Secondo rapporto delle attività di monitoraggio. Periodo di indagine Marzo 2013 RL/SUO 2013/050

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1 Convenzione ISPRA ARPA Lazio per la collaborazione tecnicoscientifica ai fini della definizione del odello idrogeologico dell area adibita a discariche in località Borgo Montello nel coune di Latina e del tratto del fiue Astura ad essa prospiciente Secondo rapporto delle attività di onitoraggio Periodo di indagine Marzo 2013 RL/SUO 2013/050

2 Elaborato da: Federico Araneo, Eugenia Bartolucci, Luigi Marangio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Abientale Dipartiento Difesa del Suolo Servizio Istruttorie, Piani di Bacino e Raccolta Dati Settore Sitologia RL/SUO 2013/050

3 INDICE INDICE Introduzione Collaborazione tecnico scientifica ARPA Lazio - ISPRA Abiti e liiti di applicazione del docuento Descrizione delle attività di onitoraggio La rete di onitoraggio La rete piezoetrica interna La rete piezoetrica esterna Ulteriori piezoetri Prelievo, conservazione e gestione dei capioni di acqua Set Analitico Risultati del onitoraggio chiico Ioni aggiori Considerazioni su ph, conducibilità, potenziale redox e ossigeno disciolto Solfati e Cloruri Cloruri Solfati Azoto COD Litio Ferro e Manganese Ferro Manganese Piezoetri di Monte Piezoetri di Valle interni Piezoetri di Valle esterni Cadio Piobo Arsenico Nichel Altri etalli Coposti organici Paraetri in concentrazioni inferiori al liite di rilevabilità del etodo (LR) Paraetri in concentrazioni inferiori alle concentrazioni soglia di containazione (CSC) RL/SUO 050/2013 Pag. 1

4 Paraetri in concentrazioni superiori alle concentrazioni soglia di containazione (CSC) ,2 dicloropropano ,4 diclorobenzene Piezoetri di interesse Capagne di indagine di aprile-aggio 2012 e giugno-luglio 2012 su MW7 e MW7bis Quadro Sinottico dei Risultati Considerazioni Conclusive Docuentazione di riferiento e bibliografia RL/SUO 050/2013 Pag. 2

5 1. INTRODUZIONE Il presente elaborato, redatto da ISPRA si configura coe una analisi preliinare dei risultati del onitoraggio idrochiico effettuato da dicebre 2011 a settebre 2012 nell area delle discariche di Borgo Montello. Le suddette attività si inseriscono in un progetto di onitoraggio più articolato che è descritto nel docuento Monitoraggio idrogeologico finalizzato al collaudo abientale delle opere di essa in sicurezza realizzate e alla valutazione dell ipatto dell opera sul sito in esae predisposto da ARPA Lazio Sezione Provinciale di Latina, approvato da Coune, Provincia, Regione e dalle Società che gestiscono i siti di discarica. Il prio triennio di onitoraggio è stato effettuato nel periodo luglio 2005-luglio 2008 ed i relativi risultati sono stati discussi nel docuento Monitoraggio idrogeologico finalizzato al collaudo abientale delle opere di essa in sicurezza realizzate e alla valutazione dell ipatto dell opera sul sito redatto nel 2009 da ARPA Lazio Sezione Provinciale di Latina. A conclusione del prio triennio di onitoraggio è stata effettuata una riodulazione della rete di onitoraggio che ha coportato una riduzione del nuero di piezoetri interni e la realizzazione di piezoetri esterni al sito delle discariche. In accordo a quanto previsto nel Progetto, quindi, in questo docuento, per i piezoetri interni si discute la parte finale del secondo triennio di onitoraggio iniziato nel arzo 2009 e concluso nella capagna di aprile-aggio 2012 entre per i piezoetri esterni si discute parte del prio triennio di onitoraggio iniziato nel aggio 2010 ed ancora in corso. 2. COLLABORAZIONE TECNICO SCIENTIFICA ARPA LAZIO - ISPRA Questo elaborato è redatto nell abito della convenzione stipulata il 22 novebre 2011 volta alla collaborazione tecnico-scientifica tra ISPRA e ARPA Lazio finalizzata alla definizione del odello idrogeologico e concettuale dell area adibita a discariche in località Borgo Montello, nel Coune di Latina, e del tratto del fiue Astura ad essa prospiciente. Le attività previste nella collaborazione ISPRA ARPA Lazio riguarderanno: Reportistica. E prevista la predisposizione di tre report costituiti dai rapporti delle attività di onitoraggio condotte da Arpa Lazio. Il prio rapporto è consistito nella elaborazione preliinare dei dati raccolti nel periodo arzo 2009 settebre Il secondo report è costituito dal rapporto dell attività di onitoraggio integrato con i dati relativi al periodo dicebre settebre 2012, entre il terzo report, oltre ad includere il rapporto dell attività di onitoraggio e l analisi dei dati derivanti da eventuali nuove indagini, conterrà al suo interno l aggiornaento del odello concettuale definitivo del sito. Aggiornaento del odello concettuale definitivo. Il odello concettuale sarà aggiornato con i risultati delle attività di onitoraggio e con gli esiti di eventuali nuove indagini al fine di definire: o le caratteristiche doinanti dell'abiente con cui il sito interagisce: sarà ricostruito il odello geologico e quindi quello idrogeologico, con particolare riferiento RL/SUO 050/2013 Pag. 3

6 all identificazione delle falde presenti nel sottosuolo, alle loro caratteristiche, alle eventuali relazioni reciproche e a quelle con il Fiue Astura, ai caratteri eteocliatici; o le sostanze containanti presenti nelle diverse coponenti abientali influenzate dal sito: terreni, acque superficiali e sotterranee, sedienti; o la tossicità e le caratteristiche chiico-fisiche rilevanti delle sostanze presenti (solubilità, volatilità, biodegradabilità, biodisponibilità); o le fonti della containazione. Descrizione delle azioni. Analisi degli interventi di essa in sicurezza (siano esse d eergenza, operativa, peranente) e di bonifica (anche prove pilota) già in atto e/o progettati nel sito. Indicazione d eventuali indagini integrative. Alla luce dei dati disponibili ed alla loro analisi, sarà valutata la necessità di predisporre un piano d indagini integrative e d approfondiento da proporre ad ARPA Lazio Abiti e liiti di applicazione del docuento Per quanto descritto nel paragrafo precedente in questa fase sono forniti esclusivaente gli aggiornaenti del onitoraggio idrochiico delle reti piezoetriche interna ed esterna. Il docuento quindi, non si configura coe esaustivo, né si propone di fornire un interpretazione definitiva dello stato di qualità delle atrici abientali inerenti il coplesso discariche di Borgo Montello, piuttosto rappresenta una fotografia dello stato delle acque sotterranee al settebre In particolare i dati analitici, forniti da ARPA Lazio, sono stati esainati puntualente verificandone la congruenza con i rapporti di prova, a non sono stati sottoposti, in questa fase, a test statistici; la verifica statistica del dato, infatti, sarà oggetto del successivo rapporto di onitoraggio in odo da pervenire ad una corretta revisione dei dati, traite il trattaento dei Non Detect (N.D), l individuazione e trattaento degli outlier, la definizione della distribuzione dei dati. Anche per quanto riguarda la ricostruzione del odello idrogeologico locale, in questa fase, si è assunto coe ipotesi di partenza il odello già presentato nelle precedenti relazioni di onitoraggio, rinviando al successivo rapporto la revisione ed ipleentazione critica dello stesso. Per gli aspetti non trattati nel presente rapporto si rianda ai docuenti [1] e [2]. RL/SUO 050/2013 Pag. 4

7 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO 3.1. La rete di onitoraggio Nel prio triennio di onitoraggio (luglio luglio 2008) la rete piezoetrica era coposta da 46 piezoetri ubicati in aree Ind.Eco ed Ecoabiente a cui si aggiungevano 8 pozzi di soggetti privati nelle vicinanze delle aree di discarica (Figura 1, Tabella 1). Figura 1. Ubicazione dei punti di onitoraggio utilizzati nel triennio di onitoraggio luglio luglio (Fonte: [1]) RL/SUO 050/2013 Pag. 5

8 Tabella 1. Elenco dei piezoetri della rete di onitoraggio nel periodo luglio luglio2008. (Fonte: [1]) RL/SUO 050/2013 Pag. 6

9 A conclusione del prio triennio di onitoraggio è eersa l esigenza, per una adeguata coprensione delle dinaiche relative alla falda soggiacente il sito delle discariche e dei fenoeni di inquinaento a cui lo stesso è assoggettato, di conoscere le caratteristiche della falda in ingresso e in uscita dal sito. È stata effettuata pertanto una riodulazione della rete di onitoraggio che ha coportato una riduzione del nuero di piezoetri interni e la realizzazione di ulteriori piezoetri ubicati sia a onte che a valle dei corpi rifiuti. A partire da arzo 2009, quindi, il onitoraggio è stato effettuato su una selezione liitata di piezoetri (17) interni a cui si sono aggiunti i piezoetri esterni (13) realizzati a partire da aggio 2010 (Figura 2). Figura 2. Ubicazione dei punti di onitoraggio per le capagne effettuate nel periodo In rosso sono rappresentati i piezoetri MW che costituiscono la rete piezoetrica interna, in giallo i piezoetri MWE che costituiscono la rete piezoetrica esterna RL/SUO 050/2013 Pag. 7

10 Con la capagna di aprile-aggio 2012 si è concluso il secondo triennio di onitoraggio della rete piezoetrica interna, pertanto nelle capagne successive il onitoraggio ha interessato la rete piezoetrica esterna integrata di volta in volta con una selezione di piezoetri (Figura 3 e Figura 4). Figura 3. Ubicazione dei punti di capionaento della capagna di onitoraggio del giugno-luglio In giallo sono rappresentati i piezoetri MWE che costituiscono la rete piezoetrica esterna, in fucsia gli ulteriori piezoetri oggetto di onitoraggio RL/SUO 050/2013 Pag. 8

11 Figura 4. Ubicazione dei punti di capionaento della capagna di onitoraggio del settebre In giallo sono rappresentati i piezoetri MWE che costituiscono la rete piezoetrica esterna, in celeste gli ulteriori piezoetri oggetto di onitoraggio La rete piezoetrica interna I piezoetri da utilizzare sono stati scelti con l obiettivo di operare una copleta cinturazione dei corpi discarica assicurando, altresì, l adeguata copertura a valle idrogeologica (MW21, MW22, MW23, MW24 e MW25). I piezoetri che deliitano i diversi bacini di discarica sono MW1, MW2, MW5, MW6, MW7, MW17, MW19, MW20, MW30, MW31 e MW35. Il piezoetro MW28 è posto a onte idrogeologico e adiacente al cosiddetto nuovo e distinto invaso di Ecoabiente attualente in fase di coltivazione. RL/SUO 050/2013 Pag. 9

12 Tabella 2. Rete piezoetrica interna utilizzata nelle capagne di dicebre 2011 e aprile-aggio 2012: principali caratteristiche costruttive dei piezoetri ID piezoetro Proprietario Quota testa pozzo ( s.l..) Profondità pozzo ( dal p.c.) Finestratura ( da p.c.) da a Quota fondo pozzo ( s.l..) Finestratura ( s.l..) MW 1 Ind.Eco 25, , ,92 1,78-14,92 MW 2 Ind.Eco 20, , ,12 5,08-19,12 MW 5 Ecoabiente 23, ,95 14,05-16,95 MW 6 Ecoabiente 16, ,70 13,30-23,70 MW 7 Ecoabiente 29, , ,27 11,43-10,27 MW 17 Ind.Eco 22, ,73 16,27-9,73 MW 19 Ind.Eco 28, ,01 24,99-5,01 MW 20 Ind.Eco 24, ,08 21,92-0,08 MW 21 Ind.Eco 11, ,5 16,5-8,87 6,63-5,37 MW 22 Ind.Eco 11,39 14,5 3 13,5-3,11 8,39-2,11 MW 23 Ecoabiente 12, ,39 6,61-27,39 MW 24 Ecoabiente 12, ,20 6,80-17,20 MW 25 Ecoabiente 16, ,58 10,42-18,58 MW 28 Ecoabiente 30, ,27 15,73-11,27 MW 30 Ecoabiente 28, ,74 17,26-18,74 MW 31 Ind.Eco 23, ,76 20,24-0,76 MW 35 Ind.Eco 25, ,74 22,26-4,74 da a La rete piezoetrica esterna La rete piezoetrica esterna è stata realizzata per onitorare lo stato idrochiico e piezoetrico della falda esternaente ai corpi discarica, sia a onte che a valle idrogeologica. La rete esterna è costituita da piezoetri ubicati: a nordest, est e sudest dei corpi rifiuti lungo la Strada Monfalcone (MWE1 e MWE3 MWE5) e sul colle Falcone (MWE2); a nordovest, ovest e sudovest dei corpi rifiuti, tra gli stessi e il fiue Astura (MWE15) e oltre il fiue Astura (MWE10 MWE14); a sud dei corpi rifiuti (MWE6 MWE9), principalente lungo la Strada del Pero (MWE6 MWE8). I piezoetri MWE14 e MWE15 sono stati realizzati nel ese di ottobre 2011 e sono stati inseriti nella rete piezoetrica esterna a partire dalla capagna di onitoraggio del dicebre RL/SUO 050/2013 Pag. 10

13 Tabella 3. Rete piezoetrica esterna utilizzata nel periodo dicebre settebre 2012: principali caratteristiche costruttive dei piezoetri ID piezoetro Proprietario Quota piano capagna ( s.l..) Quota testa pozzo ( s.l..) Profondità pozzo ( dal p.c.) Finestratura ( da p.c.) da a Quota fondo pozzo ( s.l..) Finestratura ( s.l..) MWE1 Ind.Eco 26,92 27,79 34,50 12,00 34,50-7,58 14,92-7,58 MWE2 Ecoabiente nd 33,21 46,50 18,00 43,50 nd nd nd MWE3 Ecoabiente nd 30,67 nd nd nd nd nd nd MWE4 Ind.Eco 28,34 28,99 35,00 12,00 35,00-6,66 16,34-6,66 MWE5 Ecoabiente nd 28,84 56,50 16,00 40,00 nd nd nd MWE6 Ind.Eco 25,19 25,94 32,00 12,00 32,00-6,81 13,19-6,81 MWE7 Ecoabiente nd 21,99 30,00 12,00 24,00 nd nd nd MWE8 Ind.Eco 15,17 15,48 36,00 6,00 36,00-20,83 9,17-20,83 MWE9 Ind.Eco 20,13 21,00 30,00 12,00 30,00-9,87 8,13-9,87 MWE10 Ind.Eco 11,79 11,60 20,00 3,00 20,00-8,21 8,79-8,21 MWE11 Ecoabiente nd 10,83 17,40 2,40 14,40 nd nd nd MWE12 Ecoabiente nd 10,63 41,90 3,00 38,90 nd nd nd MWE13 Ecoabiente nd 11,92 30,00 3,00 24,00 nd nd nd MWE14 Ecoabiente nd nd nd nd nd nd nd nd MWE15 Ecoabiente nd nd 30,00 4,00 30,00 nd nd nd da a Ulteriori piezoetri Nel dicebre 2011 è stato realizzato il piezoetro MW7bis ubicato a pochi etri di distanza da MW7 per verificare gli effetti dell iniezione di ossidanti in MW7. Nella capagna di aprile-aggio 2012 la rete interna è stata integrata con il piezoetro MW7bis (Figura 3). Con la capagna di aprile-aggio 2012 si è concluso il secondo triennio di onitoraggio della rete piezoetrica interna, pertanto nelle capagne successive il onitoraggio ha interessato la rete piezoetrica esterna integrata di volta in volta con una selezione di piezoetri. Nella capagna di giugno-luglio 2012 sono stati capionati alcuni piezoetri della rete interna (MW7, MW21, MW22, MW23, MW24, MW25 MW35) e altri piezoetri (MW7bis e MWP4) (Figura 3). Considerata la posizione di tali piezoetri di fatto tale capagna è stata volta al onitoraggio nell intorno dell invaso S0 che nel periodo in esae era interessato dalle operazioni di scavo per indagare sulla cause delle anoalie agnetiche registrate. Nella capagna di settebre 2012 sono stati capionati i piezoetri MW40, MW41, MW42, P44 e P45 (Figura 4). I piezoetri MW40, MW41, MW42 sono ubicati ad est della Strada Monfalcone, ovvero dalla parte opposta rispetto ai corpi discarica. I piezoetri P44 e P45 sono ubicati a sud dell invaso S8 di Ind.Eco. L utilizzo di questi 5 piezoetri ha consentito di fatto un apliaento dell area esterna indagata con la rete piezoetrica esterna. RL/SUO 050/2013 Pag. 11

14 Tabella 4. Ulteriori piezoetri oggetto di onitoraggio nelle capagne di giugno-luglio 2012 e di settebre 2012: principali caratteristiche costruttive dei piezoetri ID piezoetro Proprietario Quota piano capagna ( s.l..) Quota testa pozzo ( s.l..) Profondità pozzo ( dal p.c.) Finestratura ( da p.c.) da a Quota fondo pozzo ( s.l..) Finestratura ( s.l..) MW7 bis Ecoabiente nd n.d. 30,00 18,00 30,00 nd nd nd MWP4 Ecoabiente nd 29,299 45,00 16,50 45,00 nd nd nd MW40* Ind.Eco 29,039 29,334 37,50 22,50 37,50-8,46 6,54-8,46 MW41* Ind.Eco 28,926 29,113 30,00 24,00 30,00-1,07 4,93-1,07 MW42* Ind.Eco 28,649 28,990 33,00 25,00 33,00-4,35 3,65-4,35 P44 Ind.Eco 23,072 23,162 36,00 12,00 36,00-12,93 11,07-12,93 P45 Ind.Eco 25,261 25,167 36,00 2,80 31, , *Fonti diverse non sono coerenti in erito alle quote di piano capagna e bocca pozzo quindi nei dati riportati potrebbe esserci un errore che va da 20 c a 1 da a 3.2. Prelievo, conservazione e gestione dei capioni di acqua Pria di procedere al capionaento viene eseguito lo spurgo dell acqua presente nel pozzo di onitoraggio utilizzando una portata di eungiento pari a 2 l/in. L acqua eunta viene convogliata in una cella di flusso all interno della quale è inserita una sonda ultiparaetrica in grado di isurare in continuo i paraetri ph, conducibilità, teperatura, ossigeno disciolto e potenziale redox. Il capionaento delle acque viene effettuato una volta raggiunta la stabilizzazione dei paraetri di capo e counque dopo un tepo non superiore a 30 inuti. In ogni piezoetro di onitoraggio vengono prelevate con odalità dinaiche le seguenti aliquote: 1 bottiglia di vetro da 2 litri e 1 falcon di plastica da 100 l, nel caso di capagna con analisi dei soli paraetri fondaentali (cfr. 3.3); 2 bottiglie di vetro da 2 litri, 2 bottiglie di vetro scuro da 1 litro, 2 falcon di plastica da 100 l, e 3 vials nel caso di capagna con set analitico esteso (cfr. 3.3). Tutti i contenitori sono opportunaente identificati con il noe del piezoetro, la data e l ora del capionaento. I capioni di acqua sono trasportati ediante contenitori frigoriferi al laboratorio, dove sono conservati a 4 C fino all inizio delle analisi Set Analitico Sono previsti due set analitici, uno con i soli paraetri fondaentali, previsti dal D.Lgs 36/2003 e s..i., l altro contenente anche quelli estesi. Paraetri fondaentali o ossigeno disciolto, teperatura, ph, potenziale redox, conducibilità (isurati in capo); o COD; o azoto aoniacale, azoto nitroso, azoto nitrico; o cloruri, solfati; RL/SUO 050/2013 Pag. 12

15 o ferro, anganese, litio. Il Litio è stato ricercato coe paraetro fondaentale in quanto utilizzato coe tracciante nei collaudi della tenuta idraulica delle vasche e del polder. Paraetri estesi o BOD 5, TOC; o fluoruri, cianuri; o calcio, agnesio, sodio, potassio; o arsenico, cadio, croo, ercurio, nichel, piobo, rae, zinco; o benzene, toluene, etilbenzene, p-xilene, stirene; o idrocarburi totali; o alifatici clorurati cancerogeni: cloroforio, cloruro di vinile, 1,2 dicloroetano, 1,1 dicloroetilene, tricloroetilene, tetracloroetilene, esaclorobutadiene; o alifatici clorurati non cancerogeni: 1,1 dicloroetano, 1,2 dicloroetilene, 1,2 dicloropropano, 1,1,2 tricloroetano, 1,1,2,2 tetracloroetano; o alifatici alogenati cancerogeni: brooforio, dibroocloroetano, broodicloroetano; o clorobenzeni: clorobenzene, 1,2 diclorobenzene, 1,4 diclorobenzene, 1,2,4 triclorobenzene; o fenoli e clorofenoli: 2-clorofenolo, 2,4-diclorofenolo, 2,4,6-triclorofenolo, pentaclorofenolo; o IPA: benzo(a)pirene, benzo(b)fluorantene, benzo(ghi)perilene, benzo(k)fluorantene, dibenzo(a,h)antracene, indeno(1,2,3-cd)pirene; o PCBs; o fitofaraci: Alaclor, Aldrin, Atrazina, Lindano, Clordano, DDT, DDD, DDE, Dieldrin, Endrin, Soatoria fitofaraci; o altri fitofaraci: Alfa-Lindano, Carbaryl, Diclorvos, Endosulfan I, Endosulfan II, Endosulfan Solfato, Eptacloro Epossido, Fenaifos, Linuron, Metalaxyl, Metazaclor, Metolaclor, Metribuzin, Oxadixyl, Pendietalin, Prociidone, Terbutilazina, Terbutrina, Trifluralin, Vinclozolin. A partire dalla capagna di giugno-luglio 2012 liitataente agli ulteriori piezoetri (cfr ) e nella successiva capagna di settebre 2012 per tutti i piezoetri, il set analitico è stato integrato con il paraetro bicarbonati utile per la classificazione dei corpi idrici sulla base del chiiso delle acque coe da suggeriento nelle conclusioni del prio rapporto delle attività di onitoraggio (arzo 2012). Il Progetto (cfr. par.1) prevede due diverse fasi di onitoraggio cui corrispondono diverse frequenze di capionaento ed analisi. La pria fase è relativa al prio anno di onitoraggio, la seconda fase agli anni successivi. Nella tabella seguente sono riportate, per ciascuna fase, la frequenza di deterinazione dei paraetri fondaentali ed estesi. RL/SUO 050/2013 Pag. 13

16 Tabella 5. Piano di onitoraggio: frequenza delle analisi Analisi Fase 1 Fase 2 Paraetri fondaentali Mensile Triestrale Paraetri estesi Triestrale Seestrale Coe già descritto nei paragrafi precedenti, la rete di onitoraggio è costituita da due reti distinte: la rete piezoetrica interna e quella esterna, realizzate e esse in esercizio in tepi differenti. Nel periodo di onitoraggio in esae (dicebre 2011-settebre 2012) si è concluso il triennio di onitoraggio dei piezoetri interni entre per i piezoetri esterni ancora non si è conclusa la seconda fase, coe riportato nella tabella successiva. Capagna Fase di onitoraggio Tabella 6. Piano di onitoraggio Piezoetri interni Paraetri deterinati Fase di onitoraggio Piezoetri esterni Paraetri deterinati Dicebre 2011 fondaentali fondaentali Aprile-Maggio 2012 Giugno-Luglio 2012 Settebre 2012 FASE 2 fondaentali + estesi FASE 2 fondaentali + estesi fondaentali fondaentali + estesi Nel corso della capagna del dicebre 2011 per la quale era prevista la ricerca dei soli paraetri fondaentali, in un solo piezoetro interno (MW7) sono stati deterinati anche i paraetri estesi. La seconda fase del secondo triennio di onitoraggio per i piezoetri interni si è conclusa con la capagna di aprile-aggio Nel corso della capagna di giugno-luglio 2012 sono stati capionati alcuni piezoetri interni (MW7, MW21, MW22, MW23, MW24, MW25 MW35) e altri piezoetri (MW7bis e MWP4): sui capioni prelevati sono stati deterinati i paraetri fondaentali e estesi. Nel corso della capagna di settebre 2012 sono stati capionati anche i piezoetri MW40, MW41, MW42, P44 e P45: sui capioni prelevati sono stati deterinati i paraetri fondaentali e estesi. RL/SUO 050/2013 Pag. 14

17 4. RISULTATI DEL MONITORAGGIO CHIMICO Per consentire una trattazione dei risultati del onitoraggio che tenga conto anche delle ultie due capagne effettuate, le due reti interna ed esterna si intendono costituite coe indicato di seguito: rete interna quella costituita dai piezoetri MW e dagli ulteriori piezoetri interni (MW7 bis e MWP4) descritti al e utilizzati nel corso delle capagne di aprile aggio 2012 e di giugno-luglio 2012; rete esterna quella costituita dai piezoetri MWE e dagli ulteriori piezoetri esterni (MW40, MW41, MW42, P44 e P45) descritti al e utilizzati nel corso della capagna di settebre Considerato l esiguo nuero di capagne oggetto della presente relazione, la aggior parte dei grafici riportati di seguito sono riferiti al periodo di onitoraggio arzo 2009-settebre Nei grafici una capitura grigio chiaro indica la parte relativa al periodo di onitoraggio arzo settebre 2011 (descritto in [2]) per rendere iediato il riconosciento del periodo oggetto di indagine nel presente rapporto Ioni aggiori Nella capagna di settebre 2012 è stata eseguita anche l analisi degli eleenti aggiori delle acque (sodio, potassio, calcio, agnesio, cloruri, solfati e bicarbonati). Le concentrazioni evidenziate nei singoli piezoetri e i relativi rapporti tra anioni e cationi, sono stati coparati con quelli che vengono considerati i terini estrei del ixing tra le acque bicarbonato alcalino-terrose appartenenti all acquifero carsico dei onti Lepini e le acque a carattere clorurato-alcalino, originate da un escolaento con acque arine e/o per interazione con i sedienti arini. I due estrei, in accordo con quanto proposto da Brondi et alii, in Lazio Meridionale Sintesi delle ricerche geologiche ultidisciplinari, 1995 sono rappresentati da: le sorgenti di Ninfa appartenenti all acquifero carsico dei onti Lepini le cui acque sono caratterizzate da un chiiso bicarbonato alcalino-terroso e scarsaente ineralizzate; il pozzo Fogliano, ubicato nella pianura pontina e considerato già in altri studi [Boni et alii, 1980]; si tratta di acque a carattere clorurato-alcalino, originate da un ixing tra le acque poco ineralizzate bicarbonato alcalino-terrose con acque arine o per interazione con i sedienti arini. E stato inoltre preso a riferiento il chiiso edio delle acque di are. RL/SUO 050/2013 Pag. 15

18 Tabella 7. Chiiso degli ioni aggiori dei piezoetri esterni, di alcuni sorgenti dei onti Lepini, del pozzo Fogliano e del are (in eq/l) Sodio Potassio Calcio Magnesio Cloruri Bicarbonati Solfati Soa Soa anioni cationi MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MWE MW MW MW P P Lepini - Ninfa Lepini -Acqua Puzza Lepini - Sorgente Sardellane Pozzo Fogliano Mare Si forulano di seguito alcune considerazioni sulle coposizioni saline riscontrate: la aggior parte dei capioni sono copatibili con la linea di ixing Sorgenti Lepini - Pozzo Fogliano (evidenziata in Figura 5 con la linea tratteggiata), ad eccezione di MWE12 e subordinataente MWE14 e P45 che ostrano un rapporto ((Na+K)/(Ca+Mg)) più elevato rispetto alla linea di ixing; i piezoetri MWE5, MW42, P45, MW41, MWE14 e MWE12 ostrano un contenuto in sali che tende verso quello del pozzo Fogliano; si rileva un elevato contenuto in bicarbonati in MWE14 e MWE12; In MWE14 tale contenuto non è bilanciato da un altrettanto elevato contenuto in Solfati+Cloruri (cfr Figura 6). RL/SUO 050/2013 Pag. 16

19 Ca+Mg (eq/l) Na+K (eq/l) MWE1 MWE2 MWE3 MWE4 MWE5 MWE6 MWE7 MWE8 MWE 9 MWE10 MWE11 MWE12 MWE13 MWE14 MWE15 MW40 MW41 MW42 P44 P45 sorgenti lepini ninfa pozzo fogliano Figura 5. Rapporto fra ioni alcalini e ioni alcalino-terrosi SO4+Cl (eq/l) (SO4+Cl)/HCO HCO3 (eq/l) MWE1 MWE2 MWE3 MWE4 MWE5 MWE6 MWE7 MWE8 MWE 9 MWE10 MWE11 MWE12 MWE13 MWE14 MWE15 MW40 MW41 MW42 P44 P45 sorgenti lepini ninfa pozzo fogliano Figura 6. Rapporto fra anioni RL/SUO 050/2013 Pag. 17

20 Figura 7. Diagraa di Piper relativo alla capagna di settebre 2012 Nel diagraa di Piper ostrato in Figura 7 sono riportati i rapporti tra anioni e cationi relativaente ai piezoetri esterni, alle sorgenti di Ninfa, Acqua Puzza e Lardellane nei onti Lepini, al pozzo Fogliano nella pianura pontina e al are. I piezoetri ubicati in destra idraulica rispetto al fiue Astura sono indicati in arancione, quelli in sinistra idraulica in azzurro. Si può notare coe, in linea generale, in accordo a quanto descritto nello studio ENEA Lazio Meridionale Sintesi delle ricerche geologiche ultidisciplinari, 1995, il chiiso delle acque sotterranee soggiacenti le aree di Borgo Montello possa essere riconducibile (vedi area tratteggiata) all interazione delle acque di ricarica con i depositi sedientari arini che produce una evoluzione verso terini clorurato-sodici coe indicato delle linee tratteggiate. Fanno eccezione i piezoetri MWE1, MWE7, MWE8, MWE9 caratterizzati presuibilente da una scarsa interazione acqua-sediento le cui acque sono aggiorente correlabili ad infiltrazione RL/SUO 2013/050 Pag. 18

21 di acque eteoriche. Tali piezoetri sono caratterizzati da un basso tenore in sali e il rapporto tra gli eleenti aggiori è facilente falsato da piccole variazioni delle concentrazioni degli stessi. MWE14 è invece caratterizzato da una forte coponente bicarbonato-sodica la cui ragione potrà essere oggetto di ulteriori valutazioni Considerazioni su ph, conducibilità, potenziale redox e ossigeno disciolto Per quanto riguarda il ph si fa riferiento ai risultati analitici di laboratorio. I dati relativi al ph conferano un range di valori copreso tra 5,8 e 7,4 per tutti i piezoetri con alcune eccezioni: in MW1 il ph si antiene costanteente tra 8 e 9 in tutte le capagne, già a partire da arzo 2009, che rappresenta la pria capagna utilizzata per i rapporti ISPRA ARPA; in MW7 e, successivaente in MW7 bis, si rileva un deciso abbassaento del ph. In MW7 si è registrato sia in aprile che in giugno 2012 un ph pari a 3,9, entre la edia delle 11 isure precedenti era di 6,1. In MW7bis, di cui sono disponibili due sole isure, a giugno 2012 si è registrato un ph pari a 4,2 entre ad aprile il ph era di 6,2. Le isure di conducibilità eseguite hanno conferato valori copresi tra 500 e µs/c nei piezoetri interni, tra 400 e µs/c in quelli esterni. Nei piezoetri interni si registra, al pari di quanto già descritto a proposito del ph, una variazione della conducibilità (in auento) in MW7 sia in aprile che in giugno 2012 con valori di circa µs/c entre la edia delle 12 isure precedenti era di 1280 µs/c. Nei piezoetri esterni il valore di conducibilità isurata in MWE12 è sepre aggiore di µs/c e in MWE14 sono state eseguite 3 isure risultate sepre aggiori di µs/c. Il potenziale redox è stato isurato in 2 capagne di onitoraggio sui piezoetri interni e in 3 capagne per i piezoetri esterni con l ipleentazione nell ultia capagna dei dati relativi a MW40, MW41 e MW42 e P44 e P45. Rispetto agli altri paraetri chiico-fisici il potenziale redox non è stato isurato nella capagna di giugno Si confera quanto già evidenziato nel precedente rapporto; in particolare: - per i piezoetri interni i capioni provenienti dai piezoetri MW17, MW28, MW35 sono associati a condizioni ossidanti ed ossigenate. Il potenziale redox (Eh) è, anche se con valori più bassi di quanto evidenziato nel triennio , sepre positivo, l Ossigeno disciolto (DO) è variabile tra 3,5 e 7,2 g/l; MW1, MW2, MW7, MW23, MW24, MW31 si trovano in condizioni anossiche e riducenti. L Eh è sepre negativo (ad eccezione di una isura in MW31) e l Ossigeno disciolto è sepre prossio a zero non superando ai la concentrazione di 1 g/l. i restanti pozzi interni ostrano potenziale redox copreso tra -100 e +60 e una generale carenza di ossigeno in quanto il DO è sepre vicino allo 0 con liitati superaenti di 1 g/l; - per i piezoetri esterni RL/SUO 2013/050 Pag. 19

22 MWE1, MWE2, MWE3, MWE4, MWE5, MWE6, MWE8, MWE9, MWE10 ostrano tutti Eh copreso tra -50 e +40 V, entre nel triennio precedente sono stati rilevati Eh assio pari a +250 V e concentrazioni di Ossigeno disciolto sepre aggiori di 1 g/l, fino alla saturazione (circa 8 g/l); in particolare i valori più bassi (tra 1 e 2 g/l) sono stati rilevati in MWE4, MWE10, MWE8, quelli più alti sono stati rilevati in MWE1, MWE2, MWE3, MWE5, MWE6 e MW40; MW41, MW42, P44 e P45, MWE15, si trovano in condizioni ossigenate e blandaente riducenti; MWE7, MWE11, MWE12, MWE13, MWE14 (tutti ubicati in destra idraulica del fiue Astura ad eccezione di MWE7) si trovano in condizioni riducenti ed anossiche. Tutte le considerazioni sopra descritte vanno associate all incertezza che le isure di capo per la deterinazione di Eh e Ossigeno disciolto coportano. Infatti per effettuare le isure in odo rappresentativo occorrono una serie di condizioni di non facile otteniento che vanno oltre la taratura dello struento o l errore struentale e che dipendono, altresì, dal tepo necessario alla stabilizzazione dei paraetri e dalle caratteristiche della falda stessa Solfati e Cloruri Cloruri I cloruri sono stati ricercati in tutti i piezoetri, interni ed esterni, in tutte le capagne (dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 per la rete interna, dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 e settebre per quella esterna). La sintesi dei risultati dei onitoraggi copresi tra arzo 2009 e settebre 2012 è riportata nella tabella successiva. I risultati analitici sono confrontati con il valore di riferiento di cui al D.Lgs. 31/01 "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consuo uano". Tabella 8. Sintesi dei risultati del onitoraggio per i Cloruri Cloruri Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero di capagne Nuero di capioni Valore di riferiento (D.Lgs.31/01) (g/l) 250 C Max (g/l) C edia (g/l) Capioni con nuero C < valore di riferiento % 56% 62% 59% Capioni con nuero C > valore di riferiento % 44% 38% 41% Nei piezoetri esterni sono state rilevate le concentrazioni in Cloruri più elevate. RL/SUO 2013/050 Pag. 20

23 I capioni prelevati in corrispondenza di MWE12, MWE14 e MWE5 ostrano concentrazioni in Cl - elevate (superiori a g/l per MWE12, ediaente uguali o superiori a g/l per gli altri due) a cui corrispondono concentrazioni in solfati odeste Rapporto Cloruri/Solfati Pz Esterni dx Astura SO MW E11 MW E12 MW E13 MW E14 Fogliano Cl- Figura 8. Correlazione Cloruri Solfati nei piezoetri esterni in destra Astura. Le scale sono logaritiche Cl-/SO4-- Pz Esterni sx Astura MW E1 MW E2 MW E3 MW E4 SO Cl- MW E5 MW E6 MW E7 MW E8 MW E9 MW E10 Figura 9. Correlazione Cloruri Solfati nei piezoetri esterni in sinistra Astura RL/SUO 2013/050 Pag. 21

24 Solfati I solfati sono stati ricercati nei piezoetri interni e in quelli esterni in tutte le capagne (dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 per la rete interna, dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 e settebre per quella esterna). La sintesi dei risultati dei onitoraggi copresi tra arzo 2009 e settebre 2012 è riportata nella tabella successiva. Tabella 9. Sintesi dei risultati del onitoraggio per i Solfati Solfati Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero capagne 9 14 Nuero di capioni LR (g/l) 2 CSC (g/l) 250 C Max (g/l) 392,0 675,0 675,0 C edia (g/l) 70,6 54,1 58,9 Capioni con nuero C<CSC % 96% 98% 97% Capioni con nuero C>CSC % 4% 2% 3% Piezoetri di interesse (nuero di superaenti) MW30 (3),MWE5(5) I superaenti riscontrati a carico dei solfati sono esigui. I piezoetri in cui si riscontrano tenori di Solfati più elevati sono MW1 (1 superaento delle CSC), MW30 (1 superaento delle CSC) ed MWE5 (2 superaenti delle CSC) Azoto Le analisi per la deterinazione dell Azoto nitrico (nuero di ossidazione +5), Nitroso (nuero di ossidazione +3) e Aoniacale (nuero di ossidazione -3) sono state effettuate in 3 capagne sia sui piezoetri esterni sia su quelli interni. Tale paraetro, nelle diverse fore di ossidazione, non è inserito nella tabella 2 All. V Parte Quarta titolo V del D.Lgs. 152/06. L azoto nitrico è presente in concentrazioni significative (aggiori del L.R.) in pochi piezoetri interni ed esterni in cui le concentrazioni sono counque quasi sepre inferiori a 10 g/l. Fanno eccezione le isure su MWE3, MWE15 e MW25 frequenteente superiori a 10 g/l e una isura unica di 23 g/l su MW7. L azoto in fora nitrosa (ossidazione +3) è presente in basse concentrazioni, ad eccezione di un unico capione prelevato in MW7bis (capagna di aprile aggio 2012) in cui è stata rilevata una concentrazione pari a 0,26 g/l. Anche l azoto aoniacale confera la sua presenza in pochi piezoetri. Tra i piezoetri interni, in MW1 continuano a riscontrarsi le concentrazioni assie (5g/l). RL/SUO 2013/050 Pag. 22

25 Per quanto riguarda i piezoetri esterni MWE, si riscontra una presenza continuativa nel tepo in MWE11, MWE12, MWE13 e MWE14 cui corrispondono le concentrazioni assie di tutta la rete piezoetrica. Tabella 10. Sintesi dei risultati del onitoraggio per l Azoto Aoniacale Azoto aoniacale Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero capagne Nuero di capioni LR (g/l) 0,01 Valore di riferiento (D.Lgs.31/01) (g/l) 0,5 C Max (g/l) 27,0 56,5 56,5 C edia (g/l) 1,2 1,8 1,6 Capioni con nuero C LR % 53% 59% 56% Capioni con nuero Valore di Riferiento>C>LR % 23% 18% 20% Capioni con nuero C> Valore di Riferiento % 24% 22% 23% Piezoetri di interesse (nuero di superaenti) MW1 (12), MW6 (6), MW23 (14), MW24 (14), MW31 (4), MWE11 (17), MWE12 (18), MWE13 (16), MWE14 (3) 4.5. COD Il COD (cheical oxygen deand), espresso in g/l di ossigeno, fornisce un indicazione sulla quantità di ossigeno necessaria per la copleta ossidazione di coposti organici ed inorganici presenti in acqua. Il COD è stato ricercato nei piezoetri interni e in quelli esterni in tutte le capagne (dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 per la rete interna, dicebre 2011, Aprile-Maggio 2012, giugno-luglio 2012 e settebre per quella esterna). Nel capionaento effettuato a luglio 2012 spiccano i valori riscontrati in MW7 e MW7bis pari a circa g/l. Tali valori costituiscono un valore del tutto anoalo sia rispetto ai valori riscontrati in MW7 in tutte le altre capagne (per MW7bis non esiste una serie storica) e sono di due ordini di grandezza superiori a qualsiasi valore riscontrato in tutta la rete piezoetrica a partire da arzo 2009, periodo di riferiento del precedente e dell attuale rapporto ISPRA. Nei restanti piezoetri la quantità di COD aggiore di 50 g/l si confera nei soli piezoetri MW1 (valori prossii a 100 g/l) e MW22 e in una capagna in MW24 e MW31. Nei piezoetri esterni la quantità di COD rilevata raraente supera 10 g/l, con eccezioni discontinue in MWE11, MWE12, MWE13 e MWE14 in cui sono stati riscontrati valori prossii a 50 g/l. RL/SUO 2013/050 Pag. 23

26 Tabella 11. Sintesi dei risultati del onitoraggio per il COD COD Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero di capioni LR (g/l) 1 C Max (g/l) C edia (g/l) Capioni con nuero C LR % 6% 17% 11% E stato possibile, liitataente alla capagna di aprile 2012, effettuare un confronto tra i risultati del onitoraggio per il COD con quelli per il BOD (Figura 10). 15 rapporto BOD/COD BOD (g/l) 10 5 MW 1 MW 2 MW 5 MW 22 MW 23 MW 24 MW 30 MW 31 MW E11 MW E12 MW E COD (g/l) Figura 10. Rapporto BOD/COD nei piezoetri in cui il COD è stato rilevato in concentrazioni superiori al L.R. RL/SUO 2013/050 Pag. 24

27 4.6. Litio Il Litio è stato ricercato coe paraetro fondaentale in quanto utilizzato in passato coe tracciante nei collaudi della tenuta idraulica delle vasche e del polder. La sintesi dei risultati è riportata nella tabella successiva. Tabella 12. Sintesi dei risultati del onitoraggio per il Litio Litio Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero di capagne Nuero di capioni LR (icrog/l) 3 C Max (icrog/l) 251,0 60,0 251,0 C edia (icrog/l) 12,1 9,8 10,9 Capioni con nuero C LR % 15% 21% 18% Si è riscontrato, nella sola capagna di giugno 2012, un picco nelle concentrazioni di Litio rilevate sia in MW7 che in MW7bis rispettivaente pari a 251 µg/l e 130 µg/l. Si tratta, nel caso di MW7, dell unico caso in cui la concentrazione rilevata è aggiore di 10 volte i valori riscontrati in tutte le altre capagne. Nel caso di MW7bis è disponibile un solo valore corrispondente ad un unica capagna di onitoraggio. Si evidenzia, inoltre, che in MW7 e MW7bis nella capagna di giugno-luglio 2012 le alte concentrazioni di Litio sono accopagnate alla significativa variazione di altri paraetri chiicofisici oltre che delle concentrazioni di alcuni etalli. Per tali ragioni si ritiene doveroso attendere riscontri da ulteriori capagne di onitoraggio. Per quanto riguarda gli altri piezoetri, le capagne recenti conferano, a grandi linee, quanto già evidenziato nel precedente rapporto. Le concentrazioni occasionalente sono di circa 20 µg/l con concentrazioni edie intorno ai 10 µg/l. RL/SUO 2013/050 Pag. 25

28 4.7. Ferro e Manganese Ferro Il Ferro è stato ricercato nei piezoetri interni, nonché in quelli esterni in tutte le capagne. La sintesi dei risultati è riportata nella tabella successiva. Tabella 13. Sintesi dei risultati del onitoraggio per il Ferro Ferro Rete piezoetrica Interna Esterna Totale Nuero capagne Nuero di capioni LR (icrog/l) 3,0 CSC (icrog/l) 200 C Max (icrog/l) , , ,0 C edia (icrog/l) 761,9 680, ,2 Capioni con nuero 38, C LR % 16% 17% 17% Capioni con nuero CSC>C> LR % 51% 60% 55% Capioni con nuero 76, C>CSC % 33% 24% 28% Piezoetri di interesse (nuero di superaenti) MW1 (5); MW2 (10); MW6(4); MW7(14); MW17 (2); MW21(7); MW23(8); MW24(11); MW31(12) MWE7(2); MWE11(17); MWE12(15); MWE13(18); MWE14(3) La percentuale dei superaenti, significativa, è riasta pressoché costante rispetto al triennio precedente, con concentrazioni assie rilevate pari a µg/l (MW31) a fronte di una CSC di 200 µg/l. Nel triennio precedente, la concentrazione assia rilevata era stata di µg/l sepre nel edesio punto MW31. I piezoetri interni che ostrano una aggiore coproissione con superaenti significativi in tutte le capagne di onitoraggio perangono MW7 ed MW31 con valori edi rispettivaente di µg/l e µg/l, concentrazioni superiori al triennio precedente. Quasi tutti i piezoetri ostrano un andaento periodico delle concentrazioni di Ferro, tra loro confrontabili. È interessante rilevare che vi è un innalzaento del valore di Ferro oltre che in MW7 anche nel liitrofo MW7bis. Pur essendovi per tale punto di onitoraggio solo due capagne (aprile-aggio 2012 e giugno-luglio 2012), nella pria è stata deterinata una concentrazione pari a 55 µg/l entre nella successiva vi è un increento di due ordini di grandezza con una concentrazione pari a 2050 µg/l. Per copletezza si riporta di seguito la tabella con i risultati, relativi al paraetro Ferro, del onitoraggio effettuato nel periodo arzo 2009-settebre 2012 nella rete piezoetrica interna con evidenza dei superaenti della relativa CSC. RL/SUO 2013/050 Pag. 26

29 Tabella 14. Risultati del onitoraggio per il Ferro nella rete piezoetrica interna Proprietario ID pozzo ar-09 giu-09 set-09 dic-09 ar-10 lug-10 set-10 dic-10 ar-11 giu-11 set-11 dic-11 apr-ag 12 giu-lug 12 set-12 Ind,Eco MW 1 455, , ,0 53,0 250,0 151,0 137,0 10,6 80,1 98,0 553,0 141,0 104,0 Ind,Eco MW 2 63, , ,0 3, ,0 287,0 810,0 88,8 631,0 957,0 596, ,0 897,0 Ecoabiente MW 5 3,0 9,0 45,0 231,0 3,0 10,0 24,0 174,0 5,6 11,0 23,3 30,0 82,0 Ecoabiente MW 6 28,5 16,0 16,0 720, ,0 37,0 22,0 3, ,0 826,0 102,0 31,0 143,0 Ecoabiente MW 7 371, , ,0 625, , , ,0 318, , , , , , ,0 Ecoabiente MW7BIS 55, ,0 Ind,Eco MW 17 3,0 150,0 53,0 3,0 350,0 71,0 162,0 3,0 103,0 99,0 121, ,0 32,0 Ind,Eco MW 19 3,0 39,5 36,0 3,0 3,0 67,0 57,0 3,0 22,1 65,0 18,7 182,0 3,0 Ind,Eco MW 20 3,0 27,7 46,0 3,0 3,0 63,0 18,0 3,0 6,4 12,0 16,0 22,0 3,0 Ind,Eco MW 21 46,6 521,0 973,0 16,0 400,0 964,0 629,0 3,0 210,0 128,0 60,0 127,0 554,0 165,0 Ind,Eco MW 22 3,0 19,3 13,0 41,0 41,2 19,0 70,0 3,0 10,1 6,0 3,0 12,0 52,0 3,0 Ecoabiente MW 23 6,8 450,0 339,0 7,0 84,2 457,0 235,0 17,0 157,0 214,0 323,0 181,0 657,0 724,0 Ecoabiente MW 24 32, , ,0 245,0 381, , ,0 3,0 48, , , ,0 613, ,0 Ecoabiente MW 25 3,0 46,0 36,0 3,0 20,8 47,0 18,0 3,0 4,1 25,0 13,0 31,0 177,0 150,0 Ecoabiente MW 28 3,0 5,6 42,0 3,0 3,0 15,0 125,0 3,0 9,9 3,0 5,8 16,0 3,0 Ecoabiente MW 30 3,0 7,5 5,0 3,0 20,7 50,0 47,0 4,0 7,7 3,0 14,5 9,6 54,0 Ind,Eco MW 31 86, , , , , , ,0 476, , , , , ,0 Ind,Eco MW 35 58,8 275,0 135,0 3,0 167,0 92,0 21,0 3,0 13,0 15,0 19,0 43,0 3,0 15,0 Ecoabiente MWP4 147,0 RL/SUO 2013/050 Pag. 27

30 Si confera l assenza di superaenti nei piezoetri MW5 ed MW6 nell ultio anno di onitoraggio. Interessante rilevare i valori e l andaento del Ferro in MW25 anche in relazione all andaento degli altri paraetri, in questo caso il Ferro è sepre inferiore alle CSC con l occorrenza di 3 risultati inferiori ai L.R. Si conferano valori invece alti di Ferro nell altro piezoetro di valle MW24 e valori più bassi a quasi sepre superiori alle CSC anche in MW23, in linea con il onitoraggio precedente Sulle aree di copetenza INDECO il piezoetro MW17, sul versante Sud, ha evidenziato un anoalo innalzaento del tenore di ferro (1.416,00 µg/l) nel ese di dicebre 2011, tale da richiedere una particolare attenzione sui onitoraggi futuri. Si raenta che nel triennio precedente l unico superaento, tra l altro oderato, c era stato nel ese di arzo I piezoetri MW19, MW20, sepre lungo il confine Sud di Indeco non hanno ostrato superaenti. I piezoetri MW21 ed MW22, benché liitrofi, evidenziano risultati diversi (MW21 diversi superaenti, MW22 nessun superaento). Per quanto riguarda i piezoetri esterni, si rileva il superaento delle CSC nel 24% dei capioni. A tale proposito si deve evidenziare che: I piezoetri esterni di recente installazione MWE14 e MWE15 hanno ostrato nel prio caso superaenti in linea con i piezoetri adiacenti, entre nel caso di MWE15 solo un superaento nella capagna di aprile aggio la capagna eseguita nel settebre 2012 ha evidenziato per i piezoetri MWE11 e MWE12 una drastica riduzione delle concentrazioni da igliaia di icrograi/litro a 40 µg/l. l MWE14 ha ostrato nelle 4 capagne alte concentrazioni, entre l MWE15 un superaento solo nella capagna di aprile-aggio2012. Una concentrazione singolare di ferro pari a 1470 µg/l nel piezoetro MWE6, che invece nel tepo aveva sepre ostrato concentrazioni olto basse Per copletezza si riporta di seguito la tabella con i risultati, relativi al paraetro Ferro, del onitoraggio effettuato nel periodo aggio 2010-settebre 2012 nella rete piezoetrica esterna con evidenza dei superaenti della relativa CSC. RL/SUO 2013/050 Pag. 28

31 Tabella 15. Risultati del onitoraggio per il Ferro nella rete piezoetrica esterna Proprietario ID pozzo ag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 ar-11 apr-11 ag-11 set-11 dic-11 apr-ag 12 giu-lug 12 set-12 Ind,Eco MW E1 65,6 3,0 41,0 3,0 19,0 34,0 6,0 3,0 10,0 8,5 38,1 6,7 23,0 8,6 29,0 6,0 13,0 7,0 Ecoabiente MW E2 3,0 3,0 37,0 9,0 22,0 36,0 3,0 3,0 12,0 8,8 41,0 130,0 60,0 29,0 18,0 3,0 8,0 3,0 Ecoabiente MW E3 3,3 3,0 20,0 3,0 21,0 23,0 3,0 3,0 16,0 12,3 13,0 17,9 128,0 80,4 25,0 3,0 8,0 3,0 Ind,Eco MW E4 5,0 3,0 15,0 3,0 14,0 33,0 3,0 3,0 15,0 15,0 12,0 6,3 3,0 27,0 13,0 3,0 3,0 3,0 Ecoabiente MW E5 49,0 25,5 46,0 36,0 101,0 103,0 3,0 4,0 59,0 67,0 40,1 40,0 292,0 42,0 53,0 13,0 32,0 33,0 Ind,Eco MW E6 33,6 9,0 51,0 38,0 136,0 49,0 5,0 3,0 152,0 50,1 118,0 180,0 69,0 114, ,0 34,4 24,0 3,0 Ecoabiente MW E7 50,1 89,0 182,0 155,0 240,0 261,0 25,0 8,5 113,0 86,2 71,5 102,0 79,0 194,0 60,0 34,0 24,0 8,0 Ind,Eco MW E8 3,0 26,0 5,0 5,0 23,0 76,0 3,0 3,0 27,0 12,5 17,5 36,8 30,0 9,8 27,0 22,0 3,0 Ind,Eco MW E9 12,2 3,0 18,0 3,0 39,0 27,0 3,0 3,0 59,0 14,6 29,1 53,5 132,0 9,9 19,0 55,0 18,0 8,8 Ind,Eco MW E10 3,0 3,0 7,0 8,0 69,0 41,0 4,0 3,0 5,0 9,6 15,6 17,7 32,0 3,0 19,0 40,0 46,0 63,3 Ecoabiente MW E , , , , , ,0 237,0 340, , , , , , , , , ,0 45,0 Ecoabiente MW E12 3, , ,0 46, , ,0 375,0 363, , , , , , , , , ,0 41,0 Ecoabiente MW E , , ,0 621, , ,0 262,0 311, , , , , , , , , , ,0 Ecoabiente MWE , ,0 73,4 501,0 Ecoabiente MWE15 14,0 477,0 155,0 3,0 Ind,Eco MW40 3,0 Ind,Eco MW41 8,7 Ind,Eco MW42 12,0 Ind,Eco P44 14,0 Ind,Eco P45 7,8 RL/SUO 2013/050 Pag. 29

32 Ferro Pz Esterni sx Astura i/l ra g ro ic CSC MW E1 MW E2 MW E3 MW E4 MW E5 MW E6 MW E7 MW E8 MW E9 MW E10 MWE15 1 Figura 11. andaento del Ferro nei piezoetri esterni in sponda sinistra Astura Dall esae dei dati dei PZ esterni ubicati sulla sinistra idrografica rispetto al fiue Astura si evidenzia un generale rispetto delle CSC con andaenti congruenti nel tepo; si rileva un superaento spot in MWE6 che dovrà essere oggetto di particolare attenzione nelle future capagne essendo tale piezoetro sentinella posto relativaente a valle del coplesso discariche e di S8. Ferro Pz Esterni dx Astura 10, ,000.0 i/l ra g ro ic MW E11 MW E12 MW E13 MWE14 CSC 1.0 Figura 12. Andaento Ferro piezoetri in sponda destra Astura RL/SUO 2013/050 Pag. 30

33 Gli andaenti delle concentrazioni nei quattro piezoetri in destra Astura evidenziano una buona congruenza nel tepo Manganese Il Manganese è stato ricercato nei piezoetri interni, nonché in quelli esterni in tutte le capagne. La sintesi dei risultati è riportata nella tabella successiva. Tabella 16. Sintesi dei risultati del onitoraggio per il Manganese Manganese Rete piezoetrica Interna Esterna Totale nuero capagne Nuero di capioni LR (icrog/l) 3.0 CSC (icrog/l) 50 C Max (icrog/l) * 50, , ,500.0 C edia (icrog/l) 1, ,404.7 Capioni con nuero C LR % 20% 19% 19% Capioni con nuero CSC>C> LR % 20% 48% 34% Capioni con nuero C>CSC % 60% 33% 46% Piezoetri di interesse (nuero di superaenti) MW1 (2), MW2 (12), MW5(13), MW6(12), MW7(14), MW7 bis (2), MW19(12), MW21(14),MW22(13), MW23(14), MW24(14), MW31(13) MWE7(18), MWE10(18), MWE11(17), MWE12(4), MWE13(17) *il valore di icrogr/l è stato rilevato in MW7 bis La percentuale dei superaenti è riasta più o eno invariata, ben il 60% sul totale dei capioni ostra superaenti delle CSC con concentrazioni assie rilevate dell ordine di µg/l a fronte di CSC di 50 µg/l. Le percentuali dei superaenti sono in nuero aggiore a quanto rilevato per il paraetro Ferro. Per copletezza si riporta di seguito la tabella con i risultati, relativi al paraetro Manganese, del onitoraggio effettuato nel periodo arzo 2009-settebre 2011 nella rete piezoetrica interna con evidenza dei superaenti della relativa CSC. RL/SUO 2013/050 Pag. 31

34 Tabella 17. Risultati del onitoraggio per il Manganese nella rete piezoetrica interna Proprietario ID pozzo ar-09 giu-09 set-09 dic-09 ar-10 lug-10 set-10 dic-10 ar-11 giu-11 set-11 dic-11 apr-ag 12 giu-lug 12 set-12 Ind,Eco MW 1 36,5 40,0 30,0 11,0 88,6 13,0 5,0 13,3 7,0 8, ,0 14,0 13,2 Ind,Eco MW , , ,0 3, , , , , , , , , ,0 Ecoabiente MW 5 181,0 485,0 279, ,0 57,0 212,0 269, ,0 200,0 309,0 208,0 205,0 471,0 Ecoabiente MW 6 52,0 126,0 148,0 77,0 54,0 132,0 161,0 3,0 56,0 256,0 253,0 184,0 99,1 Ecoabiente MW 7 498, , , , , , , , , , , , , ,0 Ecoabiente MW7BIS 232, ,0 Ind,Eco MW 17 3,0 4,2 3,0 3,0 5,0 4,0 3,0 31,3 3,0 3,0 3,0 17,0 3,0 Ind,Eco MW ,0 385,0 135,0 235,0 225,0 501,0 455,0 279,0 607,0 822,0 950,0 3,0 326,0 Ind,Eco MW 20 13, ,0 15,0 15,0 17,0 13,0 6,0 16,0 14,3 14,0 13,0 28,0 20,0 Ind,Eco MW , , ,0 667, , , ,0 762, ,0 879,0 623,0 513, ,0 768,0 Ind,Eco MW ,0 17, , , , , , , , , , , , ,0 Ecoabiente MW ,0 82,0 72,0 238,0 72,9 163,0 84,0 89,0 268,0 73,0 196,0 84,0 241,0 442,0 Ecoabiente MW , , , ,0 447,0 706,0 469,0 537,0 259,0 572,0 403,0 484,0 235,0 368,0 Ecoabiente MW 25 3,0 5,0 4,0 3,0 21,4 3,0 3,0 3,0 3,0 6,0 3,0 8,2 6,1 18,0 Ecoabiente MW 28 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 Ecoabiente MW 30 33,1 7,2 3,0 3,0 3,0 5,0 3,0 3,2 3,0 3,0 3,0 3,0 3,0 Ind,Eco MW , , , , , , , , , , , , ,0 Ind,Eco MW 35 10,9 8,7 4,0 4,0 7,0 524,0 3,0 3,0 3,0 3,0 4,0 7,0 3,0 3,0 Ecoabiente MWP ,0 RL/SUO 2013/050 Pag. 32

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