CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia

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1 CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia COPIA Deliberazione del Consiglio Comunale Seduta n.9 del n 32 OGGETTO: PROGRAMMA OPERATIVO 2007/2013 ASSE II LINEE D'INTERVENTO 2.5 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI - AZIONE POTENZIAMENTO ED AMMODERNAMENTO DELLE STRUTTURE DEDICATE ALLA RACCOLTA DIFFRENZIATA. REALIZZAZIONE CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA (CCR) LOCALIZZATO NEL 1 PIANO DI ZONA NUOVA LOCALIZZAZIONE APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO. L anno duemilaquattordici il giorno quindici del mese di settembre alle ore 17:00, con inizio alle ore 18:00, nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente, in data e , prot. nn si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria in seduta di aggiornamento, aperto al pubblico. Presiede la seduta il Signor NICOLA VITULANO Presidente. E' presente il Sindaco - RICCARDI ANGELO. Dei Consiglieri Comunali risultano presenti n. 17 ed assenti, sebbene invitati, n.13 come segue: Pres. Ass. Pres. Ass. BALZAMO VINCENZO PALUMBO LIBERO BISCEGLIA ROSALIA PECORELLA STEFANO CAMPO MARIAGRAZIA PRENCIPE ANTONIO CANDIDO ANTONIO RICCARDO LEONARDO CINQUE CARLO RICUCCI MICHELE CONOSCITORE ANTONIO -V. Presidente SALINARI ALESSANDRO CORREALE ANTONIO SCARANO DOMENICO FALCONE GAETANO SPAGNUOLO RAFFAELE GATTA MICHELE TITTA COSIMO GUIDONE GIUSEPPE TITTA GIUSEPPE LA TORRE FRANCESCO TOMAIUOLO FRANCESCO LA TORRE GIUSEPPE TROIANO LORENZO OGNISSANTI GIOVANNI TROIANO MATTEO OGNISSANTI MATTEO VALENTINO SALVATORE PAGLIONE PASQUALE VITULANO NICOLA Partecipa il Segretario Generale: FIORENTINO FEDERICO GIOVANNI. Sono presenti gli Assessori: VARRECCHIA ANTONIETTA, ANGELILLIS ANTONIO, BRUNETTI ADAMO, PALUMBO MATTEO, RINALDI PASQUALE, CASCAVILLA PAOLO, ZINGARIELLO SALVATORE. Sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole: Il Responsabile del Servizio interessato (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000); Il Segretario Generale (artt.49 c.2 e 97 c.4 lett.b) del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità tecnica Il Responsabile di Ragioneria (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità contabile.

2 In apertura di seduta, il Sindaco Riccardi Angelo chiede di accodare il punto 8 all'ordine dl giorno e cioè: Linee di indirizzo per l'affidamento della gestione dell'area mercatale in zona Scaloria per lo svolgimento dei servizi annessi.l'accapo n.8 all'unanimità, viene accodato. Quindi, il Presidente, procede all'esame dell'accapo n.9 iscritto all'ordine del giorno:: Programma Operativo Asse II Linee di intervento 2.5 Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati Azione potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata. Realizzazione Centro Comunale di Raccolta (CCR) localizzato nel 1 Piano di Zona. Nuova localizzazione - Approvazione progetto definitivo. Entrano i consiglieri: Gatta M., Guidone G.,Conoscitore A., Palumbo L., Titta C.. Escono i consiglieri Ognissanti G. e Valentino S. Componenti presenti 21 compreso il Sindaco. L'Assessore all'ambiente, su relazione del Dirigente dell 8 Settore, riferisce quanto segue; Premesso che: - Nell ambito del Programma Operativo , Asse II - Azione Potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata. Realizzazione centri comunali di raccolta (CCR), la Regione Puglia con Determina Dirigenziale n. 136 del ha indetto una procedura negoziale con i consorzi ATO rifiuti della Regione Puglia per l acquisizione di progetti per la realizzazione dei Centri Comunali di Raccolta C.C.R. ; - Con Determina Dirigenziale n. 109/2011 del Dirigente del Settore Ambiente della Regione Puglia veniva ammessa a finanziamento la proposta progettuale avanzata dal Consorzio ATO Rifiuti Bacino FG/3 per un importo complessivo di ,00, per la realizzazione di un C.C.R. nei Comuni di Foggia, Manfredonia, Lucera, San Severo, Monte Sant Angelo e Mattinata;; - Con determinazione n.12 del del Direttore Tecnico del Consorzio ATO Rifiuti Bacino FG/3, a seguito di procedura di gara, veniva affidato l'incarico di progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (R.T.P.) "ing. Giuseppe Velluzzi - ing. Massimo Clemente - ing. Massimiliano Gianfrancesco"; - Con Delibera n 1 del del Commissario dell'ato FG/3 veniva approvato il nuovo quadro economico relativo agli interventi programmati per un investimento complessivo di ,71, di cui: ,00 (capitolo di spesa sul bilancio regionale vincolato 2009 e sull UPB 6.3.9) quale contributo della Regione Puglia; ,00 (capitolo dell esercizio finanziario 2009, impegno 1254 residui passivi 2005 piano triennale per la tutela dell ambiente ) a carico della Provincia di Foggia; ,71 a carico dell A.T.O. FG/3; - Il progetto definitivo trasmesso dall A.T.O. FG/3, con nota del acquisita al protocollo comunale n. 313 del , prevedeva per il Comune di Manfredonia la localizzazione del C.C.R. nel 1 piano di zona foglio 39 p.lle , su area acquisita nell ambito della procedura espropriativa relativa al 1 piano di zona e tipizzata a servizi urbani con la variante approvata D.C.C. n. 35 del ; - con delibera di giunta comunale n. 317 del si prendeva atto della Deliberazione n. 3 del 23/07/2013 del Commissario ad Acta, con la quale venivano trasferite le competenze, gli impegni assunti e gli incarichi conferiti dall ex A.T.O FG/3, nella gestione dei fondi comunitari per la realizzazione dei centri comunali di raccolta C.C.R., direttamente ai Comuni, assegnando al comune di Manfredonia la somma di ,59 così finanziata: - per ,45 dalla Regione Puglia; - per ,58 dalla Provincia di Foggia; - per ,79 dall A.T.O. FG/3; 1

3 - Con lo stesso atto veniva approvato il progetto definitivo predisposto dal Consorzio A.T.O. Rifiuti Bacino FG/3 localizzato nell ambito del 1 Piano di zona foglio 39 p.lle come innanzi richiamata per l importo di ,59; considerato che: - con nota protocollo comunale n del il proprietario del fondo limitrofo a quello oggetto dell intervento programmato, ha avanzato pretese in ordine alla titolarità dell area in questione (a suo dire, da egli acquisita per usucapione) e diffidava al contempo il Comune dall intraprendere ogni iniziativa sul terreno che egli asserisce di possedere interrottamente da oltre 20 anni; - nonostante l infondatezza dell intimazione su citata - rispetto alla quale questa Amministrazione adotterà ogni opportuna iniziativa consentita dalla Legge, non si può escludere la possibilità che l istante, possa intraprendere un procedimento giudiziario nei confronti dell Amministrazione per rivendicare la propria pretesa; - una tale eventualità potrebbe comportare la stasi del procedimento oggi in atto con l interruzione dell iter realizzativo del CCR fino alla definizione nel merito del giudizio in ordine alla titolarità dell area, con la conseguenza della revoca del finanziamento regionale, legato a tempi di realizzazione dell opera molto più ristretti di quelli che sarebbero necessari per completare l eventuale giudizio promosso dal proprietario del fondo confinante con quello comunale situato nel 1 piano di zona, al foglio 39 p.lle ; - il Centro Comunale di Raccolta rappresenta un infrastruttura essenziale per il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti nel nostro Comune, in linea con le politiche ambientali che questa Amministrazione sta portando avanti anche nell ottica del raggiungimento degli obiettivi in proposito fissati dalla Legge; - sulla base di tutte siffatte ragioni, al fine di scongiurare il rischio innanzi esposto di vedere revocato il finanziamento regionale per la realizzazione del CCR, l ufficio Ambiente ha compiuto una disamina circa eventuali opzioni di delocalizzazione dell intervento de quo, giungendo così ad individuare un altra area comunale idonea ad ospitare l opera, precipuamente quella individuata al NCT al foglio 21 p.lla 729, tipizzata come F 54, (nuclei pubblici di uso pubblico destinati ad attrezzature di interesse generale e territoriale), con destinazione ad attrezzature scolastiche di grado superiore ) già peraltro nella disponibilità di questa Amministrazione, area aggregata ai comparti; atteso che: - ai sensi del comma 2 dell art. 16 della L.R. 13/2001 NORME REGIONALI IN MATERIA DI OPERE E LAVORI PUBBLICI, Nei casi in cui lo strumento urbanistico vigente contenga destinazioni specifiche di aree per la realizzazione di servizi pubblici, l approvazione di progetti di opere pubbliche ai sensi della presente legge, anche se non conformi alle specifiche destinazioni di piano, non comporta necessità di varianti allo strumento urbanistico medesimo ; - la localizzazione del CCR nella p.lla 729(area già nella disponibilità dell Amministrazione) di mq 2060 non altera la dotazione degli standard a livello territoriale previsto nel vigente PRG tenuto conto che con la realizzazione dell istituto Polivalente sono stati già soddisfatti gli standard urbanistici, giusta scheda urbanistica di verifica effettuata dal 7 settore; - per la funzionalità del CCR è necessario utilizzare una parte della p.lla adiacente individuata al NCT foglio 21 p.lla 727 area aggregata ai comparti e non ancora ceduta; dato atto che: - con nota n del il sig. OLIVIERI Cosimo in qualità di Presidente della Cooperativa Edilizia EDILGARGANO scpa con sede legale in Via San Lorenzo 214, proprietaria dei terreni ubicati in Agro di Manfredonia e contraddistinti al Foglio 21 Particella 727 ha manifestato la sua disponibilita a cedere volontariamente e gratuitamente detti terreni necessari per l accesso all area di collocazione del CCR con riserva della volumetria di pertinenza; 2

4 Considerato che: - la collocazione del CCR nell area anzidetta non costituisce variante allo strumento urbanistico vigente in quanto, ferma restando la destinazione ad area per servizi pubblici, la stessa, limitatamente all area interessata dall intervento, viene ad essere ritipizzata in area per Centro Comunale di Raccolta, il tutto senza incidere sulla dotazione degli standard urbanistici; - per quanto attiene all area di accesso al CCR come meglio individuata negli elaborati grafici di progetto la stessa sarà acquisita a titolo gratuito ma con riserva della volumetria di pertinenza a favore del proprietario, per cui si dovrà procedere agli atti conseguenziali; - ai sensi dell art. 42 comma 2 lettera l) del D.Lgs.n. 267/2000 rientrano tra le competenze del Consiglio Comunale gli acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni omissis i ; Visto il progetto definitivo approvato con D.G.C. n. 317 del e gli elaborati integrativi e sostitutivi, a seguito della nuova localizzazione nell area anzidetta, costituiti da: - R.01. Relazione tecnica e descrittiva dell intervento; - R.02. Relazione specialistica: linee guida per l utilizzo dei centri di raccolta comunale (C.C.R.); - R.04. Relazione specialistica: impianto trattamento acque meteoriche; - R.05. Relazione tecnica impianto elettrico, apparecchiatura software e hardware di gestione del CCR; - R.06. Computo metrico estimativo; - R.07. Elenco prezzi; - R.08. Analisi prezzi; - R.09. Studio di fattibilità ambientale; - R.10. Quadro economico generale; - R.11. Disciplinare prestazionale; - D01.MAN. Inquadramento territoriale: stralcio aerofotogrammetrico, stralcio catastale con indicazione dell area di intervento, stralcio ortofoto; - D02.MAN. Rilievo celerimetrico; - D03.MAN. Planimetria di progetto del CCR: planimetrie generale, viste tridimensionali; - D04.MAN. Planimetria di progetto del CCR: layout di progetto; - D05a.MAN. Rete di fognatura bianca e impianto di trattamento delle acque meteoriche: Planimetria; - D05b.MAN. Rete di fognatura bianca e impianto di trattamento delle acque meteoriche: Particolari; - D06.MAN. Impianto elettrico e di illuminazione; - D07.MAN. Particolari costruttivi: Pesa veicoli - Cancello Scorrevole - Recinzione Preso atto: - della disponibilità del proprietario del suolo censito al foglio 21 p.lla 727, ricadente in area aggregata ai comparti e tipizzata come F 54, alla cessione gratuita con riserva della volumetria di pertinenza; - Che l opera è inserita nel programma delle OO.PP approvato con delibera di C.C. n.33 del e compresa nel programma delle OO.PP. del 2014, giusta delibera di adozione di G.C. n.361 del , per un importo di ,59, per cui, a seguito della nuova localizzazione in altro sito, occorre l adozione di apposita modifica al Programma Triennale delle OO.PP.; Visti: - il D.Lgs. n. 152/2006 e le leggi regionali in materia; - il D.Lgs. n. 163/2006 Codice dei contratti Pubblici; - la L.R. 13/2001 e ss.mm.ii.; - il D.Lgs , n. 267 recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali; - la scheda di verifica urbanistica predisposta ed il parere favorevole del 7 settore in ordine alla compatibilità urbanstica dell intervento; 3

5 Tutto ciò premesso e considerato Il Consiglio Comunale - Preso atto di quanto esposto nella narrativa che precede e sulla base della proposta avanzata dal Dirigente dell 8 Settore; - Ritenuto di dover condividere quanto in essa contenuto; - Ritenuta la propria competenza nell adozione dell atto de quo ai sensi dell art. 42 del già richiamato D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; - Acquisiti i pareri, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T.U.EE.LL.); Con 18 voti favorevoli, espressi per appello nominale dai 18 consiglieri votanti, sui 21 consiglieri presenti, astenuti 3 ( Conoscitore A.,Gatta M. Titta C.), dei 31 consiglieri assegnati al Comune compreso il Sindaco, accertati e proclamati dal Presidente; DELIBERA 1. di approvare il progetto definitivo relativo alla realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta (CCR) predisposto dal Consorzio A.T.O. Rifiuti Bacino FG/3, localizzato nell ambito dell area F 54 (aree aggregate ai comparti edificatori) al foglio 21 p.lla 729; 2. di dare atto che a norma dell art. 16, co.2, della Legge Regionale n. 13 del e s.m.i. l approvazione del succitato progetto definitivo, che localizza il succitato C.C.R. su area tipizzata come F 54, (nuclei pubblici di uso pubblico destinati ad attrezzature di interesse generale e territoriale) con destinazione ad attrezzature scolastiche di grado superiore, non comporta necessità di variante allo strumento urbanistico; 3. di dare atto che l area di accesso al CCR sarà acquisita a titolo gratuito ma con riserva della volumetria di pertinenza a favore del proprietario, e che si provvederà agli atti conseguenziali. 4. di provvedere con separato provvedimento all adozione di apposita modifica al programma Triennale delle OO.PP.; 5. di demandare al Dirigente competente l adozione degli atti conseguenziali per l attuazione del presente provvedimento. 4

6 Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE A T T E S T A Z I O N E La presente deliberazione: 1. è stata pubblicata all'albo Pretorio sul sito Istituzionale del Comune in data... ove rimarrà per quindici giorni consecutivi. 2. è stata trasmessa in data ai seguenti uffici 3. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4, del D.L.vo n. 267/2000; è divenuta esecutiva il per decorrenza del termine di cui all art.134 comma 3, del D.L.vo n. 267/2000. Dalla Residenza comunale,lì IL SEGRETARIO GENERALE