Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010
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1 Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010 OGGETTO Programma Mise/Unioncamere Progetto Sostegno alle microimprese e PMI nell accesso al credito : approvazione schemi di Convenzione tra la Camera di Commercio e 3 Confidi provinciali. Il Presidente ricorda che l Unioncamere ha ammesso a contributo il progetto denominato Sostegno alle microimprese e PMI nell accesso al credito proposto nell ambito di un accordo di programma tra il Mise e la stessa Unioncamere. Con delibera n. 82 del 19 aprile scorso la Giunta ha provveduto ad inserire tale progetto nel programma di attività e nel budget direzionale dell anno in corso per un importo complessivo di euro ,00 (di cui il 50% coperto dal Fondo perequativo). Ricorda quindi in proposito che, tale cifra complessiva andrà ripartita in parti uguali nella misura di ,00 a testa tra i tre Confidi provinciali (che hanno già manifestato l interesse a partecipare all iniziativa) sulla base di quanto dettagliato in apposite convenzioni. Il Presidente procede quindi illustrando il contenuto dello schema di Convenzione che la Camera di Commercio sottoscriverà rispettivamente con il Confidi Trieste società cooperativa consortile, con il Confidi Artigiani e Pmi Trieste e con il Congafi industria Trieste nei testi, del tutto analoghi tra loro, allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante. Sottolinea nello specifico che, con questo ulteriore importante intervento, la Camera di Commercio intende proseguire nella sua azione a supporto delle micro e Pmi in sinergia con il sistema dei Confidi il quale utilizzerà le somme ricevute per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazione e consolidamento di quelle esistenti; Nuove imprese; Imprese giovanili; Imprese femminili. Per quanto riguarda la tipologia di finanziamento riferisce che lo stesso sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; DEL-GC F1 - REV.2
2 pag. n. 2 (segue) Delibera di Giunta camerale n. 89 dd. 30 aprile 2010 Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori) Il Presidente pone quindi in approvazione gli schemi di Convenzione ricordando ancora che la garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di a operazione. La Giunta camerale, udita la relazione del Presidente e condividendo il contenuto; vista la L. 580/93 come modificata dal D.Lgs. n. 23 dd di riforma dell ordinamento delle Camere di Commercio; visto il D.Lgs. 165/01; visti i tre schemi di Convenzione allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante; ai sensi dell art. 18 dello Statuto camerale; all unanimità, d e l i b e r a 1. di approvare gli schemi di Convenzione tra la Camera di Commercio e, rispettivamente, il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile, il Confidi Artigiani e pmi Trieste e il Congafi Industria Trieste nei testi allegati al presente provvedimento e del quale formano parte integrante; 2. di autorizzare il Presidente camerale a sottoscrivere le Convenzioni di cui al precedente punto 1. anche con gli eventuali perfezionamenti formali che dovessero rendersi necessari. IL SEGRETARIO GENERALE avv. Stefano PATRIARCA f.to IL PRESIDENTE comm. Antonio PAOLETTI f.to All.:3 CrV DEL-GC F2 - REV.2
3 Ad delibera n. 89 dd Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile (di seguito Confidi Trieste) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Confidi Trieste si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4
4 che il Confidi Trieste provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis ; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Confidi Trieste presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Confidi Trieste esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Confidi Trieste non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Confidi Trieste si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile con sede legale in Trieste in via San Lazzaro 5, rappresentato dal Presidente, dott. Franco Sterpin Rigutti, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Confidi Trieste che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Nuove imprese; Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4
5 Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Confidi Trieste, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Confidi Trieste redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co.1 Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4
6 Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Confidi Trieste stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Confidi Trieste Società Cooperativa Consortile Il Presidente dott. Franco Sterpin Rigutti Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONFIDI Trieste soc. coop. cons. - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4
7 Ad delibera n. 89 dd Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Confidi Artigiani e PMI Trieste per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Confidi Artigiani e PMI Trieste (di seguito Confidi) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Confidi si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4
8 che il Confidi provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis e conforme a quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n dd in tema di aiuti temporanei di importo limitato e compatibile; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Confidi presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Confidi esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Confidi non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Confidi si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Confidi Artigiani e PMI Trieste con sede legale in Trieste, piazza della Borsa 14, C.F , rappresentato dal Presidente, sig. Dario Bruni, nato a Trieste il , C.F. BRNDRA60H15L424V si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Confidi che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4
9 Nuove imprese; Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Confidi, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Confidi redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co. 1. Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4
10 Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Confidi stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Confidi Artigiani e PMI Trieste Il Presidente Dario Bruni Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONFIDI Artigiani - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4
11 Convenzione tra la Camera di Commercio di Trieste e il Congafi Industria Trieste per il sostegno alle microimprese e pmi nell accesso al credito Premesso: che la Camera di Commercio di Trieste (di seguito Camera di Commercio) annovera fra i propri compiti prioritari istituzionali e statutari quello di promuovere la salvaguardia ed il rafforzamento del sistema delle imprese nel territorio provinciale; che le recenti gravi difficoltà dei mercati finanziari di tutto il mondo hanno accentuato il fronte della perdurante crisi economica che attanaglia le imprese, anche nella provincia di Trieste; che la Camera di Commercio intende potenziare le ottime collaborazioni già in essere con il sistema dei Confidi per sostenere in modo rapido ed efficace le micro e pmi della provincia; che la Camera di Commercio ha presentato un progetto a valere sui Fondi Perequativi Unioncamere nell ambito dell accordo di Programma tra la stessa Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo Economico; che tale progetto denominato Sostegno alle microimprese pmi nell accesso al credito è stato ammesso a contributo con un costo complessivo approvato di ,00; che la Camera di Commercio con delibera n. 82 dd. 19 aprile 2010 ha inserito tale progetto nell ambito del Programma generale di attività 2010 nonché nel budget direzionale 2010 per una cifra complessiva di ,00; che il progetto si propone di mettere a disposizione risorse idonee a prestare garanzie sui microcrediti erogati dai Confidi provinciali, per il tramite delle banche convenzionate, a favore di microimprese, di pmi o di aspiranti imprenditori; che i tre Confidi provinciali (artigianato, commercio e industria) hanno manifestato interesse a partecipare a tale iniziativa; che, nello specifico al Congafi Industria Trieste (di seguito Congafi Industria) va assegnata una cifra pari a ,00; che configurandosi - a seguito di tale assegnazione di fondi la presenza di un aiuto di stato, Il Congafi Industria si impegna ad assicurare il rispetto delle vigenti norme comunitarie in materia; Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 1 di 4
12 che il Congafi Industria provvederà pertanto a dare attuazione alle normative di cui sopra facendo in particolare sottoscrivere agli aderenti, all atto della richiesta di finanziamento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il rispetto della normativa comunitaria in tema di de minimis ; che i beneficiari dei fondi camerali sono tutte le PMI del settore economico di competenza iscritte presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio e per le quali il Congafi Industria presta la relativa garanzia, senza preclusioni e vincoli nell accesso fatte salve le valutazione tecniche del Confidi stesso; che i fondi camerali potranno essere utilizzati dal Congafi Industria esclusivamente per operazioni finanziarie in favore delle imprese beneficiarie e non potranno in nessun caso essere utilizzati per scopi diversi. In particolare, il Congafi Industria non potrà utilizzare i fondi camerali e gli eventuali utili realizzati sugli stessi per la gestione delle spese di funzionamento e per operazioni di ordinaria amministrazione, fatte salve le spese di gestione legate alla presente operazione; che il Congafi Industria Trieste si impegna a tenere una contabilità separata per la gestione dei fondi camerali di cui trattasi. tutto ciò premesso, tra la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste con sede legale in Trieste, Piazza della Borsa14, rappresentata dal Presidente comm. Antonio Paoletti, in forza dell apposita delibera giuntale n. 89 del 30 aprile 2010 e il Congafi industria Trieste con sede legale in Trieste, piazza Tommaseo 4, rappresentato dal Presidente, dott. Massimiliano Fabian, si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 2 La Camera di Commercio erogherà, dopo la sottoscrizione della presente convenzione, la somma di ,00 quale contributo straordinario al Congafi Industria che dovrà utilizzarla per garantire finanziamenti concessi alle singole imprese privilegiando in particolare: Imprese innovative, riqualificazioni e consolidamento di imprese esistenti; Nuove imprese; Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 2 di 4
13 Imprese giovanili; Imprese femminili. Il finanziamento sarà orientato a favorire: Investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche, organizzative e gestionali; Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, arredi e mobili destinati all attività d impresa; Ristrutturazione e ampliamento dei locali destinati all attività; Acquisto di scorte e/o materie prime o semilavorati funzionali all attività economico-produttiva; Ristrutturazione del debito verso terzi (banche e fornitori). La garanzia concessa alle singole imprese non dovrà superare l 80% del rispettivo finanziamento per un importo massimo di 25mila euro a operazione. Il Congafi Industria, nell utilizzare le risorse messe a disposizione con il presente intervento, le destinerà prioritariamente alla fascia delle microimprese non adeguatamente supportate dai Fondi preesistenti. Art. 3 Il Congafi Industria redigerà e invierà alla Camera di Commercio una relazione ed un rendiconto sullo stato degli impieghi del contributo straordinario entro 30 giorni dall approvazione del bilancio d esercizio di ciascun anno. La Camera di Commercio ha la facoltà di revocare il contributo e chiederne la restituzione in caso di utilizzo difforme rispetto alle finalità indicate nella presente convenzione. La restituzione del fondo potrà avvenire, previa contestazione scritta da parte della Camera di Commercio dei fatti rilevati, al netto delle somme correttamente erogate. Art. 4 La presente Convenzione ha validità fino al e in ogni caso fino ad esaurimento dei fondi disponibili una volta rispettati gli obblighi di cui all art. 3 co. 1. Art. 5 I finanziamenti saranno concessi in osservanza delle condizioni prescritte dal Regolamento CE n. 1998/2006 del trattato CE sugli aiuti d importanza minore (de minimis), pubblicato in GUUE, serie L n. 379, del 28 dicembre Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 3 di 4
14 Art. 6 Nel rispetto delle indicazioni esposte nella presente Convenzione e in accordo con la Camera di Commercio, il Congafi Industria stabilisce le modalità di funzionamento dei rapporti con gli istituti creditizi attraverso apposite convenzioni. Art. 7 Le parti si impegnano a risolvere in via transattiva eventuali controversie che dovessero insorgere nell attuazione della presente convenzione. Per ogni controversia tra le parti in ordine all esecuzione e/o interpretazione del presente atto, viene eletto foro competente il Foro di Trieste. Art. 8 Il presente atto è redatto in due copie originali. Di comune intesa le parti decidono di soprassedere alla registrazione dello stesso. In caso d uso, le spese di registrazione saranno a carico della parte richiedente. * * * Letto, firmato e sottoscritto in duplice esemplare: Per il Congafi Industria Trieste Il Presidente dott. Massimiliano Fabian Per la Camera di Commercio di Trieste Il Presidente comm. Antonio Paoletti Convenzione CCIAA CONGAFI Industria - accesso al credito 2010 Pagina 4 di 4
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