PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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1 Comune di Villa d'ogna Provincia di BG PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO MODELLO SEMPLIFICATO (Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato II) OGGETTO: COMMITTENTE: CANTIERE: LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Comune di Villa d'ogna. Villa d'ogna (BG) Villa d'ogna, 13/06/2016 IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA (Ingegnere Maninetti Alessandro) Ingegnere Maninetti Alessandro via E. de Nicola n Ardesio (BG) Tel.: Fax: 0346/ ale.maninetti@gmail.com CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A. LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 1

2 STORICO DELLE REVISIONI 0 13/06/2016 PRIMA EMISSIONE CSP REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 2

3 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (Paragrafo dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Indirizzo del cantiere (a.1) Villa d'ogna [BG] Descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere (a.2) Descrizione sintetica dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche (a.3) I lavori consisteranno principalmente nel rifacimento del tappetino esistente con fresatura a freddo dello strato di usura, stesura di tappetino di usura, rimozione e nel riposizionamento in quota di alcuni chiusini e ripresa di parte della segnaletica orizzontale. Saranno inoltre realizzati due dossi rallentatori su via A. de Gasperi, il tutto come descritto nelle tavole progettuali allegate. I lavori interesseranno le vie B. Colleoni, via C. Rasini, via Duca d'aosta, due tratti distinti di via A. de Gasperi, via Serio nei tratti indicati negli elaborati grafici allegati alla presente. Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) Committente: ragione sociale: Comune di Villa d'ogna indirizzo: Largo Europa n Villa d'ogna [BG] p.iva: tel.: 0346/21531 nella Persona di: cognome e nome: Oprandi Enea indirizzo: Largo Europa n Villa d'ogna [BG] cod.fisc.: tel.: 0346/21531 Responsabile dei lavori: cognome e nome: Oprandi Enea indirizzo: largo Europa n Villa d'ogna [BG] tel.: mail.: tecnico@comune.villadogna.bg.it Coordinatore per la progettazione: cognome e nome: Maninetti Alessandro indirizzo: via E. de Nicola n Ardesio [BG] cod.fisc.: MNNLSN85D13D952E p.iva: tel.: mail.: ale.maninetti@gmail.com Coordinatore per l'esecuzione: cognome e nome: Maninetti Alessandro indirizzo: via E. de Nicola n Ardesio [BG] cod.fisc.: MNNLSN85D13D952E p.iva: tel.: mail.: ale.maninetti@gmail.com Progettista: cognome e nome: Maninetti Alessandro indirizzo: via E. de Nicola n Ardesio [BG] cod.fisc.: MNNLSN85D13D952E p.iva: tel.: mail.: ale.maninetti@gmail.com Direttore dei Lavori: cognome e nome: Maninetti Alessandro indirizzo: via E. de Nicola n Ardesio [BG] cod.fisc.: MNNLSN85D13D952E LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 3

4 p.iva: tel.: mail.: LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 4

5 IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI (Paragrafo 2.1.2, lett. b) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) IMPRESA AFFIDATARIA N.: 1 Dati identificativi Attività svolta in cantiere dal soggetto Soggetti incaricati per l'assolvimento dei compiti ex art. 97 in caso di subappalto Nominativo: Da definirsi - Allestimento di cantiere temporaneo su strada - Asportazione di strato di usura e collegamento - Pulizia di sede stradale - Formazione di manto di usura e collegamento - Cordoli, zanelle e opere d'arte - Posa di segnaletica verticale - Smobilizzo del cantiere IMPRESA ESECUTRICE SUBAPPALTATRICE N.: 1 Dati identificativi Attività svolta in cantiere dal soggetto Nominativo: Da definirsi - Realizzazione di segnaletica orizzontale Affidataria di riferimento: Da definirsi ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 5

6 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.1; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CARATTERISTICHE DELL'AREA DI CANTIERE MANUFATTI INTERFERENTI O SUI QUALI INTERVENIRE ALBERI STRADE ABITAZIONI Procedure del codice della strada per i lavori in prossimità di strade al fine di ridurre i rischi derivanti dal traffico circostante. Segnalazione o opere provvisionali e di protezione al fine di ridurre il possibile rischio d'urto da parte di mezzi d'opera. Segnalazione o opere provvisionali e di protezione al fine di ridurre il possibile rischio d'urto da parte di mezzi d'opera. LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 6

7 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.2; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE REGOLAMENTO DI CANTIERE: Il presente Regolamento di Cantiere è parte integrante del Piano di Sicurezza e, come tale, documento che costituisce condizione d'appalto: a) l'impresa prima di utilizzare un lavoratore, sia esso un trasfertista od un nuovo assunto, dovrà attestare per iscritto che è stata fatta l'attività di informazione e formazione di cui agli artt. 36 e 37 del D.Lgs 81/2008. In particolare dovranno essere trattati gli aspetti relativi all'attività ordinaria dell'impresa ed all'attività prevista nel cantiere specifico; b) l'impresa prima di iniziare i lavori dovrà comunicare per iscritto il nominativo della persona designata come Responsabile del servizio di prevenzione e protezione di cui all'art. 31 del D.Lgs 81/2008; c) l'impresa prima di iniziare i lavori dovrà comunicare per iscritto il nominativo del medico competente da essa nominato nei casi previsti dall'art. 41 del D.Lgs 81/2008; d) l'impresa prima d'introdurre in cantiere un'attrezzatura di lavoro non provvista del marchio CE, dovrà attestare che essa abbia i requisiti di Legge che la rende idonea all'uso. L'Impresa dovrà inoltre dichiarare d'impegnarsi a non modificare l'attrezzatura nell'assetto per cui è stata dichiarata idonea all'uso; e) è vietato all'impresa introdurre in cantiere attrezzature portatili elettriche prive del doppio isolamento; f) è fatto divieto all'impresa introdurre dispositivi di protezione individuale LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 7

8 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE che non abbiano i requisiti di cui all'articolo 76 del D.Lgs. 81/2008; g) prima d'introdurre un agente cancerogeno in cantiere, l'impresa dovrà ottenere il benestare dopo aver presentato una relazione che motiva l'uso che intende fare, la quantità necessaria nonché copia del documento della valutazione del rischio di cui l'articolo 236 e delle misure tecniche, organizzative, procedurali di cui l'art. 237 del D.Lgs. 81/2008; h) è fatto divieto all'impresa di utilizzare agenti biologici nocivi nell'attività lavorativa; i) l'impresa deve attestare per iscritto che i lavoratori che intende utilizzare in cantiere (deve essere fornito l'elenco nominativo) sono stati vaccinati contro il tetano Legge 292 del 05/03/63; l) eventuali radiografie dovranno essere fatte fuori dell'orario di lavoro e dovrà essere ottenuto il benestare alla loro esecuzione, previa la presentazione da parte dell'impresa di una relazione indicante l'area interessata e le misure di sicurezza previste; m) é fatto divieto all'impresa d'introdurre in cantiere materie fissile; n) é fatto divieto all'impresa di spandere nel terreno olii e sostanze chimiche nocive; o) i rifiuti ferrosi, gli sfridi di vetri, di materiale laterizio o ceramico dovranno essere deposti in contenitori metallici nei luoghi di lavoro e portati settimanalmente al deposito di piazzale od al recapito opportuno, a cura dell'impresa Appaltatrice; p) il materiale d'imballaggio (cartoni, carta, plastica, legno) non può essere lasciato depositato dall'impresa nei luoghi di lavoro; LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 8

9 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE q) le bombole di ossigeno e di gas, che dovessero rendersi necessarie per operazioni di saldatura, dovranno essere deposte sotto una tettoia munite di un estintore a polvere polivalente di peso non inferiore a 10 Kg. Le bombole di ossigeno e di gas dovranno essere portati sul luogo del loro utilizzo mediante appositi carrelli; r) le macchine operatrici aventi bracci girevoli (semoventi, escavatori, gru a torre, falconi, derrik, ecc.), alla fine della giornata e durante le pause di lavoro dovranno essere lasciate nell'assetto previsto dal costruttore per evitare in caso di vento sbandieramenti e/o urti pericolosi; s) l'impresa dovrà custodire le latte di vernici e di diluenti in un locale chiuso a chiave al di fuori del quale dovrà essere tenuto un estintore di polvere polivalente di peso non inferiore a 10 Kg; t) l'impresa non dovrà lasciare nei luoghi di lavoro latte vuote che abbiano contenuto vernici o materiale infiammabile; u) l'impresa non dovrà interrare cavi elettrici e tubazioni prima di aver ottenuto il benestare rilasciato dietro presentazione dell'indicazione su una planimetria della loro ubicazione; v) prima d'iniziare uno scavo l'impresa deve consultare la planimetria aggiornata relativa all'ubicazione dei cavi elettrici e delle tubazioni interrate. Gli scavi relativi ad opere provvisorie dovranno essere protetti sui due cigli superiori con nastro vedo se la loro profondità è di 50 cm, indipendentemente dal tipo di scarpa oppure è maggiore di 50 cm, ma con scarpa 1/1; mentre per scavi oltre 50 cm e con scarpa più ripida di 1/1 dovrà essere posto su i cigli superiori un adeguato LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 9

10 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE parapetto normale; z) l'impresa non può interrompere con scavi, depositi di materiali o mezzi, un passaggio sia pedonale che per mezzi operativi prima di aver ottenuto il benestare e la relativa Ordinanza, previa la presentazione di una richiesta scritta circostanziata; a) l'impresa dovrà utilizzare le macchine operatrici e le attrezzature di lavoro in genere conformemente alle istruzioni d'uso del costruttore, non dovrà modificarle e/o rimuovere i dispositivi di sicurezza, dovrà far effettuare la manutenzione e le riparazioni secondo le istruzioni del costruttore; b) sulle manichette colleganti le bombole del gas nelle apparecchiature per ossitaglio o saldatura autogena dovrà essere posta una valvola di non ritorno sia subito a valle del risuttore, sia a monte del cannello; c) l'impresa dovrà impedire che vengano accesi fuochi nei luoghi chiusi, aperti o nei piazzali ove esistono apparecchiature, cavi e/o materiali incendiabili; d) in caso d'infortunio chiamare subito il Pronto Soccorso al n. 118; e) l'impresa, prima dell'inizio dei lavori, dovrà presentare le procedure di emergenza previste durante i lavori in caso di pericolo grave ed immediato. Esse dovranno definire ed assegnare i compiti da svolgere in caso d'emergenza e nei controlli preventivi. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (D.P.I.): A tutti gli operai sono forniti in dotazione personale abiti da lavoro, scarpe di sicurezza, guanti ed elmetti per la protezione del capo. Sono inoltre disponibili in cantiere occhiali, maschere, tappi auricolari o LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 10

11 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE cuffie contro i rumori, cinture di sicurezza ed attrezzature specifiche in relazione ai rischi specifici attinenti le attività di lavoro. Per i D.P.I. occorrenti per le specifiche lavorazioni fare riferimento alle schede inerenti le singole attività, nonché alle schede specificanti le caratteristiche dei dispositivi stessi. I Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) sono corredo indispensabile dei lavoratori che devono sempre provvedere al loro uso in relazione ai rischi specifici di lavorazione. Compito dei datori di lavoro delle Imprese partecipanti è di fornire D.P.I. adeguati, di curare l'informazione e la formazione all'uso e di sorvegliare sulla corretta applicazione in cantiere. Il rispetto delle disposizioni di Legge relativamente ai D.P.I. é di competenza del datore di lavoro, del Direttore di cantiere e del R.S.P.P. Il C.S.E. ha facoltà di apportare indicazioni specifiche se venissero rilevate situazioni fuori norma al presente piano. NOTA BENE: nei periodi invernali prima della sospensione dei lavori, sarà da utilizzare un apposito abbigliamento, adeguato alle condizioni climatiche specifiche, in grado di consentire l'esecuzione delle lavorazioni in massima sicurezza. LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 11

12 (Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 3; 2.2.3; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) LAVORAZIONE: Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE RISCHIO RUMORE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 12

13 LAVORAZIONE: Allestimento di cantiere temporaneo su strada Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio. ridurre l'esposizione al rumore una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Asportazione di strato di usura e collegamento Asportazione dello strato d'usura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 13

14 LAVORAZIONE: Asportazione di strato di usura e collegamento Asportazione dello strato d'usura e collegamento mediante mezzi meccanici ed allontanamento dei materiali di risulta. RISCHIO RUMORE ALTRO anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 14

15 LAVORAZIONE: Pulizia di sede stradale Pulizia di sede stradale eseguita con mezzo meccanico. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE RISCHIO RUMORE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 15

16 LAVORAZIONE: Pulizia di sede stradale Pulizia di sede stradale eseguita con mezzo meccanico. rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di strato/i di collegamento e strato di usura, stesi e compattati con mezzi meccanici. LAVORI CHE ESPONGONO I LAVORATORI A SOSTANZE CHIMICHE O BIOLOGICHE CHE PRESENTANO RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI OPPURE COMPORTANO UN'ESIGENZA LEGALE DI SORVEGLIANZA SANITARIA Cancerogeno e mutageno Locali, attrezzature e impianti regolarmente e sistematicamente puliti Cancerogeno e mutageno Quantitativi di agenti cancerogeni e mutageni impiegati minimo in funzione alle necessità della lavorazione Quantitativi di agenti cancerogeni e mutageni in attesa di impiego minimo in funzione alle necessità della lavorazione Numero di lavoratori minimo in funzione della necessità della lavorazione Misurazione degli agenti cancerogeni e mutageni nei luoghi di lavoro Metodi di lavoro per la conservazione, la manipolazione e il trasporto che comportano una minore esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni Metodi di lavoro per la raccolta e l'immagazzinamento che comportano una minore esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni Contenitori, per la raccolta e l'immagazzinamento degli scarti e dei residui delle lavorazioni, a chiusura ermetica e etichettati in modo chiaro, netto e visibile Servizi sanitari adeguati, provvisti di docce con acqua calda e fredda, nonché, di lavaggi oculari e antisettici per la pelle Indumenti protettivi, o altri indumenti, riposti in posti separati dagli abiti civili Cancerogeno e mutageno Aree che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni accessibili soltanto dai lavoratori autorizzati Segnalazione delle aree che possono esporre ad agenti cancerogeni o mutageni LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 16

17 LAVORAZIONE: Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di strato/i di collegamento e strato di usura, stesi e compattati con mezzi meccanici. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE RISCHIO RUMORE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Dispositivi di protezione individuale custoditi in luoghi ben determinati e controllati, disinfettati e ben puliti dopo ogni utilizzazione Segnali di avvertimento e di sicurezza (divieto di fumo, di assunzione di bevande o cibi, di utilizzare pipette a bocca e applicare cosmetici Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 17

18 LAVORAZIONE: Formazione di manto di usura e collegamento Formazione di manto stradale in conglomerato bituminoso mediante esecuzione di strato/i di collegamento e strato di usura, stesi e compattati con mezzi meccanici. RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE ALTRO Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Inalazione fumi, gas, vapori Posizione dei lavoratori sopravvento rispetto alla stesa del materiale caldo. Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORAZIONE: Cordoli, zanelle e opere d'arte Posa in opera si cordoli, zanelle e opere d'arte stradali prefabbricate. RISCHIO RUMORE Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 18

19 LAVORAZIONE: Cordoli, zanelle e opere d'arte Posa in opera si cordoli, zanelle e opere d'arte stradali prefabbricate. ALTRO lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Vibrazioni Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Vibrazioni Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione a vibrazioni Limitazione dell'esposizione a vibrazioni al minimo necessario Organizzazione dell'orario di lavoro in maniera appropriata al tipo di lavoro da svolgere Periodi di riposo adeguati in funzione del tipo di lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro adeguate al lavoro da svolgere Attrezzature di lavoro concepite nel rispetto dei principi ergonomici Attrezzature di lavoro che producono il minor livello possibile di vibrazioni M.M.C. (sollevamento e trasporto) Ambiente di lavoro (temperatura, umidità e ventilazione) con condizioni microclimatiche adeguate Spazi dedicati alla movimentazione sufficienti Sollevamento dei carichi eseguito con due mani e da una sola persona Carico da sollevare non estremamente freddo/caldo o contaminato Altre attività di movimentazione manuale dei carichi minimali superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 19

20 LAVORAZIONE: Cordoli, zanelle e opere d'arte Posa in opera si cordoli, zanelle e opere d'arte stradali prefabbricate. Adeguata frizione tra piedi e pavimento Gesti di sollevamento eseguiti in modo non brusco LAVORAZIONE: Posa di segnaletica verticale Posa di segnali stradali verticali compreso lo scavo e la realizzazione della fondazione. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). RISCHIO RUMORE LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 20

21 LAVORAZIONE: Posa di segnaletica verticale Posa di segnali stradali verticali compreso lo scavo e la realizzazione della fondazione. Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORAZIONE: Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale: strisce, scritte, frecce di direzione e isole spartitraffico, eseguita con mezzo meccanico. RISCHIO DI INVESTIMENTO DA VEICOLI CIRCOLANTI NELL'AREA DI CANTIERE Investimento, ribaltamento Precauzioni in presenza di traffico veicolare (es.:. supporto all'installazione della segnaletica con movieri, composizione delle squadre funzione della tipologia di intervento, della categoria di strada, del sistema segnaletico da realizzare e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità, ecc). Precauzioni nella presegnalazione di inizio intervento (es.: inizio dell'attività di sbandieramento in rettilineo, segnalazione a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito veicolare, avvicendamento dei movieri per operazioni prolungate nel tempo, ecc). LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 21

22 LAVORAZIONE: Realizzazione di segnaletica orizzontale Realizzazione della segnaletica stradale orizzontale: strisce, scritte, frecce di direzione e isole spartitraffico, eseguita con mezzo meccanico. RISCHIO RUMORE RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZE CHIMICHE Precauzioni nella regolamentazione del senso unico alternato quando non sono utilizzati sistemi semaforici temporizzati (es.: movieri posizionati in posizione anticipata rispetto al raccordo obliquo ed in particolare, avvicendamento dei movieri nel caso di attività prolungate nel tempo, utilizzo di cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code, ecc). Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Chimico Attrezzature di lavoro idonee per l'attività specifica e adeguatamente mantenute Indicazioni in merito alle misure igieniche da rispettare Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Chimico Progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione al fine di ridurre l'esposizione ad agenti chimici Durata e intensità dell'esposizione ad agenti chimici pericolosi ridotta al minimo Quantità di agenti chimici minima in funzione delle necessità di lavorazione Metodi di lavoro nelle varie fasi (manipolazione, immagazzinamento, trasporto, ecc.) che comportano una minore esposizione ad agenti chimici Segnalazione delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Delimitazione e limitazione d'accesso delle aree con rumore al di sopra dei valori superiori di azione Chimico Numero di lavoratori impegnati minimo in funzione delle necessità di lavorazione LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 22

23 LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. RISCHIO RUMORE ALTRO Programma di manutenzione delle attrezzature di lavoro, dei luoghi di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro Progettazione delle strutture dei luoghi e dei posti di lavoro al fine di ridurre l'esposizione al rumore Caduta di materiale dall'alto o a livello Rispetto delle regole di imbracatura dei carichi (es.: stabilità del carico, presenza di ostacoli interferenti, divieto di passaggio su postazioni di lavoro, ecc). Attrezzature di lavoro che emettano il minor rumore possibile Metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore Organizzazione del lavoro che implica una minore esposizione al rumore Adozione di schermature, involucri o rivestimenti con materiali fonoassorbenti per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea Adozione di sistemi di smorzamento o di isolamento per il contenimento del rumore strutturale Locali di riposo con rumorosità ridotta a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 23

24 INTERFERENZE TRA LE (Paragrafi 2.1.2, lett. e) e lett. i); 2.3.1; 2.3.2; dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI ENTITA' PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO: 0 Allestimento di cantiere temporaneo su strada Asportazione di strato di usura e collegamento Pulizia di sede stradale Formazione di manto di usura e collegamento Cordoli, zanelle e opere d'arte Posa di segnaletica verticale Realizzazione di segnaletica orizzontale Smobilizzo del cantiere Tempo (giorni) Note Fasi 1 gg 2 gg 1 gg 3 gg 1 gg 1 gg 1 gg 1 gg Vi sono interferenze tra le lavorazioni: (anche da parte della stessa impresa o lavoratori autonomi) NO SI LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 24

25 PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS (Paragrafo dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Sono previste procedure: si no LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 25

26 MODALITA' DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO (Paragrafi 2.1.2, lett. g); 2.2.2, lett. g) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti Riunione di coordinamento Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi Altro NOTA BENE: Il coordinamento dei lavoratori autonomi eventualmente presenti sarà a carico del direttore tecnico e del capocantiere dell'impresa appaltatrice, che forniranno le necessarie informazione relativamente all'organizzazione del cantiere ed ai rischi delle attività da svolgere, come risultante dal P.S.C. e dal P.O.S. che dovrà essere redatto dalla stessa Ditta appaltatrice. Le mansioni di cui sopra rientrano negli adempimenti da eseguire ai sensi del Testo Unico della Sicurezza, D. Lgs. 81/2008. DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS (Paragrafo 2.2.2, lett. f) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Evidenza della consultazione Riunione di coordinamento tra RLS Riunione di coordinamento tra RLS e CSE Altro ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI (Paragrafo 2.1.2, lett. h) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Pronto soccorso: a cura del committente gestione separata tra le imprese gestione comune tra le imprese L'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso comporta l'attivazione di chiamata del personale specializzato. Ovviamente la gestione della prima fase del soccorso è a cura del personale di cantiere, che dovrà eseguire gli interventi minimi, ma necessari, per evitare al lavoratore infortunato ulteriori danni. Se la posizione dell'infortunato fosse ritenuta sicura ai compagni del lavoratore si richiede esclusivamente la chiamata dei soccorsi e la vicinanza all'infortunato, per garantire il necessario sostegno morale e psicologico. Diversamente se la posizione del lavoratore menomato fosse ritenuta non sicura si dovrà provvedere al trasporto dell'infortunato nel punto più vicino facilmente raggiungibile dai soccorritori. Si richiamano tutte le disposizioni di base fornite agli addetti alla sicurezza nei cantieri riguardo il trasporto di infortunati, ricordando che, in alcuni casi, UNA MOVIMENTAZIONE NON ADEGUATA PUO' CAUSARE MAGGIORI DANNI DELLO STESSO INFORTUNIO. Riguardo alle problematiche di antincendio ed evacuazione dei lavoratori non si ravvisano criticità specifiche visto il contesto in cui si andrà ad operare; in particolare un'adeguata preparazione dell'area di cantiere, come prevista dal progetto, con messa in opera di barriere di contenimento e di protezione, oltre all'allestimento del cantiere con relative recinzioni e dotazioni, dovrebbe garantire uno svolgimento adeguato dei lavori. Emergenza ed evacuazione: Numeri di telefono delle emergenze: LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 26

27 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Paragrafo 4.1 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) n Descrizione 1 Cassetta contenente presidi medicali prescritti dall'art. 2 D.M. del : un tubetto di sapone in polvere; una bottiglia da g 500 di alcool denaturato; una boccetta di tintura di iodio; una bottiglia da g 100 di acqua ossigenata, oppure cinque dosi di sostanze per la respirazione estemporanea, con ciascuna dose di g 20 di acqua ossigenata a 12 volumi; cinque dosi, per un litro ciascuna, di ipoclorito di calcio stabilizzato dosi, per un litro ciascuna, di ipoclorito di calcio stabilizzato per la preparazione di liquido Carrel-Dakin; un astuccio contenente un preparato antibiotico sulfamidico stabilizzato in polvere; un preparato antisudore; due fialette da cc. 2 di ammoniaca; due fialette di canfora, due di sparteina, due di caffeina, due di adrenalina; tre tubetti di un preparato emostatico; due rotoli di cerotto adesivo da m 1 x cm 5; quattro bende di garza idrofila da m 5 x cm 5, due da m 5 x cm 7 e due da m 5 x cm 12; cinque buste da 25 compresse e 10 da 5 compresse di garza idrofila sterilizzata da cm 10 x 10; cinque pacchetti da g 50 di cotone idrofilo; quattro fogli di garza idrofila da m 1; sei spille di sicurezza; un paio di forbici rette, due pinze di medicazione, un bisturi retto; un laccio emostatico in gomma; due siringhe per iniezioni da cc. 2 e da cc. 10 con aghi di numerazione diversa; un ebollitore per sterilizzare i ferri e le siringhe e gli altri oggetti chirurgici; un fornellino o una lampada ad alcool; una bacinella di metallo smaltato o di materia plastica disinfettante; due paia di diversa forma e lunghezza di stecche per fratture; istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico. 2 DPI specifici da utilizzare per lavorazioni tra di loro interferenti. Come da cronoprogramma e Piano di Sicurezza e Coordinamento; 3 Coni in gomma con rifrangenza di classe 2 (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig. II 396), utilizzati per delineare zone di lavoro o operazioni di manutenzione ordinaria di breve durata: piazzamento e successiva rimozione di ogni cono, compresi eventuali riposizionamenti a seguito di spostamenti provocati da mezzi in marcia 4 Segnaletica orizzontale temporanea, di colore giallo, per la delimitazione di cantieri, zone di lavoro e deviazioni temoranee di traffico, secondo le prescrizione impartite dal R.U.P, dalla D.L e dal C.S.E.: verniciatura su superfici stradali bitumate o selciate o in calcestruzzo per formazione di strisce della larghezza di 12 cm, in colore bianco o giallo, con impiego di almeno 100 g/m di vernice rifrangente con perline di vetro premiscelate alla vernice. Si intende compresa la cartellonistica di obbligo, divieto, Calcolo analitico Totale par.ug. lung. larg. H/peso quantità pr.unit LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 27

28 n Descrizione pericolo, informazione e ogni altro cartello necessario alla corretta segnalazione del cantiere e delle eventuali deviazioni temporanee di traffico Calcolo analitico par.ug. lung. larg. H/peso quantità pr.unit Totale TOTALE euro ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI Al presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsi parte integrante del Piano stesso: - All. "A" - Diagramma di Gantt; - All. "B" - Analisi e valutazione dei rischi; - All. "C" - Stima dei costi della sicurezza. si allegano, altresì: - Tavole esplicative di progetto; - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera (per la prevenzione e protezione dei rischi). LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 28

29 QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC Il presente documento è composto da n. 29 pagine. 1. Il C.S.P. trasmette al Committente il presente PSC per la sua presa in considerazione. Data Firma del C.S.P. 2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte. Data Firma del committente Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento Il presente documento è composto da n. 29 pagine. 3. L'impresa affidataria dei lavori Ditta in relazione ai contenuti per la sicurezza indicati nel PSC/PSC aggiornato: non ritiene di presentare proposte integrative; presenta le seguenti proposte integrative Data Firma 4. L'impresa affidataria dei lavori Ditta trasmette il PSC/PSC aggiornato alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi: a. Ditta b. Ditta c. Sig. d. Sig. Data Firma 5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS Data Firma della Ditta 6. Il rappresentante per la sicurezza: non formula proposte a riguardo; formula proposte a riguardo Data Firma del RLS LAVORI DI ASFALTATURE DI STRADE COMUNALI ANNO 2016 E RIPRESA DI PARTE DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE\par - Pag. 29

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