Verbale del Collegio Didattico di Economia e Commercio del 17/05/2017

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1 Rep. n. 233 Tit. VI/3 Prot. n del 23/05/2017 Il giorno 17 maggio 2017, alle ore 14.30, si è riunito il Collegio Didattico di Economia e Commercio. La posizione dei componenti invitati è la seguente: RIF P A G RIF P A G PA Bonfanti Angelo X RU Menon Martina X PO Bottiglia Roberto X PA Milano Enrico X PO Brunetti Federico X PA Minozzo Marco X PA Bucciol Alessandro X PA Mion Giorgio X PA Campolmi Alessia X RU Mussini Mauro X PA Cantele Silvia X PA Pasquariello Federica X RU Carlotto Ilaria X PO Pellegrini Letizia (3) X PO Carluccio Emanuele Maria X PA Peluso Eugenio X PA Chesini Giuseppina X PO Perali Carlo Federico X PO Ciampi Annalisa X PA Peretti Alberto X PO Cipriani Giam Pietro X PA Pertile Paolo X PO Corbella Silvano X PA Pichler Flavio X PA Corsi Corrado X PA Pilati Andrea X PA De Mari Michele X PO Renò Roberto X PO De Sinopoli Francesco X PA Ricciuti Roberto X PA Demo Edoardo X PA Roffia Paolo X PA Faccincani Lorenzo X RU Rossato Chiara X RU Ferrari Maria Luisa X PO Rossi Francesco X PA Fiorentini Riccardo X RU Rossignoli Francesca X RU Fioroni Tamara (3) X RU Roveda Alberto X RU Florio Cristina X PA Russo Ivan X RS Forner Francesco X PO Rutigliano Michele X RU Fratea Caterina X RU Salomoni Alessandra X PA Gaudenzi Barbara X PA Scricciolo Catia X PA Giacomello Bruno X PA Sommacal Alessandro X PO Giaretta Elena (2) X PA Stacchezzini Riccardo (1) X PA Grossi Luigi X RU Taschini Luca X PA Guerrini Andrea X RU Tescaro Mauro X PA Guiglia Giovanni X RU Trabucchi Giuseppe X RS Kokoli Silvester X RS Velletri Nicolò X PA Leardini Chiara X PA Veronesi Marcella X PO Levati Maria Vittoria X PA Zago Angelo X PO Lubian Diego X PO Zoli Claudio X RU Mariutti Gianpaolo X Riferimenti: PO Professore Ordinario o Straordinario; PA Professore Associato; RU Ricercatore Universitario; RS Rappresentante Studenti; CO Docenti a contratto; P presente; A assente; G assente giustificato. I professori a contratto afferenti a questo Collegio possono partecipare alla seduta con voto consultivo e non vengono computati ai fini della determinazione del numero legale. Presiede la seduta il Presidente, prof.ssa Maria Vittoria Levati 1

2 Premesso che, a norma dell art. 53, comma 3 del Regolamento generale di Ateneo, i docenti non appartenenti ai ruoli universitari partecipano con voto consultivo e non sono computati ai fini della determinazione del numero legale, si certifica che alla seduta risultano, fra docenti di ruolo e rappresentanti degli studenti: presenti: 37 assenti giustificati: 14 assenti non giustificati: 16 numero legale: 27 Constatata la presenza del numero legale, riconosce valida la seduta e la dichiara aperta per trattare come da avviso di convocazione il seguente ordine del giorno: ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni 2. Approvazione verbale del 9 febbraio 2017 ( 3. Pratiche studenti 4. Attività formative a scelta dello studente 5. Centro Linguistico di Ateneo: programmazione attività didattiche A.A. 2017/18 6. Progetto Erasmus+: tabelle di conversione per studenti outgoing 7. Regolamento per la mobilità internazionale degli studenti di Area Economica 8. Regolamenti didattici dei Corsi di laurea e laurea magistrale 9. Processo di riordino dell offerta formativa triennale 10. Docenti di riferimento e Team di Assicurazione della Qualità (D.M. 30 gennaio 2013 n. 47, D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059) 11. Fondo per il sostegno dei giovani e la mobilità degli studenti (art. 1 della Legge 11 luglio 2003 n. 170) 12. Riconoscimento di crediti formativi per stage 13. Calendario delle attività didattiche A.A. 2017/ Varie ed eventuali Note: (1) Entra alle ore (2) Esce alle ore (3) Esce alle ore

3 1. Comunicazioni, a nome di tutto il Collegio, desidera esprimere le proprie congratulazioni e formulare i migliori auguri di un lavoro proficuo al prof. Luca Zarri, che è stato nominato Professore ordinario a decorrere dal 10 aprile 2017, alla prof.ssa Silvia Cantele, che è stata nominata Professore associato a decorrere dal 10 aprile 2017 e al prof. Lorenzo Faccincani, che è stato nominato Professore associato a decorrere dal 15 maggio informa che: - fino al prossimo 8 giugno tutti i docenti dell Ateneo potranno presentare proposte per l attivazione nell anno accademico 2017/18 di corsi nell ambito del Progetto Tandem: dai banchi di scuola alle aule universitarie. Le proposte devono essere inviate tramite il portale online dedicato Al medesimo link è disponibile un tutorial per la creazione e gestione dei corsi Tandem; - Confindustria Vicenza ha innovato e aggiornato il Premio per tesi di laurea sull economia vicentina incentivando il rapporto con il territorio attraverso l offerta a studenti iscritti a una laurea dell Università a Vicenza di 4 borse di studio per svolgere uno stage con finalità di tesi, perfezionamento o tirocinio formativo presso sedi estere in aziende o enti economici. Il valore di ciascuna borsa ammonta a 1.500,00 euro netti; la scadenza per partecipare al bando è fissata al 31 maggio 2017; - per dare maggiore e più ordinata visibilità alle iniziative formative extracurriculari per crediti a scelta (seminari, laboratori, project work e simili) approvate dalle strutture didattiche, sarà creata una specifica sezione web in cui sarà possibile consultare l elenco di tali attività e ogni informazione utile in merito ai docenti di riferimento, al numero e alle modalità di acquisizione dei crediti. Per poter garantire il corretto e tempestivo aggiornamento di tale sezione web e fornire un adeguata informazione agli studenti, si raccomanda di inviare con un anticipo di almeno 45 giorni rispetto alla data di inizio dell attività ogni proposta di attribuzione CFU, avendo cura di compilare in ogni suo campo l apposito modulo in allegato (allegato 1A); - visto il numero non elevato di laureandi previsti e la concomitanza di due importanti convegni e del test nazionale di medicina, che occuperanno parte degli spazi disponibili, la sessione di laurea prevista nei giorni dall 11 al 13 settembre sarà limitata ai giorni 12 e 13, mentre il giorno 11 verrà dedicato agli esami di profitto; - a seguito di alcuni recenti episodi di mancato rispetto da parte di laureandi delle regole sulla corretta citazione delle fonti, si ritiene necessaria una riflessione sulle attuali modalità di accertamento delle violazioni, anche con riferimento all utilizzo del software antiplagio. Tale questione formerà oggetto di discussione in una prossima riunione di questo Collegio. desidera infine ringraziare il gruppo di lavoro composto dai proff. Claudio Zoli, Alessandro Bucciol e Paolo Pertile, che da tempo sono impegnati nella verifica e valutazione dei requisiti di ammissione degli studenti stranieri per l accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economics. si complimenta per questa iniziativa e formula i migliori auguri di una proficua prosecuzione. 3

4 2. Approvazione verbale del 2 febbraio 2017 chiede se vi siano richieste di modificazioni e/o integrazioni al verbale della seduta del giorno 2 febbraio 2017, reso disponibile al link: Non essendovi richieste di modifica e/o integrazione, il Presidente pone in votazione l approvazione del verbale suddetto. Il Consiglio unanime approva 4

5 3. Pratiche studenti informa che i Team di Assicurazione della Qualità in base alle prassi stabilite hanno provveduto alle operazioni di disamina e istruttoria delle allegate pratiche studenti. Le pratiche sono state rese disponibili online per la consultazione. chiede di voler approvare le pratiche studenti di cui sopra. Il Consiglio unanime approva 5

6 4. Attività formative a scelta dello studente informa che è giunta proposta di attribuzione di CFU a scelta per le seguenti iniziative: - Quality and problem solving in business organizations: docenti di riferimento proff. Claudio Baccarani e Federico Brunetti (scheda informativa in allegato 4A). cede la parola al prof. Brunetti, che illustra le caratteristiche dell iniziativa; - Managerial Decision-making in Action: docenti di riferimento proff. Claudio Baccarani, Federico Brunetti, Elena Giaretta (scheda informativa in allegato 4B). cede la parola al prof. Brunetti, che illustra le caratteristiche dell iniziativa., avuto riguardo agli obiettivi e contenuti formativi delle iniziative, pone in approvazione: - per l iniziativa Quality and problem solving in business organizations (allegato 4A) l attribuzione di 2 CFU a scelta agli studenti che abbiano frequentato le attività formative e superato la prova finale a cura dei docenti di riferimento; - per l iniziativa Managerial Decision-making in Action (allegato 4B) l attribuzione di 2 CFU a scelta agli studenti che abbiano frequentato le attività formative e superato la prova finale a cura dei docenti di riferimento. Il Consiglio unanime approva 6

7 5. Centro Linguistico di Ateneo: programmazione attività didattiche A.A. 2017/18 informa che il Centro Linguistico di Ateneo, con nota prot. n del 24 marzo 2017, ha chiesto a ogni Dipartimento di comunicare eventuali necessità di modifica della programmazione delle esercitazioni linguistiche per l anno accademico 2017/18 in conseguenza di variazioni legate agli ordinamenti didattici., poiché le variazioni apportate per il prossimo anno accademico ai piani e agli ordinamenti dei corsi di studio non determinano alcuna nuova esigenza in ordine all organizzazione delle esercitazioni linguistiche per i nostri studenti, propone che per l area economica venga confermata l organizzazione dell anno accademico 2016/17 come di seguito riportato: SEDE DI VERONA (n. gruppi per livello) semestre lingua corso A2 B1 (inf.) B1 note inglese Economia e Commercio primo italiano (corso intensivo) tutti i corsi 1-1 fra settembre e ottobre 2017 inglese Economia e Commercio secondo italiano (corso intensivo) tutti i corsi 1-1 fra febbraio e marzo 2018 SEDE DI VICENZA (n. gruppi per livello) semestre lingua corso A2 B1 (inf.) B1 note primo Economia e Commercio inglese secondo Economia e Commercio Il Consiglio unanime approva 7

8 6. Progetto Erasmus+: tabelle di conversione per studenti outgoing cede la parola al delegato per l internazionalizzazione del Dipartimento di Scienze Economiche, prof. Luca Zarri, che illustra la bozza di Vademecum per i coordinatori di sede in allegato 6A contenente fra l altro la proposta di definizione delle tabelle di conversione dei voti per studenti erasmus outgoing. ringrazia il prof. Zarri e, non essendovi richieste di intervento, pone in approvazione il documento in allegato 6A. Il Consiglio unanime approva Ore 15.30: entra il prof. Stacchezzini 8

9 7. Regolamento per la mobilità internazionale degli studenti di Area Economica cede la parola al delegato per l internazionalizzazione del Dipartimento di Scienze Economiche, prof. Luca Zarri, che illustra la seguente proposta di modifica del Regolamento in oggetto. In alcuni incontri tenuti dal Delegato di Ateneo per i progetti di internazionalizzazione, prof.ssa Lidia Angeleri, è emersa l opportunità di studiare nuove misure per incentivare gli studenti alla partecipazione a programmi di mobilità internazionale. Ciò anche in considerazione del fatto che il Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università viene in parte calcolato proprio con riferimento al livello di internazionalizzazione raggiunto dall Ateneo, livello che dipende in buona parte dal numero di studenti che partecipano a tali iniziative e dei CFU da essi maturati all estero. Al momento, la sola forma di incentivo prevista dalla normativa di area economica ha natura indiretta: secondo le previsioni dell art. 17 del Regolamento in oggetto, infatti, le modalità di calcolo del bonus velocità risultano più favorevoli per chi svolge un periodo di studi all estero. L incentivo è inoltre limitato ai laureandi triennali, i soli per cui tale bonus è previsto dalla vigente normativa. Più precisamente, si prevede, ai fini dell applicazione del bonus velocità, che sia considerata utile anche la sessione di laurea successiva a quella ordinariamente prevista per coloro i quali abbiano svolto un periodo all estero da cinque a sei mesi, e che siano considerate utili le due sessioni di laurea successive a quella ordinariamente prevista per chi abbia svolto un periodo all estero da sette a dodici mesi. Al fine di introdurre, come richiesto dall Ateneo, un incentivo diretto e applicabile a tutti gli studenti, si propone la creazione di un bonus mobilità che possa premiare il laureando con l attribuzione di punti bonus in base ai CFU maturati all estero nell ambito dei progetti Erasmus+ e Worldwide. Si apre la discussione, in cui intervengono i professori Broglia, Cipriani, Lai, Levati, Giacomello, Rossi, Zoli. Al termine, in base a quanto emerso dalla discussione, d intesa con il prof. Zarri, il Presidente pone in approvazione la seguente proposta: - Corsi di Laurea: attribuzione di un bonus mobilità pari a 1 punto/110 per almeno 12 CFU maturati all estero, pari a 2 punti/110 per almeno 24 CFU maturati all estero; - Corsi di Laurea Magistrale: attribuzione di un bonus mobilità pari a 1 punto/110 per almeno 15 CFU maturati all estero, pari a 2 punti/110 per almeno 27 CFU maturati all estero. Tale proposta, differenziandosi da quella presentata nel Collegio didattico di Economia Aziendale, dovrà essere esplicitata nei Regolamenti didattici dei singoli corsi di studio, ai quali l art. 17 del Regolamento per la mobilità internazionale, che è norma applicabile a tutti i corsi di area economica, farà rinvio come di seguito indicato: art. 17 Bonus laurea (testo vigente) art. 17 Bonus laurea (testo novellato) Il periodo trascorso all estero, fino a un massimo di 12 mesi, non è conteggiato ai fini dei bonus di laurea, a condizione che lo studente sostenga il minimo dei crediti previsti per il riconoscimento degli esami indicati nell art. 12. In particolare, ai fini dell applicazione del bonus di velocità, sarà considerata utile anche la sessione di laurea successiva a quella ordinariamente prevista per chi abbia svolto un periodo all estero da cinque a sei mesi, mentre saranno considerate utili le due sessioni di laurea successive a quella ordinariamente prevista per chi abbia svolto un periodo all estero da sette a dodici mesi. Il periodo trascorso all estero consente di maturare un bonus mobilità che concorre a determinare il punteggio di laurea o laurea magistrale secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studi. I crediti conseguiti per esami all estero a scelta libera e/o in eccesso rispetto al piano di studi non si differenziano dagli altri crediti; pertanto, tutti gli ECTS, indistintamente, concorrono a formare il limite minimo di crediti utile al riconoscimento del periodo Erasmus+ svolto. I crediti conseguiti per esami all estero a scelta libera e/o in eccesso rispetto al piano di studi non si differenziano dagli altri crediti; pertanto, tutti gli ECTS, indistintamente, concorrono a formare il limite minimo di crediti utile al riconoscimento del periodo Erasmus+ svolto. Il Consiglio, con 1 voto contrario, approva. Ore 16.30: esce la prof.ssa Giaretta 9

10 8. Regolamenti didattici dei Corsi di laurea e laurea magistrale informa che è necessario apportare alcune modifiche ai Regolamenti didattici dei corsi di studio e illustra di seguito le relative proposte. a) Regolamento didattico del Corso di Laurea in Economia e Commercio richiama anzitutto la modifica già effettuata nella seduta del 7 luglio 2016 all art. 13 del Regolamento del Corso di Laurea in Economia e Commercio con riferimento alle modalità di calcolo dei bonus di laurea. Si riporta di seguito il testo novellato: Art Punteggio di laurea e conferimento del titolo di studio La Commissione di Laurea determina il punteggio finale tenendo conto dei seguenti criteri orientativi: - del punteggio di ammissione, inclusivo della valutazione delle lodi (0,5 punti per ogni lode) - del punteggio di valutazione della prova finale - di eventuali bonus così definiti: o bonus di merito: 3 punti per i laureandi con punteggio di ammissione maggiore o uguale a 99/110, 2 punti per i laureandi con punteggio di ammissione compreso fra 90 e 98/110 o bonus di velocità: tre punti per il laureando in corso che superi la prova finale nelle sessioni estiva o autunnale, due punti per il laureando in corso che superi la prova finale nella sessione straordinaria invernale ed un punto per il laureando fuori corso da non oltre un anno. Il punteggio di ammissione viene stabilito sulla base della media di tutte le prove d esame sostenute dallo studente che hanno dato luogo a voto espresso in trentesimi, con esclusione di quelle in eventuale sovrannumero rispetto al proprio piano didattico, in base al peso in CFU di ciascuna corrispondente attività formativa. Le lodi conseguite durante il percorso di studio concorrono alla formazione del punteggio di ammissione nella misura di 0,5 punti per ogni lode. Per l attribuzione del punteggio finale di laurea la Commissione ha a disposizione da un minimo di 66 a un massimo di 110 punti. Qualora il candidato ottenga il massimo punteggio, la Commissione può attribuire la lode, purché vi sia il parere unanime dei componenti. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato sono pubblici. Tale modifica risulta già operativa dalla sessione di laurea di settembre evidenzia come l introduzione, deliberata al punto precedente dell ordine del giorno, di un ulteriore bonus per la partecipazione del laureando a progetti di internazionalizzazione, comporti la necessità di una nuova modifica del suddetto art. 13, che viene riformulato come segue: Art Punteggio di laurea e conferimento del titolo di studio La Commissione di Laurea determina il punteggio finale tenendo conto dei seguenti criteri orientativi: - del punteggio di ammissione, inclusivo della valutazione delle lodi (0,5 punti per ogni lode) - del punteggio di valutazione della prova finale - di eventuali bonus così definiti: o bonus di merito: 3 punti per i laureandi con punteggio di ammissione maggiore o uguale a 99/110, 2 punti per i laureandi con punteggio di ammissione compreso fra 90 e 98/110 o bonus di velocità: tre punti per il laureando in corso che superi la prova finale nelle sessioni estiva o autunnale, due punti per il laureando in corso che superi la prova finale nella sessione straordinaria invernale ed un punto per il laureando fuori corso da non oltre un anno; o bonus mobilità: per il laureando che abbia aderito a progetti di mobilità internazionale, un punto se ha conseguito almeno 12 CFU all estero, 2 punti se ha conseguito almeno 24 CFU all estero; Il punteggio di ammissione viene stabilito sulla base della media di tutte le prove d esame sostenute dallo studente che hanno dato luogo a voto espresso in trentesimi, con esclusione di quelle in eventuale sovrannumero rispetto al proprio piano didattico, in base al peso in CFU di ciascuna corrispondente attività formativa. Le lodi conseguite durante il percorso di studio concorrono alla formazione del punteggio di ammissione nella misura di 0,5 punti per ogni lode. Per l attribuzione del punteggio finale di laurea la Commissione ha a disposizione da un minimo di 66 a un massimo di 110 punti. Qualora il candidato ottenga il massimo punteggio, la Commissione può attribuire la lode, purché vi sia il parere unanime dei componenti. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato sono pubblici. 10

11 b) Regolamenti didattici dei Corsi di Laurea Magistrale ricorda che, a differenza dei corsi di laurea triennale, dove ai fini del calcolo del punteggio di ammissione si sommano alla media ponderata dei voti d esame ben tre tipi di bonus (di merito, di velocità, di mobilità internazionale e in base alle lodi conseguite), nei corsi di laurea magistrale il punteggio di ammissione si basa esclusivamente sulla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto normalizzata in 110mi. ricorda che scopo primario dell applicazione dei bonus di laurea è quello di incentivare lo studente a migliorare il proprio rendimento complessivo, responsabilizzandolo maggiormente circa la qualità del suo percorso e permettendogli quindi di arrivare alla prova finale con un punteggio di ammissione più elevato. Si ritiene, in particolare, che l introduzione di un incentivo legato alle lodi conseguite durante il percorso di studio, già previsto per i laureandi triennali, possa portare analoghi benefici anche per i laureandi magistrali. È stata svolta in proposito una simulazione sui punteggi di laurea dell ultima sessione di aprile 2017 mediante l applicazione distintamente di due ipotesi di bonus lodi: un bonus di 0,5 punti (come per le lauree triennali) e un bonus di 1 punto per ogni lode conseguita. Dai dati raccolti in tale simulazione, non si ravvisano grandi differenze in termini di miglioramento di punteggio finale fra le due ipotesi. invita l assemblea alla discussione del tema. Intervengono i professori Demo, Cipriani, Giacomello, Grossi, Mariutti, Minozzo, Mion, Rossi, Sommacal, Zago, Zoli. In base a quanto emerso dalla discussione, il Presidente formula la seguente proposta: - attribuzione di un bonus lodi ai laureandi magistrali pari a 0,5 punti/110 per ogni lode conseguita Il Consiglio unanime approva. L introduzione del bonus lodi e quella del bonus mobilità di cui al punto precedente, comportano la parziale riscrittura della norma relativa alla Prova finale dei regolamenti didattici dei corsi di laurea magistrale (art. 13 per Banca e Finanza, art. 12 per Economics e International economics and business management), come di seguito riportato: Prova finale (testo vigente) La prova finale, il cui superamento attribuisce 15 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 80 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. Prova finale (testo novellato) La prova finale, il cui superamento attribuisce 15 CFU, consiste in un elaborato in forma scritta di almeno 80 cartelle, che approfondisce un tema a scelta relativo a uno degli insegnamenti previsti dal piano didattico dello studente. Il tema e il titolo dell elaborato dovranno essere selezionati in accordo con un docente dell Ateneo di un SSD fra quelli presenti nel piano didattico dello studente. Il lavoro deve essere sviluppato sotto la guida del docente. La tesi è oggetto di esposizione e discussione orale, in una delle date appositamente stabilite dal calendario delle attività didattiche, dinanzi a una Commissione di Laurea nominata ai sensi del RDA. In accordo con il Relatore, la tesi potrà essere redatta e la discussione potrà svolgersi in lingua inglese Nella discussione, svolge le funzioni di Relatore il docente, di cui al primo comma, che ha guidato il lavoro preparatorio dello studente. La struttura didattica, con congruo anticipo rispetto alla data stabilita per la discussione, provvede alla nomina di un docente Correlatore della tesi. La discussione della tesi può aver luogo solo dopo che lo studente avrà acquisito tutti gli altri 105 CFU previsti dal piano didattico del Corso. La Commissione di Laurea ha competenza esclusiva nella determinazione del punteggio di tesi e del punteggio di laurea, oltre che nel conferimento del titolo di studio. Il punteggio di laurea, che va da un minimo di 66 a un massimo di 110 punti, viene determinato tenendo conto del punteggio di La tesi è oggetto di esposizione e discussione orale, in una delle date appositamente stabilite dal calendario delle attività didattiche, dinanzi a una Commissione di Laurea nominata ai sensi del RDA. In accordo con il Relatore, la tesi potrà essere redatta e la discussione potrà svolgersi in lingua inglese Nella discussione, svolge le funzioni di Relatore il docente, di cui al primo comma, che ha guidato il lavoro preparatorio dello studente. La struttura didattica, con congruo anticipo rispetto alla data stabilita per la discussione, provvede alla nomina di un docente Correlatore della tesi. La discussione della tesi può aver luogo solo dopo che lo studente avrà acquisito tutti gli altri 105 CFU previsti dal piano didattico del Corso. La Commissione di Laurea ha competenza esclusiva nella determinazione del punteggio di tesi e del punteggio di laurea, oltre che nel conferimento del titolo di studio. Il punteggio di laurea, che va da un minimo di 66 a un massimo di 110 punti, viene determinato tenendo conto: 11

12 ammissione e del punteggio di valutazione della tesi. Il punteggio di ammissione viene stabilito sulla base della media di tutte le prove d esame sostenute dallo studente che hanno dato luogo a voto espresso in trentesimi, con esclusione di quelle in eventuale sovrannumero rispetto al proprio piano didattico. Le lodi conseguite durante il percorso di studio non concorrono alla formazione del punteggio di ammissione, ma alla attribuzione dell eventuale lode Il punteggio di valutazione della tesi dovrà essere compreso fra un minimo di 0 e un massimo di 7 punti. Qualora il candidato ottenga il massimo punteggio, la Commissione può attribuire la lode, purché vi sia il parere unanime dei componenti. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato sono pubblici. È possibile conseguire la laurea magistrale anche in un tempo inferiore a due anni. - del punteggio di ammissione, inclusivo della valutazione delle lodi (0,5 punti per ogni lode); - del punteggio di valutazione della tesi; - di un bonus mobilità: per il laureando che abbia aderito a uno o più progetti di mobilità internazionale, un punto se ha conseguito almeno 15 CFU all estero, 2 punti se ha conseguito almeno 27 CFU all estero. Il punteggio di ammissione viene stabilito sulla base della media di tutte le prove d esame sostenute dallo studente che hanno dato luogo a voto espresso in trentesimi, con esclusione di quelle in eventuale sovrannumero rispetto al proprio piano didattico, in base al peso in CFU di ciascuna corrispondente attività formativa. Le lodi conseguite durante il percorso di studio concorrono alla formazione del punteggio di ammissione nella misura di 0,5 punti per ogni lode. Il punteggio di valutazione della tesi dovrà essere compreso fra un minimo di 0 e un massimo di 7 punti. Qualora il candidato ottenga il massimo punteggio, la Commissione può attribuire la lode, purché vi sia il parere unanime dei componenti. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato sono pubblici. È possibile conseguire la laurea magistrale anche in un tempo inferiore a due anni. I testi dei Regolamenti didattici aggiornati per effetto di quanto sopra deliberato sono posti in allegato 8A. 12

13 9. Processo di riordino dell offerta formativa triennale richiama quanto discusso nella seduta dello scorso 2 febbraio circa le ragioni per cui si ritiene opportuno intraprendere un percorso di revisione dell offerta didattica del Corso di laurea in Economia e Commercio. ricorda gli obiettivi formativi qualificanti e le attività formative indispensabili della Classe L-33 Scienze Economiche, nonché gli obiettivi formativi specifici, il profilo professionale e gli sbocchi lavorativi del Corso di Laurea in Economia e Commercio. informa che, d intesa con il Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche, con il Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale e con il Presidente del Collegio Didattico di Economia Aziendale, è stata sviluppata una prima ipotesi di revisione e miglioramento dell impianto didattico del Corso di Laurea in Economia e Commercio. Per lo sviluppo di tale ipotesi sono state tenute in considerazione, oltre alle specificità sopra richiamate, anche le osservazioni e istanze presentate dagli stakeholder nel corso delle ultime consultazioni svolte. Nuove consultazioni sono in previsione nelle prossime settimane in vista di un ulteriore perfezionamento del progetto. precisa che le modifiche all impianto didattico proposte, secondo lo schema posto in allegato 9A, rappresentano delle linee di indirizzo ancora da perfezionare e vanno riferite alla sola sede di Verona. Con riferimento alla sede di Vicenza, saranno condotte specifiche consultazioni con gli stakeholder locali, e in primis con il Polo Scientifico Didattico Studi sull Impresa e con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza, al fine di elaborare una analoga proposta di riordino in coerenza con le specificità del territorio vicentino. Si apre la discussione, in cui intervengono i professori Cantele, Carlotto, Fiorentini, Lubian, Pilati. Al termine, il Presidente chiede che questo Collegio voglia approvare le linee di indirizzo discusse affinché lo schema di piano didattico in allegato 9A possa essere perfezionato. Il Collegio, con un voto contrario, approva. 13

14 10. Docenti di riferimento e Team di Assicurazione della Qualità (D.M. 30 gennaio 2013 n. 47, D.M. 23 dicembre 2013 n. 1059) Docenti di riferimento ricorda che il prossimo 26 maggio è fissata la scadenza per la compilazione della Scheda Unica Annuale (SUA-CdS) Come ogni anno, entro tale scadenza, occorre aver definito, sulla base della programmazione didattica e dei vincoli previsti dalla normativa richiamata in oggetto, la docenza di riferimento ai fini dell accreditamento periodico. A partire dallo schema approvato lo scorso anno e tenuto conto delle variazioni nei carichi didattici disposte in sede di programmazione didattica per l anno accademico 2017/18, il Presidente propone il seguente quadro della docenza di riferimento sui corsi di laurea e laurea magistrale di area economica, a valere per il prossimo anno accademico: CORSO DI STUDI (n. minimo di docenti richiesti) Laurea in Economia e Commercio (21) Laurea magistrale in Banca e finanza (6) Laurea magistrale in Economics (6) DOCENTE Bucciol Alessandro CANTELE SILVIA Cipriani Giam Pietro Demo Edoardo Fioroni Tamara Giacomello Bruno Giaretta Elena Lubian Diego Mariutti Gianpaolo Minozzo Marco Mion Giorgio Moggi Sara Pasquariello Federica Perali Carlo Federico Pilati Andrea ROSSATO Chiara Rossignoli Francesca Roveda Alberto Salomoni Alessandra Sommacal Alessandro Trabucchi Giuseppe Bottiglia Roberto Carluccio Emanuele Maria Grossi Luigi Pichler Flavio Renò Roberto Taschini Luca De Sinopoli Francesco Gaudenzi Barbara Levati Maria Vittoria Pertile Paolo Veronesi Marcella Zoli Claudio 14

15 Chesini Giuseppina Fiorentini Riccardo Florio Cristina Laurea magistrale in International Economics and Business Management (6) Peluso Eugenio Ricciuti Roberto Roffia Paolo pone in approvazione il quadro della docenza di riferimento sopra riportato per l a.a. 2017/18. Il Consiglio unanime approva Team di Assicurazione della Qualità ricorda che i Team di Assicurazione della Qualità (TAQ) sono responsabili di tutte le procedure relative all accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio, con particolare riferimento alla redazione dei Rapporti di Riesame Annuale e Ciclico, nonché alla compilazione delle schede SUA-CdS. Svolgono inoltre l istruttoria di tutte le pratiche studenti, a eccezione di quelle relative a carriere e titoli di studio stranieri nelle lauree triennali. L ultimo aggiornamento nella composizione dei TAQ risale al 10 maggio Visto il quadro della docenza di riferimento e della programmazione didattica per il prossimo anno accademico e sentita la disponibilità dei colleghi, il Presidente propone il seguente quadro aggiornato dei TAQ dei corsi afferenti al Dipartimento di Economia aziendale: Economia e commercio (VR) Economia e commercio (VI) Banca e finanza International economics and business management Economics G.P. Cipriani (referente) B. Giacomello (referente) R. Renò (referente) E. Peluso (referente) C. Zoli (referente) A. Roveda A. Pilati E.M. Carluccio G. Chesini A. Campolmi A. Salomoni E. Demo L. Grossi R. Fiorentini A. Bucciol M. MInozzo A. Sommacal F. Pichler C. Florio B. Gaudenzi Il Consiglio, con l astensione degli interessati, approva 15

16 11. Fondo per il sostegno dei giovani e la mobilità degli studenti (art. 1 della Legge 11 luglio 2003 n. 170) informa che il Dipartimento di Scienze Economiche, con delibera dello scorso 9 marzo, ha dato mandato a questo Collegio di predisporre una proposta di attribuzione delle risorse relative al finanziamento in oggetto, in base alla disponibilità dei fondi e coerentemente alle esigenze didattiche dei corsi di studio. richiama anzitutto i criteri deliberati dal Consiglio di Dipartimento di Scienze Economiche e da questo Collegio didattico per l assegnazione dei fondi per l attivazione di contratti per attività di tutorato e di didattica integrativa. In particolare, in base a tali criteri, è prevista l attivazione: - di forme di tutorato dedicate a fornire assistenza e supporto amministrativo agli studenti, in particolare di: a) un tutor per le attività dello Sportello Erasmus (Erasmus Project Tutor), appositamente dedicato ai numerosi studenti che ogni anno aderiscono a programmi di mobilità internazionale; b) un tutor per attività di assistenza e orientamento agli studenti nelle procedure di ammissione ai corsi di laurea magistrale; - di contratti per attività didattiche integrative con riferimento a insegnamenti il cui programma comprenda argomenti che richiedano l uso di strumenti e applicazioni metodologiche o quantitative e che siano frequentati da un elevato numero di studenti, il tutto con le seguenti limitazioni a cascata fino a esaurimento dei fondi: a) priorità agli insegnamenti dei corsi di laurea triennale b) attribuzione agli insegnamenti del primo anno di n. 1 contratto c) attribuzione agli insegnamenti del secondo anno di n. 1 contratto d) attribuzione agli insegnamenti del primo anno di un secondo contratto (se richiesto) e) attribuzione agli insegnamenti del secondo anno di un secondo contratto (se richiesto) f) solo sul residuo, attribuzione agli insegnamenti del terzo anno di un contratto g) non sono ammessi contratti di durata superiore a 20 ore h) ogni insegnamento del primo anno può avere al massimo 2 contratti di tutorato i) ogni insegnamento del secondo anno può avere al massimo 1 contratto di tutorato. osserva che l ammontare dei fondi a disposizione per l anno accademico 2017/18, pari a ,00 e quindi più elevato che negli anni passati, consente di rivedere i criteri sopra indicati in senso migliorativo. Pertanto, tenuto conto delle esigenze didattiche dei corsi di studio, si propone l attivazione: - di forme di tutorato dedicate a fornire assistenza e supporto amministrativo agli studenti, in particolare di: a) n. 1 tutor per le attività dello Sportello Erasmus (Erasmus Project Tutor); b) n. 1 tutor per attività di assistenza e orientamento agli studenti nelle procedure di ammissione ai corsi di laurea magistrale; c) n. 2 tutor per attività di assistenza e orientamento nell ambito del progetto di monitoraggio degli abbandoni; d) n. 1 tutor per attività di assistenza e orientamento nell ambito delle prove di ammissione alle lauree triennali (TOLC-E); - di un contratto per attività didattiche di recupero con riferimento agli studenti in difetto dei saperi minimi; - di contratti per attività didattiche integrative con riferimento a insegnamenti il cui programma comprenda argomenti che richiedano l uso di strumenti e applicazioni metodologiche o quantitative e che siano frequentati da un elevato numero di studenti, il tutto con le seguenti limitazioni: a) priorità agli insegnamenti dei corsi di laurea triennale; b) priorità agli insegnamenti del primo anno rispetto al secondo e a quelli del secondo anno rispetto al terzo; c) ogni insegnamento del primo anno può avere al massimo 3 contratti; d) ogni insegnamento del secondo anno può avere al massimo 2 contratti; e) ogni insegnamento del terzo anno può avere al massimo 1 contratto; f) solo sul residuo, attribuzione a insegnamenti di laurea magistrale (se richiesto) g) non sono ammessi contratti di durata superiore a 20 ore Non essendovi richieste di intervento, pone in approvazione i criteri sopra esposti. Il Consiglio unanime approva 16

17 12. Riconoscimento di crediti formativi per stage ricorda che tutti i corsi di studio afferenti a questo Collegio didattico prevedono l obbligo di sostenere un periodo di stage. In proposito, il Presidente riferisce di un numero crescente di casi in cui studenti lavoratori presentano richiesta di riconoscimento a titolo di stage dell attività svolta presso l ente o impresa in cui sono impiegati. Per prassi di Ateneo, allo studente lavoratore è concesso di svolgere lo stage presso l impresa dove già lavora purché la relativa attività, che per i suoi contenuti formativi ha contenuti e modalità peculiari rispetto a quelli del lavoro subordinato, venga svolta al di fuori dell ufficio e dell orario di lavoro. osserva che tale prassi si rivela talvolta eccessivamente onerosa per una minoranza di studenti che svolgano attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali del corso, soprattutto ove l attività sia svolta in posizioni apicali e con mansioni complesse, potendosi quindi ritenere già acquisite le capacità e competenze che lo stage dovrebbe invece contribuire a formare. Per tale motivo, il Presidente propone che, ferma restando la prassi generale, sia comunque prevista la possibilità per i Team di Assicurazione della Qualità di valutare, caso per caso, la posizione di studenti lavoratori che risultino già occupati in ruoli coerenti con gli obiettivi formativi e gli sbocchi professionali del corso, prevedendo per essi, a seguito di un giudizio discrezionale che tenga conto del tipo di posizione e delle mansioni effettivamente svolte, sulla base di idonea documentazione fornita dall interessato, il riconoscimento in tutto o in parte dei crediti previsti dal piano di studio per attività di stage. Si apre la discussione, in cui intervengono i professori Giacomello e Rossi. Al termine, pone in approvazione la proposta sopra indicata. Il Consiglio unanime approva. Ore 17.20: escono la prof.ssa Pellegrini e la dott.ssa Fioroni 17

18 13. Calendario delle attività didattiche A.A. 2017/18 illustra la proposta di definizione dei periodi didattici (lezioni del primo e del secondo semestre, sessioni di esame e prove parziali, sessioni di laurea, sospensioni delle attività didattiche) a valere per l Anno Accademico 2017/18. In base a essa: - sono previste due sessioni di prove parziali (facoltative) per i soli corsi di laurea triennali, durante lo svolgimento delle quali le lezioni dei corsi di laurea magistrale si svolgono regolarmente; - le sessioni di laurea sono così organizzate: autunnale 27 e 28 novembre 2017; invernale 4, 5 e 6 aprile 2018, estiva 10 e 11 settembre 2018; - le lezioni dei corsi di laurea hanno inizio il 18 settembre 2017 per il primo semestre e il 19 febbraio 2018 per il secondo semestre; - le lezioni dei corsi di laurea magistrale hanno inizio il 2 ottobre 2017 per il primo semestre e il 26 febbraio 2018 per il secondo semestre. invita l assemblea a discutere eventuali proposte migliorative. Intervengono i professori Fiorentini, Minozzo, Mion, Rossi, Russo, Zago, Zoli. In base a quanto emerso dalla discussione, la proposta di calendario didattico viene integrata con la seguente previsione: - ciascuna sessione d esame viene prolungata di una settimana per i corsi di laurea magistrale, con riferimento alle settimane dal 18 al 22 settembre 2017, dal 19 al 23 febbraio 2018 e dal 28 al 31 maggio 2018; durante tali periodi d esame per le lauree magistrali, le lezioni dei corsi di laurea triennali si svolgeranno regolarmente. pone in approvazione il calendario didattico secondo le indicazioni e specificità sopra illustrate, che vengono riassunte nel documento in allegato 13A. Il Consiglio unanime approva 18

19 14. Varie ed eventuali Non essendovi altro da deliberare, la seduta viene dichiarata chiusa alle ore

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