COMUNE DI FRASSO TELESINO Provincia di Benevento

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1 COMUNE DI FRASSO TELESINO Provincia di Benevento Prot.7337 lì, BANDO PER L'ASSEGNAZIONE E LA CESSIONE DI AREE A DESTINAZIONE PRODUTTIVA ALL'INTERNO DEL PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI SITO IN FRASSO TELESINO IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO - Visto la deliberazione del Commissario Straordinario del Comune di Frasso Telesino, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 35 del ; - Visto il Regolamento per l'assegnazione delle aree P.I.P. approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 9 in data ; - Visto che con delibera di Consiglio Comunale n. 5 in data , veniva determinato il prezzo di cessione dei lotti inseriti nel P.I.P. ubicato in località Cocola di questo Comune; RENDE NOTO che è indetto un bando per l'assegnazione in proprietà, ai sensi dell'art.27 della L.865/1971 dei sotto indicati lotti facenti parte del Piano Insediamenti Produttivi denominato "P.I.P. COCOLA", in conformità del regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 del ; 1 - OGGETTO DELL'ASSEGNAZIONE E VALORE DI CESSIONE DEI LOTTI 1. I lotti oggetto del presente bando, la cui utilizzazione ha il fine unico ed esclusivo di consentire la costruzione di immobili produttivi, sono quelli elencati nella tabella di seguito riportata. lotto Superficie Superficie Altezza massima Costo totale lotto /m2 Incidenza Oneri Urbanizzazione / n lotto coperta max. (xx%) edifici s.f.l. Incidenza costo suolo ( /mq) % Mt 9, ,00 / % Mt 9, ,00 / Tot ,00 / Pagina 1 di 6

2 2. I lotti, così come individuati nella planimetria costituente allegato all'atto di C.C. (adottata dal Commissario Straordinario) n. 35 del , (Tavola 4 - Planimetria dell intervento) e come sopra riportati, verranno ceduti in proprietà ai sensi dell'art. 27 della Legge 865/71 a ditte e aziende aventi i requisiti di cui al successivo punto VALORE DI CESSIONE DEI LOTTI 1. Il prezzo di cessione delle aree, fissato in Euro 30,00 al mq. è stato determinato tenendo conto del prezzo di acquisizione del lotto edificabile e dell incidenza delle aree destinate a standard (strade, verde pubblico, parcheggi, ecc.), nonché di ogni altro, eventuale, onere tecnico e finanziario sostenuto dalla stessa Amministrazione Comunale. 2. Tale onere complessivo, ripartito in base alla superficie produttiva vendibile, è comunque determinato salvo conguaglio in relazione all esito delle procedure di acquisizione delle aree stesse. 3. Le spese relative ai contratti di cessione sono a carico degli assegnatari. 3 - ATTIVITÀ PRODUTTIVE. 1. Alla cessione in proprietà delle aree comprese nel Piano possono concorrere, secondo quanto previsto dall art. 3 del Regolamento per la cessione delle aree approvato con delibera C.C. 9/2010: a) le attività artigianali di cui alla legge 443/85 e successive modificazioni; b) le attività industriali; c) altre attività non comprese nei precedenti punti a) e b) ma sempre e comunque caratterizzate dalla presenza di apparato produttivo e/o commerciale; Non saranno ammesse quelle attività che, pur rientrando nella classificazione di cui sopra, intendessero esclusivamente realizzare depositi, rimessaggi, aree di sosta e/o di custodia, magazzini, uffici o altro che non sia strettamente necessario ed accessorio all attività produttiva e/o commerciale. Non saranno ammesse, altresì, le attività di commercio al minuto per il settore alimentare. Sono, inoltre, escluse le industrie insalubri di prima classe di cui al D.M ATTIVITÀ PRODUTTIVE AMMESSE, MA SOGGETTE A PROCEDURE DI VERIFICA. 1. L'insediamento delle attività produttive soggette, a termini di legge, a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è ritenuto ammissibile previo espletamento della procedura di compatibilità ambientale. La vendita dei terreni all'impresa richiedente è comunque condizionata preventivamente Pagina 2 di 6

3 all'espressione del parere favorevole da parte del Consiglio Comunale. L'eventuale parere sfavorevole deve essere adeguatamente motivato. 5 - CORRISPETTIVI 1. Il corrispettivo dovuto per l'assegnazione delle aree è comprensivo: a) della quota parte del costo di acquisizione dell area da parte del Comune; b) dall ammontare degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nonché, se dovuto, del costo di costruzione, in base alle disposizioni vigenti in materia. 2. Tale corrispettivo sarà versato al Comune come segue: a) il 30% a titolo di caparra ed in acconto alla firma del verbale di accettazione del lotto; b) il rimanente 70% alla firma dell atto definitivo di vendita, che deve aver luogo entro mesi 6 dalla data del verbale di accettazione. 6 - DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA DOMANDA 1. La domanda di assegnazione di lotti nel Piano degli Insediamenti Produttivi deve essere redatta in conformità al modello riportato in allegato al bando di assegnazione. 2. Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione: a) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale il concorrente si impegna, a pena di decadenza, in caso di assegnazione di lotti, a pagare gli oneri di acquisizione delle aree ed a sottoscrivere l'atto di assegnazione nei modi e tempi previsti all'art. 14 del Regolamento ed ad aderire al Consorzio previsto per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Tale dichiarazione dovrà essere resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000 dal titolare o legale rappresentante dell'impresa concorrente. b) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, dal quale risulti che l'impresa non si trova in stato di fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo, amministrazione controllata, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, o altra situazione equivalente, né di aver attivato procedure in tal senso. c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il concorrente dichiari di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni ed i conseguenti adempimenti in materia di contributi sociali secondo la vigente legislazione italiana. Tale dichiarazione dovrà essere resa ai sensi del D.P.R. n.445/2000 dal titolare o legale rappresentante dell'impresa concorrente. d) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante che l'impresa, non si trova in nessuna delle condizioni di incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione. e) dichiarazione attestante la completa conoscenza e conseguente accettazione delle disposizioni del presente Bando e del Regolamento Pagina 3 di 6

4 per la concessione delle aree comprese nel P.I.P. approvato con Delibera C.C. 9/2010. f) certificato generale del casellario giudiziale o dichiarazione sostitutiva di atto di certificazione resa ai sensi dell art.46 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445: - del titolare e del direttore tecnico per le imprese individuali; - del legale rappresentante e di tutti i soci, nonché del direttore tecnico, se l'impresa è una società in nome collettivo o equiparata; - del legale rappresentante e di tutti i soci accomandatari, nonché del direttore tecnico, se l'impresa è una società in accomandita semplice o per azioni; - di tutti i soci per le società cooperative e degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza, per le S.r.l. e per le S.p.A.; g) un piano di fattibilità (Businnes-plan) dell'intervento che si propone, nel quale siano indicati: h) Relazione tecnico-economica sul programma di investimento che specifichi e valuti principalmente: 1. fattibilità dell attività proposta; 2. prospettive di mercato; 3. prospettive occupazionali (con indicazione puntuale del numero di unità lavorative che saranno occupate); 4. tempo necessario per realizzare l intervento; 5. eventuale presenza e consistenza di imprenditoria giovanile; 6. eventuale descrizione dei caratteri innovativi di prodotto e/o di processo; i) dichiarazione documentata del possesso di finanziamenti ai sensi di leggi regionali o nazionali o di iniziative CE; j) Piano finanziario a copertura del programma di investimento; k) Progetto di massima con valutazione di impatto ambientale con indicazione della superficie necessaria all insediamento, il presunto fabbisogno idrico giornaliero (espresso mc/giorno), il presunto fabbisogno energetico (espresso in Kwh), le modalità di smaltimento dei rifiuti e delle acque; l) Lay out degli impianti e dei macchinari; m) copia autentica dello statuto e dell'atto costitutivo; n) dichiarazione di cui all art. 5, comma 1, del regolamento in ordine alla partecipazione alle quote di spesa per la gestione e la manutenzione nell area PIP delle opere di urbanizzazione e dei servizi comuni, come determinati e sostenuti dal Comune di Frasso Telesino; La domanda prodotta nei modi e termini previsti e definiti dal bando, deve essere sottoscritta per esteso dal titolare o legale rappresentante della ditta. 7 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. La documentazione di cui al precedente punto dovrà pervenire all'ufficio Pagina 4 di 6

5 Protocollo del Comune di FRASSO TELESINO, Via S. Rocco, 1, entro e non oltre le ore del giorno 29 ottobre Non saranno accettate domande pervenute oltre tale termine. 2. Il plico contenente la domanda di assegnazione e tutta la documentazione allegata di cui al precedente punto 6, dovrà pervenire, pena l esclusione, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio ed all indirizzo di cui al punto precedente; è altresì facoltà dei richiedenti la consegna a mano dei plichi, sempre entro il termine perentorio sopraddetto, all Ufficio Protocollo del Comune, sito in Via S. Rocco, 1, I plichi devono essere idoneamente sigillati e controfirmati sui lembi di chiusura e devono recare all esterno oltre all intestazione del mittente ed all indirizzo dello stesso - la dicitura Bando per l'assegnazione di lotti nel Piano degli Insediamenti Produttivi". 8 CRITERI E MODALITÀ PER L'ASSEGNAZIONE DELLE AREE 1. Godranno di precedenza nella graduatoria secondo il seguente ordine e secondo quanto disciplinato dal più volte citato Regolamento per l assegnazione delle aree: a) Gli Enti Pubblici; b) Le Società ed Enti a prevalente capitale pubblico; c) I titolari di attività con problemi di incompatibilità e impossibilità ad adeguarsi alla legislazione vigente in materia ambientale, di igiene e di sicurezza dimostrata da atti emessi da pubbliche autorità o da perizie giurate di tecnici abilitati iscritti agli Albi Professionali; d) I titolari di attività in possesso di sentenza esecutiva di sfratto non derivante da morosità; 9 - PROCEDURE DI ASSEGNAZIONE DELLE AREE Le domande utilmente pervenute verranno esaminate e valutate da una Commissione costituita secondo quanto previsto dall art.9 del Regolamento. La Commissione attribuisce un punteggio tenendo conto dei parametri di seguito indicati e valutando la congruità dei medesimi: a) ai soggetti richiedenti che intendono insediare nuove attività rispetto a quelle già esistenti nel Comune : punti 5 b) ai soggetti richiedenti che intendono ampliare o trasferire la propria attività ricadente nel territorio del Comune di Frasso Telesino: punti 5; c) ai soggetti che intendono trasferire ed accorpare la propria attività in quanto frazionata in più sedi: punti 5. d) ai soggetti richiedenti che sono titolari di imprese nel Comune di Frasso Telesino le quali svolgono attualmente la loro attività produttiva in zone urbanistiche ove gli strumenti vigenti non ne consentirebbero l'operatività per esplicito contrasto con le destinazioni d'uso ivi consentite: punti 5; Verranno poi esaminati gli interventi proposti dai richiedenti sotto l'aspetto Pagina 5 di 6

6 più specificamente imprenditoriale ed economico-finanziario, mediante la valutazione degli elementi di seguito riportati e l'attribuzione a ciascuno di essi di un punteggio contenuto fra i seguenti valori minimi e massimi: 1. fattibilità dell'attività proposta: punti da 1 a 10; 2. capacità economico-finanziaria: punti da 1 a 8; 3. previsione occupazionale: punti da 1 a 10; 4. tempi di realizzazione dell'intervento: punti da 1 a 6; 5. possesso di finanziamento ai sensi di leggi regionali o nazionali o di iniziative della Comunità europea o comunque di disponibilità liquida ed esigibile dei fondi necessari all intero investimento: punti da 1 a 10; 6. imprenditoria giovanile: punti da 1 a 3; 7. innovazione di prodotto e/o di processo: punti da 1 a 3. I requisiti di cui ai punti e), g), h), i), l), m) dovranno risultare dal piano di fattibilità dell'intervento, allegato alla domanda. Il requisito di cui ai punti f) dovrà essere comprovato da idonea documentazione allegata all'istanza. La Commissione potrà richiedere agli interessati tutti i documenti integrativi che ritenga utili ai fini della formazione della graduatoria. La graduatoria sarà formulata entro 60 giorni dalla scadenza del bando ed avrà validità due anni. Le procedure di approvazione definitiva, presentazione di ricorsi, notifica agli interessati, sono previsti all art.12 del regolamento, al quale si fa espresso riferimento. Il presente è pubblicato all Albo Pretorio del Comune in data odierna e, con la medesima decorrenza, sul sito Internet del Comune medesimo.= II Responsabile Dott. Ing. Domenico Cimmino Pagina 6 di 6