REGIONE CALABRIA. Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali

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1 REGIONE CALABRIA Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Settore n. 7 Pari Opportunità, Politiche di Genere, Economia Sociale, Volontariato, Servizio Civile, Immigrazione PROGETTO PERCORSI D ACCOGLIENZA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PERCORSI DI RIQUALIFICAZIONE E DI RILANCIO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE COLLEGATI ALL ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO, DEI RIFUGIATI E DEI TITOLARI DI MISURE DI PROTEZIONE SUSSIDIARIA E UMANITARIA 1. PREMESSA La posizione territoriale attribuisce alla Regione Calabria l appellativo di porta d Europa nell ambito dei flussi migratori irregolari, sollecitando un adeguamento del sistema di accoglienza e dei servizi strettamente collegati alla gestione sistemica dei suddetti flussi. Dopo i primi arrivi via mare dei profughi curdi negli anni 90, nell ultimo periodo il territorio regionale ha assunto un ruolo di primo piano nel sistema di accoglienza predisposto a livello governativo e sono maturare virtuose pratiche che hanno contribuito a diffondendo l idea che l immigrazione può rappresentare anche un opportunità di crescita dei territori demograficamente in passivo. Sulla base di tale constatazione la Regione Calabria ha inteso dare organicità ai propri interventi attraverso l adozione della Legge Regionale n. 18 del 12 giugno 2009, recante Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali, che promuove il sistema regionale integrato di accoglienza e sostiene azioni indirizzate all inserimento socio-lavorativo di rifugiati, richiedenti asilo e titolari di misure di protezione sussidiaria o umanitaria. Detta legge sostiene, in via prioritaria, interventi in favore di comunità interessate da un crescente spopolamento, o che presentano situazioni di particolare sofferenza socio-economico, che intendono intraprendere percorsi di riqualificazione e di rilancio socio-economico e culturale collegati all accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, oltre che sostiene la produzione e la diffusione di eventi culturali volti a sensibilizzare l opinione pubblica ad una cultura dell accoglienza e ad una conoscenza del diritto d asilo, nonché programmi di formazione rivolti anche agli operatori della pubblica amministrazione nel campo del diritto d asilo e del diritto dell immigrazione in generale. 2. FINALITA Obiettivo generale dei progetti è favorire le condizioni per uno sviluppo economico territoriale più sostenibile e solidale, attraverso la promozione di competenze e lavori di tipo inclusivo e non discriminante connesse con l accoglienza dei migranti. 3. OGGETTO 1

2 Oggetto del presente Avviso è la realizzazione di progetti volti all accoglienza ed all inserimento sociale degli immigrati che si sviluppino, pena l esclusione, su entrambe le seguenti aree di intervento: 1. Interventi di riqualificazione e di rilancio socio-economico e culturale collegati all accoglienza dei richiedenti asilo, dei rifugiati, dei titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, in particolar modo nei confronti di quelle comunità locali che soffrono di un crescente spopolamento ovvero di disagi socio-economico; 2. Iniziative di sensibilizzazione dell opinione pubblica ad una cultura dell accoglienza allo scopo di prevenire e contrastare situazioni di intolleranza e razzismo, mediante la produzione e/o diffusione di eventi culturali ovvero programmi di formazione sul diritto d asilo e sul diritto dell immigrazione in generale. Gli interventi di accoglienza e di inserimento sociale debbono essere dimensionati in modo da risultare congrui e socialmente sostenibili rispetto alle potenzialità culturali ed economiche del territorio in cui si inseriscono. A tal fine la Regione valuta i progetti che le vengono sottoposti sotto il profilo della loro fattibilità, sostenibilità ed effettiva costruzione di una forte ed estesa rete sociale di interesse e di condivisione delle finalità dell intervento. Sarà data priorità ai progetti che valorizzino le produzioni artigianali, le competenze e le tradizioni locali, ovvero che prevedano forme di commercio equo e solidale, di turismo responsabile e programmi di economia solidale e cooperativa. Sono in ogni caso esclusi dal finanziamento interventi che non siano frutto di una progettazione complessiva ed integrata che preveda la gestione dell accoglienza e dei processi di integrazione dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di forme di protezione sussidiaria o umanitaria quale parte integrante di programmi mirati di sviluppo delle comunità locali interessate. 4. LINEE DI INTERVENTO Il finanziamento concesso dall Amministrazione regionale è finalizzato a sostenere tutte le seguenti linee di intervento relative ai punti di cui al precedente articolo: a) Potenziare il circuito dell economia locale attraverso il sostegno alla creazione di forme stabili di cooperazione economica e istituzionale in un determinato ambito territoriale; b) Avviare programmi, anche innovativi, di supporto all inserimento lavorativo e di inclusione sociolavorativa per i richiedenti asilo, rifugiati e titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, anche tramite la creazione di imprese miste che coinvolgano direttamente sia i beneficiari dei programmi di accoglienza che la popolazione autoctona, in settori economicamente coerenti con le caratteristiche e le potenzialità socio-economiche del territorio; c) Favorire il confronto interculturale e le dinamiche che governano i flussi migratori con particolare riguardo a quelli alla base della protezione internazionale e della prevenzione e contrasto ad ogni forma di discriminazione; d) Realizzare programmi e produzioni culturali, anche plurilingue, che diffondano le dinamiche storiche e contemporanee alla base delle migrazioni e favoriscano il confronto tra le culture di provenienza e quelle di arrivo dei migranti. 5. SOGGETTI PROPONENTI Sono ammessi a presentare le proposte progettuali di cui al presente Avviso, in qualità di soggetti proponenti, in forma singola o associata, esclusivamente i Comuni del territorio calabrese. Agli interventi di cui al punto 2 dell art. 3 lett. c) e d) dell art. 4 - è destinata una quota comunque non superiore al 15 % delle risorse finanziarie totali disponibili e, pertanto, del contributo richiedibile sulla base del singolo progetto. Ogni soggetto proponente può presentare e partecipare ad un solo progetto, pena l esclusione dalla procedura di selezione. 2

3 Il soggetto proponente diviene responsabile unico nei confronti della Regione Calabria per l attuazione del progetto. Il rapporto tra la Regione Calabria ed i soggetti proponenti ammessi a contributo sarà regolamentato da apposita convenzione, nel rispetto di quanto contenuto nel presente avviso. 6. SOGGETTI PARTNER E SOGGETTI ADERENTI Per l attuazione dei progetti ogni Soggetto proponente può prevedere la partecipazione, in qualità di partner o aderente, di uno o più dei seguenti enti: - Altri Comuni del Calabria; - Centri per l impiego; - Soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale, ai sensi del D.lgs. n. 276/2003 Titolo II Capo I e s.m.i,; - Enti pubblici o privati competenti in materia di sviluppo e promozione d impresa; - Associazioni di categoria dell ambito economico-produttivo che si intende sviluppare. - Altri enti pubblici; - Organismi del terzo settore con competenze ed esperienza in materia di economia solidale; - Organismi di diritto privato e imprese sociali senza fini di lucro operanti nello specifico settore dell accoglienza degli immigrati (da evincere attraverso le finalità statutarie ed il curriculum); - Organismi di formazione professionale accreditati per le macrotipologie formazione superiore e/o formazione continua e che nell ambito delle suddette macrotipologie sia accreditato per l utenza speciale immigrati ; - Associazioni o ONLUS operanti nel settore dell integrazione degli immigrati (ravvisabile all interno delle finalità statutarie ed il curriculum); - Associazioni di immigrati legalmente costituite; - Università; - Centri di ricerca pubblici o privati; - Organizzazioni professionali (ordini e associazioni); - Associazioni di consumatori, associazioni di categoria, sindacati. Ogni soggetto di cui al presente articolo può partecipare in qualità di partner o soggetto aderente anche a più progetti presentati da altri Soggetti proponenti. I soggetti partner possono gestire le attività con risorse finanziarie a carico del progetto, previo accordo formale con il Soggetto proponente, con esplicitazione delle risorse e delle attività a carico di ognuno (modello D), mentre i soggetti aderenti partecipano al progetto senza oneri finanziari a carico dello stesso. Tutte le associazioni di volontariato di cui alla Legge 266/91 devono essere iscritte, pena esclusione, al corrispondente registro regionale di cui alla Legge Regionale 33/ DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Sono destinatari del presente Avviso: cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno per asilo politico, richiesta di asilo politico, motivi umanitari e protezione sussidiaria, domiciliati sul territorio della Regione Calabria; operatori degli enti pubblici e delle organizzazioni private competenti/impegnate nel campo dell accoglienza degli immigrati; soggetti svantaggiati ai sensi del regolamento comunitario n. 2204/02, lettera f), in caso di creazione di imprese, o altre forme collettive di gestione delle attività produttive/lavorative da avviare. 8. OUTPUT (REALIZZAZIONI) 3

4 Gli interventi di cui all art. 4 del presente Avviso devono essere sviluppati, in coerenza con il progetto proposto, attraverso i seguenti output: A. Circuito economia locale: L azione fa riferimento alle lett. a) dell art. 4 e si articola attraverso la costituzione e lo sviluppo di una rete territoriale dell'economia solidale, atta a sostenere e valorizzare le potenzialità e vocazioni economiche territoriali connettendoli all'accoglienza e integrazione socio-lavorativa dei richiedenti asilo, rifugiati, titolari di misure di protezione sussidiaria o umanitaria. L azione si attua attraverso la creazione di un coordinamento territoriale che comprenda oltre ai soggetti proponenti, la partecipazione di altri enti e agenzie competenti in materia di inserimento lavorativo, di sviluppo imprenditoriale e dei circuiti dell economia solidale previsti dal presente Avviso; B. Inserimento occupazionale e inclusione socio-lavorativa: L azione fa riferimento alle lett. b) dell art. 4 e riguarda la realizzazione di percorsi per facilitare l occupazione lavorativa sostenibile dei destinatari dell Avviso, anche attraverso la nascita di imprese miste (italiani svantaggiati e migranti) in settori economicamente coerenti con le caratteristiche e le potenzialità socio-economiche del territorio. Gli inserimenti occupazionali e di inclusione socio-lavorativa devono essere coerenti con il circuito di cui al comma precedente; C. Confronto interculturale e prevenzione delle discriminazioni: L azione fa riferimento alle lett. c) e d) dell art. 4 e riguarda interventi per valorizzare le finalità ed i risultati del progetto, diffondere le dinamiche storiche e contemporanee alla base delle migrazioni, favorire il confronto tra le culture di provenienza e quelle di arrivo dei migranti. 9. OUTCOME (RISULTATI) Nell ambito delle linee di cui all art. 4 dovranno essere realizzati, sulla base del progetto proposto, i seguenti risultati: A. Circuito economia locale: - formazione di una rete tra il Soggetto proponente e gli altri soggetti partner/aderenti partecipanti al progetto e definizione di una strategia di sviluppo del territorio che comprenda procedure, modalità, tempi, ambiti socio-produttivi e potenzialità del territorio e ogni altro elemento utile alla strutturazione dell azione prevista dall intervento finanziato dal presente Avviso; - attività informativa diretta a favorire l acquisizione di nuove competenze in materia di economia solidale da parte di operatori, imprese, richiedenti asilo, rifugiati, titolari di misure di protezione sussidiaria e umanitaria, coinvolti nel progetto e operanti sul territorio; - definizione delle caratteristiche procedurali e qualitative per la strutturazione di un marchio del circuito produttivo solidale promosso all interno del progetto. B. Inserimento occupazionale e inclusione socio-lavorativa: - presa in carico e realizzazione di almeno 5 percorsi di inserimento lavorativo da realizzarsi attraverso tirocini formativi, borse lavoro e corsi di formazione finalizzati all'apprendimento dei mestieri, start up d impresa o altra forma di percorso finalizzata all occupazione dei destinatari in uno dei settori dell economia solidale individuati dal progetto; - commercializzazione di almeno n. 1 prodotto, ovvero attivazione almeno n. 1 servizio di altrettante imprese/ditte operanti in uno dei settori dell economia individuati dal progetto. C. Confronto interculturale e prevenzione delle discriminazioni: - Realizzazione di un evento finale di valorizzazione del progetto. Tale azione, nel rispetto del preventivo presentato dal soggetto gestore del progetto, deve essere realizzata in stretto coordinamento e regia della Regione Calabria; - Realizzazione di almeno una pubblicazione ovvero la creazione di un sito web con aree multilingua (almeno una lingua oltre l italiano) per la promozione della rete e dei prodotti e/o servizi, collegato ai siti degli enti pubblici e privati che partecipano al progetto; 4

5 - Realizzazione di almeno due iniziative pubbliche di confronto tra le culture di provenienza dei migranti e le culture di arrivo; - Costituzione di un punto informativo in materia di lotta ad ogni forma di discriminazione. 10. TEMPI DI REALIZZAZIONE Il progetto, pena la revoca del finanziamento ed il mancato riconoscimento delle spese, dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla comunicazione di approvazione e concessione del contributo. Ogni soggetto affidatario, pena la revoca del finanziamento, deve avviare le attività di progetto entro 20 gg. dalla data di notifica di approvazione e concessione del contributo. 11. RISORSE FINANZIARIE Il contributo totale destinato alla realizzazione dei progetti di cui al presente Avviso è di complessivi ,00. Detta somma è imputata al capitolo di spesa di bilancio U La misura massima di contributo richiedile è pari ad ,00 (Iva e ogni altro onere inclusi). Il contributo concesso dall amministrazione regionale non può superare l 80% dell importo complessivo dell intervento, pertanto è obbligatoria una quota di co-finanziamento, che potrà essere esposta anche come valorizzazione del costo del personale. Per le linee di intervento relative al punto 2 dell art. 3, il contributo richiesto non può superare il 15% dell importo massimo concedibile pari a ,00. In sede di rendiconto dovranno essere dimostrate le spese sostenute, ivi comprese quelle a valere sulla quota di co-finanziamento. Dette spese dovranno essere coerenti con il Piano finanziario presentato ed essere regolarmente documentate e quietanzate ai fini fiscali nel rispetto della normativa vigente. Verranno ammesse a finanziamento le proposte che in graduatoria avranno raggiunto il punteggio maggiore fino ad esaurimento del contributo complessivo e che abbiano raggiunto una votazione minima di idoneità pari a MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI I soggetti interessati dovranno presentare domanda di partecipazione, a pena di esclusione, unicamente secondo il modello Allegato A al presente Avviso. Alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione: 1. domanda di partecipazione (all. A); 2. progetto redatto sull apposito formulario (all. B); 3. prospetto di budget (all. C); 4. atto di partenariato/adesione con gli enti di cui all art. 6 dell Avviso (all. D o E); 5. copia dello statuto e dell atto costitutivo degli enti privati partner/aderenti; 6. curriculum di ogni soggetto proposto come partner/aderenti, sottoscritto dal legale rappresentante, contenente l elenco dei progetti realizzati nell ambito dell integrazione degli immigrati; 7. prospetto dei profili professionali che si intendono utilizzare negli ambiti di intervento e attività. I nominativi delle professionalità che si propone di impiegare possono essere già determinati in fase di candidatura o possono essere determinati successivamente. Per i nominativi delle professionalità già determinati in fase di candidatura devono essere allegati al predetto modello anche i relativi curricula sottoscritti dagli interessati. Per le professionalità non determinabili nominativamente in fase di candidatura deve essere inserita nel predetto modello la descrizione dettagliata delle qualifiche che si propone di impiegare. Per tutti i soggetti privati partner dovrà essere fornita dichiarazione unica del legale rappresentante, redatta ai sensi del D.P.R. 445 del 28/12/2000, contenente le seguenti diciture (all. F): - non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali; 5

6 - non essere incorso in alcuno dei divieti previsti dall'art. 67 del D.lgs. n. 159/2011 s.m.i.; - non essere incorso nel divieto di contrarre con la pubblica amministrazione previsto dall art. 32- quater Codice penale; - non essere incorsi, nei due anni precedenti, nei provvedimenti previsti dall art. 44 del D.Lgs.286/1998 in relazione all art. 43 dello stesso T.U. Immigrazione per gravi comportamenti ed atti discriminatori; - che nei confronti del rappresentante legale non sussistono, alla data odierna, le cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall'art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; IN caso di associazioni di volontariato di cui alla Legge 266/91 - di essere iscritto al registro regionale di cui alla Legge Regionale 33/2012. Le domande di partecipazione, corredate della documentazione precedentemente indicata, dovranno pervenire, a pena di esclusione, in un plico chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con il timbro dell Ente Proponente e la firma del responsabile legale, entro e non oltre 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data pubblicazione del presente Avviso sul BURC (visionabile sul sito Il plico, riportante a pena di esclusione la dicitura Proposta per Avviso Percorsi di accoglienza, dovrà essere inviato a mezzo posta al seguente indirizzo: Regione Calabria Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, Settore 7 Cittadella Regionale Loc. Germaneto Catanzaro, ovvero consegnato a mano al Servizio Protocollo del Dipartimento, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle 13,00 lunedì e mercoledì anche il pomeriggio dalle ore 15,00 alle 16,00. In caso di spedizione non fa fede il timbro postale. In caso il termine di scadenza dovesse coincidere con il sabato, la domenica o altro giorno festivo, il termine è posticipato al giorno lavorativo successivo. La Regione Calabria non assume alcuna responsabilità per eventuali dispersioni o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. Saranno esclusi i progetti pervenuti al protocollo della Regione Calabria oltre il termine perentorio di cui sopra e comunque tutte le istanze che risulteranno non conformi alle modalità ed ai termini prescritti dal presente Avviso. 13. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Le proposte progettuali trasmesse saranno valutate da un apposita Commissione tecnica interna al Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali composta almeno da un Presidente e due componenti, nominata con provvedimento del dirigente del Settore regionale competente, successivamente alla scadenza del termine prescritto per l invio delle domande. La Commissione provvederà a verificare l assenza delle cause di esclusione di cui al presente Avviso e verificherà che la documentazione pervenuta sia formalmente completa. Successivamente alla verifica di ammissibilità dei progetti, la Commissione redigerà un elenco dei soggetti esclusi e un elenco di quelli ammessi alla valutazione. La Commissione procederà quindi a valutare i singoli progetti e ad attribuire loro un punteggio secondo i criteri di valutazione di cui al successivo art. 14. All esito della valutazione la Commissione redigerà una graduatoria, che conterrà l elenco dei progetti valutati in ordine decrescente. Saranno ammessi a finanziamento i progetti che hanno ottenuto il punteggio più alto fino ad esaurimento del finanziamento complessivo. Nel caso in cui due o più progetti conseguano il medesimo punteggio, occupando nella rispettiva graduatoria una posizione tale da non permettere l ammissione al finanziamento di tutti i progetti con pari punteggio, l ordine di posizione nella graduatoria sarà determinato secondo l ordine per come di seguito riportato: a. Progetti che si sostanziano in una forte ed estesa rete sociale di interesse e di condivisione delle finalità dell intervento, punteggio che hanno ottenuto il punteggio più alto nel criterio A; b. Progetti presentati in partneriato o adesione con uno o più Comuni titolari di S.P.R.A.R.; c. Progetti che valorizzino le produzioni artigianali, le competenze e le tradizioni locali, ovvero che prevedano forme di commercio equo e solidale, di turismo responsabile e programmi di economia solidale e cooperativa, di cui all art. 9 del presente avviso. 6

7 In caso di ulteriore situazione di parità di punteggio, l ordine di posizione nella graduatoria sarà determinato a mezzo di sorteggio in seduta pubblica. Nell eventualità in cui vi siano rinunce, la Regione provvederà alla riassegnazione delle risorse scorrendo la graduatoria. La Regione Calabria, a conclusione della fase di valutazione, approva con Decreto la graduatoria finale e ne dispone la pubblicazione esclusivamente sul sito internet della Regione, sezione Bandi e Avvisi di gara, che avrà valore di notifica a tutti gli effetti di legge. 14. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI Per la formazione della graduatoria si terrà conto dei seguenti criteri di valutazione: A. Ambito di riferimento progettuale e Partenariato Per l assegnazione dei punti relativi agli enti aderenti/partner deve essere comprovata nel progetto la fattiva partecipazione alle azioni A.1 Esperienza del Soggetto proponente nella gestione di progetti del P.N.A. (Piano Nazionale di Asilo) e dello S.P.R.A.R. (1 punto per ogni anno di esperienza documentata) A.2 N di Enti pubblici partecipanti di cui all art. 6 dell Avviso coinvolti nel progetto. (1,5 punto per ogni soggetto coinvolto) A.3 N di enti privati di cui all art. 6 dell Avviso coinvolti attivamente nel progetto in rapporto alle realizzazioni ed ai risultati attesi (1 punto per ogni soggetto coinvolto) A.4 Esperienza dei soggetti partecipanti al progetto nella gestione di interventi nel campo dell immigrazione (0,5 punti per ogni anno di esperienza documentata) Punteggio massimo 40 B. Qualità progettuale Punteggio massimo 50 B.1 Completezza nella definizione di tutti gli elementi progettuali di sviluppo in Max 30 relazione agli OUTPUT (realizzazioni) e OUTCOME (risultati) B.2 Coerenza tra l analisi del contesto, gli obiettivi, le attività descritte e le risorse professionali e finanziarie da impegnare B.3 Complementarietà con altri servizi nell'ambito e sostenibilità della proposta progettuale C. Efficienza attuativa e divulgativa Punteggio massimo 10 C.1 Adeguatezza della metodologia di gestione delle attività e di sostenibilità dell intervento Totale Punteggio massimo 100 Al fine di rendere omogenee e trasparenti le operazioni di valutazione effettuate dalla Commissione interna di valutazione, ogni componente dovrà esprimere, per i criteri sopra indicati, un giudizio sintetico attraverso un range di valutazione predeterminato (proposte insufficienti da 0% al 10% del punteggio massimo, scarse dal 11% al 30%, mediocre dal 31% al 50%, sufficienti dal 51% al 70%, buone dal 71% al 90% del punteggio massimo e ottime dal 91% al 100% del punteggio totale). La Commissione interna di valutazione attribuirà il punteggio complessivo, per ciascun criterio, sulla base della media dei punteggi attribuiti da ciascun componente. Il punteggio finale sarà dato dalla somma dei punteggi attribuiti a ciascun indicatore. 7

8 15. SPESE E LIQUIDAZIONE DEL PROGETTO Il riconoscimento del contributo per la gestione delle attività è a costi reali. Il soggetto beneficiario deve pertanto certificare a norma di legge tutte le spese sostenute per la realizzazione del progetto. La liquidazione delle risorse sarà effettuata in due tranche: - la prima del 70% dell importo assegnato entro 30 gg. dall avvio delle attività, da comunicare a cura del soggetto beneficiario entro 15 gg. dalla notifica di approvazione del progetto; - la seconda, a saldo, a conclusione del progetto, previa consegna dei prodotti e del rendiconto di spesa. 16. CAUSE DI INAMMISSIBILITA E REVOCA DEL FINANZIAMENTO Ai fini del presente Avviso verranno ritenuti inammissibili i progetti: a) pervenuti oltre il termine o con modalità diverse di quelle previste all art. 12 dell Avviso; b) redatte su modulistica difforme da quella prevista dal presente Avviso; c) con mancante o parziale presentazione della documentazione prevista all art. 12; d) che richiedano un finanziamento superiore a quello massimo concedibile; e) Gli interventi che non contemplino lo sviluppo di solo una delle attività previste all art. 3. Ai fini del presente Avviso verranno revocati i finanziamenti dei progetti: a) i cui servizi realizzati siano differenti o difformi rispetto a quanto indicato nel progetto; b) per i quali non risultino realizzate totalmente o parzialmente le attività previste dagli artt. 3 e RISERVE PER LA REGIONE CALABRIA La presentazione della proposta progettuale non vincola in alcun modo la Regione Calabria, che si riserva di non dare corso alla procedura ed all assegnazione del finanziamento. 18. UTILIZZO DEL LOGO DELLA REGIONE CALABRIA Dall'assegnazione del finanziamento di cui al presente Avviso discende l'obbligo per il soggetto attuatore di utilizzare il logo ufficiale della Regione e la dicitura Progetto realizzato con il finanziamento della Regione Calabria - Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali sugli atti e documenti informativi, comprese eventuali pubblicazioni nei siti internet. 19. ALTRE INFORMAZIONI Il responsabile del procedimento è il dott. Vito Samà, tel. 0961/ v.sama@regcal.it, del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Settore n.7 Pari Opportunità, Politiche di genere, Volontariato, Servizio civile e Immigrazione. I soggetti interessati potranno inviare quesiti per posta elettronica al medesimo indirizzo non oltre i 7 giorni antecedenti il termine ultimo previsto per la presentazione dei progetti, indicando nella voce oggetto l articolo o gli articoli dell Avviso sul quale si intende avere informazioni. Le risposte a quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito internet sezione Bandi e Avvisi di gara. ALLEGATI. Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Avviso i seguenti allegati: Allegato A): Domanda di presentazione del progetto Allegato B): Formulario di progetto Allegato C): Prospetto di budget Allegato D): Schema partenariato Allegato E): Schema lettera di adesione Allegato F): Dichiarazione unica soggetti privati partner 8

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