Decreto Direttore Generale Repertorio nr Prot. n del 14/10/2016 Tit. VII cl. 11

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1 DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, Vercelli VC Tel Fax presenze@uniupo.it Decreto Direttore Generale Repertorio nr Prot. n del 14/10/2016 Tit. VII cl. 11 Oggetto: procedura selettiva per l attivazione di progetti di telelavoro a favore del Personale Tecnico Amministrativo in servizio presso l Università degli Studi del Piemonte Orientale anno 2017 ai sensi dell art. 67 delle Disposizioni sull orario di Lavoro e sugli istituti inerenti la struttura del rapporto di lavoro del Personale Tecnico-Amministrativo IL DIRETTORE GENERALE PREMESSO che la Legge 16 giugno 1998, n. 191 all art. 4 ha espressamente legittimato il telelavoro quale forma di lavoro a distanza di cui le Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi allo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane. In forza di tale disposizione, le Amministrazioni possono autorizzare i propri dipendenti ad effettuare, a parità di salario, la prestazione lavorativa in luogo diverso dalla sede di lavoro, previa determinazione delle modalità per la verifica dell'adempimento della prestazione lavorativa; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 70 Regolamento recante disciplina del telelavoro nelle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare gli artt. 3 e 4; VISTO l Accordo Quadro Nazionale del 23 marzo 2000 sul telelavoro nelle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare gli artt. 3 e 4; VISTO l art. 36 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n.165 Utilizzo di contratto di lavoro flessibile e ss. mm. ; VISTO l Accordo Quadro Europeo per il telelavoro del 16 luglio 2002; VISTO l art. 23 del C.C.N.L. Comparto Università del 16 ottobre 2008; CONSIDERATO che il telelavoro si configura come strumento di flessibilità in grado di recare benefici sia al personale dipendente sia all Ateneo; CONSIDERATO che l Amministrazione negli ultimi anni ha attivato postazioni di telelavoro sulla base dell Accordo sul telelavoro stipulato in data 23 febbraio 2010 tra la Parte Pubblica e la Parte Sindacale; CONSIDERATO che la disciplina sul telelavoro è stata regolamentata nell apposita sezione IX Telelavoro art. 67 delle Disposizioni sull orario di Lavoro e sugli istituti inerenti la struttura del rapporto di lavoro del Personale Tecnico-Amministrativo (d ora in avanti Disposizioni) emanate con D.D.G. rep del 21 febbraio 2013, modificato ai sensi del D.D.G. rep. n del 12 ottobre 2016; CONSIDERATO che ai sensi del comma 7 del predetto articolo la graduatoria sarà redatta da apposita Commissione nominata con Decreto del Direttore Generale sulla base dei punteggi attribuiti ai requisiti soggettivi di cui al comma 6 dello stesso articolo; 1

2 CONSIDERATO il parere positivo all attivazione di una nuova procedura selettiva di progetti di telelavoro per l anno 2017, concordata durante la trattativa del 07/10/2016 tra l Amministrazione, la R.S.U. e le OO.SS.; VALUTATO ogni opportuno elemento; DECRETA ART. 1 Indizione della procedura selettiva e requisiti di ammissione 1. E indetta una procedura selettiva per l attivazione di 12 postazioni di telelavoro (ai sensi dell art. 67 c. 3 Disposizioni sull orario di Lavoro e sugli istituti inerenti la struttura del rapporto di lavoro del Personale Tecnico-Amministrativo). 2. Possono presentare domanda di telelavoro i dipendenti in servizio a tempo indeterminato, con orario di lavoro a tempo pieno o parziale, inquadrati nelle categorie professionali di cui al vigente C.C.N.L., la cui prestazione risponda a tutti i requisiti oggettivi di cui all art. 67 c. 5 e ad almeno uno dei requisiti soggettivi di cui al c. 6 del medesimo articolo. Tali requisiti devono essere in possesso del/la dichiarante al momento della presentazione della domanda. ART. 2 Compilazione, procedura e termine di presentazione della domanda 1. La destinazione ad attività di telelavoro può avvenire esclusivamente su richiesta del lavoratore o della lavoratrice. 2. La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice ed in conformità allo schema allegato al presente bando, indirizzata al Direttore Generale dell Università degli Studi del Piemonte Orientale, deve pervenire entro le ore il 28/10/2016 e può essere presentata secondo le seguenti modalità: - consegna brevi manu presso la Divisione Risorse Ufficio Affari Generali e Servizi Legali - Protocollo (piano terra) Via Duomo, 6 VERCELLI dal lunedì al venerdì, dalle ore alle ore e il martedì e giovedì anche dalle ore alle ore 15.30; - trasmissione tramite indirizzo istituzionale (nome.cognome@uniupo.it) a ufficio.protocollo@uniupo.it oppure tramite PEC al seguente indirizzo protocollo@pec.uniupo.it; - spedizione postale a mezzo raccomandata in Via Duomo, Vercelli (Divisione Risorse Ufficio Affari Generali e Servizi Legali Protocollo). Ai fini della verifica del rispetto del termine perentorio sopra indicato fa fede la data del timbro dell Ufficio Postale accettante nel caso di invio tramite servizio postale, ovvero il timbro del protocollo nel caso di consegna brevi manu, ovvero l ora della trasmissione riportata sulla mail. 3. La domanda per l ammissione alla procedura selettiva avviene tramite la compilazione del Modulo di richiesta per l accesso al telelavoro e trasmissione del progetto di telelavoro (Allegato A) e deve essere sottoscritta dal dipendente e vistata dal Responsabile della Struttura. Successivamente, il Dirigente competente determinerà la telelavorabilità del progetto secondo quanto previsto all art. 67 c. 5 lett. A). Nella domanda di ammissione alla procedura selettiva i candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione dalla selezione stessa: 2

3 a) nome e cognome; b) data e luogo di nascita; c) obiettivi e motivazioni del progetto; d) attività interessate; e) sistemi di supporto e tecnologie utilizzate; f) eventuali modificazioni organizzative ritenute necessarie ed in particolare la gestione dei contatti con l utenza; g) caratteristiche del rapporto di telelavoro (orario, reperibilità, durata, frequenza dei rientri periodici in sede, verifiche della prestazione); h) formazione necessaria per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità di telelavoro; i) stima di costi/benefici relativi all attivazione del telelavoro; j) altre informazioni rilevanti sulle attività svolte in telelavoro; k) esigenze di conciliazione e di mobilità della/del dipendente prioritariamente riconducibili a situazioni di disabilità psico-fisica certificata da struttura pubblica competente, tale da rendere disagevole il raggiungimento del luogo di lavoro; situazioni di dipendenti affetti da gravi patologie che richiedano terapie salvavita di lunga durata e ripetute nel tempo; cura di figli minori di dodici anni, assistenza a parenti o affini o conviventi e distanza dell abitazione dalla sede di lavoro. Quanto su indicato determinerà l ordine di priorità nella formazione della graduatoria delle richieste di cui al successivo art. 3; l) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento postale, al quale si desidera che vengano trasmesse le comunicazioni relative alla selezione. 4. La/il dipendente è tenuta/o a fornire tutta la documentazione prevista per l applicazione dei criteri di priorità. 5. La/il dipendente dovrà altresì autocertificare (Allegato D): a) l ergonomia della postazione lavorativa; b) la conformità dell impianto elettrico del luogo ove verrà svolta l attività in telelavoro. 6. La/il dipendente dovrà autocertificare l indirizzo del luogo ove si svolgerà l attività in telelavoro. 7. L Amministrazione si riserva di effettuare controlli a campione sui requisiti dichiarati per l ammissione alla selezione. ART. 3 Attività telelavorabili, approvazione delle richieste, criteri di priorità per la formazione della graduatoria di accesso al telelavoro 1. Per poter partecipare alla procedura selettiva per la copertura dei posti di telelavoro, la/il dichiarante, al momento della presentazione della domanda, deve essere in possesso di tutti i requisiti oggettivi di cui all art. 67 c. 5 delle Disposizioni e di almeno uno dei requisiti soggettivi di cui al c. 6 del medesimo articolo. 2. Nell individuazione delle attività da svolgere in telelavoro il progetto dovrà basarsi su una ricognizione effettuata all interno dell ufficio del richiedente, sulle situazioni di lavoro compatibili con una prestazione lavorativa a distanza, che non comportino disagio alla funzionalità della struttura e alla qualità del servizio offerto dalla stessa. 3

4 Resta ferma la facoltà dell Amministrazione, in caso di mancata copertura dell ufficio ove presta servizio la/il dipendente in telelavoro a causa di assenze, di variare la giornata di telelavoro dandone preavviso al dipendente con 48 ore di anticipo. Il Dirigente competente determina la telelavorabilità della prestazione secondo quanto previsto all art. 67 c. 5 lett. A) per i requisiti oggettivi, in base al quale l interessata/o potrà presentare il progetto di telelavoro. 3. Le richieste pervenute, il cui numero verrà comunicato alla R.S.U. e alle OO.SS. accreditate al tavolo di trattativa dell Ateneo, saranno esaminate da apposita Commissione nominata con Decreto del Direttore Generale che provvederà a redigere la graduatoria sulla base dei punteggi relativi ai requisiti soggettivi di cui all art. 67 c. 6 delle Disposizioni; A) Disabilità psico-fisica della/del dipendente certificata da struttura pubblica competente tale da rendere disagevole il raggiungimento del luogo di lavoro o situazioni di dipendenti affetti da gravi patologie che richiedano terapie salvavita di lunga durata e ripetute nel tempo: a.1) invalidità > 45% a.2) invalidità 45% B) Esigenza di cura di figli minori di 12 anni: b.1) figlio con handicap psico-fisici che ne limitano l autonomia indipendentemente dall età (entro i 12 anni) b.2) figlio in età 0-3 anni b.3) figlio in età 4-6 anni b.4) figlio in età 7-12 anni - Nel caso di genitore single (certificato da Stato di famiglia): - Nel caso di pluralità di figli, il lavoratore chiederà l attribuzione del punteggio di cui al punto B) per uno solo dei figli; per ogni figlio ulteriore entro i dodici anni avrà in aggiunta: C) Assistenza a parenti o affini entro il terzo grado o a conviventi (certificato da Stato di famiglia), in situazione di gravità psicofisica accertata: c.1) con certificato, ai sensi dell art. 4 c. 1 L.104/1992, a condizione che il lavoratore sia l unico a poter prestare assistenza: c.2) con certificato medico sanitario, a condizione che il lavoratore sia l unico a poter prestare assistenza: D) Tempo di percorrenza dall abitazione del dipendente alla sede di lavoro individuata in relazione alla distanza chilometrica debitamente documentata 1 : d.1) da 86 km e oltre d.2) da 51 a 85 km d.3) da 30 a 50 km 8 punti 3 punti 8 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punto 0.5 punti 8 punti 4 punti 3 punti 2 punti 1 punti 1 L effettiva distanza chilometrica verrà riscontrata dall Amministrazione attraverso l utilizzo di siti web per il calcolo dei tragitti, con riferimento all itinerario più breve. 4

5 e in aggiunta, indipendentemente dalla distanza chilometrica (anche per distanze inferiori ai 30 km) d.4) situazioni disagevoli (ad esempio: mancanza di mezzi pubblici, tempi di percorrenza): saranno presi in considerazione i chilometri, il percorso e il tempo impiegato: 1 punto Ogni domanda otterrà un punteggio totale derivante dalla sommatoria dei singoli punti attribuiti a ciascun requisito. Nel caso in cui vi sia parità di punteggio fra i dipendenti, la Commissione procederà a stilare la graduatoria osservando il seguente ordine di priorità: requisito soggettivo rientrante nella lettera A); requisito soggettivo rientrante nella lettera B); requisito soggettivo rientrante nella lettera C); e in ultimo requisito soggettivo rientrante nella lettera D). In caso di parità di condizioni l ordine di precedenza verrà accordato, secondo i criteri determinati dal CUG nella seduta del 11 novembre 2011, al dipendente con il maggior numero di figli minori, in caso di ulteriore parità a coloro che non ne hanno mai usufruito e in caso di ulteriore parità vengono ammessi entrambi. 4. Per quanto riguarda i requisiti soggettivi rientranti nelle lettere A), b.1) e C), i dipendenti dovranno fornire la certificazione medica richiesta. Il requisito soggettivo rientrante nelle lettere B) e C) si applica ai nuclei familiari all interno dei quali l istituto del telelavoro o gli istituti di cui alla Legge n. 53/2000 non risultino utilizzati da entrambi i genitori/coniugi negli stessi giorni e orari in cui ne usufruisce la lavoratrice/il lavoratore. In tal caso occorre allegare la relativa autocertificazione (Allegato B). 5. Al termine dell istruttoria l ufficio competente comunicherà agli interessati la graduatoria finale approvata con Decreto del Direttore Generale e pubblicata sulla rete intranet di Ateneo nonché all Albo Ufficiale dello stesso. ART. 4 Durata del progetto di telelavoro 1. La durata del progetto è di dodici mesi; la stessa è comunque subordinata alla valutazione positiva (Allegato C), legata alla produttività delle attività svolte, da parte del Dirigente competente, il quale periodicamente ha il compito di verificare lo stato del lavoro espletato dalla/dal dipendente ed in caso di esito negativo, comunicarlo all ufficio competente affinché si proceda alla revoca del progetto stesso. ART. 5 Cessazione progetto di telelavoro 1. Qualora, una volta autorizzato il progetto di telelavoro, dovessero venir meno in capo alla/al dipendente i requisiti soggettivi di cui all art. 1 c. 2 del presente bando, il dipendente è tenuto a comunicarlo all ufficio competente, il quale procederà alla revoca del telelavoro. 5

6 ART. 6 Trattamento dei dati personali 1. I dati trasmessi dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente procedura saranno trattati per le finalità di gestione della procedura stessa nel rispetto delle disposizioni vigenti. In qualsiasi momento gli interessati potranno esercitare i diritti ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). ART. 7 Responsabile del procedimento 1. Ai sensi di quanto disposto dall art. 5 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 il Responsabile del Procedimento di cui al presente bando è il Dott. Paolo Pasquini - tel , fax , paolo.pasquini@uniupo.it ART. 8 Istanza di riesame 1. Avverso il Decreto del Direttore Generale di approvazione della graduatoria finale di cui all art. 3 c. 6 del presente bando, è possibile presentare istanza di riesame entro 8 giorni dalla pubblicazione del decreto su indicato. L istanza di riesame dovrà essere presentata alla Divisione Risorse Settore Risorse Umane Personate Tecnico Amministrativo. ART. 9 Pubblicità 1. Il presente bando è pubblicato all Albo Ufficiale di Ateneo e ne verrà data comunicazione tramite a tutto il Personale Tecnico-Amministrativo. Il bando sarà inoltre disponibile sul sito web di Ateneo ART. 10 Norme di rinvio 1. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente bando di selezione si rimanda all art. 67 delle Disposizioni sull orario di Lavoro e sugli istituti inerenti la struttura del rapporto di lavoro del Personale Tecnico-Amministrativo dell Università degli Studi del Piemonte Orientale nonché agli atti normativi e contrattuali in vigore in materia di telelavoro. Vercelli, 12/10/2016 IL DIRETTORE GENERALE (Andrea Turolla) F.to Andrea Turolla 6