STATUTO. della ASSOCIAZIONE ARTISTICO-CULTURALE "LINO AGNINI"

Transcript

1 STATUTO della ASSOCIAZIONE ARTISTICO-CULTURALE "LINO AGNINI" Art. 1 Costituzione. E' costituita la ASSOCIAZIONE ARTISTICO- CULTURALE "LINO AGNINI". Art. 2 Sede. L'Associazione ha sede in San Giorgio Jonico (T A) alla piazza S.Giorgio (già piazza R. Margherita) n. 28. Art. 3 Durata. L'Associazione ha durata illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera straordinaria degli associati. Art. 4 Scopo. 1. L'Associazione è libera, apartitica, apolitica e senza fini di lucro (no-profit). 2. L'Associazione ha lo scopo di promuovere e divulgare l'arte e la cultura in ogni loro forma tra i soci ed i cittadini in genere, attraverso tutti gli strumenti di formazione e informazione. 3. Per raggiungere tale scopo, l'associazione potrà: svolgere conferenze, dibattiti, convegni, seminari, ricerche e manifestazioni di qualsiasi tipo riguardanti materie letterarie, storiche, artistiche, i costumi e le tradizioni, tematiche mediche e di interesse scientifico; curare direttamente e/o indirettamente la redazione e l'edizione di libri e testi di ogni genere nonché di pubblicazioni periodiche e multimediali; allestire mostre di arti figurative, di fotografia, di artigianato e simili; organizzare viaggi istruttivi in Italia e ali' estero; organizzare spettacoli, sia a carattere tradizionale che sperimentale, nelle diverse espressioni artistiche: prosa, musica, danza, canto, rappresentazioni rievocative; compiere qualunque altra attività atta a favorire la crescita umana e sociale dei cittadini. 4. L'Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra elencate ad eccezione di quelle ad esse connesse. Art. 5 Patrimonio ed entrate dell'associazione. Il patrimonio dell'associazione è costituito: da beni mobili ed immobili, comunque acquisiti; dai contributi associativi che annualmente sono deliberati dal Consiglio direttivo;

2 i soci sostenitori possono partecipare con facoltà di parola ma non hanno diritto di voto. 2. L'Assemblea si riunisce almeno due volte all'anno per l'approvazione del bilancio consuntivo (entro il 31 marzo) ed il bilancio preventivo (entro il 30 ottobre). Essa inoltre: provvede alla nomina dei componenti del Consiglio direttivo e del Collegio dei rev1son; delinea gli indirizzi generali dell'attività dell'associazione; delibera sulle modifiche dello Statuto; approva i regolamenti che disciplinano lo svolgimento della vita associativa; delibera sulla eventuale destinazione, durante la vita dell'associazione, degli utili di gestione comunque denominati, nonchè di fondi, riserve o capitale, qualora ciò sia consentito dalla legge e dallo Statuto; delibera lo scioglimento e la liquidazione dell'associazione e la devoluzione del patrimonio. 3. L'Assemblea è convocata dal Presidente del Consiglio direttivo ogni qual volta lo ritenga necessario oppure ne sia fatta richiesta almeno da un terzo dei soci o da almeno quattro consiglieri, oppure dal Collegio dei revisori; 4. La convocazione dell'assemblea è fatta mediante lettera da indirizzare a tutti i soci e da pubblicare nell'albo della sede sociale almeno dieci giorni prima di quello fissato per l'adunanza e deve contenere l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora delle riunione sia di prima che di seconda convocazione e l'elenco delle materie da trattare. 5. Le Assemblee sono validamente costituite in prima convocazione quando sono presenti almeno i due terzi dei soci ordinari iscritti. 6. Le Assemblee di seconda convocazione deliberano validamente qualunque sia il numero dei soci ordinari intervenuti. 7. Sono approvate le proposte col voto favorevole della maggioranza dei votanti; l'espressione di astensione si computa come voto negativo. 8. E' invece richiesto il voto favorevole di due terzi dei soci ordinari iscritti presenti in assemblea per modificare lo Statuto dell'associazione, per deliberare lo scioglimento della stessa e per la nomina e la revoca dei liquidatori. 9. L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio direttivo o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente; in mancanza, su designazione dei presenti, da un altro membro del Consiglio direttivo. 1 O.Le deliberazioni prese con l'osservanza dello Statuto e della legge sono vincolanti anche per la minoranza, salvo il diritto di recesso dei singoli soci. 11.Il socio ordinario ha diritto a un voto, esercitabile anche mediante delega apposta in calce all'avviso di convocazione. Le deleghe sono ammesse soltanto tra soci e con il limite di una per socio. Non sono consentiti voti per corrispondenza.

3 12.Nelle delibere di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti del Consiglio direttivo non hanno diritto di voto (art. 21 del codice civile). Art. 9 Il Consiglio direttivo. 1. L'Associazione è amministrata da un Consiglio direttivo composto, a scelta dell'assemblea, da nove ( 9 ) membri, di cui almeno tre donne. Il Consiglio provvede ad eleggere, nel proprio ambito, con il voto favorevole dei due terzi dei suoi componenti: il Presidente; il Vice Presidente; il Segretario; il Tesoriere. 2. I Consiglieri devono essere soci ordinari, durano in carica tre ( 3 ) anni e sono rieleggibili per non più di tre volte consecutive. 3. Qualora per qualsiasi motivo venga a mancare la maggioranza dei Consiglieri, l'intero Consiglio direttivo si intende decaduto e occorre far luogo alla sua rielezione. 4. In caso di cessazione per qualunque motivo di un membro del Consiglio, il Consiglio stesso fa luogo alla sua cooptazione. Il consigliere cooptato dura in carica fino alla prossima Assemblea, al cui ordine del giorno deve essere posto l'argomento della sostituzione del consigliere cessato; chi venga eletto in luogo di quest'ultimo dura in carica per lo stesso residuo periodo durante il quale sarebbe rimasto in carica il consigliere cessato. 5. Dalla nomina a consigliere non consegue alcun compenso. 6. Al Consiglio direttivo sono attribuite le seguenti funzioni: la gestione dell'associazione in ogni suo aspetto secondo gli indirizzi delineati dall'assemblea e, in particolare, il compimento degli atti di amministrazione ordinaria e straordinaria; l'ammissione ali' Associazione di nuovi aderenti; la predisposizione annuale del bilancio preventivo e del rendiconto consuntivo. 7. Il Consiglio direttivo può conferire a suoi membri ed a soci ordinari esterni uno o più incarichi per determinate iniziative. 8. Il Consiglio direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta si ravvisa la necessità oppure ne sia fatta richiesta da almeno quattro consiglieri o dal Collegio dei revisori. La convocazione è fatta mediante lettera a tutti i membri con l'indicazione del luogo e dell'ora della riunione e delle materie da trattare, almeno tre giorni prima dell'adunanza stessa. 9. Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente; in mancanza, da un altro membro del Consiglio stesso 1 O.Il Consiglio direttivo è validamente costituito qualora siano presenti almeno cinque ( 5 ) dei suoi membri.

4 11.Le deliberazioni del Consiglio sono assunte, di norma, con il voto favorevole della maggioranza dei presenti; l'espressione di astensione si computa come voto negativo; in caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la numone. 12.Per le deliberazioni di straordinaria amministrazione occorre il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri in carica. Art. 10 Il Presidente del Consiglio direttivo. 1. Al Presidente o a chi ne fa le veci spetta la rappresentanza dell'associazione di fronte a terzi ed in giudizio. 2. Al Presidente compete, sulla base delle risoluzioni adottate dal Consiglio direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce circa l'attività compiuta, l'ordinaria amministrazione dell'associazione; in casi eccezionali di necessità ed urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione, ma in tal caso deve convocare contestualmente il Consiglio direttivo per la ratifica del suo operato. 3. Il Presidente convoca e presiede l'assemblea e il Consiglio direttivo e cura l'esercizio delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell'associazione, verifica l'osservanza dello Statuto e del Regolamento, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità. Art. 11 Il Vice Presidente. 1. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in tutte le sue attribuzioni ogni qualvolta questi sia impedito all'esercizio delle proprie funzioni. 2. Il solo intervento del Vice Presidente costituisce nei confronti dei terzi prova dell'impedimento del Presidente. Art. 12 Il Segretario. 1. Il Segretario svolge la funzione di verbalizzante delle adunanze dell'assemblea e del Consiglio direttivo e coadiuva il Presidente e il Consiglio medesimo nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie per il corretto funzionamento dell 'amministrazione dell'associazione. 2. Cura lo scambio delle comunicazioni tra l'associazione ed i terzi. Art. 13 Il Tesoriere. 1. Provvede alla gestione della cassa e ne tiene adeguata contabilità, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili. 2. Predispone, dal punto di vista contabile, il bilancio consuntivo e quello preventivo, accompagnandoli da idonea relazione per il profilo di competenza.

5 sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma I9q, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art. 18 Clausola compromissoria. 1. Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che deciderà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. 2. L'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo sulla nomina dell'arbitro sarà provveduto dal Presidente del Consiglio notarile di Taranto. ';~ 19 Legge applicabile. ' ~\~esente Statuto modifica integralmente le norme còntenute nell'atto Costitutivo \~,~_;,.. a "Associazione Culturale Lino Agnini-Onlus" redatto il e registrato ~~_:: ~ aranto il al N Per quanto in esso non previsto, si fa riferimento ""~i!.. ~fille disposizioni sugli Enti contenute nel Libro I del codice civile e, in subordine, a quelle contemplate dal Libro V del codice civile. Art. 20 Norma transitor ia. I soci eletti membri del Consiglio direttivo e dei Coliegio dei revisori prima deila data di approvazione di questo Statuto mantengono le rispettive cariche fino alla loro scadenza naturale.