CITTÀ DI CASELLE TORINESE

Transcript

1 PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI CASELLE TORINESE SETTORE AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 54 DEL OGGETTO: Affidamento servizio mensa a favore del personale comunale nella forma di mensa diffusa. Determinazione a contrarre. Approvazione lettera d invito ed elenco ditte. CIG Z5C228D8FD. IL CAPO SETTORE RICHIAMATI: La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 10 aprile 2017 del Documento Unico di Programmazione 2017/2019: presentazione ed approvazione, dichiarata immediatamente eseguibile; La Deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 10 aprile 2017 Approvazione del Bilancio di previsione , dichiarata immediatamente eseguibile ; La deliberazione della Giunta Comunale n. 65 del 4 maggio 2017 Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 2017/2019 ; La deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 30 luglio 2016 Regolamento Comunale per l esercizio del controllo interno degli atti e delle azioni amministrative modifiche ; Il decreto del Sindaco n. 9 in data 18 ottobre 2017 con il quale sono state attribuite le funzioni dirigenziali dell art. 107 del D.Lgs 267/2000 al Capo Settore Affari Generali; Il Decreto del Ministero dell Interno del 29 novembre 2017 che differisce al 28 febbraio 2018 e il Decreto del Ministero dell Interno del 9 febbraio 2018 che differisce ulteriormente al 31 marzo 2018 l approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 autorizzando l esercizio provvisorio per gli enti locali ; L art. 163 del TUEL 267/2000 che disciplina l esercizio provvisorio del bilancio; VISTI: Il D. Lgs. 126 del il quale integra e modifica il precedente D. Lgs 118/2011 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge , n. 42; lo Statuto Comunale; il Regolamento di Contabilità; il Regolamento degli Uffici e dei Servizi; l aggiornamento al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTPCT) approvato con deliberazione della GC n. 6/2018;

2 linee guida ANAC 4/2017; Il Responsabile del procedimento è il Capo Settore Affari Generali Dott. DE LEO MARIO; Considerato che il scadrà l incarico per l erogazione a favore del personale comunale, del servizio di mensa diffusa attraverso l uso di card elettroniche nominative, affidato alla società Ederend Italia s.r.l. di Milano; Dato atto che occorre provvedere all indizione della gara per l affidamento del servizio in oggetto, non essendo presente il servizio di cui trattasi sul Mepa e alla data odierna non risultano attive convenzioni CONSIP o presso la Stazione di Committenza Regionale (SCR Piemonte) per la suddetta tipologia di servizio di mensa diffusa; Visti: l art. 23-ter, comma 3, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90 e successive modifiche e integrazioni, ai sensi del quale tutti i comuni possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a euro; l art. 1, comma 450 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a euro ed al di sotto della soglia di rilievo comunitario, le pubbliche amministrazioni sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione così definito dall art. 3, commi bbbb), cccc) e dddd), del D.Lgs. 50/2016 l art. 36, c. 2, lett. a) contratti sotto-soglia del D.Lgs. il D.Lgs n. 50 del 18/04/2016, nuovo Codice degli Appalti, che consente l affidamento diretto di servizi e forniture quando l importo della spesa non superi i ,00, anche senza previa consultazione di due o più operatori; Dato atto che la Giunta Comunale con direttiva in data ha espresso parere favorevole all indizione della gara nella forma di mensa diffusa attraverso l uso di card elettroniche nominative per il periodo di un anno, secondo le modalità e per l importo facciale del ticket attualmente in uso (. 5,70); Visto l art.32, comma 2 del D. Lgs. n.50/2016, il quale stabilisce che prima dell avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano e determinano il contratto individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione; Tenuto conto che : a) il fine che con il contratto si intende perseguire è quello di provvedere all erogazione del servizio mensa a favore del personale dipendente, nella forma di mensa diffusa, mediante l uso di card elettroniche nominative presso locali convenzionati con l appaltatrice individuati dalla stessa nel territorio Comunale nel numero minimo di 4, per il periodo di un anno decorrente dall ; b) l oggetto del contratto, è l affidamento del servizio di cui al punto precedente, le cui clausole contrattuali sono riportate nella richiesta di offerta, allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale; c) la scelta del contraente avverrà ai sensi dell art. 36, c. 2lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, con il criterio del minor prezzo (maggior ribasso percentuale a favore del Comune sul valore facciale del ticket di. 5,70) ; Dato atto che, ai sensi di quanto stabilito nella deliberazione GC 29/2014, i dipendenti possono usufruire del servizio sostitutivo della mensa alle seguenti condizioni: e necessario che il lavoratore sia in servizio; il lavoratore deve prestare attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane;

3 il rientro pomeridiano deve essere di almeno 2 h; il tempo necessario per la consumazione del pasto non può essere considerato mai orario di servizio; la pausa pranzo è stabilita in generale nell ambito orario tra le ore alle ore 14.30, deve rispettare l orario di lavoro e se svolta in giornate in cui non e previsto il rientro pomeridiano, il rientro deve essere stato richiesto per lavoro straordinario o per missioni e comandi del personale; la pausa non potrò avere durata inferiore a 30 minuti e non superiore a due ore; Dato atto altresì che con deliberazione G.C. n. 7 del si è provveduto a riconoscere, nelle more della definitiva sottoscrizione delle CCDI 2016, l interesse dell Ente all applicazione immediata dell Istituto di cui all art. 13 del CCNL 2006, relativo all individuazione dell area Vigilanza quale figura professionale e ad autorizzare in via preventiva per la Polizia Locale, l applicazione di quanto di seguito descritto: La pausa per la consumazione dei pasti è di durata determinata in trenta minuti, collocata alla fine del 1 turno ed all inizio del 2 turno di lavoro. Per il 3 turno la pausa è determinata in trenta minuti ed è effettuata di norma nella fascia oraria dalle 19,30 alle 20,00 ed, in assenza di timbratura, è conteggiata nell orario di lavoro, salvo diversa comunicazione da parte del Capo Settore. Per i servizi di domenica o giornate festive, la pausa sarà effettuata con durata non inferiore a trenta minuti, di norma nella fascia oraria dalle alle e, in assenza di timbratura, è conteggiata d ufficio nell orario di lavoro nella misura di trenta minuti. Il diritto al pasto è legato alla prestazione di servizio certificata dal sistema informatizzato di rilevazione delle presenze. E da considerarsi l attività lavorativa resa a qualsiasi titolo (lavoro ordinario, lavoro straordinario, servizi festivi, ecc). Lo svolgimento del servizio di cui trattasi viene monitorato per il periodo di mesi 4, al termine dei quali potranno essere apportate eventuali modifiche-migliorie. Dato atto che in base al diritto come sopra riconosciuto l importo presunto contrattuale è di euro ,00, oltre IVA; Considerando che è necessario procedere con determinazione a contrarre con approvazione della lettera d invito e dell elenco delle ditte da invitare alla gara, nonché impegnare la spesa limitatamente alla somma disponibile nell anno 2018; Richiamato l art. 36, comma 1 del D.Lgs n. 50/2016 in relazione al rispetto del principio di rotazione, esplicitato anche dalle Linee Guida ANAC n. 4 approvate dal Consiglio dell Autorità con deliberazione n del 26 ottobre 2016, con riguardo all art ; Dato atto che sul presente atto deve essere rilasciato il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ed il parere contabile ai sensi dell art. 147-bis del D.L.vo n. 267 e s.m.i.; Ritenuto che l adozione del presente provvedimento compete al capo Settore ai sensi dell art 107, comma 3 del T.U. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m. ed i.; D E T E R M I N A# Di dare atto che la premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e qui deve intendersi come materialmente trascritta ed approvata; Di indire la gara per l affidamento del servizio mensa a favore del personale dipendente, nella forma di mensa diffusa, mediante l uso di card elettroniche nominative presso esercizi convenzionati con l appaltatrice individuati dalla stessa nel territorio Comunale nel numero minimo

4 di 4, per il periodo di un anno decorrente dall , dando atto che la presente costituisce determinazione a contrarre; Di approvare per l affidamento del suddetto servizio la richiesta di offerta allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale, da inoltrare ai soggetti individuati nell elenco depositato agli atti, di cui si omette pubblicazione; Di stabilire che la scelta del contraente avverrà ai sensi dell art. 36, c. 2lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016, con il criterio del minor prezzo (maggior ribasso percentuale a favore del Comune sul valore facciale del ticket di. 5,70) riservandosi di aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida, purchè ritenuta congrua; Di dare atto che in base al diritto come sopra riconosciuto l importo presunto contrattuale è di euro ,00, oltre IVA 4%; Di dare atto altresì che, ai sensi di quanto stabilito nella deliberazione GC 29/2014, i dipendenti possono usufruire del servizio sostitutivo della mensa alle seguenti condizioni: e necessario che il lavoratore sia in servizio; il lavoratore deve prestare attività lavorativa al mattino con prosecuzione nelle ore pomeridiane; il rientro pomeridiano deve essere di almeno 2 h; il tempo necessario per la consumazione del pasto non può essere considerato mai orario di servizio; la pausa pranzo è stabilita in generale nell ambito orario tra le ore alle ore 14.30, deve rispettare l orario di lavoro e se svolta in giornate in cui non e previsto il rientro pomeridiano, il rientro deve essere stato richiesto per lavoro straordinario o per missioni e comandi del personale; la pausa non potrà avere durata inferiore a 30 minuti e non superiore a due ore; Di dare atto inoltre che essendo riconosciuto l interesse dell Ente all applicazione dell Istituto di cui all art. 13 del CCNL 2006, relativo all individuazione dell area Vigilanza quale figura professionale è autorizzata, per la Polizia Locale, l applicazione di quanto di seguito descritto: La pausa per la consumazione dei pasti è di durata determinata in trenta minuti, collocata alla fine del 1 turno ed all inizio del 2 turno di lavoro. Per il 3 turno la pausa è determinata in trenta minuti ed è effettuata di norma nella fascia oraria dalle 19,30 alle 20,00 ed, in assenza di timbratura, è conteggiata nell orario di lavoro, salvo diversa comunicazione da parte del Capo Settore. Per i servizi di domenica o giornate festive, la pausa sarà effettuata con durata non inferiore a trenta minuti, di norma nella fascia oraria dalle alle e, in assenza di timbratura, è conteggiata d ufficio nell orario di lavoro nella misura di trenta minuti. Il diritto al pasto è legato alla prestazione di servizio certificata dal sistema informatizzato di rilevazione delle presenze. E da considerarsi l attività lavorativa resa a qualsiasi titolo (lavoro ordinario, lavoro straordinario, servizi festivi, ecc). Di impegnare la spesa, limitatamente alle risorse disponibili di IVA al 4% per. 960,00 e così per un totale di ,00 = con imputazione come segue: per ,00 IVA compresa alla: MISSIONE: 01 PROGRAMMA:11 TITOLO: 1 MACROAGGREGATO:03 PIANO FINANZIARIO LIVELLO 4 U LIVELLO 5:U , CAP 7450 denominato ALTRI SERVIZI GENERALI SERVIZI DI RISTORAZIONE (MENSA DIPENDENTI) conto gestione competenza 2018 in corso di predisposizione dando atto che l importo effettivamente dovuto sarà determinato a seguito dell aggiudicazione definiva del servizio;

5 Di dare atto che: la presente spesa a carattere obbligatorio non risulta suscettibile di frazionamento in dodicesimi; il codice CIG è Z5C228D8FD. ai sensi dell art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013, si procederà a risoluzione ovvero a decadenza del rapporto contrattuale in caso di violazione degli obblighi derivanti dai Codici di Comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al citato DPR 62/2013 ed al Codice di comportamento speciale del Comune di Caselle T.se, approvato con deliberazione di G.C. n. 159/2013, a norma dell art. 54 del D.Lgs 165/01, che si intendono estesi ai collaboratori a qualsiasi titolo delle imprese fornitrici di beni e servizi in favore della P.A; il presente atto non coinvolge interessi propri, ovvero di propri parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito; Di esprimere sul presente atto il parere favorevole di regolarità tecnica e di attestare la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art. 147-bis del D.L.vo , n. 267 e s.m.i.; Di trasmettere la presente al Settore Finanze per i provvedimenti di competenza; IL CAPO SETTORE AFFARI GENERALI DE LEO Dr. Mario X Pubblicata sul sito web in data : Pubblicata sul sito web (ai sensi art. 1, comma 127, della Legge 662/1996 come modificato dall art. 3, comma 54 della Legge 244/2007 e s.m.i. Incarico professionale) il / / X Pubblicata sul sito web (ai sensi della Legge 7 agosto 2012 n. 134, di conversione del Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83, art. 18 e successive modificazioni, integrazioni, sostituzioni Amministrazione aperta ) il / /

6 PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI CASELLE TORINESE SETTORE FINANZE VISTO DI REGOLARITA CONTABILE DETERMINAZIONE N. 54 DEL OGGETTO: Affidamento servizio mensa a favore del personale comunale nella forma di mensa diffusa. Determinazione a contrarre. Approvazione lettera d invito ed elenco ditte. CIG Z5C228D8FD. ART. 153, 5 COMMA, DEL DECRETO LEGISLATIVO 267 DEL 18 AGOSTO DEL 2000 Anno: 2018, Capitolo: , Impegno: /0, Importo: ,00 VISTO: SI CERTIFICA LA REGOLARITA CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA COME SOPRA RIPORTATA. IL SEGRETARIO GENERALE Capo Settore Finanze Ad Interim RU Dr.ssa Maria Teresa