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1 Dir. Resp.: Andrea Monti Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 32 foglio 1 / 3 Superficie: 90 %

4 Dir. Resp.: Angelo Baiguini Tiratura: Diffusione: Lettori: 40000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 50 foglio 1 Superficie: 27 %

5 Al FEMMINILE II successo a Modena tiene accese le speranze di quarto posto Il Saugella completa una splendida rimonta LIU-JO NORDMECCANICA MODENA SAUGELLA TEAM MONZA PARZIALI: 25-23, 25-19, 21-25, 21-25, MODENA: Mingardi 13, Heyrman 7, Pincerato, Bosetti 28, Garzaro8, Barun-Susnjar22, Leonardi (L), Pistoiesi, Bisconti, Pietersen. Non entrate Ferretti, Montano. Ali. Fenoglio. MONZA: Hancock 4, Havelkova 18, Devetag 14, Ortolani 15, Begic 5, Dixon 3, Bonvicini (L), Loda 5, Orthmann 4, Candì 4, Arcangeli, Balboni. Non entrate: Rastelli. AH. Pedullà. ARBITRI: La Micela e Pozzato. NOTE: durata set: 28', 26', 29', 28', 19', per un totale di 2h10'. Modena: battute vincenti 0, sbagliate 20, muri 11, errori 35, attacco 38 per cento. Monza: battute vincenti 8, sbagliate 15, muri 14, errori 26, attacco 30 per cento. Mvp Devetag (Monza). Spettatori MODENA (mtf) Un'ulteriore conferma, caso mai ce ne fosse stato ancora bisogno: il Saugella è squadra di qualità che nei playoff Scudetto potrà mettere paura a tutte le rivali. Certo, Modena non è squadra di altissima classifica, ma vincere sul campo delle emiliane dopo essere state sotto 0-2 è dimostrazione di forza e di qualità. Con questo successo, il Saugella mette a distanza proprio Modena, garantendosi almeno il quinto posto in classifica e tenendo aperto il duello con Busto Arsizio per la quarta piazza. «Sono contentissima perché dopo una partenza non convincente siamo riuscite a risalire con pazienza - ha detto Serena Ortolani nel dopogara - È stata una vittoria molto importante, arrivata contro una squadra ostica che aveva già messo in difficoltà le formazioni di testa. Abbiamo giocato con grande determinazione, da gruppo vero, non disunendoci neanche nel momento più difficile, ovvero al termine del secondo set. Questo successo, oltre a darci fiducia per questo finale di stagione, evidenzia la nostra qualità e il percorso di crescita intrapreso finora». SERENA ORTOLANI in azione in disperata difesa (G.Favaroj SERIE A1

6 Volley Al femminile Busto respinge Casalmaggiore e si riprende la quarta piazza Busto Arsizio (Varese) BUSTO SUPERA 3-1 Casalmaggiore, stacca nuovamente di tre lunghezze Monza e ritorna a occupare la quarta posizione in classifica a una giornata dalla fine della regular season. Per Casalmaggiore, ottima nel primo set e poi inesistente,il ko di ieri sera significa invece fine dei sogni playoff e fine di una stagione fallimentare. La Uyba è partita meglio delle avversarie. Le casalasche però hanno trovato in Drews un terminale importante e hanno operato il sorpasso (13-12). Di lì in poi le ospiti hanno sfruttato la verve di Martinez (10 punti nel primo set) e sono volate sul prima di chiudere sul Secondo set senza storia con la Uyba trascinata da Diouf (nella foto) e Bartsch e una Pomi spenta che cede il parziale. La musica non cambia nemmeno nel terzo set con le padrone di casa che si portano sul 10-5 con Gennari e Diouf a mettere palla a terra con continuità. La Pomi prova a reagire ma le Farfalle volano sul 2-1. Una super Bartsch trascina le sue compagne di squadra anche nel quarto parziale, dominato in lungo e in largo e vinto col punteggio di 25-18, con Diouf a mettere a terra il punto decisivo. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-POMÌ CASAL- MAGGIORE 3-1 (22-25, 25-14,25-15,25-18). Fulvio D'Eri SERIE A1

7 Dir. Resp.: Pierangelo Giovanetti Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 67 foglio 1 Superficie: 28 %

8 Al femminile - La situazione Sabato in casa con Bergamo (mtf) La classifica dopo 21 giornate di campionato: Imoco Volley Conegliano 50; Savino Del Bene Scandicci 48; Igor Gorgonzola Novara 48; Saugella Monza e Unet E-Work Busto Arsizio 35; Liu Jo Nordmeccanica Modena 31; MyCicero Volley Pesaro 29; Il Bisonte Firenze 26; Pomi Casalmaggiore 22; Foppapedretti Bergamo 18; Lardini Filottrano 17; Sab Legnano 15 (Busto-Casalmaggiore giocata ieri, a giornale già in stampa). Sabato, alle 20.30, l'ultima di stagione regolare: alla Candy Arena arriva Bergamo. SERIE A1

9 Dir. Resp.: Alberto Faustini Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 63 foglio 1 Superficie: 12 %

10 Dir. Resp.: Enrico Franco Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 23000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 16 foglio 1 / 2 Superficie: 32 %

11 Dir. Resp.: Enrico Franco Tiratura: 0 - Diffusione: Lettori: 23000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 16 foglio 2 / 2 Superficie: 32 %

12 VOLLEY-Al FEMMINILE/VITTORIA E QUARTO POSTO SOLITARIO L'Uyba sbriciola Casalmaggiore Busto non stecca. Nel posticipo della penultima giornata di regular season le "farfalle" piegano 3-1 la Pomi e scappano da sole al quarto posto staccando in classifica Monza. Successo in progressione quello della Uyba: primo set perso, poi allungo perentorio e vincente consumato in tre frazioni dominate. Pini a pagina 39 Uyba, progressione e sorriso VOLLEY-AI FEMMINILE Piegata in rimonta Casalmaggiore: guarto posto solitario Uyba - Pomi Casalmaggiore 3-1 (22-25, 25-14,25-15, 25-18) UYBA Orro 2, Diouf 21, Stufi 8, Berti 9, Gennari 12, Bartsch 18, Spirito (L), Negretti, Botezatl, Dall'lgna. N.e. Wilhite, Chausheva. Ali. Mencarelli. CASALMAGGIORE Lo Bianco, Drews 10, Guiggi 8, Stevanovic 10, Martinez 19, Grothues 2, Sirressi (L), Napodano, Starcevic 4, Zago, Rondon. N.e. Guerra, Zambelli. Ali. Lucchi. Arbitri Brancatì e Rolla di Perugia. Note Durata set: 30', 20', 22', 24'; tot. 1h49'. Uyba: battute sbagliate 8, vincenti 5, ricezione positiva 79% (perfetta 50%), efficienza rie. 76%, attacco 43%, efficienza att. 34%, muri 9, errori 11. Casalmaggiore: battute sbagliate 13, vincenti 2, ricezione positiva 64% (perfetta 39%), efficienza rie. 56%, attacco 35%, efficienza att. 20%, muri 2, errori 13. Spettatori BUSTO ARSIZIO - L'Uyba non perde punti contro una squadra che la segue in classifica ed è già una buona notizia. Il tepore del PalaYamamay guarisce almeno in parte i malanni delle biancorosse che battono Casalmaggiore e si riprendono un quarto posto che verrà però inevitabilmente rimesso in gioco sabato: l'ultimo turno della stagione regolare assegnerà infatti il favore del campo nel quarto playoff con Monza. Nell'annata della squadra di Mencarelli pesa come un macigno il fattore-palayamamay dove le farfalle hanno lasciato strada solo a Novara, Conegliano e Scandicci confermandosi formazione che sul taraflex di viale Gabardi può giocare anche in ciabatte. «Questo è il dato che emerge nel girone di ritorno - conferma coach Marco Mencarelli -. In casa riusciamo ad esprimerci ad un livello tale da mettere in difficoltà qualsiasi avversaria». Nel primo set Busto fa grandi provviste in ricezione (55% di perfetta con Spirito e Bartsch al 60%) che vengono però gettate al vento da un attacco asfittico (22% di squadra con Diouf al 9%) e sul il parziale è già segnato nonostante il cambio in regia con Dall'lgna per Orro. Dagli spalti piove qualche timido fischio, sufficiente però a scuotere l'uyba che Diouf (6) e capitan Stufi (4) prendono per mano e trascinano fino ad un rassicurante 15-6 con Casalmaggiore in bambola totale. L'attacco biancorosso sale a pieno regime (70%, "Vale" al 75%) e rotto il ghiaccio, la gara scivola via veloce; nella terza frazione (6-2, 17-10) la difesa della Pomi si fa sempre più tenera ed in quel burro morbido Orro e compagne affondano il coltello con facilità trovando in Diouf (6 col 71%), Gennari (4 con l'80%) e Berti (2 muri) le giocatrici più ispirate. L'opposta milanese veste i panni di un Re Mida moderno con ricci e brillantini; ogni pallone toccato da "fiocco di neve" si trasforma in oro (54%) e nel quarto set Busto va senza voltarsi più indietro (14-8) infrangendo il sogno-playoff della Pomi. L'unico interrogativo della serata lo desta Bartsch, troppo alterna (33%) a conferma del periodo poco brillante. Occorre ritrovarla al più presto ai livelli che le competono; le fortune dell'uyba nei playoff passeranno inevitabilmente anche dalle sue mani. Samantha Pini SERIE A1

13 Drews, ex Sab Legnano, murata da Berti e Bartsch (fotoservizio Blitz/WALTERTOOARO) LA SITUAZIONE Playoff al via da sabato 17 marzo Sono state rese note ieri le date dei playoff scudetto. Un lungo e intenso cammino che prenderà il via nel fine settimana del 17 e 18 marzo e che si concluderà ad inizio maggio (eventuale gara-5 della finale è in programma giovedì 10 maggio). Le gare-1 dei quarti di finale saranno ripartite tra sabato 17 alle ore con una partita in diretta tv su RaiSport e domenica 18 alle ore 17 con i restanti tre match. Queste le altre date della prima serie ad eliminazione diretta che si giocherà con la formula delle due partite vinte su tre: gara-2 sarà spalmata tra sabato 24 - con un match in diretta tv - e domenica 25 marzo con le restanti tre sfide; l'eventuale bella verrà invece disputata mercoledì 28 marzo ed anche in questo caso uno degli incroci sarà coperto da diretta tv. RISULTATI (21 turno): Bergamo-Scandicci 1-3, Conegliano-Novara 2-3, Modena-Monza 2-3, Sab Legnano-Filottrano 1-3, Firenze-Pesaro 3-0, Uyba-Casalmaggiore 3-1. CLASSIFICA: Conegliano punti 50; Scandicci e Novara 48; Uyba 38; Monza 35; Modena 31 ; Pesaro 29; Firenze 26; Casalmaggiore 22; Bergamo 18; Filottrano 17; Sab Legnano 15*. (*) un punto di penalizzazione PROSSIMO TURNO - Sabato, ore 20.30: Pesaro-Conegliano, Monza-Bergamo (diretta tv su Rai Sport), Casalmaggiore-Modena, Scandicci-Uyba, Filottrano-Firenze, Novara-Sab Legnano. SERIE A1

14 Comunque Saugella, a chi il fattore campo? Quel che è certo è che nei quarti di finale l'uyba sfiderà Monza. Resta solo da definire chi tra le due chiuderà al quarto posto conquistando così il fattore-campo favorevole nella serie. Trasferta logisticamente agevole per la squadra di Mencarelli che potrebbe però dover fare i conti con le sovrapposizioni con la Revivre, che di sicuro occuperà il PalaYamamay domenica 18 marzo per la gara playoff con Modena. SERIE A1

15 Dir. Resp.: Pierangelo Giovanetti Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 67 foglio 1 / 2 Superficie: 30 %

16 Dir. Resp.: Pierangelo Giovanetti Tiratura: Diffusione: Lettori: : da enti certificatori o autocertificati da pag. 67 foglio 2 / 2 Superficie: 30 %

17 Paggi ai saluti: «Ciao Bergamo ma prima dobbiamo salvarci» VolleyA1 femminile. La storica capitana della Foppapedretti a 41 anni ha deciso che è tempo smettere, ma sabato è pronta a ruggì re a Monza ILDO SERANTONI ^^^H Gli addii sono sempre tristi. Quello di Paola Paggi ancor di più. Sabato sera, contro Scandicci, la storica capitana della Foppapedretti ha giocato la sua ultima partita davanti al popolo orobico. Sabato prossimo, a Monza, si toglierà per sempre la maglia con la quale, in nove lunghi anni suddivisi in due periodi (seconda di sempre, dopo i 12 della Picei), ha conquistato tutto: titoli italiani, titoli europei, Coppe Italia, coppe internazionali. Paola era qui 14 anni fa, nel lontano 2004, in occasione dello scudetto più sofferto e della prima e unica Coppa Cev della storia della Foppa. Ed era qui due anni fa per la conquista della Coppa Italia, ultimo dei cimeli finitonellasaladei cristalli di via Albricci. Ieri Paola ha affidato a un comunicato il suo saluto alla città. Un addio senza ripensamenti, come precisa lei stessa: «È una decisione cheviene dalontano, nel senso che già a settembre, come ricorderete, avevo detto che questo sarebbe stato probabilmente l'ultimo anno. L'andamento della stagione, tanti piccoli particolari messi insieme, mi hanno schiarito definitivamente le idee. Il problema non è fisico, perché atleticamente sto ancora bene, ma il logorio mentale si sta facendo sentire. E poi ho l'età. Insomma, è venuto il momento di staccare: del resto, dopo 22 anni di serie A, credo sia anche normale». Una faccenda da sistemare Prima, però, c'è da sistemare ancora una faccenda. «Eh sì - sospira la capitana - mica posso chiudere con una retrocessione. Sabato a Monza dobbiamo andarci a conquistare la salvezza: bisogna vincere, perché Filottrano in casa col Bisonte vincerà a sua volta Non possiamo contare sulle disgrazie altrui, dobbiamo cavarcela con le nostre sole forze. Dopo avere sprecato per strada tante opportunità, l'ultima proprio a Osimo una settimana fa, adesso dobbiamo far vedere di che pasta siamo fatte». «Nove anni bellissimi» Guardandosi indietro, Paola rivede come in un film i suoi nove anni a Bergamo e prova un senso di enorme appagamento: «Sono stati bellissimi, almeno i primi otto. Eie vittorie tutte entusiasmanti. Se devo scegliere fior da fiore, dico lo scudetto del 2004 contro Novara, il più drammatico della storia della pallavolo, e la Champions del 2007 contro la Dynamo Mosca a Zurigo: anche lì la tensione si tagliava a fette. E ci aggiungerei anche la Coppa Italia di due anni fa, l'ultima in ordine di tempo, alla soglia dei 40 anni. Sul piano personale, qui a Bergamo ho avuto un rapporto speciale con Francesca Piccinini, Paolina Croce e infine con Paola Cardullo. L'allenatore? Caprara il più bravo, ma io mi sono trovata bene anche con Fenoglio, per la sua particolarità». Il futuro ancora nel volley La prossima estate non vedrà Paola protagonista del beach volley. «Non ne avrò il tempo. Debbo concludere gli studi di mental coach, perché poi nell'inverno successivo darò l'esame finale. Questa attività richiede una concentrazione totale». E poi? E poi il desiderio di Paola sarebbe quello di lavorare con un nuovo ruolo nel mondo del volley. «Magari a Bergamo», sospira la capitana. Magari, diciamo anche noi, che rifiutiamo l'idea di lasciare ad altri un patrimonio simile. Primaperò c'è ancora da sistemare un paio di cosette: sabato a Monza e nei giorni successivi nella stanza dei bottoni. SERIE A1

18 MJTW0TLMXI ( Paola Paggi: con la Foppa ha vinto 2 scudetti, 2 Coppa Italia, una Supercoppa italiana, 2 Champions League e una Coppa Cev COLLEONI SERIE A1