VIDULES. UDIN Lunari pal an Circolo Ricreativo, Sportivo e Culturale Vidulese

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1 VIDULES UDIN Lunari pal an 2000 Rivis dai russui e dai petaros, crucui dai prâs florîs di ciclamîns B Costantini

2 Cari compaesani, entriamo ancora una volta nelle vostre famiglie con questo calendario per l anno 2000 Quello che stiamo per vivere passerà alla storia come l anno del Giubileo, speriamo che tale fatto riesca a far riflettere le nostre coscienze e suggerisca buoni propositi A fine millennio, raccontiamo su questo calendario, alcune tappe del cammino percorso dal nostro paese in questi ultimi secoli, vissute attraverso opere ed istituzioni realizzate, in cooperazione, da quanti ci hanno preceduto e da quanti sono ancora in vita Ci soffermeremo in particolare sulla Festa Campestre che quest anno raggiunge la 30ª edizione e sulla quale ruota la vita sociale del nostro paese Siamo una piccola comunità, ma insieme abbiamo realizzato più di quanto i mezzi ci permettessero Una lode ed un grazie a quanti si sono prodigati per crescere e migliorare il nostro paese, il loro esempio sia seguito dai discendenti Rivolgiamo infine un pensiero a tutti quei figli che Vidulis ha avuto, ma dei quali non ha potuto godere l opera perché emigrati o deceduti prematuramente Vi salutiamo con l augurio che l anno 2000 sia per tutti noi un anno buono! Il presidente Mario Lupieri

3 Vidulis aveva la sua antica chiesa fuori dell abitato sulla strada che porta a Maseriis ed era dedicata a San Michele Arcangelo Era soggetta a vandalismi di ogni genere ed i suoi muri stavano per crollare, così i capi famiglia riuniti il 22/02/1754 decisero di costruirne una nuova all interno dell abitato Il terreno fu donato dal Conte Guglielmo Monaco di Carpacco e per riconoscenza i Vidulesi gli promisero di recitare un Ave Maria ogni volta che si sarebbe celebrata la Santa Messa Promessa che fu mantenuta per un centinaio di anni e poi Il giorno 7 aprile 1756, sotto l egida dei Santi Angeli Custodi, fu benedetta la prima pietra e si dette inizio all edificazione Si adoperò tutto il materiale ricavato dalla demolizione della vecchia chiesa, si portò con i carri il tufo da Ragogna e i ciottoli dal Meduna Questo fatto può stupire, ma evidentemente in quei tempi il letto del Tagliamento non forniva tale materiale Nel 1758 la costruzione non era terminata, ma si iniziò ugualmente la celebrazione delle funzioni religiose Prima che la costruzione venisse coperta morì il procuratore Osvualdo Costantini; i lavori si fermarono per una quindicina d anni Si riprese forza, si nominò un nuovo procuratore nella persona di Giuseppe Mezzolo e faticosamente ci si avviò alla copertura Il paese era stremato dai sacrifici e alle tasse di Venezia seguirono La chiesa dei Santi Angeli Custodi di Vidulis verso il 1900 in un dipinto di O D Angelo Sotto, a lato, riportiamo un vecchio elenco, a voi la bontà di completarlo quelle ancora più pesanti di Napoleone Così, fra vicende di miseria, si arrivò alla consacrazione della chiesa solamente il 15 agosto 1828 G e n â r S Prin dal An 2 D s Basili il Grant 3 L Il Non di Gjesù 4 M s Ermis martar 5 M s Melie martare 6 G Pasche Tafanie 7 V s Raimont predi 8 S s Severin vescul 9 D Batisin di Gjesù 10 L s Aldo 11 M s Paulin di Aquilee 12 M s Modest martar 13 G s Ilari vescul 14 V B Durì di Pordenon 15 S s Maur abât 16 D s Marcel I pape 17 L s Antoni dal desert 18 M s Prische martare 19 M s Mario martar 20 G ss Fabian e Bastian m 21 V s Gnês vergjne 22 S s Vincenz diacun 23 D s Merenziane vergjne 24 L s Francesc di Sales 25 M Conversion di S Pauli 26 M ss Tito e Timoteu 27 G s Anzule Merici vergjne 28 V s Tomâs di Aquin 29 S s Costant vescul 30 D s Martine vergjne 31 L s Zuan Bosco predi Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

4 Sui tiei ramâz cent uceluz fasevin gionde tiesint il nît e a supâ il netar dai tiei florùs lis âs ronzavin a mîl, a mîl B Costantini F e v r â r 2000 A lato, la piazza di Vidulis verso il 1900, in un dipinto di O D Angelo Sotto, riportiamo la nota d impianto della vecchia latteria Dicembre M s Nocent pape 2 M La Madone Cereole 3 G s Blâs vescul 4 V s Gjlbert abât 5 S s Aghite vergjne 6 D s Martars Gjaponês 7 L s Ricart re 8 M s Jaroni Emilian 9 M s Polonie 10 G s Scolastiche vergjne 11 V Madone di Lourdes 12 S s Lalie martare 13 D s Anselm abât 14 L s Valentin 15 M s Faustin vescul 16 M s Gjuliane martare 17 G s Mariane 18 V s Simeon vescul 19 S s Conrât conf 20 D s Zeno 21 L s Nore 22 M s Margarite 23 M s Policarp vescul 24 G s Serjo martar 25 V s Cesar martar 26 S s Sandri patriarcje 27 D s Gabriel 28 L s Svualt 29 M s Eve Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

5 Vidulis, 8 dicembre 1920 Il giorno della sagra, allo scopo di finanziare la costruzione del campanile, oltre alla pesca di beneficenza, viene messa in vendita una cartolina stampata presso la tipografia Tabacco di San Daniele Da un lato era stilizzato il campanile in progetto, dall altro lo spazio per l indirizzo del destinatario, mentre sul retro era stampata una poesia della quale non si conosce l autore In realtà, come appare da una vecchia nota sotto riportata, Vidulis pensava già da tempo al campanile, ma si trovò il coraggio d iniziare una simile impresa solamente quando giunse in paese un prete eccezionale, don Pietro Rabassi da Alesso M a r ç M s Albin vescul 2 G s Quint taumat 3 V s Marino 4 S s Casimîr re 5 D s Clement 6 L s Vitorin 7 M s Felicite 8 M La Cinise 9 G s Francescje Romane 10 V s Melio abât 11 S s Costantin re 12 D I di Coresime: ute 13 L s Cristine martare 14 M s Mitilde regjne 15 M s Luise 16 G ss Ilari e Tazian mart 17 V s Patrizi vescul 18 S s Salvadôr 19 D II di Coresime: mute 20 L s Sandre vergjne 21 M s Benedet 22 M s Benvignût vescul 23 G s Turibi vescul 24 V s Flavio 25 S La Madone Nunziade 26 D III di Coresime: cananee 27 L s Guste vergjne 28 M s Sperance 29 M s Secont martar 30 G s Leonart 31 V s Guido abât Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

6 Anno La nuova latteria A v r î l S s Ugo 2 D IV di Coresime: pan e pès 3 L s Ricart 4 M s Doro 5 M s Vissent Fer 6 G s Celestin I pape 7 V s Zuan B de la Salle 8 S s Redent vescul 9 D V di Coresime: lazaree 10 L s Terenzi martar 11 M s Berta 12 M s Juli I pape 13 G s Gjldo re 14 V s Liduine vergjne 15 S s Nastasie martare 16 D Domenie Ulive 17 L s Nicet pape 18 M s Galdin 19 M s Eme di Gurk 20 G Joibe sante 21 V Vinars sant 22 S Sabide sante 23 D Pasche Floride 24 L Lunis di Pasche 25 M s Marc vanjelist 26 M s Marcelin pape 27 G s Zite vergjne 28 V s Valerie martare 29 S s Caterine di Siene 30 D in Albis Come già abbiamo visto in una pagina precedente, il nostro paese aveva, all ombra del mitico tiglio, un edificio che nei secoli passati pare servisse come casa della comunità In essa si tenevano le riunioni e si depositava tutto ciò che era di comune proprietà Nel dicembre del 1891 questo locale iniziò ad ospitare la latteria turnaria di Vidulis Il primo casaro fu Simeoni Giacomo che passò il testimone al figlio Edoardo; questi nell anno 1927 cessò tale attività per fare il sacrestano Subentrò Zuccolo Valentino al quale succedette il figlio Pietro e successivamente altri casari forestieri Il formaggio prodotto dalla latteria di Vidulis é stato sempre molto apprezzato ed in particolare quello confezionato da Zuccolo Valentino (Tin Meneto), che ottenne anche dei riconoscimenti a livello europeo Nel 1948 si edificò il nuovo locale della latteria tutt ora esistente; l ampia sala del piano superiore ci fu invidiata dai paesi limitrofi per molti anni In questo locale si confezionò formaggio fino al 31/08/ 84 Nel 1989 con un atto notarile i locali passarono in gestione all attuale Cooperativa di Produzione e Consumo di Vidulis; successivamente, il piano superiore dello stesso edificio, passò al Circolo Ricreativo Sportivo Culturale Vidulese Molte furono le cause che portarono alla chiusura di questa società; fra queste una legge nazionale sull abbattimento delle mucche da latte e l avvento dei mangimi insilati In pochi anni il nostro paese cambiò faccia; dai nostri cortili sparì ogni aspetto rurale, i letamai diventarono aiuole, le stalle autorimesse e i fienili ripostigli In molti di noi c è ancora nostalgia di questo mondo appena passato Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

7 M a j L s Josef artesan 2 M s Atanasi vescul 3 M ss Filip e Jacun 4 G s Cirìac vescul 5 V s Gotart vescul 6 S s Domeni Savio 7 D s Flavie martare 8 L s Vitôr il Moro 9 M s Erman di Colonie 10 M s Antonin vescul 11 G s Ignazi da Laconi 12 V ss Nereu e Achileu 13 S s Mafalde regjne 14 D s Matie apuestul 15 L s Doro 16 M s Gjeme 17 M s Pascâl 18 G s Zuan I pape 19 V s Ivo 20 S s Bernardin di Siene 21 D s Gjsele regjne 22 L s Rite di Cassie 23 M s Gjelmo abât 24 M BV Ausiliadorie 25 G s Grivôr VI 26 V s Filip neri 27 S s Ustin vescul 28 D s Milio martar 29 L s Massimin vescul 30 M s Ferdinant re 31 M Visitazion de Madone Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del ) Anno 1948 La Corale IRIS, propone alla comunità di Vidulis un nuovo modo di stare insieme Questa eredità verrà raccolta negli anni 80 e portata avanti fino ai giorni nostri dal Grop Corâl Vidulês, tuttora operante Nulla c è di più nobile del canto Virtù salvatrice di umanità sempre più rara è il cantare Per questo, quando un popolo canta, c è da sperare ancora E sarà perfino inutile disperare quando non si udranno più canti Nulla fonda animi e caratteri quanto un coro, quando è un vero coro; quanto sentirsi i componenti di un coro: allora l appuntamento, il ritrovarsi e il sentirsi presenza necessaria a cantare è come un convenire di innamorati Allora il sacrificio diventa spontaneamente gioia e stima per vivere David M Turoldo

8 La Cooperativa di Consumo dopo il rifacimento del 1991 J u g n G s Justin martar 2 V s Gjenio pape 3 S s Livie vergjne 4 D La Sense 5 L s Bonifaci vescul 6 M s Beltram 7 M s Norbert vescul 8 G s Severin vescul 9 V s Efrem patriarcje 10 S s Diane muinie 11 D Lis Pentecostis 12 L s Onofri rimit 13 M s Antoni di Padue 14 M s Liseu profete 15 G s Prôt di Aquilee m 16 V s Justine vergjne 17 S s Rainîr rimit 18 D La Ss Trinitât 19 L ss Gjervâs e Protâs 20 M s Silveri pape 21 M s Luîs Gonzaga 22 G s Nicêt di Aquilee 23 V s Josef Cafasso 24 S s Zuan Batiste 25 D Il Corpus Domini 26 L ss Zuan e Pauli martars 27 M s Cirîl di Alessandrie 28 M s Rneu vescul 29 G ss Pieri e Pauli ap 30 V s Lucine vergjne Nel 2000 forse è difficile capire il perché di certe iniziative, ma per farci entrare nell atmosfera degli anni 50 basti sapere che in quei tempi anche il prete e l oste avevano la stalla con le mucche La prima esperienza cooperativistica fu fatta a Vidulis negli anni 20 quando esisteva la Società Cattolica Cooperativa d Assicurazione Bestiame Bovino Dal nome è facile capirne gli scopi; ne era presidente Costantino Costantini Il 29 luglio 1950 veniva costituita la Cooperativa di Consumo di Vidulis, ne assunse la presidenza Domini Giovanni e fungeva da segretario don Giovanni Sinicco Lo scopo di tale società era quello di fornire ai clienti: generi alimentari, sementi, concimi, articoli e servizi inerenti l agricoltura, il tutto ad un prezzo conveniente e possibilmente a credito Le nostre famiglie in quel periodo vedevano del denaro solamente quando vendevano il vitello o il raccolto Infatti, sin dall inizio e per diversi anni, i crediti verso clienti di queste società furono molto elevati Aveva la sede sociale e svolgeva la sua attività commerciale in una stanza dell edificio della latteria Nel 1964 fu demolito il locale della vecchia latteria e costruito un nuovo edificio per la Cooperativa di Consumo ; questo edificio subì una prima ristrutturazione nel 1980 e un rifacimento quasi totale nel 1991 Questa istituzione ha avuto una grande importanza nella nostra comunità, è stata dispensatrice di servizi di ogni genere e nella realtà odierna forse rappresenta l unico caso friulano Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

9 Vidulis, 8 dicembre 1969 All esterno dell attuale Cooperativa di Consumo un comitato allestisce un chiosco in legno, fra la cooperativa e la latteria viene sistemata la griglia con le braci e la sera si terrà il ballo nella sala della latteria Dopo lunghi anni d immobilità Vidulis vive qualche fermento Incomincia il rimpatrio di qualche emigrante, portatore d idee nuove Queste idee supportate da un giovane sacerdote e dalla voglia di crescere, da quanti erano rimasti a Vidulis, daranno vita a quella festa che ancor oggi si chiama Campestre L u j S s Ester regjne 2 D s Oton vescul 3 L s Tomâs apuestul 4 M s Liodôr di Aquilee 5 M s Antoni Zacarie 6 G s Marie Goretti 7 V s Claudi vescul 8 S s Guido abât 9 D s Veroniche muinie 10 L s Piu I di Aquilee 11 M s Olghe di Kiev 12 M ss Ermacure e Fortunât 13 G s Rico imp 14 V s Camîl di Lellis 15 S s Buineventure V 16 D La Madone dal Carmêl 17 L s Lessio rimît 18 M s Fidrì vescul 19 M s Rine muinie 20 G s Elie profete 21 V s Laurinz di Brindisi 22 S s Marie Madalene 23 D s Brigjde muinie 24 L s Cristine di Bolsene 25 M s Jacun apuestul 26 M ss Jauchin e Ane 27 G s Ureli vescul 28 V ss Cels e Nazâr m 29 S s Marte di Betanie 30 D s Pieri di Ravene 31 L s Ignazi di Lojole Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del ) VIDULIS 30ª Festa Campestre Vidulis al progresse Duc mi dîs che che vilute chi hai ciantât un dì lontan stant laiù, in aset di uere aridos dal «Ras d ascan» no jè plui che vidulute cocolade tor il tei, ma, cemût c a mi han contât, jè une ponte di citât Biei locai, ricis vilutis, van sorgint intôr, intôr, su pes selvis, tes gruaris, tai giambas, jù pal mulin, tes angoris, tai rovês, su par sembide, par plêf; ma benon po vidularsc mi tornais simpri pui ciars B Costantini

10 Aprile Non c era una volta il parco festeggiamenti A v o s t M s Alfons de Liguori 2 M Il Perdon di Assisi 3 G s Lidie dissepule 4 V s Zuan Vianney 5 S s Svualt re 6 D s Trasfigurazion dal Signôr 7 L s Gaetan di Thiene 8 M s Domeni di Guzman 9 M s Roman martar 10 G s Laurinz martar 11 V s Clare di Assisi 12 S s Rufin vescul 13 D ss Feliz e Fortunât m 14 L s Massimilian Kolbe 15 M La Madone d avost 16 M s Roc piligrin 17 G s Rinalt vescul 18 V s Eline imperadore 19 S s Marian diacun 20 D s Bernart di Cl 21 L s Piu X pape 22 M La Madone Regjne 23 M s Rose di Lime 24 G s Bortolomiu apuestul 25 V s Liduì re 26 S s Sandri martar 27 D s Moniche vedue 28 L s Ustin vescul 29 M Martueri di S Zuan 30 M s Faustine vergjne 31 G s Aristide di Atene Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del ) La nostra Festa Campestre raggiunge quest anno la 30ª edizione Nata nel 71 è stata sempre sostenuta dalla volontà della popolazione All inizio non avevamo niente, ma qualcuno ci è venuto incontro, ci hanno prestato dei materiali e delle attrezzature, altri ci hanno ospitato per due anni nei loro locali e altri ancora, con molta generosità, hanno ceduto un angolo di Tagliamento Proprio in questo angolo nasceva nel 73 l attuale parco festeggiamenti Nelle prime edizioni della Festa Campestre non c era un fondo cassa per le prime spese, si faceva quindi la questua per le famiglie; chi offriva delle galline, chi dei conigli, chi dei soldi Ci sono stati anche dei casi di generosità commoventi Il comitato organizzatore era molto rispettoso di queste generosità e lesinava le spese come se i soldi fossero propri, nessuno approfittava, neanche di un bicchiere di vino! Infatti, alla prima convocazione del neo-eletto comitato, tutti i componenti versavano la loro quota per il taglietto da bersi a ogni fine riunione Nel 73 nasceva anche la locandina con il tradizionale logo che ancora oggi tutto il Friuli, senza leggerla, riconosce in lei il nostro paese A quei tempi usavano manifesti grandi come lenzuola in quanto si pensava che la grandezza di questi desse l immagine di una grande sagra; per tale motivo inizialmente ci furono alcune perplessità, ma chi così ha voluto è stato veramente lungimirante Forse è giunto il momento di offrire un bicchiere di vino all autore di una locandina così fortunata Ma si riuscirà a rintracciarlo?

11 Se nel nostro campo sportivo ci sono ancora dei sassi la colpa è solo loro! S e t e m b a r V s Eligj abât 2 S s Elpidi abât 3 D s Grivôr il grant 4 L s Rosalie vergjne 5 M s Laurinz Giustiniani 6 M s Zacarie profete 7 G s Regjne vergjne 8 V La Madone di setembar 9 S s Doroteu martar 10 D s Nicolau di Tolentin 11 L s Teodore martare 12 M Il non di Marie santissime 13 M s Zuan vescul 14 G La Sante Crôs 15 V La Madone Dolorade 16 S s Corneli ciprian 17 D s Robert Belarmin 18 L s Josef di Cupertin 19 M s Genâr di Napoli 20 M s Faustine martare 21 G s Mateu vangjelist 22 V s Maurizi martar 23 S s Lin I pape 24 D s Pacific frari 25 L s Urelie pelegrine 26 M ss Cosme e Damian 27 M s Vincenz de Pauli 28 G s Venceslau martar 29 V s Arcagnui G M R 30 S s Jeroni predi La nostra sagra ha avuto subito successo fin dalle prime edizioni Si svolgeva nell ultima settimana di giugno, ma poi, ritenuto che la madre di S Pietro ce l avesse con quelli di Vidulis, nel 77 è stata spostata definitivamente alle ultime due settimane di luglio Motivo dell immediato successo, oltre all ambiente particolare in cui si svolge, è stata sicuramente la salsiccia di Persel Quante lunghe riunioni per comperare i maiali! Dovevano costare poco ed essere i più belli, ma dopo tanto discutere si finiva sempre per comperare quelli di Mion che valevano 10 lire al Kg più degli altri Una volta acquistati i maiali, qualche giorno prima della sagra, il bravo Persel con i suoi aiutanti li trasformava in salsicce Un anno ci capitò uno scirocco tremendo ed in poche ore la salsiccia fresca depositata nella cantina dei festeggiamenti divenne tutta pelosa Custode del camarin era Bruno Meneto, toccò a lui caricare le stanghe delle salsicce sul carro trainato dall asina e trasportare la merce nel camarin di Ada e da questo di nuovo nella cantina dei festeggiamenti, a seconda dei mutamenti atmosferici Fu l ultimo anno di salsiccia fatta in casa A proposito di cibarie, lo sapevate che le patate fritte, oggi piatto portante di tutte le sagre, allora a Vidulis non erano conosciute? Vennero introdotte nella 5ª Festa Campestre e da allora fu un crescendo continuo Assieme alle patate debuttarono anche i calamari fritti, ma questi vennero abbandonati dopo una decina di edizioni perchè la loro preparazione era complicata Nell 80 la pesca di beneficenza si esaurì nella prima settimana di festeggiamenti; non si sapeva come riempire lo spazio rimasto libero e così si pensò a dei vini speciali Visto il risultato economico di questa improvvisazione, in seguito questi vini ebbero un chiosco tutto per loro Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

12 Vidulis, 1 luglio Una volta sì! C erano scalatori di cuccagna preparati! O t o b a r D s Taresine dal BG 2 L ss Agnui custodis 3 M s Cjandit martar 4 M s Francesc di Assisi 5 G b Luîs Scrosop 6 V s Brun frari 7 S La Madone dal rosari 8 D s Demetri martar 9 L s Dionîs martar 10 M s Denêl profete 11 M s Firmin vescul 12 G s Serafin martar 13 V s Eduart re 14 S s Calist pape 15 D s Taresie di Avile 16 L s Margherite Alac 17 M s Ignazi di Antiochie 18 M s Luche vangjelist 19 G s Martars Canadès 20 V s Rene martare 21 S s Ursule martare 22 D s Donât vescul 23 L La Madone des Gr 24 M s Antoni MC vescul 25 M s Crispin martar 26 G s Varist pape 27 V s Sabine martare 28 S ss Simon e Gjude ap 29 D s Linde vergjne 30 L s Benvignude Bojani 31 M s Lucile vergjne Come attrattive, si organizzavano tornei di calcio, marce e corse denominate di un mulin al atri Quest ultime vennero ereditate diversi anni dopo dal Gruppo Marciatori Quadrifoglio Vidulese Le attrattive maggiori di questi tempi però, erano i giochi popolari e tra questi il più atteso era la scalata al palo della cuccagna Quanti di noi oggi, sarebbero disposti ad arrampicarsi su un palo scivoloso per una bottiglia di vino o per un pollo? Giovedì 6 maggio 1976, la terra trema, ondeggia, sussulta, si fatica a stare in piedi Cade la punta del campanile, tutto è buio ed i telefoni non funzionano; uno di noi sale sull auto e va velocemente a chiamare i carabinieri di S Daniele: Venite subito, a Vidulis è caduta la punta del campanile Non ci si rendeva conto della tragedia che aveva appena colpito il Friuli; si passò la notte in mezzo alle strade, storditi dalle sirene e dalle luci dei mezzi di soccorso che in lunghe file andavano verso nord L indomani, avuta misura di quanto era successo si organizzarono tendopoli e si dormì uno vicino all altro in tende comuni per diverso tempo Si aveva l impressione di essere più buoni, rispetto a qualche giorno prima, ma questa sensazione non durò molto Il nostro campanile riebbe la sua punta, non più in cemento, ma in rame, nel 1980 Passata l emergenza dei primi giorni si pensò alla festa campestre, c erano delle perplessità in quanto si temeva che il suo svolgimento potesse recare offesa alle vittime della tragedia Si decise di organizzarla ugualmente ed ebbe una grande partecipazione Da ciò si capì, quanto fosse grande la voglia di rinascita Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

13 Vidulis Primo incontro di emigranti vidulesi Allora rientravano a Vidulis solo nel mese di dicembre, ma perché si fecero fotografare in mezzo alla strada? Forse, ripudiavano la loro piazza, dalla quale era appena stato tolto il tiglio? N o v e m b a r M Il dì dai Sanz 2 G Il dì dai Muarz 3 V s Silvie martare 4 S s Carli Borromeo 5 D s Martars di Aquilee 6 L s Lenart rimît 7 M s Ernest abât 8 M s Goffrêt vescul 9 G s Oreste martar 10 V s Leon il Grant 11 S s Martin vescul 12 D s Gjosfat vescul 13 L s Diego frari 14 M s Clementine martare 15 M s Albert il Grant 16 G s Margherite regjne 17 V s Lisabete de Ongjarie 18 S s Odon abât 19 D s Mitilde muinie 20 L s Otavi martar 21 M s Romio 22 M s Cecilie martare 23 G s Colomban abât 24 V s Crisògun di Aq 25 S s Catarine di Aless 26 D Crist Re dal mont 27 L s Valerian di Aquilee 28 M s Jacum frari 29 M s Giralt abât 30 G s Andree apuestul Il 30/07/77, in collaborazione con l Ente Friuli nel Mondo, ospitammo a Vidulis l incontro regionale degli emigranti Era una cosa grandiosa e temevamo di non farcela Invece fu un successone Il giorno seguente il Gazzettino, in seconda pagina, ci dedicò un articolo a cinque colonne del quale vi proponiamo alcuni passaggi Commovente appuntamento degli emigranti Friulani di tutti i continenti si sono abbracciati a Vidulis Dall inviato Vidulis - Macché New York, Parigi, Londra! La capitale del mondo, per una sera d estate almeno, si chiama Vidulis Non è come potrebbe sembrare, una favola, anche se tutto qui sembra muoversi in una dilatata irrealtà Vidulis è un paesino sprofondato nel verde della campagna friulana e le sue case tirate a lustro diradano, fiancheggiando la strada ornata di vasi colmi di gerani, fin nel greto del Tagliamento Dalla parte sinistra, incastonandosi, gemme lucenti di un regale diadema, tra ciuffi di profumate acacie selvatiche Qui di solito vivono 450 anime, ma ieri sera la popolazione si è moltiplicata; la gente, come in un biblico evento, è arrivata dal Canada, dall Australia, dall Uruguay, dall Argentina, dall Africa, da ogni angolo del globo e tutta questa gente parlava la medesima lingua, così aspra quando esce dalle labbra, ma così dolce quando approda al cuore Il Friul us salude, o fradis sparnizzas pal mont, si leggeva sui muri Intanto anche Ottavio Valerio viene sospinto lungo la strada per Vidulis e passo dopo passo egli sembra scrollarsi di dosso le sue non più poche primavere, tant è che quando sale con i sorestans sul palco improvvisato nel mezzo dello spazzo ricoperto da una tettoia, riaffiora il suo gagliardo spirito giovanile, alimentato unicamente dalla fede nella bontà umana, da quei valori, cioè, che si riscoprono e si vivificano nelle forme più impensabili, come quei fiori meravigliosi che spuntano dalle rocce Le parole di Valerio, che qui si sperdono tra le acacie e i sassi del Tagliamento, valicheranno i monti, attraverseranno gli oceani, arriveranno nei fogolars e per chi li ascolterà (migliaia e migliaia di fradis ) saranno come come che? Inutile dirlo ai friulani Parla anche il presidente Comelli, parole semplici, da onest uomo qual è Niente illusioni, niente blande promesse ma un grazie di cuore forte e sincero, perché se il Friuli, in questo drammatico momento, ha potuto contare sulla solidarietà del mondo intero, lo deve ai figli emigrati, che con il loro lavoro ne hanno fatto conoscere le autentiche virtù Le villotte addolciscono la sera calante, Lis paveutis si muovono ingenue e gentili, applausi, applausi e qualche lacrima, un goccio di vino e odor di polenta Oh! Vidulis la nuit che capitale Sergio Gervasutti Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del )

14 Vidulis ha avuto diverse prime teatrali, ma purtroppo nessuna di queste ha replicato D i c e m b a r V s Eligj vescul 2 S s Cromazi di Aquilee 3 D I di Avent 4 L s Barbare vergjne 5 M s Dalmazi 6 M s Nicolau di Bari 7 G s Ambrôs vescul 8 V La Madone di dicembar 9 S s Sîr vescul 10 D II di Avent 11 L s Damâs pape 12 M s Malie 13 M s Luzie martare 14 G s Zuan de Crôs 15 V s Albine martare 16 S s Florean martar 17 D III di Avent 18 L s Grazian vescul 19 M s Dario 20 M s Libar pape 21 G s Pieri Canisio 22 V s Flavian martar 23 S s Francescje Cabrini 24 D IV di Avent 25 L Nadâl dal Signôr 26 M s Scjefin 27 M s Zuan apuestul 28 G s Nocentinis 29 V s Tomâs Becket 30 S s David re 31 D s Silvestri pape - La Sante Famee Se esposto al pubblico regolarizzare agli effetti Imposta Comunale e Diritti Pubbliche Affissioni (DPR n639 del ) A Vidulis da sempre si è giocato a bocce Ma venne il momento che la Società Bocciofila Vidulese si trovò senza campi di gioco Fu così che nel 78 un vidulese si mise in testa di costruire i campi di bocce presso il parco festeggiamenti Aiutato dalla sua fedele betoniera, chiamata anche La Vidulese, iniziò l opera quasi da solo, ma in seguito molti gli diedero una mano Venne costruito anche un chiosco in muratura che serviva da buffet per i giocatori e con l avvento del bocciodromo, tale locale fu trasformato in bar bianco Nel 79 il Circolo Culturale di Vidulis viene legalmente riconosciuto come: Circolo Ricreativo, Sportivo e Culturale Vidulese In questi anni, i nostri giovani di allora, danno prova di una grande passione culturale che poi, purtroppo, si è spenta Pur con mezzi economici limitati, pubblicarono il diario della prima guerra mondiale di don Pietro Rabassi; organizzarono due mostre fotografiche ed una sugli aspetti della cultura contadina nel nostro paese Tali avvenimenti furono molto apprezzati anche al di fuori della nostra comunità Molti anni fa, c era il maestro Pippo Sormani che insegnava musica a Vidulis, aveva creato un complesso di giovani ragazzi denominato Vidulis 2000 e tutto il paese tifava per loro, ma purtroppo questa passione non durò molto Un altra iniziativa che a Vidulis non ha trovato terreno fertile, è quella del teatro Aveva provato diverse volte don Giulio, lo stesso avevano fatto altri prima di lui, ma si vede proprio che i vidulesi non amano fare gli attori Siamo arrivati vicino alla riga di S Silvestro? Allora basta così, quanto manca è storia recente e ognuno di noi la conosce