COMUNE DI THIENE Provincia di Vicenza ASSESORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO Piazza ferrarin,

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1 COMUNE DI THIENE Provincia di Vicenza ASSESORATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO Piazza ferrarin, REGOLAMENTO FIERA DELLA 3^ DOMENICA DI OTTOBRE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 136 in data Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 488, del

2 ART. 1 Data e giorni di svolgimento La Fiera Franca, ora denominata Fiera della 3^ domenica di ottobre, si svolge, con cadenza annuale, la terza domenica di ottobre. Questa fiera è stata istituita con delibera del Consiglio comunale n. 165 del , modificata con delibera del consiglio comunale n.295 del e con delibera n.ro 136 del Art. 2 Localizzazione, caratteristiche dimensionali e tipologie (articolo modificato con provvedimento consiliare n.ro 488, del ) La Fiera della 3^ domenica di ottobre ha le seguenti caratteristiche: a) ubicazione: Via Trento: lato sud da intersezione con Corso Garibaldi ad intersezione con le Vie Fogazzaro, Trieste e Corradini. Corso Garibaldi: lato sud da intersezione con Via Trento ad intersezione con Piazza Scalcarle; lato nord da intersezione con Via Roma ad intersezione con Piazza Scalcarle. Via Roma lato est da intersezione con Corso Garibaldi ad accesso Piazza Rossi. b) numero totale posteggi: 50, di cui: n. 30 posteggi destinati al settore alimentare; n. 18 posteggi destinati alla vendita di prodotti di artigianato artistico (es: tappeti oggetti artistici, tipici o folkloristici, ceramica, vetro, legno, ferro battuto, ottone, rame, ecc. giocattoli bigiotteria strumenti ed articoli musicali articoli di selleria e cordami animali vivi erboristeria materiale filatelico e da collezione articoli per arti, tutto di produzione artigianale) n. 02 posteggi destinati alla vendita di palloncini. c) il numero totale dei posteggi è riservato ai titolari di autorizzazione di cui all art. 28 del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114; d) le caratteristiche della fiera sono riportate nella planimetria allegata nella quale sono indicati: l ubicazione dell'area interessata, la superficie complessiva, il numero, la dislocazione ed il dimensionamento posteggi, la numerazione progressiva con la quale sono identificati i singoli posteggi. Art. 3 Criteri e modalità per l assegnazione dei posteggi 1) La concessione del posteggio è limitata al giorno di durata della fiera come determinato nel precedente art. 1. 2) Le domande per l'assegnazione dei posteggi non assegnati, debbono pervenire al Comune almeno sessanta giorni prima dello svolgimento della fiera e sono inoltrate, a mezzo raccomandata a.r. Fa fede la data del timbro postale di spedizione. 3) Per le domande giudicate irregolari o incomplete, il responsabile del procedimento chiede la regolarizzazione entro quindici giorni dall arrivo in Comune. Se non regolarizzate entro il termine indicato nella comunicazione del responsabile del procedimento, le domande non sono valutate ai fini della formazione della graduatoria e, conseguentemente, archiviate. 4) Uno stesso soggetto non può presentare più domande di partecipazione ad una stessa fiera, anche facendo riferimento alle varie autorizzazioni di cui, eventualmente, sia titolare.

3 5) In caso di subingresso l operatore che ha acquisito l azienda deve allegare alla domanda di partecipazione copia della nuova autorizzazione o, in mancanza, copia della relativa domanda di voltura presentata al comune competente. 6) La graduatoria per l'assegnazione dei posteggi è formulata in base ai seguenti criteri di priorità: Maggior numero di presenze effettive alla fiera; maggiore anzianità dell autorizzazione; maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A. come impresa commerciale, tenendo conto che in caso di conferimento in società, viene fatta salva la data d iscrizione più favorevole. 7) La graduatoria predisposta ai sensi delle disposizioni di cui ai precedenti commi è affissa all Albo comunale almeno quindici giorni prima della data dello svolgimento della fiera. 8) All assegnatario del posteggio viene rilasciata, ai sensi dell art. 28 comma 1 del Decreto legislativo 114/98, contestualmente una concessione decennale di posteggio e l autorizzazione. 9) L assenza per due volte consecutive alla fiera, fatti salvi i casi di assenza per i motivi richiamati dall art. 5 comma 1, lett. b) della L. R. 10 aprile 2001, n. 10, comporta la decadenza dalla concessione del posteggio e la revoca della relativa autorizzazione. 10) L'operatore assegnatario che nel giorno di svolgimento della fiera non sia presente nel posteggio entro l'orario prefissato per l'inizio delle vendite, è considerato assente e si procede, proseguendo nella graduatoria, all'assegnazione del posteggio ad altro operatore, dello stesso settore merceologico, sempreché presente. Se l assegnatario non può partecipare alla fiera per comprovati motivi documentati avrà il diritto al rimborso delle tasse già pagate. I giorni della fiera saranno considerati ai fini del conteggio delle presenze. 11) In caso di posteggi resisi liberi, prima di provvedere alla loro riassegnazione definitiva, il Comune provvede a comunicare tale evento agli operatori già assegnatari e titolari di concessione decennale per lo stesso settore merceologico, fissando un termine per la proposizione della domanda di miglioria. 12) Nel caso in cui pervengano, nei termini fissati, più domande di miglioria per lo stesso posteggio, questi verrà assegnato seguendo i criteri di priorità di cui al precedente comma 3. 13) I posteggi, che dopo le operazioni di cui ai precedenti commi, risultassero ancora vacanti, sono assegnati agli operatori precari interessati, seguendo i criteri previsti al precedente comma 3. Art. 4 Vendite a mezzo veicoli 1. E consentito l'esercizio dell'attività di vendita di prodotti alimentari mediante l'uso di veicoli, se appositamente attrezzati ed in possesso delle caratteristiche stabilite

4 dall Ordinanza del Ministro della Sanità 2 marzo 2001, solamente lungo Via Roma - lato est - ed in Via Trento - lato sud. Art. 5 Calcolo del numero delle presenze 1. E confermata la validità della graduatoria esistente alla data di entrata in vigore della legge regionale 6 aprile 2001, n. 10, sulla base della quale verranno rilasciate le concessioni decennali ed autorizzazioni. 2. La mancata presenza per due anni consecutivi, produce l'esclusione dalla graduatoria, la decadenza dalla concessione e la revoca della relativa autorizzazione. Art. 6 Rispetto della normativa igienico sanitaria 1. Si intendono integralmente richiamate, in quanto applicabili, le disposizioni di carattere igienico-sanitario stabilite, oltrechè dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia, dall Ordinanza del Ministro della Sanità del 2 marzo 2001 a cui vengono adeguati i regolamenti comunali d igiene per le parti di competenza. 2. Il mancato rispetto delle norme di carattere igienico-sanitario dà luogo, oltre all applicazione delle sanzioni previste dalle medesime, anche alla sospensione e alla revoca della concessione del posteggio. Art. 7 Tariffe per la concessione del suolo pubblico: disciplina transitoria 1. Le tariffe per la concessione del suolo pubblico sono determinate sulla base delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti e sono applicate secondo le modalità in atto. Art. 8 Norme in materia di funzionamento della fiera 1) La fiera è gestita dal Comune, salvo affidamento della gestione a terzi, che assicura l espletamento delle attività di carattere istituzionale e l'erogazione dei servizi salvo che non si proceda, per questi ultimi, all affidamento a soggetto esterno sulla base di uno schema di convenzione. 2) Ai sensi dell art. 7 comma 3 della L. R. 6 aprile 2001, n. 10, la fiera, previa convenzione con il Comune, che preveda comunque l espletamento da parte dello stesso delle attività istituzionali a garanzia di tutti gli operatori, può essere svolta anche su aree private purché sia previsto negli strumenti urbanistici ed inserite nella programmazione comunale e può essere gestita anche da Associazioni di categoria e consorzi di operatori. 3) Gli Uffici preposti hanno facoltà di emanare ordini di servizio in ottemperanza alle norme vigenti, agli indirizzi dell amministrazione comunale o in virtù delle funzioni ad essi direttamente attribuite dalla legge e dallo statuto comunale, allo scopo di garantire il regolare svolgimento delle attività 4) Al servizio di vigilanza provvede la Polizia Municipale. 5) Al servizio di vigilanza igienico-sanitaria provvede, nell ambito delle proprie competenze, l'azienda USL.

5 6) I concessionari non possono occupare superficie maggiore o diversa da quella espressamente assegnata, né occupare spazi comuni riservati al transito. 7) Le tende di protezione al banco di vendita debbono essere collocate ad una altezza dal suolo non inferiore a 2,20 m. e possono sporgere per non più di 0,50 metri dalla verticale del limite di allineamento. 8) E vietato l utilizzo di mezzi sonori fatto salvo quanto previsto al comma 10. 9) E consentito l uso di apparecchi atti a consentire l'ascolto di dischi, musicassette, C.D. e similari e battitori semprechè il volume sia minimo e tale da non recare disturbo agli stessi operatori negli spazi limitrofi. 10) E consentito mantenere nel posteggio i propri veicoli, siano essi attrezzati o meno per l attività di vendita, a condizione che rientrino entro lo spazio destinato al posteggio assegnato. 11) E obbligatoria la permanenza degli operatori per tutta la durata della fiera, considerando in caso contrario l'operatore assente a tutti gli effetti. 12) Ogni espositore deve ottemperare alle disposizioni vigenti previste in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione infortuni. Art. 9 Determinazione degli orari 1. Ai sensi dell art. 13, comma 1, della legge regionale n. 10/2001, l orario di vendita è stabilito dal Sindaco e vale per tutti gli operatori 2. Il Sindaco fissa gli orari della fiera, di carico e scarico delle merci, di allestimento delle attrezzature di vendita e di sgombro dell area di mercato. Art. 10 Sanzioni 1. Fatto salvo quanto previsto all art. 39 si procederà inoltre all immediato sequestro della merce e degli impianti per la conseguente confisca: a coloro che verranno sorpresi sprovvisti della necessaria autorizzazione alla vendita; a coloro che, pur essendo in possesso della prescritta autorizzazione alla vendita, esercitano l attività senza concessione per l occupazione di suolo pubblico; nei confronti dei venditori ambulanti che esercitano l attività fuori dagli spazi loro assegnati. Art. 11 manifestazioni collaterali Contestualmente allo svolgimento della fiera franca potranno essere riservate alcune aree per manifestazioni promozionali da tenersi da parte dalle Associazioni degli Artigiani, dei Coltivatori Diretti o altre Associazioni, come previsto dall art. 9bis comma 1, della d.g.r. n. 633 del