Il risparmio energetico
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1 2 Quaderno n. 2 Atti del convegno Il risparmio energetico Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vicenza Comune di Schio Centro Produttività Veneto Fondazione Giacomo Rumor Il risparmio energetico L uso di fonti energetiche rinnovabili negli edifici pubblici e privati Comune di Schi o
2 Atti del convegno Il risparmio energetico L uso di fonti energetiche rinnovabili negli edifici pubblici e privati Schio, 16 Marzo 2009 TMD Demotech - Technology, Materials & Design Via Lago Di Lugano 27, Schio (Vi). Tel , fax info@demotech.it
3 4 Indice pag. 6 Prefazione Relazioni pag. 10 pag. 26 pag. 58 pag. 84 pag. 96 pag. 108 pag. 112 pag. 115 Efficienza energetica e fonti rinnovabili: politiche e incentivi alla luce della nuova finanziaria 2009 Sonia Carbone - DINTEC - Consorzio per l Innovazione Tecnologica La riqualificazione energetica di edifici complessi del Nord Italia: sistemi ed esempi di buone pratiche Pasquale Regina - ENEA - Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia e l Ambiente Il solare sui tetti degli edifici pubblici ed industriali in Veneto Andrea Gasparella - Università di Padova - Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Impianti fotovoltaici, caso aziendale Giovanni Franco Masello - Azienda Margraf Impianti geotermici per uno sviluppo sostenibile Ing Donato Bedin - Consulente Centro Produttiva Veneto Foto convegno TMD Demotech Contatti La riproduzione totale o parziale della pubblicazione è vietata. Per la citazione di questo volume si raccomanda la seguente dizione: A cura di Fondazione Giacomo Rumor - Centro Produttività Veneto (CPV). Atti del convegno Il risparmio energetico e l uso di fonti energetiche rinnovabili negli edifici pubblici e privati.
4 PR E FA Z I O N E 6 Prefazione Il risparmio energetico e l utilizzo di energie rinnovabili sono stati al centro del convegno realizzato il 16 Marzo 2009 presso TMD Demotech di Schio. L iniziativa rientra nel panorama di azioni per la promozione di una maggiore consapevolezza dell uso razionale delle risorse energetiche e per la diffusione di conoscenze tecnico economiche di stimolo per l imprenditoria ed il mondo della progettazione e degli installatori. Il concetto di efficienza energetica e dell uso di energie alternative a quelle fossili, se opportunamente sostenuto e promosso, spinge verso l ottimizzazione dei consumi, la riduzione degli sprechi energetici, la realizzazione di consumi sostenibili, consentendo la salvaguardia dell ambiente ed un vantaggio competitivo per le aziende. L evento, rivolto ad imprenditori, responsabili aziendali, progettisti, uffici tecnici, energy manager e consulenti, è stato finalizzato a: - informare i partecipanti sulle novità in campo energetico previste dalla legge Finanziaria 2007, e riconfermate dalla Finanziaria 2008, nonché previste dai provvedimenti adottati dal Ministero per lo sviluppo economico; - mostrare come affrontare in termini tecnici e di sistema la realizzazione del risparmio energetico e dell uso razionale dell energia negli edifici pubblici e privati di una certa rilevanza; - fare il punto sulle opportunità e problematiche connesse con la realizzazione di impianti fotovolataici a tetto; - focalizzare l attenzione sulle potenzialità del geotermico per il riscaldamento e condizionamento al verificarsi di specifiche condizioni di temperatura e di dimensione di impianto. Gli interventi sono stati sostanziati anche da riferimenti a casi concreti, in particolare con la presentazione dell impianto fotovoltaico a tetto da 1 MWp realizzato dalla ditta Margraf di Chiampo in provincia di Vicenza, al cui attivo nel settore del fotovoltaico si stanno aggiungendo altre realizzazioni sui tetti di altrettanti stabilimenti del gruppo, uno in Toscana ed uno nel Veneto. A cura di TMD Demotech
5 8 Atti del convegno Il risparmio energetico L uso di fonti energetiche rinnovabili negli edifici pubblici e privati Relazioni Schio, TMD Demotech Lunedì, 16 Marzo 2009
6 10 Intervento dal titolo Efficienza energetica e fonti rinnovabili Politiche e incentivi alla luce della nuova finanziaria 2009 A cura di Sonia Carbone DINTEC - Consorzio per l Innovazione Tecnologica
7 12 Efficienza energetica e fonti energetiche rinnovabili: politiche e incentivi La questione energetica ha assunto negli ultimi anni un peso rilevante e può essere schematicamente ricondotta ai seguenti punti: 1.costo della bolletta energetica (oscillazione del prezzo del petrolio e ripercussioni sul sistema paese e sulla competitività imprese); 2.sicurezza degli approvvigionamenti (dipendenza energetica dall estero; risorse energetiche controllate da alcuni paesi). 3.emissioni in atmosfera di gas climalteranti; 4.usi finali dell energia (efficienza energetica). I paesi avanzati si sono impegnati a ridurre le emissioni in atmosfera di gas climalteranti (Protocollo di Kyoto). A seguito di tali impegni internazionali l Europa si è impegnata (Direttiva ) a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2, a ridurre i consumi di energia (efficienza energetica) e a introdurre progressivamente fonti energetiche rinnovabili (solare, eolico, biomassa, ecc). Il sistema Paese, sulla base del complessivo quadro normativo di riferimento internazionale, comunitario e nazionale, si è posto come obiettivi: -un incremento dell efficienza degli usi finali di energia, risultante da cambiamenti tecnologici, comportamentali o economici; -il controllo della domanda di energia, -la promozione della produzione di energia rinnovabile; -la tutela dell ambiente attraverso la riduzione del consumo di energia e la riduzione dell emissioni inquinanti. E ha attribuito all ENEA (D.lgs 115/2008) le funzioni di Agenzia Nazionale per l Efficienza Energetica. Va precisato, comunque, che la questione energetica non è solo un impegno, ma anche un occasione per rinnovare l economia e un opportunità per le imprese. A livello Paese, dunque, è strategico promuovere la realizzazione di interventi di efficientamento degli usi finali di energia e di utilizzo di energia da fonte rinnovabile; poiché essi oltre ad avere un impatto positivo sotto il profilo economico-energetico, hanno un impatto ambientale positivo in termini di emissioni evitate di CO2.
8 13 ATTI DEL CONVEGNO: IL RISPARMIO ENERGETICO 14 A tal proposito, sia il residenziale (edifici privati), sia il settore industriale (imprese), sia la PA (edifici pubblici), possono dare un notevole contributo, in termini di riduzione dei consumi energetici. La presentazione illustra le principali politiche e misure di intervento per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti e per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.
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14 26 Intervento dal titolo La riqualificazione energetica di edifici complessi del Nord Italia Sistemi ed esempi di buone pratiche A cura di Pasquale Regina ENEA - Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia e l Ambiente
15 28 Efficienza energetica negli edifici civili In Europa i consumi complessivi di energia per riscaldamento superano di poco il 40% del totale, con grande influenza sulle emissioni di CO2, responsabile del 50% dell effetto serra. Questo quadro vede i consumi dell Europa al 15% del totale mondiale e l Europa stessa al non invidiabile primato di essere il maggior importatore di energia. Attraverso lo studio degli usi finali e del settore di trasformazione è possibile individuare i settori maggiormente energivori. L analisi attraverso i flussi energetici mostra che i consumi finali si suddividono in quote quasi uguali tra i settori industria, civile e trasporti I consumi del settore civile sono spesso dovuti ad un alto grado di inefficienza energetica delle utenze, sia per il fabbisogno termico che per quello elettrico. Il primo dovuto alla necessità di riscaldamento degli ambienti abitativi e alla produzione di acqua calda sanitaria mentre il secondo legato principalmente alla illuminazione e alimentazione di utenze termiche. Pur mantenendo gli stessi comfort è possibile ridurre drasticamente i consumi termici attraverso interventi che rendano efficiente l involucro dei fabbricati. Altri interventi riguardano la sostituzione di utenze termiche con sistemi a fonte rinnovabile come il solare termico o utilizzo di pompe di calore e caldaie a condensazione o, per l illuminazione, interventi che indirizzino verso una migliore tecnologia per i corpi illuminanti (lampade ad alta efficienza). Le tecnologie rilevanti individuate per una efficienza energetica nel settore residenziale e terziario sono quelle legate alla generazione di energia elettrica, alla cogenerazione/trigenerazione (compresa la microcogenerazione e generazione distribuita), alla climatizzazione, alla coibentazione e/o altri interventi edili, alla illuminazione, agli elettrodomestici e alla ict/automazione (building automation). Di particolare interesse gli interventi riguardanti la climatizzazione, coibentazione e illuminazione, settori che danno da subito i maggiori ritorni con le tecnologie esistenti. In Italia, il D.Lgs 192/2005, modificato dal D.Lgs 311/2006 recepisce la direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia stabilendo i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Il decreto contribuisce a conseguire gli obiettivi nazionali in termini di emissioni di gas a effetto serra posti dal Protocollo di Kyoto. Si pongono inoltre le basi per la Certificazione energetica in edilizia dettando i procedimenti di calcolo e le verifiche da
16 29 ATTI DEL CONVEGNO: EFFICIENZA ENERGETICA: QUALI OPPORTUNITÀ PER LE PMI effettuare. L ambito di applicazione è quello delle nuove costruzioni, delle ristrutturazioni totali e parziali, nuova installazione o ristrutturazione integrale di impianti termici e sostituzione di generatori di calore. Il D.Lgs 311/2006 prevede l installazione di impianti solari termici per l acqua calda sanitaria e gli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
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30 58 Intervento dal titolo Il solare sui tetti degli edifici pubblici ed industriali in Veneto A cura di Andrea Gasparella Università di Padova - Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali
31 60 Il solare sui tetti degli edifici pubblici ed industriali La disponibilità di energia solare supera ampiamente il fabbisogno energetico mondiale. La fonte solare può fornire un notevole contributo, sia direttamente, attraverso le tecnologie del solare termico, del fotovoltaico e del solare termodinamico, sia indirettamente, incorporata nelle altre fonti rinnovabili. Le tecnologie fotovolaiche già disponibili per l uso commerciale vanno oltre la filiera del silicio cristallino e amorfo, anche se le celle in silicio risultano attualmente coprire oltre l 80% del mercato mondiale. La ricerca persegue obiettivi di incremento di efficienza ma sono diversi i criteri di scelta di una installazione fotovoltaica che vanno considerati al fine di massimizzare la produzione annuale in un dato sito. La crescita dell industria fotovoltaica è risultata notevole accentuata negli ultimi anni è l Italia è entrata a far parte dei primi paesi per potenza installata. Il conto energia ha fornito un grande incentivo all installazione e potrebbe permettere di raggiungere gli obiettivi nazionali e entro breve termine anche quelli proposti dal piano energetico regionale del 2005.
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43 84 Intervento dal titolo Impianti fotovoltaici Caso aziendale A cura di Giovanni Franco Masello Azienda Margraf
44 86 Impianti fotovoltaici Giovanni Franco Masello imprenditore di spicco del Vicentino ha presentato la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico su tetto industriale realizzato in Veneto. L impianto della potenza di un megawatt ricopre il tetto di circa mq della ditta Margraf, specializzata nella lavorazione del marmo nel comune di Chiampo in provincia di Vicenza. L opera rappresenta un intervento iniziato dopo un attenta valutazione economica nel 2006, mirante a mitigare con l energia elettrica prodotta dal fotovoltaico. L impianto risponde alla richiesta di fascia alta e più costosa di energia elettrica, necessaria durante il giorno alle lavorazioni industriali della Margraf. Naturalmente l investimento ha colto i benefici del primo conto energia in Italia, anche se, cosa difficilmente spiegabile, non ha potuto beneficiare della tariffa più alta prevista per interventi totalmente integrati, in quanto la sommità dei capannoni non era perfettamente piana ma presentava travi sagomate a volta. La posatura a tetto non è stata invasiva, ma assicurata senza alcun foro, con un sistema di longaroni di irrigidimento e con ancoraggi a vite aggrappati alle alette delle travi a volta. Il collaudo dell intera struttura è stato fatto tenendo conto di condizioni di vento molto superiori a quelle considerate per i normali edifici industriali della zona. Il sistema meglio illustrato nelle sue caratteristiche tecniche nella descrizione che segue, viene continuamente monitorato nell andamento dei suoi parametri di funzionamento, al fine di attuare quegli accorgimenti che consentono anche i più piccoli recuperi di efficienza. Non a caso si sta sperimentando un sistema di lavaggio delle superfici dei pannelli fotovoltaici con acqua decalcificata per prevenire degradi del coefficiente di assorbimento superficiale della radiazione solare. Come Margraf stiamo realizzando altri impianti fotovoltaici sui tetti delle industrie della nostra azienda in Toscana ed in Veneto e mi auguro che anche qui a Schio, dove possiamo contare anche più di un migliaio di tetti di capannoni concentrati in un unica area industriale, velocemente possa nascere un iniziativa anche di tipo cooperativo per produrre energia pulita da fotovoltaico per gli usi industriali
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49 96 Intervento dal titolo Impianti geotermici per uno sviluppo sostenibile A cura di Ing. Donato Bedin Consulente Centro Produttività Veneto
50 98 Impianti geotermici Il nucleo terrestre è un grosso accumulatore di energia. Il calore del terreno, a pochi metri dalla superficie, si mantiene pressoché costante in qualsiasi stagione o condizione climatica e aumenta con l aumentare della profondità. Tale energia è pulita, inesauribile e gratuita. La geotermia per basse temperature si basa proprio sullo sfruttamento di questa energia naturale. L impianto geotermico può essere realizzato ovunque e risulta in grado di soddisfare le esigenze climatiche della singola abitazione, anche se in maniera molto meno competitiva rispetto ad applicazioni in complessi edilizi funzionalmente rilevanti quali: ristoranti, mense, hotel, piscine, lavanderie, ospedali, industrie alimentari, palestre, plessi per cure termali, spa, ecc. Gli impianti geotermici risultano poi particolarmente adatti per quelle esigenze, che richiedono clima uniforme e minimo movimento di pulviscolo e masse d aria, quali musei e luoghi di belle arti da preservare a temperatura controllata. Un sistema geotermico si caratterizza per la sua economicità di esercizio con conseguente riduzione dal 50% al 60% dei costi rispetto all uso del gas o del gasolio. E un sistema pratico ( privo di canne fumarie e della loro conseguente periodica pulizia), sicuro e di facile installazione. Presenta una vita utile lunga, è poco sensibile alla fluttuazione dei prezzi dei combustibili e rientra pienamente nel protocollo di Kyoto, grazie alla mancanza di emissioni. Il costo dell impianto non è trascurabile e l installazione può diventare a volte antieconomica rispetto ad altre soluzioni, se applicata a singole abitazioni ed in presenza di particolari condizioni del luogo. I sistemi geotermici sono diffusi soprattutto in Svezia, Inghilterra, Svizzera, Canada, solo per citare alcune nazioni. In Svizzera una villetta su cinque possiede un impianto geotermico. In Italia ci si rivolge a complessi immobiliari piuttosto che a singole abitazioni, ove gli impianti possono essere di maggiori dimensioni e risulta più facile ammortizzare i maggiori costi di impianto distribuendoli su più unità abitative.
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55 FOTO CONVEGNO 108 Introduzione al convegno da parte del Dott. Antonio Girardi Direttore della Fondazione G. Rumor Centro Produttività Veneto (CPV) Momenti dell intervento di Sonia Carbone
56 109 ATTI DEL CONVEGNO: IL RISPARMIO ENERGETICO 110 Momenti dell intervento di Andrea Gasparella Momenti dell intervento di Giovanni Franco Masello Partecipanti al convegno Momenti dell intervento di Donato Bedin
57 111 ATTI DEL CONVEGNO: IL RISPARMIO ENERGETICO 112 TMD Demotech Technology, Materials & Design TMD Demotech è il nuovo Centro per il Trasferimento Tecnologico nato alla fine dell anno 2006 dalla collaborazione tra la Camera di Commercio IAA di Vicenza e il Comune di Schio. La gestione del TMD Demotech è affidata alla Fondazione Giacomo Rumor- Centro Produttività Veneto (CPV) in sinergia le Associazioni di Categoria delle Imprese e in collaborazione con Veneto Innovazione e il Parco Scientifico e Tecnologico Galileo. Il Centro è nato per sostenere lo sviluppo tecnologico delle imprese attraverso l innovazione e il trasferimento tecnologico. Obiettivi Favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso: - l innovazione nei materiali e nelle tecnologie; - la promozione del Design di Prodotto come espressione di una nuova funzionalità; - la diffusione della cultura brevettuale informando le aziende circa le procedure, i costi e i vantaggi del deposito di brevetti, marchi e modelli ornamentali; - l informazione periodica e gratuita circa i depositi brevettuali del settore. Favorire l accrescimento della produttività delle aziende attraverso la diffusione delle tecniche aggiornate di organizzazione del lavoro e della produzione. Promuovere la ricerca su contratto in collaborazione con le università italiane e i grossi centri di ricerca europei. Promuovere tecnologie ed applicazioni riguardanti i settori di forte interesse ed attualità. In questi settori si prevede la costituzione di gruppi di progetto con la partecipazione degli imprenditori.
58 113 ATTI DEL CONVEGNO: IL RISPARMIO ENERGETICO Servizi Matech Point Vicenza: favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso l innovazione di prodotto e il trasferimento tecnologico affiancando l azienda in opportune scelte di materiali e tecnologie già consolidati in altri settori e che meglio rispondono ai requisiti tecnici, estetici ed economici richiesti dal Cliente. Servizio Sul Design Industriale: favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso la promozione del design industriale di prodotto come espressione di una nuova funzionalità. Servizio Brevetti E Marchi: favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso la diffusione della cultura brevettuale informando le aziende circa le procedure, i costi e i vantaggi del deposito brevetti, marchi e modelli ornamentali. Servizio Biex: favorire la crescita della competitività dell impresa informando periodicamente e gratuitamente le aziende circa i depositi brevettuali del settore (Alert Brevettuale). Servizio To/tr Attraverso La Rete Irc: favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso l assistenza finalizzata al trasferimento tecnologico mediante l ingresso nella rete di offerta e richiesta di tecnologia IRC. Formazione E Training Per L industria: favorire la crescita della competitività dell impresa attraverso la diffusione delle tecniche più aggiornate d organizzazione del lavoro e della produzione.
59 TMD DEMOTECH Sede: Via lago di Lugano 27 - ZI, Schio (VI), Italia Telefono , fax info@demotech.it
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