COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO

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1 C O P I A DELIBERAZIONE N. 33 DEL 26/03/2009 Deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI VERONA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DEGLI ALUNNI DISABILI FREQUENTANTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI ED I CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. L anno 2009 addì ventisei del mese di Marzo alle ore 18:00 nella sala delle adunanze consiliari in seduta pubblica, sessione ordinaria di prima convocazione; Previa l osservanza delle formalità prescritte dal D.Lgs. n. 267 del vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: PEZZINI ALBINO Sindaco Presente VICENTINI GIORGIO Consigliere Comunale Presente VESENTINI ANDREA Consigliere Comunale Presente BENINI FRANCA Consigliere Comunale Presente RIGO LUIGINO Consigliere Comunale - Presidente Presente CARLETTI GIANMARIA Consigliere Comunale Assente PERETTI NICOLA Consigliere Comunale Presente MENINI CESARE Consigliere Comunale Assente GARDONI ALESSANDRO Consigliere Comunale Presente TOSONI ANGELO Consigliere Comunale Presente VERONESI GIOVANNI Consigliere Comunale Presente PIZZAMIGLIO GIOVANNI Consigliere Comunale Presente TORRESANI CLAUDIO Consigliere Comunale Presente STERZI STEFANO Consigliere Comunale Presente MARCONI MARTINA Consigliere Comunale Presente CORDIOLI NICOLA Consigliere Comunale Presente BERTOLI STEFANO Consigliere Comunale Presente REMELLI ALESSANDRO Consigliere Comunale Assente GHEDINI CESARE Consigliere Comunale Presente BRUNELLI GIANNI Consigliere Comunale Presente ORANDO EZIO Consigliere Comunale Presente Presenti n. 18 Assenti n. 3 Assiste all adunanza il Segretario Comunale Sig. RADI DR. ALBERTO. Constatato legale il numero degli intervenuti il Sig. RIGO LUIGINO, assunta la Presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a discutere e deliberare sopra l oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato. Copia della presente deliberazione viene trasmessa, a cura dell Ufficio Segreteria, ai Responsabili degli Uffici appresso indicati che ne accusano ricevuta per l attuazione come da firma che segue: Uff. Ragioneria: Uff. proponente: Uff. : Pag.1

2 Vista la proposta di deliberazione riguardante: CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI VERONA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DEGLI ALUNNI DISABILI FREQUENTANTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI ED I CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE corredata dei prescritti pareri a norma art. 49 D.Lgs n. 267; Ritenuta la proposta meritevole di approvazione per le motivazioni in essa indicate che si recepiscono nel presente provvedimento anche per i fini di cui all art. 3 della Legge 241/1990; Effettuata la votazione per alzata di mano ed eseguito il computo dei voti, si ha il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 18 Consiglieri astenuti nessuno Consiglieri votanti n. 18 Maggioranza n. 10 Voti favorevoli n. 18 Voti contrari nessuno Il Consiglio Comunale approva. Rientra il consigliere Remelli. Consiglieri presenti n. 19. Pag 2

3 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA DELL ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE E ALLE POLITICHE SOCIALI OGGETTO: CONVENZIONE CON LA PROVINCIA DI VERONA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DEGLI ALUNNI DISABILI FREQUENTANTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI ED I CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Premesso che: - l art. 139, comma 1, lettera c), del DLGS n. 112 del 31/03/1998, attribuisce alle Province la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio; - l art. 138 della L.R. n. 11 del 13/04/2001, conferma e ripete le previsioni contenute nella norma sopra citata; Considerato che le disposizioni citate suscitano problemi di carattere interpretativo, in quanto non chiariscono con precisione a quale Ente, Provincia o Comune, spetti la competenza alla gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili presso le Scuole Superiori, considerando che in base a precedenti disposizioni (art. 42 e 45 del DPR n. 616/1977, articolo 7 della L.R. n. 31 del 02/04/1985) la competenza è stata assunta dai Comuni; Preso atto che: - si è rafforzata la tesi secondo la quale la competenza, per effetto del citato articolo 139 del DLGS n. 112/1998 sarebbe delle Province ed in tal senso si è espressa la Corte di Conti, Sezione regionale di controllo della Lombardia, con deliberazione del 18/02/2008 n. 5/pareri/2008; - analogamente, il Consiglio di Stato, Sezione I, con parere del 20 febbraio 2008 n. 213/2008 ha ritenuto che la competenza sia delle Province, ma nelle more dell adozione da parte delle regioni, di una legge che stabilisca in modo espresso il riparto delle competenze in materia tra Comuni e Province; Considerato che: - la Giunta Provinciale, nella seduta del 16/07/2008, sulla base del parere del Consiglio di Stato citato prima, ha espresso l indirizzo di provvedere al servizio di trasporto per studenti portatori di handicap frequentanti le scuole superiori, nelle more della Legge Regionale; - la Giunta Provinciale pur ritenendo, infatti, che la competenza debba formalmente essere affidata alle province sulla base di una specifica disposizione normativa regionale, considera necessario intervenire nelle more delle decisioni regionali, laddove i Comuni stabiliscono di non provvedere direttamente, allo scopo di non pregiudicare la situazione degli allievi delle Scuole e delle loro famiglie; Dato atto che la ha inviato con apposita note del 22/07/2008 e del 01/10/2008 lo schema di convenzione da approvare da parte delle Amministrazioni Comunali; Riscontrato che per tale servizio il Comune di Valeggio Sul Mincio ha delegato per il servizio in questione l ULSS n. 22 provvedendo annualmente attraverso il trasferimento delle quote pro - capite definite a livello di Conferenza dei Sindaci; Rilevato che al punto 5) della nota dell Amministrazione Provinciale del 01/10/2008 prot. n ed acquisita in atti con prot. n del 02/10/2008 si stabilisce che i Comuni che hanno delegato il servizio di trasporto ad altro Ente (ULSS n. 22 nel caso del Comune di Valeggio Sul Mincio) possono chiedere il rimborso alla Provincia, rendicontando quanto effettivamente speso dall Ente delegato per il trasporto sempre con riferimento ai parametri di costo chilometrico previsti nella convenzione; Visto lo schema di convenzione proposto dall Amministrazione Provinciale e qui allegato per formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Pag 3

4 Ritenuto di stipulare la convenzione qui allegata che ha lo scopo di supportare finanziariamente il Comune nella gestione del servizio di trasporto scolastico degli alunni disabili presso le Scuole Superiori ed i Centri di formazione professionale; S I P R O P O N E 1) Di sottoscrivere con la la convenzione per la gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili frequentanti gli Istituti Scolastici Superiori ed i Centri di Formazione Professionale che qui si allega per costituire parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. 2) Di precisare che il Comune di Valeggio Sul Mincio per il servizio di trasporto disabile provvede attraverso la delega del servizio in questione attraverso l ULSS n. 22 e che il Comune provvede al relativo pagamento attraverso il trasferimento della quota pro capite definita annualmente dalla Conferenza dei Sindaci per la gestione dei servizi sociali dell ULSS n ) Di autorizzare il Responsabile del Settore Servizi alla Persona ed Attività Economiche alla stipulazione della convenzione qui approvata. 4) Di dare atto che l entrata derivante dalla predetta convenzione sarà introitato nella risorsa 2502/3 contributi vari altri enti pubblici del Bilancio 2009, precisando che con successiva disposizione dopo la comunicazione dell Amministrazione Provinciale sarà effettuato il relativo accertamento dell entrata. 5) Di dare atto altresì che il presente provvedimento non comporta ulteriori spese rispetto a quelle stanziate nel Bilancio 2009 all intervento Cap /3 Trasferimento all ULSS in materia sociale. IL PROPONENTE F.to Benini Franca Pag 4

5 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO DEGLI ALUNNI DISABILI FREQUENTANTI GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI ED I CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Tra La, nella persona del dirigente coordinatore dell'area servizi alla comunità e alla persona, dott. Luigi Oliveri, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia in Verona, Via S. Maria Antica n. 1, C.F.: , di seguito per brevità Provincia Il Comune di, rappresentato da, di seguito per brevità Comune E PREMESSO 1. l articolo 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, attribuisce alle Province la competenza in merito ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio; 2. l articolo 138 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, conferma e ripete le previsioni contenute nella norma citata prima; 3. le disposizioni citate suscitano problemi di carattere interpretativo, in quanto non chiariscono con precisione a quale ente, Provincia o Comune, spetti la competenza alla gestione del servizio trasporto degli alunni disabili presso le scuole superiori, considerando che in base a precedenti disposizioni normative (articoli 42 e 45 del Decreto del Presidente del,la repubblica 24 luglio 1977, n. 616; articolo 7 della legge regionale 2 aprile 1985, n. 31) la competenza è stata assunta dai Comuni; 4. da ultimo, si è rafforzata la tesi secondo la quale la competenza, per effetto del citato articolo 139 del d.lgs 112/1998 sarebbe delle Province e in tal senso si è espressa la Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo della Lombardia, con deliberazione 18 febbraio 2008, n. 5/pareri/2008; 5. analogamente, il Consiglio di Stato, Sezione I, con parere 20 febbraio 2008, 213/08 ha ritenuto che la competenza sia delle Province, ma nelle more dell adozione, da parte delle regioni, di una legge che stabilisca in modo espresso il riparto delle competenze in materia tra Comuni e Province, 6. la Giunta Provinciale, nella seduta del 16 luglio 2008, sulla base del parere del Consiglio di Stato citato prima, ha espresso l indirizzo di provvedere al servizio di trasporto per studenti portatori di handicap frequentanti le scuole superiori, nelle more della legge regionale; 7. La Giunta Provinciale pur ritenendo, infatti, che la competenza debba formalmente essere affidata alle province sulla base di una specifica disposizione normativa regionale, la Giunta Provinciale, considera necessario intervenire nelle more delle decisioni regionali, laddove i Comuni stabiliscano di non provvedere direttamente, allo scopo di non pregiudicare la situazione degli allievi delle scuole e delle loro famiglie. Tutto ciò premesso, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1 - Oggetto e consenso. 1. La premessa, accettata, fa parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. La Provincia ed il Comune prestano il reciproco consenso alla stipulazione della presente convenzione, avente ad oggetto il trasferimento da parte della Provincia delle risorse finanziarie al Comune, per la gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili presso le scuole superiori ed i centri di formazione professionale. 2 - Obblighi della Provincia. Pag 5

6 1. La Provincia, al fine di permettere al Comune di gestire il servizio con le modalità sin qui utilizzate, si obbliga a trasferire un importo corrispondente al costo al chilometro del trasporto, quantificato in: 1.1. euro 0,72 senza l apporto dell operatore socio-sanitario; 1.2. euro 1,00, se sia presente l operatore socio-sanitario. 2. L ammontare degli importi chilometrici come sopra determinati potrà essere modificato solo in presenza di particolare e motivate esigenze, segnalate dal Comune. 3. La Provincia assicura il finanziamento nei confronti degli allievi che dispongano della certificazione attestante la disabilità ed una relazione dei servizi sociali che dimostri l impossibilità di una autonoma fruizione dei servizi di trasporto di linea o dell accompagnamento da parte dei familiari. 3 - Obblighi del Comune. 1. Il Comune si avvale del trasferimento erogato dalla Provincia, per finanziare il servizio di trasporto, secondo le modalità gestionali utilizzate nei precedenti anni scolastici, fornendo alla Provincia il numero degli allievi che si avvalgono del servizio, la documentazione necessaria ai fini del precedente articolo 2, comma 3, e il chilometraggio proposto. 4 - Durata. 1. La durata della presente convenzione è commisurata all entrata in vigore e alla funzionalità a regime della diversa disciplina del trasporto alunni disabili che sarà oggetto di legislazione regionale. 5 - Recesso 1. Ciascun ente si obbliga a non recedere dalla presente convenzione nel corso dell anno scolastico, la cui durata è convenzionalmente fissata dall 1 settembre al 30 giugno, salvo prolungamenti per necessità eventuali di trasporto, dovuti all espletamento di esami. 2. Ciascun ente può recedere dalla convenzione mediante comunicazione scritta, da rendere entro il 31 luglio di ogni anno. 6 - Forme di consultazione. 1. Provincia e Comune si incontrano periodicamente per la verifica dell andamento della convenzione e, in particolare, per la definizione di comune accordo di eventuali adeguamenti al costo chilometrico di cui al precedente articolo Il referente della Provincia è il responsabile dei Servizi Socio Culturali. 3. Il referente del Comune aderente è Spese di bollo e registrazione 1. Il presente atto è esente dall'imposta di bollo, ai sensi dell'articolo 16, tabella allegato B, al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Il presente atto è esente da registrazione ai sensi dell'art. 1 della tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n Lì, La Provincia Lì, Il Comune Pag 6

7 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata affissa all albo pretorio e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Addì Per copia conforme all originale ad uso amministrativo. Addì Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio. A T T E S T A - che la presente deliberazione: [ ] è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art comma 4 D.Lgs. n. 267/2000). - che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ X ] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Addì Pag 7