VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 2 4

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 2 4 OGGETTO: Bilancio di previsione per l esercizio 2013 corredato dalla Relazione previsionale e programmatica e dal Bilancio Pluriennale relativo agli anni 2013/2015 Approvazione. L anno 2013 ( Duemilatredici ) il giorno 8 ( otto ) del mese di agosto alle ore 9.00 nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle Adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione ordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: PRESENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 7. TOLU ANGELO 8. PORCEDDU AUGUSTO 9.VITA MARCO 10.VIVARINI SIMONE 11. LOCCHE ROBERTO 12. SORU FAUSTO 13. CARTA EMILIO 14. ORTU PAOLO ASSENTI 15. PIREDDA FRANCESCO 16. PIA GIOVANNI 17. FARNETI EMANUELE TOTALE PRESENTI N. 14 TOTALE ASSENTI N. 3 Assiste il Segretario comunale Dr. Alberto Santus IL PRESIDENTE Dr. Walter Cabasino, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. 1 di 7

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio proponente: Settore Bilancio Tributi Risorse Umane Il Responsabile del Servizio interessato: Dr.ssa Lucia Cani OGGETTO: Bilancio di previsione per l esercizio 2013 corredato dalla Relazione previsionale e programmatica e dal Bilancio Pluriennale relativo agli anni 2013/2015 Approvazione. VISTO l art. 151 del D.Lgs n. 267 del , che prevede che gli Enti Locali deliberino annualmente il bilancio di previsione redatto in termini di competenza, per l anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità; VISTI gli artt. 170 e 171 del suddetto decreto, in base al quale al bilancio annuale di previsione devono essere allegati una relazione previsionale e programmatica che copre un periodo pari a quello del bilancio pluriennale e un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quello della regione di appartenenza e comunque non superiore a tre anni; VISTO l art. 174 comma 1 del suddetto decreto, che stabilisce che lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale sono predisposti dall organo esecutivo e da questo presentati all organo consiliare unitamente agli allegati ed alla relazione dell organo di revisione; RICHIAMATI gli atti normativi di seguito indicati: Legge 30/07/2010 N. 122 (conversione del D.L. 31/05/2010, N. 78); D.Lgs. 14/03/2011 N. 23/2011; Legge 15/07/2011 N. 111 (conversione del D.L. 06/07/2011, N. 98); Legge 14/09/2011 N. 148 (conversione del D.L. 13/08/2011, N. 138); Legge 12/11/2011 N. 183 (legge di Stabilità 2012); D.Lgs. 06/09/2011 N. 149/2011; Legge 214/2011 (conversione del D.L. 06/12/2011, N. 201); Legge N. 14 (conversione del D.L. 29/12/2011, N. 216 (decreto milleproroghe); Legge N. 44 (conversione del D.L. 02/03/2012, N. 16); Legge 94/2012 (razionalizzazione della spesa pubblica) conversione del D.L. 52/2012; Legge 134/2012 (decreto sviluppo 1) conversione del D.L. 83/2012; Legge 135/2012 (spending review) conversione del D.L. 95/2012; Legge 190/2012 (anticorruzione); Legge 213/2012 (misure su enti locali e costi della politica) conversione del D.L. 174/2012; Legge 221/2012 (decreto sviluppo 2) conversione del D.L. 179/2012; Legge 228/2012 (di stabilità 2013); Legge 64/2013 conversione del D.L. 35/2013; D.L. 54/2013; Tenuto conto che, nel rispetto della sopracitata normativa, le previsioni di entrata e di spesa correnti in termini di competenza sono definite in misura tale da consentire il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto di stabilità interno; Preso atto che la Giunta Comunale con proprio atto n. 104 del 19 luglio 2013 ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione per il 2013, il Bilancio Pluriennale e la Relazione Previsionale e Programmatica ; 2 di 7

3 Considerato che l art. 1, comma 379, della Legge 244/2007 prevede che il Bilancio di Previsione deve rispettare i vincoli attraverso l iscrizione delle entrate e delle spese di parte corrente in misura tale che le stesse,unitamente alle previsioni dei flussi di cassa delle entrate e spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, consentano il rispetto del Patto di Stabilità; Visto il Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013, la Relazione Previsionale e Programmatica e il Bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015, corredati dai documenti prescritti; Atteso che per l'esercizio 2013 le novità di maggior rilievo introdotte dalla citata Legge di Stabilità 2013, consistono innanzitutto nella disposizione di cui all'art. 1 - comma in base alla quale dal 2013 tutto il gettito derivante dall'imu rimarrà ai Comuni, fatta eccezione per quello derivante dagli immobili produttivi (cat. D), per i quali il gettito ad aliquota ordinaria (0,76%) andrà allo Stato mentre per la parte eccedente al Comune. I Comuni possono elevare sino allo 0,30% l'aliquota base su detti immobili introitando il gettito corrispondente; Considerato inoltre che è istituito un fondo di solidarietà per la perequazione orizzontale tra Comuni, alimentato con una quota del gettito IMU, da definire e che, contestualmente, viene soppresso il fondo sperimentale di riequilibrio; Atteso quindi che il criterio di riparto fra Comuni e Stato del gettito IMU è cambiato nel 2013 rispetto all'anno 2012 e che i criteri di riparto ed alimentazione del FSC dovranno essere stabiliti con D.P.C.M. non ancora emanato; Preso atto della determinazione definitiva del fondo sperimentale di riequilibrio anno 2012 e rilevato che il servizio finanziario ha provveduto a stimare, tenuto conto della situazione normativa quanto mai incerta e complicata, il gettito presunto IMU 2013 ed il taglio previsto dalle disposizioni del D.L. N. 95/2012 spending review ; Dato atto che poi, in forza dell'art.14 del D.L. N. 201/2011 convertito nella legge N. 214/2011 e poi modificato dalla legge N. 228/2012 e dal D.L. 35/2013, la TIA1 applicata in questo Comune verrà sostituita con la TARES, tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e che i criteri ai fini dell individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della tariffa sono stabiliti sulla base della disciplina prevista dal DPR N. 158/1999. A detta tariffa si applica una maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, riservata allo Stato; Preso atto di quanto disposto dalla citata Legge di Stabilità 2013 in materia di Patto di Stabilità Interno; Preso atto inoltre di quanto disposto in relazione all'esclusione dai vincoli del patto di stabilità dal D.L.35/2013, recante disposizioni per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione; Considerato che anche per il 2013 viene finanziato il patto regionale verticale; Considerato che anche per l'anno 2013, sono confermati il blocco del trattamento economico dei dipendenti pubblici (art. 9, comma 1, del D.L. N. 78/2010), l'obbligo di riduzione della spesa per il personale (art. 1, comma 557 e seguenti, della legge N. 296/2006) e le limitazioni alle assunzioni dinuovo personale (art. 76 del D.L. N. 112/2008 e art. 9, comma 28, del D.L. N. 78/2010) e restano in vigore le disposizioni che limitano alcuni tipi di spese (art. 6 del D.L. N. 78/2010); 3 di 7

4 Atteso che, da ultimo, occorre considerare le disposizioni del D.L. N. 54 del 21/05/2013, di sospensione della rata di acconto IMU 2013 sull'abitazione principale; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale N. 18 del 26 Luglio 2013 con la quale si approva il Rendiconto della gestione per l esercizio finanziario 2012 riportante un avanzo di amministrazione pari ad Euro ,93 e dal quale l'ente non risulta in condizioni strutturalmente deficitarie; Visto il comma 381 della legge 288 del 24/12/2012 che, per l anno 2013, differisce al 30 giugno 2013 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all art 151 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e che tale termine è stato ulteriormente prorogato al 30 settembre 2013 con legge 6 giugno 2013 n. 64 di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35 (modifica prevista dal comma 4-quater dell articolo 10 del decreto legge n. 35 del 2013 ed, in particolare, al capoverso n. 1) della lettera b di tale comma); Visto l art. 58 del D.L. 112/2008, convertito in Legge n 133/2008, che prevede l obbligo per gli enti di allegare al bilancio di previsione il Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali e che l atto è stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 5 Giugno 2013, atto n. 14; Vista la deliberazione di G.C. N 182 del 28/12/2012 avente ad oggetto l adozione dello schema di programma triennale dei lavori pubblici 2013/2015 e annuale 2013, approvato in data odierna, atto n. (proposta n.25 del 31/7/2013); Viste le deliberazioni di seguito elencate: Giunta Comunale n. 180 e 181 del 28/12/2012 rispettivamente di ricognizione eccedenze del personale ex art. 33 comma 1 del d.lgs 165/2001 e approvazione fabbisogno del personale per il periodo 2013/2015; Giunta Comunale n. 106 del 19/7/2013 avente ad oggetto la determinazione delle tariffe relative ad aliquote di imposte, tasse e servizi per l anno 2013, ai sensi dell art.172, comma1, lett.e); Giunta Comunale n. 105 del 19/7/2013 avente ad oggetto la determinazione delle tariffe sui servizi a domanda individuale anno 2013, ai sensi dell art.172, comma1, lett.e); Giunta Comunale n. 16 del 6/2/2013 avente ad oggetto l adeguamento delle tariffe biglietto di ingresso alla zona archeologica di nora ed alla Torre del Coltellazzo in occasione della chiusura temporanea del Museo Civico G.Patroni ; Giunta Comunale n. 107 del 19/07/2013 di ripartizione proventi ex art. 208 del d.lgs. 285/1992 (proventi C.d.S.); Consiglio Comunale n. 19 del 26/07/2013 di approvazione piano finanziario TARES anno 2013; Consiglio Comunale n. 20 del 26/07/2013 di approvazione tariffe TARES anno 2013; Consiglio Comunale n. 21 del 26/07/2013 di approvazione aliquote IMU anno 2013; Considerato che, ai sensi dell art. 1 comma 169 della legge 296/2006, le aliquote già deliberate ove non espressamente modificate si intendono confermate per l anno 2013; Considerato di destinare i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste nel T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della repubblica 6 giugno 2001, n. 380 pari ad ,00 interamente alla parte investimenti e manutenzioni straordinarie (Titolo II della spesa); Viste le risultanze dei rendiconti delle società partecipate relativi all esercizio 2012, delle quali si è già dato atto in sede di approvazione del Conto del Bilancio 2012; Atteso che il bilancio pluriennale per il periodo e la relazione previsionale e programmatica sono redatti secondo le disposizioni di legge vigenti; Vista la relazione dell organo di revisione datata ; 4 di 7

5 Dato atto che lo schema del bilancio di previsione e relativi allegati sono a disposizione dei Consiglieri Comunali per la consultazione dalla data del (come da comunicazione in atti); ACQUISITI sulla proposta i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art.49 del TUOEL N 267/2000; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE 1. DI APPROVARE l allegato bilancio annuale di previsione per l esercizio finanziario 2013 con i seguenti documenti finanziari che ne costituiscono parte integrante e sostanziale: bilancio pluriennale 2013/2015; relazione previsionale e programmatica triennio 2013/2015; 2. DI DESTINARE i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste nel T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della repubblica 6 giugno 2001, n. 380 pari ad ,00 interamente per investimenti e manutenzioni straordinarie (Titolo II della spesa); 3. DI DARE ATTO che le previsioni di bilancio sono compatibili con le regole stabilite dalla vigente normativa in tema di patto di stabilità e crescita; 4. DI CONFERMARE per l anno 2013, laddove non espressamente menzionate o modificate, ai sensi dell art. 1 comma 169 della legge 296/2006, le aliquote già deliberate; 5. DI DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi del D.Lgs. n.267/2000. Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: Parere favorevole Pula, Il Responsabile del Servizio Interessato Dr.ssa Lucia Cani IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE : Parere favorevole Pula, Il Responsabile del Servizio Interessato Dr.ssa Lucia Cani IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto che il Consiglio riprende i lavori alle ore 11,09 dopo una sospensione di 10 minuti intervenuta dopo l approvazione del punto n. 2 all ordine del giorno; VISTA l allegata proposta di deliberazione n. 26 del corredata dei prescritti pareri; Sentito il Sindaco che illustra il presente punto n. 3 all ordine del giorno; Sentito l intervento dell Assessore al Bilancio Sig. Luigi Fa; 5 di 7

6 Preso atto dei seguenti interventi dei Consiglieri comunali: Locche = chiede che si proceda alla lettura integrale degli atti del Bilancio in discussione; Pia = chiede se possibile che il Consiglio prosegua nei lavori senza procedere alla lettura integrale degli atti di Bilancio; Presidente = fa presente che non è necessario leggere integralmente il documento di bilancio e precisa che gli atti erano a disposizione dei Consiglieri a norma di legge; Carta = ritiene che il Bilancio di previsione non contenga tutti gli elementi necessari per approfondire la discussione; Locche = rileva che gli obiettivi del mandato di questa amministrazione erano diversi da quelli che si sono susseguiti negli esercizi finanziari fino ad oggi; Presidente = replica che ciò che ci si propone di fare è ostacolato dalle norme nazionali e non solo. Si subiscono i vincoli non solo come cittadini ma anche come amministratori. Si cerca di fare il possibile. Quando non c è certezza sulle entrate di bilancio, chiaramente le uscite sono vincolate alle prime. Pia = chiede delucidazioni sui contratti di collaborazione, sull addetto stampa e sul P.A.I.; Presidente = risponde in merito alle richieste del Cons. Pia e dopo ampia discussione chiede che sia messo a votazione il punto in esame; Dato atto che viene chiesto il voto per appello nominale e che il Presidente accoglie la richiesta; VISTO il seguente esito di votazione: Conss. presenti 14 Voti favorevoli 9 Voti contrari 5 (Piredda, Pia,Carta, Ortu, Locche) DICHIARAZIONI DI VOTO 1) Dichiarazione di voto dei Conss. Carta, Pia e Ortu Esprimiamo voto contrario perché riteniamo insuficiente e lacunoso il progetto politico di sviluppo presentato dalla maggioranza con il Bilancio di Previsione 2013 e con il Bilancio Pluriennale La stessa dicussione in aula e le risposte della maggioranza non hanno fugato i dubbi e le perplessità esposte durante gli interventi. 2) Dichiarazione di voto dei Consiglieri di maggioranza La discussione è andata avanti per oltre due ore; il tempo concesso è stato più che sufficiente. D E L I B E R A 1. DI APPROVARE l allegato bilancio annuale di previsione per l esercizio finanziario 2013 con i seguenti documenti finanziari che ne costituiscono parte integrante e sostanziale: bilancio pluriennale 2013/2015; relazione previsionale e programmatica triennio 2013/2015; 2. DI DESTINARE i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste nel T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della repubblica 6 giugno 2001, n. 380 pari ad ,00 interamente per investimenti e manutenzioni straordinarie (Titolo II della spesa); 3. DI DARE ATTO che le previsioni di bilancio sono compatibili con le regole stabilite dalla vigente normativa in tema di patto di stabilità e crescita; 6 di 7

7 4. DI CONFERMARE per l anno 2013, laddove non espressamente menzionate o modificate, ai sensi dell art. 1 comma 169 della legge 296/2006, le aliquote già deliberate; IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; Con la seguente votazione: Conss. presenti e votanti 14 Voti favorevoli 9 Voti contrari 5 (Piredda, Pia,Carta, Ortu, Locche) e le dichiarazioni di voto dei consiglieri di minoranza e dei consiglieri di maggioranza soprariportate; D E L I B E R A DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Legs.vo n 267/2000. Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dottor Alberto Santus In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 13/08/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dottor Alberto Santus Copia conforme all originale per uso amministrativo Pula L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Marta Lenti 7 di 7