POST STAGE. Gruppo Scuola -Lavoro del Consolato dei MdL della provincia di Parma

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1 Gruppo Scuola -Lavoro del Consolato dei MdL della provincia di Parma POST STAGE Versione: 02 Aggiornata il: Mar Aggiornata da: A. M. Controllata da: E. V. Approvata da: A. C.

2 ARGOMENTI ANALIZZATI NEL PRE-STAGE Perché lo stage? Lavoro dipendente e lavoro nell azienda di famiglia Convenzione di stage Scelta dell azienda Progetto formativo e di orientamento La figura del Tutor Cosa mi aspetto da questa esperienza? Cosa si attende da me il Datore di Lavoro? Lo stagista entra in azienda Prima di iniziare qualsiasi lavoro Devo ricordarmi che Per finire

3 PERCHE LO STAGE? Tra il dire ed il fare, c è di mezzo. l azienda.

4 LAVORO DIPENDENTE E LAVORO NELL AZIENDA DI FAMIGLIA Dopo la maturità inizierò a lavorare nell azienda di famiglia: ha ancora senso per me parlare di Stage? Si, di solito un azienda a conduzione famigliare non è di grandi dimensioni. Di conseguenza lo spettro delle conoscenze, anche di tipo strutturale e strategico è spesso circoscritto all attività specifica sviluppata. E più che mai opportuno ampliare il campo visivo ogni volta che se ne presenta l occasione. Sono proprio i giovani, in quanto futuri imprenditori, i destinatari di questa missione nel porgere attenzione verso l esterno.

5 CONVENZIONE DI STAGE (1) La scuola dichiara di aver fatto svolgere ai propri studenti un idoneo percorso formativo preparatorio al tirocinio/stage sia in termini di competenze professionali che di sicurezza (come da D.Lgs. 81/08).

6 CONVENZIONE DI STAGE (2) Viene steso un documento definito Convenzione tra le parti interessate: l Istituto o soggetto promotore rappresentato dal Dirigente Scolastico e la Ditta o soggetto ospitante e viene firmata dai responsabili. L obiettivo dello stage: Realizzazione di percorsi formativi integrati tra scuola ed impresa, quindi fase teorico/tecnica a scuola e fase applicativa in azienda sulle tematiche professionali.

7 CONVENZIONE DI STAGE (3) Viene predisposto un Progetto formativo di orientamento. Lo stagista è tenuto a: Svolgere le attività previste dal progetto; Rispettare le norme in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; Mantenere la necessaria riservatezza, per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio; La scuola assicura lo stagista contro gli infortuni sul lavoro presso l INAIL.

8 SCELTA DELL AZIENDA Potendo scegliere l azienda dove fare lo stage ogni studente preferirebbe, con ragione, un azienda compatibile col proprio corso di studi. Le seguenti osservazioni potrebbero tuttavia mitigare il disappunto nei casi ove la suddetta compatibilità non fosse quella auspicata: La durata dello stage di poche settimane non è comunque sufficiente per toccare, dal punto di vista pratico, i vari contenuti del corso di studi. Consente però allo studente di farsi una importante visione dell ambiente di lavoro, con le sue regole, con i vari aspetti positivi e negativi, normalmente abbastanza trasversali nelle varie realtà aziendali.

9 PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO Obiettivi e modalità del tirocinio: Sviluppare da parte dell allievo, in situazione lavorativa, le proprie capacità di acquisire conoscenze, azioni e comportamenti tipici dell esperienza aziendale.

10 LA FIGURA DEL TUTOR (1) Nell accordo di Stage le figure di Tutor sono due: Il Tutor scolastico e quello aziendale. E soprattutto su quest ultimo che noi faremo riferimento: - Lo stagista verrà consegnato al Tutor aziendale che lo seguirà nel suo percorso in tutte le sue necessità e costituirà il punto di riferimento per lo stagista. - Vigilerà sullo stagista anche per ciò riguarda la sicurezza nell ambiente di lavoro. - Consegnerà i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuali)

11 LA FIGURA DEL TUTOR (2) - La figura del Tutor può essere individuata dall azienda in categorie di persone diverse secondo la struttura dell azienda e la sua dimensione. In una piccola azienda la funzione di tutor potrebbe essere svolta dallo stesso proprietario. - Lo stagista dovrà preoccuparsi di conoscerne nome e cognome fin dall inizio dello stage. Ciò a motivo del fatto che in aziende poco strutturate la funzione del tutor potrebbe non essere esattamente praticata come da normativa. - Raccomandiamo di avere per la figura del Tutor il massimo rispetto. Ricordiamo che sarà lui a fornire all ufficio del personale dell azienda gli elementi per la valutazione finale dello stagista richiesti dalla scuola.

12 COSA MI ASPETTO DA QUESTA ESPERIENZA? - Di capire se continuare o meno gli studi. - Di riuscire ad esprimere un giudizio sull ambiente di lavoro, penso di essere in grado di valutare il livello di qualità di un azienda. - Magari di ricevere una eventuale promessa di possibile futura assunzione. - Di poter vedere nel suo insieme l intero ciclo organizzativo dell azienda. - Di capire quali sono le situazioni che si devono affrontare quotidianamente: le difficoltà per raggiungere il posto di lavoro, i rapporti con i colleghi ed il responsabile, ecc. - Di verificare le mie capacità sul campo. - Di capire l importanza del fattore tempo

13 COSA SI ATTENDE DA ME IL DATORE DI LAVORO? - Che io sia una persona intraprendente, volonterosa, dinamica, onesta, affidabile, responsabile ed umile (il mio potenziale di crescita professionale) - Che possegga curiosità intesa in senso tecnico del termine. - Che abbia rispetto per i colleghi ed i superiori. - Che sia puntuale rispettando l orario di lavoro. - Che possegga senso del dovere. - Che io provi piacere nel fare cose nuove, con una giusta dose di timore e di prudenza. - Che accetti senza problemi il lavoro di gruppo e mi faccia apprezzare dalla squadra.

14 DUE CHIACCHIERE CON I COLLEGHI

15 RICEVERE LA NECESSARIA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

16 RICEVERE LA NECESSARIA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

17 LO STAGISTA ENTRA IN AZIENDA Entrando in azienda lo stagista riceverà: (la completezza della documentazione dipenderà dal livello di organizzazione dell azienda): Un documento contenente tutte le varie regole aziendali, come: orari dei vari reparti (se diversi), numeri telefonici dei vari settori, indicazioni circa le modalità di parcheggio interno, gli orari ed i costi della mensa interna se presente, le divise da indossare a seconda de vari impieghi, ecc; I nominativi dei colleghi delle squadre antincendio e primo soccorso ed i loro numeri di telefono interni; Il piano di emergenza/evacuazione; L organigramma della sicurezza; La formazione/informazione a riguardo dei rischi che si possono incontrare nel/i reparto/i interessato/i.

18 PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI LAVORO Ricorda di: - Meditare un attimo; - Non avere fretta; - Non fidarti della tua esperienza; - Ma soprattutto non avere timore di chiedere aiuto. (buona regola per coltivare la Cultura della Sicurezza)

19 NON FIDARTI DELLA TUA ESPERIENZA.

20 DEVO RICORDARMI CHE. Non avrò una seconda occasione, di fare una buona prima impressione. (naturalmente riferita all azienda ospitante)

21 VERIFICA A CONSUNTIVO DEGLI ARGOMENTI PRE-STAGE E risultata sufficiente la preparazione allo Stage della scuola? Si è rivelata utile la preparazione Pre-Stage dei Maestri del Lavoro? Si poteva fare di più e meglio? Avete suggerimenti particolari o di carattere generale (non accademici) che possano concretamente contribuire a realizzare uno Stage migliore? Lo rifareste? Un aspetto particolarmente negativo.. Un aspetto particolarmente interessante e stimolante Dopo lo Stage qualcuno di voi ha fatto una relazione per proprio uso e consumo (ad esempio per allegarla ad una futura domanda di lavoro)?

22 Ci siete riusciti? Se riuscirò a lasciare in azienda un buon ricordo della mia persona sarà il mio primo buon investimento.