Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010"

Transcript

1 Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010 OGGETTO Programma Mise/Unioncamere Progetto Sostegno alle microimprese e PMI nell accesso al credito : approvazione schemi di Convenzione tra la Camera di Commercio e 3 Confidi provinciali. Il Presidente ricorda che l Unioncamere ha ammesso a contributo il progetto denominato Sostegno alle microimprese e PMI nell accesso al credito proposto nell ambito di un accordo di programma tra il Mise e la stessa Unioncamere. Con delibera n. 82 del 19 aprile scorso la Giunta ha provveduto ad inserire tale progetto nel programma di attività e nel budget direzionale dell anno in corso per un importo complessivo di euro ,00 (di cui il 50% coperto dal Fondo perequativo). Ricorda quindi in proposito che, tale cifra complessiva andrà ripartita in parti uguali nella misura di ,00 a testa tra i tre Confidi provinciali (che hanno già manifestato l interesse a partecipare all iniziativa) sulla base di quanto dettagliato in apposite convenzioni. Il Presidente procede quindi illustrando il contenuto dello schema di Convenzione che la Camera di Commercio sottoscriverà rispettivamente con il Confidi Trieste società cooperativa consortile, con il Confidi Artigiani e Pmi Trieste e con il Congafi industria Trieste nei testi, del tutto analoghi tra loro, allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante. Sottolinea nello specifico che, con questo ulteriore importante intervento, la Camera di Commercio intende proseguire nella sua azione a supporto delle micro e Pmi in sinergia con il sistema dei Confidi il quale utilizzerà le somme ricevute per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazione e consolidamento di quelle esistenti; Nuove imprese; Imprese giovanili; Imprese femminili. Per quanto riguarda la tipologia di finanziamento riferisce che lo stesso sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; DEL-GC F1 - REV.2

2 pag. n. 2 (segue) Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010 Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori) Il Presidente pone quindi in approvazione gli schemi di Convenzione ricordando ancora che la garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di a operazione. La Giunta camerale, udita la relazione del Presidente e condividendo il contenuto; vista la L. 580/93 come modificata dal D.Lgs. n. 23 dd di riforma dell ordinamento delle Camere di Commercio; visto il D.Lgs. 165/01; visti i tre schemi di Convenzione allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante; ai sensi dell art. 18 dello Statuto camerale; all unanimità, d e l i b e r a 1. di approvare gli schemi di Convenzione tra la Camera di Commercio e, rispettivamente, il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile, il Confidi Artigiani e pmi Trieste e il Congafi Industria Trieste nei testi allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante; 2. di autorizzare il Presidente camerale a sottoscrivere le Convenzioni di cui al precedente punto 1. anche con gli eventuali perfezionamenti formali che dovessero rendersi necessari. IL SEGRETARIO GENERALE avv. Stefano PATRIARCA f.to IL PRESIDENTE comm. Antonio PAOLETTI f.to All.:3 CrV DEL-GC F2 - REV.2

3 Ad delibera n. 89 dd Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile (di seguito Confidi Trieste) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Confidi Trieste si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4

4 che il Confidi Trieste provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis ; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Confidi Trieste presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Confidi Trieste esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Confidi Trieste non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Confidi Trieste si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile con sede legale in Trieste in via San Lazzaro 5, rappresentato dal Presidente, dott. Franco Sterpin Rigutti, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Confidi Trieste che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Nuove imprese; Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4

5 Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Confidi Trieste, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Confidi Trieste redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co.1 Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4

6 Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Confidi Trieste stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile Il Presidente dott. Franco Sterpin Rigutti Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4

7 Ad delibera n. 89 dd Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Confidi Artigiani e PMI Trieste per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Confidi Artigiani e PMI Trieste (di seguito Confidi) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Confidi si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4

8 che il Confidi provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis e conforme a quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n dd in tema di aiuti temporanei di importo limitato e compatibile; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Confidi presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Confidi esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Confidi non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Confidi si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Confidi Artigiani e PMI Trieste con sede legale in Trieste, piazza della Borsa 14, C.F , rappresentato dal Presidente, sig. Dario Bruni, nato a Trieste il , C.F. BRNDRA60H15L424V si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Confidi che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4

9 Nuove imprese; Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Confidi, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Confidi redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co. 1. Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4

10 Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Confidi stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Confidi Artigiani e PMI Trieste Il Presidente Dario Bruni Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4

11 Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Congafi Industria Trieste per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Congafi Industria Trieste (di seguito Congafi Industria) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Congafi Industria si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4

12 che il Congafi Industria provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis ; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Congafi Industria presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Congafi Industria esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Congafi Industria non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Congafi Industria Trieste si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Congafi industria Trieste con sede legale in Trieste, piazza Tommaseo 4, rappresentato dal Presidente, dott. Massimiliano Fabian, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Congafi Industria che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Nuove imprese; Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4

13 Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Congafi Industria, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Congafi Industria redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co. 1. Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4

14 Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Congafi Industria stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Congafi Industria Trieste Il Presidente dott. Massimiliano Fabian Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4

Delibera di Giunta camerale n. 167 dd. 20 dicembre 2013

Delibera di Giunta camerale n. 167 dd. 20 dicembre 2013 Delibera di Giunta camerale n. 167 dd. 20 dicembre 2013 OGGETTO Convenzioni CCIAA/Confidi per il sostegno alle PMI della provincia di Trieste. Ammissibilità ai benefici previsti dall Accordo per il credito

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 162 dd. 30 novembre 2012

Delibera di Giunta camerale n. 162 dd. 30 novembre 2012 Delibera di Giunta camerale n. 162 dd. 30 novembre 2012 OGGETTO Compartecipazione della Camera di Commercio ad eventi di animazione economica organizzati dal Comune di Duino Aurisina in occasione delle

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 172 dd. 17 dicembre 2012

Delibera di Giunta camerale n. 172 dd. 17 dicembre 2012 Delibera di Giunta camerale n. 172 dd. 17 dicembre 2012 OGGETTO Autorizzazione alla sottoscrizione del Protocollo d intesa tra Camera di Commercio, Area di Ricerca, Università e Trieste On Line per la

Dettagli

Protocollo d intesa tra la Camera di Commercio di Trieste e l Ordine dei Chimici di Trieste per la collaborazione in ambito tecnico-scientifico.

Protocollo d intesa tra la Camera di Commercio di Trieste e l Ordine dei Chimici di Trieste per la collaborazione in ambito tecnico-scientifico. Delibera di Giunta camerale n. 29 dd. 2 marzo 2011 OGGETTO Protocollo d intesa tra la Camera di Commercio di Trieste e l Ordine dei Chimici di Trieste per la collaborazione in ambito tecnico-scientifico.

Dettagli

Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro.

Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro. Delibera di Giunta camerale n. 18 dd. 1 febbraio 2011 OGGETTO Stipula Protocollo d Intesa con la Provincia di Trieste per la promozione del mercato del lavoro. Il Presidente rende noto che la Provincia

Dettagli

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa

Art.1- Norme generali. Art.2- Finalità dell iniziativa BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRENDITORIALITA NELLA PROVINCIA DI PESCARA ED ACCESSO AL CREDITO A VALERE SUL FONDO PEREQUATIVO- ACCORDO DI PROGRAMMA MISE

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. (Delibera Giunta provinciale n. 238, del 16/10/2008 e Delibera Giunta camerale n. 86, del 7/10/2008)

AVVISO PUBBLICO. (Delibera Giunta provinciale n. 238, del 16/10/2008 e Delibera Giunta camerale n. 86, del 7/10/2008) FONDO PER LO SVILUPPO DELLA MICROIMPRENTORIALITÁ, L AUTOIMPIEGO E L INNOVAZIONE PROVINCIA DI CAMPOBASSO CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CAMPOBASSO AVVISO PUBBLICO (Delibera Giunta

Dettagli

ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA

ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA PROVINCIA DI PIACENZA ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PIACENZA E I CONFIDI ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA Piacenza, 28 luglio 2010 PROVINCIA DI PIACENZA TRA La Provincia di Piacenza

Dettagli

Aggiornamento del budget direzionale ai sensi dell'art. 12, comma 3 del DPR n. 254/2005.

Aggiornamento del budget direzionale ai sensi dell'art. 12, comma 3 del DPR n. 254/2005. Delibera di Giunta camerale n. 120 dd. 23 luglio 2010 OGGETTO Aggiornamento del budget direzionale ai sensi dell'art. 12, comma 3 del DPR n. 254/2005. DEL-GC F1 - REV.2 Il Presidente ricorda che nell ambito

Dettagli

ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO

ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO Intervento di sostegno per ACCESSO ORDINARIO AL CREDITO Art. 1: Scopo dell iniziativa La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pisa, valutata la necessità di sostenere le piccole e

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 143 dd. 10 ottobre 2011

Delibera di Giunta camerale n. 143 dd. 10 ottobre 2011 Delibera di Giunta camerale n. 143 dd. 10 ottobre 2011 OGGETTO Convenzione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la concessione dei contributi di cui agli artt. 15 e 15 bis della L.R. n. 14/2010

Dettagli

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE

ART. 1 FINALITÀ E RISORSE BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DEL COSTO DELLE COMMISSIONI SULLE GARANZIE RILASCIATE DAGLI ORGANISMI DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI ANNO 2015 ART. 1 FINALITÀ E RISORSE Con il presente

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A ALLEGATO C SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DALL'ART. 1, COMMA

Dettagli

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che:

A relazione dell'assessore De Santis: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU15 11/04/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019, n. 9-8574 L.R. 34/2004 - Programma pluriennale delle Attivita' Produttive 2018/2020 di cui alla DGR 21-7209 del 13/07/2018.

Dettagli

CONTRIBUTI SU FINANZIAMENTI GARANTITI DAI CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA FIDI OPERANTI NELLA PROVINCIA DI PISA-2016 CONVENZIONE.

CONTRIBUTI SU FINANZIAMENTI GARANTITI DAI CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA FIDI OPERANTI NELLA PROVINCIA DI PISA-2016 CONVENZIONE. CONTRIBUTI SU FINANZIAMENTI GARANTITI DAI CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA FIDI OPERANTI NELLA PROVINCIA DI PISA-2016 CONVENZIONE Tra La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pisa,

Dettagli

ORGANISMO INTERMEDIO PER L ATTUAZIONE DELLE AZIONI 1.1 E 2.3 DEL POR FESR 2014/2020. ATTO CONVENZIONALE AGGIUNTIVO. intervengono

ORGANISMO INTERMEDIO PER L ATTUAZIONE DELLE AZIONI 1.1 E 2.3 DEL POR FESR 2014/2020. ATTO CONVENZIONALE AGGIUNTIVO. intervengono ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE DI CUI ALLE DGR 642/2016 E 804/2016, CONCERNENTE L ESERCIZIO DA PARTE DELLE CAMERE DI COMMERCIO REGIONALI DELLE FUNZIONI DI ORGANISMO INTERMEDIO PER L ATTUAZIONE DELLE

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 176 dd. 17 dicembre 2012

Delibera di Giunta camerale n. 176 dd. 17 dicembre 2012 Delibera di Giunta camerale n. 176 dd. 17 dicembre 2012 OGGETTO Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato ai sensi dei vigenti CCNL relativi all'area della dirigenza del

Dettagli

Preso atto che l Associazione Capotrave è soggetta alla ritenuta del 4% ai sensi del D.P.R. 600/1973, come da dichiarazione agli atti del settore;

Preso atto che l Associazione Capotrave è soggetta alla ritenuta del 4% ai sensi del D.P.R. 600/1973, come da dichiarazione agli atti del settore; 132 11.12.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 Lu ca Pacioli n.7, C.F. 91006020514 - IBAN IT95P0834571570000000000095 l importo di euro 30.000,00 pari al 50% del contributo concesso,

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 21 luglio 2014

Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 21 luglio 2014 Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 21 luglio 2014 OGGETTO Contratto Collettivo Decentrato Integrativo del personale non dirigente della Camera di Commercio di Trieste integrativo del CCDI sottoscritto

Dettagli

INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI

INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI INTEGRAZIONE FONDO RISCHI CONSORZI FIDI Legge Regionale 5 marzo 2008, n. 3 Art. 7, comma 47 e successive modifiche e integrazioni Legge 27 ottobre 1994, n. 598, art.11 lett. b) DISPOSIZIONI PER LA PRESENTAZIONE

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 60 dd. 29 marzo 2010

Delibera di Giunta camerale n. 60 dd. 29 marzo 2010 Delibera di Giunta camerale n. 60 dd. 29 marzo 2010 OGGETTO Applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale dirigente del comparto Regioni-Autonomie locali sottoscritto in data

Dettagli

Borse di studio per i figli dei dipendenti camerali. Modifica del Regolamento.

Borse di studio per i figli dei dipendenti camerali. Modifica del Regolamento. Delibera di Giunta camerale n. 72 dd. 29 aprile 2011 OGGETTO Borse di studio per i figli dei dipendenti camerali. Modifica del Regolamento. Il Presidente ricorda che con provv. n. 87 dd. 15.04.2004 è stato

Dettagli

CONVENZIONE TRA. Premesso che:

CONVENZIONE TRA. Premesso che: CONVENZIONE TRA Il Ministero dello Sviluppo Economico, di seguito Mise, con sede legale in Roma, Via Molise n. 2 codice fiscale 80230390587 rappresentato dalla dottoressa Loredana Gulino, in qualità di

Dettagli

ELENCO AGEVOLAZIONI PUBBLICHE AMMESSE A BENEFICIO. Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di

ELENCO AGEVOLAZIONI PUBBLICHE AMMESSE A BENEFICIO. Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di Oggetto: Adesione della Regione Sardegna al nuovo Accordo la ripresa 2015", sottoscritto dall'abi e dalle associazioni imprenditoriali in data 31 marzo 2015. Aggiornamento elenco strumenti finanziari oggetto

Dettagli

CITTA DI IMOLA SCRITTURA PRIVATA CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO E ALL'AMMODERNAMENTO

CITTA DI IMOLA SCRITTURA PRIVATA CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO E ALL'AMMODERNAMENTO DIRITTI ESATTI 3,12 SOGGETTO AD IVA DA REGISTRARE IN CASO D USO Imposta di bollo assolta in modo virtuale per l importo di 32,00 come da autorizzazione n. 21310 del 26.04.2005 rilasciata al Comune di Imola

Dettagli

Provincia di Chieti. Articolo 1

Provincia di Chieti. Articolo 1 Provincia di Chieti CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONFIDI PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE, PICCOLA INDUSTRIA, COMMERCIALI, TURISTICHE, DEI SERVIZI ED AGRICOLE Articolo 1 Il presente

Dettagli

Vista la DGR n. 146 del con la quale la Giunta Regionale ha preso atto di detta decisione comunitaria (Burp n.

Vista la DGR n. 146 del con la quale la Giunta Regionale ha preso atto di detta decisione comunitaria (Burp n. 3640 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA 20 dicembre 2013, n. 2475 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Linea di intervento 6.1. Azione 6.1.4 Determinazione n. 192 del 10/04/09 Avviso per l erogazione

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCREMENTO DEL FONDO RISCHI DEI CONFIDI - ANNO

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCREMENTO DEL FONDO RISCHI DEI CONFIDI - ANNO BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER L INCREMENTO DEL FONDO RISCHI DEI CONFIDI - ANNO 2015 - Art. 1 Finalità e destinatari Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali, la Camera di Commercio

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 7 del 16-1-2017 2495 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 dicembre 2016, n. 2150 POR Puglia FESR FSE2014/2020. Asse XIII azione 13.1 Approvazione schema

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICULTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE MODULO DI DOMANDA

ASSESSORADU DE S AGRICULTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE MODULO DI DOMANDA MODULO DI DOMANDA di accesso ai contributi previsti dall art. 4 della legge regionale n. 31 del 30 novembre 2016 e dalla delibera della Giunta regionale n. 46/17 del 3.10.2017 - Istituzione del fondo di

Dettagli

Approvazione del Regolamento per la disciplina della pubblicazione di atti e provvedimenti all Albo camerale on line.

Approvazione del Regolamento per la disciplina della pubblicazione di atti e provvedimenti all Albo camerale on line. Delibera di Giunta camerale n. 9 dd. 1 febbraio 2011 OGGETTO Approvazione del Regolamento per la disciplina della pubblicazione di atti e provvedimenti all Albo camerale on line. Il Presidente ricorda

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 162 del 18/12/2015 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2139 Regolarizzazione Contabile e Variazione amministrativa al Bilancio di previsione

Dettagli

Aggiornamento del budget direzionale per l esercizio 2012 della Camera di Commercio di Trieste (ex art. 12 comma 3 DPR 254/05).

Aggiornamento del budget direzionale per l esercizio 2012 della Camera di Commercio di Trieste (ex art. 12 comma 3 DPR 254/05). Delibera di Giunta camerale n. 110 dd. 23 luglio 2012 OGGETTO Aggiornamento del budget direzionale per l esercizio 2012 della Camera di Commercio di Trieste (ex art. 12 comma 3 DPR 254/05). Il Presidente

Dettagli

microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati, finalizzata a sostenere la

microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati, finalizzata a sostenere la 38134 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 25 ottobre 2013, n. 1990 Sostegno allo start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati. Approvazione Schema di accordo di

Dettagli

NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE

NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE Presentazione delle domande: a partire dal 20 luglio 2015, fino ad esaurimento delle risorse. TERRITORIO: Tutto il territorio nazionale. OBIETTIVI GENERALI Con

Dettagli

IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE

IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE CONVEGNO IL POR FESR E I NUOVI STRUMENTI DI AIUTO ALLE IMPRESE VILLA CONTARINI, PIAZZOLA SUL BRENTA 22 NOVEMBRE 2010 Michele Pelloso DIRIGENTE REGIONALE DIREZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO ASSE 1 INNOVAZIONE

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSESSORADU DE SA PROGRAMMATZIONE, BILANTZU, CRÈDITU E 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione DETERMINAZIONE PROT. N.10435 Oggetto: Bando di gara per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL

BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE COMMERCIALE DI CUI ALL ART. 4, COMMA 3 TER DELLA LEGGE REGIONALE N. 13 DEL 21.3.2000. **************************************** PREMESSA La Comunità Montana Valle

Dettagli

A relazione dell'assessore Giordano: Premesso che:

A relazione dell'assessore Giordano: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU5 02/02/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2011, n. 34-3222 Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca di cui alla Legge 30 dicembre

Dettagli

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S.

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S. Convenzione tra la Provincia, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, il Comune di Piacenza e l Associazione Temporanea di scopo Piacenza Per Expo 2015 per l affidamento di servizi

Dettagli

DECRETO N Del 20/04/2017

DECRETO N Del 20/04/2017 DECRETO N. 4560 Del 20/04/2017 Identificativo Atto n. 69 DIREZIONE GENERALE UNIVERSITA', RICERCA E OPEN INNOVATION Oggetto ACCORDO DI PROGRAMMA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LA COMPETITIVITA DEL SISTEMA

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014 DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

Ritenuto di dover provvedere in merito

Ritenuto di dover provvedere in merito 28730 Si dichiara che il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli enti per cui debiti i

Dettagli

Regolamento unico per la concessione di contributi ai Confidi Art. 1 Finalità dell iniziativa Art. 2 Fondi disponibili e vincoli utilizzo risorse

Regolamento unico per la concessione di contributi ai Confidi Art. 1 Finalità dell iniziativa Art. 2 Fondi disponibili e vincoli utilizzo risorse Regolamento unico per la concessione di contributi ai Confidi Art. 1 Finalità dell iniziativa La Regione Umbria, la Camera di Commercio di Perugia, la Camera di Commercio di Terni e l Unioncamere Umbria

Dettagli

Presa d atto approvazione Progetti del Fondo di perequazione e adesione a iniziativa di sistema denominata Eccellenze in digitale.

Presa d atto approvazione Progetti del Fondo di perequazione e adesione a iniziativa di sistema denominata Eccellenze in digitale. Deliberazione n. 58 del 4 giugno 2018 Presa d atto approvazione Progetti del Fondo di perequazione 2015-2016 e adesione a iniziativa di sistema denominata Eccellenze in digitale. Sono presenti: Presidente:

Dettagli

Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di programmi di investimento. Contributi in conto

Breve descrizione dell agevolazione. Contributi in conto. finanziamenti per la realizzazione di programmi di investimento. Contributi in conto Allegato alla Delib.G.R. n. 15/16 del 13.4.2010 Adesione della Regione Sardegna all Avviso comune del 3 agosto 2009, integrato dall addendum del 23 dicembre 2009, per la sospensione dei debiti delle piccole

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU27 06/07/2017

REGIONE PIEMONTE BU27 06/07/2017 REGIONE PIEMONTE BU27 06/07/2017 Codice A1502A D.D. 30 giugno 2017, n. 584 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Fondo regionale di garanzia per l'accesso al credito a favore delle

Dettagli

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.

COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. COMUNE DI SOLAROLO Provincia di Ravenna ****** SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E GESTIONE DEL TERRITORIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 24 / 2015 OGGETTO: RIPARTIZIONE CONTRIBUTI AI CONFIDI ANNO 2014 IL DIRIGENTE/IL

Dettagli

BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE

BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE BANDO PER LA COSTITUZIONE E L UTILIZZO DEL FONDO DI SOSTEGNO AL CREDITO 2012 A FAVORE DELLE PICCOLE E MICROIMPRESE CASERTANE Titolo primo: Disposizioni generali. Art. 1 - Norme generali. Art. 2 Requisiti

Dettagli

CONVENZIONE REGIONE CAMPANIA COMUNE DI ARIANO IRPINO

CONVENZIONE REGIONE CAMPANIA COMUNE DI ARIANO IRPINO PROGRAMMA OPERATIVO COMPLEMENTARE (POC) 2014/2020 CONVENZIONE TRA REGIONE CAMPANIA E COMUNE DI ARIANO IRPINO per la realizzazione dell' intervento La Citta' nella Rete 1 L anno..., il giorno... del mese

Dettagli

COMUNE DI VIGNOLA Provincia di Modena

COMUNE DI VIGNOLA Provincia di Modena COMUNE DI VIGNOLA Provincia di Modena Convenzione per finanziamenti agevolati a favore delle imprese commerciali, artigianali ed agricole con sede nel Comune di Vignola Scrittura privata, in carta libera,

Dettagli

Vista la DGR n. 28 del con la quale la Giunta Regionale ha approvato preso atto del PO

Vista la DGR n. 28 del con la quale la Giunta Regionale ha approvato preso atto del PO 17943 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 16 maggio 2013, n. 906 PO FESR 23007-2013 - Asse I - Linee di Intervento: 1.1 - Azione 1.1.1 e Asse VI. Linea di intervento 6.1 - Azione 6.1.1

Dettagli

DETERMINAZIONE N.17668/548 DEL 13/11/2018

DETERMINAZIONE N.17668/548 DEL 13/11/2018 Direzione generale Servizio competitività delle aziende agricole DETERMINAZIONE N.17668/548 DEL 13/11/2018 Oggetto: Tempistica e modalità di accesso al Fondo per favorire l accesso al credito delle piccole

Dettagli

LA GIUNTA. - VISTA la deliberazione di Giunta n. 122 del con la quale sono stati approvati, tra l'altro, i Piani Operativi per l'anno 2011;

LA GIUNTA. - VISTA la deliberazione di Giunta n. 122 del con la quale sono stati approvati, tra l'altro, i Piani Operativi per l'anno 2011; Verbale della riunione di Giunta n. 11 del 04/11/2011 Deliberazione n. 107 del 04/11/2011 Oggetto : Interventi per le imprese e il territorio. Approvazione bando per la concessione di contributi in conto

Dettagli

BANDO PER L OTTENIMENTO DI UN VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA ITALIAN FURNITURE DESIGN

BANDO PER L OTTENIMENTO DI UN VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA ITALIAN FURNITURE DESIGN BANDO PER L OTTENIMENTO DI UN VOUCHER PER LA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA ITALIAN FURNITURE DESIGN ART. 1. - FINALITÁ La Camera di commercio di Monza e Brianza ha stanziato l importo complessivo di 24.500

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88 2.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 DELIBERAZIONE 21 febbraio 2011, n. 88 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO 2007-2013

Dettagli

Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi

Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Dott. Giovanni Amateis Torino, 15 Febbraio 2019 Fonti e Programmi di finanziamento Fondi strutturali europei POR

Dettagli

L anno. addì del mese in... presso.. con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge, TRA

L anno. addì del mese in... presso.. con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge, TRA SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA UNITARIO DEGLI INTERVENTI VOLTO AL RECUPERO DEL BORGO RURALE DI. NELL AMBITO DELLA MISURA 322 DEL PSR 2007/2013 DELLA REGIONE CAMPANIA L anno. addì

Dettagli

Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza ex articolo 1, commi 24-28, Legge Regionale n. 10/2006 e successive modifiche e integrazioni TRA

Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza ex articolo 1, commi 24-28, Legge Regionale n. 10/2006 e successive modifiche e integrazioni TRA Fondo regionale per il microcredito e la microfinanza ex articolo 1, commi 24-28, Legge Regionale n. 10/2006 e successive modifiche e integrazioni [SCHEMA DI] ACCORDO QUADRO TRA Lazio Innova S.p.A. (di

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU48 28/11/2013

REGIONE PIEMONTE BU48 28/11/2013 REGIONE PIEMONTE BU48 28/11/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2013, n. 47-6758 POR-FESR 2007/13, obiettivo "Competivita' e occupazione", asse I - attivita' I.4.1 "Accesso al credito

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 ottobre 2010 Bresso

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 ottobre 2010 Bresso LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2010 Presentazione 28 ottobre 2010 Bresso INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO EDIZIONE 2010 Le iniziative a sostegno

Dettagli

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni Determinazione dirigenziale n. 65 del 31/05/2013 Oggetto : Progetto Sportello per l energia e servizi avanzati in materia di risparmio energetico (Fondo Perequativo Accordo di Programma MISE UC-2011) Provvedimenti

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 156 dd. 28 ottobre 2011

Delibera di Giunta camerale n. 156 dd. 28 ottobre 2011 Delibera di Giunta camerale n. 156 dd. 28 ottobre 2011 OGGETTO Avvio progetto di marketing territoriale a sostegno dello sviluppo portuale, turistico e scientifico della provincia di Trieste e di comunicazione

Dettagli

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE

BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE BANDO PREMIO IDEA INNOVATIVA, LA NUOVA IMPRENDITORIALITA AL FEMMINILE SECONDA EDIZIONE ART. 1 FINALITA DELL INIZIATIVA La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma, in collaborazione

Dettagli

Il Presidente; visto l'art. 18 della L.R. 26 marzo 2014, n. 4 (Azioni a sostegno delle attività produttive), il quale prevede che:

Il Presidente; visto l'art. 18 della L.R. 26 marzo 2014, n. 4 (Azioni a sostegno delle attività produttive), il quale prevede che: Determinazione Presidenziale urgente n. 6 dd.10 giugno 2016 OGGETTO Concessione di contributi per l acquisto di biciclette elettriche a pedalata assistita - Art. 18 della L.R. 4/2014 - Approvazione atto

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 18 DEL 04/05/2016 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA L'UNIONE DEI COMUNI

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI SUL MICROCREDITO SETTORE ARTIGIANATO

BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI SUL MICROCREDITO SETTORE ARTIGIANATO Allegato alla deliberazione n. 132 del 25.10.2011 BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI SUL MICROCREDITO SETTORE ARTIGIANATO Articolo 1 FINALITA Nell ambito del Progetto sul MICROCREDITO PER LE NUOVE IMPRESE,

Dettagli

2. RISORSE A DISPOSIZIONE: La Camera di Commercio destina per l iniziativa ,70.

2. RISORSE A DISPOSIZIONE: La Camera di Commercio destina per l iniziativa ,70. Contributo alle PMI Industriali operanti in provincia di Belluno per consulenze in materia assicurativa, di finanza aziendale, organizzazione aziendale, sistemi di gestione, innovazione, sviluppo tecnologico

Dettagli

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO INDUSTRIA, ARTIGIANATO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE POLITICHE ORIZZONTALI DI

Dettagli

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE Art. 1 Finalità La presente iniziativa rientra nelle attività previste dal Progetto Fondo perequativo Accordo di programma

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 26 DEL

DETERMINAZIONE N. 26 DEL DETERMINAZIONE N. 26 DEL 24.01.2013 Oggetto: Mediterranea 2013 Affidamento servizio hostess a seguito di procedura R.d.O. tramite M.E.P.A. IL SEGRETARIO GENERALE Vista la proposta del Responsabile del

Dettagli

REGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA

REGOLAMENTO. Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA ato alla REGOLAMENTO Per LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A CONSORZI E COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI IN PROVINCIA DI CASERTA TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 - Finalità 1. La Camera di Commercio

Dettagli

Azioni a sostegno della finanza per le imprese. Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017

Azioni a sostegno della finanza per le imprese. Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017 Azioni a sostegno della finanza per le imprese Angela Soverini Parma 26 Luglio 2017 Fondo di cogaranzia Istituito con DGR 231/2010 Dotazione iniziale 50.000.000,00 Successivamente integrato fino a 68.000.000,00

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 29 novembre 2012, n. 2182

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 29 novembre 2012, n. 2182 13748 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 55 del 18-04-2013 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO COMPETITIVITA 29 novembre 2012, n. 2182 P.O FESR 2007-2013 - Asse VI. Linea d intervento 6.1

Dettagli

Sono presenti i componenti signori: Sono presenti i seguenti membri del Collegio dei Revisori:

Sono presenti i componenti signori: Sono presenti i seguenti membri del Collegio dei Revisori: ESPOSTO ALL'ALBO CAMERALE DAL AL IL SEGRETARIO GENERALE (avv. Stefano Bellei) DELIBERA N 86 IN DATA 16/06/2015 RIUNIONE N 6 DEL GIORNO 16/06/2015 Presidente : MAURIZIO TORREGGIANI Sono presenti i componenti

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 190 del 26/11/2009

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 190 del 26/11/2009 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 190 del 26/11/2009 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RICERCA E COMPETITIVITA 24 novembre 2009, n. 1000 PO 2007-2013. Asse VI. Linea di Intervento 6.1. Azione

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 50 dd. 14 aprile 2014

Delibera di Giunta camerale n. 50 dd. 14 aprile 2014 Delibera di Giunta camerale n. 50 dd. 14 aprile 2014 OGGETTO Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato ai sensi dei vigenti CCNL relativi all'area della dirigenza del comparto

Dettagli

15/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 5 - Supplemento n. 1. Regione Lazio

15/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 5 - Supplemento n. 1. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOM., ATTIV. PROD. E LAZIO CREATIVO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 14 gennaio 2019, n. G00213 Avviso pubblico per la concessione di finanziamenti regionali

Dettagli

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni. d e t e r m i n a

IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi del D.lgs. 30/03/2001 n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni. d e t e r m i n a Determinazione dirigenziale n. 195 del 20/12/2011 Oggetto : Concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti concessi dalle banche alle imprese della provincia di Campobasso. Provvedimenti.

Dettagli

Bando AgevolaCredito ADDENDUM 2017

Bando AgevolaCredito ADDENDUM 2017 Bando AgevolaCredito ADDENDUM 2017 Intervento 1 Programmi di investimenti produttivi Intervento 2 Operazioni di patrimonializzazione aziendale Intervento 3 Contributo per l abbattimento del costo della

Dettagli

Le iniziative della Regione per il credito delle imprese: prestiti agevolati e azioni a sostegno del sistema delle garanzie

Le iniziative della Regione per il credito delle imprese: prestiti agevolati e azioni a sostegno del sistema delle garanzie Le iniziative della Regione per il credito delle imprese: prestiti agevolati e azioni a sostegno del sistema delle garanzie Sappada, 22 marzo 2018 Diego Angelini Direzione centrale attività produttive,

Dettagli

ALL ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Direzione generale Servizio competitività delle aziende agricole

ALL ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Direzione generale Servizio competitività delle aziende agricole Direzione generale Servizio competitività delle aziende agricole MODULO DI DOMANDA di accesso al Fondo per favorire l accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione

Dettagli

Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 REGIONE TOSCANA DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE SETTORE PROMOZIONE ECONOMICA Responsabile di settore: BURZAGLI SILVIA Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della

Dettagli

MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO presentazione a cura di

MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO presentazione a cura di MISURE STRAORDINARIE DI SUPPORTO ALLE IMPRESE MANTOVANE COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO 2012 presentazione a cura di Premessa Per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, le Amministrazioni

Dettagli

IMPRESA SOCIALE. Capitolo INCENTIVI. Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017. Dott.ssa AGATA ZUPPARDO

IMPRESA SOCIALE. Capitolo INCENTIVI. Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017. Dott.ssa AGATA ZUPPARDO IMPRESA SOCIALE Capitolo INCENTIVI Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017 Dott.ssa AGATA ZUPPARDO Incentivi Finalità promuovere la diffusione e il rafforzamento dell economia sociale Obiettivi sostenere

Dettagli

Delibera di Giunta camerale n. 98 dd. 27 maggio 2010

Delibera di Giunta camerale n. 98 dd. 27 maggio 2010 Delibera di Giunta camerale n. 98 dd. 27 maggio 2010 OGGETTO Valutazione tecnico-estimativa di parte del patrimonio immobiliare della Camera di Commercio, aggiornamento atti relativi e servizi estimativi

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 258 DEL 14 FEBBRAIO 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 258 DEL 14 FEBBRAIO 2014 ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 258 DEL 14 FEBBRAIO 2014 PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ART. 1 COMMA 1, LETTERE b) e d) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA, ALLEGATO

Dettagli

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali

Agevolazioni per investimenti Industria 4.0. Agevolazioni nazionali Agevolazioni per investimenti Industria 4.0 Agevolazioni nazionali Incentivi per l acquisto/leasing di beni strumentali Nuova Legge Sabatini" (Art. 2 comma 2 D.L. n. 69/2013) Credito d imposta per spese

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE. Determinazione d'urgenza del Presidente num. 2 Data adozione 28/04/2011

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE. Determinazione d'urgenza del Presidente num. 2 Data adozione 28/04/2011 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VARESE DETERMINAZIONE D'URGENZA DEL PRESIDENTE Area Promozione e Informazione Economica Ufficio: 4.1 - Promozione del Territorio Determinazione d'urgenza

Dettagli

Bollettino per la sua pubblicazione sul BURP ai sensi dell art. 42 co. 7 della L.R. n. 28/2001.

Bollettino per la sua pubblicazione sul BURP ai sensi dell art. 42 co. 7 della L.R. n. 28/2001. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 174 del 22 12 2014 49765 1. Parte Entrata: in termini di competenza e cassa: Cap. di Entrata 2053489 Assegnazione fondi statali da destinare agli interventi

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE Presentazione 28 aprile 2010 LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2010 Presentazione 28 aprile 2010 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO EDIZIONE 2010 Le iniziative a sostegno dell

Dettagli

L ACCESSO AL CREDITO PER NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, GIOVANILI, FEMMINILI E SOCIALI 2012

L ACCESSO AL CREDITO PER NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, GIOVANILI, FEMMINILI E SOCIALI 2012 Intervento di sostegno per L ACCESSO AL CREDITO PER NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, GIOVANILI, FEMMINILI E SOCIALI 2012 Art. 1: Scopo dell iniziativa La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

CONVENZIONE PER AGEVOLARE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI FERMO

CONVENZIONE PER AGEVOLARE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI FERMO CONVENZIONE PER AGEVOLARE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI FERMO PREMESSO CHE: - la Camera di Commercio Industria Artigiano Agricoltura di Fermo (di seguito denominata Camera ), svolge

Dettagli

Totale costi Le spese ammesse, come risultanti dalla data della fattura, sono quelle successive al 24/08/2015, purché l ordine non sia antecedente.

Totale costi Le spese ammesse, come risultanti dalla data della fattura, sono quelle successive al 24/08/2015, purché l ordine non sia antecedente. Allegato 1) BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE COLPITE DALL ALLUVIONE, ESONDAZIONE E ALLAGAMENTI NELLA PROVINCIA DI PISA AGOSTO 2015 Bando approvato con atto di Giunta Camerale n. 102

Dettagli