Progetti di ricerca pubblica PAT

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1 Progetti di ricerca pubblica PAT Programmazione, strumenti, selezione e valutazione Carlo Calandra Presidente CTS - Comitato Tecnico Scientifico PAT Mariano Anderle Incarico per la promozione del Sistema Trentino dell Alta formazione e Ricerca e di supporto al CTS, Dipartimento della Conoscenza PAT 1

2 Outline Introduzione Programmazione Strumenti Selezione e valutazione Conclusioni 2

3 Introduzione Legge Provinciale 14/2005 PAT e successive modifiche Piano Provinciale della Ricerca , PAT Programma di Sviluppo provinciale XIV legislatura, PAT 3

4 Programmazione La programmazione si svolge a tre livelli: 1. In sede di singola istituzione o fondazione 2. In sede CTS per la individuazione delle aree tematiche 3. In sede provinciale per il coordinamento con il piano di sviluppo e la definizione delle risorse. 4

5 Programmazione I livello Ogni soggetto di ricerca individua, sulla base delle proprie risorse umane e finanziarie, le aree di ricerca da sviluppare. Per ognuna di queste viene formulato un programma triennale e vengono individuate : (i) le potenziali risorse da acquisire da differenti agenzie (ii) le collaborazioni da attivarsi tramite accordi (iii) le potenziali ricadute sul Sistema Trentino di Alta formazione e Ricerca (STAR) e sul territorio 5

6 Punti di forza (i) Precisa ricognizione delle risorse umane (ii) Programmazione legata ai programmi europei (iii)proposte provenienti dai ricercatori Punti di debolezza (i) Difficoltà ad enucleare strategie di lungo termine (ii) Tendenza a perpetuare le ricerche già avviate 6

7 Programmazione II livello I documenti dei diversi soggetti di ricerca vengono acquisiti dal CTS, anche tramite audizioni con i responsabili. Il CTS, d intesa con il CIVR, formula un piano riferito all intero sistema che individua: - le aree prioritarie della ricerca di interesse per la PAT - le piattaforme tecnologiche che ad esse si riferiscono - gli strumenti di intervento e i criteri per il loro utilizzo - le potenziali ricadute. 7

8 Punti di forza (i) Programmazione estesa che include le attività di diversi soggetti (ii) Individuazione di aree strategiche e di possibili sinergie Punti di debolezza Le risorse non vengono assegnate alle singole modalità di intervento. Esse si rendono disponibili nel corso della realizzazione del Piano. 8

9 Le Aree di ricerca Il PPR individua le seguenti AREE prioritarie: 1.Ambiente e gestione delle risorse naturali 2.Scienza dei materiali: micro-nano tecnologie inorganiche e ibride 3.Tecnologie dell informazione e comunicazione 4.Biotecnologie, genomica e post-genomica, biologia computazionale 5.Neuroscienze e scienze cognitive 6.Governance territoriale e standard globali dopo la crisi 7.Diritto ed economia per le valutazioni delle politiche 9

10 Le piattaforme tecnologiche 1. Tecnologie per la produzione sostenibile 2. Applicazioni delle biotecnologie vegetali 3. Tecnologie alimentari per la valutazione della qualità nutrizionale, tracciabilità e salubrità dei prodotti 4. Tecnologie dei sistemi e dei servizi di WEB, di interazione uomo-macchina, sensoristiche e di embedded intelligence 5. Tecnologie per la gestione e valorizzazione del territorio 10

11 In sede provinciale Il piano di ricerca elaborato dal CTS viene a inserirsi all interno del più generale piano di sviluppo della PAT L elaborazione avviene in modo contestuale Spetta alla Giunta verificarne la coerenza in sede di approvazione del Piano e determinare le risorse per la sua realizzazione 11

12 Strumenti Sono definiti nel piano di ricerca, che ne specifica le finalità Essi si adattano alle differenti esigenze e situazioni, che possono caratterizzare soggetti e aree di ricerca 12

13 Tipo di strumenti Il PPR definisce le seguenti linee di intervento: 1. Grandi Progetti con i seguenti obbiettivi: a) puntare all eccellenza dei risultati scientifici creando reti di competenze b) fare progredire il sistema trentino della ricerca in direzioni strategiche sia in termini di risultati scientifici sia in termini di potenzialità applicative c) realizzare stabili piattaforme di collaborazione tra i vari soggetti del sistema della ricerca locale ed internazionale Grandi Progetti, Bando 2012: 36 proposte, taglia massima per progetto 3 milioni di euro, Budget disponibile 10 milioni di euro -> finanziabili massimo 4 progetti, 8-12% di acceptance rate, in linea con le agenzie internazionali di finanziamento (NSF, NIH, etc) 13

14 2. Progetti di sviluppo finalizzati allo sviluppo del territorio con il contributo di più enti (aziende, fondazioni, università, ) (legge 6 e distretto) 3. Accordi di Programma - tra la Provincia e le istituzioni di ricerca locali con l obbiettivo di sostenerne le attività di base o specifiche attività non incluse nel PPR - tra la Provincia ed istituzioni di ricerca nazionali (CNR, INFN, Euricse,.) finalizzati al sostegno di specifiche ricerche di interesse provinciali - tra la provincia ed agenzie e/o strutture di ricerca internazionali (UE) 14

15 4. Progetti esplorativi destinati a: - La promozione di linee di ricerca nuove sia in rapporto alle attività di ricerca ordinarie o finanziate tramite le altre misure sia in rapporto alle potenzialità del sistema trentino di ricerca - Il sostegno alle proposte di ricerca di nuovi ricercatori, sia italiani sia stranieri, per lo svolgimento di ricerche a Trento e/o in centri stranieri, in modo da acquisire nuove competenze 15

16 Progetto Trentino The research, training and mobility program in Trentino Nell ambito del 7 PQ -EU. Programma specifico Persone-Azioni Marie Curie Bandi Cofund n. call tipologia Call 1 Call 2 Call 3 Call 4 Call 5 post-doc Incoming team Incoming post-doc Outgoing researcher Outgoing post-doc Reintegration Totale progetti valutati Totale progetti in graduatori a Totale progetti finanziati Totale progetti cofinanziati Totale esperti esterni coinvolti nella valutazione Valore complessivo progetti presentati Valore complessivo progetti finanziati TOTALE Contributo EU = /22/

17 Tabella A: distribuzione dei progetti per soggetto proponente e/o ospitante Denominazione n. progetti finanziati UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO 42 FONDAZIONE EDMUND MACH 20 FONDAZIONE BRUNO KESSLER 11 MUSEO DELLE SCIENZE 5 EURICSE (EUROPEAN RESEARCH INSTITUTE ON COOPERATIVE AND SOCIAL ENTERPRISES) 1 FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO 1 ISTITUTO DI BIOFISICA del CNR 1 ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE del CNR 1 ISTITUTO DI FOTONICA E NANOTECNOLOGIE del CNR 1 ISTITUTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COGNIZIONE del CNR 1 ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE del CNR TOTALE PROGETTI FINANZIATI 85 6/22/

18 Tabella B: Progetti finanziati per area di ricerca Area di ricerca n. progetti finanziati Ambiente, clima e biodiversità 21 Sviluppo locale e competitività 9 Genomica e biotecnologie 25 ICT 14 Nano e micro tecnologie 11 Tecnologie per l'edilizia sostenibile, fonti rinnovabili, gestione del territorio 5 TOTALE PROGETTI FINANZIATI 85 32% (27 progetti su 85) vinto da ricercatori di genere femminile 43% dei progetti con mobilità in ingresso vinto da ricercatori stranieri 6/22/

19 Bandi 2011 Unità di ricerca e Post Doc tipologia Totale progetti valutati Totale progetti in graduatori a Totale progetti finanziati Totale esperti esterni coinvolti nella valutazione Valore complessivo progetti presentati Valore complessivo progetti finanziati post doc unità di ricerca /22/

20 Accordi di Programma Rivestono massima importanza quelli con università e fondazioni. Essi contengono: - Previsione di forme di cooperazione tra i soggetti del sistema trentino - Premialità in funzione del raggiungimento degli obbiettivi - Previsione di un fondo di finanziamento ordinario e di un fondo dedicato a iniziative e progetti - Valutazione della qualità scientifica 20

21 punti di forza Il carattere di premialità, anche se limitato ad una quota del 4% delle risorse, legato alla realizzazione di obbiettivi prefissati. L obbligo di fornire alla Provincia tutti i dati e gli elementi utili al fine di valutare l attività svolta. La definizione anno per anno di piani attuativi 21

22 difficoltà Dati i cambiamenti intervenuti nell assetto istituzionale dei soggetti coinvolti, la procedura non è ancora andata a regime Non sempre è agevole determinare con chiarezza gli obbiettivi, vista la difficoltà dei contraenti a definire strategie pluriennali 22

23 Accordi con enti esterni 1. Accordi PAT-CNR, vengono attivati su specifici progetti nell ambito della convenzione sottoscritta dai due enti. Si segnala in particolare: - Accordo IVALSA, finalizzato allo studio della risorsa legno nell edilizia sostenibile - Accordo BEC, per lo sviluppo presso l università di un laboratorio per lo studio e le applicazioni della condensazione di Bose-Einstein 23

24 2. Accordi PAT-FBK-INFN finalizzati allo sviluppo di due fondamentali tematiche: - Aurora: Scienza computazionale - Mems 2: Sensori nucleari e per lo spazio 24

25 Accordi internazionali Con l obiettivo di promuovere il sistema trentino dell alta formazione e ricerca nel suo insieme Esempi: Università del Maryland, Mozambico, Sud Australia, etc. Metodologia condivisa tra le istituzioni In sintonia con il MAE Con un approccio bottom-up Progetti bilaterali (Co-PI) Progetti che integrino ricerca e alta formazione e ove possibile interazione con il mondo produttivo Procedure di valutazione (selezione dei progetti e loro monitoraggio intermedio e finale) decise con il partner internazionale 25

26 Selezione e valutazione Per ogni misura progettuale sono previsti specifici bandi con indicazione (i) delle aree scientifiche (ii) dei soggetti ammissibili (iii) dei criteri e delle modalità di valutazione preventiva ai fini della selezione 26

27 Modalità di selezione I La valutazione preventiva si basa su quattro categorie di criteri 1. Originalità e qualità scientifica della proposta 2. Affidabilità scientifica dei gruppi coinvolti 3. Fattibilità e organizzazione del progetto 4. Potenziali ricadute sul sistema provinciale 27

28 Modalità di selezione II Per la valutazione preventiva il CTS si avvale di esperti esterni (nazionali e internazionali) Ad essi è richiesto di compilare un formato di valutazione con voti espressi per ogni criterio e adeguatamente giustificati Il CTS, analizzate le valutazioni espresse dagli esperti, compila una graduatoria e determina l ammontare delle risorse da assegnare ad ogni progetto 28

29 Questa procedura ha differenti articolazioni a seconda del tipo di strumento messo in opera. Per i Grandi Progetti, che coinvolgono maggiori risorse per progetto e richiedono particolari elementi di originalità, capacità di rapportarsi alla comunità scientifica internazionale e ricadute sul sistema di ricerca, è prevista una valutazione a due stadi. 29

30 Selezione Grandi Progetti Fase I - sottomissione di una proposta in forma preliminare da parte dei gruppi di ricerca - selezione di un ristretto numero di proposte per l ammissione alla seconda fase Fase II - sottomissione delle proposte selezionate in forma completa - valutazione da parte di esperti internazionali - definizione della graduatoria e dei progetti finanziabili 30

31 Punti di forza Il sistema di valutazione si allinea con le migliori delle agenzie internazionali Il coinvolgimento di esperti molto qualificati consente di avere un costante monitoraggio della qualità della ricerca trentina Forte competizione all interno del sistema 31

32 Difficoltà Le maggiori difficoltà in sede di selezione si riscontrano per i seguenti motivi: - Assenza di un filtro preventivo da parte dei soggetti di ricerca (fondazioni, università) - Dispersione delle tematiche 32

33 Conclusioni Sistema di valutazione ex-ante collaudato! Valutazione ex-post. Esempio: grandi progetti tramite monitoraggi intermedi e finali! Completato dalla valutazione del singolo ente e del CIVR come efficacia dello strumento e delle politiche di intervento! 33

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