Manuale tecnico sistema Vedo 2.7 Passion.Technology.Design.

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1 IT MANUALE TECNICO Manuale tecnico sistema Vedo.7 Passion.Technology.Design.

2 Avvertenze Questo prodotto Comelit è progettato e realizzato con lo scopo di essere utilizzato nella realizzazione di sistemi per la sicurezza e la domotica in edifici residenziali, commerciali, industriali e in edifici pubblici o ad uso pubblico. Tutte le attività connesse all installazione dei prodotti Comelit devono essere realizzate da personale tecnicamente qualificato, seguendo attentamente le indicazioni di manuali / istruzioni dei prodotti stessi. Togliere l alimentazione prima di effettuare qualsiasi operazione. Utilizzare conduttori con sezione adeguata in funzione delle distanze, rispettando le indicazioni riportate nel manuale di sistema. Si consiglia di non posare i conduttori per l impianto nella stessa tubazione dove transitano i cavi di potenza (0V o superiori). Per l utilizzo sicuro dei prodotti Comelit è necessario: seguire con attenzione le indicazioni di manuali e istruzioni; curare che l impianto realizzato con i prodotti Comelit non sia manomesso / danneggiato. I prodotti Comelit non prevedono interventi di manutenzione ad eccezione delle normali operazioni di pulizia, da effettuarsi comunque secondo quanto indicato in manuali / istruzioni. Eventuali riparazioni devono essere effettuate: per i prodotti, esclusivamente da Comelit Group S.p.A., per gli impianti, da personale tecnicamente qualificato. Comelit Group S.p.A. non assume alcuna responsabilità per usi differenti da quello previsto e mancato rispetto di indicazioni ed avvertenze presenti in questo manuale / istruzioni. Comelit Group S.p.A. si riserva comunque il diritto di modificare in qualsiasi momento e senza preavviso quanto descritto nel presente manuale / istruzioni. Per un installazione a norma deve essere previsto un idoneo dispositivo di sezionamento (bipolare) e di protezione dell alimentazione di rete nell impianto elettrico dell edificio (vedi schema a pagina 8), in accordo alle norme vigenti (legge 46/90): per esempio, un interruttore magneto-termico bipolare con corrente nominale di 6A. La separazione tra i contatti del dispositivo di sezionamento deve essere almeno di [mm]. Manutenzione Togliere l alimentazione prima di effettuare qualsiasi manutenzione. È consigliabile verificare periodicamente il corretto funzionamento del sistema di sicurezza (almeno una volta al mese). Rimuovere la polvere accumulata nel contenitore della centrale con un panno umido senza utilizzare alcun solvente e verificare che non siano presenti corpi estranei. Verificare le condizioni dei collegamenti e dei conduttori. Effettuare la manutenzione e i test di funzionamento di tutti componenti (sensori di fumo, sensori di movimento...) secondo quanto indicato dai rispettivi manuali tecnici. Rimettere le protezioni sui morsetti. Certificazioni Tutti i prodotti sono conformi alle prescrizioni delle direttive 04/0/UE, 04/5/ UE e ciò è attestato dalla presenza della marcatura CE sugli stessi. Il dispositivo è conforme alle norme: EN60950-/A:00 relativa alla sicurezza di apparecchiature per la tecnologia dell'informazione. EN500-4:0 relativa Sistemi d allarme Parte 4: Compatibilità elettromagnetica EN50 relativa a Sistemi di allarme - Sistemi di allarme intrusione e rapina EN506 relativa a Sistemi di allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi Tutti i componenti del sistema devono avere un grado di sicurezza maggiore o uguale a per ottenere la certificazione del sistema di allarme di grado secondo norma EN50. Etichette prodotti Su tutti gli articoli è presente un'etichetta identificativa di tracciabilità del prodotto. Di seguito sono mostrati due esempi: codice articolo codice articolo PCBVEDO68 000P55XXXXXXXX Via Don Arrigoni, Rovetta (BG) - Italy VEDOGSM 000P55XXXXXXXX Via Don Arrigoni, Rovetta (BG) - Italy interpretazione numero seriale: 000PWWYYXXXXXXXX numero di protocollo data di produzione settimana di produzione (WW) e anno di produzione (YY) (nell etichetta d esempio 55= settimana 5 dell anno 5) Etichetta di identificazione della centrale Grade / Class II EN 50- EN 50- EN 50-6 EN 50-0 Vin:0V ~ +0% -5% 50/60Hz EN 506- Max Current 0,6A EN 506- TA-BBBB (SP/DP) EN VEDO4MXX Codice identificativo della certificazione nome costruttore codice EAN identificativo dell articolo numero seriale nome costruttore numero seriale "XX" rappresenta tutte le centrali della stessa tipologia Per ogni tipo di centrale (VEDO0, VEDO4, VEDO4M, VEDO68, VEDO68M), esistono delle versioni in lingua, identificate da una sigla. Per semplicità all'interno del manuale le centrali verranno indicate solo con VEDO0, VEDO4, VEDO4M, VEDO68, VEDO68M. Sull'etichetta di tracciabilità comparirà il codice articolo completo (es: VEDO4MEN) per l'italiano XX = "" (es: VEDO4M) per l'inglese XX = EN (es: VEDO4MEN) per il francese XX = FR (es: VEDO4MFR) per l'olandese XX = NL (es: VEDO4MNL) per lo spagnolo XX = ES (es: VEDO4MES) Sommario. Introduzione al sistema...5. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI DEL SISTEMA Principali caratteristiche del sistema...5 INGRESSI / USCITE / BILANCIAMENTI...5 PROGRAMMAZIONE / MANUTENZIONE...5 CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI...5 DISPOSITIVI COMPATIBILI / NUMERO DI DISPOSITIVI SUPPORTATI..5.. Lo standard di comunicazione Indirizzamento dei moduli...5. GENERALITÀ...5 FUNZIONI VARIE COMUNI A TUTTE LE CENTRALI...6 SOLO CON MODULO GSM ART. VEDOGSM E VEDOGSMG...6 SOLO CON MODULO IP ART. VEDOIP...6 INSERIMENTI...6 NOTIFICHE...6 CATEGORIE ATS IN BASE ALLE CONFIGURAZIONI Specifiche Tecniche alimentatore...7 CORRENTE MASSIMA DISPONIBILE PER I DISPOSITIVI ESTERNI IN BASE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA CENTRALE Specifiche Tecniche unità di alimentazione...8 ESEMPIO DI DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO BIPOLARE...8. Identificazione delle parti e separazione circuiti...9. POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXPLASTIC)...9. PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXPLASTIC)...9. POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXMETAL) PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXMETAL).... Specifiche tecniche e di installazione.... BOXPLASTIC..... Specifiche tecniche..... Installazione.... BOXMETAL..... Specifiche tecniche..... Installazione.... SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0, ART. PCBVEDO4, ART. PCBVEDO68, ART. PCBVEDO Caratteristiche principali..... Specifiche tecniche...4 JUMPERS DI CONFIGURAZIONE...4 CONNETTORI VARI...4

3 CONNETTORI MODULI...4 SIGNIFICATO LED...4 MORSETTIERA M-M...4 MORSETTIERA M-M-M4-M5...4 MORSETTIERA M6-M7-M8-M9-M0...4 MONTAGGIO LE ESPANSIONI INTERNE Funzioni del comunicatore telefonico (PSTN di serie)...5 SPECIFICHE SECONDO NORMA EN COLLEGAMENTO DELLA LINEA TELEFONICA ALLA CENTRALE Modulo espansione Messaggi e Guida vocale (Art. VEDOVOICE)...6 FUNZIONI MODULO AUDIO...6 SPECIFICHE TECNICHE...6 SPECIFICHE SECONDO NORMA EN MONTAGGIO DEL MODULO ESPANSIONE MESSAGGI E GUIDA VOCALE Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM)..6 FUNZIONI MODULO GSM...6 SPECIFICHE TECNICHE...7 SPECIFICHE SECONDO NORMA EN SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM...7 JUMPER DI CONFIGURAZIONE...7 MONTAGGIO DEL MODULO GSM...7 INSERIMENTO DELLA SCHEDA SIM Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSMG). 9 FUNZIONI MODULO GSM...9 SPECIFICHE TECNICHE...9 SPECIFICHE SECONDO NORMA EN SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM...9 JUMPER DI CONFIGURAZIONE...9 MONTAGGIO DEL MODULO GSM Modulo Espansione ethernet TCP/ IP (Art. VEDOIP)...0 FUNZIONI MODULO TCP/IP...0 SPECIFICHE TECNICHE...0 SPECIFICHE SECONDO NORMA EN SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP...0 MONTAGGIO DEL MODULO TCP/IP...0 INSERIMENTO CONNETTORE RJ RIMOZIONE CONNETTORE RJ INSERIMENTO DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD...0 RIMOZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD INDICAZIONI GENERALI PER IL COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI SUL BUS Terminazione della linea bus....6 CABLAGGIO DEGLI INGRESSI Normalmente chiuso (NC) Normalmente aperto (NO) Singolo bilanciamento Doppio bilanciamento Triplo bilanciamento Triplo bilanciamento con accecamento Doppia zona (double) Doppia zona con fine linea (EOL double) Cablaggio dell ingresso 4 ore della centrale Cablaggio comunicatore telefonico su rete PSTN....7 ORGANI DI COMANDO E VISUALIZZAZIONE Tastiera LCD (Art. VEDOLCD) e tastiera con lettore di chiavi RFID (Art. VEDOLCDPROX)... CARATTERISTICHE PRINCIPALI:... SPECIFICHE TECNICHE... SIGNIFICATO DEI LED DELLA TASTIERA... DESCRIZIONE MORSETTIERA TASTIERA LCD... DIP SWITCH E TERMINAZIONE BUS... MONTAGGIO TASTIERE Lettore di prossimità RFID su bus (Art. VEDOPROX)...4 CARATTERISTICHE PRINCIPALI...4 SPECIFICHE TECNICHE...4 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ LETTORI RFID...4 INDIRIZZAMENTO...5 DESCRIZIONE MORSETTIERA LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS...5 TERMINAZIONE LINEA SIGNIFICATO DEI LED DEL LETTORE RFID...5 MONTAGGIO DEL LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS Chiavi RFID (Art. SK9050x/A) ALTRI DISPOSITIVI COLLEGABILI SU BUS Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art ) con lettore di chiavi RFID...6 CARATTERISTICHE PRINCIPALI:...6 SPECIFICHE TECNICHE...7 DESCRIZIONE MORSETTIERA...7 TERMINAZIONE LINEA SIGNIFICATO LED...7 INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS...7 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ...7 MONTAGGIO Planux Manager con lettore di chiavi RFID (Art )..8 CARATTERISTICHE PRINCIPALI:...8 SPECIFICHE TECNICHE...8 DESCRIZIONE MORSETTIERA...8 TERMINAZIONE LINEA INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS...8 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ...8 MONTAGGIO Icona Manager ViP (Art. 0000W)...9 CARATTERISTICHE PRINCIPALI:...9 SPECIFICHE TECNICHE...9 DESCRIZIONE MORSETTIERA...9 DESCRIZIONE MORSETTIERA...9 DESCRIZIONE MORSETTIERA...9 TERMINAZIONE LINEA SIGNIFICATO LED...9 INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS...9 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ...9 MONTAGGIO ESPANSIONI SU BUS Contenitore plastico espansioni...0 MONTAGGIO DEL CONTENITORE PLASTICO Espansione su bus 8 ingressi bilanciabili e 8 uscite logiche su bus (Art. VEDO8I8O)...0 CARATTERISTICHE PRINCIPALI...0 SPECIFICHE TECNICHE...0 JUMPER DI CONFIGURAZIONE... INDIRIZZAMENTO... IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS... MORSETTIERTA M... MORSETTIERTA M... SIGNIFICATO LED... MONTAGGIO Espansione radio bidirezionale su bus (Art. VEDORF)... CARATTERISTICHE PRINCIPALI... SPECIFICHE TECNICHE... JUMPER DI CONFIGURAZIONE... INDIRIZZAMENTO... IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS... DESCRIZIONE MORSETTIERTA... SIGNIFICATO LED... MONTAGGIO Modulo video PAL/IP Art. VEDOCCTV... CARATTERISTICHE PRINCIPALI... SPECIFICHE TECNICHE... JUMPER DI CONFIGURAZIONE... COLLEGAMENTO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB E ALIMENTAZIONE DELLA CENTRALE... COLLEGAMENTI MODULO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB POE... SUPPORTO MMS DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA... SUPPORTO STREAMING VIDEO, REGISTRAZIONI DI FILMATI E CATTURA FRAME DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA... PARAMETRI DI RETE DEL MODULO PAL/IP....0 SENSORI ED ACCESSORI SENZA FILI...4. USCITE ESEMPI DI CONNESSIONI ALLA SIRENA Connessione sirena autoalimentata a o fili Connessione sirena interna non autoalimentata Connessione a fili sirena interna e sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena Connessione a fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena Connessione a fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena...5. ESEMPIO DI CONNESSIONE ALLE USCITE TC E TC...5. STAZIONI DI ALIMENTAZIONE Scheda gestione alimentatori per centrali serie Vedo Art. PCBPSU...6 CARATTERISTICHE PRINCIPALI...6 SPECIFICHE TECNICHE...6 MORSETTIERA M-M-M-M4-M5-M6...6 INDIRIZZAMENTO...7 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS...7 SIGNIFICATO LED...7

4 CONNETTORE UNITÀ DI ALIMENTAZIONE...7 JUMPERS DI CONFIGURAZIONE...7 COLLEGAMENTO ANTIMANOMISSIONE...7 COLLEGAMENTO MORSETTO DI RIFERIMENTO V-...7 COLLEGAMENTO DI TERRA ISOLATORE DA BUS (VEDOISO)...7 CARATTERISTICHE PRINCIPALI...7 SPECIFICHE TECNICHE...7 MORSETTIERA ISOLATORE DA BUS...7 INDIRIZZAMENTO...8 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ SUL BUS...8 JUMPER DI CONFIGURAZIONE...8 SIGNIFICATO LED...8 COLLEGAMENTO CONTATTO ANTIMANOMISSIONE...8 MONTAGGIO Appendice: Istruzioni di montaggio APERTURA CONTENITORE ART. BOXPLASTIC PREPARAZIONE CONTENITORE ART. BOXPLASTIC FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXPLASTIC MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0 / PCBVEDO4 / PCBVEDO68 / PCBVEDO00 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O E ART. VEDORF IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU5 IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC APERTURA DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0 / PCBVEDO4 / PCBVEDO68 /PCBVEDO00 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXMETAL MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU5 - PSU50 IN CONTENITORE ART. BOXMETAL MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O IN CONTENITORE ART. BOXMETAL MONTAGGIO MODULO ART. VEDOCCTV IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL MONTAGGIO BATTERIA ART / IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL MONTAGGIO TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX SU SCATOLA MONTAGGIO A PARETE TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX MONTAGGIO VEDO TOUCH (ART. VEDOTOUCH) / MINI TOUCH (ART ) SU SCATOLA MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART ) CON SCATOLA DA INCASSO ART MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART ) CON SUPPORTO DA PARETE ART MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP A PARETE (ART. 660) / SU SCATOLA SERIE 50 / SCATOLA TONDA MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP SU SCATOLA AD INCASSO ART PREPARAZIONE CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O FISSAGGIO A MURO CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O Acquisizione di un codice sensore radio da tastiera Acquisizione di un codice radiocomando da tastiera Acquisizione di un codice sirena da tastiera Uscita dal modo programmazione Reset delle impostazioni di fabbrica...54 RESET TOTALE...54 RESET PARZIALE (RECUPERO CODICI) Mettere la centrale in Stato di Servizio Uscita dallo Stato di Servizio NAVIGAZIONE VELOCE MENU TASTIERA (INSTALLATORE E UTENTE)...54 ESEMPIO : "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA...54 ESEMPIO : "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA DA LIVELLO DI PROFONDITÀ PRG. PARAMETRI/VEDOTOUCH CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DI GRADO SECONDO EN Tastiere App Espansioni ingresso/uscite (8I8O) Stazioni di alimentazione Isolatori Espansione radio Uscite radio...56 EVENTI USCITE RADIO...56 CONFIGURAZIONE USCITE RADIO Radiocomandi Zone radio...56 PARAMETRI DI SOTTOZONA RADIO Zone cablate...56 PARAMETRI DI SOTTOZONA Aree Uscite cablate...56 EVENTI USCITE CABLATE...57 CONFIGURAZIONE USCITE CABLATE Utente...57 TIPO DI CODICE Installatori...57 TIPO DI CODICE Opzioni IP Impostazioni GSM Opzioni Telefonia Agenda Telefonica / Agenda comunicatore digitale Eventi generici Eventi dettagliati...58 FLAG EVENTI DETTAGLIATI Messaggi vocali di servizio Tipi Timer...59 ORARI TIPI TIMER Modello Timer di sistema Eventi Da Salvare CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE INCERT Tipo di codice di sistema SIMBOLOGIA UFFICIALE PER SISTEMI ANTI INTRUSIONE TABELLA RESISTENZA CONDUTTORI CAVI SCHERMATI Connessioni agli ingressi e di segnale Connessioni di alimentazione CAVO PER CONNESSIONE AD UNA RETE DATI Appendice: note installative e di programmazione COSA FARE PRIMA DI DARE ALIMENTAZIONE AL SISTEMA Collegare correttamente gli ingressi zona Collegare i moduli bus Chiudere tutti gli ingressi anti manomissione Dare alimentazione LA CONFUGURAZIONE DI DEFAULT INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DA TASTIERA Descrizione tastiera Codici di default Modalità di navigazione tastiera Modifica di un valore numerico Modifica di una stringa alfanumerica Impostazione numero seriale della tastiera Inserimento Totale del sistema di allarme Inserimento parziale del sistema di allarme / esecuzione di uno scenario Disinserimento Totale del sistema di allarme Tacitare un allarme ad impianto disinserito Ingresso in programmazione come Utente Ingresso in programmazione come Installatore (abilitazione codice installatore) Modifica data e ora Acquisizione di un codice chiave RFID da tastiera...5

5 . Introduzione al sistema Il sistema Vedo è uno I&HAS (Sistema di allarme intrusione e rapina) moderno e funzionale capace di rispondere al meglio alle esigenze tecnico/prestazionali dei moderni impianti di sicurezza. Il sistema Vedo permette di realizzare sistemi che richiedano fino a 00 zone standard in configurazione doppio o triplo bilanciamento, assegnabili a massimo 6 aree. Il sistema integra funzionalità di domotica che non influenzano il comportamento del sistema di allarme.. DESCRIZIONE DEI COMPONENTI DEL SISTEMA La centrale è alloggiata all interno di un contenitore compatto, dove è previsto un allogiamento dedicato anche per l alimentatore. A seconda delle esigenze di impianto, è possibile montare direttamente sulla scheda centrale un modulo per la comunicazione GSM, un modulo messaggi / guida vocale, un modulo per la comunicazione su protocollo IP. Dall alimentatore partono i connettori per alimentare la centrale. All interno dei contenitori metallici è possibile alloggiare espansioni ingressi uscite standard. Nei contenitori plastici è possibile montare moduli espansioni 8IO oppure modulo espansioni 8IO e un'espansione radio. I moduli espansione sono collegati al Bus. Il sistema prevede una unità master (la centrale) ed un certo numero di unità slave (le periferiche su Bus). Il compito della centrale, indipendentemente dallo stato di inserimento del sistema, è di interrogare periodicamente le unità periferiche per determinarne il corretto funzionamento ed avere informazioni sullo stato dell impianto. Ogni componente periferico è dotato di una intelligenza locale, che gli permette di effettuare un certo numero di compiti in modo indipendente, e di comunicare, su richiesta della centrale, il suo stato e ogni informazione legata alle sue funzioni specifiche di periferica... Principali caratteristiche del sistema INGRESSI / USCITE / BILANCIAMENTI Ingressi Centrale Numero Massimo Ingressi Uscite Centrale.. Lo standard di comunicazione La comunicazione fra centrale ed espansioni è ottenuta attraverso un Bus standard di tipo RS485. La velocità di comunicazione standard della centrale è impostata a 8400 baud... Indirizzamento dei moduli I moduli sono tutti collegati sullo stesso Bus, riconoscibili grazie all indirizzamento univoco. Questo indirizzo, a seconda della periferica, potrà essere configurato con mezzi fisici (es.: dip-switch come nelle espansioni di ingressi e uscita) oppure attraverso una configurazione di tipo software (es.: le tastiere LCD).. GENERALITÀ L unità centrale è completa di comunicatore digitale integrato. La centrale può essere programmata direttamente da tastiera o più agevolmente attraverso software dedicato. I messaggi audio potranno essere modificati solo usando il software di programmazione da PC. L associazione delle zone ad aree e a sotto gruppi parziali d area, consente l inserimento totale, parziale o selettivo dell impianto, in modo direttamente collegato alle autorizzazioni attribuite (in fase di configurazione) all utente che effettua le manovre. Ad ogni singolo evento in ingresso possono essere associate più uscite, potendo potenzialmente arrivare fino ad interessare tutte le uscite configurate in fase di installazione. La flessibilità di tale impostazione consente di adattare la centrale alle richieste più disparate. VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M 8 (filo+8radio) (max 6 radio) 8 + 4h 4 (misto) 4 (misto) 68 (64Radio) 68 (64Radio) : Rele A@4V + oc 00mA Numero Massimo Uscite (cablate + radio) Double No Sì Sì Sì Sì Sì Sì Tipo Bilanciamento PROGRAMMAZIONE / MANUTENZIONE Programmazione/Lettura delle opzioni da locale/remoto Programmazione centrale Programmazione da Tastiera o Vedo Touch con tastiera emulata Chiamata di test Programmabile Manutenzione da remoto Chiamata di Test periodico CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI NA, NC, Singolo, Doppio, Triplo, Triplo con accecamento NA, NC, Singolo, Doppio, Triplo, Triplo con accecamento, Doppia zona, Doppia zona con fine linea VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M Sì USB/LAN Sì Sì Sì tramite scheda IP Sì su comunicatore digitale VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M Codice Utente Codice Installatore Codice produttore DISPOSITIVI COMPATIBILI / NUMERO DI DISPOSITIVI SUPPORTATI Telecomandi Chiavi VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M Contenitore Plastico Sì Sì No Sì No Sì No Contenitore Metallico No No Sì No Sì No Sì Alimentatore PSU5 PSU5 PSU5 PSU50 PSU5 PSU5 PSU50 Numero massimo Stazioni di alimentazione IMPORTANTE: non devono essere presenti sul bus componenti dello stesso tipo aventi lo stesso indirizzo logico. Per esempio non potranno esserci due o più tastiere con indirizzo uguale. Nel caso questo accadesse, il sistema non potrà funzionare correttamente e sarà generato un errore bus. TAB_caratteristiche centrale PSU5 PSU5 PSU50 5

6 Numero di Espansioni IN/OUT Lettori RFID Tastiere/Tastiere con lettore di prossimità (min )* 8 (min )* 8 (min )* 8 (min )* 8 (min )* 6 (min )* 6 (min )* Vedo Touch con lettore prossimità Dispositivi Touch (Mini Touch, Planux Manager, Icona Manager VIP con lettore di prossimità) Ricevitori Radio 8 8 Modulo Audio ad Innesto Interfaccia Comandi Menu Vocale Modulo GSM ad Innesto Modulo TCP/IP ad Innesto Numero Telecamere Gestite Modulo Pal IP 4 Interfaccia integrata PSTN Sì Sì Sì Sì 8 (per ogni modulo PAL/IP) App Phone 8 Sì INSERIMENTI NOTIFICHE * è consigliato installare almeno una tastiera (Art. VEDOLCD / Art. VEDOLCDPROX) VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M Aree Modalità di Inserimento aree 4 (Totale, parziale, parziale, parziale +) Inserimenti Parziali Programmi di Inserimento (Scenari) Auto Inserimento/Disinserimento programmabile Modelli Auto-inserimento (Festività + Fasce Orarie) Esclusione Area per funzione Ronda con reinserimento automatico o manuale Accetta comandi da telefoni a toni o via SMS Opzioni di notifica secondo EN50- Messaggi Audio Text to Speech (eventi generici) Messaggio Audio Combinatore digitale Integrato Sì Timer Sì Inserimento/Disinserimento, Attivazione/Disattivazione zone, uscite, timer, Interrogazione stato singole Aree e Zone), stop allarmi. VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M Tipo A: due sirene con alimentazione remota + comunicatore PSTN o GSM o IP. La prima sirena connessa al relay di centrale, la seconda sirena connessa ad un uscita supplementare (ad esempio uscita di un espansione 8IO) tramite un relay a basso assorbimento. Tipo B: una sirena auto alimentata + comunicatore PSTN o GSM o IP Tipo C: due comunicatori attivi tra PSTN o GSM o IP minuti Numeri Telefonici Vocale, SMS e MMS 6 Numeri Telefonici Digitale 4 Indirizzi Mail 6 Memoria Eventi (secondo norma EN50-) 04 eventi con data e ora 4096 eventi con data e ora Memoria Eventi aggiuntivi 04 eventi con data e ora 4096 eventi con data e ora SMS e per Centrali di Vigilanza Supporta il protocollo CONTACT ID Priorità nell elaborazione e nell indicazione dei segnali Sì Sì Sì ) Eventi Allarme, ) Sabotaggi, ) Anomalie, 4) Esclusioni, 5) Altri eventi Nelle opzioni di telefonia è possibile impostare la priorità di invio dei messaggi sms, , mms, vocali, digitali FUNZIONI VARIE COMUNI A TUTTE LE CENTRALI Fino a 0 connessioni simultanee Accesso telefonico via avvisatore o comunicatore Controllo stato linea telefonica Salto Risponditore Possibilità di condividere la linea telefonica con un altro dispositivo risponditore Chiamate vocali integrate (Text To Speech) Guida vocale telefonica, con gestione DTMF da remoto Possibilità di scaricare messaggi vocali preregistrati Text to Speech Tasti funzione per chiamate di allarme e inserimenti rapidi (disponibili su tastiera, Mini Touch, Planux Manager, e App) Trasmissione eventi in formato Contact ID SOLO CON MODULO GSM ART. VEDOGSM E VEDOGSMG GSM850, EGSM900, DCS800, PCS 900 (con Art. VEDOGSM) EGSM900, DCS800, UMTS00, UMTS900, UMTS900, UMTS850 (con Art. VEDOGSMG) Supporto del canale GSM/GPRS (con Art. VEDOGSM) Supporto del canale GSM/GPRS/UMTS/HSPA (con Art. VEDOGSMG) Comunicatore Telefonico principale o di riserva Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS Messaggi SMS personalizzabili Interrogazione stato Centrale via SMS Controllo del credito residuo della SIM prepagata Trasmissione Messaggi Vocali via GSM Trasmissione Contact ID via GSM Trasmissione eventi in formato Contact ID Trasmissione eventi con immagini Trasmissione eventi MMS SOLO CON MODULO IP ART. VEDOIP Interfaccia Ethernet. Trasmissione eventi su IP Programmazione e Monitoraggio della centrale via LAN tramite Safe Manager Programmazione e Monitoraggio della centrale via internet tramite Safe Manager Gestione della centrale via Internet tramite App Vedo Notifica eventi via e su App Vedo con notifiche con protocollo proprietario Notifica via di allarmi/guasti/sabotaggi/eventi con immagini 6

7 CATEGORIE ATS IN BASE ALLE CONFIGURAZIONI Le centrali Vedo corredate dai dispositivi di trasmissione (integrati o opzionali) descritti nella seguente tabella, costituiscono un SPT (Supervised Permises Transceiver) che si interfaccia al sistema di allarme e si occupa della trasmissione degli allarmi tramite diversi network Interfaccia Primaria CONFIGURAZIONE SPT CATEGORIA ATS PCBVEDOXX(PSTN) VEDOGSM/VEDOGSMG VEDOIP SINGLE PATH DUAL PATH PSTN SP PSTN o GSM SP DP PSTN o IP SP DP PSTN o GSM o IP SP DP GSM SP IP SP GSM o IP SP DP.. Specifiche Tecniche alimentatore Specifiche tecniche conformi alla norma EN50-6 (nuovo standard che stabilisce le prestazioni dovute da un alimentatore all interno di sistemi di allarme). Dimensioni (L x H x P) VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M 60 x 80 x 80 mm 60 x 80 x 80 mm Peso (senza batteria) g g Alimentatori supportati PSU5 PSU5 Batterie Supportate Art V/7Ah Art V/7Ah 440 x 5 x 95 mm 845 (con PSU5) 409 (con PSU50) PSU5 PSU50 Art V/7Ah Art V e 8Ah Corrente di carica batteria max. 0,8A 60 x 80 x 80 mm g PSU5 Art V/7Ah 440 x 5 x 95 mm 845 (con PSU5) 409 (con PSU50) PSU5 PSU50 Art V/7Ah Art V e 8Ah 60 x 80 x 80 mm g PSU5 Art V/7Ah 440 x 5 x 95 mm 845 (con PSU5) 409 (con PSU50) PSU5 PSU50 Art V/7Ah Art V e 8Ah Tempo ricarica batteria all 80% 8h 8h 8h/9h 8h 8h/9h 8h 8h/9h Generazione Guasto Batteria Bassa In presenza di EPS Generazione Guasto Batteria Bassa In assenza di EPS Guasto bassa tensione di uscita alimentatore Spegnimento centrale in assenza di EPS per Protezione dalle Scariche Profonde (viene sconnessa la batteria per evitare il danneggiamento) V,5V.8V 0,5V Corrente massima per Uscite V+SIR 0,75A Tensione di intervento della protezione dalle sovratensioni: sconnessione batteria Corrente massima per Uscite V+bus,V+AUX Range di funzionamento tensioni d uscita (Vbus,VAUX,VAUX) Range di funzionamento tensioni di ingresso CN Range di funzionamento tensioni di ingresso CN (Batteria) Assorbimento della scheda centrale (min./max.) Assorbimento massimo (con modulo audio, modulo IP attivo e connesso, modulo GSM in trasmissione) Corrente massima disponibile per i dispositivi esterni Corrente erogabile massima alle uscite TC e TC Portata contatti relè in scambio uscita NO-COM-NC Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento 5V,5A 0 5 V,8 5 V 0,5 5 V Centrale a riposo: 50mA + Tutte le uscite attive: 40mA + PSTN attiva e in comunicazione: 5mA + Audio: ma + VEDOGSM: 0mA in idle, 5mA in comunicazione / VEDOGSM (protocollo >= 004): 0mA in idle, 60mA in comunicazione VEDOGSMG: 0mA in Idle, 90mA in comunicazione + IP: 55mA Consumo medio in corrente in h: PCBVEDOXX 90mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min, VEDOGSM (protocollo <= 004) 4mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOGSM (protocollo >= 004) 0mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOGSMG: 6mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOIP 55mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 6mA (con VEDOGSM) Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 4mA (con VEDOGSMG) Centrale in allarme con tutte le espansioni attive: 7mA (con VEDOGSMG) Centrale a riposo con tutte le espansioni attive: 6mA Dipende dalla configurazione della centrale (vedi tabella Corrente massima disponibile per i dispositivi esterni in base alla configurazione della centrale pag. 8) 00mA 4V -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) Grado di sicurezza secondo EN50- * non certificata Tipo alimentatore TIPO A secondo norma EN50-6 Classe ambientale II secondo EN50- non certificata * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione 7

8 CORRENTE MASSIMA DISPONIBILE PER I DISPOSITIVI ESTERNI IN BASE ALLA CONFIGURAZIONE DELLA CENTRALE CONFIGURAZIONI POSSIBILI CENTRALI BATTERIA ALIMENTATORE CORRENTE MASSIMA VEDO0 VEDO4 VEDO4M VEDO68 VEDO68M VEDO00 VEDO00M V e 8Ah PSU50 500mA (- corrente media assorbita dalla centrale) V e 8Ah PSU5 700mA (- corrente media assorbita dalla centrale) V e 7Ah PSU5 580mA (- corrente media assorbita dalla centrale) V e 7Ah PSU50 580mA (- corrente media assorbita dalla centrale) La centrale è certificata fino al grado secondo la norma EN50-. Il mantenimento della certificazione di impianto al grado è possibile solo se il sistema è composto da componenti di grado II o superiore. Articoli certificati grado di sicurezza secondo norma EN50-: Contenitori: Art. BOXPLASTIC, BOXMETAL Schede centrali: Art. PCBVEDO0, PCBVEDO4, PCBVEDO68 Espansioni interne: Art. VEDOVOICE, VEDOGSM, VEDOGSMG, VEDOIP Tastiere e inseritori: Art. VEDOLCD, VEDOLCDPROX Espansioni su bus 485: Art. VEDO8I8O Alimentatori: Art. PSU5, PSU50 Isolatori: Art. VEDOISO.. Specifiche Tecniche unità di alimentazione L'Art. PSU5 / PSU50 è conforme alle norme EN500-4:0, EN :006 + A:009 + A:00 + A:0 + A:0 Versioni unità di alimentazione PSU5 PSU50 del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A. Comelit Group S.p.A. Dimensioni (L x H x P) 78 x 0 x 6 mm 98 x9 x40 mm Peso 4 g 45 g Tensione ingresso 0V~ + 0% -5% Frequenza ingresso AC 50/60 Hz AC Corrente : :,A Tensione di uscita 4,0 V ± % 4,0 V ± % Corrente nominale,5a Max 5A Max Ripple tensione di uscita 00mV Protezione da sovratensione +50% Protezione da sovraccarico Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza Classe ambientale * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione 0~80% potenza di uscita nominale -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- ESEMPIO DI DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO BIPOLARE TERRA NEUTRO FASE Centrale Schema di collegamento: interruttore di rete bipolare (ad esempio magnetotermico con corrente nominale di 6A) in grado di sezionare l'alimentazione del dispositivo. La separazione tra i contatti del dispositivo di sezionamento deve essere almeno di [mm]. 0 V 50 Hz FIG_sezionamento impianto 8

9 . Identificazione delle parti e separazione circuiti 4. POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXPLASTIC) A C. Fori per fissaggio contenitore. Mollette per fissaggio scheda centrale Art. PCBVEDO0 - PCBVEDO4 - PCBVEDO68 - PCBVEDO00 - PCBPSU. Molletta per fissaggio espansione Art. VEDO8I8O 4. Alloggio vite di fissaggio per unità di alimentazione Art. PSU5 5. Molletta per fissaggio batteria Art Posizione etichetta di identificazione della centrale 7. Foro tamper antistrappo 8. Fori per passaggio cavi 9. Molletta per fissaggio espansione Art. VEDORF / VEDO8I8O A. Posizione scheda centrale Art. PCBVEDO0 - PCBVEDO4 - PCBVEDO68 - PCBVEDO00 - PCBPSU B. Posizione espansione Art. VEDO8I8O C. Posizione unità di alimentazione Art. PSU5 D. Posizione batteria Art E. Posizione tamper F. Posizione espansione Art. VEDORF / VEDO8I8O Per il fissaggio a parete utilizzare i 5 tasselli messi a disposizione nella confezione: FISCHER SX 6 S ART F B E D PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXPLASTIC) A 5 6. Connettore di rete espansione VEDOIP. Connettore Antenna espansione Art. VEDOGSM / VEDOGSMG. Connettore batteria 4. Connettore alimentatore 5. Connessioni di alimentazione scheda centrale 6. Vite di fissaggio unità di alimentazione PSU5 7. Fusibile interno 50V~ TA (per Art. PSU5), Fusibile interno 50V~ T.5A (per PSU50) 8. Cavetto per il collegamento di Terra dell alimentatore Art. PSU5 9. Cavi Alta Tensione 0. Cavetto per il collegamento di Terra della scheda centrale Art. PCBVEDO0 - PCBVEDO4 - PCBVEDO68 - PCBVEDO00. Resistenza di bilanciamento. Antenna GSM. Connettori tamper A.Posizione modulo di comunicazione VEDOGSM / VEDOGSMG A.Posizione espansione messaggi VEDOVOICE A.Posizione modulo IP VEDOIP Per un'installazione a norma prestare attenzione al corretto percorso dei cablaggi della messa a terra e dei circuiti SELV ed alta tensione. 0 A A

10 a 4 5 b 5. POSIZIONAMENTO COMPONENTI E FISSAGGI (PER ART. BOXMETAL) A B. Uscita antenna GSM. Supporti di fissaggio scheda centrale Art. PCBVEDO0 - PCBVEDO4 - PCBVEDO68 - PCBVEDO00 - PCBPSU. Fori per fissaggio contenitore 4. Fori per passaggio cavi 5. Supporti per fissaggio ( ) e appoggio espansione Art. VEDO8I8O 6. Foro Tamper antistrappo 7. Viti per fissaggio ( ) e appoggio modulo PAL Art. VEDOCCTV 8. Supporti per fissaggio alimentatore 9. Pannello di protezione antisabotaggio 0. Fori per passaggio fascetta di bloccaggio per alimentatore. Posizione etichetta di identificazione della centrale. Alloggio vite di fissaggio per unità di alimentazione Art. PSU50. Alloggio vite di fissaggio per unità di alimentazione Art. PSU5 A. Posizione scheda centrale Art. PCBVEDO0 - PCBVEDO4 - PCBVEDO68 - PCBVEDO00 - PCBPSU B. Posizione espansione Art. VEDO8I8O C. Posizione espansione Art. VEDO8I8O D. Posizione tamper E. Posizione batteria Art / Art F. Posizione unità di alimentazione Art. PSU5/PSU50 G. Posizione modulo PAL/IP Art. VEDOCCTV F G C D Al fine di garantire la certificazione dell'impianto è necessario fissare la batteria da 7Ah o da 8Ah al contenitore metallico con il nastro biadesivo fornito (vedi ) Per il fissaggio a parete utilizzare i 5 tasselli messi a disposizione nella confezione: FISCHER SX 6 S ART Posizioni opzionali* a. Fori per montaggio supporti per fissaggio espansione Art. VEDO8I8O b. Viti per fissaggio ( ) e appoggio modulo PAL Art. VEDOCCTV * per maggiori informazioni si consulti il manuale dell'art. BOXMETAL E 0 0

11 PERCORSI PER SEPARAZIONE CIRCUITO SELV E CIRCUITO ALTA TENSIONE (PER ART. BOXMETAL) A A 7 CO NO. Uscita antenna GSM. Connettore Antenna espansione Art. VEDOGSM / VEDOGSMG. Connettore alimentatore 4. Connettore batteria 5. Connettore di rete espansione VEDOIP 6. Resistenza di bilanciamento 7. Connettori tamper 8. Connettore di rete VEDOCCTV # 9. Collegamento di Terra secondo norma EN Fusibile interno 50V~ TA (per Art. PSU5), Fusibile interno 50V~ T.5A (per PSU50). Cavi Alta Tensione. A.Posizione modulo di comunicazione VEDOGSM / VEDOGSMG A.Posizione espansione messaggi VEDOVOICE A.Posizione modulo IP VEDOIP A 8 Per un'installazione a norma prestare attenzione al corretto percorso dei cablaggi della messa a terra e dei circuiti SELV ed alta tensione. # (!) Con modulo VEDOCCTV montato in posizione centrale (come da immagine) utilizzare un cavo per l'alimentazione di rete con doppio isolamento (per evitare che i cavi coassiali delle telecamere vadano a contatto con i fili da 0V) (!) Se si condivide il foro di ingresso del cavo di rete con altri cavi relativi al cablaggio della centrale (come da immagine) utilizzare un cavo per l'alimentazione di rete con doppio isolamento A B C D 7 0 CO NO 9 C A B 4 D D

12 . Specifiche tecniche e di installazione. BOXPLASTIC L'Art. BOXPLASTIC è conforme alle norme EN50-, EN50-, EN50-6, EN506-, EN506-, EN :006 + A:009 + A:00 + A:0 + A:0, EN BOXMETAL L'Art. BOXMETAL è conforme alle norme EN50-, EN50-, EN50-6, EN506-, EN506-, EN :006 + A:009 + A:00 + A:0, EN500-4).. Specifiche tecniche.. Specifiche tecniche Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 80 x 60 x 80 mm Peso Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale 80g (contenitore + micro switch + viti di fissaggio) -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50-.. Installazione.. Installazione Per le istruzioni di montaggio del contenitore vedi pag. 9 Per le istruzioni di montaggio del contenitore vedi pag. 4 Dovrà essere predisposta una connessione alla rete di distribuzione elettrica secondo normativa. Per un'installazione a norma predisporre i cavi ed i conduttori necessari al cablaggio dell impianto secondo quanto indicato a pag. 9. Per garantire la certificazione di Grado secondo EN50- il tamper deve essere montato e correttamente configurato Qualora la centrale fosse già assemblata, occorrerà rimuovere dal contenitore le schede elettroniche e l alimentatore, per non rischiare danneggiamenti Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 5 x 440 x 95 mm Peso Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale * Rispettando le eventuali indicazioni di installazione * Rispettando le eventuali indicazioni di installazione 50 g (contenitore + supporti di fissaggio) -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- Dovrà essere predisposta una connessione alla rete di distribuzione elettrica secondo normativa. Per un'installazione a norma predisporre i cavi ed i conduttori necessari al cablaggio dell impianto secondo quanto indicato a pag. 0- Per garantire la certificazione di Grado secondo EN50- il tamper deve essere montato e correttamente configurato.

13 . SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0, ART. PCBVEDO4, ART. PCBVEDO68, ART. PCBVEDO00 La scheda centrale è disponibile in 4 versioni con caratteristiche differenti, consultate la tabella a pagina 5 per le caratteristiche di dettaglio delle centrali VEDO0, VEDO4, VEDO68, VEDO00, VEDO4M, VEDO68M, VEDO00M che includono le rispettive schede centrali (PCBVEDO0, PCBVEDO4, PCBVEDO68, PCBVEDO00) La scheda ha una configurazione base a 8 zone liberamente programmabili, più zona di sabotaggio. Dispone di un uscita relè che di default gestisce le sirene, e uscite a basso assorbimento programmabili. La scheda centrale viene fornita con il comunicatore digitale integrato che permette l invio dei messaggi vocali tramite un modulo audio/ guida vocale aggiuntivo. È dotata di 8 zone filari standard e di una zona anti manomissione. Dispone di una uscita a relè e uscite configurabili Open-Collector 00mA. L associazione delle zone ad aree e a sotto gruppi parziali d area, consente l inserimento totale, parziale o selettivo dell impianto, in modo direttamente collegato alle autorizzazioni attribuite in fase di configurazione all utente che effettua le manovre. Ad ogni singolo evento in ingresso possono essere associate più uscite, potendo potenzialmente arrivare fino ad interessare tutte le uscite configurate in fase di installazione. La flessibilità di tale impostazione consente di adattare la centrale alle richieste più disparate. Le schede centrali PCBVEDO0, PCBVEDO4, PCBVEDO68, sono conformi alle norme EN50- ed EN50-.. Caratteristiche principali fusibile auto ripristinabile 0,75A /,8 V per la protezione dell alimentazione uscite per sirena fusibile auto ripristinabile,5a /,8 V per la protezione dell alimentazione dei bus RS485 fusibile auto ripristinabile,5a /,8 V per la protezione dell alimentazione dei sensori tutti gli ingressi sono filtrati e protetti contro le scariche elettriche ed elettrostatiche relè di allarme con contatto pulito in scambio 4V= A uscite logiche programmabili a polarità configurabile, limitate a 00mA, auto ripristinabili comunicatore digitale integrato alimentatore separato di tipo switching diretto da rete protezioni dell alimentazione contro i sovraccarichi, i cortocircuiti e le sovratensioni connessione per batteria (fino a 8 A/h V) protetta contro le inversioni di polarità ed i cortocircuiti circuito per il test dinamico dello stato di carica della batteria tampone circuito per il controllo delle tensioni positive di sirena, bus 485 e positivo ausiliario sensori resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile tramite jumper interfaccia USB per il collegamento ad un sistema di configurazione Fig Scheda Centrale M L L MOD5 M TEL TEL POSIZIONE MODULO COMUNICAZIONE GSM CN CN M M V+ BUS A B V- COM JP CN4 MOD POSIZIONE ESPANSIONE MESSAGGI JP JP6 JP7 DL JP M4 M5 NC NO V+ SIR TC TC JP8 POSIZIONE MODULO COMUNICAZIONE IP MOD MOD POSIZIONE SCHEDE PER USI FUTURI V- JP5 CN JP4 DL5 DL4 DL DL V+ AUX I I V- I I4 I5 I6 V- I7 I8 V+ AUX V- 4H M6 M7 M8 M9 M0 Fori per fissare la scheda centrale al contenitore metallico Art. BOXMETAL Fissaggi schede/espansioni

14 ATTENZIONE! Con scheda centrale PCBVEDO00. Se sull impianto sono connesse più di 0 periferiche da BUS: tastiere (VEDOLCD, VEDOLCDPROX), lettori RFID (VEDOPROX), supervisori (VEDOTOUCH, MiniTouch , Planux Manager 00480, Icona Manager ViP Art. 0000W), espansioni radio / filo (VEDORF, VEDO8I8O) Scheda di gestione alimentatori (PCBPSU) Isolatore da bus (VEDOISO) è consigliato cambiare la velocità di comunicazione del BUS RS485 sia della centrale che di tutte le periferiche e portarla da 8400 a Specifiche tecniche Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50- ed EN50-: ingressi della centrale devono essere programmati per gestire i seguenti eventi: Guasto rilevatore, Guasto dispositivi antirapina, Guasto sirena; un'uscita della centrale si deve attivare in caso di guasto (NON collegare a questa uscita le sirene supplementari o autoalimentate); deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena. JUMPERS DI CONFIGURAZIONE JP Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485 JP JP JP4 JP5 JP6 JP7 JP8 Riservato Reset (chiuso e poi aperto esegue un restart del programma) Polarità TC: Open Collector (OC) oppure Comando Positivo su TC (TC) Polarità TC: Open Collector (OC) oppure Comando Positivo su TC (TC) Ripristino configurazione iniziale (vedere paragrafo installazione) Ingresso Service Usi futuri Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 40 x 7 x 8 mm Peso Assorbimento (min./max.) Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento 5g senza cavo di terra 5g con cavo di terra Tensione di funzionamento 0V a 5V Grado di sicurezza certificato (per PCBVEDO0, PCBVEDO4, PCBVEDO68) Tipo di Dispositivo Classe ambientale Centrale a riposo: 50mA + Tutte le uscite attive: 40mA + PSTN attiva e in comunicazione: 5mA + Audio: ma + GSM: 0mA in idle, 5mA in comunicazione + IP: 55mA Consumo medio in corrente in h: PCBVEDOXX 90mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min, VEDOGSM (protocollo <= 004) 4mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOGSM (protocollo >= 004) 0mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOGSMG: 6mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min VEDOIP 55mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* TIPO B secondo EN50- II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione CONNETTORI MODULI MOD MOD MOD MOD5 SIGNIFICATO LED DL Connessione modulo espansione comunicazione IP Connessione modulo espansione messaggi e guida vocale Usi futuri MORSETTIERA M-M L L TEL TEL Connessione modulo espansione comunicazione GSM Ingresso conduttore dalla linea telefonica. È collegato direttamente al morsetto TEL Ingresso conduttore dalla linea telefonica Uscita conduttore verso il telefono MORSETTIERA M-M-M4-M5 V+ bus A B V- COM NC NO V+ SIR TC TC Uscita conduttore verso il telefono. È collegato direttamente al morsetto L Connessione prevista per collegamento a terra funzionale. Positivo di alimentazione per il bus di comunicazione 485. Limitato ad,5a /,8 V Bus dati RS485 - A Bus dati RS485 - B Negativo di alimentazione. Tutti i morsetti marcati V- sono collegati fra loro Connessione per il pin centrale di scambio del relè di allarme (RY) Connessione normalmente chiusa del relè di allarme (RY). In condizione di riposo i morsetti COM e NC sono mantenuti chiusi fra loro. Connessione normalmente aperta del relè di allarme (RY). In condizione di relè attratto i morsetti COM e NO sono mantenuti chiusi fra loro. Positivo di alimentazione sirena e ricarica accumulatore. Limitato a 0,75 A /,8 V. Uscita logica di blocco programmabile. Carico ammesso 00mA. La polarità è determinata dal jumper JP5. Se JP5 è posizionato verso OC (0 V), l uscita si comporta come open collector: a riposo non permetterà passaggio di corrente e se attivata chiuderà a massa. Se viceversa JP5 è posizionato verso TC (,8 V), a riposo non permetterà passaggio di corrente e se attivata presenterà un positivo sul morsetto. Come TC, ma controllata da JP4 V- Negativo di alimentazione. MORSETTIERA M6-M7-M8-M9-M0 V+ AUX V+ AUX Positivo di alimentazione per sensori di campo. Limitato a,5a /,8 V. I Ingresso programmabile zona. I Ingresso programmabile zona. V- Comune ingressi / Negativo alimentazione I Ingresso programmabile zona. I4 Ingresso programmabile zona 4. I5 Ingresso programmabile zona 5. I6 Ingresso programmabile zona 6. V- Comune ingressi / Negativo alimentazione I7 Ingresso programmabile zona 7. I8 Ingresso programmabile zona 8. Positivo di alimentazione per sensori di campo. Collegato elettricamente al morsetto della stessa morsettiera. Ne condivide la limitazione. V- Negativo di alimentazione. 4H Presenza alimentazione microcontrollore DL Errori su bus 485 DL DL4 DL5 Centrale funzionante: secondo on/off Centrale in attesa di scaricamento parametri: 0, secondi on/off Uso interno Non montato Ingresso programmabile anti manomissione. CONNETTORI VARI CN Connettore alimentatore CN Connettore batteria CN Usb CN4 Riservato 4

15 MONTAGGIO L'articolo PCBVEDO0 / PCBVEDO4 / PCBVEDO68 / PCBVEDO00 può essere installato: contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40) Al fine di garantire la conformità con la norma EN60950 la messa a terra deve essere collegata come mostrato a pagina 9 contenitore metallico Art. BOXMETAL (vedi pag. 4) Al fine di garantire la conformità con la norma EN60950 la messa a terra deve essere collegata come mostrato a pagina.4 LE ESPANSIONI INTERNE IMPORTANTE: qualsiasi operazione di montaggio o smontaggio moduli di espansione, deve essere eseguita senza che nessuna alimentazione (da alimentatore o batteria) sia presente, poiché questo potrebbe danneggiare in modo permanente tanto il modulo espansione (che si intende aggiungere o togliere), quanto la scheda centrale..4. Funzioni del comunicatore telefonico (PSTN di serie) verifica presenza linea telefonica composizione del numero sia impulsiva che DTMF 6 numeri telefonici per chiamate vocali comunicatore digitale incorporato compatibile Contact ID 4 numeri telefonici per Contact ID chiamata di test configurabile opzione scavalcamento segreteria L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN , EN500-4, EN0489-, EN0489-, EN0489-7, EN506- SPECIFICHE SECONDO NORMA EN506- Caratteristiche Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l apparato è adatto Tipo di interfaccia Modalità di funzionamento memorizzazione e inoltro evento / trasmissione evento (pass-through) Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme Tempi per la generazione di un segnale di riscontro (quando utilizzato) Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità dei segnali di ingresso Livello di segnalazioni di sicurezza fornito Istruzioni di taratura Condivisione dei collegamenti di trasmissione Valore ATS secondo EN50- Integrato nella centrale trasmissione evento (pass-through) messaggi vocali: 0 sec CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC disconnessione linea: 0 sec Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento Livello minimo toni DTMF in ingresso: 6mVeff - 8.8dbV 00mVpp Livello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq dbm ATS-I0 nessuna protezione dell informazione ATS-S0 nessuna protezione contro la sostituzione taratura non necessaria PSTN possibile in impianti con adsl e altri telefoni COLLEGAMENTO DELLA LINEA TELEFONICA ALLA CENTRALE L L T T CENTRALE MODEM FILTRO ADSL LINEA TELEFONICA 5

16 .4. Modulo espansione Messaggi e Guida vocale (Art. VEDOVOICE) Opzionale, contiene la parte di messaggistica audio riferita al comunicatore digitale. Contiene cioè i messaggi audio da inviare sulla linea telefonica standard o GSM. Dispone di connettore ad innesto per il montaggio semplificato. La sezione guida vocale non è personalizzabile. Permette ad un utente autorizzato, di effettuare operazioni guidate di inserimento, disinserimento, modifica e verifica di stato impianto da remoto, usando un telefono standard o un telefono cellulare. Una seconda sezione è prevista per l inserimento di messaggi personalizzabili. Si tratta di tutti quei messaggi che devono fornire informazioni specifiche dell impianto. Fanno parte di queste informazioni tutti i dati relativi alla segnalazione di allarmi (es. I dati che identificano l indirizzo dell impianto: Abitazione del signor Mario Rossi, Viale Italia, Milano ). Il modulo espansione messaggi inizialmente non contiene messaggi e quindi deve essere configurato (attraverso il software di configurazione) alla prima installazione. Lo stesso discorso vale nel caso di sostituzione o di aggiunta ad un impianto preesistente. Nel caso questo modulo non sia montato, le uniche informazioni audio che potranno essere inviate per via telefonica saranno dei toni audio. L'Art. VEDOVOICE è conforme alle norme EN50-, EN506-. FUNZIONI MODULO AUDIO Fino a 48 messaggi standard 6 messaggi liberamente utilizzabili, (registrazione e trasferimento solo da sw PC) 6 messaggi telefonici di servizio gestione del sistema attraverso interfaccia con menù vocale possibilità di inserimento, disinserimento, modifica stato uscite, reset allarmi da remoto SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore SPECIFICHE SECONDO NORMA EN506- Caratteristiche Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l apparato è adatto Tipo di interfaccia Livello di segnalazioni di sicurezza fornito Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 4 x x mm Peso Assorbimento (min./max.) Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale Valore ATS secondo EN50- Espansione della centrale Range funzionamento tensioni.v ± % ATS-I0 nessuna protezione dell informazione ATS-S0 nessuna protezione contro la sostituzione MONTAGGIO DEL MODULO ESPANSIONE MESSAGGI E GUIDA VOCALE Per prima cosa verificare che nessuna alimentazione sia presente. Per montare l'espansione Messaggi e Guida Vocale, è sufficiente inserirla nel connettore MOD della scheda centrale (vedi pag ). Il connettore del modulo deve inserirsi nella sua controparte senza sforzo. 4 g ma Non richiede alcuna connessione ausiliaria. -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione.4. Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSM) Il modulo espansione comunicazione GSM Art. VEDOGSM permette l invio delle chiamate telefoniche, degli SMS, degli MMS e delle sulla rete dati. Abbinato alla scheda messaggi vocali Art. VEDOVOICE, consente la gestione da remoto della centrale tramite comunicatore vocale. L'Art. VEDOGSM è conforme alle norme EN50-, EN506-, EN506-, EN (007) + A (0) L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN , EN500-4, EN0489-, EN0489-, EN FUNZIONI MODULO GSM GSM850, EGSM900, DCS800, PCS 900 Supporto del canale GSM/GPRS Comunicatore telefonico principale o di riserva Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS Messaggi SMS personalizzabili Interrogazione stato centrale via SMS Controllo del credito residuo della SIM prepagata Trasmissione messaggi vocali via GSM Trasmissione Contact ID via GSM Trasmissione eventi in formato Contact ID Trasmissione eventi con immagini Trasmissione eventi MMS Art. VEDOGSM (numero di protocollo uguale o inferiore a 004) P P DL5 P DL DL DL DL4. Connettore antenna. Alloggio SIM. Posizione connettore modulo Fori per fissare il modulo VEDOGSM alla scheda centrale Art. PCBVEDO0, Art. PCBVEDO4, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO00 Art. VEDOGSM (numero di protocollo uguale o superiore a 004) CN CN DBG RSVD LED DL DL DL DL4 4. Connettore antenna. Alloggio SIM. Jumper abilitazione/disabilitazione LED 4. Posizione connettore modulo Fori per fissare il modulo VEDOGSM alla scheda centrale Art. PCBVEDO0, Art. PCBVEDO4, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO00 6

17 SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Dimensioni (b x h x p) Peso Assorbimento (min./max.) Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale Art. VEDOGSM protocollo <= 004 Comelit Group S.p.A. 70 x 48 x 9 mm (senza antenna) 6g senza antenna 44g con antenna 0mA in Idle 5mA in comunicazione Consumo medio in corrente in h: VEDOGSM 4mAh Art. VEDOGSM protocollo >= x 48 x 9 mm (senza antenna) g senza antenna 4g con antenna 0mA in Idle 60mA in comunicazione Consumo medio in corrente in h: VEDOGSM: 0mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione SPECIFICHE SECONDO NORMA EN506- SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM Art. VEDOGSM (protocollo < = 004) DL DL DL DL4 DL5 Caratteristiche Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l apparato è adatto Tipo di interfaccia Modalità di funzionamento memorizzazione e inoltro evento / trasmissione evento (pass-through) Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme Tempi per la generazione di un segnale di riscontro (quando utilizzato) Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità dei segnali di ingresso Livello di segnalazioni di sicurezza fornito Condivisione dei collegamenti di trasmissione Range funzionamento tensioni Art. VEDOGSM protocollo <= 004 ATS secondo EN50- Espansione della centrale trasmissione evento (pass-through) messaggi vocali: 0 sec 0 sec senza immagine / 90 sec con immagine MMS: 90 sec Art. VEDOGSM protocollo >= 004 messaggi vocali: 0 sec 0 sec senza immagine, 90 sec con immagine MMS: 45 sec CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC mancanza rete GSM e GPRS: 0 sec guasto SIM: 0 sec disconnessione antenna: 45 sec Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento Livello minimo toni DTMF in ingresso: 6mVeff - 8.8dbV 00mVpp Livello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq dbm ATS-I0 nessuna protezione dell informazione ATS-S0 nessuna protezione contro la sostituzione GSM: GSM850, EGSM900, DCS800, PCS 900 Class 4 (W) for GSM850 / EGSM900 Class (W) for DCS800 / PCS V LED rosso: comunicazione GSM. Lampeggia quando è in atto un trasferimento tramite rete GSM o GPRS, ad esempio durante la ricezione di un SMS, o quando all inizializzazione avviene la registrazione alla rete. LED rosso acceso fisso: durante il reset, durante la configurazione iniziale del modulo e quando è impiegato dalla centrale per comunicare via GSM / GPRS. LED rosso lampeggiante: in tutte le altre condizioni. LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. LED rosso spento: assenza di rete (es. mancanza antenna o mancanza SIM) LED rosso acceso: connessione radio attiva. Quattro diverse intensità danno una informazione sul livello di campo GSM ricevuto. Il modulo è in grado di funzionare quando questo indicatore è acceso. (dalla versione Fw.. della Centrale questa segnalazione è visibile solo con il Jumper JP7 Service inserito). Art. VEDOGSM (protocollo > = 004) DL DL DL DL4 JUMPER DI CONFIGURAZIONE Art. VEDOGSM protocollo <= 004 MONTAGGIO DEL MODULO GSM Art. VEDOGSM protocollo >= 004 P LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. LED rosso spento: Il modulo non funziona. LED rosso lampeggio veloce (64ms On/ 800ms Off): Il modulo non è connesso alla rete LED rosso lampeggio lento (64ms On/ 000ms Off): Il modulo è connesso alla rete LED rosso: comunicazione GSM. Lampeggia quando è in atto un trasferimento tramite rete GSM o GPRS, ad esempio durante la ricezione di un SMS, o quando all inizializzazione avviene la registrazione alla rete. Se disinserito, i LED si spengono LED P Riservato DBG Riservato P Riservato RSDV Riservato Se disinserito, i LED si spengono Verificare che la scheda dove si intende montare il modulo non sia alimentata. IMPORTANTE: qualsiasi operazione di montaggio o smontaggio moduli di espansione, deve essere eseguita senza che nessuna alimentazione (da alimentatore o batteria) sia presente, poiché questo potrebbe danneggiare in modo permanente tanto il modulo espansione che si intende aggiungere o togliere, quanto la scheda centrale. Inserire nei fori predisposti i distanziali plastici. Quindi, preoccupandosi di inserire correttamente il connettore del modulo nel connettore di centrale con nome MOD5 (vedi pag. ), esercitare una pressione che consenta ai distanziali di bloccarsi nella scheda di espansione GSM e nel contempo permetta l inserzione quasi completa del connettore. Una volta montato correttamente il modulo, collegare l antenna che si intende usare avvitando il connettore presente sul cavo al connettore dorato presente sul modulo GSM. Prima di utilizzare il modulo è necessario abilitarlo tramite il software Safe Manager. Se il modulo viene abilitato ma non collegato, verrà generata un anomalia. È importante che l antenna sia collegata correttamente ed il suo connettore sia avvitato fino in fondo. La rivelazione della presenza antenna è possibile solo usando l antenna fornita. In tutti gli altri casi occorrerà escludere dalle opzioni del comunicatore GSM la rivelazione della presenza antenna. 7

18 POSIZIONAMENTO ANTENNA CON CONTENITORE ART. BOXMETAL Posizionare l antenna ad almeno 0 cm di distanza dal modulo GSM. Non posizionare l'antenna su superfici metalliche OK! 0 cm IMPORTANTE: posizionare l antenna al di fuori del contenitore utilizzando l'apposita "uscita antenna" Non posizionare l'antenna su superfici metalliche NO! POSIZIONAMENTO ANTENNA CON CONTENITORE ART. BOXPLASTIC INSERIMENTO DELLA SCHEDA SIM Per prima cosa verificare che nessuna alimentazione sia presente. La SIM deve essere abilitata al traffico e, se di tipo ricaricabile, avere del credito disponibile per poter telefonare o inviare messaggi. Non è indispensabile sbloccarla, dato che la centrale è in grado di gestire il codice PIN per sbloccare la SIM.. Forzare leggermente la parte superiore del connettore SIM verso il centro della scheda centrale (verso il basso se la centrale è già installata a muro).. Dopo averne vinto la resistenza, ribaltarlo sui suoi cardini.. Inserire la SIM nella parte mobile in modo da vedere i contatti dorati della SIM e con l angolo smussato a sinistra. 4. Ripetere la sequenza in senso inverso per bloccare la SIM al suo posto. IMPORTANTE: posizionare l antenna nell apposito alloggiamento sotto la batteria (come mostrato in figura). ATTENZIONE: Nel caso in cui il posizionamento della centrale non permetta la ricezione di un segnale GSM adeguato a garantire una buona connessione è possibile montare l antenna esternamente: - spostando l antenna utilizzando un cavo di prolunga, - utilizzando un antenna esterna (Art. G ). A tale scopo è presente una sezione presegnata per consentire un agevole fuoriuscita del cavo di antenna. 8

19 .4.4 Modulo espansione comunicazione GSM (Art. VEDOGSMG) Il modulo espansione comunicazione GSM Art. VEDOGSMG permette l invio delle chiamate telefoniche, degli SMS, degli MMS e delle sulla rete dati. Abbinato alla scheda messaggi vocali Art. VEDOVOICE, consente la gestione da remoto della centrale tramite comunicatore vocale. L'Art. VEDOGSMG è conforme alle norme EN50-, EN506-, EN506-, EN (007) + A (0) L'apparato è risultato immune ai disturbi prescritti dalla norma EN Norme di emissione a cui l'apparato è conforme: EN , EN500-4, EN0489-, EN0489-, EN FUNZIONI MODULO GSM EGSM900, DCS800, UMTS00, UMTS900, UMTS900, UMTS850 Supporto del canale GSM/GPRS/UMTS/HSPA Comunicatore telefonico principale o di riserva Segnalazione allarmi/guasti/sabotaggi/eventi via SMS Messaggi SMS personalizzabili Interrogazione stato centrale via SMS Controllo del credito residuo della SIM prepagata Trasmissione messaggi vocali via GSM Trasmissione Contact ID via GSM Trasmissione eventi in formato Contact ID Trasmissione eventi con immagini Trasmissione eventi MMS CN CN P P P DL DL DL 4. Connettore antenna. Alloggio SIM. Jumper abilitazione/disabilitazione LED 4. Posizione connettore modulo Fori per fissare il modulo VEDOGSMG alla scheda centrale Art. PCBVEDO0, Art. PCBVEDO4, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO00 SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Dimensioni (b x h x p) Peso Assorbimento (min./max.) Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale Valore Comelit Group S.p.A. 74 x 48 x 9 mm (senza antenna) 6g senza antenna 44g con antenna 0mA in Idle 90mA in comunicazione Consumo medio in corrente in h: VEDOGSMG: 6mAh allarme ogni 5 min e comunicazione della durata di min -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- SPECIFICHE SECONDO NORMA EN506- Caratteristiche Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l apparato è adatto Tipo di interfaccia Modalità di funzionamento memorizzazione e inoltro evento / trasmissione evento (pass-through) Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme Tempi per la generazione di un segnale di riscontro (quando utilizzato) Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme Livello dei segnali di uscita e/o sensibilità dei segnali di ingresso Livello di segnalazioni di sicurezza fornito Condivisione dei collegamenti di trasmissione Range funzionamento tensioni Valore ATS secondo EN50- Espansione della centrale trasmissione evento (pass-through) messaggi vocali: 5 sec 5 sec senza immagine, 5 sec con immagine MMS: 0 sec CONTACT ID: tempi secondo standard SIA DC mancanza rete GSM e GPRS/UMTS/HSPA: 0 sec guasto SIM: 0 sec disconnessione antenna: 45 sec Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento Livello minimo toni DTMF in ingresso: 6mVeff - 8.8dbV 00mVpp Livello toni DTMF in uscita: low freq 9dBm / high freq dbm ATS-I0 nessuna protezione dell informazione ATS-S0 nessuna protezione contro la sostituzione EGSM900, DCS800, UMTS00, UMTS900, UMTS900, UMTS850 Class 4 (dbm±db) for EGSM900 Class (0dBm±dB) for DCS800 Class (4dBm+.7/-.7dB) for UMTS 850/900/900/ V SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP GSM DL DL DL LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. LED verde: comunicazione seriale modulo. Si accende brevemente quando il modulo comunica con la centrale. JUMPER DI CONFIGURAZIONE P P P LED rosso: lampeggio breve (00ms On/800ms off): ricerca rete in corso lampeggio lungo (800ms On/00ms off): il modulo è connesso alla rete acceso fisso: il modulo è in chiamata Se disinserito, i LED si spengono Riservato Riservato MONTAGGIO DEL MODULO GSM Vedi pag.7. 9

20 .4.5 Modulo Espansione ethernet TCP/ IP (Art. VEDOIP) Fornisce il supporto per la connessione in rete della centrale di allarme. Permette ad un utente autorizzato di accedere alla centrale da locale/remoto. Una volta connesso alla centrale, l'utente avrà la possibilità di inserire e disinserire in modo totale o parziale le aree di competenza, e di verificare lo stato di ciascun ingresso. Dispone di connettore ad innesto per il montaggio semplificato. Necessita di essere connesso ad una rete LAN con Standard Ethernet 0BASE-T IPv4 L'Art. VEDOIP è conforme alle norme EN50-, EN50-, EN506- FUNZIONI MODULO TCP/IP Interfaccia Ethernet. Trasmissione eventi su IP Programmazione e Monitoraggio della centrale via LAN tramite Safe Manager Programmazione e Monitoraggio della centrale via internet tramite Safe Manager Gestione della centrale via Internet tramite App Vedo Notifica eventi via e su App Vedo con notifiche con protocollo proprietario Notifica via di allarmi/guasti/sabotaggi/eventi con immagini Livello di segnalazioni di sicurezza fornito Range funzionamento tensioni.v ± % SIGNIFICATO DEI LED DEL MODULO IP Significato dei LED del connettore di rete RJ45 LED giallo ON LED verde ON link OK ACT ATS-I0 nessuna protezione dell informazione ATS-S0 nessuna protezione contro la sostituzione Significato dei LED presenti sul modulo IP (Funzionamento normale) Stato D lampeggio lento lampeggio veloce modulo funzionante correttamente modulo funzionante ma scheda di memoria SD mancante o difettosa D lampeggio conferma della comunicazione con la centrale Significato dei LED presenti sul modulo IP (Fase di aggiornamento programma) Stato D+D D+D accesi fissi D lampeggio + D lampeggio invertito D acceso fisso + D lampeggio Aggiornamento in corso Manca MicroSD card MicroSD card mancante di un file necessario al corretto funzionamento D D MONTAGGIO DEL MODULO TCP/IP 4. LED giallo connettore RJ45. LED verde connettore RJ45. Connettore di rete RJ45 4. Alloggio memoria Micro SD Fori per fissare il modulo VEDOIP alla scheda centrale Art. PCBVEDO0, Art. PCBVEDO4, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO00 SPECIFICHE TECNICHE Verificare che la scheda dove si intende montare il modulo non sia alimentata. Inserire nei fori predisposti i distanziali plastici. Esercitare una pressione che consenta ai distanziali di bloccarsi nella scheda di espansione TCP/IP. 0 Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 75 x x mm Peso Assorbimento (min./max.) Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Classe ambientale 8 g 55mA Consumo medio in corrente in h: VEDOIP 55mAh -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione SPECIFICHE SECONDO NORMA EN506- Caratteristiche Tipo di sistemi di trasmissione allarmi per cui l apparato è adatto Tipo di interfaccia Modalità di funzionamento memorizzazione e inoltro evento / trasmissione evento (pass-through) Tempi di generazione e/o trasmissione dei messaggi di allarme Tempi per la rilevazione e presentazione dei guasti Metodo di segnalazione guasti al sistema di allarme Valore ATS secondo EN50- Espansione della centrale trasmissione evento (pass-through) 4 sec senza immagine / 5 sec con immagine Assenza link: 0 sec Mancanza internet: 0 sec Guasto SD: 0 sec Guasto interrogazione DDNS: 5 sec Guasto connessione server SMTP: dopo 76 minuti Fallimento dell'invio di un avviso: periodico o su evento Istruzioni di taratura Taratura non necessaria Condivisione dei collegamenti di trasmissione Standard Ethernet 0BASE-T IPv4 INSERIMENTO CONNETTORE RJ45 Per poter essere usato, una volta montato sulla scheda centrale, il modulo IP deve essere collegato ad un hub compatibile Standard Ethernet 0BASE-T o ad uno switch di caratteristiche analoghe, che gli permetta di essere connesso ad una rete dati. Informazioni più dettagliate su quest ultima operazione si trovano al paragrafo "5.9 Cavo per connessione ad una rete dati" a pag. 6 Il cavo andrà inserito a fondo, fino a percepire uno scatto, nell'unico connettore accessibile del modulo di comunicazione IP con la linguetta verso il frontale del contenitore centrale. RIMOZIONE CONNETTORE RJ45 INSERIMENTO DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD Premere la linguetta () del connettore e rimuoverlo dal modulo (). Il modulo di comunicazione IP prevede di alloggiare una scheda di memoria di tipo MicroSD della capacità di 4GB. Introdurre la scheda nel connettore con i contatti dorati non visibili, e spingerla a fondo. RIMOZIONE DELLA SCHEDA DI MEMORIA MICROSD. Spingere a fondo la memoria nel suo connettore quindi,. Rilasciarla: la scheda sarà spinta verso l esterno in modo da agevolare la presa. Per rimuovere l SD dell espansione ethernet è necessario disabilitare l espansione. Evitare di togliere l alimentazione della centrale con l espansione ethernet abilitata.

21 .5 INDICAZIONI GENERALI PER IL COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI SUL BUS A livello di precauzione generale, si tenga presente che il cavo bus 485 potrebbe indurre disturbi su cavi che trasportano segnali video o di banda comparabile, qualora gli stessi fossero affiancati. Si raccomanda pertanto di usare percorsi separati per queste due tipologie di cavi e di usare per il collegamento bus del sistema di allarme solamente cavo schermato e twistato, di impedenza caratteristica nota e pari a 0 ohm. Nel caso non si utilizzi cavo con le caratteristiche e le modalità indicate, si potranno avere comunicazioni fra moduli e centrale di scarsa qualità o errori di comunicazione. Si rischierà inoltre di non schermare correttamente i conduttori dei cavi stessi. Per il corretto dimensionamento dei cavi, riferirsi alla tabella "5.8 Tabella resistenza conduttori cavi schermati". Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero. IMPORTANTE: per una corretta comunicazione fra i dispositivi collegati al bus, è buona norma che i dispositivi stessi siano interconnessi fra loro senza diramazioni, cioè evitando, per quanto possibile, collegamenti di tipo stella. Nel caso fosse necessario inserire delle diramazioni, curare che le stesse siano lunghe il meno possibile. Come conseguenza di questo, è opportuno prevedere un corretto percorso del cavo bus cercando di attenersi al collegamento ideale, limitando al minimo possibile gli scostamenti dallo stesso. Il miglior modo di connettere i dispositivi è quello definito entra ed esci. CONNESSIONE AI MORSETTI BUS DALLA CENTRALE Esempio di collegamento tipo entra ed esci -V +V A B MODULO.5. Terminazione della linea bus AL MODULO SUCCESSIVO È indispensabile che i due dispositivi terminali (le due apparecchiature più lontane nello schema ideale) bilancino la linea con l apposita resistenza di terminazione (0 ohm). In alcuni dispositivi detta resistenza è prevista a bordo ed è inseribile con ponticello o DIP Switch. Insieme alla centrale sono fornite resistenze di terminazione da utilizzare quando a fine linea sia collegato un dispositivo che non prevede una terminazione a bordo (es lettore di chiavi RFID). IMPORTANTE: la centrale può essere posizionata in qualsiasi punto della linea, purché la linea sia correttamente terminata su una resistenza di bilanciamento con valore pari a 0 ohm ai due estremi, come indicato in schema di principio. CONNESSIONE AI MORSETTI BUS: SCHEMA DI PRINCIPIO.6 CABLAGGIO DEGLI INGRESSI Gli ingressi che fanno capo alla centrale o alle periferiche su bus, compresi quelli di tipo bidirezionale quando usati come ingresso, sono di tipo universale. Questo significa che, dipendentemente dal collegamento fisico e dalla relativa impostazione dei parametri in centrale, possono assumere le configurazioni di seguito raffigurate. IMPORTANTE: le resistenze di bilanciamento ingresso, quando impiegate, devono essere installate all interno del sensore a cui sono associate. Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero..6. Normalmente chiuso (NC) NC: permette di rilevare l apertura di un contatto, normalmente chiuso, collegato fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di taglio può generare anomalia o allarme, in caso di cortocircuito linea non fa nulla. IN -V.6. Normalmente aperto (NO) NO: permette di rilevare la chiusura di un contatto, normalmente aperto, collegato fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di cortocircuito della linea può generare anomalia o allarme, in caso di taglio non fa nulla. IN -V.6. Singolo bilanciamento Permette di rilevare l apertura di un contatto normalmente chiuso, posto in serie ad una linea bilanciata (su,8k) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). Permette di rivelare una condizione di sabotaggio per cortocircuito della linea. In caso di taglio può generare anomalia o allarme. IN -V NC ALLARME NO ALLARME NC ALLARME K8.6.4 Doppio bilanciamento Permette di rilevare l apertura di un contatto normalmente chiuso, posto in serie ad una linea bilanciata (su,8k) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). L adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (sempre,8k) permette di distinguere la condizione di allarme da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito. -V +V A B -V +V BUS A B -V +V A B -V +V A B MODULO MODULO CENTRALE: MODULO N- ABILITARE RES. BILANCIAMENTO BUS -V +V A B MODULO N: ABILITARE RES. BILANCIAMENTO BUS IN -V TAMPER NC ALLARME NC Al fine di garantire la conformità alla norma EN 50- tutte le zone di allarme, anomalia, comando devono essere almeno in doppio bilanciamento. Per il sabotaggio può bastare il singolo bilanciamento.

22 .6.5 Triplo bilanciamento Consente di rilevare e distinguere l apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente allarme e guasto elettrico, posti in serie ad una linea bilanciata (su,8k) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione avviene grazie adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (,8K) posta in parallelo al primo dei contatti da rilevare e di una terza resistenza di bilanciamento (,K). Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di guasto elettrico da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito. IN -V ALLARME NC GUASTO NC TAMPER NC.6.6 Triplo bilanciamento con accecamento Consente di rilevare e distinguere l apertura di due contatti normalmente chiusi, allarme e accecamento rilevatore di movimento, posti in serie ad una linea bilanciata (su,8k) collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione avviene grazie adozione di una seconda resistenza di bilanciamento (,8K) posta in parallelo al primo dei contatti da rilevare e di una terza resistenza di bilanciamento (,K). Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di accecamento rilevatore di movimento da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito. L accecamento verrà trattato con un evento di guasto dedicato. IN -V ALLARME NC ACCECAMENTO NC TAMPER NC.6.7 Doppia zona (double) Consente di rilevare e distinguere l apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente relativi a due diversi sensori, posti in serie ad una linea dal comportamento assimilabile a quello di una linea NC, collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione fra i due sensori avviene grazie adozione di una resistenza di bilanciamento (,8K) posta in parallelo al contatto del primo sensore da rilevare e di una seconda resistenza di bilanciamento (,K) posta in parallelo al contatto del secondo sensore da rilevare. Non è in grado di rivelare la condizione di sabotaggio della linea: in caso di taglio può generare anomalia o sabotaggio, in caso di cortocircuito linea non fa nulla. Il sabotaggio potrà solamente essere attribuito genericamente alla linea filata riferita all ingresso cui fa capo. IN SENSORE SENSORE ALLARME ALLARME NC NC TAMPER TAMPER NC NC K8 K.6.8 Doppia zona con fine linea (EOL double) Consente di rilevare e distinguere l apertura di due contatti normalmente chiusi, normalmente relativi a due diversi sensori, posti in serie ad una linea bilanciata (K8), collegata fra un morsetto di ingresso e il negativo di riferimento (-V). La distinzione fra i due sensori avviene grazie all adozione di una resistenza di bilanciamento (,8K) posta in parallelo al contatto del primo sensore dei da rilevare e di una seconda resistenza di bilanciamento (,K) posta in parallelo al contatto del secondo sensore da rilevare. Questa configurazione permette di distinguere le condizioni di allarme e di guasto elettrico da quella di sabotaggio linea, sia in caso di taglio che in caso di corto circuito. Gli allarmi sono correttamente riconosciuti e assegnati al sensore di origine. Il sabotaggio invece potrà solamente essere attribuito genericamente alla linea filata riferita all ingresso cui fa capo. IN -V SENSORE SENSORE ALLARME ALLARME NC NC TAMPER TAMPER NC NC K8 K.6.9 Cablaggio dell ingresso 4 ore della centrale L ingresso 4 ore deve essere configurato come singolo bilanciamento con resistenza da,8 KΩ. Fare riferimento quindi al relativo paragrafo per informazioni sul corretto collegamento delle linee tamper (vedi pag. 0). 4H -V.6.0 Cablaggio comunicatore telefonico su rete PSTN Per collegare correttamente il comunicatore telefonico alla rete telefonica occorre per prima cosa individuare il punto di ingresso in casa della linea stessa. Il comunicatore infatti deve essere collegato come primo dispositivo visto dalla linea telefonica entrante. MODEM NC ALLARME FILTRO ADSL K8 L L T T K8 CENTRALE -V LINEA TELEFONICA

23 .7 ORGANI DI COMANDO E VISUALIZZAZIONE.7. Tastiera LCD (Art. VEDOLCD) e tastiera con lettore di chiavi RFID (Art. VEDOLCDPROX) La tastiera LCD permette, ad un utente autorizzato, di effettuare manovre di inserimento e disinserimento impianto, di verificare lo stato impianto e di gestirlo nella sua generalità, di verificare le registrazioni storiche del giornale eventi. La tastiera, permette inoltre di modificare rapidamente le impostazioni di sistema, e le opzioni di ogni singolo ingresso. Le operazioni si effettuano attraverso una combinazione di tasti numerici e tasti funzione, mentre il feedback è sia visivo (display alfanumerico e LED) che acustico (buzzer). La tastiera LCD è provvista di ingressi di allarme liberamente configurabili. TASTIERA CON LETTORE DI CHIAVI RFID ART. VEDOLCDPROX La tastiera LCD con modulo lettore RFID è identica in tutto alla tastiera LCD standard tranne per il fatto di essere munita di un modulo lettore RFID. Questa versione permette ad un utente, secondo le sue abilitazioni, di inserire in modo totale, in modo parziale o disinserire l'impianto, usando una chiave RFID, senza passare attraverso l'immissione di un codice, velocizzando così le operazioni. È compatibile con le chiavi RFID Comelit. L'antenna del lettore RFID è posizionata in basso a sinistra del contenitore. La chiave RFID dovrà essere avvicinata a questa zona del contenitore per consentire al lettore di riconoscerla correttamente. La morsettiera di collegamento è identica a quella della tastiera LCD senza lettore RFID. L'Art. VEDOLCD / VEDOLCDPROX è conforme alle norme EN50-, EN50- CARATTERISTICHE PRINCIPALI: Display LCD x 6 caratteri, retroilluminato. Indirizzamento iniziale software, da tastiera integrata. Quattro LED per indicazioni immediate di presenza rete, allarme batteria, anomalia generica e allarme in corso. Tastiera retroilluminata con dieci tasti numerici e undici tasti funzione. Due ingressi universali, configurabili come NC, NO, singolo, doppio e triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione con possibilità di collegamento diretto di contatti tapparella (switch alarm). Resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile mediante dip switch. Tamper anti manomissione e antistrappo. SPECIFICHE TECNICHE SIGNIFICATO DEI LED DELLA TASTIERA La tastiera dispone di 4 LED di segnalazione: LED Colore Stato DESCRIZIONE MORSETTIERA TASTIERA LCD Verde Giallo Giallo Rosso I Ingresso I Ingresso V- Ingresso negativo di alimentazione / Riferimento ingressi B A Spento Acceso Lamp. lento Spento Acceso Spento Acceso Lamp. lento Spento Acceso Caratteristiche del costruttore / fornitore Lamp. lento Bus dati RS485 - B Bus dati RS485 - A V- Ingresso negativo di alimentazione V+ Ingresso positivo di alimentazione da,8 V DIP SWITCH E TERMINAZIONE BUS BUZZER DIP DIP Tensione di rete assente Tensione di rete Presente Tensione di rete OK, ma impianto non pronto all inserimento oppure presenza di zone (non escluse) aperte. Batteria OK Indica una anomalia alla batteria della centrale e/o di un alimentatore da bus Nessuna anomalia Presenza anomalia Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h) 0 x 0 x 0 mm Peso Assorbimento (min./max.) Tensione di funzionamento 0V a 5V Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Tipo di Dispositivo Classe ambientale 40 g + 8 g viti di fissaggio (Vedo LCD) 50 g + 8 g viti di fissaggio (Vedo LCD PRO) 9mA con LED spenti, 6mA durante notifica di allarme -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* TIPO B secondo EN50- II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione Presenza di zone isolate, escluse, inibite o di anomalie/sabotaggi temporaneamente esclusi. Nessun allarme, sabotaggio oppure anomalia in corso Presenza di un allarme, un sabotaggio oppure un anomalia Memoria evento di allarme, sabotaggio o anomalia ESCLUSO OFF OFF BASSO ON OFF ALTO OFF ON ALTO ON ON TAMPER ATTIVO ESCLUSO DIP OFF ON 4 TERMINAZIONE LINEA 485 ESCLUSA ATTIVA DIP4 OFF ON. LED di segnalazione. Display. Tasti funzione (programmabili) 4. Lettore RFID (solo per Art. VEDOLCDPROX) 5. morsettiera 5

24 MONTAGGIO TASTIERE Il fondo delle tastiere, siano o meno provviste di lettore RFID, è provvisto di una serie di asole che ne garantiscono la flessibilità di montaggio su svariati supporti, a partire dalla comune scatola tipo 50. Individuare l'area con il supporto tamper, con la rottura presegnata che facilita lo stacco del tamper, e rimuovere il tasto siliconico facente funzione di tamper. Riporlo in luogo pulito..7. Lettore di prossimità RFID su bus (Art. VEDOPROX) Il lettore di prossimità RFID su bus permette l inserimento ed il disinserimento con chiavi RFID senza contatto. Ad ogni utente può essere associata una chiave RFID. Ogni chiave potrà operare sulle zone e sulle aree cui l utente associato è abilitato. La sua particolare configurazione meccanica ne permette l uso diretto con tutte le serie civili che prevedono un adattatore per connettore di rete RJ45 a standard Keystone. È compatibile con le chiavi RFID Comelit. Passaggio cavi CARATTERISTICHE PRINCIPALI Montaggio semplificato con adattatore generico RJ45 tipo Keystone su telaietti serie civili. Presenza di quattro LED con funzioni parzialmente assegnabili. Possibilità di inserimento totale rapido. Possibilità di selezionare fra più modi di inserimento. Indirizzamento fisico dispositivo a mezzo dip switch. Fori di fissaggio* Mollette elastiche chiusura Posizione tamper siliconico Foro per antistrappo *Il fondo delle tastiere, siano o meno provviste di lettore RFID, è provvisto di una serie di asole che ne garantiscono la flessibilità di montaggio su svariati supporti, a partire dalla comune scatola tipo 50. Fissaggio su scatola 50 Vedi sequenza di montaggio a pag. 44. Fissaggio a parete Vedi sequenza di montaggio a pag. 44. IMPORTANTE: al momento di richiudere il contenitore, ricordarsi di rimontare il tamper al suo posto. La parte conduttiva nera deve essere visibile. Per garantire la certificazione di Grado secondo EN50- il tamper deve essere montato e correttamente configurato SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 55 x 48 x 9 mm Peso Assorbimento (min./max.) Tensione di funzionamento Temperatura di funzionamento Umidità di funzionamento Tipo di Dispositivo Classe ambientale 8g 0mA in stato di Idle 5mA con LED accesi 45mA durante lettura chiave 0-5 V -0 / + 40 C max +85% (non condensata) B secondo EN50- Classe ambentale II IMPOSTAZIONE VELOCITÀ LETTORI RFID IMPORTANTE: Il Lettore RFID alla prima accensione si predispone per comunicare alla velocità di 8400 baud rate. Per modificare la velocità di comunicazione agire come segue:. A dispositivo alimentato, portare il dip-switch 6 su ON. I LED del lettore RFID si accenderanno fino ad essere tutti accesi, quindi si spegneranno tutti e ricominceranno ad accendersi (modalità apprendimento). In questa condizione portare i Dip Switch e (come indicato in tabella per configurare la velocità desiderata). Una volta impostata la velocità, riportare il dip switch 6 su OFF. La velocità a questo punto sarà impostata. 4. Disporre i dip switch da a 5 secondo l indirizzo da impostare. Baud DIP DIP 9600 OFF OFF 8400 ON OFF OFF ON 500 ON ON Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 8400 baud. 4

25 SIGNIFICATO DEI LED CON LETTORE A RIPOSO (nessuna ciclata in corso) INDIRIZZAMENTO I DIP switch da a 5 sono destinati all indirizzamento del lettore sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da a 6, quindi i dip switch 4 e 5 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF. Cod. DIP DIP DIP DIP4 DIP5 OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF 4 ON ON OFF OFF OFF 5 OFF OFF ON OFF OFF 6 ON OFF ON OFF OFF 7 OFF ON ON OFF OFF 8 ON ON ON OFF OFF 9 OFF OFF OFF ON OFF 0 ON OFF OFF ON OFF OFF ON OFF ON OFF ON ON OFF ON OFF OFF OFF ON ON OFF 4 ON OFF ON ON OFF 5 OFF ON ON ON OFF 6 ON ON ON ON OFF DESCRIZIONE MORSETTIERA LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS V+ Ingresso positivo di alimentazione V- Ingresso negativo di alimentazione A B Bus dati RS485 - A Bus dati RS485 - B TERMINAZIONE LINEA 485 Qualora il lettore RFID sia collegato come punto finale della linea bus, si rende necessario collegare una resistenza da 0 ohm /4W 5% in parallelo alla linea bus 485, cioè fra i morsetti A e B. SIGNIFICATO DEI LED DEL LETTORE RFID Il lettore dispone di 4 LED di segnalazione, il cui significato, varia a seconda dello stato in cui si trova il lettore: lettore a riposo (nessuna ciclata in corso): i LED mostrano lo stato operativo delle aree abilitate sul lettore ciclata in corso: i LED si accendono in sequenza per mostrare all'utente gli scenari disponibili e poter effettuare la scelta durante presentazione chiave Le azioni della ciclata associate ai LED di default sono: LED Rosso: Inserimento totale LED Giallo: Scenario P LED Blu: Scenario P LED Verde: Scenario P+P IMPORTANTE: Le azioni associate ai led sono modificabili dall installatore in fase di programmazione dell impianto. LED Stato Rosso Blu Giallo Verde SIGNIFICATO DEI LED DURANTE PRESENTAZIONE CHIAVE LED Stato Rosso Blu Giallo Verde SIGNIFICATO DEI LED QUANDO LA CICLATA È IN CORSO LED Stato Rosso Blu Giallo Verde Acceso Lamp. lento Lamp. veloce Acceso Lamp. lento Acceso Lamp. veloce Acceso Lamp. veloce Acceso Lamp. lento Acceso Lamp. lento Acceso Lamp. lento Acceso Lamp. lento Spento Acceso Lamp. veloce Spento Acceso Lamp. veloce Spento Acceso Lamp. veloce Spento Acceso Lamp. veloce Attivo scenario associato al LED Rosso Impianto non inserito e presenza memoria evento allarme, sabotaggio o anomalia Impianto inserito e presenza memoria evento allarme, sabotaggio o anomalia Attivo scenario associato al LED Blu Impianto inserito con scenario sconosciuto (non salvato) Attivo scenario associato al LED Giallo Presenza di una anomalia Attivo scenario associato al LED Verde Impianto non pronto all'inserimento oppure presenza di zone (non escluse) aperte. Richiesta esecuzione azione associata al LED Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita Richiesta esecuzione azione associata al LED Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita Richiesta esecuzione azione associata al LED Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita Richiesta esecuzione azione associata al LED Azione associata al LED richiede una forzatura per essere eseguita Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore. Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED ROSSO Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED ROSSO (*) Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore. Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED BLU Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED BLU (*) Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore. Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED GIALLO Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED GIALLO (*) Richiesta di disinserimento di tutte le aree su cui ha competenza il lettore. Richiesta di attivazione del profilo di inserimento associato al LED VERDE Il lettore sta effettuando una forzatura del profilo di inserimento associato al LED VERDE (*) (*) La forzatura avviene per superare una condizione di non pronto di una o più zone associate alle aree di competenza del lettore, e / o una anomalia che è possibile scavalcare grazie alle scelte effettuate al momento della configurazione della centrale. MONTAGGIO DEL LETTORE DI CHIAVI RFID SU BUS Per montare il lettore di chiavi RFID è necessario usare un porta-frutto di interfaccia per prese RJ45 a standard Keystone, compatibile con la serie civile che si intende usare. Sarà sufficiente accoppiare l adattatore al telaietto porta-frutti e quindi inserire il lettore nell adattatore, spingendo a fondo fino ad avvertire il rumore di aggancio fra i due. 5

26 .7. Chiavi RFID (Art. SK9050x/A) Sono realizzate utilizzando dei transponder RFID bidirezionali ad alta sicurezza. La tecnologia utilizzata permette di realizzare delle chiavi che comunicano con il lettore senza che ci sia bisogno di contatti elettrici e quindi senza usura degli stessi. Questo garantisce la qualità della prestazione nel tempo. Usate in abbinamento ai lettori di chiavi RFID (su bus, su tastiera, su Vedo Touch, su Mini Touch o su Planux Manager) permettono l'inserimento ed il disinserimento del sistema senza necessità di contatto elettrico. Ad ogni utente può essere associata una chiave RFID. Ogni chiave potrà operare sulle zone e sulle aree cui l'utente associato è abilitato. Sono disponibili in diversi colori e la forma del loro contenitore consente di inserirle agevolmente in un mazzo di chiavi, per averle sempre a portata di mano. L'id univoco della chiave digitale è definito dal crc dei byte che compongono il codice univoco della chiave stessa e può assumere un valore compreso fra e ^-, generando perciò un numero massimo possibile di ^- valori possibili..8 ALTRI DISPOSITIVI COLLEGABILI SU BUS Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art ) con lettore di chiavi RFID Vedo Touch/Mini Touch è un interfaccia innovativa dotata di uno schermo touch screen mediante il quale un utente autorizzato può interagire con il sistema di allarme. Il livello di interazione consente di effettuare tutte le operazioni che si possono eseguire da tastiera, tanto quelle di utenza quanto quelle di configurazione e l uso dei controlli da parte dell utente. L uso combinato di scritte, simboli e colori rende immediata la comprensione delle funzioni utilizzabili. In aggiunta alle caratteristiche legate alla gestione del sistema allarme, Mini Touch è in grado anche di interagire con il sistema domotico Simplebus, assicurando così l integrazione fra i due sistemi. Mini Touch infatti prevede tre linee bidirezionali, di serie ed identiche a quelle del modulo di espansione ingressi e uscite, quindi completamente programmabili, che possono essere usate sia come linee di I/O connesse al sistema di sicurezza, oppure possono essere destinate all uso domotico. La posizione dell antenna del lettore RFID è sul lato destro di Vedo Touch/Mini Touch, ed è chiaramente identificata da un simbolo serigrafato sulla superficie della cornice. La chiave RFID dovrà essere avvicinata a questa zona del contenitore per consentire al lettore di riconoscerla correttamente. Gli ancoraggi predisposti sono studiati per montare Vedo Touch/Mini Touch su una scatola standard tipo 50. CARATTERISTICHE PRINCIPALI: Touch panel resistivo da,5 Tamper ottico Interfaccia bus 485 per interfacciamento diretto allarme Interfaccia Simplebus per interfacciamento domotica (solo per Mini Touch) Basic bridging da allarme a domotica (possibilità di scambio di dati fra allarme e domotica) (solo per Mini Touch) Emulazione tastiera allarme per configurazione (solo per Vedo Touch) Lettore RFID integrato di serie Lettore RFID. Touch screen,5. Tamper 4. Connettore ethernet 5. Morsettiera di connessione 6. LED di segnalazione 7. CV8 6

27 Il bus RS485 del dispositivo va collegato esclusivamente ad altri dispositivi Comelit (bus allarme). Le porte Ethernet sono collegabili ad altri dispositivi Comelit o ad altre porte Ethernet 0BaseT in cui non sono possibili sovratensioni sul sistema di distribuzione (cablaggio racchiuso in un singolo edificio). SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 5 x 85 x 8 mm Peso Assorbimento (min./max.) 50g 80mA tutto spento 5mA TFT acceso 50mA led acceso al 00% Tensione di funzionamento 0V a 4V Temperatura di funzionamento Umidità di funzionamento Tipo di Dispositivo Classe ambientale -5 / +55 C max +85% RH (non condensata) B (Vedo Touch) / A (Mini Touch) secondo EN50- II secondo EN50- INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS Al pari di ogni altro dispositivo connesso al bus 485, anche il Vedo Touch/Mini Touch deve rispondere ad un indirizzo univoco configurabile da display. Per Vedo Touch. Accedere al menu impostazioni tramite. Inserire il codice installatore (default=96) e confermare. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/ Indirizzo bus 485" 4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus e confermare (per modificare l indirizzo cancellare il valore attuale premendo il tasto C ). DESCRIZIONE MORSETTIERA V+ V- D A B I I I NC COM NO Per Mini Touch. Accedere al menù allarme tramite e premere l'icona.. Inserire il codice installatore (default=96) e confermare. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/ Indirizzo bus 485" 4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus V+ Ingresso positivo di alimentazione * V- Ingresso negativo di alimentazione, comune a bus domotico D A B NC COM Segnale Data relativo a Simplebus domotico Bus dati RS485 - A Bus dati RS485 - B Contatto normalmente chiuso relè uscita (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) Comune relè uscita (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) NO I I I Contatto normalmente aperto relè uscita (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) Connessione ingresso / uscita programmabile (per Mini Tuoch ad uso solo domotico) *Il dispositivo Mini Touch Art deve essere alimentato dalla centrale o dall Art Comelit 000 o da altro alimentatore di sicurezza conforme alla norma EN IMPOSTAZIONE VELOCITÀ Per Vedo Touch. Accedere al menu impostazioni tramite. Inserire il codice installatore (default=96) e confermare. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/ Velocità bus 485" 4. Selezionare la velocità desiderata (default=8400) TERMINAZIONE LINEA 485 CV8 Se inserito, connette alla linea bus 485 la terminazione di linea SIGNIFICATO LED Il dispositivo presenta un sistema di retroilluminazione LED che segnala lo stato delle zone clima dell'impianto e lo stato dell'impianto di antintrusione. Colore Segnalazione Per Mini Touch. Accedere al menù allarme tramite e premere l'icona.. Inserire il codice installatore (default=96) e confermare. Seguire il seguente percorso "Opzioni/Configurazione/ Velocità bus 485" 4. Inserire il numero identificativo del dispositivo sul bus rosso fisso rosso lampeggiante giallo Memoria allarme Allarme in corso Guasto impianto di allarme blu arancione Clima attivato in modalità estate. Clima attivato in modalità inverno Il LED segnala un evento per volta dando priorità agli eventi di allarme. In assenza di segnalazioni è attiva una luce di cortesia (se programmata) di colore definito in fase di configurazione. MONTAGGIO L'articolo Vedo Touch (Art. VEDOTOUCH) / Mini Touch (Art ) può essere installato su scatola 50 (vedi pag. 45) 7

28 .8. Planux Manager con lettore di chiavi RFID (Art ) Planux Manager è un supervisore integrato: oltre a riassumere in sé tutte le caratteristiche di controllo disponibili anche su Mini Touch, svolge anche funzioni di video-citofonia avanzata full duplex, con pulsanti funzione dedicati e programmabili. Non prevede ingressi o uscite di allarme. CARATTERISTICHE PRINCIPALI: Touch panel resistivo da,5 Interfaccia bus 485 per interfacciamento diretto allarme Interfaccia Simplebus per interfacciamento domotica Basic bridging da allarme a domotica (possibilità di scambio di dati fra allarme e domotica) Lettore RFID integrato di serie Video-citofonia full-duplex SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche Valore del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 45 x 45 x 6 mm Peso 70g 60mA tutto spento Assorbimento (min./max.) 0mA con tft acceso 50mA tutto acceso Tensione di funzionamento 0V a 4V Temperatura di funzionamento -0 / +40 C Umidità di funzionamento max +85% RH (non condensata) Tipo di dispositivo A secondo EN50- Classe ambientale II secondo EN50- DESCRIZIONE MORSETTIERA +VS D B A S- S+ CFP CFP L L VS D B Alimentazione per videocitofonia (ad esempio: staffa 64KC) Segnale Data relativo a Simplebus domotico Bus dati RS485 - B A Bus dati RS485 - A 0 9. Microfono. Touch screen. Sensore chiavetta 4. Altoparlante 5. Tasto serratura 6. Tasto privacy / dottore (programmabile) 7. Tasto autoaccensione (programmabile) Tasto programmabile 9. Tasto programmabile 0. Tasto colore. Tasto contrasto. Tasto luminosità. Tasto menu 4. Tasto fonica S- Connessione dispositivo ripetitore di chiamata S+ Connessione dispositivo ripetitore di chiamata CFP CFP L L - Ingresso chiamata da piano Ingresso chiamata da piano Morsetto di connessione linea bus videocitofonico Morsetto di connessione linea bus videocitofonico Ingresso negativo di alimentazione, comune a bus domotico e bus allarme + Ingresso positivo di alimentazione TERMINAZIONE LINEA 485 CV8 Se inserito, connette alla linea bus 485 la terminazione di linea INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS Vedi Mini Touch pag IMPOSTAZIONE VELOCITÀ Vedi Mini Touch pag. 7. MONTAGGIO L'articolo Planux Manager (Art ) può essere installato: con scatola da incasso Art. 67 (vedi pag. 46) con supporto da parete Art. 60 (vedi pag. 47). CV8 terminazione linea Morsettiera per connessione impianto. CV5 Jumper chiusura video 4. CN4 CN5 Connettori staffa monitor. 8

29 .8. Icona Manager ViP (Art. 0000W) Icona Manager ViP è un supervisore integrato con funzioni di video-citofonia e capacità di visualizzazione e controllo dello stato del sistema domotico SimpleHome e del sistema antintrusione Vedo. CARATTERISTICHE PRINCIPALI: Display LCD 4, 6:9 touch capacitivo Connettore RJ45 per collegamento alla rete Ethernet Antenna RFID per lettura chiavette Comelit Sensore per rilevazione temperatura e umidità ambiente 0-45 C, precisione +/- 0, C Orologio in tempo reale (RTC); Connettore Micro SD accessibile; Micro SD per salvataggio dati, caricamento suonerie personalizzate, salvataggio ed esportazione filmati della video-segreteria; Filodiffusione DESCRIZIONE MORSETTIERA MB MA B A negativo del bus RS485 secondario (morsetto non montato dalla rev.0 del prodotto) positivo del bus RS485 secondario (morsetto non montato dalla rev.0 del prodotto) negativo del bus RS485 dell allarme positivo del bus RS485 dell allarme V- massa della scheda S- polo negativo dell uscita della suoneria supplementare S+ polo positivo dell uscita della suoneria supplementare DESCRIZIONE MORSETTIERA D bus domotico V- massa della scheda V+ polo positivo dell alimentazione DESCRIZIONE MORSETTIERA AL ingresso contatto di allarme PAN ingresso contatto di panico CFP ingresso contatto fuori porta TERMINAZIONE LINEA JP se chiuso abilita la terminazione da 0Ohm tra le linee A e B del bus RS485 d allarme JP se chiuso abilita la terminazione da 0Ohm tra le linee MA e MB del bus RS485 secondario (jumper non montato dalla rev.0 del prodotto) SIGNIFICATO LED. Microfono. Schermo touch da 4.", 6:9. Sensore chiave RFID 4. Tasto apriporta [programmabile] 5. Tasto privacy / dottore [programmabile] 6. Tasto autoaccensione [programmabile] 7. Tasto porte aperte 8. Tasto video segreteria 9. Tasto "" [programmabile] default = disattivato 0. Tasto "" [programmabile] default = attuatore generico. Tasto "" [programmabile] default = disattivato. Tasto fonica. Ingresso micro SD card Stato DL Lamp. segnala l attività dell ethernet DL Giallo Rosso attività di trasmissione e ricezione dati sul bus SimpleHome collisione di dati sul bus SimpleHome MB MA B A V S S+ JP D V V+ JP AL PAN CFP INDIRIZZAMENTO DEL DISPOSITIVO SUL BUS MONTAGGIO Vedi Mini Touch pag. 7. IMPOSTAZIONE VELOCITÀ Vedi Mini Touch pag. 7. L'articolo Icona Manager ViP (Art. 0000W) può essere installato: con scatola da incasso Art. 67 (vedi pag. 49) con supporto da parete Art. 660 (vedi pag. 48) RJ45 DL DL SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 47 x 4 x mm Peso Assorbimento (min./max.) 8g 75mA medio, 60mA TFT acceso, 00mA max Tensione di funzionamento 0V a 4V Temperatura di funzionamento Umidità di funzionamento Tipo di Dispositivo Classe ambientale -5 / +45 C 0-90% RH A secondo EN50- I secondo EN50-9

30 .9 ESPANSIONI SU BUS 485 Le espansioni su bus Art. VEDO8I8O e VEDORF sono fornite complete di contenitore plastico conforme a EN50, possono quindi essere installate anche all esterno degli articoli BOXPLASTIC e BOXMETAL. Il contenitore può essere fissato a parete o montato in scatole incassate a muro. Sul lato inferiore è presente una sezione presegnata destinata a fornire il passaggio cavi, mentre nell angolo superiore destro, un altra sezione presegnata, in corrispondenza di un foro di fissaggio, fornisce la protezione anti strappo..9. Contenitore plastico espansioni.9. Espansione su bus 8 ingressi bilanciabili e 8 uscite logiche su bus (Art. VEDO8I8O) Le espansioni ingressi / uscite, oltre a trovare posto in numero massimo di due all interno della centrale, possono essere montate all interno dell apposito contenitore plastico. Ogni singolo ingresso può essere configurato come NC, NO, singolo, doppio bilanciamento, triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione. Predisposto per rivelare manomissione sia per apertura contenitore che per stacco dal muro. Tamper escludibili. L'Art. VEDO8I8O è conforme alle norme EN50-, EN50- Fori di fissaggio a muro Fori di fissaggio opzionali Fori di fissaggio opzionali presegnati Foro passaggio cavi Foro per antistrappo Fori di fissaggio scheda Art. VEDO8I8O/ VEDORF CARATTERISTICHE PRINCIPALI 8 ingressi / uscite configurabili in alternativa Ingressi configurabili come NC, NO, singolo, doppio bilanciamento, triplo bilanciamento, triplo bilanciamento con accecamento, doppia zona e doppia zona con terminazione. Possibilità di collegamento diretto di contatti tapparella (switch alarm) Uscite configurabili come monostabile, monostabile con pattern configurabile, bistabile, bistabile con pattern configurabile Tamper anti manomissione e antistrappo Resistenza di terminazione bus 485 a bordo, inseribile tramite jumper Indirizzamento tramite dip switch MONTAGGIO DEL CONTENITORE PLASTICO Vedi sequenza di montaggio a pag. 50. Al fine di garantire la protezione antistrappo, il foro associato all area presegnata con funzione antistrappo, dovrà essere sempre ancorato alla parete. Il mancato ancoraggio di detta sezione renderà nulla la protezione antistrappo. IMPORTANTE: al momento di rimontare la scheda di espansione nel suo contenitore, verificare che il tamper antistrappo (il tamper più a sinistra dei due, con riferimento alle illustrazioni a pag. 50) sia mantenuto correttamente chiuso dalla linguetta che parte dall area presegnata antistrappo del contenitore. Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50- ed EN50-, le espansioni VEDO8I8O e VEDORF, se installate all esterno del contenitore della centrale, devono avere abilitati i contatti antisabotaggio e antistrappo e quindi i ponticelli sulle espansione devono essere disinseriti JP DL V+ V- A B V+ AUX JP4 ON SW SW JP V- I I V- I I4 I5 I6 V- I7 M M. Dip Switch. Tamper antistrappo. Tamper antimanomissione Fori per fissare la scheda VEDO88O al contenitore metallico Art. BOXMETAL. JP I8 SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche Valore del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 6 x 80 x mm (nel contenitore) 4g con contenitore e viti di fissaggio Peso al muro 9g solo scheda Assorbimento (min./max.) ma/7ma esclusa la corrente fornita dall uscita Tensione di funzionamento 0-5 V Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) Grado di sicurezza certificato secondo EN50-* Tipo di Dispositivo TIPO B secondo EN50- Classe ambientale II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione 0

31 JUMPER DI CONFIGURAZIONE JP JP INDIRIZZAMENTO I dip switch (di SW) da a 6 sono destinati all indirizzamento del modulo sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da ad 50, quindi i dip switch 7 e 8 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF. IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS MORSETTIERTA M MORSETTIERTA M V+ Ingresso positivo di alimentazione V- Ingresso negativo di alimentazione A B Se inserito, esclude tamper anti rimozione (anti strappo) Se inserito esclude tamper anti apertura JP4 Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485 cod. DIP DIP DIP DIP4 DIP5 DIP6 OFF OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF 4 ON ON OFF OFF OFF OFF 5 OFF OFF ON OFF OFF OFF 6 ON OFF ON OFF OFF OFF 7 OFF ON ON OFF OFF OFF 8 ON ON ON OFF OFF OFF 9 OFF OFF OFF ON OFF OFF 0 ON OFF OFF ON OFF OFF OFF ON OFF ON OFF OFF ON ON OFF ON OFF OFF ON OFF OFF OFF ON ON BAUD DIP7 DIP OFF OFF 8400 ON OFF OFF ON 500 ON ON Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 8400 baud. Bus dati RS485 - A Bus dati RS485 - B V+ AUX Uscita positivo di alimentazione V- Negativo di alimentazione riferimento uscita I Ingresso / Uscita I Ingresso / Uscita V- Negativo di alimentazione riferimento ingressi I Ingresso / Uscita I4 Ingresso 4 / Uscita 4 I5 Ingresso 5 / Uscita 5 I6 Ingresso 6 / Uscita 6 MONTAGGIO L'articolo VEDO8I8O può essere installato in: contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40) contenitore plastico per espansione (vedi pag. 0, 50) contenitore metal Art. BOXMETAL (vedi pag. 4).9. Espansione radio bidirezionale su bus (Art. VEDORF) I moduli lavorano in modalità bidirezionale (ricezione e trasmissione). Questo permette di associare alla centrale radiocomandi, sensori di allarme radio (contatti e / o rivelatori volumetrici) e sirene senza fili di tipo supervisionato. CARATTERISTICHE PRINCIPALI Fino a zone radio per modulo Fino a 6 uscite radio (incluse max 8 sirene) Fino a 8 sirene radio Possibilità di comunicazione bidirezionale Frequenza di lavoro in banda 868 Mhz, modo FSK Monitoraggio stato sensori e sirene Gestione separata di allarmi per intrusione e per sabotaggio Monitoraggio alimentazioni dispositivi radio, sirene incluse Supervisione ON D4 JP JP6 JP7 JP V+ V- A B. Dip Switch. Tamper antistrappo. Tamper antimanomissione Fori per fissare la scheda VEDORF al contenitore metallico Art. BOXMETAL. SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 6 x 80 x mm (nel contenitore) Peso Assorbimento (min./max.) Tensione di funzionamento Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Tipo di Dispositivo Classe ambientale g con contenitore e viti di fissaggio al muro 9g solo scheda 55mA medio, 60mA max 0-5 V -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) TIPO B secondo EN50- II secondo EN50- V- Negativo di alimentazione riferimento ingressi I7 Ingresso 7 / Uscita 7 SIGNIFICATO LED I8 Ingresso 8 / Uscita 8 Lampeggiamento DL veloce (50ms ON / 50ms OFF) lento (00ms ON / 00ms OFF) espansione connessa espansione non connessa JUMPER DI CONFIGURAZIONE JP Se inserito, abilita resistenza di terminazione bus 485 JP Riservato JP6 Se inserito, esclude tamper anti rimozione (anti strappo) JP7 Se inserito esclude tamper anti apertura

32 INDIRIZZAMENTO I dip switch da a 4 sono destinati all indirizzamento del modulo sul bus. Nella versione attuale sono usati solo gli indirizzi da a 8, quindi i dip switch 4,5,6 dovranno essere forzatamente lasciati su OFF. N DIP DIP DIP DIP4 DIP5 DIP6 OFF OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF 4 ON ON OFF OFF OFF OFF 5 OFF OFF ON OFF OFF OFF 6 ON OFF ON OFF OFF OFF 7 OFF ON ON OFF OFF OFF 8 ON ON ON OFF OFF OFF.9.4 Modulo video PAL/IP Art. VEDOCCTV Il modulo PAL/IP permette l integrazione della parte di videosorveglianza con la centrale di allarme per l invio di MMS l invio di notifiche di allarme (con frame presi dalle telecamere presenti su impianto) su supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e App l attivazione di live streaming (delle telecamere presenti su impianto) da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App la consultazione di filmati registrati (delle telecamere presenti su impianto, 4 telecamere IP ed una telecamera analogica a scelta) da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App 4 IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS BAUD DIP5 DIP OFF OFF 8400 ON OFF DL OFF ON 500 ON ON Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 8400 baud. DESCRIZIONE MORSETTIERTA V+ Ingresso positivo di alimentazione V- Ingresso negativo di alimentazione A B Bus dati RS485 - A Bus dati RS485 - B SIGNIFICATO LED Lampeggiamento Significato D4 veloce (50ms ON / 50ms OFF) lento (00ms ON / 00ms OFF) espansione connessa espansione non connessa 5 MONTAGGIO L'articolo VEDORF può essere installato in: contenitore plastico Art. BOXPLASTIC (vedi pag. 40) contenitore plastico per espansione (vedi pag. 0, 50). Morsetti riservati. Porta ethernet. Led di segnalazione transito dati 4. Morsetti di alimentazione 5. Morsetti di collegamento segnale per 4 telecamere Fori per fissare il modulo VEDOCCTV al contenitore metallico Art. BOXMETAL. L'espansione Art. VEDORF non può essere montata all'interno del contenitore metallico Art. BOXMETAL CARATTERISTICHE PRINCIPALI Possibilità di gestire 4 telecamere analogiche. Possibilità di gestire 4 telecamere IP e di configurare la registrazione video: Risoluzione=0x40 Codec=Mjpg Fps= da a (programmabile) Durata della registrazione video da 5 a 0 sec (programmabile) Durata della registrazione prima dell'evento di allarme (preallarme) da 0 a 0 sec (programmabile). il tempo di preallarme non può essere maggiore di quello totale della registrazione. Nel caso di telecamere IP di terze parti ci si deve assicurare che: Sia supportata la configurazione di default dello streaming video, ovvero MJPEG, 0x40 pixel con fps da a. Sia noto l'url che permette di accedere allo streaming video della telecamera IP. Tutte le telecamere IP che si interfacceranno con il modulo VEDOCCTV dovranno adottare la stessa configurazione del canale a bassa definizione (stesso codec, stessa risoluzione, stesso frame-rate...).

33 Segnalazione guasti telecamere e SD. Estrazione, archiviazione e invio di frame (da un minimo di ad un massimo di 4) dal video delle telecamere analogiche ed IP. Archiviazione e riproduzione in streaming (fino ad un massimo di 0 secondi con possibilità di anticipo dell'inizio della registrazione rispetto all'istante d'allarme) di un filmato da tutte le telecamere IP e da una a scelta analogica. Possibilità di connessione ad uno switch/hub PoE, così da poter fare a meno dell'alimentazione da centrale (NB: l'alimentazione da centrale permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica). Se una telecamera analogica ha abilitato la funzione di registrazione video su preallarme, il VEDOCCTV non sarà in grado di rilevare lo stato delle restanti telecamere analogiche (attiva, guasta, non connessa). SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche Valore del costruttore / fornitore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 8 x 66 x 7 mm Peso 85g Assorbimento (min./max.) 75mA con telecamera spenta 95mA con telecamera accesa Tensione di funzionamento 0V a 4V su aux POE su ethernet Temperatura di funzionamento -0 / +40 C Umidità di funzionamento max +85% RH (non condensata) JUMPER DI CONFIGURAZIONE JP CN JP Uso interno Riservato Ripristino configurazione COLLEGAMENTO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB E ALIMENTAZIONE DELLA CENTRALE CAVO DI RETE RETE LOCALE HUB OPPURE SWITCH ALL ALIMENTAZIONE V DELLA CENTRALE CAVO DI RETE PER CONNESSIONE MODULO IP DELLA CENTRALE CAVO DI RETE PER CONNESSIONE TELECAMERA IP COLLEGAMENTI MODULO VEDOCCTV CON SWITCH/HUB POE MORSETTI DI COLLEGAMENTO SEGNALE PER 4 TELECAMERE CAVO DI RETE RETE LOCALE SWITCH / HUB POE CAVO DI RETE PER CONNESSIONE AL MODULO IP DELLA CENTRALE CAVO DI RETE PER CONNESSIONE TELECAMERA IP L'alimentazione da switch/hub NON permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica. SUPPORTO MMS DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA IMPORTANTE: Per poter utilizzare la funzione invio MMS su allarme, la centrale deve essere equipaggiata con il modulo IP e il modulo GSM. Dopo aver correttamente configurato il sistema, la funzione MMS: Informerà a mezzo MMS il destinatario di un avvenuto allarme riguardante una zona coperta da una specifica telecamera (ad una zona è possibile associare una telecamera). Inserirà nello stesso messaggio fino a 4 diversi frame, catturati in momenti successivi dalla telecamera associata alla zona in allarme. SUPPORTO STREAMING VIDEO, REGISTRAZIONI DI FILMATI E CATTURA FRAME DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE MINIME DEL SISTEMA IMPORTANTE: Per poter utilizzare la funzione di streaming video dalle telecamere IP su allarme, la centrale deve essere equipaggiata con il modulo IP. Per poter utilizzare: la funzione di invio di 4 frame catturati dalla telecamera presente nella zona in allarme a supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e App; la funzione di attivazione live streaming da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App; la centrale deve essere equipaggiata con modulo espansione ethernet. MORSETTI DI COLLEGAMENTO SEGNALE PER 4 TELECAMERE L'alimentazione da centrale permette il funzionamento del dispositivo in caso di assenza temporanea della rete elettrica. Dopo aver correttamente configurato il sistema e la funzione registrazione di filmati: la funzione di notifica invierà 4 frame (catturati in momenti successivi dalla telecamera associata alla zona in allarme) ai supervisori (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e alla App. la funzione live streaming consentirà di avviare la riproduzione della telecamera desiderata da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) e da App. la funzione per la visualizzazione di filmato consentirà di avviare la riproduzione della registrazione in streaming da supervisore (Vedo Touch, Mini Touch, Icona Manager VIP) o da App. PARAMETRI DI RETE DEL MODULO PAL/IP Per poter essere configurato correttamente dalla centrale, il modulo VEDOCCTV deve essere raggiungibile ad un indirizzo IP noto. Per far sì che la comunicazione funzioni in entrambi i sensi è necessario che il PAL/IP conosca l'indirizzo IP della centrale. Come configurazione di default il modulo PAL/IP ha i seguenti parametri: IP Address: Submask: Centrale IP Address: Centrale TCP Port: 00 Questi parametri, possono essere modificati al momento della configurazione dell'impianto.

34 .0 SENSORI ED ACCESSORI SENZA FILI Per ulteriori informazioni sui prodotti e il corretto posizionamento dei sensori senza fili, delle sirene senza fili e per il loro corretto fissaggio, fare riferimento ai rispettivi fogli di istruzione allegati ai singoli dispositivi: Sensore infrarosso PET Immunity bidirezionale via radio (Art. RFPIRP) Sensore a contatto magnetico con ricetrasmettitore radio (Art. RFMAGW/ RFMAGB) Radiocomando a 4 tasti (Art. RFREMOTE4) Sirena da interno autoalimentata (Art. RFINTSIR) Sirena da esterno autoalimentata (Art. RFEXTSIR) Rivelatore di fumo e calore wireless (Art. RFSMOKE) Pulsante antipanico radio (Art. RFPANIC) Sensore radio volumetrico infrarosso con telecamera (Art. RFPIRCAM). USCITE ESEMPI DI CONNESSIONI ALLA SIRENA La centrale dispone di un relè in grado di sopportare A a 4V, con scambio pulito, che di default viene assegnato al comando di un avvisatore di allarme. Questo relè può essere usato per pilotare una sirena autoalimentata ed una sirena standard. Lo scambio è accessibile attraverso i morsetti di COM (comune), NC (scambio chiuso verso il comune a riposo) ed NO (scambio aperto a riposo) della morsettiera M-M4. Un positivo dedicato alla ricarica dell'accumulatore di una autoalimentata è disponibile al morsetto V+SIR della morsettiera M4. Questo positivo è limitato da fusibile ripristinabile da 0,75 A. Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50- ed EN50-, deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena Si raccomanda l'uso di cavo schermato per i collegamenti, con un capo dello schermo collegato a V- e l'altro lasciato libero. La connessione a fili è consigliata nel caso si usino sirene che richiedono una corrente superiore a 0,75 A in allarme.. Connessione sirena autoalimentata a o fili La connessione a fili prevede che la centrale passi solo un positivo di blocco attraverso il relè associato all allarme, l alimentazione della sirena è connessa separatamente a due morsetti (V+SIR e V-) della centrale. Quando in allarme, il positivo di blocco viene rimosso e la sirena suona potendo usare la sua batteria di backup e la batteria di sistema. V+ COM V- SIRENA AUTOALIMENTATA COM NC NO V+SIR TC TC V- La connessione a fili prevede che la centrale passi un positivo di blocco e ricarica attraverso il relè associato all allarme. Il negativo della sirena è connesso al V- della centrale. Quando in allarme, questo positivo viene rimosso e la sirena suona per auto alimentazione. V+ COM V- SIRENA AUTOALIMENTATA COM NC NO V+SIR TC TC V-.. Connessione sirena interna non autoalimentata A volte si ha la necessità di collegare una sirena supplementare interna, non autoalimentata, a supporto della sirena esterna. Usare la connessione a due fili per la sirena autoalimentata esterna semplifica il cablaggio, come mostrato nello schema di collegamento che segue. M SIRENA INTERNA V+ V- V+ COM V- SIRENA AUTOALIMENTATA COM NC NO V+SIR TC TC V- 4

35 .. Connessione a fili sirena interna e sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena V+ COM SIRENA TMP NC AUTOALIMENTATA TMP NC V- FAULT OC SIRENA INTERNA V+ V- TMP NC TMP NC R TAMPER K8 R FAULT K8 R FAULT K8 IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamento IY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento. COM NC NO V+ SIR TC SCHEDA TC CENTRALE V-..4 Connessione a fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena IX IY. ESEMPIO DI CONNESSIONE ALLE USCITE TC E TC Sulla morsettiera M5 sono presenti due uscite generiche, TC e TC. Queste uscite possono essere configurate come open collector riferite a massa o riferite a positivo. Uscita configurata come OC. Nel caso l uscita sia configurata come open collector (OC), l uscita a riposo sarà fluttuante (=nessuna tensione presente) mentre quando sarà in stato attivo, chiuderà il morsetto TC a V-. Uscita configurata come TC. Nel caso l uscita sia configurata come TC, l uscita a riposo sarà fluttuante (=nessuna tensione presente) mentre quando sarà in stato attivo, chiuderà il morsetto TC a positivo. Questo tipo di comportamento è configurabile tramite jumper della scheda centrale Art. PCBVEDO0, Art. PCBVEDO4, Art. PCBVEDO68, Art. PCBVEDO00 come segue: USCITA TC JP5 SU OC JP5 SU TC ON L'uscita collega a massa il morsetto. L'uscita assume il valore di circa V. SIRENA AUTOALIMENTATA V+ COM TMP NC TMP NC V- FAULT OC R TAMPER K8 R FAULT K8 R FAULT K8 COM NC NO V+ SIR TC SCHEDA TC CENTRALE V- OFF L'uscita è ad alta impedenza L uscita è ad alta impedenza USCITA TC JP4 SU OC JP4 SU TC ON L'uscita collega a massa il morsetto. L'uscita assume il valore di circa V. IX IY OFF L uscita è ad alta impedenza L uscita è ad alta impedenza IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamento IY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento...5 Connessione a fili sirena autoalimentata con zona guasto sirena e zona sabotaggio sirena V+ COM SIRENA TMP NC AUTOALIMENTATA TMP NC V- FAULT OC R TAMPER K8 R FAULT K8 R FAULT4 K8 COM NC NO V+ SIR TC SCHEDA TC CENTRALE V- Per il collegamento di LED o piccoli relè, è possibile fare riferimento allo schema rappresentato di seguito. RELÈ ESTERNO SU TC MODO OC (JP4 SU OC) V LED ESTERNO SU TC MODO TC (JP5 SU TC) M COM NC NO V+SIR TC TC V- JP4 JP5 OC TC OC TC IX IY IX: Zona sabotaggio sirena in singolo bilanciamento IY: Zona guasto sirena in doppio bilanciamento. 5

36 . STAZIONI DI ALIMENTAZIONE.. Scheda gestione alimentatori per centrali serie Vedo Art. PCBPSU Questo dispositivo permette di estendere gli impianti della serie Vedo fornendo: Un nuovo ramo al bus dati RS485 elettricamente isolato con relativa uscita di alimentazione. uscite di alimentazione ausiliarie. 4 uscite Open Collector di segnalazione. Un morsetto per contatto antimanomissione. M M M 6 5 DL DL DL V+ V- A B V+ V- A B JP JP CN V+ AUX V- V+ AUX V- 4H CN Generazione Guasto Batteria Bassa In assenza di EPS,5V Spegnimento Art. PCBPSU in assenza di EPS per Protezione dalle Scariche Profonde Tensione di intervento della protezione dalle sovratensioni: sconnessione batteria MORSETTIERA M-M-M-M4-M5-M6 Terra 0,5V Per le Specifiche tecniche legate alla tipologia di unità di alimentazione si veda il paragrafo.. Specifiche Tecniche unità di alimentazione pag. 8 5V Corrente massima per Uscite V+BUS OUT,V+AUX, V+AUX,5A Range di funzionamento tensioni d uscita (V+BUS OUT,V+AUX,V+AUX) Range di funzionamento tensioni di ingresso CN Range di funzionamento tensioni di ingresso CN (Batteria) Assorbimento della scheda Art. PCBPSU (min./max.) Corrente massima disponibile per i dispositivi esterni Corrente erogabile massima alle uscite TC e TC Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Tipo alimentatore 0 5V Morsetto per collegamento a terra,8 5V 0,5 5V 5/0mA Grado : 550mA Grado :,45A 00mA -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) TIPO A secondo norma EN50-6 Classe ambientale II secondo EN50-4 M4 M5 M6. CN Connettore alimentatore 4. Alimentazione Uscite. CN Connettore batteria" 5. Bus dati out. Uscite 6. Bus dati in Fori per fissare la scheda PCBPSU al contenitore BOXMETAL. bus IN V+ Positivo ingresso alimentazione bus comunicazione 485 V- Negativo ingresso alimentazione bus comunicazione 485 A bus dati RS485 per collegamento con la centrale (IN) - A B bus dati RS485 per collegamento con la centrale (IN) - B CARATTERISTICHE PRINCIPALI Le alimentazioni ausiliarie fornite dalla scheda vengono ricavate dagli alimentatori di rete collegati al connettore CN. Le uscite Open Collector sono configurate per fornire le segnalazioni di guasti e anomalie. Nel caso il cui l alimentatore non sia connesso ad una centrale le tempistiche dei ritardi di segnalazione dei guasti sono: ritardo allarme rete alimentazione= minuto, ritardo allarme batteria=5 minuti. Collegando il dispositivo ad una centrale della serie Vedo, è possibile monitorare lo stato dell'alimentazioni ausiliarie e dell'alimentatore stesso. In questo caso le tempistiche di ritardo allarme rete e ritardo allarme batteria sono configurabili (tramite tastiera Safekey o tramite software Safe Manager). SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 40x7xmm Peso 5gr Contenitori supportati Art. BOXPLASTIC Art. BOXMETAL Alimentatori supportati Batterie Supportate PSU5 Corrente di carica batteria max 0,8A Art V/7Ah PSU5 PSU50 Tempo ricarica batteria all 80% 8h 8h/9h Generazione Guasto Batteria Bassa In presenza di EPS V Art V/7Ah Art V e 8Ah bus OUT V+ Uscita positivo di alimentazione. Bus di comunicazione 485. Limitato,5A V- Negativo di alimentazione - riferimento uscita. Alimentazione bus comunicazione 485 A B bus dati RS485 per collegamento con altri dispositivi (OUT) - A bus dati RS485 per collegamento con altri dispositivi (OUT) - B ALIMENTAZIONE USCITE V+AUX Positivo uscita alimentazione Ausiliaria. Limitato a,5a V- Negativo uscita alimentazione Ausiliaria V+AUX Positivo uscita alimentazione Ausiliaria. Limitato a,5a V- Negativo uscita alimentazione Ausiliaria 4H O O O O4 Ingresso contatto anti manomissione (Tamper) USCITE Uscita Open Collector. Programmata di default come Anti- Sabotaggio modulo. L uscita è attiva quando è presente un sabotaggio del modulo. Uscita Open Collector. Programmata di default come Anomalia Batteria Bassa del modulo. L uscita è attiva quando è trascorso il tempo programmato dal momento in cui la batteria è venuta a mancare o la tensione non rispetta i valori indicati nelle specifiche tecniche. Uscita Open Collector O. Programmata di default come Anomalia Mancanza Rete 0V del modulo. L uscita è attiva quando è trascorso il tempo programmato dal momento in cui la rete è venuta a mancare. Uscita Open Collector O4. Programmata di default per segnalare il guasto dell'unità di alimentazione o delle uscite di alimentazione. L'uscita è attiva quando è presente un guasto all'unità di alimentazione o sulle uscite di alimentazione V+bus, VAUX o VAUX 6

37 INDIRIZZAMENTO L indirizzo del dispositivo deve essere univoco e può essere programmato solo tramite dip switch. SIGNIFICATO LED N DIP DIP DIP OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF ON OFF 4 ON ON OFF 5 OFF OFF ON 6 ON OFF ON 7 OFF ON ON 8 ON ON ON DL DL DL CONNETTORE UNITÀ DI ALIMENTAZIONE CN CN JUMPERS DI CONFIGURAZIONE JP terminazione in uscita RS485* JP terminazione in ingresso RS485* COLLEGAMENTO ANTIMANOMISSIONE Il morsetto 4H richiede che il contatto Tamper venga collegato in configurazione singolo bilanciamento. COLLEGAMENTO MORSETTO DI RIFERIMENTO V- COLLEGAMENTO DI TERRA Lampeggio lento: nessun trasferimento dati su bus alla velocità impostata con il dip switch. Lampeggio veloce: trasferimento dati su bus in corso. Spento: la periferica sta comunicando correttamente. Lampeggio molto lento: (circa secondi) nessun pacchetto dati sul bus. Acceso: indica che una delle uscite Open Collector è in protezione a causa di un corto circuito. Connettore alimentatore esterno 0V - 50Hz Connettore batteria * Ricordarsi di inserire sempre la resistenza di terminazione fra A e B della connessione 485 (tramite gli appositi jumper) ai due estremi della linea bus principale. È necessaria una resistenza da,8kω posta in serie al contatto. ALLARME SINGOLO BILANCIAMENTO DIP4 DIP5 DIP6 non utilizzati IMPOSTAZIONE VELOCITÀ DELLA SCHEDA SUL BUS Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 8400 Baud. BAUD DIP7 DIP OFF OFF 8400 (default) ON OFF OFF ON 500 ON ON Il bus RS485 d ingresso (bus IN) è elettricamente isolato con il resto della scheda. Di conseguenza il morsetto V- in ingresso deve essere collegato esclusivamente al bus verso la centrale. Non collegare il morsetto V- del bus in ingresso agli altri V- presenti e non utilizzarlo come riferimento per le tensioni di alimentazione in uscita. Questo potrebbe causare malfunzionamenti o il danneggiamento dei dispositivi in uso. Per un installazione a norma, collegare il morsetto di terra alla terra dell impianto, passando attraverso la connessione di terra dell alimentazione tramite il cavo giallo/verde fornito a corredo dei contenitori del dispositivo..4 ISOLATORE DA BUS (VEDOISO) Modulo isolatore su bus centrali serie Vedo. Permette la protezione da guasti e sabotaggi. L'Art. VEDOISO è conforme alle norme EN50-, EN50- CARATTERISTICHE PRINCIPALI Questo dispositivo permette di sezionare l impianto in maniera tale che eventuali guasti o sabotaggi che si verificano a valle non si ripercuotano su tutto l impianto. Il dispositivo è dotato di doppio collegamento al bus485 del sistema Vedo: la porta IN (ingresso) la porta OUT (uscita) Alla porta OUT deve essere collegata la sezione di impianto che si desidera separare dal resto. B IN A SPECIFICHE TECNICHE Caratteristiche del costruttore / fornitore MORSETTIERA ISOLATORE DA BUS Valore Comelit Group S.p.A. Dimensioni (b x h x p) 56 x 5 x 9 mm Peso (senza scatola) Assorbimento (min./max.) 6g + 4g viti di fissaggio 40mA Tensione di funzionamento 0V a 5V Temperatura di funzionamento e Umidità di funzionamento Grado di sicurezza certificato Tipo di Dispositivo Classe ambientale -0 / + 55 con caldo secco -0 / + 40 C con max + 9% RH (non condensata) secondo EN50-* B secondo EN50- II secondo EN50- * Rispettando le eventuali indicazioni di configurazione e installazione B A 4H IN bus dati RS485 per collegamento con la linea seriale della centrale Ingresso B bus dati RS485 per collegamento con la linea seriale della centrale Ingresso A Ingresso contatto anti manomissione (Tamper) V- Ingresso negativo di alimentazione V+ Ingresso positivo di alimentazione B A OUT Art.VEDOISO OUT V- V+ IN B A 4H V- V+ bus dati RS485, rileva le anomalie di funzionamento verso il ramo di uscita e interviene isolando il ramo guasto o sabotato. Morsetto B per il collegamento in ingresso alle periferiche tramite bus. bus dati RS485, rileva le anomalie di funzionamento verso il ramo di uscita e interviene isolando il ramo guasto o sabotato. Morsetto A per il collegamento in ingresso alle periferiche tramite bus. V- Uscita negativo di alimentazione V+ Uscita positivo di alimentazione In caso di corto di alimentazione V+ V- interviene il fusibile auto-ripristinante. Per un corretto ripristino deve essere tolta l alimentazione per un minuto. S M4 6 M 5 4 JP OUT IN JP DL ON DL M M Al fine di garantire la certificazione dell impianto, l alimentatore deve essere contenuto in scatole protette da micro anti-apertura o alloggiato nel contenitore della centrale. L ingresso 4h deve essere collegato ad una linea bilanciata e collegato ad una linea d ingresso del Sistema Vedo. 7

38 INDIRIZZAMENTO L indirizzo del dispositivo deve essere univoco e può essere programmato solo tramite dip switch. N DIP DIP DIP DIP4 OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF OFF OFF ON OFF OFF 4 ON ON OFF OFF 5 OFF OFF ON OFF 6 ON OFF ON OFF 7 OFF ON ON OFF 8 ON ON ON OFF 9 OFF OFF OFF ON 0 ON OFF OFF ON OFF ON OFF ON ON ON OFF ON OFF OFF ON ON 4 ON OFF ON ON 5 OFF ON ON ON 6 ON ON ON ON IMPOSTAZIONE VELOCITÀ SUL BUS Si ricorda che la velocità standard del bus delle centrali Vedo è 8400 Baud. BAUD DIP5 DIP OFF OFF 8400 OFF ON ON OFF 500 ON ON default JUMPER DI CONFIGURAZIONE Per accedere al dip switch S ed ai jumper JP e JP è necessario rimuovere l involucro plastico superiore. JP Se inserito, abilita la resistenza di terminazione bus 485 in Ingresso* JP Se inserito, abilita la resistenza di terminazione bus 485 in Uscita* SIGNIFICATO LED DL DL Lampeggio lento: nessun trasferimento dati su bus alla velocità impostata con il dip switch. Lampeggio veloce: trasferimento dati su bus in corso. Spento: la periferica sta comunicando correttamente; Lampeggio molto lento: (circa secondi) nessun pacchetto dati sul bus. COLLEGAMENTO CONTATTO ANTIMANOMISSIONE Il morsetto 4H richiede che il contatto Tamper venga collegato in configurazione singolo bilanciamento. È necessaria una resistenza da,8kω posta in serie al contatto. ALLARME SINGOLO BILANCIAMENTO Al fine di garantirne la certificazione dell impianto, l isolatore deve essere contenuto in scatole protette da micro anti-apertura o alloggiato nel contenitore della centrale. L ingresso 4h deve essere collegato ad una linea bilanciata. MONTAGGIO Il contenitore plastico permette il montaggio ad incasso in scatole serie civili oppure su guida DIN. 4 8

39 4. Appendice: Istruzioni di montaggio 4. APERTURA CONTENITORE ART. BOXPLASTIC 4. PREPARAZIONE CONTENITORE ART. BOXPLASTIC Qualora la centrale fosse già assemblata, occorrerà rimuovere dal contenitore le schede elettroniche e l alimentatore, per non rischiare danneggiamenti 4. FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXPLASTIC 9

40 4.4 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0 / PCBVEDO4 / PCBVEDO68 / PCBVEDO00 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC 4.5 MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU5 IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC 4.6 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O E ART. VEDORF IN CONTENITORE ART. BOXPLASTIC CLACK! 40

41 4.7 APERTURA DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL open 4.8 FISSAGGIO A PARETE DEL CONTENITORE ART. BOXMETAL 5mm 4 4

42 4.9 MONTAGGIO SCHEDA CENTRALE ART. PCBVEDO0 / PCBVEDO4 / PCBVEDO68 /PCBVEDO00 E PCBPSU IN CONTENITORE ART. BOXMETAL 4.0 MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDO8I8O IN CONTENITORE ART. BOXMETAL 4. MONTAGGIO ALIMENTATORE PSU5 - PSU50 IN CONTENITORE ART. BOXMETAL CLACK! 4 4 BLOCCAGGIO (OPZIONALE)

43 4. MONTAGGIO MODULO ART. VEDOCCTV IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL 4. MONTAGGIO BATTERIA ART / IN CONTENITORE METALLICO ART. BOXMETAL # solo con Art

44 4.4 MONTAGGIO TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX SU SCATOLA 50 4 APERTURA 4.5 MONTAGGIO A PARETE TASTIERA ART. VEDOLCD - ART. VEDOLCDPROX 4 APERTURA 44

45 4.6 MONTAGGIO VEDO TOUCH (ART. VEDOTOUCH) / MINI TOUCH (ART ) SU SCATOLA 50 0 cm 50 cm 4 APERTURA 45

46 4.7 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART ) CON SCATOLA DA INCASSO ART. 67 4,5 cm 5 4,5 cm cm 5-5 cm 4 ALTO UP HAUT OBEN SMONTAGGIO 46

47 4.8 MONTAGGIO PLANUX MANAGER (ART ) CON SUPPORTO DA PARETE ART. 60 4,5 cm 4,5 cm cm 5-5 cm SMONTAGGIO 47

48 4.9 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP A PARETE (ART. 660) / SU SCATOLA SERIE 50 / SCATOLA TONDA 4, cm con Art.660* 4,7 cm 60 cm 0 cm A con Art.660* con Art.660* L min = 6,5 cm L max = 7 cm 4A 5A B C 6 7 Art. 0000W * Art. 660 (opzionale) CLACK! 8 SMONTAGGIO 48

49 4.0 MONTAGGIO ICONA MANAGER VIP SU SCATOLA AD INCASSO ART. 67 4, cm 4,7 cm 60 cm 0 cm 5 L min = 6 cm L max = 0 cm CLACK! 7 8 Art. 0000W 9 SMONTAGGIO 49

50 4. PREPARAZIONE CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O VEDO8I8O VEDORF 4. FISSAGGIO A MURO CONTENITORE PLASTICO PER MONTAGGIO ESPANSIONE ART. VEDORF / VEDO8I8O CLACK! 4 5 APERTURA 50

51 5. Appendice: note installative e di programmazione 5. COSA FARE PRIMA DI DARE ALIMENTAZIONE AL SISTEMA 5.. Collegare correttamente gli ingressi zona Verificare che tutti gli ingressi siano collegati correttamente (chiusi a negativo direttamente o attraverso delle resistenze di opportuno valore, a seconda della configurazione dei singoli ingressi). 5.. Collegare i moduli bus Verificare che tutti i moduli siano collegati correttamente fra loro e alla centrale di allarme. Ricordarsi di realizzare un collegamento quanto più diritto possibile (del tipo entra ed esci) e che eventuali diramazioni dovranno essere quanto più brevi possibile. Ricordarsi di inserire sempre la resistenza di terminazione fra A e B della connessione 485 ai due estremi della linea bus principale. 5.. Chiudere tutti gli ingressi anti manomissione Chiudere tutti i mobiletti dei moduli bus e della centrale o, in alternativa, bypassare i micro-switch anti manomissione. Per normativa EN50 gli ingressi anti manomissione devono essere configurati almeno in singolo bilanciamento. IMPORTANTE: alla prima accensione solo la tastiera numero sarà considerata attiva Dare alimentazione Sarà possibile a questo punto alimentare il sistema: alimentare la centrale di allarme attraverso il suo alimentatore e collegare la batteria. Se tutto è collegato correttamente, il LED verde dell alimentatore si accenderà, confermando che l alimentatore è funzionante La centrale inizierà a funzionare e confermerà la cosa facendo lampeggiare il led DL della scheda centrale ( secondo on/off). 5. LA CONFUGURAZIONE DI DEFAULT All uscita dalla fabbrica la centrale è configurata in modo da considerare presente la sola tastiera numero. Inoltre gli ingressi di allarme della centrale sono tutti abilitati e configurati come doppio bilanciamento. 5. INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE DA TASTIERA 5.. Descrizione tastiera 6.. Tasti Parziale e Parziale. Tasti di Navigazione/tasti funzione. Tasto conferma Tasti ON/OFF 5. Tasto programmazione 6. Tasto annulla Codici di default I codici di default sono: Codice Installatore Master: 0096 Codice Utente : 5.. Modalità di navigazione tastiera È possibile configurare il sistema, immettere o modificare dati, attraverso una delle tastiere di impianto. Usare i tasti per muoversi all interno del menu e il tasto per passare al livello successivo o per confermare l immissione di un nuovo dato. Premere C per tornare al menu precedente L UTENTE NON AUTENTICATO può utilizzare solo i tasti C di cancellazione o i tasti numerici. In caso di pressione di un tasto non utilizzabile verrà visualizzato sul display la scritta FUNZIONE NON DISPONIBILE. L UTENTE AUTENTICATO in tastiera che preme il tasto C verrà riportato al menu precedente fino ad arrivare alla visualizzazione dello stato aree. Se il valore del tempo di visualizzazione stato aree per quella tastiera non è illimitato, la successiva pressione del tasto C riporterà la tastiera allo stato di riposo, senza dare indicazione dello stato corrente delle aree (nascondendo immediatamente le informazioni a display) Modifica di un valore numerico Per modificare un valore numerico digitare il valore desiderato, seguendo la forma suggerita dal display, omettendo i caratteri non numerici, ma riempendo tutti i caratteri numerici del formato suggerito. Es.: data GG-MM-AA, andrà immessa come GGMMAA; settembre 0 diventerà 009, senza trattini ma con uno zero iniziale per riempire il carattere delle decine di giorni. Es.: Soglia.4 sarà immessa come 4, senza il punto decimale Modifica di una stringa alfanumerica Una volta selezionata la stringa da modificare (ad esempio la descrizione di una zona) il primo carattere modificabile sarà lampeggiante. A questo punto i caratteri possono essere immessi o sostituiti usando lo stesso meccanismo di scrittura disponibile sui telefoni cellulari con tastiera a pulsante. Premendo consecutivamente lo stesso tasto, il carattere proposto cambierà secondo una sequenza prestabilita. Di seguito una tabella con la sequenza dei caratteri disponibili per ogni tasto. Premendo il tasto C quando il primo carattere lampeggia, si può uscire dalla stringa senza che alcuna modifica sia registrata. I pulsanti di navigazione destra e sinistra permettono di muoversi all interno della stringa. Il tasto C premuto all interno della stringa cancella il carattere a sinistra del carattere lampeggiante. Il nuovo carattere, quando necessario, sarà immesso a sinistra del carattere lampeggiante. Per convalidare le modifiche apportate, premere il tasto di conferma. Di seguito una tabella con la corrispondenza fra tasto e sequenza carattere associata Tasto Numerico Sequenza di caratteri associata., : ; _ - # * / A B C a b c D E F d e f 4 G H I g h i 4 5 J K L j k l 5 6 M N O m n o 6 7 P Q R S p q r s 7 8 T U V t u v 8 9 W X Y Z w x y z 9 0 (spazio) 0 Nella confezione della tastiera è disponibile un etichetta trasparente removibile da applicare durante la programmazione. Una scorretta applicazione dell etichetta può provocare l inceppamento dei tasti 5

52 5..6 Impostazione numero seriale della tastiera Alla prima accensione la tastiera mostra la scritta NON CONNESSA. Per permettere alla centrale il riconoscimento della tastiera numero (l unica tastiera riconoscibile dalla centrale a default), procedere come segue: 5. Premere il tasto prog della tastiera, sul display apparirà la scritta Config. Bus seguito da due frecce verticali (alto e basso).. Premere il tasto di conferma.. Immettere il numero seriale della prima tastiera digitando in sequenza le cifre 00 e quindi premere il tasto di conferma. 4. Sul display compare ora la scritta COM. SERIALE Velocità: con la proposta "8400". 5. Premere il tasto di conferma.»» A questo punto, la tastiera numero uno sarà presa in carico della centrale e potrà essere usata per inserire, disinserire e configurare l impianto Inserimento Totale del sistema di allarme. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ) seguito dal tasto ON. La tastiera mostra una richiesta di conferma INSERIMENTO TOTALE?. Confermare premendo il tasto di conferma 4. La tastiera conferma con INSERIMENTO ESEGUITO 5..8 Inserimento parziale del sistema di allarme / esecuzione di uno scenario. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ) seguito o dal tasto Parziale o dal tasto Parziale.. Se necessario, usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare uno scenario diverso da quello proposto, quindi premere il tasto di conferma.. La tastiera conferma con INSERIMENTO ESEGUITO Disinserimento Totale del sistema di allarme. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ) seguito dal tasto OFF.. La tastiera conferma con DISINSERIMENTO ESEGUITO.. Il disinserimento disattiverà un eventuale allarme in corso entro qualche secondo Tacitare un allarme ad impianto disinserito. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ).. Una volta che il codice sarà stato riconosciuto, premere il tasto prog fino a quando sulla tastiera apparirà la scritta COMANDO ESEGUITO.. Come conseguenza di questa manovra, l allarme sarà tacitato. 5.. Ingresso in programmazione come Utente. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ). Premere il tasto prog.. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta. Gest. Impianto, indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell impianto. 5.. Ingresso in programmazione come Installatore (abilitazione codice installatore) Il codice installatore deve essere autorizzato dall utente per cui la procedura sarà la seguente:. Entrare in programmazione come utente (vedere paragrafo che precede).. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù COMANDI e premere il tasto di conferma; sulla prima riga del display compare la scritta GENERA COMANDO.. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l opzione ABILITA INSTAL.? e premere il tasto di conferma; sul display display compare la scritta COMANDO ESEGUITO. 4. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù (cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati ora e data). 5. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096). 6. Premere il tasto prog. 7. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Menù Principale e sulla seconda riga comparirà la scritta Progr., indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell impianto. 8. Da questa posizione è possibile selezionare usando i tasti di navigazione, sia il menù Gest. Impianto, che corrisponde al menù utente, sia il menù Progr. che è il menù riservato all installatore. 9. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi. 5.. Modifica data e ora Per modificare data ed ora da tastiera, occorre essere in modo programmazione. Come installatore:. Entrare in programmazione come installatore (vedere paragrafo specifico).. Con i tasti di navigazione selezionare Gest. Impianto, quindi proseguire come utente. Come utente:. Entrare in programmazione come utente (vedere paragrafo specifico).. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù Opzioni e premere il tasto di conferma.. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l opzione Cambio data/ora e premere il tasto di conferma. 4. Sulla prima riga compare l indicazione GG-MM-AA (giorno mese e anno) e sulla seconda riga compare la data della centrale. 5. Immettere la data con i tasti numerici (es.: settembre 0 diventerà 009) quindi confermare. 6. Sulla prima riga del display compare ora l indicazione HH- MM (ore e minuti) e sulla seconda riga compare l orario della centrale. 7. Immettere l ora con il formato suggerito (es: le ore tredici e quindici minuti diventeranno 5) quindi confermare. 8. Terminata l operazione, il display mostra la scritta PARAMETRO MODIFICATO. 9. Premere una volta il tasto C per risalire di un livello nei menù, oppure premere più volte il tasto C fino a quando sulla tastiera saranno riportati data ed ora Acquisizione di un codice chiave RFID da tastiera. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096).. Premere il tasto prog.. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Menù Principale e sulla seconda riga comparirà la scritta Progr., indicando che si può procedere modificare le opzioni dell impianto. 4. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi. 5. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù ChiaviDiProssim.. Premere il tasto di conferma. 6. Sul display appare la scritta Chiave con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà Descrizione. 7. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) il numero di chiave che si intende acquisire. 8. Premere il tasto di conferma se si intende modificare la descrizione, quindi confermare per modificare oppure premere il tasto C per lasciare la descrizione così come si trova. 9. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù Acquisisci, selezionare sempre con i tasti di navigazione, il tipo di periferica da cui si intende acquisire il codice chiave, e il suo indirizzo sul bus, quindi premere ancora una volta il tasto di conferma. 0. Sul display appare la scritta Acq. Chiave: In corso.... Avvicinare la chiave al lettore RFID: la scritta passerà da In corso... ad Acquisita.. Premere il tasto di conferma, sul display apparirà la descrizione del colore del contenitore plastico della chiavetta

53 . Premendo ancora una volta il tasto di conferma, si potrà associare la chiave all utente desiderato. 4. Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit Acquisizione di un codice sensore radio da tastiera. Inserire la batteria nel sensore da apprendere e attendere che il led smetta di lampeggiare. (Reset dispositivo: solo per sensori precedentemente acquisiti, togliere e reinserire la batteria per resettare il dispositivo.). Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096).. Premere il tasto prog. 4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Menù Principale e sulla seconda riga comparirà la scritta Progr., indicando che si può procedere modificare le opzioni dell impianto. 5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi. 6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù Zone Radio. Premere il tasto di conferma. 7. Sul display appare la scritta Zona Radio con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà Descrizione. 8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la posizione in cui si intende acquisire il sensore. Acquisizione su impianto 9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Acquisizione e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta Acq. Zona Radio: In corso... 0a. A questo punto premere e rilasciare il pulsante del tamper sul sensore. a. Se l acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà il tipo di sensore e il numero univoco di codice del sensore. Acquisizione off line tramite numero seriale 9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Numero di serie e premere il tasto di conferma. 0b. Inserire il numero seriale del sensore e confermare. b. Impostare lo stato della zona come "attivo" e confermare. b. Scegliere il tipo di sensore e confermare. b. Completare la configurazione su impianto: premere e rilasciare il pulsante tamper del rilevatore per avviare la trasmissione dei dati e associare il sensore alla zona radio. Nel caso l acquisizione fallisca perché il sensore è già memorizzato in centrale, il display mostrerà la scritta Acq. fallita Disp. Duplicato In tal caso sarà preferibile acquisire da PC i parametri attraverso il software di configurazione, al fine di verificare i sensori programmati, i codici acquisiti ed i loro parametri. Questo renderà più semplice correggere eventuali errori di configurazione. Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit Acquisizione di un codice radiocomando da tastiera. Reset radiocomando (solo per radiocomandi precedentemente acquisiti): premere contemporaneamente i pulsanti n e fino a quando i led del radiocomando iniziano a lampeggiare autonomamente, quindi rilasciare i pulsanti ed attendere che i led si spengano. Nel caso ciò non avvenisse entro una decina di secondi (ad esempio con un radiocomando nuovo) passare al punt o successivo.. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096).. Premere il tasto prog. 4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Menù Principale e sulla seconda riga comparirà la scritta Progr., indicando che si può procedere modificare le opzioni dell impianto. 5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi. 6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù Radiocomandi. Premere il tasto di conferma 7. Sul display appare la scritta Radio Comando con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà Descrizione. 8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la posizione in cui si intende acquisire il radiocomando Acquisizione su impianto 9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Acquisizione e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta Acq. Tel. Radio: In corso... 0a. Premere contemporaneamente i pulsanti e 4 fino a quando i led del radiocomando iniziano a lampeggiare, quindi rilasciare i pulsanti. a. Se l acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà la scritta DISP. PENDANT e il numero univoco di codice del radiocomando. Acquisizione off line tramite numero seriale 9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce utente e confermare 0b. Scegliere l'utente desiderato e premere il tasto di conferma. b. Abilitare l'utente scegliendo "Attiva parametro" SI e confermare. b. Inserire il numero seriale del radiocomando (posto sul retro del dispositivo) e confermare. b. Scegliere il tipo di dispositivo e confermare. 4b. Completare la configurazione su impianto: associare il radiocomando all'espansione radio premendo i tasti e 4. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Utente e premere il tasto di conferma.. Usare i tasti di navigazione per scegliere l'utente a cui associare il telecomando e premere il tasto di conferma. Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit Acquisizione di un codice sirena da tastiera. Reset sirena (solo per sirene precedentemente acquisite): togliere l'alimentazione (batteria), premere il pulsante learn, tenendo premuto il tasto learn ridare alimentazione, aspettare che la sirena inizi a lampeggiare, rilasciare il pulsante learn.. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096).. Premere il tasto prog. 4. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Menù Principale e sulla seconda riga comparirà la scritta Progr., indicando che si può procedere modificare le opzioni dell impianto. 5. Premere il tasto di conferma per entrare nei sotto menù relativi. 6. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare il sottomenù Uscite Radio. Premere il tasto di conferma. 7. Sul display appare la scritta Uscita con sotto il parametro su cui è possibile agire, che nello specifico sarà Descrizione 8. Selezionare con i tasti di navigazione (destra e sinistra) la posizione in cui si intende acquisire la sirena, modificare (se si desidera) la descrizione e confermare. Acquisizione su impianto 9a. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Acquisizione e premere il tasto di conferma. Il display mostrerà la scritta Acq. Sirena: In corso... 0a. A questo punto premere e mantenere premuto il pulsante LEARN della sirena (o il tamper) fino a quando il lampeggiante della sirena inizia a lampeggiare per avviare la trasmissione dei dati e associare la sirena alla zona radio. a. Se l acquisizione andrà a buon fine, sul display comparirà il numero seriale della sirena. Acquisizione off line tramite numero seriale 9b. Con i tasti di navigazione (alto e basso) selezionare la voce Seriale Uscita e premere il tasto di conferma. 0b. Inserire il numero seriale della sirena e confermare. b. Scegliere la tipologia di dispositivo e confermare. b Con i tasti di navigazione (alto, basso, enter) selezionare la voce "Param generici"/"stato" ed impostare lo stato dell'uscita radio su Attiva. b Completare la configurazione su impianto: premere e rilasciare il pulsante LEARN della sirena (o il tamper) per 5

54 avviare la trasmissione dei dati e associare il sensore alla zona radio. Una volta terminate le modifiche da tastiera, ricordarsi di trasferirle al pc tramite il programma di configurazione delle centrali di allarme Comelit Uscita dal modo programmazione Per uscire dal modo programmazione è sufficiente premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù, cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati data ed ora Reset delle impostazioni di fabbrica È possibile resettare la configurazione della centrale a due livelli: un primo livello, definito Parziale, ed un secondo livello, definito Totale. RESET TOTALE Il reset Totale riconfigura a default la scheda centrale, permettendone il riuso come se la stessa fosse appena stata sballata dalla confezione. Il reset totale si può eseguire solo attraverso il software di configurazione a patto di conoscere sia un codice utente che un codice installatore. Potrebbe essere necessario eseguire un reset Parziale per recuperare i codici necessari. Il reset Totale è descritto nelle procedure del manuale di configurazione del sistema. RESET PARZIALE (RECUPERO CODICI) Il reset Parziale si limita a recuperare i codici della centrale permettendo così di recuperare un impianto di cui siano stati persi tutti i codici necessari al suo uso e alla sua gestione. Il reset Parziale può essere eseguito solo in modo hardware. Per effettuare un reset Parziale al fine di recuperare i codici Utente e Installatore Master di default, agire come segue:. Disalimentare completamente la scheda centrale. Inserire un cavallotto sul connettore JP6. Alimentare la centrale 4. Attendere che il led DL sulla scheda inizi a lampeggiare con cadenza di secondo circa 5. Rimuovere il cavallotto da JP6 6. A questo punto i codici saranno resettati ai valori di fabbrica 5..0 Mettere la centrale in Stato di Servizio Questa funzione consente all installatore di operare in tutta tranquillità sul Sistema Vedo e avere le Uscite Sirena, parte PSTN, parte GSM, tacitate. La Centrale è funzionante e può essere programmata (tramite Safe Manager) ma non genera nessun evento Allarme.. Immettere dalla tastiera un codice utente valido (a default ).. Premere il tasto prog.. Sulla prima riga del display della tastiera comparirà la scritta Gest. Impianto, indicando che si può procedere a visualizzare o modificare le opzioni dell impianto. 4. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga del display il menù COMANDI e premere il tasto di conferma; sulla prima riga del display compare la scritta GENERA COMANDO. 5. Usando i tasti di navigazione alto e basso, selezionare sulla seconda riga l opzione ABILITA INSTAL.? e premere il tasto di conferma; sul display compare la scritta COMANDO ESEGUITO. 6. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù (cioè fino a quando sulla tastiera saranno riportati ora e data). 7. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096). 8. Premere il tasto prog. 9. Aprire il coperchio della Centrale. 0. Inserire il Jumper JP7.»» La centrale sarà in servizio fino a quando il Jumper JP7 resterà inserito. Sul display della tastiera si visualizzerà "MANUTENZIONE PROGRAMMATA!" o "N" su tutte le aree. 5.. Uscita dallo Stato di Servizio. Immettere dalla tastiera un codice installatore valido (a default codice Master 0096).. Premere il tasto prog.. Togliere il Jumper JP7. 4. Chiudere il coperchio della Centrale. 5. Premere il tasto C fino ad uscire completamente dai menù. 5.4 NAVIGAZIONE VELOCE MENU TASTIERA (INSTALLATORE E UTENTE) A qualsiasi livello di profondità del menu ci si trovi, è possibile utilizzare la navigazione veloce, tramite l'inserimento di coordinate. L'inserimento delle coordinate avviene a coppie di righe, colonne, per ciascun livello di profondità di navigazione. Ogni coordinata viene confermata premendo il tasto prog. La fine dell'inserimento delle coordinate viene confermato tramite il tasto. La navigazione veloce può essere annullata premendo il tasto "C" fino alla cancellazione di tutti gli eventuali numeri immessi. Un eventuale errore di inserimento di coordinate viene segnalato tramite il messaggio "FUNZIONE NON DISPONIBILE", lo stesso messaggio viene visualizzato anche nel caso in cui un utente non possieda le autorizzazioni necessarie per accedere al livello di navigazione richiamato. Si inizia a inserire le coordinate a partire dal livello corrente. ESEMPIO : "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA Navigazione tradizionale con tasti LIVELLO LIVELLO LIVELLO ( Menu Principale ( Menu Principale.) Prog..) Gest. Impianto (. Prog..) Tastiere (. Tastiera 0 (. Tastiera.) Descrizione.6) Buzzer abilitato Navigazione veloce. Consultare la tabella con gli indici dei parametri* e individuare l'indice della funzione desiderata...x.6 Buzzer on LIVELLO LIVELLO LIVELLO dove x= coordinata "numero del dispositivo" (....) (..) Prog.. Digitare l'indice come segue premendo prog in corrispondenza di "." e premendo al termine della sequenza: 6 *nelle seguenti pagine sono mostrati solo gli indici dei parametri da configurare per l'ottenimento della certificazione di grado secondo EN50-. ESEMPIO : "ABILITAZIONE BUZZER" SU TASTIERA DA LIVELLO DI PROFONDITÀ PRG. PARAMETRI/VEDOTOUCH Navigazione tradizionale con tasti LIVELLO LIVELLO ( Prog..) Tastiere... Prog. Vedotouch (. Tastiera 0 (. Tastiera.) Descrizione.6) Buzzer abilitato 54

55 Navigazione veloce. Consultare la tabella con gli indici dei parametri* e individuare l'indice della funzione desiderata partendo dal livello di profondità corrente...x.6 Buzzer on LIVELLO LIVELLO. Digitare l'indice come segue premendo prog in corrispondenza di "." e premendo al termine della sequenza: 6 *nelle seguenti pagine sono mostrati solo gli indici dei parametri da configurare per l'ottenimento della certificazione di grado secondo EN CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DI GRADO SECONDO EN50- In questo capitolo verranno fornite indicazioni sui parametri di configurazione la cui variazione potrebbe comportare l'abbassamento del grado di sicurezza dell'impianto e le configurazioni necessarie a garantire la certificazione dello I&HAS Per maggiori dettagli sulla programmazione e configurazione, consultare il manuale tecnico di programmazione scaricabile dal sito pro.comelitgroup.com/ 5.5. Tastiere Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 8 / Vedo68 x: da a 8 / Vedo00 x: da a 6 garantire la certificazione di Grado...x. Aree controllate Almeno un area selezionata...x.4 Aree tamper Almeno un area selezionata...x.5 Aree tecnici Almeno un area selezionata...x.6 Buzzer on Attivo...x.7 Buzzer Ingresso Attivo...x.8 Buzzer uscita Attivo...x.9 Buzzer in allarme Attivo...x. Buzzer preavviso Attivo...x.4 Tempo di visualizzazione stato impianto 0 (+0 secondi)...x.5 Cicli tamper Illimitato...x.6 Cicli tecnici Illimitato...x.7 Tempo di visualizzazione stato impianto illimitato Deselezionato...x.8 Cicli tamper illimitati...x.9 Cicli tecnici illimitati...x. Inserimenti rapidi Deselezionato...x.5 Stato aree...x.7 Zone Aperte...x.40 Invia ...x.4 Invia Com Digitale...x.4 Buzzer InsDisins...x.44 Buzzer Mancato Ins App x: da a 8 garantire la certificazione di Grado...5.x. Aree controllabili Almeno un'area selezionata...5.x. Aree tamper Almeno un'area selezionata...5.x.4 Cicli tamper Illimitato...5.x.9 Invia x.0 Invia comunicazione digitale...5.x. Cicli tamper illimitato selezionato...5.x. Tempo di accensione illimitato Deselezionato 5.5. Espansioni ingresso/uscite (8I8O) Vedo0 x: non disponibile / Vedo4 x: da a 8 / Vedo68 x: da a / Vedo00 x: da a 50 garantire la certificazione di Grado...7.x. Aree tamper Almeno un area selezionata...7.x. Aree tecnici Almeno un area selezionata...7.x.4 Cicli tamper Illimitato...7.x.5 Cicli tecnici Illimitato...7.x.8 Cicli tamper illimitati...7.x.9 Cicli tecnici illimitati...7.x. Invia x. Invia Com Digitale Stazioni di alimentazione Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 4/ Vedo68 x: da a 8 / Vedo00 x: da a 8 garantire la certificazione di Grado...8.x. Aree Tamper Almeno un'area selezionata...8.x. Aree Tecnici Almeno un'area selezionata...8.x.4 Cicli tamper Illimitato...8.x.5 Cicli tecnici Illimitato...8.x.7 Cicli tamper illimitati...8.x.8 Cicli tecnici illimitati...8.x.0 Invia x. Invia comunicazioni digitali...8.x. Abilita tamper...8.x.4 Ritardo allarme rete Max 60 secondi...8.x.5 Ritardo allarme batteria Max 5 minuti 55

56 5.5.5 Isolatori Vedo0 x: da a 4 / Vedo4 x: da a 8 / Vedo68 x: da a 6 / Vedo00 x: da a 6 garantire la certificazione di Grado...9.x. Aree tamper Almeno un'area selezionata...9.x. Aree tecnici Almeno un'area selezionata...9.x.4 Cicli tamper Illimitato...9.x.5 Cicli tecnici Illimitato...9.x.7 Cicli tamper illimitati...9.x.8 Cicli tecnici illimitati...9.x.0 Invia x. Invia comunicazioni digitali...9.x. Abilita tamper Espansione radio Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a / Vedo68 x: da a / Vedo00 x: da a 8 garantire la certificazione di Grado...0.x. Aree tamper Almeno un'area selezionata...0.x. Aree tecnici Almeno un'area selezionata...0.x.4 Cicli tamper Illimitati...0.x.5 Cicli tecnici Illimitati...0.x.7 Cicli tamper illimitato...0.x.8 Cicli tecnici illimitati...0.x.0 Invia x. Invia comunicazione digitale Uscite radio Vedo0 x: da a 6 / Vedo4 x: da a / Vedo68 x: da a 48 / Vedo00 x: da a 8 y: da a 4 garantire la certificazione di Grado...x.7 Sirena on time out (non attivo) **...x.8 Sirena suono for on (non attivo) **...x. Uscite Cicli **...x.4 Uscite Cicli Illimitati **...x.5 Tipo di uscita *** Monostabile...x.7 Tempo di off **...x.9 Tempo di on **...x.0 Aree stato impianto Almeno un'area selezionata...x. Aree tamper e tecnici Almeno un'area selezionata...x. Cicli sabotaggio Illimitati...x. Cicli tecnici Illimitati...x.4 Tempo supervisione Massimo 0 minuti...x.5 Cicli sabotaggio illimitati...x.6 Cicli tecnici illimitati...x. Disabilita controllo batteria Deselezionato ** La durata totale di attivazione di un dispositivo di segnalazione acustico non deve superare quanto prescritto dalle norme locali. *** Valgono solo per le sirene EVENTI USCITE RADIO garantire la certificazione di Grado...x.7.y. Evento * Allarmi/Sabotaggi + Guasto accecamento rilevatore di movimento...x.7.y. Polarità * Diretta...x.7.y. And/or * OR * Valgono solo per le sirene CONFIGURAZIONE USCITE RADIO garantire la certificazione di Grado...x.8.. Timer in and * Nessun timer...x.8.. Timer in Or * Nessun timer...x.8..7 Logica eventi * OR...x.8..9 Invia ...x.8..0 Invia Comunicatore Digitale...x.8.. Attivazione uscita solo ad se è connessa ad una impianto inserito sirena * Valgono solo per le sirene Radiocomandi Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 64 / Vedo68 x: da a 96 / Vedo00 x: da a 56 garantire la certificazione di Grado...x. Aree Almeno un area selezionata...x.5 Cicli guasto illimitati...x.7 Cicli guasto Illimitati...x. Invia ...x.4 Invia comunicazioni digitli...x.9 Inserimento forzato Deselezionato Zone radio Vedo0 x: da a 6, Vedo4 x: da a 64, Vedo68 x: da a 96 / Vedo00 x: da a 56 Vedo0 y: da a, Vedo4 y: da a, Vedo68 y: da a / Vedo00 y: garantire la certificazione di Grado...x. Supervisione Massimo 0 minuti...x.6 Cicli guasto illimitati...x.8 Cicli guasto Illimitato...x.0 Abilitazione tamper PARAMETRI DI SOTTOZONA RADIO garantire la certificazione di Grado...x... Aree Almeno un'area selezionata...x...4 Cicli allarme Illimitati...x... Autoescludibile (solo allarme) Deselezionato...x... Auto escludibile con ripristino (solo allarme) Deselezionato...x...0 Cicli allarme illimitati...x...44 Invia ...x...45 Invia com digitali Zone cablate Vedo0 x: da a 6 / Vedo4 x: da a 95 / Vedo68 x: da a / Vedo00 x: da a 45 Vedo0 y: da a / Vedo4 y: da a / Vedo68 y: da a / Vedo00 y: da a garantire la certificazione di Grado...4.x. Bilanciamento Tutte le zone di allarme, guasto, comando devono essere in doppio o triplo bilanciamento o double con EOL. Le zone sabotaggio devono essere con bilanciamento singolo o doppio o triplo o triplo con accecamento o double con EOL....4.x.4 Cicli guasto illimitati...4.x.5 Cicli guasto Illimitati * Se non si usa il triplo bilanciamento per tutti i sensori, tre ingressi della centrale devono essere programmati per segnalare i seguenti eventi: - Guasto rilevatore - Guasto dispositivi antirapina, se presente una zona rapina - Guasto sirena Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50- ed EN50- Al fine di garantire la conformità alle Norme EN50- ed EN50-, deve essere prevista una zona Sabotaggio sirena. PARAMETRI DI SOTTOZONA garantire la certificazione di Grado...4.x.5.y. Aree Almeno un'area selezionata...4.x.5.y.4 Cicli allarme Illimitati...4.x.5.y. Autoescludibile (solo allarme) Deselezionato...4.x.5.y. Auto escludibile con ripristino (solo allarme) Deselezionato...4.x.5.y.0 Cicli allarme illimitati...4.x.5.y.44 Invia x.5.y.45 Invia com digitali 5.5. Aree Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 8 / Vedo68 x: da a 8 / Vedo00 x: da a 6 garantire la certificazione di Grado...6.x.4 Tempo di ingresso Max 45 secondi...6.x.5 Tempo di ingresso Max 45 secondi...6.x.8 Tempo di preavviso Diverso da x.0 Tempo di preallarme x.5 Segnala preavviso 5.5. Uscite cablate Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 9 / Vedo68 x: da a 47 / Vedo00 x: da a 45 y: da a 4 garantire la certificazione di Grado...7.x. Tipo uscita * Monostabile...7.x.5 Cicli illimitati Deselezionato...7.x.6 Scala tempo on **...7.x.7 Tempo On **...7.x.8 Tempo Off **...7.x.0 Cicli ** * Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici ** La durata totale di attivazione di un dispositivo di segnalazione acustico non deve superare quanto prescritto dalle norme locali. 56

57 EVENTI USCITE CABLATE garantire la certificazione di Grado...7.x..y. Evento * Allarmi/Sabotaggi + Guasto accecamento rilevatore di movimento...7.x..y. Polarità * Diretta...7.x..y. And/or * OR * Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici CONFIGURAZIONE USCITE CABLATE garantire la certificazione di Grado...7.x... Timer in and * Nessun timer...7.x... Timer in Or * Nessun timer...7.x...7 Logica eventi * OR...7.x...9 Invia x...0 Invia Comunicatore Digitale...7.x... Attivazione uscita solo ad impianto inserito se c'è connessa una sirena * Valgono solo per uscite collegate a dispositivi di segnalazione acustici. Per normativa EN50 un'uscita della centrale si deve attivare in caso di guasto e non deve essere connessa ad un dispositivo di segnalazione acustico 5.5. Utente Vedo0 x: da a 8 / Vedo4 x: da a / Vedo68 x: da a 50 / Vedo00 x: da a 00 garantire la certificazione di Grado...0.x.7 Invia x.8 Invia comunicatore digitale I codici accettati devono essere di 6 cifre e vanno da a Il codice non è un codice accettato. Il codice rapina è il codice utente +. Esempio: codice utente, il corrispondente codice rapina è. Codice 9999, codice rapina = Codice 459, codice rapina = Non è possibile registrare un codice utente corrispondente ad un codice utente esistente +, in quanto questo nuovo codice corrisponde al codice rapina dell utente già esistente. Nel sistema è perciò possibile memorizzare fino ad un massimo teorico di codici utente. Il calcolo è frutto del fatto che non è possibile creare un codice utente che abbia un codice pari ad un codice utente esistente + (che è il codice rapina). Il numero massimo effettivo di codici utente configurabili è riportato in tabella CODICI UTENTE / CHIAVI / TELECOMANDI di pagina 5. L utente autenticato può eseguire un numero infinito di cambi del proprio codice utente e può creare e eliminare un altro utente, mentre è impossibilitato alla modifica di un qualsiasi codice utente diverso dal proprio. TIPO DI CODICE x: da a 9 garantire la certificazione di Grado...x.9 Richiesta assistenza Attivo per almeno un tipo di utente (x abil. inst.) ed un tipo di installatore (x abil. prod.)...x.0 Cambio pin Attivo solo per gli installatori...x. Reset centrale Attivo almeno per il produttore...x. Gestione guasti Attivo per tutti...x.6 Programma da PC Attivo almeno per l'installatore e produttore...x.4 Menù codici Attivo per tutti...x.44 Aggiornamento FW Solo per il produttore...x.45 Reset allarmi L Selezionat Deselezionato per Ronda Installatori Vedo0 x: da a / Vedo4 x: da a 6 / Vedo68 x: da a 6 / Vedo00 x: da a 6 garantire la certificazione di Grado...x.5 Invia ...x.6 Invia Comunicatore Digitale TIPO DI CODICE x: da a 9 garantire la certificazione di Grado...x.9 Richiesta assistenza Attivo per almeno un tipo di utente (x abil. inst.) ed un tipo di installatore (x abil. prod.)...x.0 Cambio pin Attivo solo per gli installatori...x. Reset centrale Attivo almeno per il produttore...x. Gestione guasti Attivo per tutti...x.6 Programma da PC Attivo almeno per l'installatore e produttore...x.4 Menù codici Attivo per tutti...x.44 Aggiornamento FW Solo per il produttore...x.45 Reset allarmi L Selezionat Deselezionato per Ronda Opzioni IP garantire la certificazione di Grado IP * Compilato Netmask * Compilato Gateway * Compilato Dns * Compilato Dns * Compilato SMTP server * Compilato SMTP port * Compilato SMTP * Compilato SMTP Username * Compilato SMTP Password * Compilato SMTP Oggetto * Compilato SMTP con ssl * Compilato SMTP enable * Internet check enable * * Se non è attivo il comunicatore digitale o i messaggi vocali Impostazioni GSM garantire la certificazione di Grado Controllo accecamento Opzioni Telefonia garantire la certificazione di Grado Timeout riconoscimento toni = 60 secondi linea telefonica (pstn) Durata chiamata = 60 secondi Ripetizione messaggio vocale Tentativi Invio messaggio Pressione tasto Terminazione con conferma Controllo toni (pstn) Controllo linea telefonica (pstn) Configurazione Priorità Avvisi SMS e MMS in fondo Prefisso centralino PSTN * Vuoto * La linea PSTN deve essere connessa prima del centralino Agenda Telefonica / x: da a 6 garantire la certificazione di Grado...9.x. Descrizione *...9.x. Telefono *...9.x.4 Riga attiva * Almeno uno selezionato...9.x.7 Ricezione * Almeno uno selezionato * Se non è attivo il comunicatore digitale deve essere presente almeno un utente Agenda comunicatore digitale x: da a 4 garantire la certificazione di Grado...0.x. Test periodico Attivo...0.x.4 Protocollo Contact ID...0.x.5 Periodo test <=5h...0.x.6 Tentativi...0.x.7 Numero da chiamare Se non è attivo il comunicatore digitale deve essere configurato correttamente l'avvisatore telefonico o l'invio delle x.8 Codice cliente Valorizzato...0.x.0 Data inizio test periodico Valore precedente alla data di attivazione dell'impianto (deve essere precedente alla data corrente) Eventi generici Vedo0 x: da a 0 / Vedo4 x: da a / Vedo68 x: da a 48 / Vedo00 x: da a 48 garantire la certificazione di Grado...x. Evento *...x.5 Messaggio Vocale attivazione Attivo per almeno un telefono...x.6 Messaggio Vocale ripristino Attivo per almeno un telefono...x.9 Invia attivazione Attivo per almeno una ...x.9 Invia indirizzo * 57

58 garantire la certificazione di Grado * Se non è attivo il comunicatore digitale devono essere segnalati i seguenti eventi: - Allarme Rapina - Allarme Furto - Allarme H4 - Sabotaggio - Bus espansioni - Mancanza Rete - Batteria bassa sensore radio - Batteria bassa sirena radio - Auto inserimento fallito - Guasto mancato inserimento - Guasto zona - Guasto zona Rapina - Guasto accecamento rilevatore di movimento - Comunicazione periodica pstn e - Comunicazione periodica gsm Ovviamente dovrà essere completato anche l'invio del relativo messaggio vocale Eventi dettagliati x: da a 8 y: da a 8 garantire la certificazione di Grado...x. Telefoni comunicatore Almeno uno selezionato...x.4 Aree Almeno una selezionata FLAG EVENTI DETTAGLIATI garantire la certificazione di Grado...x.6.y. Esclusione Zona...x.6.y. Isolamento Zona...x.6.y.4 Totale ON...x.6.y.5 Parziale ON...x.6.y.6 Parziale ON...x.6.y.7 Inserimento effettivo...x.6.y.8 Disinserito...x.6.y.0 Allarme Furto...x.6.y. Allarme 4H...x.6.y. Allarme Incendio...x.6.y. Allarme Panico...x.6.y.4 Allarme Rapina...x.6.y.5 Allarme Allagamento...x.6.y.6 Allarme Gas...x.6.y.7 Allarme Medico...x.6.y.8 Tamper Sabotaggio Zone...x.6.y.9 Tamper sirena...x.6.y.0 Jamming dispositivo radio...x.6.y. Tamper app...x.6.y. Tamper free...x.6.y. Tamper free...x.6.y.4 Tamper free...x.6.y.5 Tamper free 4...x.6.y.6...x.6.y.7...x.6.y.8...x.6.y.9...x.6.y.0...x.6.y....x.6.y....x.6.y....x.6.y.4...x.6.y.5...x.6.y.6 Tamper Espansioni I/O da BUS Tamper Tastiera da BUS Tamper RFID Tamper Safetouch Tamper Touch Tamper Stazione di alimentazione o isolatore da BUS Tamper Concentratore Radio da BUS Tamper Sirena da bus Tamper Dispositivo comunicazione allarmi Tamper Espansione IP Tamper Espansione video IP...x.6.y.7 Tamper bus free 0...x.6.y.8 Tamper bus free...x.6.y.9 Tamper bus free...x.6.y.40 Tamper bus free...x.6.y.4 Tamper bus free 4...x.6.y.4...x.6.y.4...x.6.y.44...x.6.y.45...x.6.y.46...x.6.y.47...x.6.y.48...x.6.y.49 Tamper comunicazioni remote Accecamento concentratore GSM Codice Falso Guasto Zona Guasto Fusibili Sirena Guasto Radiocomando Guasto Fusibile Alimentatore Guasto batteria Alimentatore...x.6.y.50 Guasto batteria uscita radio...x.6.y.5...x.6.y.5 Guasto batteria sirena Mancanza Rete Alimentatori...x.6.y.5 Guasto Batteria Zona Radio...x.6.y.54 Guasto Batteria Radiocomando...x.6.y.55 Guasto Livello Tensione ing...x.6.y.56...x.6.y.57...x.6.y.58...x.6.y.59...x.6.y.60...x.6.y.6...x.6.y.6...x.6.y.6...x.6.y.64...x.6.y.65...x.6.y.66...x.6.y.67 Guasto Livello Tensione out Supervisione RX zone Supervisione RX uscite Guasto uscita Guasto telecamera Assenza rete GSM GPRS Guasto linea telefonica Guasto comunicazione fallita Guasto zona rapina Guasto mancato inserimento Guasto espansione IP su bus Guasto accecamento rilevatore di movimento...x.6.y.68 Guasto free 5...x.6.y.69 Guasto free 6...x.6.y.70 Guasto Bus Espansioni I/O...x.6.y.7...x.6.y.7...x.6.y.7...x.6.y.74...x.6.y.75...x.6.y.76...x.6.y.77...x.6.y.78...x.6.y.79...x.6.y.80 Guasto Bus Tastiera Guasto Bus Lettore Guasto Bus Safe Touch Guasto Bus Touch Guasto Bus Alimentatore Isolatore Guasto Bus Concentratore Radio Guasto Bus Sirena Guasto Bus dispositivo di comunicazione allarmi Guasto Bus espansione IP Guasto Bus espansione video IP...x.6.y.8 Guasto free bus 0...x.6.y.8 Guasto free bus...x.6.y.8 Guasto free bus garantire la certificazione di Grado 58

59 ...x.6.y.84 Guasto free bus...x.6.y.85 Guasto free bus 4...x.6.y.86...x.6.y.87...x.6.y.88...x.6.y.89...x.6.y.90...x.6.y.9...x.6.y.9...x.6.y.9...x.6.y.94...x.6.y.95...x.6.y.96...x.6.y.97...x.6.y.98...x.6.y.99...x.6.y.00...x.6.y.0...x.6.y.0 Guasto Batteria Centrale Mancanza Rete Alimentazione Centrale Guasto pstn centrale Guasto GSM centrale Guasto IP centrale Guasto sintesi vocale centrale Guasto parla ascolta centrale Guasto espansione domotica centrale Guasto fusibile alimentazione ausiliaria Guasto fusibile alimentazione bus Guasto fusibile alimentazione sirena Guasto unità di alimentazione centrale Guasto bus centrale Guasto linea telefonica Assenza rete GSM Assenza rete GPRS Perdita data garantire la certificazione di Grado...x.6.y.08 On forzato L...x.6.y.09 On forzato L...x.6.y.6 Errore inserimento temporizzato...x.6.y.9 Programmazione tecnica...x.6.y.0 Centrale in servizio...x.6.y.6 Variazione data e ora...x.6.y.7 Variazione dati sito...x.6.y.40 Blocco RFID...x.6.y.4 Blocco Web...x.6.y.44 Blocco PC...x.6.y.45 Blocco SMS...x.6.y.46 Blocco Vocale...x.6.y.47 Blocco Domotica...x.6.y.5 Azione di inserimento...x.6.y.5 Azione Allarme Furto...x.6.y.5 Azione Allarme 4H...x.6.y.54 Azione Allarme Incendio...x.6.y.55 Azione Allarme Panico...x.6.y.56 Azione Allarme Rapina...x.6.y.57 Azione Allarme Allagamento...x.6.y.58 Azione Allarme Gas...x.6.y.59 Azione Allarme Medico...x.6.y.77 Comando esclusione zona...x.6.y.78 Comando inclusione zona...x.6.y.79 Comando isolamento zona...x.6.y.80 Comando attivazione zona...x.6.y.8 Blocco Safe Touch...x.6.y.88 Blocco Touch...x.6.y.00 Blocco App...x.6.y.05 Blocco Touch...x.6.y.08...x.6.y.6 Test manuale comunicatore digitale Inibizione Zona...x.6.y.9 Modificati parametri dei comunicatori...x.6.y.0 Aggiornamento firmware * Solo per le colonne relative al comunicatore digitale, Messaggi vocali di servizio x: da a x. Testo garantire la certificazione di Grado Indirizzo impianto deve essere compilato 5.5. Tipi Timer Vedo0 x: da a 4 / Vedo4 x: da a 8 / Vedo68 x: da a 8 / Vedo00 x: da a Vedo0 y: da a 4 / Vedo4 y: da a 6 / Vedo68 y: da a 6 / Vedo00 y: da a ORARI TIPI TIMER garantire la certificazione di Grado...8.x..y. Orario ON Timer 4 compilato*...8.x..y. Orario OFF Timer 4 compilato* * Timer 4 compilato ed associato ai due eventi generici periodici Modello Timer Vedo0/Vedo4/Vedo68 x: da a 0 / Vedo00 x: da a 60 garantire la certificazione di Grado...40.x. Giorno settimana inizio Riga '*'...40.x. Giorno settimana fine Riga '*'...40.x. Mese inizio Riga '*'...40.x.4 Mese fine Riga '*'...40.x.5 Giorno inizio Riga '*'...40.x.6 Selezione la prima riga...40.x.7 Giorno fine Riga '*'...40.x.8 Anno inizio Riga '*'...40.x.9 Anno fine Riga '*'...40.x.0 Tipo Timer Riga 'Timer 4' di sistema garantire la certificazione di Grado Cliente Compilare il campo Indirizzo Impianto Compilare il campo Ritardo allarme rete Max 60 secondi Ritardo allarme batteria Max 5 minuti Errori codice <= Tempo riattivazione Minimo minuti Cicli Allarme Illimitato Cicli Guasto Illimitato Cicli Allarme illimitati Cicli guasto illimitati Blocco dispositivo per codice errato Inserimento co guasto supervisione Forzature guasti di livello Forzatura sabotaggi di livello Installatore sempre attivo Deselezionato Abilitazione scheda IP Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP Abilitazione scheda audio Attiva se non è abilitato il comunicatore digitale o la scheda IP Abilitazione scheda GSM Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP Abilitazione PSTN (a bordo) Almeno una attiva tra PSTN, GSM e IP Abilitazione guasto mancato inserimento Abilitazione test per guasto e sabotaggio zone Deselezionato Obbligo cambio codici default Eventi Da Salvare x: da a garantire la certificazione di Grado...44.x. Esclusione Zona...44.x. Isolamento Zona...44.x.4 Totale ON solo set...44.x.5 Parziale ON solo set...44.x.6 Parziale ON solo set...44.x.7 Inserimento effettivo solo set...44.x.8 Disinserito solo set...44.x.0 Allarme Furto...44.x. Allarme 4H...44.x. Allarme Incendio...44.x. Allarme Panico...44.x.4 Allarme Rapina...44.x.5 Allarme Allagamento...44.x.6 Allarme Gas...44.x.7 Allarme Medico...44.x.8 Tamper Sabotaggio Zone...44.x.9 Tamper sirena...44.x.0 Jamming dispositivo radio...44.x. Tamper app 59

60 garantire la certificazione di Grado...44.x.6 Tamper Espansioni I/O da bus...44.x.7 Tamper Tastiera da bus...44.x.8 Tamper RFID...44.x.9 Tamper Safetouch...44.x.0 Tamper Touch...44.x. Tamper Stazione di alimentazione o isolatore da bus...44.x. Tamper Concentratore Radio da bus...44.x. Tamper Sirena da bus...44.x.4 Tamper Dispositivo comunicazione allarmi...44.x.5 Tamper Espansione IP...44.x.6 Tamper Espansione video IP...44.x.4 Tamper comunicazioni remote...44.x.4 Accecamento concentratore GSM...44.x.44 Codice Falso...44.x.45 Guasto Zona...44.x.46 Guasto Fusibili Sirena...44.x.47 Guasto Radiocomando...44.x.48 Guasto Fusibile Alimentatore...44.x.49 Guasto batteria Alimentatore...44.x.50 Guasto batteria uscita radio...44.x.5 Guasto batteria sirena...44.x.5 Mancanza Rete Alimentatori...44.x.5 Guasto Batteria Zona Radio...44.x.54 Guasto Batteria Radiocomando...44.x.55 Guasto Livello Tensione ing...44.x.56 Guasto Livello Tensione out...44.x.57 Supervisione RX zone...44.x.58 Supervisione RX uscite...44.x.59 Guasto uscita...44.x.60 Guasto telecamera...44.x.6 Assenza rete GSM GPRS...44.x.6 Guasto linea telefonica...44.x.6 Guasto comunicazione fallita solo set...44.x.64 Guasto zona rapina...44.x.65 Guasto mancato inserimento solo set...44.x.66 Guasto espansione IP su bus...44.x.67 Guasto accecamento rilevatore di movimento...44.x.70 Guasto Bus Espansioni I/O...44.x.7 Guasto Bus Tastiera...44.x.7 Guasto Bus Lettore...44.x.7 Guasto Bus Safe Touch...44.x.74 Guasto Bus Touch...44.x.75 Guasto Bus Alimentatore Isolatore...44.x.76 Guasto Bus Concentratore Radio...44.x.77 Guasto Bus Sirena...44.x.78 Guasto Bus dispositivo di comunicazione allarmi...44.x.79 Guasto Bus espansione IP...44.x.80 Guasto Bus espansione video IP...44.x.86 Guasto Batteria Centrale...44.x.87 Mancanza Rete Alimentazione Centrale...44.x.88 Guasto pstn centrale...44.x.89 Guasto GSM centrale...44.x.90 Guasto IP centrale...44.x.9 Guasto sintesi vocale centrale...44.x.94 Guasto fusibile alimentazione ausiliaria...44.x.95 Guasto fusibile alimentazione bus...44.x.96 Guasto fusibile alimentazione sirena...44.x.97 Guasto unità di alimentazione centrale...44.x.98 Guasto bus centrale...44.x.99 Guasto linea telefonica...44.x.00 Assenza rete GSM...44.x.0 Assenza rete GPRS...44.x.0 Perdita data...44.x.0 Inattività...44.x.06 Test zone...44.x.07 Utente loggato garantire la certificazione di Grado...44.x.08 On forzato L...44.x.09 On forzato L...44.x.0 Negligenza...44.x. Memoria allarme...44.x. Reset allarmi...44.x.4 Stop allarmi...44.x.5 Stop telefonate...44.x.6 Errore inserimento temporizzato...44.x.9 Programmazione tecnica...44.x.0 Centrale in servizio...44.x. Reset allarmi sistema...44.x.4 Stop allarmi sistema...44.x.5 Stop telefonate di sistema...44.x.6 Variazione data e ora...44.x.7 Variazione dati sito...44.x.0 Telefonata fallita solo set...44.x. Comunicazione telefonica in uscita...44.x. Test periodico comunicatore digitale...44.x.5 Blocco Tastiera...44.x.40 Blocco RFID...44.x.4 Blocco Web...44.x.44 Blocco PC...44.x.45 Blocco SMS...44.x.46 Blocco Vocale...44.x.5 Azione di inserimento solo set...44.x.5 Azione Allarme Furto solo set...44.x.5 Azione Allarme 4H solo set...44.x.54 Azione Allarme Incendio solo set...44.x.55 Azione Allarme Panico solo set...44.x.56 Azione Allarme Rapina solo set...44.x.57 Azione Allarme Allagamento solo set...44.x.58 Azione Allarme Gas solo set...44.x.59 Azione Allarme Medico solo set...44.x.60 Comando tasto evento solo set...44.x.6 Comando tasto evento solo set...44.x.6 Comando straordinario solo set...44.x.6 Comando stop allarmi solo set...44.x.64 Comando reset allarmi solo set...44.x.65 Comando reset telefonate solo set...44.x.66 Comando reset centrale solo set...44.x.67 Comando richiedi assistenza solo set...44.x.68 Comando abilita installatore solo set...44.x.69 Comando di conferma codice solo set...44.x.70 Comando conferma chiave solo set...44.x.7 Comando di upgrade login solo set...44.x.7 Comando abilita produttore solo set...44.x.77 Comando esclusione zona solo set...44.x.78 Comando inclusione zona solo set...44.x.79 Comando isolamento zona solo set...44.x.80 Comando attivazione zona solo set...44.x.8 Blocco Safe Touch...44.x.88 Blocco Touch...44.x.9 Comando codice aggiunto solo set...44.x.9 Comando codice rimosso solo set...44.x.9 Comando codice modificato solo set...44.x.94 Comando chiave aggiunta solo set...44.x.95 Comando chiave rimossa solo set...44.x.96 Comando chiave modificata solo set...44.x.97 Comando ripristino database solo set...44.x.00 Blocco App...44.x.05 Blocco Touch...44.x.08 Test manuale comunicatore digitale...44.x.09 Invio sms solo set...44.x.0 Invio solo set...44.x. Invio MMS solo set...44.x. Causa del blocco inserimento solo set...44.x.4 Invio telefonata solo set...44.x.6 Zona Inibita...44.x.7 Comunicazione digitale NAK solo set...44.x.8 Comunicazione digitale OK solo set...44.x.9 Modificati parametri dei comunicatori solo set...44.x.0 Aggiornamento firmware...44.x. Comunicazione NAK solo set 60

61 5.6 CONFIGURAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE INCERT 5.7 SIMBOLOGIA UFFICIALE PER SISTEMI ANTI INTRUSIONE In questo capitolo verranno fornite indicazioni sui parametri di configurazione la cui variazione potrebbe comportare l'abbassamento del grado di sicurezza dell'impianto e le configurazioni necessarie a garantire la certificazione dello I&HAS Per maggiori dettagli sulla programmazione e configurazione, consultare il manuale tecnico di programmazione scaricabile dal sito pro.comelitgroup.com/ Per garantire la certificazione Incert devono essere rispettate TUTTE le configurazioni necessarie per garantire la certificazione di Grado (Vedi "5.5 Configurazioni necessarie a garantire la certificazione di grado secondo EN50-" pag. 55) eccetto le impostazioni riportate nelle seguenti tabelle. Rilevatore a contatto magnetico Rilevatore inerziale di vibrazione Rilevatore microfonico per vetri Rilevatore microfonico 5.6. Tipo di codice Rilevatore ad infrarossi passivi...x.45 Reset allarmi L garantire la certificazione INCERT Deselezionato per produttore Rilevatore a microonde 5.6. di sistema Centrale Forzatura sabotaggi di livello garantire la certificazione INCERT Deselezionato Organo di comando a chiave elettronica Inviatore di messaggi su linea dedicata Inviatore di messaggi su linea commutata Apparato di allarme acustico autoalimentato Apparato di allarme acustico Apparato di allarme luminoso 5.8 TABELLA RESISTENZA CONDUTTORI CAVI SCHERMATI FORMAZIONE CAVO SCHERMATO ALLARME DIAMETRO CONDUTTORE [mm] RESISTENZA MINIMA OHM PER METRO RESISTENZA MINIMA OHM PER 00 METRI n X 0, mm 0,50 0,085 8,5 n X 0,50 mm 0,80 0,0, n X 0,75 mm 0,90 0,06,6 n X mm 0,00 n X,5 mm,8 0,0, n X,5 mm,65 0,008 0, Connessioni agli ingressi e di segnale Per i segnali bus (A e B) si potrà usare un conduttore di sezione pari a 0, mm². La resistenza indicata in tabella riguarda un solo conduttore per cui, volendo ad esempio valutare la resistenza supplementare introdotta dal cavo per una tratta di 00m, occorre raddoppiare la lunghezza. Si dovranno quindi considerare 00m totali di lunghezza del conduttore (00m andata al punto e 00m ritorno dal punto). Nel caso di un contatto collegato alla centrale da una tratta di 00m di cavo con struttura n per 0, mm², la resistenza totale aggiunta dal cavo diventa pari a 7 ohm. Nel caso di collegamento ad un ingresso di allarme, 7 ohm non pregiudicano di norma il corretto comportamento del sistema. 6

62 5.8. Connessioni di alimentazione Se nel caso appena considerato, la resistenza può essere nella maggior parte dei casi trascurata, maggiore attenzione deve essere posta quando il cavo debba trasportare alimentazione, in questo caso, infatti, la resistenza potrebbe introdurre una caduta importante ai fini del corretto funzionamento del dispositivo che si intende alimentare. Si supponga di avere una tratta di 00m di cavo che alimenta un dispositivo che assorbe 00mA. Analizziamo, usando la legge di Ohm, le cadute di tensione per alcune sezioni: 0, mm² : V=R*I = 7*0, =,7V 0,50 mm² : V=R*I = 6,4*0, = 0,64V 0,75 mm² : V=R*I = 5,*0, = 0,5V mm² : V=R*I = 4*0, = 0,4V Da cui l importanza del corretto dimensionamento dei conduttori di alimentazione. V = R * I. La caduta stimata in Volt è pari al valore di Resistenza totale del circuito, espressa in ohm, moltiplicato il valore della corrente circolante I, espresso in Ampere. 5.9 CAVO PER CONNESSIONE AD UNA RETE DATI Per collegare il modulo IP della centrale Vedo ad una rete dati è necessario passare attraverso un hub o uno switch di rete. La centrale sarà collegata mediante un cavo di rete in configurazione diritta. In molte occasioni sarà possibile reperire sul mercato un cavo standard di lunghezza adeguata ma, quando questo non sia possibile, sarà necessario realizzare il collegamento in modo autonomo. Questo sarà realizzato in cavo UTP CAT5 o migliore. Il cavo sarà terminato ai due estremi con plug RJ45 con l ausilio dell apposito utensile a pinza. Ambedue i plug RJ45 saranno cablati con la stessa sequenza mostrata in figura. È importante rispettare rigorosamente i colori dei conduttori mostrato in figura. Il mancato rispetto dei colori potrà tradursi in funzionamento intermittente o addirittura nullo del collegamento. Procedura:. Sguainare circa 5 cm di cavo per rendere accessibili le 4 coppie di filo. Separare i conduttori delle coppie. Stirare i conduttori per raddrizzarli, mettendoli nell ordine di figura 4. Regolare la lunghezza dei conduttori portandola a circa mm 5. Inserire i conduttori come in figura (il connettore è rappresentato come visto dal lato) Via Don Arrigoni, Rovetta (BG) - Italy ª edizione /07 cod. G

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