di Barbara Taccini ANALISI DI BACINO
|
|
- Ottaviano Fusco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 ANALISI DI BACINO di Barbara Taccini Negli ultimi contributi abbiamo analizzato la distribuzione di centri commerciali in differenti regioni italiane: questa volta vogliamo ampliare geograficamente l indagine considerando l intera offerta dello Stivale. Premettiamo due aspetti metodologici: nel calcolo della GLA regionale e nazionale abbiamo tenuto in considerazione solo i centri commerciali tradizionali e i parchi commerciali, lasciando da parte i factory outlet, per maggiore omogeneità; poiché l analisi vuole essere di tipo strutturale e basata unicamente su elementi oggettivi abbiamo volutamente privilegiato la presenza di dati e di mappe piuttosto che di testi di commento. Le informazioni di base sulla popolazione e i valori economici che figurano di seguito sono stati tratti da fonti ufficiali e appositamente elaborati, mentre i dati inerenti alle strutture commerciali derivano dalle banche dati di Sincron Inova. Per cominciare proponiamo due mappe dell Italia che mostrano a livello regionale rispettivamente la densità della popolazione (abitanti per kmq) e i mq di GLA ogni abitanti. Due gli elementi che saltano all occhio immediatamente, facce peraltro della stessa medaglia: la distribuzione della GLA segue solo in parte la densità della popolazione, la dotazione per abitante di GLA in centri commerciali è decisamente maggiore nelle regioni del Nord e del Centro rispetto al Sud e alle Isole. La tabella con i valori di popolazione e di GLA permette di svolgere alcune considerazioni più specifiche. In termini di GLA assoluta, la Regione con la più elevata offerta è la Lombardia con oltre mq, più del doppio rispetto al secondo e terzo classificato, rispettivamente Veneto e Piemonte quest ultimo quasi ex equo con l Emilia Romagna - mentre la regione più sguarnita è la Valle D Aosta. Questa evenienza è abbastanza logica, dal momento che Lombardia e Valle d Aosta sono rispettivamente la regione con il maggiore e minore numero di abitanti d Italia. E invece più significativo il confronto di GLA ogni abitanti a livello regionale: a fronte di una media italiana di 280 mq, la regione che può contare sulla maggiore offerta è il Friuli-Venezia Giulia con 450 mq il 61% in più mentre la regione con l offerta minore è la Valle d Aosta con 129 mq, meno della metà della media nazionale. Come abbiamo già notato nelle mappe la 8 CentriCommerciali& n. 6/2011
3 in collaborazione con distribuzione della GLA rispecchia solo in parte quella della popolazione; analizzando in dettaglio i numeri le eccezioni risultano più evidenti: Campania, Sicilia e Puglia hanno una percentuale di GLA significativamente inferiore rispetto alla percentuale di popolazione: in particolare la Campania, a fronte di un 9,6% della popolazione italiana, può contare soltanto sul 5,9% della GLA totale; CentriCommerciali& n. 6/2011 opposta è invece la situazione di Piemonte ed Emilia Romagna, che registrano una percentuale di GLA superiore alla percentuale di popolazione, ma soprattutto della Lombardia dove il 16,4% della popolazione italiana ha a disposizione il 22,5% di tutta l offerta del Belpaese. La popolazione residente non è però l unico criterio che gli investitori/promotori considerano nel localizzare un nuovo investimento commerciale; fondamentale è anche la capacità di spesa dei potenziali consumatori. Come dato economico di sintesi significativo della capacità di acquisto proponiamo quindi una mappa dell Italia che illustra i numeri indice del consumo delle diverse regioni. E evidente come la capacità di spesa sia di gran lunga maggiore nel Nord-Centro Italia, per scendere man mano che si procede verso il Sud e nelle Isole. Per un analisi più immediata proponiamo nel grafico un confronto tra Numeri Indice di GLA e Numeri Indice di Consumo (NIC). Alcune situazioni meritano di essere commentate: Molise e Abruzzo presentano un indice di GLA superiore alla media italiana, a fronte di un indice di consumo inferiore: in Abruzzo l indice di GLA è pari a 9
4 ANALISI DI BACINO Metodologia e glossario 1. I dati relativi alla popolazione sono aggiornati al dicembre La banca dati a cui si fa riferimento è aggiornata all agosto 2011 e consta di realtà (ovvero Centri Commerciali, 146 Parchi Commerciali e 23 Outlet) per mq di GLA complessiva ( mq relativi a C.C., mq relativi a Parchi Commerciali e mq a FOC). Tali dati differiscono da quelli forniti in precedenza, poiché le banche dati sono costantemente aggiornate per recepire le nuove aperture, gli ampliamenti, ma anche le chiusure delle strutture commerciali. 3. Per CENTRO COMMERCIALE TRADIZIONALE* si intende un complesso architettonicamente e funzionalmente omogeneo di attività commerciali, pianificato e realizzato da uno o più soggetti con criteri unitari, integrato con attività paracommerciali, di somministrazione alimenti e bevande e di servizi, dotato comunque di spazi o di servizi comuni e che si avvale permanentemente di una gestione unitaria funzionale alla generazione di sinergie determinanti un valore aggiunto rispetto alle singole unità che lo compongono. 4. Per PARCO COMMERCIALE* si intende un agglomerato commerciale aperto, ideato, progettato, costruito e gestito in modo unitario, dove la prevalenza degli esercizi commerciali è rappresentata principalmente da una pluralità di medie/grandi strutture con accesso diretto del pubblico dal parcheggio o da passaggi pedonali aperti. 5. NUMERO INDICE DEI CONSUMI: dai dati di Contabilità Nazionale di fonte ISTAT è possibile desumere a livello nazionale i valori monetari dei consumi complessivi delle famiglie. Da questi è calcolabile un valore medio pro-capite italiano. Il problema è quello di riportare e di ricalcolare per le diverse realtà territoriali l effettiva entità delle diverse voci economiche. A tale scopo Sincron Inova ha elaborato e aggiorna periodicamente un modello econometrico che individua la posizione di ogni comune, provincia e regione rispetto alla media italiana in termini di consumo complessivo delle famiglie. Questa posizione è espressa appunto nei numeri indice, fatto 100 il numero indice nazionale. *Secondo la definizione del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali Obiettivi dell indagine Tre i principali obiettivi dell indagine: 1. Verificare la distribuzione dei Centri Commerciali in Italia. 2. Valutarla in relazione alla distribuzione della popolazione e dei consumi. 3. Analizzare l incidenza dei Parchi Commerciali sul totale. GEO-VIEWER ON VIRTUAL MARKET Geo-Viewer è la nuova applicazione di VirtualMarket che consente di applicare differenti tematismi a dati importati dall utente, per creare mappe che rappresentino al meglio la distribuzione degli stessi sul territorio italiano. Il tutto nella modalità che ha da sempre contraddistinto il programma: completa autonomia, semplicità ed immediatezza degli output. Completa autonomia: essendo un modulo di VirtualMarket, per utilizzarlo basta accedere al sito dedicato 24 ore su 24 per 365 giorni l anno, senza richiedere l installazione di alcun elemento hardware o software da parte dell utente. Semplicità: l utente può importare, anche tramite un semplice copia/incolla ogni tipo di dato a sua disposizione (ad es. vendite, fatturato, numero di rivenditori) su base comunale, provinciale, regionale o di codice di avviamento postale. Immediatezza degli output: in pochi secondi sullo schermo è visualizzata la mappa tematica corrispondente ai dati inseriti, evitando quindi di dover fare ricorso ai tradizionali strumenti GIS che richiederebbero un impegno in tempo e risorse decisamente maggiore. Come per ogni modulo di VirtualMarket, anche Geo-Viewer è nato per rispondere a precise richieste dei nostri clienti e, per soddisfarle al meglio, è stata prevista la possibilità di variare i colori dei tematismi a piacimento e di suddividerli in classi cromatiche secondo le diverse necessità. Lorenzo Martagni, Responsabile Progetti Tecnologici di Sincron Inova 10 CentriCommerciali& n. 6/2011
5 ANALISI DI BACINO 148 (secondo solo al Friuli-Venezia Giulia) mentre il NIC è pari a 90, mentre in Molise i due valori sono rispettivamente pari a 126 e 84; esattamente l opposto di Valle d Aosta, Trentino-Alto Adige e Liguria, regioni dove a NIC superiori alla media (rispettivamente 124, 118 e 112) corrispondono bassi numeri indice di GLA (46, 49 e 64); una situazione analoga, ma con un minor scarto fra i due indici, caratterizza Toscana e Lazio. A questo punto è necessaria una precisazione: la disamina qui proposta è di tipo macro e a livello di singole regioni, all interno delle quali per le diverse province si possono manifestare risultanze contraddittorie. Due esempi paradigmatici (Lombardia e Campania), sono illustrati nelle mappe, con riferimento alla dotazione di GLA per abitante. Abbiamo visto che la Lombardia è la prima regione per GLA in termini assoluti e la terza per GLA ogni abitanti. Questi numeri manifestano peraltro una grande varietà se confrontati a livello provinciale: con situazioni come Brescia, Lodi e Mantova, in cui i consumatori hanno a disposizione oltre 500 mq di GLA ogni residenti, e altre tre province, segnatamente Lecco, Varese e Como, con un valore inferiore alla media nazionale. In Campania, dove la situazione regionale è invece opposta GLA ogni abitanti bassa la provincia di Caserta può contare su un offerta commerciale maggiore di un quarto di quella nazionale. CentriCommerciali& n. 6/2011 Un ultima nota riguardo al fatto che abbiamo finora considerato la superficie complessiva costituita da centri commerciali tradizionali e parchi commerciali: l ultima tabella che proponiamo mostra l incidenza di questi ultimi sul totale dell offerta e lo scostamento se la consideriamo al netto di questa tipologia di struttura. Ciò offre uno spunto per ulteriori considerazioni. L unica regione italiana in cui non sono presenti parchi commerciali è il Molise, mentre quelle dove si trova lo stock dimensionale maggiore sono Veneto e Lombardia. In Valle d Aosta la superficie dei parchi commerciali è superiore a quella dei centri tradizionali, ma è l unico caso; in generale la loro incidenza nel Belpaese è modesta, rispetto a quella dei centri commerciali che risulta essere 6,7 volte superiore, rappresentando circa l 87% della dimensione complessiva di centri e parchi commerciali. (Le rappresentazioni cartografiche sono state realizzate con Geoviewer di VirtualMarket, vedi riquadro) 11
6 - inova@sincron-inova.it Headquarters: via Alberto Brasili Modena - Italy Tel Fax Guest Welcome: via Orefici, Milano via del Circo Massimo, Roma R.E.A. MODENA REG. IMP. MO N C.F. e P.IVA CAPITALE SOCIALE I.V.
di Barbara Taccini ANALISI DI BACINO
ANALISI DI BACINO di Barbara Taccini Riprendendo la modalità analitica che ha improntato il nostro contributo per il numero precendente di Centri Commerciali&, vogliamo qui proporre una disamina delle
Dettaglidi Barbara Taccini ANALISI DI BACINO
ANALISI DI BACINO di Barbara Taccini Nei numeri precedenti di Centri Commerciali& abbiamo analizzato il sistema d offerta costituito dall interazione delle strutture organizzate inerenti a particolari
Dettaglidi Barbara Taccini ANALISI DI BACINO
ANALISI DI BACINO di Barbara Taccini Riprendendo la modalità analitica che ha improntato il nostro contributo per il numero precendente di Centri Commerciali&, vogliamo qui proporre una disamina delle
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliMauro Rossetti: Coltivare il brand fa crescere la bottom line
REAL ESTATE RE-RETAIL Mauro Rossetti: Coltivare il brand fa crescere la bottom line Punti di vista... Prassi virtuose... Progetti in itinere... Focus... Tendenze... In evidenza... Focus Barbara Taccini
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
Dettagli5. I consumi delle famiglie
5. I consumi delle famiglie Dalla fig. 5.1 emerge che a Roma come nelle principali province italiane, la quota del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliAnalisi del contenzioso tributario per valore della controversia
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliStatistiche flash. La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di La soddisfazione dei toscani per le condizioni di vita nel 2016 22 Novembre 2016 Gli ultimi dati Istat per Toscana, Italia e ripartizioni geografiche italiane.
DettagliI dati finanziari dei Comuni SINTESI
I dati finanziari dei Comuni SINTESI Il Rapporto è stato curato dalla Direzione Scientifica dell IFEL Curatore dell opera: Silvia Scozzese Direttore Scientifico IFEL L opera è stata realizzata da Stefano
DettagliInfortuni sul lavoro Anni
Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali
DettagliCaratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie
Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie
Dettagli#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione
#TAVOLOLOMBARDIA Imprese ed istituzioni insieme per lo sviluppo e l innovazione Milano 17 settembre 218 PARTE I ECONOMIA DELLA LOMBARDIA: CONGIUNTURA, INNOVAZIONE, RETI LA CONGIUNTURA ECONOMICA 6, 4, 2,,
DettagliRisultati della Prova Nazionale Invalsi. classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni
Risultati della Prova Nazionale Invalsi classi II della Scuola Primaria IC Tiberio Gulluni Premesse I dati restituiti dall INVALSI riguardano tre aspetti: l andamento complessivo dei livelli di apprendimento
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliLA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI
LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI
DettagliL Umbria nel contesto nazionale
La distribuzione commerciale in Umbria L Umbria nel contesto nazionale Perugia, 17 luglio 2013 Enza Galluzzo Fonti dei dati L Osservatorio Nazionale del Commercio (ONC) costituisce da anni una fonte importante
DettagliL offerta di servizi sportivi in Italia
6 novembre 2002 L offerta di servizi sportivi in Italia In occasione della Sesta conferenza nazionale di statistica, l appuntamento biennale tra produttori e utilizzatori della statistica ufficiale, dedicato
DettagliNota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016
Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato
DettagliTIPI DI SPETTACOLO Rappresentazioni Biglietti venduti Presenze Spesa al botteghino (a) Spesa del pubblico (b) Volume di affari
Indice delle tavole Tavola 5.1 - Rappresentazioni di spettacolo, biglietti venduti, presenze, spesa al botteghino, spesa del pubblico e volume di affari per tipo di spettacolo - Anno 2017 (spesa in euro)
DettagliGennaio-Febbraio 2018
1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401
DettagliAnno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
Dettagli1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome
1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliAlbo IP: analisi dei flussi
Federazione nazionale Collegi Ipasvi Via Agostino Depretis 70 Tel. 06 46200101 00184 Roma Fax 06 46200131 Albo IP: analisi dei flussi Rapporto 2007 Marzo 2008 1. Presentazione Dal 2007, dopo due anni di
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO GENNAIO MARZO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise
DettagliLE MISURE STATISTICHE DELLA POVERTÀ E I DATI SULLA SICILIA
on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica LE MISURE STATISTICHE DELLA POVERTÀ E I DATI SULLA SICILIA Il concetto di povertà può assumere diverse connotazioni a seconda del contesto economico e sociale
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO APRILE GIUGNO 2013 Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab. A - Istanze di sospensione decise nel
DettagliStudi e ricerche sull economia dell immigrazione. I nati stranieri nel 2011
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione I nel 2011 Novembre 2012 Il 18,4% dei in Italia nel 2011 è straniero. Incremento del 28,7% rispetto al 2010. Quasi ¼ nasce in Lombardia. Più della metà
DettagliOccupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 7 Dicembre 2016 Gli ultimi
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017
Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2017 Bologna,
DettagliAnalisi sulle istanze di sospensione
Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO LUGLIO SETTEMBRE 2012 Direzione della giustizia tributaria Analisi sulle istanze di sospensione COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI Tab.
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2013 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliBoschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno
Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale
DettagliAnteprima Rapporto Dati al 30 settembre 2008
Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Anteprima Rapporto 2009 Dati al 30 settembre 2008 Direzione Commerciale Agevolazioni, Studi e Relazioni Istituzionali 001 Anteprima Rapporto 2009 Anticipazioni
DettagliRapporto Annuale Regionale
Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA
DettagliInfermieristica. Riabilitativa. Medica
Cure Palliative Infermieristica Cure geriatriche Riabilitativa Medica età bellano lecco merate Totale Totale
DettagliAllegato 2. Tavole statistiche
Allegato 2 Tavole statistiche Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini Presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull Anagrafe tributaria Roma, 22 luglio 2010
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 Giugno 2006 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione: Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni sono state effettuate sui dati
DettagliI bilanci consuntivi delle amministrazioni provinciali Anno 2003
ISTAT aprile 2005 I bilanci consuntivi delle amministrazioni provinciali Anno 2003 La rilevazione rapida sui bilanci consuntivi delle Amministrazioni provinciali, svolta dall Istat in collaborazione con
DettagliPercentuale delle scuole che hanno avviato la rilevazione
Rilevazione permessi Legge 104 Approfondimento sulle SCUOLE 21/10/2011 Dati generali sulle scuole Numero di scuole censite 11.264 Scuole che hanno avviato la rilevazione 9.756 Percentuale delle scuole
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE). ANNO 2015 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari
DettagliLA SPESA PUBBLICA REGIONALIZZATA. On. Roberto Simonetti
LA SPESA PUBBLICA REGIONALIZZATA On. Roberto Simonetti RELAZIONE Le spese statali del Bilancio dello Stato ammontano a 523.247 milioni di euro. Di questi è possibile tracciare il loro percorso regionalizzato
DettagliAllegato statistico Il dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome
Allegato statistico Il dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1a All. Apprendisti coinvolti in formazione per regione e macro area anni 2003-2012 (valori assoluti) Apprendisti coinvolti in
DettagliEmanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica
Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, 2013 Appendice statistica tab. A.1. il pil per abitante delle regioni italiane, 1871-2009 (italia = 100) 1871 1891 1911 1931 1938 1951 1961
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per
DettagliConsumo di farmaci di classe A-SSN in regime di assistenza convenzionata
ANALISI REGIONALE DELLA SPESA E DEL CONSUMO DEI FARMACI E la Sicilia la Regione in cui si registra la quantità massima di consumi (1.110 dosi giornaliere ogni mille abitanti) e il picco massimo di spesa
DettagliTrofeo delle Regioni Cesare Rubini" - Maschile. Calendario Incontri
Girone A 51 18/04/2019 09.00 Lombardia vs Umbria 52 18/04/2019 11.00 Piemonte vs Marche 61 19/04/2019 14.30 Vincente 51 vs Perdente 52 62 19/04/2019 16.30 Vincente 52 vs Perdente 51 71 20/04/2019 17.00
DettagliIL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *
IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali
DettagliAPPROFONDIMENTI. Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale. di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo *
Le multinazionali a controllo estero in Italia: un analisi territoriale di Massimo Armenise ed Elena Mazzeo * Lo scenario economico italiano post crisi, da alcuni definito paludoso (Istat, 2014), da altri
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di
DettagliIl panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)
Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/
DettagliRUIS 2010 (Regione Umbria Innovation Scoreboard)
6 edizione del RUICS (Regione Umbria Innovation and Competitiveness Scoreboard) L indicatore misura - attraverso la valutazione comparativa e l evoluzione nel tempo di numerosi indicatori chiave analizzati
DettagliLE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA
LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi
DettagliLOCALES: l analisi della spesa energetica dei comuni strumento di riduzione dei consumi e contenimento della bolletta energetica
LOCALES: l analisi della spesa energetica dei comuni strumento di riduzione dei consumi e contenimento della bolletta energetica A cura di Roberto Gerbo Esperto in Gestione Energia Il processo di analisi
DettagliI Comuni italiani 2012
I Comuni italiani 2012 Numeri in tasca Coordinamento Walter Tortorella Cura Laura Chiodini Elaborazioni Giorgia Marinuzzi Progetto grafico BACKUP comunicazione, Roma Indice Istituzioni I sindaci eletti
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliIl Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010
Il Sud (e il Nord) di Gianfranco Viesti (Università di Bari) Scuola per la democrazia Aosta, 9 ottobre 2010 1. Il divario di reddito 2. Produttività e occupazione 3. Le determinanti 4. Le politiche 1.
DettagliLE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE
Direzione Affari Economici e Centro Studi LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE Aprile 2009 L'andamento delle richieste
DettagliREPORT NAZIONALE DI MONITORAGGIO VALUTATIVO SULLE ATTIVITA FORMATIVE FINANZIATE TRAMITE IL CONTO DI SISTEMA ANNO 2014
REPORT NAZIONALE DI MONITORAGGIO VALUTATIVO SULLE ATTIVITA FORMATIVE FINANZIATE TRAMITE IL CONTO DI SISTEMA ANNO 2014 6 Luglio 2015 Rapporto curato da Guido Capaldo e dall Ufficio Monitoraggio Valutativo
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2014 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliIl divario Nord-Sud. di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009
Il divario Nord-Sud di Gianfranco Viesti (Università di Bari) FSP, Bologna 29 marzo 2009 IL DIVARIO DI REDDITO Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 Fonte: Daniele V, Malanima,P. 2007 PIL pro capite nelle
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliUNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento
DettagliConsumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014
Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015
DettagliOCCUPAZIONE 2,1MILIONI DI UNITÀ DI LAVORO ( % DEL TOTALE ECONOMIA) VALORE AGGIUNTO 8O MILIARDI DI EURO (, % DEL TOTALE ECONOMIA)
TRASPORTI E MOBILITÀ IN TEMPO DICRISI A cura del Centro Studi Socio-Economici (CSE) Roma, 10 settembre 2012 PESO ECONOMICO-OCCUPAZIONALE OCCUPAZIONALE DEL SETTORE VALORE AGGIUNTO 8O MILIARDI DI EURO (,
DettagliMonitoraggio sullo stato di conservazione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e idrauliche nel territorio lombardo
Monitoraggio sullo stato di conservazione delle infrastrutture stradali, ferroviarie e idrauliche nel territorio lombardo Milano, mercoledì 29 agosto 2018, ore 15.00 Via Vivaio, 1 Milano (Sala Giunta)
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliSISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Dicembre 2017 - n 23 Direzione Generale dei Sistemi Informativi, Innovazione Tecnologica, Monitoraggio dati e Comunicazione SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ATTIVAZIONI Nel terzo trimestre 2017
DettagliTabella 1 - Superficie agricola utilizzata (SAU x1000 ha), aziende agricole (x1000) e SAU media per azienda (ha) SAU Aziende agricole ha/azienda
Registro delle imprese: si conferma, nel 2017, il rallentamento della diminuzione delle imprese agricole (-0,35%); crescono i conduttori under 35 (+5,6%). Le imprese agricole iscritte nel Registro delle
DettagliStatistica Economica Capitolo 2
Statistica Economica Capitolo 2 Prof. Alessandra Michelangeli a.a. 2013-2014 Argomenti della seconda settimana di lezioni Distribuzione di un carattere e sua rappresentazione grafica Distribuzioni unitarie
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliConsulenze e Collaboratori esterni della PA
Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro
DettagliTabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)
Tabella 1 Valle d Aosta) Valle d Aosta 2 L 22 1 3 L 23 4 L 24 7 L 32 8 L 34 2 12 L 42 15 L 46 1 Utilizzi compatibili con il multiplex di servizio pubblico della Rai in Piemonte 2 Risorsa destinata alle
DettagliSistemi di Gestione nelle Imprese
REPORT sui SISTEMI di GESTIONE NAZIONALE, REGIONALE e delle PROVINCE CAMPANE Sistemi di Gestione nelle Imprese Programma di sensibilizzazione delle PMI per l implementazione di sistemi orientati alla promozione
DettagliReti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.
1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA
CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società
DettagliLa gestione dei servizi idrici in Italia al 31 dicembre 2007
21 Luglio 2008 La gestione dei servizi idrici in Italia al 31 dicembre 2007 Ufficio della comunicazione Tel. 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. 06 4673.3105 Informazioni e chiarimenti:
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliLA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE
19 febbraio 2013 Dati al 9 ottobre 2011 LA SUPERFICIE DEI COMUNI, DELLE PROVINCE E DELLE REGIONI ITALIANE L estensione totale del territorio nazionale (ovvero la somma delle superfici degli 8.092 comuni
DettagliRELAZIONE SULLA GESTIONE 2013
RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013 A ) - I soci Nel 2013 si sono registrate 490 nuove iscrizioni e 267 cessazioni con un saldo positivo di 223 unità per un totale di 4.408 Soci a cui debbono aggiungersi 2.462
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento per le Politiche del Personale dell Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie Ufficio Centrale di Statistica ELABORAZIONE STATISTICA SUI CONSIGLI
DettagliCURA E ISTITUZIONI. Luca Romano Direttore di Local Area Network. Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA
CURA E ISTITUZIONI Luca Romano Direttore di Local Area Network Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA I TRATTAMENTI PENSIONISTICI 1/2 Prestazioni di invalidità erogate per regione. Anno 2013
DettagliBASILICATA USR BASILICATA SEC. II GRADO CLASSI II V PRIMARIA CLASSI III SEC. I GRADO CLASSE II LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
USR BASILICATA Servizio nazionale di valutazione 2016 BASILICATA LA RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CLASSI II V PRIMARIA CLASSI III SEC. I GRADO CLASSE II SEC. II GRADO Rielaborazione a cura di Pasquale
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliOsservatorio Retail Bricolage 2018 Performance economiche delle insegne e sviluppo della rete Andrea Boi, TradeLab
Osservatorio Retail Bricolage 2018 Performance economiche delle insegne e sviluppo della rete Andrea Boi, TradeLab Bricoday, Milano, 19 settembre 2018 GLI SPONSOR E I PARTNER DELL OSSERVATORIO Sponsor:
DettagliLE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI
LE COOPERATIVE DI ABITAZIONE ADERENTI A LEGACOOP ABITANTI Maggio 2017 Premessa Il Centro Studi Legacoop ha svolto per conto dell Associazione Nazionale Legacoop Abitanti una ricerca finalizzata a descrivere
Dettagli