REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI - ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI - ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale)"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI - ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale) Approvato con deliberazione di C.C. n. 37 del ARTICOLO 1 - Istituzione del Marchio Il Comune di Macerata Feltria istituisce e gestisce il marchio collettivo definito "Denominazione Comunale di Macerata Feltria", come definito dall'art del codice civile, dall'art. 11 del D. Lgs. 30 del 2005 e dall'art. 64 del Reg. CE 40 del 1994, con le seguenti finalità ed obiettivi in relazione ai prodotti ed ai servizi di cui al presente Regolamento: a. Creare un'identità ed uno sviluppo armonico del territorio attraverso le risorse economiche e culturali presenti e future; b. Costituire strumento di riferimento per la tutela e la promozione dello sviluppo sociale, civile ed economico della comunità locale in quanto spettano al Comune le funzioni amministrative riguardanti la popolazione ed il territorio nel settore dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge (secondo i principi dell'art. 2 dello Statuto vigente); e. Ottenere ed assicurare un elevato livello qualitativo per i prodotti successivamente indicati; d. Garantire i consumatori in ordine alla provenienza, anche attraverso azioni informative e pubblicitarie; e. Migliorare i processi aziendali verso una migliore sostenibilità ambientale ed una valorizzazione delle risorse; f. Creare nuove opportunità di lavoro afferenti i profili professionali relativi ai prodotti oggetto della tutela e valorizzazione. Il marchio collettivo è costituito dal logotipo "Denominazione Comunale di Macerata Feltria" e dalla immagine grafica (logo), che costituisce parte integrante del presente Regolamento. Le modalità di richiesta d'uso, di concessione e di impiego del marchio, sono disciplinate dal presente Regolamento. ARTICOLO 2 - Prodotti e servizi connessi al Marchio I prodotti per i quali è possibile chiedere l'uso del marchio devono essere realizzati nel territorio del Comune di Macerata Feltria. Il processo produttivo non può essere limitato alla sola attività di confezionamento. I prodotti sono agricoli e artigianali afferenti al settore agroalimentare. 1

2 Eventuali servizi di ristorazione che intendessero utilizzare i prodotti oggetto di valorizzazione e tutela verranno interessati con successivi provvedimenti. I prodotti devono essere ottenuti nel rispetto delle prescrizioni e delle modalità previste, per ciascuno di essi o del relativo gruppo di appartenenza, dal presente Regolamento ovvero dagli appositi Disciplinari di produzione specifici adottati con separata delibera della Giunta del Comune di Macerata Feltria (ex art. 40 dello Statuto vigente). ARTICOLO 3 - Condizioni per l'ottenimento della licenza Il marchio è di proprietà del Comune di Macerata Feltria ed è aperto a tutte le imprese in forma singola o associata operanti nei settori di cui all'articolo 2. Tali imprese devono soddisfare le seguenti condizioni: 1. Devono svolgere la loro attività all'interno dell'area geografica (identificata dal marchio), rappresentata dai confini territoriali del Comune di Macerata Feltria. Nel caso di imprese con più unità locali, le produzioni o i servizi per i quali può essere utilizzato il marchio sono solo quelle prodotte o prestati dalle unità ricadenti nell'area. 2. Devono rispettare quanto previsto dal presente regolamento e dagli eventuali regolamenti specifici settoriali emanati dall'amministrazione comunale. 3. Devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti di onorabilità: a) Non sia stata pronunciata sentenza penale definitiva di condanna o non siano in corso procedimenti penali nei quali sia già stata pronunciata sentenza di condanna per reati non colposi a pena detentiva superiore a tre anni o sentenza di condanna per reati contro la fede pubblica o il patrimonio, o alla pena accessoria dell'interdizione dall'esercizio di una professione o di un'arte o dell'interdizione dagli uffici direttivi delle imprese, salvo che sia intervenuta riabilitazione; b) Non sia stata pronunciata sentenza penale definitiva di condanna per uno dei delitti di cui ai titoli li e Vili del Libro II del codice penale, ovvero di ricettazione, riciclaggio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione o rapina; c) Non aver commesso illeciti e/o reati paesaggistico-ambientali, secondo le vigenti disposizioni di settore; d) Non sia stata svolta o non sia in corso procedura fallimentare, salvo che sia intervenuta la riabilitazione ai sensi degli artt. 142, 143, 144 delle disposizioni approvate con Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 e Legge 4 marzo 2015, n. 20; I requisiti di onorabilità devono essere posseduti: - Nel caso di impresa individuale, dal titolare della stessa o da institori o direttori da questi preposti all'esercizio dell'impresa o di suo ramo; - Nel caso di società, da tutti i soci e amministratori; - Nel caso di Consorzi o Associazioni, dal Presidente. ARTICOLO 4 - Requisiti qualitativi Il marchio collettivo con indicazione di origine "Denominazione Comunale di Macerata Feltria" 2

3 può essere concesso in uso per prodotti alle imprese e/o ai soggetti che, conformemente al presente Regolamento, a quelli specifici ed al diritto comunitario, rispondano a determinati requisiti qualitativi e si obbligano al rispetto delle normative cogenti in materia di sicurezza alimentare, benessere animale, tutela ambientale, etichettatura, sicurezza sul lavoro. Il marchio trasmette il messaggio principale di indicazione di qualità dei prodotti e delle origini dei medesimi. ARTICOLO 5 - Istanza per la licenza d'uso Le imprese o i soggetti che intendano utilizzare il marchio collettivo dovranno inoltrare specifica istanza di licenza al sindaco del Comune di Macerata Feltria, utilizzando apposita modulistica predisposta dall'amministrazione comunale, corredata dalla autocertificazione attestante il possesso dei requisiti di cui al precedente articolo 3. ARTICOLO 6 - Controllo dei requisiti e delle condizioni Il controllo del possesso dei requisiti e del rispetto delle condizioni prescritte dal presente Regolamento, e di quelli specifici, compete al titolare del marchio. L'Ente titolare, per l'esame e la valutazione delle domande di concessione d'uso del marchio e per il puntuale controllo della sussistenza di tutti i requisiti di cui al presente Regolamento, ed a quelli specifici dei disciplinari, provvede direttamente ovvero per il tramite di soggetti pubblici o privati, nella certificazione dei prodotti di cui all'articolo 2. All'esito positivo l'ente titolare autorizza l'uso del marchio e concede la licenza d'uso con apposito provvedimento adottato dal Responsabile del Settore I - Amministrativo entro dieci giorni dalla data di ricezione della domanda. Nel caso non vi sia una comunicazione scritta entro tale termine, la richiesta all'autorizzazione dell'uso del marchio si ritiene accettata. Il Comune di Macerata Feltria può, altresì, stabilire che il controllo dei requisiti e delle condizioni dei prodotti tutelati avvenga per conto di una commissione interna e con l'intervento di un esperto esterno, oggetto di separato provvedimento. ARTICOLO 7 - Verifiche sulla utilizzazione del Marchio L'Ente titolare, nel periodo di validità della licenza d'uso del marchio, potrà svolgere, direttamente o tramite i soggetti sopra citati, adeguati controlli nei luoghi di produzione e di prestazione dei servizi. I verificatori ne verbalizzano gli esiti e qualora rilevino usi non autorizzati o in violazione delle disposizioni del presente Regolamento e/o di quelli specifici, redigono processo verbale di accertamento con annotazione delle eventuali osservazioni della parte interessata. All'esito, l'ente titolare potrà assumere i provvedimenti e/o le sanzioni ritenute opportune. 3

4 ARTICOLO 8 - Collocazione del logo Le imprese ed i soggetti che otterranno la licenza d'uso del marchio si obbligano, per i prodotti interessati, a riportare in apposito spazio il logo-marchio "Denominazione Comunale di Macerata Feltria" ed il codice di autorizzazione, nonché a rispettare quanto stabilito dalla vigente normativa in proposito ed in materia di etichettatura. La posizione del logo e le dimensioni dello stesso differiscono in base alla natura del prodotto e comunque si intendono collocabile in zona ben visibile che non ostacoli altri marchi o etichettature previste dalla legge. ARTICOLO 9 - Obblighi del licenziatario La licenza d'uso del marchio contiene i dati anagrafici del licenziatario, il codice di autorizzazione, la data di rilascio della licenza d'uso. La durata di validità della licenza d'uso del Marchio è a tempo indeterminato, salvo revoca o recesso. La licenza d'uso e i diritti che ne derivano non sono trasmissibili. Il Licenziatario è tenuto a lasciare indenne il Comune da qualsiasi richiesta di danni o altra pretesa di terzi nei suoi confronti, in relazione ai beni commercializzati e ai servizi prestati con l'uso del marchio. Il Licenziatario è altresì tenuto a cessare o sospendere l'uso del marchio, senza pretesa di risarcimento di danni, qualora, per cause sopravvenute, il Comune perda definitivamente o temporaneamente la titolarità del marchio. Il Licenziatario si obbliga, inoltre, a: 1. Rispettare le norme vigenti nell'area di riferimento ed in particolare quelle relative alla sicurezza alimentare, benessere animale, tutela ambientale, etichettatura, sicurezza sul lavoro. 2. Tenere comportamenti conformi alle politiche territoriali del Comune. 3. Osservare le prescrizioni del presente Regolamento e dei disciplinari di produzione. 4. Impegnarsi a partecipare a programmi di promozione concordati con l'ente titolare del marchio. 5. Comunicare tempestivamente all'ente l'esito di eventuali controlli da parte delle autorità competenti ed eventuali variazioni che possano influire sull'uso del marchio. 6. Utilizzare il marchio ed i suoi segni distintivi sia per i prodotti, sia per i servizi, sia per il materiale informativo e promozionale secondo quanto prescritto dal presente Regolamento e dal disciplinare di produzione. 7. Fornire al soggetto indicato dal Comune, per le verifiche periodiche, ogni informazione e/o documentazione che venisse richiesta. ARTICOLO 10 - Elenco dei Licenziatari 4

5 Il Comune di Macerata Feltria istituisce l'elenco dei Licenziatari, nel quale, oltre ai dati identificativi dell'impresa, sono contenuti gli estremi del provvedimento di concessione, con l'eventuale indicazione del quantitativo di produzione che può essere contrassegnato dal marchio in quanto rispondente alle prescrizioni del presente Regolamento. I licenziatari con la sottoscrizione della licenza d'uso si impegnano a rispettare le modalità d'uso del marchio collettivo previste dal presente Regolamento e dal disciplinare di produzione nonché a: 1. Non modificare in alcun modo il logo e a non registrare, né comunque utilizzare, simboli identici o tali da generare confusione o rischi di associazione con il medesimo; 2. Non adottare comportamenti che possano ledere il prestigio del marchio; 3. Rispondere nei confronti del Comune di Macerata Feltria di ogni abuso del marchio ovvero di non conformità nell'uso; 4. Inviare con cadenza annuale tutte le informazioni e la eventuale documentazione a supporto, che il Comune riterrà utili a verificare per il corretto utilizzo del marchio da parte di ciascun licenziatario; 5. Rendere disponibile agli organismi di controllo, tutta la documentazione giudicata da questi utile alla verifica del corretto utilizzo del marchio; 6. Cooperare attivamente alla realizzazione delle attività collettive tese a valorizzare il marchio. Ogni licenziatario deve versare, per l'uso del marchio, al Comune di Macerata Feltria un corrispettivo anticipato annuale secondo le modalità e gli importi definiti con separato provvedimento. ARTICOLO 11 - Utilizzazione del marchio per usi promozionali Il marchio "Denominazione Comunale di Macerata Feltria" può essere utilizzato per materiale promozionale, informativo, biglietti da visita o di identificazione delle aziende, brochure aziendali, presentazioni, documenti, pubblicità e sito web aziendale, cartelli ed insegne dell'impresa, veicoli aziendali quali autovetture, camion e furgoni. Per specifiche situazioni l'azienda potrà formulare richiesta all'ente titolare che potrà o meno autorizzarne l'utilizzo. Il logo potrà essere utilizzato anche per promuovere attività culturali, turistiche e sportive. A tal fine deve essere inviata al Comune di Macerata Feltria formale richiesta e, presa visione del materiale, può autorizzare o meno l'uso del logo-marchio entro dieci giorni. ARTICOLO 12-Sanzioni Le non conformità possono essere: lievi: quando non pregiudicano l'immagine del marchio; gravi: quando sono tali da pregiudicare l'immagine del marchio. In caso di non conformità il Responsabile del Settore I - Amministrativo del Comune di Macerata Feltria, anche all'esito di proposta dell'organo di verifica, salvo in ogni caso 5

6 l'eventuale risarcimento del danno, applica le seguenti sanzioni ai licenziatari responsabili: ammonizione scritta; sospensione; revoca. I provvedimenti contenenti le sanzioni e le relative motivazioni vengono comunicate ai licenziatari interessati con lettera raccomandata. La sospensione e la revoca sono annotate nell'elenco dei licenziatari. L'ammonizione scritta è la sanzione applicabile per non conformità lievi. La sospensione è applicabile a tempo determinato non superiore ad un anno a fronte di non conformità gravi. La sospensione e la relativa motivazione vengono comunicate la licenziatario con lettera raccomandata nella quale è indicato il periodo e le condizioni alle quali può essere annullata. La sospensione può essere revocata anticipatamente quando si accerti l'adeguamento del licenziatario alle condizioni fissate. I provvedimenti di cui al presente articolo vengono annotati nell'elenco dei licenziatari. La revoca viene comunicata da parte del sindaco di Macerata Feltria nei confronti del licenziatario che: - non osservi le disposizioni del presente regolamento d'uso del marchio nonché quelle contenute nei disciplinari di produzione; - non dia esecuzione alle deliberazioni relative all'uso del marchio; - assuma comportamenti che arrechino o siano in grado di arrecare in qualsiasi modo un danno materiale o morale al Comune o agli altri soggetti interessati; - utilizzi il marchio in termini illegali o fraudolenti; - sia soggetto al fallimento o cessazione dell'attività. La revoca comporta la cancellazione dall'elenco dei licenziatari. ARTICOLO 13 - Recesso del licenziatario Il licenziatario può in ogni momento recedere dal contratto di concessione d'uso del marchio, mediante esplicita comunicazione scritta che deve essere inviata al Comune di Macerata Feltria a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o mezzo elettronico simile. L'operatività del recesso decorre dal momento della avvenuta ricezione della comunicazione. A seguito del recesso o della revoca il licenziatario viene cancellato dall'elenco dei licenziatari e cessa altresì ogni suo diritto all'utilizzo del marchio. ARTICOLO 14 - Coordinamento Il Comune di Macerata Feltria si potrà avvalere della collaborazione delle Associazioni di categoria, dei Consorzi di tutela e di promozione per diffondere il marchio e per progettare specifiche azioni promozionali e di valorizzazione, sia in ambito nazionale sia all'estero secondo i principi dell'art. 3 dello Statuto. La disponibilità delle Associazioni di categoria e dei Consorzi nel coadiuvare l'ente in tale attività 6

7 promozionale esige l'impiego da parte delle singole imprese beneficiarie del marchio ad una partecipazione attiva alle azioni collettive di valorizzazione che saranno poste in essere. Potrà inoltre essere compito del Comune ricercare e promuovere forme di collaborazione con altri Enti per lo svolgimento, in ambiti territoriali idonei, di attività di comune interesse volte all'impulso dello strumento oggetto del provvedimento. ARTICOLO 15 - Catalogo dei prodotti Il Comune realizzerà, all'interno del sistema informativo del marchio, un catalogo dei prodotti contenente le schede tecniche e le informazioni relative all'azienda, al produttore, ai luoghi e modalità di vendita, ai servizi offerti. Ciò verrà reso operativo compatibilmente con le dotazioni di bilancio. ARTICOLO 16 - Diffusione del regolamento Il Comune assicurerà la più ampia diffusione del presente Regolamento, per favorirne la migliore conoscenza da parte dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni e delle associazioni di categoria anche al fine di garantire condizioni di parità tra gli operatori interessati. 7

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI COMUNE DI FORNI DI SOTTO PROVINCIA DI UDINE Via Tredolo, 1 C.A.P. 33020 C.F. 84002270308 P.I. 01372130300 Tel.Centr. 0433-87025 int. 2 www.comune.fornidisotto.ud.it Fax 0433 87051 REGOLAMENTO COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI PULA PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI. E ISTITUZIONE DELLA DE.C.O. Approvato con la Delibera del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza

COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA E PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI ISTITUZIONE DELLA De.C.O. (Denominazione comunale di

Dettagli

f. Migliorare iprocessi aziendali verso una migliore sostenibilità ambientale ed una

f. Migliorare iprocessi aziendali verso una migliore sostenibilità ambientale ed una REGOTAMENTO PER LA TUTELA E LA ATTIVITA' TRADIZIONALI tocati ARTIGIANALI - ISTITUZIONE DELLA Comunale) VALORIZZAZTONE DELLE AGRO-ALIMENTARI ED DE.CO. (Denominazione ARIICOI-O 1 - Istituzione del Marchio

Dettagli

DOMANDA DI CONCESSIONE D'USO DEL MARCHIO DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI

DOMANDA DI CONCESSIONE D'USO DEL MARCHIO DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI DOMANDA DI CONCESSIONE D'USO DEL MARCHIO DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI OGGETTO: richiesta di concessione d uso del Marchio. Spett.le Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo

Dettagli

ALLEGATO F) Questo allegato è stato aggiunto dal comma 1 dell'art. 4 del r.r. 5/2017

ALLEGATO F) Questo allegato è stato aggiunto dal comma 1 dell'art. 4 del r.r. 5/2017 ALLEGATO F) Questo allegato è stato aggiunto dal comma 1 dell'art. 4 del r.r. 5/2017 LINEE GUIDA PER L ATTRIBUZIONE DEL LOGO DISTINTIVO AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE CHE SVOLGONO ATTIVITA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO COLLETTIVO ENTE PARCO DI PORTOFINO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO COLLETTIVO ENTE PARCO DI PORTOFINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO COLLETTIVO ENTE PARCO DI PORTOFINO ENTE PARCO DI PORTOFINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL MARCHIO COLLETTIVO PARCO DI PORTOFINO ARTICOLO 1 L Ente Parco di

Dettagli

ALLEGATO B) (Articolo 12 comma 2) PARTE A)

ALLEGATO B) (Articolo 12 comma 2) PARTE A) ALLEGATO B) (Articolo 12 comma 2) PARTE A) LINEE GUIDA PER L ATTRIBUZIONE DEL MARCHIO GRAFICO AI FINI DELL INDIVIDUAZIONE DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE NELLA REGIONE PIEMONTE Ai sensi del decreto del Ministro

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO I.S.O.L.A. Art. 1 - Definizioni

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO I.S.O.L.A. Art. 1 - Definizioni Allegato alla Delib.G.R. n. 5/22 del 11.2.2014 REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO I.S.O.L.A. Art. 1 - Definizioni Marchio: il Marchio collettivo costituito dalla dicitura I.S.O.L.A. e dalla immagine

Dettagli

MODELLO DI RICHIESTA PER OTTENERE LA CONCESSIONE DI LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TT TUSCIA VITERBESE

MODELLO DI RICHIESTA PER OTTENERE LA CONCESSIONE DI LICENZA D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TT TUSCIA VITERBESE Al Comitato di Gestione e controllo del marchio Tuscia Viterbese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Viterbo Via Fratelli Rosselli, 4 01100 Viterbo E - mail: marketing@vt.camcom.it

Dettagli

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: COMUNICAZIONE DI VARIAZIONI DI TIPO SOCIETARIO PER SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BRONTE Prov. di Catania Ufficio COMMERCIO SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA COMMERCIO AL DETTAGLIO FORME SPECIALI DI VENDITA

COMUNE DI BRONTE Prov. di Catania Ufficio COMMERCIO SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA COMMERCIO AL DETTAGLIO FORME SPECIALI DI VENDITA PROTOCOLLO COMUNE DI BRONTE Prov. di Catania Ufficio COMMERCIO Numero di pratica / SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA COMMERCIO AL DETTAGLIO FORME SPECIALI DI VENDITA Ai sensi della L.r.

Dettagli

TUSCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL USO E PER L USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA. ART. 1 - Marchio

TUSCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL USO E PER L USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA. ART. 1 - Marchio regolamento per l accesso all uso e per l uso del marchio collettivo TUSCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALL USO E PER L USO DEL MARCHIO COLLETTIVO TUSCIA ART. 1 - Marchio 1. Il marchio è costituito dalla

Dettagli

REGOLAMENTO SULL'USO DEL LOGO ASSOCERT

REGOLAMENTO SULL'USO DEL LOGO ASSOCERT REGOLAMENTO SULL'USO DEL LOGO ASSOCERT Indice generale REGOLAMENTO SULL'USO DEL LOGO ASSOCERT... 1 Art. 1- Finalità... 2 Art. 2 - Descrizione del marchio... 2 Art. 3 - Utilizzo del Logo ad opera di soggetti

Dettagli

BOZZA REGOLAMENTO QUADRO DEL MARCHIO D AREA

BOZZA REGOLAMENTO QUADRO DEL MARCHIO D AREA BOZZA REGOLAMENTO QUADRO DEL MARCHIO D AREA 1 LA FINALITÀ DEL MARCHIO D AREA La finalità del marchio collettivo d area Parco Regionale Roccamonfina Foce Garigliano, è quella di promuovere e sostenere le

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di Ai sensi della L.R. 33/1999 e del D.Lgs. 26/03/2010, n.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI giunta regionale Allegato D al Decreto n. 102 del 28 giugno 2017 pag. 1/7 Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI *

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE MOD. COM 3 COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r.

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna MOD. COM 6 BIS copia per il Comune COMUNE DI BOLOGNA SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIALI TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 FORME

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Compilato a cura del SUAP: MOD.10 VER.1.2 Pratica Al SUAP del Comune di del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:

Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE PER SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO

REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO COLLETTIVO Art.1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento definisce le condizioni e le modalità per il rilascio del marchio Terre di Riso, d Acqua, di Qualità. Il marchio è di proprietà della Camera di Commercio

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

Segnalazione Certificata di Inizio Attività per Esercizi di somministrazione TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

Segnalazione Certificata di Inizio Attività per Esercizi di somministrazione TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE MODULO 9 - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo

Dettagli

Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r. n. 28/99 e D.C.R. n /99 il sottoscritto Cognome Nome C. F.

Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r. n. 28/99 e D.C.R. n /99 il sottoscritto Cognome Nome C. F. MOD. COM 3 COMPILARE IN STAMPATELLO REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA COMUNICAZIONE AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r.

Dettagli

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo)

Al Comune di Monte San Savino (Arezzo) Al SUAP del Comune competente Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del Comune - SUAP OLINE Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI COMUNICAZIONE Al Comune

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI MODULO 9 - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo

Dettagli

DICHIARA QUANTO CONTENUTO NELLA RISPETTIVA SEZIONE:

DICHIARA QUANTO CONTENUTO NELLA RISPETTIVA SEZIONE: MODELLO SCIA - COM 6-BIS SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO ELETTRONICO Forme speciali di vendita al dettaglio AL COMUNE DI PORTO S. ELPIDIO (F 1 0 9 0 3 4 Ai sensi dell'art.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI Compilato a cura del SUAP Pratica del Protocollo SUAP SUE Indirizzo PEC/Posta Elettronica Al Comune di Roccapalumba SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA. Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA. Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO CITTA DI ARPINO (FR) Via A.Romana, 2 Tel 077 6852134 Fax 0776848010 pec: suap@comunearpinopec.it Allo Sportello Unico per le Attività Produttive della Città di Arpino cod.060010 SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Al SUAP Comune di CASTELLAMMARE DEL GOLFO Corso Bernardo Mattarella, 24 91014 Castellammare del Golfo TP SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione

Dettagli

Intercalare requisiti facchinaggio

Intercalare requisiti facchinaggio Da allegare ai moduli del registro imprese/rea e artigiani Intercalare requisiti facchinaggio ZIONE DI ALTRE PERSONE (amministratori, soci, ecc.) D.M. 30 GIUGNO 2003 N. 221 Questo modello deve essere utilizzato

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE CERTIFICATA

Dettagli

(SCIA) (DA ALLEGARE ALLA MODULISTICA REGISTRO IMPRESE)

(SCIA) (DA ALLEGARE ALLA MODULISTICA REGISTRO IMPRESE) COMMERCIO ALL INGROSSO Il sottoscritto... nato a. il.. residente a....... in via... c.f. in qualità di Titolare dell impresa individuale con sede in.. Cf... n rea Legale rappresentante della società....

Dettagli

NOTA INFORMATIVA DEL REGISTRO IMPRESE DI BIELLA E VERCELLI N. 3/2017 COMMERCIO INGROSSO

NOTA INFORMATIVA DEL REGISTRO IMPRESE DI BIELLA E VERCELLI N. 3/2017 COMMERCIO INGROSSO NOTA INFORMATIVA DEL REGISTRO IMPRESE DI BIELLA E VERCELLI N. 3/2017 COMMERCIO INGROSSO 1) DESCRIZIONE Per commercio all'ingrosso si intende l attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE MODULO 9 - SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE Compilato a cura del SUA Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo Indirizzo

Dettagli

Deliberazione del Consiglio. del n. 8

Deliberazione del Consiglio. del n. 8 Deliberazione del Consiglio del 31-03-2008 n. 8 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL MARCHIO COLLETTIVO PARCO DI PORTOFINO Premesso: I L C O N S I G L I O che l art.22 c. 3 del R.D. n. 929 del 21/06/1942

Dettagli

ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO

ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO ATTIVITA DI COMMERCIO ALL INGROSSO Guida sintetica alla predisposizione delle istanze al Registro delle Imprese e al Repertorio Economico Amministrativo Sommario 1) Descrizione pag. 2 2) Requisiti pag.

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ad efficacia immediata) Al Comune di Ai sensi della L.R. 33/1999 e del D.Lgs. 26/03/2010, n.

Dettagli

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Al Comune di FINALE EMILIA (MO)

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE. Al Comune di FINALE EMILIA (MO) MOD. COM 1 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE Al Comune di FINALE EMILIA (MO) 036012 Ai sensi del D. L.vo 114/1998 (art 7, 10 comma 5 e 26 comma 5) il sottoscritto Cognome Nome

Dettagli

Residente in Prov. Via n. codice fiscale. in proprio oppure: nella sua qualità di e, come tale in rappresentanza di. Codice fiscale capitale sociale

Residente in Prov. Via n. codice fiscale. in proprio oppure: nella sua qualità di e, come tale in rappresentanza di. Codice fiscale capitale sociale DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER L ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE ITINERANTE ( art. 28, comma 1 lettera B) del Decreto Legislativo114/98 Legge Regionale n 1/2000) BOLLO Al Comune di Orta di Atella

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale)

REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale) REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI ISTITUZIONE DELLA DE.CO. (Denominazione Comunale) ARTICOLO 1 Istituzione del Marchio Il Comune di Zibello

Dettagli

DOMANDA di rilascio NUOVA autorizzazione commercio su aree pubbliche Tipo B itinerante

DOMANDA di rilascio NUOVA autorizzazione commercio su aree pubbliche Tipo B itinerante NUOVA SOCIETA Marca da Bollo 14.62 Al Sig. Sindaco del Comune di PADOVA SETTORE COMMERCIO UFFICIO COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Prato della Valle, 98 DOMANDA di rilascio NUOVA autorizzazione commercio su

Dettagli

COMUNE DI FERRARA COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE. Domanda di RILASCIO CONCESSIONE POSTEGGI E RELATIVE AUTORIZZAZIONI DECENNALI IN MERCATI E FIERE

COMUNE DI FERRARA COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE. Domanda di RILASCIO CONCESSIONE POSTEGGI E RELATIVE AUTORIZZAZIONI DECENNALI IN MERCATI E FIERE Marca da bollo 14,62 COMUNE DI FERRARA COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di RILASCIO CONCESSIONE POSTEGGI E RELATIVE AUTORIZZAZIONI DECENNALI IN MERCATI E FIERE AL SINDACO DEL COMUNE DI FERRARA VIA BOCCALEONE,

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio Modello SCIA - COM 5 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio AL COMUNE DI MONTEGIORGIO Ai sensi

Dettagli

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Bollo 10,33 COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE IN FORMA ITINERANTE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Ai sensi del D.L.vo 114/98 (artt.28 e 1 comma 1lett. b) e della L.R. 15/2000 (art. 6), il sottoscritto

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO ELETTRONICO DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA copia per il Comune Al Comune di * Ai sensi della L.R. 27/09 (art. 23), il sottoscritto Cognome Nome C.F. Data

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio Modello SCIA - COM 5 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' - SCIA COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI Forme speciali di vendita al dettaglio Al Comune di PORTO S. ELPIDIO (FM)

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo o o PEC / Posta elettronica Sistema informativo SUAP SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE

Dettagli

di Vendita Giornali e Riviste

di Vendita Giornali e Riviste 1 Domanda per Punto Esclusivo di Vendita Giornali e Riviste Spazio per il timbro di protocollo Al Sindaco del Comune di TARANTO Il sottoscritto: Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

Al Comune di Quattro Castella - ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.

Al Comune di Quattro Castella - ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A. Al Comune di Quattro Castella - ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) Al Comune di * QUATTRO CASTELLA 0 3 5 0 3 0 Ai sensi della D.lgs 114/1998

Dettagli

FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI

FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COM 10 (Spazio per l ufficio) FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO VENDITA PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI COMUNICAZIONE Al Comune di R I B E R A. Ai sensi della legge regionale n. 28/99 (art. 20;

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI Compilato a cura del SUAP: MOD.10 VER.1.2 Pratica Al SUAP del Comune di del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SEGNALAZIONE

Dettagli

SCIA IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA

SCIA IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA MODELLO C Spett.le Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Unione Territoriale Intercomunale della Carnia via Carnia Libera 1944, 29 33028 TOLMEZZO (UD) SCIA IN OCCASIONE DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA

Dettagli

Cognome Nome. data di nascita cittadinanza sesso: M. F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune. Residenza: Provincia Comune. Via, P.zza, ecc. n.

Cognome Nome. data di nascita cittadinanza sesso: M. F. Luogo di nascita: Stato Provincia Comune. Residenza: Provincia Comune. Via, P.zza, ecc. n. Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI Segnalazione Certificata Inizio Attività Articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241 come modificato dall art. 49 della legge 122/2010 Al Comune

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ PER ESERCIZI STEMMA COMUNE Al Comune di Indirizzo Modello adattato per la compilazione on-line integrale da Compilato a cura del SUAP: Pratica del indirizzo e-mail Protocollo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE MOD. COM 2 COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, l.r. n. 28/99 e D.C.R. n. 563-13414/99 il sottoscritto Cognome Nome C. F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Data

Dettagli

AL COMUNE DI GASSINO TORINESE cod. istat Ai sensi del d. lgs. 31/03/1998 N.114 (art. 18 e 26 comma 5)

AL COMUNE DI GASSINO TORINESE cod. istat Ai sensi del d. lgs. 31/03/1998 N.114 (art. 18 e 26 comma 5) FORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) Art. 19 L. 07.08.1990, n. 241 e ss.mm. e ii.) AL cod.

Dettagli

REGIONE ABRUZZO SPORTELLO UNICO Associazione dei Comuni P.T.O. Sangro Aventino. cittadinanza

REGIONE ABRUZZO SPORTELLO UNICO Associazione dei Comuni P.T.O. Sangro Aventino. cittadinanza SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE Cognome Nome codice fiscale sesso Nato/a a prov. Stato il / / cittadinanza estremi del documento di soggiorno (se cittadino non UE) rilasciato da il / / scadenza

Dettagli

Ai sensi del d. lgs. 114/1998, della L.R. n. 28/99 e D.C.R. n /99 il sottoscritto Cognome Nome C. F.

Ai sensi del d. lgs. 114/1998, della L.R. n. 28/99 e D.C.R. n /99 il sottoscritto Cognome Nome C. F. MOD. COM 4 (PER I DATI DEI SINGOLI ESERCIZI UTILIZZARE I MODELLI COM 4a E COM4b) COMPILARE IN STAMPATELLO REGIONE PIEMONTE CENTRI COMMERCIALI DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE BOLLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI MOD.COM 4 Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) copia per il Comune Al Comune di Andora 0 0 9 0 0 6 Ai sensi dell' art. 104 L.R. n 1/2007

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA

Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA Forme speciali di vendita al dettaglio COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO DI APPARECCHI AUTOMATICI DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA copia per il Comune Al Comune di * Ai sensi della L.R. 27/09 (art. 22), il

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna

COMUNE DI BOLOGNA ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n Bologna MOD. COM 7 copia per il Comune COMUNE DI BOLOGNA ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 - FORME SPECIALI

Dettagli

SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE 2 DATI DELLA DITTA/SOCIETA /IMPRESA. Cognome Nome. sesso. codice fiscale. Nato/a a prov. Stato.

SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE 2 DATI DELLA DITTA/SOCIETA /IMPRESA. Cognome Nome. sesso. codice fiscale. Nato/a a prov. Stato. SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE Cognome Nome codice fiscale sesso Nato/a a prov. Stato il / / cittadinanza estremi del documento di soggiorno (se cittadino non UE) rilasciato da il / / scadenza

Dettagli

Pratica. del. Protocollo. sesso. Stato. Denominazione (nome della ditta o azienda o ragione sociale)

Pratica. del. Protocollo. sesso. Stato. Denominazione (nome della ditta o azienda o ragione sociale) Al SUAP del Comune di Compilato a cura del SUAP: Pratica del Protocollo Indirizzo PEC / Posta elettronica SCIA UNICA: SCIA esercizi di somministrazione TEMPORANEA + SCIA sanitaria SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI

Dettagli

Articolo 1 Definizioni

Articolo 1 Definizioni Regolamento di attuazione dell articolo 5-ter del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, così come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni,

Dettagli

Regolamento d uso del Marchio Collettivo. Le Serpette di Monte Porzio Catone

Regolamento d uso del Marchio Collettivo. Le Serpette di Monte Porzio Catone Regolamento d uso del Marchio Collettivo Le Serpette di Monte Porzio Catone (approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 03.05.2018) Art.1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento definisce

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE

REGIONE PIEMONTE ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO COMUNICAZIONE MOD. COM 1 COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, art. 7, l.r. n. 28/99 e D.C.R. n. 563-13414/99 il sottoscritto Cognome Nome C. F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

Intercalare requisiti facchinaggio

Intercalare requisiti facchinaggio Intercalare requisiti facchinaggio ZIONE DI ALTRE PERSONE (amministratori, soci, ecc.) D.M. 30 GIUGNO 2003 N. 221 Da allegare ai moduli del registro imprese/rea e artigiani Questo modello deve essere utilizzato

Dettagli

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Segnalazione Certificata di Inizio Attività

ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Segnalazione Certificata di Inizio Attività Al Comune di CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO DI VICINATO Segnalazione Certificata di Inizio Attività Il/La sottoscritto/a: Cognome Nome C.F. Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 16 e 26 comma 5),

Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 16 e 26 comma 5), MOD.COM 4 Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SCIA copia per il Comune Al Comune di *... Ai sensi del D.L.vo 114/1998 (art 16 e 26 comma 5), il sottoscritto Data di nascita / / Cittadinanza

Dettagli

ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO

ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO MOD. COM 6 BIS copia per il Comune COMUNE DI BOLOGNA ATTIVITA' PRODUTTIVE E COMMERCIO TORRE A 5 PIANO Piazza Liber Paradisus n. 10-40129 Bologna tel. 051 2194082-2194013 - Fax 051 2194870 FORME SPECIALI

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE MOD. COM 4a COMPILARE IN STAMPATELLO AL COMUNE DI * _ _ _ _ _ _ Ai sensi del d. lgs. 114/1998, della L.R. n. 28/99 e D.C.R. n. 563-13414/99 il sottoscritto Cognome Nome C. F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

MODULISTICA UNICA REGIONALE IN MATERIA DI ATTIVITA COMMERCIALI E ASSIMILATE

MODULISTICA UNICA REGIONALE IN MATERIA DI ATTIVITA COMMERCIALI E ASSIMILATE ALLEGATO 7 MODULISTICA UNICA REGIONALE IN MATERIA DI ATTIVITA COMMERCIALI E ASSIMILATE MODULO 1 SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE Cognome Nome codice fiscale sesso Nato/a a prov. Stato il / / cittadinanza

Dettagli

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante SPAZIO PER LA PROTOCOLLAZIONE COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Domanda di autorizzazione per la vendita in forma itinerante BARRARE CON UNA CROCETTA LE OPZIONI CORRETTE Marca da Bollo Al Comune di Il sottoscritto

Dettagli

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività

S E G N A L A ai fini della prosecuzione dell attività Prima di consegnare il modulo, munirsi di fotocopia da far timbrare per ricevuta dall Ufficio Protocollo e conservare per gli usi successivi CAPES10C.rtf (09/2010) Al SIGNOR SINDACO del Comune di CONSELVE

Dettagli

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA/COMUNICAZIONE

Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA/COMUNICAZIONE SCIA - SPACCHI INTERNI Al Comune di Sanremo Forme speciali di vendita al dettaglio SPACCI INTERNI SEGNALAZIONE CERTIFICATA/COMUNICAZIONE Ai sensi dell art. 66 del D.Lgs. 59/2010 e dell art. 19 della L.

Dettagli