ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Benedetto Castelli" BRESCIA

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1 ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Benedetto Castelli" BRESCIA 1. DENOMINAZIONE - SEDE 1.1 L' Associazione prende il nome di "ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI" ed è composta da docenti, allievi ed ex allievi dei Corsi Serali, dell'istituto Tecnico Industriale "Benedetto Castelli" la cui sede è fissata presso l'itis "Benedetto Castelli", in Brescia, Via Cantore n L'associazione è apolitica e apartitica ed esclude ogni fine di lucro. 2. SCOPI L Associazione si propone di: promuovere e sostenere in qualsiasi forma, iniziative di cultura tecnica proprie dell'istituto Tecnico Industriale Statale "Benedetto Castelli"; promuovere la diffusione e l'arricchimento culturale tecnico attraverso pubblicazioni, realizzazioni di progetti, visite d'istruzione, stages, scambi con altre realtà culturali ed imprenditoriali, eccetera; essere punto di riferimento per l'inserimento dei diplomati dell'istituto "B.Castelli" nel mondo del lavoro, anche diffondendo i migliori lavori eseguiti dagli studenti; promuovere l'assegnazione di borse di studio agli studenti meritevoli che frequentano i corsi serali dell'istituto; promuovere e sostenere tutte le iniziative volte a migliorare la vita e l'attività scolastica dell'istituto con approfondimento degli argomenti di tutti i corsi di studio e per l'integrazione degli studenti stranieri; Contribuire alle iniziative di enti regionali, provinciali, comunali che riguardano l'ambiente e il territorio e la sicurezza nei loro aspetti tecnici e scientifici. 3. SOCI

2 3.1 I soci possono essere ordinari, sostenitori, onorari. Possono iscriversi all'associazione coloro che hanno ottenuto il diploma presso l'istituto "Benedetto Castelli" o che vi hanno prestato o prestano attività lavorativa. Possono altresì diventare soci coloro che hanno dato un contributo costruttivo alle attività scolastiche e/o di formazione degli allievi. 3.2 Sono soci ordinari coloro che versano la quota associativa annuale stabilita dal Consiglio direttivo. 3.3 Sono soci sostenitori coloro che versano una quota almeno doppia di quella dei soci ordinari. 3.4 La qualifica di socio onorario è conferita dall'assemblea dei soci, su proposta del Consiglio Direttivo, a coloro che hanno dato prestigio all'associazione per opere e/o attività di rilievo e il Dirigente Scolastico pro-tempore. 3.5 Tutti i soci hanno uguali doveri e diritti nei confronti dell'associazione e sono impegnati al raggiungimento degli scopi statutari. 3.6 I soci ordinari e sostenitori sono elettori e sono eleggibili nelle cariche dell'associazione. 4. ORGANI SOCIALI 4.1 Sono organi dell'associazione l'assemblea, il consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori. ASSEMBLEA 4.2 L'Assemblea si riunisce almeno una volta all'anno in seduta ordinaria e può essere convocata dal Consiglio Direttivo di sua iniziativa. Compiti dell'assemblea sono: Approvare i bilanci (preventivo e consuntivo);

3 Individuare le iniziative atte a potenziare le attività dell' Associazione attuabili successivamente dal Consiglio Direttivo; deliberare le modifiche dello Statuto; nominare i soci onorari; determinare la quota associativa annuale. deliberare sulle materie alla stessa demandate per legge. 4.3 L'Assemblea dei soci si riunisce almeno una volta all'anno entro il mese di aprile presso la sede dell'istituto. La convocazione dell'assemblea sarà pubblicata nella pagina Web dell'istituto e comunicata tramite posta elettronica e/o cartacea ad ogni associato almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'adunanza. L'assemblea può essere convocata anche fuori sede, purché nel territorio nazionale. 4.4 Hanno diritto di intervenire in assemblea tutti gli associati in regola con il pagamento della quota annua di associazione. 4.5 L'assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio, in mancanza dal Vice- Presidente; in mancanza di entrambi, l'assemblea nomina il proprio presidente. Il Presidente dell'assemblea nomina il proprio segretario. Spetta al Presidente dell'assemblea constatare la regolarità della medesima. Delle riunioni di assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Le assemblee sono validamente costituite e deliberano con le maggioranze di cui all'art. 21 c.c Le votazioni sono espresse con voto palese, salvo quelle concernenti persone. IL CONSIGLIO DIRETTIVO 4.7 II Consiglio Direttivo e composto almeno da 4 (quattro) membri scelti fra i soci effettivi e nominati dall'assemblea. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 (tre) anni e i suoi membri sono rieleggibili. 4.8 II Consiglio Direttivo nomina fra i suoi membri eletti il Presidente, il Vice-presidente, il Segretario ed un tesoriere. Il Consiglio sceglie altresì l'istituto di credito per la tenuta del conto corrente.

4 4.9 Il Presidente é il rappresentante legale dell'associazione e viene eletto in seno al Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta. In caso di impedimento è sostituito dal Vicepresidente II Segretario coordina e attua le delibere degli Organi Collegiali dell'associazione, aggiorna lo schedario dei soci, redige i verbali delle riunioni ed è coadiuvato da un membro del Consiglio Direttivo per la tenuta della contabilità Il Consiglio Direttivo cura il perseguimento degli scopi dell' Associazione ed a tal fine è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'associazione. Il Consiglio approva il rendiconto annuale della gestione predisposto dal Segretario. Il Consiglio direttivo si riunisce almeno una volta all'anno. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto il relativo verbale, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario La gestione dell'associazione è controllata da un Collegio di Revisori, costituito da tre membri eletti annualmente dall'assemblea degli associati. 5. NORME GENERALI 5.1 L'anno sociale decorre dal 1 (uno) gennaio e termina il 31 (trentuno) dicembre. 5.2 Lo scioglimento dell'associazione è deliberato dall Assemblea straordinaria che, delibererà in prima convocazione con l'intervento della maggioranza assoluta degli iscritti o in seconda convocazione qualunque sia il numero dei partecipanti. La delibera è presa a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di scioglimento il patrimonio sarà utilizzato per l'acquisto di beni strumentali da devolvere all'istituto Benedetto Castelli. 6. PATRIMONIO SOCIALE E MEZZI FINANZIARI

5 L'associazione trae i mezzi per finanziare la propria attività: a) dalle quote associative versate annualmente dagli associati; b) da donazioni, elargizioni, lasciti e contributi di persone, società, enti pubblici e privati nazionali ed internazionali; c) dai proventi di iniziative attuate o promosse dall'associazione. I versamenti a qualunque titolo effettuati dai soci deceduti, receduti o esclusi non saranno rimborsati. 7. NORMA TRANSITORIA 7.1 Il primo Consiglio direttivo dell'associazione, che durerà un anno è nominato dall'assemblea costituente l'associazione. 7.2 Verrà utilizzato il sito internet del corso serale per pubblicare le iniziative dell'associazione e per tenere una rubrica nella quale gli associati e i collaboratori pubblicheranno offerte e richieste di lavoro, iniziative didattiche, eccetera.