CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 71 del 23 luglio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 71 del 23 luglio 2013"

Transcript

1 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 71 del 23 luglio 2013 OGGETTO: Progetto regionale di mobilità elettrica. Adesione. Approvazione protocollo d intesa. La Giunta comunale, il giorno 23 luglio 2013 alle ore 16.00, si è riunita nella sede dell Ente nelle persone dei signori: Pres. Vito SUMMA Sindaco X Antonio BOCHICCHIO Vicesindaco X Emilio COLANGELO Assessore X Anna D ANDREA Assessore X Vito LUCIA Assessore X Donato SABIA Assessore X Ivan Vito SANTORO Assessore X Ass. Partecipa alla seduta il Segretario Generale, dott. Pietro Rosa. La Giunta comunale ha deciso in merito all argomento in oggetto secondo quanto di seguito riportato.

2 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione allegata, quale parte integrante e sostanziale della presente, recante l oggetto riportato sul frontespizio; SENTITO il Sindaco che illustra l argomento; VISTO il parere di regolarità tecnica, reso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000; Con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese dai presenti, D E L I B E R A 1) di aderire al progetto regionale di mobilità elettrica richiamato nell allegata proposta di deliberazione; 2) di approvare lo schema di protocollo d intesa da sottoscriversi con la Regione Basilicata e la società Enel Distribuzione S.p.a., allegata quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 3) di dare atto che l adesione al progetto non comporta oneri a carico di questo ente; 4) di autorizzare il Sindaco pro-tempore alla sottoscrizione del protocollo d intesa; 5) di dare mandato al responsabile del 3 Settore Urbanistica, lavori pubblici, manutenzione del territorio per l esecuzione dalla presente deliberazione; Con separata votazione e all unanimità, la presente deliberazione viene resa immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000.

3 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Progetto regionale di mobilità elettrica. Adesione. Approvazione protocollo d intesa. RELAZIONE ISTRUTTORIA Premesso che: - la Regione Basilicata ha proposto ad alcuni Comuni delle province di Potenza e Matera di aderire ad un progetto sperimentale di mobilità elettrica predisposto da ENEL Distribuzione S.p.a.; - il progetto prevede che i soggetti aderenti collaboreranno sul piano istituzionale e amministrativo per lo studio, nei territori coinvolti, di un programma regionale di iniziative sperimentali, progettuali e di informazioni nel campo della mobilità elettrica; Viste le normative comunitarie e nazionali in materia di mobilità urbana e di riduzione dell inquinamento; Considerato che l adesione al progetto presenta grandi potenzialità innovative sul piano della mobilità all interno di centri storici, in arre ad alto pregio ambientale e a vocazione turistica; Dato atto che l adesione al progetto non comporta oneri finanziari a carico del bilancio comunale; Ritenuto di aderire al Protocollo di intesa, che ha validità di 24 mesi dalla data della sottoscrizione salvo proroga espressamente concordata e formalizzata tra le parti; Ravvisata la competenza della giunta comunale, ai sensi dell art. 48, comma 3, del decreto legislativo n. 267/2000; si propone alla Giunta comunale di approvare la seguente DELIBERAZIONE con la quale si stabilisce 1) di aderire al progetto regionale di mobilità elettrica richiamato in premessa; 2) di approvare lo schema di protocollo d intesa da sottoscriversi con la Regione Basilicata e la società Enel Distribuzione S.p.a., allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 3) di dare atto che l adesione al progetto non comporta oneri a carico di questo ente;

4 4) di autorizzare il Sindaco pro-tempore alla sottoscrizione del protocollo d intesa; 5) di dare mandato al responsabile del 3 Settore Urbanistica, lavori pubblici, manutenzione del territorio per i successivi adempimenti; 6) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000. Il Sindaco F.to dott. Vito Summa

5 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA (ai sensi del comma 1 dell art. 49 del D.Lgs n. 267/2000) FAVOREVOLE Il Responsabile del Servizio Avigliano, 22/7/2013 F.to ing. Rocco Fiore PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE (ai sensi del comma 1 dell art.49 del D.Lgs n. 267/2000) PARERE NON RICHIESTO in quanto la deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente

6 PROTOCOLLO D INTESA tra La Regione Basilicata, con sede legale in Viale Vincenzo Verrastro,4, codice fiscale n , rappresentata dall Assessore Luca Braia, domiciliato per le proprie funzioni presso l Assessorato alle Infrastrutture OO.Pp. e Mobilità, in Corso Garibaldi,139 Potenza, in esecuzione della deliberazione n. ; Il Comune di XXX, con sede legale in XXX, codice fiscale n. XXX rappresentato dal Sindaco XXX, domiciliato per le proprie funzioni presso la sopraindicata sede comunale; Il Comune di XXX, con sede legale in XXX, codice fiscale n. XXX, rappresentato dal Sindaco XXX, domiciliato per le proprie funzioni presso la sopraindicata sede comunale; - da una parte - Enel Distribuzione S.p.A. (di seguito Enel), società con unico socio, soggetta a direzione e coordinamento da parte di Enel S.p.A., con sede in via Ombrone 2, Roma, capitale sociale Euro , partita IVA e iscrizione al Registro Imprese presso la camera di Commercio di Roma , rappresentata dal Legale rappresentante Ing. Livio Gallo; - dall altra parte - (di seguito anche definiti congiuntamente come Parti ) Premesso che la mobilità urbana rappresenta per l Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile; la Commissione Europea ha adottato nel 2011 il Libro Bianco - Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti - Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile allo scopo di promuovere il dibattito sui grandi temi e criticità della mobilità urbana e di ricercare, in collaborazione con tutte le parti interessate, soluzioni efficaci e percorribili per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile; in tutta Europa il trasporto continua a contribuire all inquinamento atmosferico, all aumento delle emissioni di gas serra e a numerosi impatti ambientali, come è evidenziato nel rapporto TERM 2011 (Transport and Environment Reporting Mechanism) Transport indicators tracking progress towards environmental targets in Europe pubblicato dall Agenzia Europea per l Ambiente EEA; Il 28 aprile 2010 la Commissione europea ha inviato comunicazione agli Stati membri COM(2010)186 indicando la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica di veicoli elettrici sui territori nazionali come obiettivo prioritario e urgente nell ottica di tutelare la salute e l ambiente con interventi di riduzione delle emissioni nocive nell atmosfera e dell ammodernamento dei sistemi stradali urbani ed extra-urbani;

7 Il 25 gennaio 2013 la Commissione europea ha emanato una proposta di Direttiva sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi ; Il Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83 (come converito con Legge del 7 agosto 2012, n. 134) recante Misure urgenti per la crescita del Paese, ha dedicato un Capo specifico (IV bis) alla predisposizione di disposizioni volte a favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive; Il Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (di seguito Piano Nazionale), previsto dal suddetto D. L. 83/2012, ha completato il proprio iter di consultazione pubblica il 10 maggio 2013; le Parti riconoscono che la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell inquinamento sia atmosferico che acustico; la mobilità elettrica offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino, tra le quali la mobilità privata su due e quattro ruote, il trasporto pubblico, la logistica, la gestione delle flotte; le Parti riconoscono che, in considerazione dello stato ancora nascente del mercato dei veicoli elettrici, occorre mettere in atto azioni di sperimentazione e progetto volte a supportare il pieno sviluppo del mercato stesso; le Parti prendono atto che la condotta di Enel si basa sui principi contenuti nel proprio Codice Etico nella gestione delle proprie attività e relazione interne. Tale Codice Etico e il Piano di Tolleranza Zero per la corruzione sono disponibili sul sito Inoltre, le parti prendono atto che il Gruppo Enel ha adottato un Modello organizzativo e gestionale in conformità all art. 6 del Decreto Legislativo n. 231/200; Enel è attiva nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che consentano un uso efficiente dell energia, con particolare riguardo alle soluzioni che permettano di ottenere risparmio energetico e benefici ambientali; Enel considera la mobilità elettrica quale significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti ed ha avviato un ampio programma di ricerca e di investimenti al fine di supportarne l affermazione e la crescita nel medio termine; Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici (Pole Station e Box Station), gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile; nell ambito di un più ampio programma di innovazione tecnologica, il gruppo Enel ha avviato specifici progetti e collaborazioni per la sperimentazione di tecnologie e sistemi innovativi di mobilità basati sull auto elettrica;

8 il programma di mobilità elettrica di Enel viene sviluppato in coordinamento con i più importanti tavoli internazionali di concertazione tecnica tra costruttori di auto e utilities dell energia, collaborando al necessario raggiungimento di un elevato grado di standardizzazione delle soluzioni tecnologiche, al fine di favorire il massimo sviluppo del mercato dell auto elettrica; le infrastrutture di ricarica Enel, oltre a garantire l alimentazione dei veicoli di nuova generazione, consentono la ricarica anche del parco di veicoli già circolante: a questo proposito Enel assicura l applicazione delle norme tecniche vigenti (norma CEI 69-6) onde garantire la massima fruibilità del sistema da parte di tutti gli utenti potenziali; le Parti ritengono che le forme di partecipazione condivisa, espresse mediante accordi volontari con le Istituzioni nazionali e territoriali, siano coerenti con il proprio programma di social responsibility e rappresentino gli strumenti più idonei per attuare una politica energetica per lo sviluppo economico, sociale e ambientale delle comunità; Enel ha sottoscritto e sta implementando importanti accordi per la realizzazione di reti di ricarica e la promozione della mobilità sostenibile in diverse Regioni italiane, con il coinvolgimento di Enti locali, Aziende di servizio, altri Distributori di energia; Considerato in particolare che: Enel ha realizzato in Emilia Romagna, in collaborazione con la Regione e i Distributori locali, un progetto di mobilità elettrica su scala regionale che consente, grazie all interoperabilità delle tecnologie utilizzate, la ricarica dei veicoli elettrici anche su reti di diverso Distributore utilizzando un unica card per il riconoscimento dell utente e la gestione della ricarica, assicurando una importante semplificazione del servizio per gli utenti nelle diverse città coinvolte e nel contempo garantendo il modello multivendor per le stazioni di ricarica. Il suddetto progetto regionale di mobilità elettrica intelligente, diffusa ed interoperabile, accompagnato da iniziative condivise per la promozione di tecnologie sostenibili per l accessibilità urbana, ha permesso la valutazione di innovativi standard tecnici e di servizio per le infrastrutture pubbliche di ricarica, ed è stato individuato nell ambito del Piano Nazionale come best practice nel contesto italiano, anche per quanto concerne l individuazione di incentivi immateriali pubblici per la promozione della mobilità elettrica (par. 7 Policy di Sviluppo); Il Piano Nazionale (par. 5 Modelli di riferimento), al fine di evitare una infrastrutturazione selvaggia, prescrive specifiche analisi statistico-logistiche relative al traffico e alla mobilità comunale e regionale a giustificazione delle localizzazioni prescelte per le stazioni di ricarica; Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti promuove la stipulazione di appositi accordi di programma per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica dei veicoli elettrici, al fine di concentrare gli interventi nei singoli contesti territoriali in funzione delle effettive esigenze, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati, ivi comprese le Società

9 di Distribuzione dell energia elettrica (Art. 17 septies, comma 5 del D.L. 83/2012 convertito con Legge 134/2012,); Il Piano Nazionale indica nella predisposizione di programmi regionali per la mobilità sostenibile uno strumento fondamentale nella risoluzione di problematiche legate alla congestione della mobilità urbana ed extra-urbana, per esempio in relazione al pendolarismo e allo sfruttamento turistico dei luoghi di pregio culturale e artistico; Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR, 2010), che contiene la strategia energetica per la Regione Basilicata fino al 2020, individua come essenziale ai fini dell uso razionale dell energia elettrica uno sviluppo delle reti di distribuzione elettrica in un ottica smart grids, con il ricorso di tecnologie innovative al fine di migliorare l efficienza dei flussi energetici. La Regione Basilicata, con i Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS), ha individuato strumenti strategici per lo sviluppo e il rafforzamento delle città di Potenza e Matera, con l obiettivo di potenziare reti urbane innovative, per la diffusione di servizi avanzati di qualità e l innalzamento degli standard di vivibilità per i residenti dei due capoluoghi lucani". Il Comune di Matera ed Enel hanno sottoscritto in data 13 giugno 2013 un Protocollo d Intesa per lo studio e l attuazione a Matera di un programma di iniziative di analisi, studio, progetto e promozione nel campo della mobilità elettrica, in particolare a supporto dello sviluppo di un turismo sostenibile nell ambito del centro storico cittadino, patrimonio UNESCO. Tutto ciò premesso e considerato, le Parti come sopra rappresentate convengono quanto segue: 1. Le Parti collaboreranno sul piano istituzionale e amministrativo per lo studio, nei Comuni coinvolti, di un Programma regionale di iniziative sperimentali, progettuali e di informazione nel campo della mobilità elettrica. 2. Il Programma regionale affronterà per i diversi Comuni specifici temi progettuali legati alla mobilità sostenibile e alla sua positiva incidenza sulla riduzione di problematiche di congestione da traffico relative sia alla dimensione dei Comuni sia alla loro vocazione (ad esempio turistica). Tali temi progettuali potranno essere: a. Mobilità di legame tra centro, periferia e Hinterland nei centri urbani, in particolare considerando le dinamiche del pendolarismo e dei percorsi casa-lavoro del trasporto privato; b. Mobilità nei contesti a limitata accessibilità o ad elevata sensibilità ambientale, urbani ed extra-urbani, in particolare centri storici, luoghi dal comprovato valore storicoartistico, aree protette;

10 c. Mobilità sostenibile e ricettività turistica, in particolare a supporto delle reti di aziende nel settore dell Agriturismo; d. Piani di infrastrutturazione per dotare GDO, Centri Commerciali e Cinema, in quanto attrattori urbani di socialità collettiva, di stazioni per la ricarica per veicoli elettici; e. Zero Emission Delivery, per la consegna di merci in particolare verso i centri storici, e per la valorizzazione di specifici temi di servizio (per esempio merci alimentari a km zero da fliliera corta); f. Intermodalità nel trasporto privato, con particolare attenzione all interscambio ferrogomma e alla filiera elettrica della mobilità sostenibile (treno + veicolo elettrico); g. Car Sharing elettrico, nell ambito della promozione di una mobilità urbana responsabile con veicoli in condivisione a zero emissioni locali di gas climalteranti. 3. Il Programma regionale troverà realizzazione nell ambito di Progetti-pilota, che potranno seguire le seguenti fasi: a. individuazione dei contenuti per ciascun progetto (oggetto, estensione territoriale, tipologia del servizio, obiettivi attesi, vincoli di contesto); b. studio volto alla redazione di un piano di mobilità elettrica per ciascuna città e definizione degli investimenti in reti e sistemi di infrastrutture di ricarica e dei relativi impegni delle parti; c. studio per l individuazione degli specifici contesti per l installazione delle infrastrutture pubbliche di ricarica (obiettivi attesi e utenti potenziali, modalità d uso, integrazione con il contesto ambientale, vincoli tecnici e conservativi); d. piano di implementazione dei progetti pilota (sviluppo reti di ricarica, piano di introduzione delle auto/flotte); e. analisi e monitoraggio dei risultati; 4. La rete di ricarica sarà definita a valle di un lavoro congiunto di pianificazione tra Enti locali e Distributore, che tenga conto delle esigenze degli utilizzatori, dei flussi di traffico cittadino, delle discipline di mobilità vigenti, delle specificità dei trasporti pubblici oltre che delle caratteristiche urbanistiche della città coinvolte nei Progetti-pilota; 5. Le Parti si impegnano a valorizzare la componente di innovazione tecnologica del Programma, eventualmente prevedendo l integrazione delle soluzioni tecnologiche (es. strumenti per riconoscimento/autentificazione, metodi di pagamento, infomobilità, sistemi di gestione della sosta) con altri servizi resi sul territorio; 6. Le Parti s impegnano a studiare e ad integrare nel Programma ulteriori iniziative di mobilità elettrica, anche promuovendo collaborazioni e intese con interlocutori pubblici e/o privati (quali aziende, enti, associazioni di categoria, Università e centri di ricerca) e ricercando le opportunità offerte da

11 Programmi finanziati. Tali collaborazioni e intese potranno riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: a. attuazione di soluzioni di mobilità elettrica dedicate agli spostamenti casa-lavoro, eventualmente per il tramite della rete dei mobility manager; b. studio e valutazione degli impatti (ambientali, sociali, economici, urbanistici e relativi ai trasporti) della mobilità elettrica; c. attivazione di servizi di trasporto collettivo a trazione elettrica. 7. Per l attuazione del presente Protocollo d Intesa la Regione Basilicata e i Comuni coinvolti interesseranno gli uffici competenti e, ove necessario, le Agenzie della Mobilità e le aziende di servizio pubblico da essi partecipate e attive nel campo della mobilità e del trasporto pubblico. Gli stessi Enti, inoltre, assicureranno la necessaria collaborazione istituzionale ed amministrativa, anche in relazione al rilascio delle idonee autorizzazioni per l installazione e la fruizione delle reti di ricarica da realizzare. 8. La Regione si impegna a valutare azioni utili all armonizzazione delle regole che consentano nei diversi territori un incentivazione immateriale a favore della mobilità elettrica, per esempio uniformando le modalità di accesso alle zone a traffico limitato o disciplinando la sosta gratuita sulle strisce blu. 9. Ove, per il raggiungimento degli obiettivi del presente Protocollo, si rilevasse la necessità di condividere informazioni tecniche, programmatiche, progettuali e gestionali soggette a riservatezza, le Parti procederanno a regolare la disciplina di trattamento delle informazioni riservate con specifici accordi. Resta comunque inteso che il presente Protocollo d Intesa non costituisce concessione di alcun diritto di Enel Distribuzione relativamente alla propria tecnologia. 10. Le attività congiunte di cui al presente Protocollo, insieme a successive iniziative più particolari come l adozione di un Manifesto per la mobilità sostenibile da parte dei Comuni, potranno costituire uno dei punti qualificanti della programmazione nel campo della mobilità, dei trasporti e delle politiche energetiche regionali. 11. Enel, in collaborazione con la Regione Basilicata e i Comuni coinvolti, definirà un piano di comunicazione specifico per comunicare le iniziative oggetto del presente Protocollo d Intesa. I risultati della collaborazione di cui al presente Protocollo, preventivamente concordati tra le parti, saranno resi pubblici tramite le iniziative e con le forme previste dal suddetto piano di comunicazione. 12. Le Parti si impegnano a valutare le collaborazioni che possano consentire l interoperabilità tecnologica tra le stazioni di ricarica sull intero territorio regionale, promuovendo la condivisione degli standard tecnici e di servizio, mediante il coinvolgimento delle Aziende locali di distribuzione dell energia

12 elettrica, con lo scopo di creare la massima sinergia tra gli attori istituzionali ed industriali sullo scenario dell innovazione nel trasporto urbano sostenibile. 13. Le Parti si impegnano ad esplorare la possibilità di creare un collegamento tra il Programma regionale e i progetti di mobilità elettrica in corso nella città di Bari (in particolare per quanto concerne i seguenti attrattori urbani: Stazione ferroviaria/aeroporto/università), per esempio valutando la collocazione di infrastrutture di ricarica (anche Fast Recharge) sulla SS96 Barese o altre strade di collegamento primario tra Puglia e Basilicata. 14. Le Parti concordano fin d ora di collaborare per tutto ciò che risulti necessario alla richiesta dei finanziamenti di cui al comma 8 dell art 17 Septies del Decreto Legge 83/2012 convertito con Legge n. 134 del 7 agosto 2012, ovvero per l accesso ai fondi che saranno resi disponibili nell ambito del Piano Nazionale. Qualora questo non sia realizzabile, le Parti verificheranno la possibilità di accedere ad altre forme di finanziamenti del Programma secondo una valutazione di fattibilità e di convenienza tecnica ed economica. Il mancato reperimento delle necessarie risorse finanziarie comporta la non attuazione di quanto previsto dal presente Protocollo. 15. Il presente Protocollo d Intesa ha validità dalla data della sua sottoscrizione e per la durata di 24 mesi. Resta inteso che le Parti potranno congiuntamente prevederne l estensione della durata, tramite accordo scritto da stipularsi prima della sua scadenza. Potenza, XX 2013 Per la Regione Basilicata Per il Comune di Maratea Per il Comune di Matera Per il Comune di Policoro Per il Comune di Potenza Per Enel Distribuzione

13 Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco F.to Vito Summa Il Segretario Generale F.to Pietro Rosa ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio del Comune di Avigliano per 15 giorni consecutivi a partire dal giorno 29 luglio Reg. N. 673 Avigliano, 29 luglio 2013 Il responsabile dell albo F.to Anna Santoro RELAZIONE DI ESECUTIVITÀ Il sottoscritto Segretario Generale attesta che la presente deliberazione è diventata esecutiva il 29 luglio 2013 perché dichiarata immediatamente eseguibile a tutti gli effetti di legge, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Avigliano, 29 luglio 2013 Il Segretario Generale F.to Pietro Rosa Copia conforme all originale per uso amministrativo. Avigliano, 29 luglio 2013 Il Segretario Generale F.to dott. Pietro Rosa

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Il Comune di Perugia, con sede in Corso Vannucci N. 19 - PERUGIA P.IVA 00218180545 e C.F.00163570542, rappresentato dal Sindaco Wladimiro Boccali, domiciliato per le proprie funzioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra La Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro, 52, codice fiscale n. 80062590379, rappresentata dall Assessore Alfredo Peri, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 18 del 31 gennaio 2013

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 18 del 31 gennaio 2013 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 18 del 31 gennaio 2013 OGGETTO: Atto di citazione davanti al Giudice di pace di Avigliano. Ricorrente: Rinaldi Nunzia. Costituzione

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 53 del 16 giugno 2012

CITTÀ DI AVIGLIANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 53 del 16 giugno 2012 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53 del 16 giugno 2012 OGGETTO: Presentazione del libro Il piede di Federico (Lagopesole, 16 giugno 2012). Concessione patrocinio.

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 26 del 9 aprile 2011 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 26 del 9 aprile 2011 OGGETTO: Approvazione convenzione con la Società di Mutuo Soccorso di Avigliano per l utilizzo temporaneo

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 82 del 9 agosto 2013

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 82 del 9 agosto 2013 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 82 del 9 agosto 2013 OGGETTO: Programma Operativo FESR Basilicata 2007/2013. Asse IV. PIOT Feudi Federiciani Terre di Aristeo.

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia

Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia 104 Convegno Nazionale AEIT Mobilità e Trasporto Elettrico per l'italia di domani - Roma, 13-14 giugno 2012 Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto

Dettagli

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:

il PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni: REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione

Dettagli

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.

Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 102 del 16/09/2011 Oggetto:NOMINA DEL MOBILITY MANAGER AZIENDALE ED ADESIONE ALL'UFFICIO DEL MOBILITY MANAGER DI AREA

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 17 del 9 settembre 2014

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 17 del 9 settembre 2014 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 del 9 settembre 2014 OGGETTO: Tributo comunale per i servizi indivisibili (TASI). Approvazione aliquote anno 2014. Il

Dettagli

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato) PROTOCOLLO D INTESA PER LA INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI VOLTE A MIGLIORARE LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELLE CITTA D ARTE DELLA SICILIA TRA LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni

Dettagli

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 46 del 30 aprile 2010

CITTÀ DI AVIGLIANO. (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 46 del 30 aprile 2010 CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 46 del 30 aprile 2010 OGGETTO: Articolo 55-novies del decreto legislativo n. 165/2001. Identificazione del personale dipendente

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE. ALLEGATO A MODELLO DI PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L ENTE LOCALE/REGIONE. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale n 112 del 20/08/2013

Deliberazione della Giunta Comunale n 112 del 20/08/2013 COPIA Deliberazione della Giunta Comunale n 112 del 20/08/2013 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PER LO SVILUPPO

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- [ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 100 del 29/08/2014 OGGETTO: ATTIVAZIONE DI CANALI INFORMATIVI TELEMATICI E UTILIZZO DEI SOCIAL NETWORK-PROGETTO COMUNICAZIONE MOLINELLA 2.0. L

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Estratto dalla delibera del Consiglio Comunale n.52 del 10.8.2009 Oggetto: Approvazione protocollo d intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili. -Il Sindaco relaziona in

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino

COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino COMUNE DI PRATOLA SERRA Provincia di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 100 Del 24-06-2011 O R I G I N A L E Oggetto: Candidatura progetto "Rete nazionale Citta' dei motori" per il cofinanziamento

Dettagli

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARTENARIATO PUBBLICO / PRIVATO A FAVORE DELLA MOBILITA EUROPEA GEOGRAFICA E PROFESSIONALE DEI LAVORATORI NELL AMBITO DEL PROGRAMMA COMUNITARIO EURES (EUROPEAN

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO TURISMO 22 aprile 2014, n. 40

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO TURISMO 22 aprile 2014, n. 40 14056 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO TURISMO 22 aprile 2014, n. 40 Legge 27 dicembre 2006, n. 296 art. 1 comma 1228 e s.m.i. Partecipazione della Regione Puglia al Programma di Intervento MICE in

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 168 del 15/10/2015 OGGETTO: ACCREDITAMENTO ENTE AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE. ATTO DI INDIRIZZO. L'anno

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

PROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014

CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE. Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 CITTÀ DI GALATINA PROV. DI LECCE Copia Deliberazione della Giunta Comunale N. 296/2014 OGGETTO: ART. 16/BIS D. L. 16 LUGLIO 2012 N. 95 E D. P. C. M. 11 MARZO 2013 OBIETTIVI DI EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA SEDUTA DEL 11/10/2012 Del. Nr. 245 Prot. n. del Oggetto: Personale: approvazione programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2012-2014. FEDERICO

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno

Dettagli

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 104

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 104 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 104 OGGETTO: Autorizzazione alla stipula dell Atto di impegno relativo al progetto MICRO-WORK: fare rete per

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61

Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61 Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61 Pratica n. 2178586 Oggetto: Acquisizione in economia di servizi di ingegneria che hanno come obiettivi le attivita relative alla Centrale di Controllo del

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per

Dettagli

Ritenuto necessario provvedere in merito;

Ritenuto necessario provvedere in merito; PROGRAMMA TRIENNALE LL.PP. 2010/2012. AGGIORNAMENTO SCHEMA. APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO.- LA GIUNTA COMUNALE Premesso: 1. che la direttiva dell Unione Europea

Dettagli

Azienda USL 5 di Pisa. DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA

Azienda USL 5 di Pisa. DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA SOCIETÀ della SALUTE dell Alta Val di Cecina Comuni di: Volterra Pomarance Castelnuovo VC Montecatini VC Azienda USL 5 di Pisa Deliberazione n. 34 del 04.12.2013 DELIBERAZIONE di ASSEMBLEA Oggetto: Progetto

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA)

CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) CITTÀ DI FIUMICINO (PROVINCIA DI ROMA) COPIA DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 114 del reg. Oggetto: Approvazione protocollo d intesa Poste Italiane. data 27/09/2011 L anno duemilaundici, il

Dettagli

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano;

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano; 23048 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 4 luglio 2013, n. 650 D.G.R. n. 494 del 17 aprile 2007 e Del. G. R. n. 1176 del 24 maggio 2011 - Azione

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI PALOMONTE PROVINCIA DI SALERNO N. 81 del 30/10/2012 Copia Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: LEGGE 64/2001. PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE ANNO 2013. PROVVEDIMENTI. L'anno duemiladodici

Dettagli

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra Regione Campania SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA fra L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano La Provincia di Salerno Le Comunità Montane..., La Comunità Montana..., La Comunità Montana..., Ecc

Dettagli

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 249 DEL 08-10-2015 OGGETTO: REVISIONE ED APPROVAZIONE DEL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO E DELL'ARCHIVIO COMUNALE.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 503 del 24 OTTOBRE 2014 Struttura proponente: U.O.C. Gestione Affari Generali Oggetto: Approvazione schemi-tipo di convenzioni Azienda Ospedaliera Universitaria Federico

Dettagli

COMUNE DI CORNEDO VICENTINO

COMUNE DI CORNEDO VICENTINO COMUNE DI CORNEDO VICENTINO PR O V I N C I A D I V I C E N Z A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 128 di Reg. del 03/12/20130 L anno duemilatredici il giorno tre del mese di dicembre nella

Dettagli

COMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI CONDOVE PROVINCIA DI TORINO Piazza Martiri della Libertà n.7 10055 CONDOVE Tel. 0119643102 Fax 0119644197 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 60 OGGETTO: APPROVAZIONE PROTOCOLLO

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 57 del 17-5-2016 23189

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 57 del 17-5-2016 23189 23189 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 aprile 2016, n.596 Gestione temporanea dell Azienda agricola di proprietà regionale Fortore. Adozione di schema di avviso di manifestazione di interesse per

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio

tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del

Dettagli

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2013 N. 105 del Registro Delibere OGGETTO: Affidamento del servizio della distribuzione

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 5 DEL 27-01-2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUMERO 5 DEL 27-01-2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A NUMERO 5 DEL 27-01-2014 Oggetto: PIANO TRIENNALE COMUNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE ANNI 2013-2014 - 2015-2016. APPROVAZIONE. L'anno duemilaquattordici

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI VINOVO (Provincia di Torino) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n 26/GC ====================================================================== OGGETTO: Attivazione del servizio

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 OGGETTO : DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N : 285 DEL : 13/02/2009 Approvazione del regolamento

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE copia COMUNE DI RAPOLANO TERME DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 22/12/2011 ore 17.00 Presso il Palazzo Comunale di Rapolano Terme Presiede SPANU EMILIANO, Sindaco - Assiste il Vice Segretario

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Comune di Sciolze PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80

Comune di Sciolze PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 Comune di Sciolze Copia PROVINCIA DI TO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 80 OGGETTO: SERVIZIO PUBBLICO DELLA DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE. AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER IL NUOVO AFFIDAMENTO

Dettagli

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.

Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A.

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE PUGLIA. ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE PUGLIA e ALENIA AERONAUTICA S.p.A. PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVI INVESTIMENTI INDUSTRIALI, PER IL POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E PER LA PROMOZIONE DI NUOVI PROGRAMMI

Dettagli

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI PIMENTEL PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI PIMENTEL COPIA PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 29 Del 24/03/2015 Oggetto: Approvazione degli obiettivi di accessibilità agli strumenti informatici e stato

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale

Deliberazione del Direttore Generale Deliberazione del Direttore Generale N. 7 /2015 OGGETTO: Attuazione deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 7/8/2012 Sistema Informativo delle Malattie Rare della Regione Puglia Adesione al Registro

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 17 del Reg. Delib. N. 2326 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Valeria Antecini f.to Maddalena Sorrentino N. 141 REP. REFERTO

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 21 giugno 2011, n. 1381

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 21 giugno 2011, n. 1381 19273 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 21 giugno 2011, n. 1381 Modello di accreditamento della formazione continua della Regione Puglia L Assessore alle Politiche della Salute, Prof. Tommaso Fiore,

Dettagli

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE Registrato Impegno N in data COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Il Responsabile COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE N. 28 OGGETTO: APPROVAZIONE OBIETTIVI ACCESSIBILITA'

Dettagli

OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE CONSIP ENERGIA ELETTRICA 10 LOTTO 3 PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA CIG 5125091EDF

OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE CONSIP ENERGIA ELETTRICA 10 LOTTO 3 PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA CIG 5125091EDF AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 382 DEL 22/05/2013 OGGETTO: ADESIONE ALLA CONVENZIONE CONSIP

Dettagli

ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA

ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA La Provincia di Venezia, CF 80008840276 con sede in Venezia,

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015 Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera

Dettagli

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032. Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia.

PARTE SECONDA. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032. Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia. 1886 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 29 dicembre 2011, n. 3032 Adozione Piano della Performance organizzativa della Regione Puglia. L Assessore

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero

Dettagli

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA COPIA COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 127 del 07/05/2013 OGGETTO Approvazione dello schema di Accordo Quadro per attività di collaborazione tecnicoscientifica con il Dipartimento

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti

4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti 4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 181 OGGETTO: Affidamento del servizio

Dettagli