MiNISTERO DELLA GiUSTIZIA

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1 In vigore dal 31 gennaio 2017 Decreto n. 3 del So gennaio 2017 Viale Vicini, Bologna - Tel. -tel. uff: ( pr.bo1ognagiustizia.it) PROVVEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE VISTI in particolare gli articoli 3 e 11, comma 2, dei D.M 2 marzo 2016 e i decreti dell articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dell articolazione in fasce degli incarichi dirigenziali di Area i, dell amministrazione penitenziaria sensi dell articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 Iòbbraio 2006, n. 63, dei ministeriali attuativi degli stessi, 22 settembre 2016, recante Individuazione, al sensi (registrato dalla Corte dei Conti in data 25 ottobre 2016 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 ottobre 2016 n. 20), 22 settembre 2016, recante Individuazione, ai del Regolamento di organizzazione del Ministero; VISTA la nota 7 marzo 2016 n U del Gabinetto del Ministro relativa all attuazione VISTO il decreto ministeriale 2 marzo 2016 recante Individuazione presso il Dipartimento dell amministrazione penitenziaria degli uffici di livello dirigenziale non generale, la definizione dei relativi compiti e l organizzazione delle articolazioni dirigenziali territoriali ; Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015 n. 84 recante dirigenziali e delle dotazioni organiche ; del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria ; penitenziaria al sensi dell art. 9 d.igs. N. 63 del attuativo della Legge n. VISTO il decreto ministeriale 27 settembre 2007 recante Individuazione dei posti di 154/2005 ; funzionario dirigenziale presso gli uffici centrali e territoriali dell Amministrazione VISTO il decreto ministeriale 8 febbraio 2012 recante Istituzione dell Ufficio Centrale della Sicurezza e delle Traduzioni nell ambito degli uffici di diretta collaborazione del capo VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ; LGS. n. 300/99); VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo, a norma dell articolo il della legge 15 marzo 1997, n. 59 (in seguito: D. Il PROVVEDITORE REGIONALE sensi del Decreto ministeriale 2 marzo OGGETTO: Ricollocazione, nell ambito dell Ufficio del Provveditore Regionale, delle attribuzioni funzionali già rientranti nelle competenze di articolazioni provveditoriali cessate ai MiNISTERO DELLA GiUSTIZIA

2 2016 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 ottobre 2016 n 20), 28 settembre posti di funzione che possono essere conferiti ai dirigenti penitenziari e ai dirigenti dell amministrazione penitenziaria (registrato dalla Corte dei Conti in data 25 ottobre con incarico superiore nell ambito degli uffici centrali e degli uffici territoriali iale Vicini, Bologna - Tel. -tel. tiff ( pr.bolognagiustiziait) PROWEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE 2 RITENUTA la necessità di emettere un atto di regolamentazione delle competenze attribuite agli richieste di incarico; le responsabilità dei dirigenti loro preposti, anche in vista dei bandi e delle relative uffici dirigenziali nella sede di questo provveditorato così da individuare le potestà e e territoriali di questa Amministrazione al I).M. 2 marzo 2016; dell Amministrazione Penitenziaria dalla quale si ricava la perentorietà del termine di entrata in vigore delle disposizioni organizzative di adeguamento degli uffici centrali VISTA la nota n del 17 gennaio 2017 del Capo del Dipartimento le funzioni di competenza del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità; fra le funzioni di competenza del Dipartimento dell Amministrazione Penitenziaria e VISTO il P.C.D. 29 aprile 2016 in materia di coordinamento delle attività relative al raccordo Amministrazione rimanendo immutata la competenza dei dirigenti applicati agli RITENUTO pertanto di poter dare oggi esecuzione alla distribuzione di competenze delineata dal decreto ministeriale 2 marzo 2016 per le strutture dirigenziali di questa istituti penitenziari della Repubblica; penitenziaria idonei al conferimento di incarichi superiori, nonché misure finalizzate per incarichi superiori presso gli uffici interdistrettuali del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità (registrato dalla Corte dei Conti in data 25 ottobre penitenziari di livello non generale, nonché l individuazione dei criteri di 15 febbraio n. 63, ai fini della valutazione comparativa dei dirigenti di carriera 2016, recante Determinazione, ai sensi dell art. 7, comma 2, del decreto legislativo 2016 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 ottobre 2016 n. 20), 28 settembre 2016, recante Determinazione dei criteri generali, ai sensi del decreto legislativo 15 febbraio 2006 n. 63, per il conferimento degli incarichi di funzione dei dirigenti conferimento degli incarichi temporanei (registrato dalla Corte dei Conti in data 25 ottobre 2016 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del 31 ottobre 2016 n. 20); MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

3 Art.1 DECRETA Viale Vicini, Bologna - Tel. tel uff: ( pr.hologna@giustizia.it) PROVVEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE a) UFFICIO 1 Penitenziaria dell Enilia Romagna e delle Marche Distaccamento Affari generali, personale e formazione; dirigenziale non generale: Il Provveditorato delleinilia Romagna e delle Marche è articolato nei seguenti uffici di livello strumentali e logistiche, precisando che non possono però essere presenti e/o assegnati, per lo penitenziari di Ancona. Svolge funzioni di segreteria tecnica in ausilio al Provveditore ed è, svolgimento delle attività attribuite, dei dipendenti di livello dirigen7iale. Ai fini della trattazione della corrispondenza in arrivo al predetto Distaccamento, ovvero in partenza dallo di Ancona, h) Distaccamento di Ancona. Il Distaccamento è sito presso i locali della Direzione degli istituti stesso, è adottata la seguente nomenclatura: Provveditorato dell Amministrazione del Provveditorato. Esso è conformato al fine del migliore utilizzo delle risorse umane, fino a diversa disposizione, sede del Centro operativo radio delpufficio sicurezza e traduzioni g) Servizio di Indagine; i) Nucleo di attività di Polizia Giudiziaria; e) Ufficio tecnico per l edilizia penitenziaria; d) Affari legali e contenzioso; c) Ufficio per l attività ispettiva; b) Ufficio del funzionario delegato; a) Segreteria particolare del Provveditore; staff: Nel Provveditorato dell Emilia Romagna e delle Marche sono individuate le seguenti strutture di (Individuazione delle strutture di Staff e degli Uffici di livello dirigenziale non generale) MINISTERO DELLA GiUSTIZIA

4 MiNISTERO DELLA GIUSTIZIA PROWEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE Viale 1icini, Bologna - Tel. -tel. uff: ( pr.bologna@giustiziait) b) UFFICIO 11 Risorse materiali e contabilità; c) UFFICIO III Detenuti e trattamento; d) UFFICIO IV Sicurezza e traduzioni. Art, 2 (Attribuzioni dell Ufficio I) L Ufficio I - Affari Generali, personale e formazione - assume le attività di cui agli articoli 7, 8 e 9 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n.444, anche in relazione. al coordinamento dell attività di vigilanza sull applicazione della legislazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, delle strutture giudiziarie e penitenziarie. Ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 444/92 assume le attività afferenti le materie attribuite all area segreteria e affari generali ed in particolare: a) i rapporti con le organizzazione sindacali per la contrattazione decentrata nelle materie previste dalle disposizioni vigenti; b) il coordinamento delle attività in materia di informatica ed automazione; e) la vigilanza sugli archivi degli istituti e servizi penitenziari; d) il protocollo informatico e srnistamento della corrispondenza in carico al Provveditorato. Ai sensi dell art. 8 del D.Lgs. 444/92 assume le attività afferenti le materie attribuite all area personale ed in particolare: a) l individuazione delle esigenze quantitative e qualitative di personale occorrente per il funzionamento degli istituti penitenziari; h) l esame dei procedimenti disciplinari; c) i provvedimenti per missioni temporanee nellambito della circoscrizione; d) gli incarichi di reggenza degli istituti penitenziari e altri incarichi a tempo determinato; e) concessione di ferie e congedi ai direttori degli istituti penitenziari e al personale del Provveditorato; istruzione delle pratiche soggette a decretazione; O le proposte di concessione di onorificenze e la relativa istruttoria;

5 MI1VJSTERO DELLA GIUSTIZIA PROWEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE Viale Vicini, Bologna - Tel. -tel. zff : ( pr.bologna@giustizia.it) g) predisposizione degli atti inerenti la commissione circoscrizionale costituita con decreto del Provveditore Regionale dell Amministrazione penitenziaria, per l accertamento dell idoneità e la valutazione dei titoli preferenziali ai fini dell iscrizione dei professionisti esperti, di cui al quarto comma dell articolo 80 della legge 26 luglio 1975, n. 354, nell elenco previsto dall articolo 120 del decreto del Presidente della Repubblica 29 aprile 1976, n. 431, e successive modificazioni; h) la tenuta degli elenchi degli esperti e il coordinamento degli incarichi degli stessi nell ambito degli istituti penitenziari; i) la predisposizione degli atti per la costituzione, con decreto del provveditore, del consiglio regionale di disciplina del personale del Corpo di polizia penitenziaria; 1) gli adempimenti connessi alla gestione degli alloggi demaniali del distretto e l istruttoria relativa alla loro assegnazione; m) la sicurezza del personale. Ai sensi dell art. 9 dei D.Lgs. 444/92 assume le attività afferenti le materie attribuite all area formazione ed aggiornamento del personale provvedendo all organizzazione delle attività di formazione e di aggiornamento in ambito regionale, secondo i programmi, gli indirizzi e le direttive del Dipartimento. Art. 3 (Attribuzioni dell Ufficio Il) L Ufficio 11 Risorse materiali e contabilità - assume le attività in tema di pianificazione finanziaria afferenti le materie di cui all art. 12 del D.Lgs. 444/92 ed in particolare: a) il coordinamento della programmazione finanziaria e del bilancio degli istituti penitenziari del distretto; b) la predisposizione dei contratti di appalto per il mantenimento dei detenuti e degli intemati; e) la predisposizione dei contratti di appalto per il servizio di ristorazione del personale; d) i pareri e le proposte per l acquisizione e locazione di immobili; e) la verifica e il controllo sull attività amministrativo-contabile svolta negli istituti del distretto; f) l esercizio del riscon Iro contabile; 5

6 g) la proposta di nomina del contabile e la tenuta della contabilità del materiale mobile. Viale Vicini, Bologna - Tel. -tel. uff: ( pr.bolognagiustizia.it) PROVVEDITORATO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA E LE MARCHE 6 26 luglio 1975, ri. 354; ci) l istruttoria relativa alla nomina degli assistenti volontari, di cui all articolo 78 della legge penitenziari del distretto; e) le proposte e i pareri per la costituzione, trasformazione e soppressione degli istituti esperienze nel canìpo del trattamento intramurale e delle misure alternative alla detenzione; b) l attività di progettazione e programmazione, nonché di raccordo delle iniziative ed Dipartimento, da parte degli istituti e servizi; a) l attività di impulso e di verifica dell attuazione dei programmi, indirizzi e direttive del internati, nonché quelle inerenti le misure alternative alla detenzione ed in particolare: Ai sensi dell art. 10 del D. Lgs. 444/92 assume le attività afferenti la gestione dei detenuti e degli materia di lavoro per i sottoposti a misure privative e lirnitative della libertà. e) alla pianificazione ed attuazione di programmi di intervento per concrete iniziative in lettera a), con particolare riferimento ai tossicodipendenti e agli alcool dipendenti sottoposti a misure privative e limitative della libertà; b) alla predisposizione delle convenzioni e dei protocolli d intesa per le materie indicate nella sportive per i detenuti e gli internati, nonché in materia di formazione professionale e di formazione professionale, di avviamento al lavoro, di attività scolastiche, culturali, ricreative e avviamento al lavoro dei soggetti sottoposti a misure privative e limitative della libertà; a) alla pianificazione ed attuazione di programmi di intervento in materia di sanità, di enti locali, le regioni ed il servizio sanitario regionale provvedendo: Nello specifico, ai sensi dell art. 6 del D. Lgs. 444/92, assume le attività inerenti i rapporti con gli le attività di cui agli artt. 6 e lo del D.Lgs 444/92 afferenti le materie concernenti i rapporti con gli enti locali, le regioni ed il servizio sanitario regionale e quelle attribuite all area detenuti, internati e misure alternative alla detenzione. L Ufficio III Detenuti e trattamento assume (Attribuzioni dell Ufficio III) Art.4 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA i

7 lavoro e di addestramento professionale; O il coordinamento delle attività e delle risorse per i detenuti e gli internati in materia di direzioni degli istituti penitenziari per i detenuti e gli internati; e) il coordinamento delle attività scolastiche, culturali, ricreative e sportive organizzate dalle Viale Vicini, Bologna - Tel. -tel. ufft ( prbo1oa@giustizia.it) PROVVEDITORATO REGIONALE PER VEMILIA ROMAGNA E LE MARCHE 7 L Ufficio IV Sicurezza e Traduzioni assume dì SBRIGLJA IL PROVVEDiTORE REGIONALE REGGENTE h) la gestione e manutenzione dei mezzi di trasporto in carico al provveditorato. g) il coordinamento dei piani per la sicurezza degli istituti penitenziari; O la gestione del vestiario del Corpo di Polizia Penitenziaria; Ancona; e) la gestione della Centrale Operativa Regionale, ancorché sita nel Distaccamento di d) la gestione del sistema di radio comunicazione; apparecchiature di sicurezza; e) la verifica della gestione dell armamento, distribuzione e manutenzione di esso e delle b) il coordinamento del servizio di polizia stradale; piantonamento dei medesimi quando sono ricoverati in luoghi esterni di cura; a) il coordinamento del servizio di traduzione dei detenuti ed internati, nonché del servizio di le attività di cui all art. 11 del D.Lgs 444/92 afferenti le materie attribuite all area sicurezza e traduzioni ed in particolare: (Aftribuzioni dell Ufficio IV) Art. 5 DIPARTIMENTO DELLAMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA