente per malattia dal 3/9/2012) - anno 2013 n. 32 giorni di ferie - anno 2014 n. 32 giorni di ferie - anno 2015 n. 32 giorni di ferie - anno 2016 n. 32 giorni di ferie - anno 2017 n. 32 giorni di ferie - anno 2018 n. 5 giorni di ferie ; 2. di imputare il costo complessivo derivante da quanto previsto al punto 1), pari a ,23, ai seguenti capitoli del Bilancio anno 2017: - C.E. 3B Retribuzione integrativa medici ,19 - C.E. 3B Oneri sociali ,18 - C.E. 3Y0101 Irap personale dipendente ,86; 3. di non procedere alla liquidazione ed al pagamento di n. 22 giorni di riposo per festività soppresse di cui alla legge n. 937/77; 4. di non pubblicare, per motivi di privacy, l allegato A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono riportate le generalità del dipendente interessato; 5. di trasmettere la presente determinazione al Collegio Sindacale a norma di quanto previsto dall Art. 42 comma 2, della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii. IL DIRETTORE SOC GRU Luciano Lippi

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