COMUNE DI SOLIGNANO PROVINCIA DI PARMA

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1 COMUNE DI SOLIGNANO PROVINCIA DI PARMA COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO IN MERITO A TARI L'anno duemilaquattordici il giorno quattro del mese di aprile alle ore 17:30, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di convocazione. Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune: BONAZZI LORENZO SINDACO P LUPI CHRISTIAN ASSESSORE P BERGONZI ILARIA ASSESSORE P ne risultano presenti n. 3 e assenti n. 0. Assume la presidenza il Signor BONAZZI LORENZO in qualità di SINDACO assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Dr. CAFFARRA MADDALENA. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE LA GIUNTA COMUNALE VISTO l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; DATO atto, pertanto, che occorre deliberare l approvazione del Piano finanziario per l applicazione della componente relativa alla tassa sui rifiuti; VISTO infatti il comma 651 art.1 legge 147/2013 Il Comune nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.r 158/99 e detto D.P.R prevede (Art.8) l elaborazione di un piano economico finanziario; ATTESO che detto piano finanziario attenendo comunque alla determinazione delle tariffe deve essere approvato dal Consiglio Comunale ai sensi art.42, secondo comma, lett. f) d.to leg.vo n.267/2000; RICHIAMATO il comma 16 dell art.53 della legge 23/12/2000 n.388 come sostituito dall art.27 comma 8 della legge n.448/2001 che fissa il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; VISTO il successivo comma 169 art.1 legge n.296/06 come derogato dal comma 444 art.1 Legge n.228/2012; Visto il D.M. 13/02/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.43 del 21/02/2014, che ha disposto il rinvio al 30 aprile 2014 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 degli enti locali e come da ultimo differito al 31 luglio dall art.2 bis del D.L. 16/2014 in fase di conversione; CONSIDERATO che si rende pertanto necessario procedere alla approvazione del Piano Finanziario e delle tariffe relative alla tassa rifiuti per l anno 2014 (che come detto competerà al Consiglio Comunale); ATTESO che sulla base del piano finanziario di imminente approvazione di ,00 l ufficio ha provveduto ad effettuare la ripartizione dei costi in base alla produzione come segue: 70% costi attribuiti alle utenze domestiche pari ad ,71 30% costi attribuiti alle utenze non domestiche pari ad ,29;

3 ATTESO che sulla base di tale ripartizione dei costi, che viene approvata, quest organo ritiene opportuno apportare delle integrazioni alle categorie/tariffe/riduzioni precisando quanto segue: 1. in merito alle utenze non domestiche: - nella categoria 2.16 ristoranti, pizzerie e trattorie e nella categoria 2.17 bar, caffè, pasticcerie si ritiene opportuno variare i coefficienti minimi previsti dalla normativa, applicando dei coefficienti di produttività dei rifiuti più bassi, in considerazione che le attività presenti sul territorio risultano perlopiù dislocate in zone frazionali, assolutamente disagiate dal punto di vista della ubicazione, in zone montuose difficilmente raggiungibili, specie durante il periodo invernale, mentre d estate, tali zone non sono turistiche, né in punti di passaggio che consentano a tali attività di avere continuità nella attività, nonché, conseguentemente di produrre rifiuti in modo spinto, così come il forte aggravio dei coefficienti, in rapporto alle altre categorie di utenze declinate dalla norma, parrebbe suggerire; - nella categoria 2.9 Banche e Istituti di Credito si ritiene opportuno equiparare i coefficienti agli stessi della categoria Uffici, Agenzie, Studi Professionali per uniformità di comportamento; - nella categoria 2.14 Attività industriali con capannoni di produzione si ritiene opportuno aumentare i coefficienti rispetto ai range suggeriti dalla normativa, ritenendo pertanto che la produttività di rifiuti solidi urbani di queste realtà, i cui dipendenti risultano essere numericamente significativi, sia maggiore della potenzialità prevista; ATTESO che questo organo quindi ritiene opportuno approvare quanto sopra riportato e di conseguenza proporlo al Consiglio Comunale; RITENUTO quindi di proporre al Consiglio Comunale nella prossima seduta utile l approvazione del piano tariffario così come approvato con questa delibera avente carattere propositivo; VISTO infatti che ai sensi dell art. 48, secondo comma, D.Lgs. 267/00, la Giunta Comunale svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio Comunale; RITENUTO opportuno, al fine del contenimento dei costi e per agevolare il contribuente, di procedere alla riscossione in proprio della TARI; OMESSI i pareri di regolarità tecnica e contabile, trattandosi di mero atto di indirizzo politico; VISTO il D.lgs 267/2000 ed in particolare l art. 48; AD unanimità di voti espressi in modo palese DELIBERA 1. DI APPROVARE le premesse che qui si ritengono integralmente riportate; 2. DI DETERMINARE i coefficienti relativi alla tipologia Ristoranti e Bar discostandosi dalle tabelli di cui al DPR 158/99 per i motivi di cui alle premesse e più precisamente: - coefficienti KD Ristoranti: 25,00 - coefficienti KD Bar 15,00

4 - coefficienti KC Bar 2,50 3. DI APPROVARE le tariffe TARI per l anno 2014 e di proporle al Consiglio Comunale nelle misure riportate nell allegato prospetto, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato B); 4. DI SOTTOPPORRE al Consiglio Comunale, competente ai sensi dell art.42 secondo comma lett. f) d.to leg.vo 267/2000 (trattandosi in definitiva di istituzione di un nuovo tributo) l approvazione delle tariffe del tributo, nella prima seduta utile, l approvazione delle tariffe TARI nelle misure riportate al precedente punto 2) del presente dispositivo. 5. DI DICHIARARE la presente immediatamente eseguibile ai sensi di legge.

5 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Letto, confermato e sottoscritto, Il SINDACO F.to BONAZZI LORENZO Il SEGRETARIO COMUNALE F.to CAFFARRA MADDALENA La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi a partire da oggi, come prescritto dall articolo 124 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n Lì Il Delegato del Segretario Comunale F.to TOSCANI GABRIELLA E copia conforme all originale per uso amministrativo. Lì Il Responsabile del Settore Affari Generali TOSCANI GABRIELLA Il sottoscritto Delegato del Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, che la presente deliberazione: A T T E S T A è stata affissa all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal al ai sensi dall Art. 124 del Decreto Legislativo n. 267/2000 (Reg. Pubbl. 278 ); è stata, contestualmente alla sua pubblicazione all Albo Petorio, comunicata in elenco ai signori Capigruppo Consiliari ai sensi dell art.125, Decreto Legislativo n.267/2000 con lettera prot. n.2176; [ ] è divenuta esecutiva in data decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione all Albo Pretorio (Articolo 134, comma 3 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267). [X] è divenuta esecutiva in data perchè dichiarata immediatamente eseguibile; Lì Il Delegato del Segretario Comunale F.to TOSCANI GABRIELLA